NeuroScience Lab Luca Cecchetti Assistant Professor in Cognitive, Computational and Social Neuroscience Scuola IMT Alti Studi Lucca

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NeuroScience Lab Luca Cecchetti Assistant Professor in Cognitive, Computational and Social Neuroscience Scuola IMT Alti Studi Lucca
NeuroScience Lab
Luca Cecchetti
Assistant Professor in Cognitive,
Computational and Social Neuroscience
Scuola IMT Alti Studi Lucca

Viaggio nella mente e nel
cervello di un adolescente
27 ottobre 2020
NeuroScience Lab Luca Cecchetti Assistant Professor in Cognitive, Computational and Social Neuroscience Scuola IMT Alti Studi Lucca
2

  PER MOLTI RICERCATORI, LA
  PUBERTÀ (~11 ANNI) RAPPRESENTA
  L’INIZIO DELL’ADOLESCENZA

ADOLESCENZA
NeuroScience Lab Luca Cecchetti Assistant Professor in Cognitive, Computational and Social Neuroscience Scuola IMT Alti Studi Lucca
3

  PER MOLTI RICERCATORI, LA
  PUBERTÀ (~11 ANNI) RAPPRESENTA
  L’INIZIO DELL’ADOLESCENZA

                             IL SUO TERMINE RISULTA
                              INVECE PIÙ DIFFICILE DA

ADOLESCENZA
                            DEFINIRE CON PRECISIONE
NeuroScience Lab Luca Cecchetti Assistant Professor in Cognitive, Computational and Social Neuroscience Scuola IMT Alti Studi Lucca
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  PER MOLTI RICERCATORI, LA
  PUBERTÀ (~11 ANNI) RAPPRESENTA
  L’INIZIO DELL’ADOLESCENZA

                             IL SUO TERMINE RISULTA
                              INVECE PIÙ DIFFICILE DA

ADOLESCENZA
                            DEFINIRE CON PRECISIONE

  UNA RECENTE RICERCA FISSA
  LA FINE DELL’ADOLESCENZA
  AL RAGGIUNGIMENTO DEI 24 ANNI

  SAWYER et al., 2018
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  PER MOLTI RICERCATORI, LA
  PUBERTÀ (~11 ANNI) RAPPRESENTA
  L’INIZIO DELL’ADOLESCENZA

                             IL SUO TERMINE RISULTA
                              INVECE PIÙ DIFFICILE DA

ADOLESCENZA
                            DEFINIRE CON PRECISIONE

  UNA RECENTE RICERCA FISSA
  LA FINE DELL’ADOLESCENZA
  AL RAGGIUNGIMENTO DEI 24 ANNI

  SAWYER et al., 2018

                          È UN PERIODO DI MAGGIORE
                           VULNERABILITÀ E CONTINUI
                                    AGGIUSTAMENTI
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  DAL PUNTO DI VISTA SOCIALE
  È CARATTERIZZATA DA AUMENTATA COSCIENZA
  DI SÈ E COMPLESSITÀ DELLE RELAZIONI TRA PARI

  BLAKEMORE, 2008

ADOLESCENZA
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  DAL PUNTO DI VISTA SOCIALE
  È CARATTERIZZATA DA AUMENTATA COSCIENZA
  DI SÈ E COMPLESSITÀ DELLE RELAZIONI TRA PARI

  BLAKEMORE, 2008

                              RISPETTO AI BAMBINI, GLI
                    ADOLESCENTI SONO PIÙ SENSIBILI ALLA

ADOLESCENZA
                       ACCETTAZIONE E RIGETTO SOCIALE

                                            BROWN, 2004
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  DAL PUNTO DI VISTA SOCIALE
  È CARATTERIZZATA DA AUMENTATA COSCIENZA
  DI SÈ E COMPLESSITÀ DELLE RELAZIONI TRA PARI

  BLAKEMORE, 2008

                              RISPETTO AI BAMBINI, GLI
                    ADOLESCENTI SONO PIÙ SENSIBILI ALLA

ADOLESCENZA
                       ACCETTAZIONE E RIGETTO SOCIALE

                                            BROWN, 2004

  DURANTE L’ADOLESCENZA AVVENGONO
  CAMBIAMENTI ORMONALI CHE
  INFLUENZANO LO SVILUPPO DEL CERVELLO
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  DAL PUNTO DI VISTA SOCIALE
  È CARATTERIZZATA DA AUMENTATA COSCIENZA
  DI SÈ E COMPLESSITÀ DELLE RELAZIONI TRA PARI

  BLAKEMORE, 2008

                              RISPETTO AI BAMBINI, GLI
                    ADOLESCENTI SONO PIÙ SENSIBILI ALLA

ADOLESCENZA
                       ACCETTAZIONE E RIGETTO SOCIALE

                                            BROWN, 2004

  DURANTE L’ADOLESCENZA AVVENGONO
  CAMBIAMENTI ORMONALI CHE
  INFLUENZANO LO SVILUPPO DEL CERVELLO

                I MAGGIORI CAMBIAMENTI INTERESSANO
          REGIONI LEGATE A PERCEZIONE DELLE EMOZIONI
                    DEL RISCHIO E DELLA GRATIFICAZIONE
10
11

LE PARTI PRINCIPALI
CHE COMPONGONO IL
SISTEMA NERVOSO CENTRALE
SONO:
12

    LE PARTI PRINCIPALI
    CHE COMPONGONO IL
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SONO:

•   CERVELLO (ENCEFALO)
13

    LE PARTI PRINCIPALI
    CHE COMPONGONO IL
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SONO:

•   CERVELLO (ENCEFALO)

•   CERVELLETTO
14

    LE PARTI PRINCIPALI
    CHE COMPONGONO IL
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SONO:

•   CERVELLO (ENCEFALO)

•   CERVELLETTO

•   TRONCO ENCEFALICO
15

    LE PARTI PRINCIPALI
    CHE COMPONGONO IL
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SONO:

•   CERVELLO (ENCEFALO)

•   CERVELLETTO

•   TRONCO ENCEFALICO

•   MIDOLLO SPINALE
16

    LE PARTI PRINCIPALI
    CHE COMPONGONO IL
    SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    SONO:

•   CERVELLO (ENCEFALO)

•   CERVELLETTO

•   TRONCO ENCEFALICO

•   MIDOLLO SPINALE

    STRUTTURE OSSEE E
    MEMBRANE, QUALI
    LA TECA CRANICA, LE
    VERTEBRE E LE MENINGI,
    PROTEGGONO IL SNC
    DA TRAUMI
17

NEL TESSUTO DEL SNC SI
DISTINGUONO PRINCIPALMENTE
DUE TIPI DI MATERIE:
18

                                  CORTECCIA
    NEL TESSUTO DEL SNC SI        CEREBRALE
    DISTINGUONO PRINCIPALMENTE
    DUE TIPI DI MATERIE:
•   SOSTANZA GRIGIA
    CONTIENE I CORPI CELLULARI
    DEI NEURONI. È LA MATERIA
    DI CUI SI COMPONGONO SIA LA
    CORTECCIA CEREBRALE CHE
    I NUCLEI PROFONDI.
    CENTRO DI CALCOLO DELLA
    NOSTRA MENTE
19

    NEL TESSUTO DEL SNC SI
    DISTINGUONO PRINCIPALMENTE
    DUE TIPI DI MATERIE:
•   SOSTANZA GRIGIA
    CONTIENE I CORPI CELLULARI
    DEI NEURONI. È LA MATERIA
    DI CUI SI COMPONE SIA LA
    CORTECCIA CEREBRALE CHE
    I NUCLEI PROFONDI.
    CENTRO DI CALCOLO DELLA
    NOSTRA MENTE

•   SOSTANZA BIANCA
    CONTIENE GLI ASSONI DEI
    NEURONI, FIBRE NERVOSE CHE
    CONNETTONO AREE DIVERSE
    DEL SNC.
    È ORGANIZZATA IN FASCICOLI:
    LE AUTOSTRADE DEL CERVELLO
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                                  CORTECCIA
    NEL TESSUTO DEL SNC SI        CEREBRALE
    DISTINGUONO PRINCIPALMENTE
    DUE TIPI DI MATERIE:
                                  FASCICOLI      VENTRICOLI
•   SOSTANZA GRIGIA
    CONTIENE I CORPI CELLULARI
    DEI NEURONI. È LA MATERIA
    DI CUI SI COMPONE SIA LA
    CORTECCIA CEREBRALE CHE
    I NUCLEI PROFONDI.
    CENTRO DI CALCOLO DELLA
    NOSTRA MENTE

•   SOSTANZA BIANCA
    CONTIENE GLI ASSONI DEI
    NEURONI, FIBRE NERVOSE CHE
    CONNETTONO AREE DIVERSE
    DEL SNC.
                                       NUCLEI
    È ORGANIZZATA IN FASCICOLI:
                                      PROFONDI
    LE AUTOSTRADE DEL CERVELLO
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         IL CERVELLO UMANO ADULTO PESA
         CIRCA 1.4Kg MA CONTA NELLA SOLA
         CORTECCIA OLTRE 20 MLD DI NEURONI

  DEKABAN & SADOWSKY, 1978
PAKKENBERG & GUNDERSEN, 1997
22

         IL CERVELLO UMANO ADULTO PESA       NEL SNC LE FIBRE SONO LUNGHE
         CIRCA 1.4Kg MA CONTA NELLA SOLA      FINO A 1m E LE INFORMAZIONI
         CORTECCIA OLTRE 20 MLD DI NEURONI           VIAGGIANO A 360Km/h

  DEKABAN & SADOWSKY, 1978                                  SALZER & ZALC, 2016
PAKKENBERG & GUNDERSEN, 1997                             SWADLOW & WAXMAN, 2012
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         IL CERVELLO UMANO ADULTO PESA       NEL SNC LE FIBRE SONO LUNGHE
         CIRCA 1.4Kg MA CONTA NELLA SOLA      FINO A 1m E LE INFORMAZIONI
         CORTECCIA OLTRE 20 MLD DI NEURONI           VIAGGIANO A 360Km/h

  DEKABAN & SADOWSKY, 1978                                  SALZER & ZALC, 2016
PAKKENBERG & GUNDERSEN, 1997                             SWADLOW & WAXMAN, 2012

         NELL’ UOMO IL CERVELLO EQUIVALE
         AL 2% DEL PESO CORPOREO MA
         CONSUMA IL 20% DELL’ENERGIA

   CLARK & SOKOLOFF, 1999
24

         IL CERVELLO UMANO ADULTO PESA       NEL SNC LE FIBRE SONO LUNGHE
         CIRCA 1.4Kg MA CONTA NELLA SOLA      FINO A 1m E LE INFORMAZIONI
         CORTECCIA OLTRE 20 MLD DI NEURONI           VIAGGIANO A 360Km/h

  DEKABAN & SADOWSKY, 1978                                  SALZER & ZALC, 2016
PAKKENBERG & GUNDERSEN, 1997                             SWADLOW & WAXMAN, 2012

         NELL’ UOMO IL CERVELLO EQUIVALE      IN ALTRE SPECIE IL CONSUMO
         AL 2% DEL PESO CORPOREO MA                ENERGETICO È MINORE:
         CONSUMA IL 20% DELL’ENERGIA         9% NEL MACACO, 6% NEL CANE

   CLARK & SOKOLOFF, 1999                                    ARMSTRONG, 1983
25

            LO SPESSORE DELLA CORTECCIA
            VARIA DA 1.5 A 5mm E CONTIENE
            CIRCA 44MLN DI NEURONI PER CM3

PAKKENBERG & GUNDERSEN, 1997

       ANTERIORE                             ANTERIORE
26

            LO SPESSORE DELLA CORTECCIA          OCCUPA UN VOLUME DI CIRCA
            VARIA DA 1.5 A 5mm E CONTIENE      ½ LITRO ED È COSÌ RIPIEGATA DA
            CIRCA 44MLN DI NEURONI PER CM3   COPRIRE UNA SUPERFICIE DI 0.2 M2

PAKKENBERG & GUNDERSEN, 1997

       ANTERIORE                                                        ANTERIORE
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            LO SPESSORE DELLA CORTECCIA                        OCCUPA UN VOLUME DI CIRCA
            VARIA DA 1.5 A 5mm E CONTIENE                    ½ LITRO ED È COSÌ RIPIEGATA DA
            CIRCA 44MLN DI NEURONI PER CM3                 COPRIRE UNA SUPERFICIE DI 0.2 M2

PAKKENBERG & GUNDERSEN, 1997
     FRONTALE                                 PARIETALE                           FRONTALE

  LIMBICO                                     OCCIPITALE                                      LIMBICO

                                              TEMPORALE
       ANTERIORE                                                                      ANTERIORE

            IL MANTELLO CORTICALE
            È SUDDIVISO IN 5 LOBI, CIASCUNO
            CON SPECIFICHE FUNZIONI
28

     LA CORTECCIA CEREBRALE                      MASSIMIZZARE LA SUPERFICIE
     È INIZIALMENTE UNA SUPERFICIE              CORTICALE È FONDAMENTALE:
     LISCIA E SI RIPIEGA CON LO SVILUPPO   LISSENCEFALIA = RITARDO MENTALE

VAN ESSEN, 1997                                                   KATO & DOBYNS , 1997
29

     LA CORTECCIA CEREBRALE                      MASSIMIZZARE LA SUPERFICIE
     È INIZIALMENTE UNA SUPERFICIE              CORTICALE È FONDAMENTALE:
     LISCIA E SI RIPIEGA CON LO SVILUPPO   LISSENCEFALIA = RITARDO MENTALE

VAN ESSEN, 1997                                                   KATO & DOBYNS , 1997
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                       QUELLE IN UTERO NON SONO                                     A 9 ANNI IL CERVELLO CRESCE DI
                       LE UNICHE VARIAZIONI CHE                            CIRCA L’1% ANNUO, MA A PARTIRE DAI 13
                       INTERESSANO IL CERVELLO                                FINO AI 20 SI RIDUCE GRADUALMENTE

                                                  VOLUME CEREBRALE (cm3)
VARIAZIONE DI VOLUME
 CEREBRALE (%/ANNO)

                                    ETÀ (ANNI)                                             ETÀ (ANNI)
31

                          Number of                 Percentage
      Volume   Studies                    Outcome                   p-value
                           Subjects                 Difference

        ICV      77      14957 (F: 48%)    M>F        12.0%          F        10.8%
32

                          Number of                 Percentage
      Volume   Studies                    Outcome                   p-value
                           Subjects                 Difference

        ICV      77      14957 (F: 48%)    M>F        12.0%          F        10.8%
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         NELL’UOMO, IL LOBO FRONTALE
         CONTA IL MAGGIOR NUMERO
         DI NEURONI: CIRCA 7 MLD

PAKKENBERG & GUNDERSEN, 1997
  FRONTALE                             FRONTALE

    ANTERIORE                             ANTERIORE
34

         NELL’UOMO, IL LOBO FRONTALE   È IL LOBO DOVE IN MEDIA LO SPESSORE
         CONTA IL MAGGIOR NUMERO              CORTICALE È MAGGIORE (2.9mm)
         DI NEURONI: CIRCA 7 MLD             ED È IL PIÙ VOLUMINOSO (213cm3)

PAKKENBERG & GUNDERSEN, 1997
  FRONTALE                                                         FRONTALE

    ANTERIORE                                                          ANTERIORE
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         NELL’UOMO, IL LOBO FRONTALE            È IL LOBO DOVE IN MEDIA LO SPESSORE
         CONTA IL MAGGIOR NUMERO                       CORTICALE È MAGGIORE (2.9mm)
         DI NEURONI: CIRCA 7 MLD                      ED È IL PIÙ VOLUMINOSO (213cm3)

PAKKENBERG & GUNDERSEN, 1997
  FRONTALE                                                                  FRONTALE

    ANTERIORE                                                                   ANTERIORE

         LA MATURAZIONE DEL FRONTALE,
         RISPETTO AD ALTRI LOBI, SI RAGGIUNGE
         NELLA TERZA DECADE DI VITA

      SOWELL et al., 1999
36

         NELL’UOMO, IL LOBO FRONTALE            È IL LOBO DOVE IN MEDIA LO SPESSORE
         CONTA IL MAGGIOR NUMERO                       CORTICALE È MAGGIORE (2.9mm)
         DI NEURONI: CIRCA 7 MLD                      ED È IL PIÙ VOLUMINOSO (213cm3)

PAKKENBERG & GUNDERSEN, 1997
  FRONTALE                                                                  FRONTALE

    ANTERIORE                                                                    ANTERIORE

         LA MATURAZIONE DEL FRONTALE,                CONTROLLA L’ATTIVITÀ MOTORIA
         RISPETTO AD ALTRI LOBI, SI RAGGIUNGE          VOLONTARIA, L’IDEAZIONE E LA
         NELLA TERZA DECADE DI VITA                  ARTICOLAZIONE DEL LINGUAGGIO

      SOWELL et al., 1999                                           GRAZIANO, 2006; PRICE, 2010
37

          L’ATTIVITÀ DEL LOBO FRONTALE
          È ANCHE ASSOCIATA ALL’INTELLIGENZA
          AL RAGIONAMENTO E PIANIFICAZIONE

DUNCAN et al., 1995; BURGESS et al., 2001
38

          L’ATTIVITÀ DEL LOBO FRONTALE             L’UOMO E LE GRANDI SCIMMIE
          È ANCHE ASSOCIATA ALL’INTELLIGENZA   CONDIVIDONO UNA SIGNIFICATIVA
          AL RAGIONAMENTO E PIANIFICAZIONE      ESPANSIONE DEL LOBO FRONTALE

DUNCAN et al., 1995; BURGESS et al., 2001                      SEMENDEFERI et al., 2002
39

          L’ATTIVITÀ DEL LOBO FRONTALE             L’UOMO E LE GRANDI SCIMMIE
          È ANCHE ASSOCIATA ALL’INTELLIGENZA   CONDIVIDONO UNA SIGNIFICATIVA
          AL RAGIONAMENTO E PIANIFICAZIONE      ESPANSIONE DEL LOBO FRONTALE

DUNCAN et al., 1995; BURGESS et al., 2001                      SEMENDEFERI et al., 2002

          UN DANNO ALLE PORZIONI
          ORBITALI PUÒ INDURRE PROFONDE
          ALTERAZIONI DEL TEMPERAMENTO

    VAN HORN et al., 2012
40

   LA SELEZIONE DELLE SINAPSI
   (PRUNING) PROSEGUE NEL LOBO
   FRONTALE FINO ALL’ADOLESCENZA

HUTTENLOCHER et al., 1979
41

   LA SELEZIONE DELLE SINAPSI        L’ELIMINAZIONE DI ALCUNE SINAPSI
   (PRUNING) PROSEGUE NEL LOBO     “IN ECCESSO” POTREBBE POTENZIARE
   FRONTALE FINO ALL’ADOLESCENZA             LE ALTRE: OTTIMIZZAZIONE

HUTTENLOCHER et al., 1979                                PAUS et al., 1999
42

   LA SELEZIONE DELLE SINAPSI                                 L’ELIMINAZIONE DI ALCUNE SINAPSI
   (PRUNING) PROSEGUE NEL LOBO                              “IN ECCESSO” POTREBBE POTENZIARE
   FRONTALE FINO ALL’ADOLESCENZA                                      LE ALTRE: OTTIMIZZAZIONE

HUTTENLOCHER et al., 1979                                                         PAUS et al., 1999

                                     AUMENTO
                                                       INTELLIGENZA SUPERIORE
                                                          INTELLIGENZA ELEVATA
                       SPESSORE CORTICALE

                                                        INTELLIGENZA NORMALE
                    RIDUZIONE

                                               ETÀ (ANNI)

   QUESTA CARATTERISTICA SAREBBE
   ASSOCIATA A CAPACITÀ INTELLETTIVE
   SUPERIORI ALLA NORMA

SHAW et al., 2006
43

   LA SELEZIONE DELLE SINAPSI                                 L’ELIMINAZIONE DI ALCUNE SINAPSI
   (PRUNING) PROSEGUE NEL LOBO                              “IN ECCESSO” POTREBBE POTENZIARE
   FRONTALE FINO ALL’ADOLESCENZA                                      LE ALTRE: OTTIMIZZAZIONE

HUTTENLOCHER et al., 1979                                                         PAUS et al., 1999

                                     AUMENTO
                                                       INTELLIGENZA SUPERIORE
                                                          INTELLIGENZA ELEVATA
                       SPESSORE CORTICALE

                                                        INTELLIGENZA NORMALE
                    RIDUZIONE

                                               ETÀ (ANNI)

   QUESTA CARATTERISTICA SAREBBE                               LE CAPACITÀ PLASTICHE DEL LOBO
   ASSOCIATA A CAPACITÀ INTELLETTIVE                               FRONTALE DELL’ADOLESCENTE
   SUPERIORI ALLA NORMA                                            INFLUENZANO LA COGNIZIONE

SHAW et al., 2006                                                                 SHAW et al., 2006
44

IMPULSIVITÀ E RICERCA DELLA
NOVITÀ POSSO ESSERE TRATTI
TRANSITORI NELL’ADOLESCENTE

CHAMBERS et al., 2003
45

IMPULSIVITÀ E RICERCA DELLA
NOVITÀ POSSO ESSERE TRATTI
TRANSITORI NELL’ADOLESCENTE

CHAMBERS et al., 2003

                        LA RICERCA DEL NUOVO È ASSOCIATA
                        A UN INCREMENTO DELLA DOPAMINA
                                  NEL NUCLEO ACCUMBENS
46

IMPULSIVITÀ E RICERCA DELLA
NOVITÀ POSSO ESSERE TRATTI
TRANSITORI NELL’ADOLESCENTE

CHAMBERS et al., 2003

                        LA RICERCA DEL NUOVO È ASSOCIATA
                        A UN INCREMENTO DELLA DOPAMINA
                                  NEL NUCLEO ACCUMBENS

QUESTO MECCANISMO EVOLUTIVO
È IL MOTORE CHE SPINGE I CUCCIOLI
AD ALLONTANARSI DAL NIDO

    SPEAR, 2007
47

IMPULSIVITÀ E RICERCA DELLA
NOVITÀ POSSO ESSERE TRATTI
TRANSITORI NELL’ADOLESCENTE

CHAMBERS et al., 2003

                        LA RICERCA DEL NUOVO È ASSOCIATA
                        A UN INCREMENTO DELLA DOPAMINA
                                  NEL NUCLEO ACCUMBENS

QUESTO MECCANISMO EVOLUTIVO
È IL MOTORE CHE SPINGE I CUCCIOLI
AD ALLONTANARSI DAL NIDO

    SPEAR, 2007

                              TALVOLTA, PRODUCE PERÒ
                     ESITI NEGATIVI E COMPORTAMENTI
              DANNOSI PER L’INDIVIDUO (ES. DIPENDENZE)
48

IL CONSUMO DI ALCOL INIZIA
A 13 ANNI, IN RISPOSTA ALLA VOGLIA
DI NUOVO E DI CONFORMARSI

   FADEN, 2006

                               45
                               40                            ALCOL
                               35
                               30
                 CONSUMATORI
                 PERCENTUALE

                               25                          TABACCO
                               20
                               15
                               10                         MARIJUANA
                               5
                               0
                                    16   18   19,5 21,5 23,5 25,5 27,5
                                              ETÀ (ANNI)
49

IL CONSUMO DI ALCOL INIZIA                                        NEGLI ADOLESCENTI, L’ETÀ DI
A 13 ANNI, IN RISPOSTA ALLA VOGLIA                           INIZIO DEL CONSUMO DI ALCOL NE
DI NUOVO E DI CONFORMARSI                                INFLUENZA LA DIPENDENZA IN FUTURO

   FADEN, 2006                                                                  PATRICK et al., 2013

                               45
                               40                            ALCOL
                               35
                               30
                 CONSUMATORI
                 PERCENTUALE

                               25                          TABACCO
                               20
                               15
                               10                         MARIJUANA
                               5
                               0
                                    16   18   19,5 21,5 23,5 25,5 27,5
                                              ETÀ (ANNI)
50

   IL CONSUMO DI ALCOL INIZIA                                         NEGLI ADOLESCENTI, L’ETÀ DI
   A 13 ANNI, IN RISPOSTA ALLA VOGLIA                            INIZIO DEL CONSUMO DI ALCOL NE
   DI NUOVO E DI CONFORMARSI                                 INFLUENZA LA DIPENDENZA IN FUTURO

       FADEN, 2006                                                                  PATRICK et al., 2013

                                   45
                                   40                            ALCOL
                                   35
                                   30
                     CONSUMATORI
                     PERCENTUALE

                                   25                          TABACCO
                                   20
                                   15
                                   10                         MARIJUANA
                                   5
                                   0
                                        16   18   19,5 21,5 23,5 25,5 27,5
                                                  ETÀ (ANNI)

   NEGLI ADOLESCENTI, PIÙ ALTA
   È LA PROPENSIONE AL RISCHIO, PIÙ
   È ANTICIPATA LA MATURAZIONE FRONTALE

BERNS et al., 2009
51

   IL CONSUMO DI ALCOL INIZIA                      NEGLI ADOLESCENTI, L’ETÀ DI
   A 13 ANNI, IN RISPOSTA ALLA VOGLIA         INIZIO DEL CONSUMO DI ALCOL NE
   DI NUOVO E DI CONFORMARSI              INFLUENZA LA DIPENDENZA IN FUTURO

       FADEN, 2006                                               PATRICK et al., 2013

   NEGLI ADOLESCENTI, PIÙ ALTA                      MATURAZIONE ANTICIPATA
   È LA PROPENSIONE AL RISCHIO, PIÙ                   DEL CALLOSO SI ASSOCIA
   È ANTICIPATA LA MATURAZIONE FRONTALE                 A PROBLEMI DI ALCOL

BERNS et al., 2009                                               DeBELLIS et al., 2008
52

ANCHE ALTRE DIPENDENZE SI
ASSOCIANO A MODIFICHE
DEL CERVELLO ADOLESCENTE
53

ANCHE ALTRE DIPENDENZE SI           L’USO DI CANNABIS DURANTE
ASSOCIANO A MODIFICHE              L’ADOLESCENZA SI ASSOCIA AD
DEL CERVELLO ADOLESCENTE    ASSOTTIGLIAMENTO ORBITOFRONTALE

                                                CHEETHAM et al., 2011

               ANTERIORE
54

   ANCHE ALTRE DIPENDENZE SI                   L’USO DI CANNABIS DURANTE
   ASSOCIANO A MODIFICHE                      L’ADOLESCENZA SI ASSOCIA AD
   DEL CERVELLO ADOLESCENTE            ASSOTTIGLIAMENTO ORBITOFRONTALE

                                                           CHEETHAM et al., 2011

                    ANTERIORE

   NUOVE FORME DI DIPENDENZA
   (INTERNET) SEMBRANO ASSOCIATE
   ALLE STESSE ALTERAZIONI CEREBRALI

HONG et al., 2012
55

   ANCHE ALTRE DIPENDENZE SI                   L’USO DI CANNABIS DURANTE
   ASSOCIANO A MODIFICHE                      L’ADOLESCENZA SI ASSOCIA AD
   DEL CERVELLO ADOLESCENTE            ASSOTTIGLIAMENTO ORBITOFRONTALE

                                                           CHEETHAM et al., 2011

                    ANTERIORE

   NUOVE FORME DI DIPENDENZA                LA CORTECCIA ORBITOFRONTALE
   (INTERNET) SEMBRANO ASSOCIATE           È UNO DEI MAGGIORI TARGET DEL
   ALLE STESSE ALTERAZIONI CEREBRALI            CIRCUITO DELLA DOPAMINA

HONG et al., 2012                                          KAHNT & TOBLER, 2017
56

  LA CREATIVITÀ CI CARATTERIZZA
  COME UMANI E SI ASSOCIA ALLA
  ATTIVITÀ DEL LOBO FRONTALE

COLLINS & KOECHLIN, 2012
57

  LA CREATIVITÀ CI CARATTERIZZA             UNO STUDIO HA MISURATO
  COME UMANI E SI ASSOCIA ALLA    L’ATTIVITÀ CREATIVA IN DIVERSE ARTI
  ATTIVITÀ DEL LOBO FRONTALE             COME LA MUSICA E IL TEATRO

COLLINS & KOECHLIN, 2012                                 JUNG et al., 2010
58

  LA CREATIVITÀ CI CARATTERIZZA                 UNO STUDIO HA MISURATO
  COME UMANI E SI ASSOCIA ALLA        L’ATTIVITÀ CREATIVA IN DIVERSE ARTI
  ATTIVITÀ DEL LOBO FRONTALE                 COME LA MUSICA E IL TEATRO

COLLINS & KOECHLIN, 2012                                     JUNG et al., 2010

                     ANTERIORE

  MINOR VOLUME DELLE
  REGIONI ORBITOFRONTALI SI ASSOCIA
  A MAGGIORE CREATIVITÀ

JUNG et al., 2010
59

  LA CREATIVITÀ CI CARATTERIZZA                 UNO STUDIO HA MISURATO
  COME UMANI E SI ASSOCIA ALLA        L’ATTIVITÀ CREATIVA IN DIVERSE ARTI
  ATTIVITÀ DEL LOBO FRONTALE                 COME LA MUSICA E IL TEATRO

COLLINS & KOECHLIN, 2012                                     JUNG et al., 2010

  MINOR VOLUME DELLE                         ANCHE NELL’IMMAGINARIO
  REGIONI ORBITOFRONTALI SI ASSOCIA      COMUNE, GENIO E SREGOLATEZZA
  A MAGGIORE CREATIVITÀ                           VANNO DI PARI PASSO

JUNG et al., 2010
60

LA COGNIZIONE SOCIALE È
L’INSIEME DI PROCESSI CHE CI
PERMETTONO D’INTERAGIRE CON GLI ALTRI

FRITH & FRITH, 2007
61

LA COGNIZIONE SOCIALE È
L’INSIEME DI PROCESSI CHE CI
PERMETTONO D’INTERAGIRE CON GLI ALTRI

FRITH & FRITH, 2007

                           PERCEPIRE LE INTENZIONI E
                       LE EMOZIONI DEGLI ALTRI SONO
                      PROCESSI CRUCIALI IN TAL SENSO

                       EKMAN et al., 1987; PREMACK & WOODRUFF, 1978
62

LA COGNIZIONE SOCIALE È
L’INSIEME DI PROCESSI CHE CI
PERMETTONO D’INTERAGIRE CON GLI ALTRI

FRITH & FRITH, 2007

                           PERCEPIRE LE INTENZIONI E
                       LE EMOZIONI DEGLI ALTRI SONO
                      PROCESSI CRUCIALI IN TAL SENSO

                       EKMAN et al., 1987; PREMACK & WOODRUFF, 1978

DURANTE L’ADOLESCENZA SI
ASSISTE A UN SIGNIFICATIVO AUMENTO
DEL TEMPO SPESO CON I COETANEI

  BROWN, 2004
63

LA COGNIZIONE SOCIALE È
L’INSIEME DI PROCESSI CHE CI
PERMETTONO D’INTERAGIRE CON GLI ALTRI

FRITH & FRITH, 2007

                             PERCEPIRE LE INTENZIONI E
                         LE EMOZIONI DEGLI ALTRI SONO
                        PROCESSI CRUCIALI IN TAL SENSO

                         EKMAN et al., 1987; PREMACK & WOODRUFF, 1978

DURANTE L’ADOLESCENZA SI
ASSISTE A UN SIGNIFICATIVO AUMENTO
DEL TEMPO SPESO CON I COETANEI

  BROWN, 2004

                     INTERPRETARE CORRETTAMENTE LE
                 MANIFESTAZIONI EMOTIVE DEI COETANEI
                   È UTILE AD ADATTARSI ALL’AMBIENTE

                                           BAIRD et al., 2010
64

    OGGI, GRAZIE ALLA TECNOLOGIA          TECNICHE COME LA RISONANZA
    POSSIAMO VISUALIZZARE L’ATTIVITÀ      MAGNETICA FUNZIONALE SONO
    DEL CERVELLO “IN AZIONE”                    MINIMAMENTE INVASIVE

                                                         POLDRACK et al., 2011

    AD ESEMPIO, POSSIAMO REGISTRARE       POSSIAMO QUINDI INDIVIDUARE
    SIMULTANEAMENTE LE RISPOSTE EMOTIVE      DIFFERENZE FUNZIONALI TRA
    E CEREBRALI DURANTE UN FILM                  ADOLESCENTE E ADULTO

LETTIERI et al., 2019
65

ADOLESCENTI SONO STATI
SOTTOPOSTI A fMRI DURANTE IL
PROCESSAMENTO EMOTIVO

BURNETT et al., 2008
66

ADOLESCENTI SONO STATI            ERA RICHIESTO DI PENSARE ALLE
SOTTOPOSTI A fMRI DURANTE IL   EMOZIONI SIA IN MANIERA SEMPLICE
PROCESSAMENTO EMOTIVO                    CHE IN CONTESTI SOCIALI

BURNETT et al., 2008
67

ADOLESCENTI SONO STATI               ERA RICHIESTO DI PENSARE ALLE
SOTTOPOSTI A fMRI DURANTE IL      EMOZIONI SIA IN MANIERA SEMPLICE
PROCESSAMENTO EMOTIVO                       CHE IN CONTESTI SOCIALI

BURNETT et al., 2008

RISPETTO AGLI ADULTI, GLI
ADOLESCENTI ATTIVANO CORTECCE
PREFRONTALI IN CONTESTI SOCIALI
68

ADOLESCENTI SONO STATI                ERA RICHIESTO DI PENSARE ALLE
SOTTOPOSTI A fMRI DURANTE IL       EMOZIONI SIA IN MANIERA SEMPLICE
PROCESSAMENTO EMOTIVO                        CHE IN CONTESTI SOCIALI

BURNETT et al., 2008

RISPETTO AGLI ADULTI, GLI               CON L’ARRIVO DELL’ETÀ ADULTA
ADOLESCENTI ATTIVANO CORTECCE      L’ATTIVITÀ PREFRONTALE SI “SPOSTA”
PREFRONTALI IN CONTESTI SOCIALI   IN AREE PIÙ POSTERIORI DEL CERVELLO
69

  L’ADOLESCENZA È UN PERIODO
  DI PROFONDO CAMBIAMENTO, NON SOLO
  COMPORTAMENTALE MA ANCHE CEREBRALE

ADOLESCENZA
70

  L’ADOLESCENZA È UN PERIODO
  DI PROFONDO CAMBIAMENTO, NON SOLO
  COMPORTAMENTALE MA ANCHE CEREBRALE

           MOLTI DI QUESTI CAMBIAMENTI, SIA POSITIVI
             CHE NEGATIVI SI ASSOCIANO A MODIFICHE

ADOLESCENZA
        STRUTTURALI E FUNZIONALI DEL LOBO FRONTALE
71

  L’ADOLESCENZA È UN PERIODO
  DI PROFONDO CAMBIAMENTO, NON SOLO
  COMPORTAMENTALE MA ANCHE CEREBRALE

            MOLTI DI QUESTI CAMBIAMENTI, SIA POSITIVI
              CHE NEGATIVI SI ASSOCIANO A MODIFICHE

ADOLESCENZA
         STRUTTURALI E FUNZIONALI DEL LOBO FRONTALE

  IN PARTICOLARE, LA MATURAZIONE DI
  QUESTE AREE RICHIEDE ANNI E DEVE SEGUIRE
  UNA TRAIETTORIA SPECIFICA
72

  L’ADOLESCENZA È UN PERIODO
  DI PROFONDO CAMBIAMENTO, NON SOLO
  COMPORTAMENTALE MA ANCHE CEREBRALE

            MOLTI DI QUESTI CAMBIAMENTI, SIA POSITIVI
              CHE NEGATIVI SI ASSOCIANO A MODIFICHE

ADOLESCENZA
         STRUTTURALI E FUNZIONALI DEL LOBO FRONTALE

  IN PARTICOLARE, LA MATURAZIONE DI
  QUESTE AREE RICHIEDE ANNI E DEVE SEGUIRE
  UNA TRAIETTORIA SPECIFICA

                ACCELERAZIONI IN QUESTE TRAIETTORIE
                        POSSONO PORTARE A BRUSCHE
           “FRENATE” NELLA CORSA VERSO L’ETÀ ADULTA
73

                             Grazie per l’attenzione!

luca.cecchetti@imtlucca.it
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