Regolamento delle gare di lavoro Per i cani delle razze di utilità - Settore Nazionale Cani di Utilità e Difesa
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Ente di Promozione Sportivo Riconosciuto dal CONI Settore Nazionale Cani di Utilità e Difesa Regolamento delle gare di lavoro Per i cani delle razze di utilità
Pag. 1 / 53 REGOLAMENTO GARE A.S.I. CANI DI UTILITA’ E DIFESA ART. 1 Le gare di lavoro dilettantistiche per cani delle razze di utilità e difesa sono manifestazioni cinotecniche e sportive organizzate allo scopo di mettere in evidenza le qualità naturali del cane, nonché la sua attitudine ad apprendere l’addestramento. Le gare hanno, infatti, lo scopo di individuare e di fare conoscere i soggetti dotati di carattere migliore e più idonei al lavoro; divulgare, trasmettere e verificare la conoscenza della convivenza con il cane nella vita quotidiana: in particolare ad individuare soggetti che dimostrino paura o aggressività. ART. 2 Le Gare vengono affidate, per lo svolgimento, alle società iscritte all’Ente e vengono controllate, ai fini della regolarità e dell’osservanza delle presenti norme, dai Delegati Provinciali o dai Responsabili di Settore o Tecnici delegati dai Responsabili di settore stessi. ART. 3 Le gare che vengono autorizzate dall’A.S.I., nello spirito dello Sport per Tutti, sono una disciplina aperta a tutti i cani, titolati e non, hanno come scopo l’insegnamento al cane di un controllato e collaborativo comportamento. Tutte le gare sono soggette ai principi di correttezza sportiva dilettantistica, sia per quanto riguarda l’organizzazione delle manifestazioni sia per il comportamento sportivo dei partecipanti. Il presente regolamento vincola tutti gli interessati. I partecipanti devono gareggiare nelle medesime condizioni. Ai partecipanti deve essere comunicato anticipatamente il luogo e l’ora in cui ha inizio il concorso. Le gare sono aperte al pubblico;. Le gare sono suddivise in sette classi: NOVIZI 1 Esercizi di obbedienza con condotta al guinzaglio NOVIZI 2 Esercizi di obbedienza con condotta al guinzaglio e prove di fiuto PRINCIPIANTI 1 Esercizi di obbedienza con condotta con guinzaglio e prove caratteriali PRINCIPIANTI 2 Esercizi di obbedienza con condotta senza guinzaglio, prove di fiuto e prove caratteriali LAVORO 1 Esercizi di obbedienza con condotta senza guinzaglio, prove di fiuto e prove caratteriali con diversa valutazione LAVORO 2 Esercizi di obbedienza con condotta senza guinzaglio, prove di fiuto e prove caratteriali con diversa valutazione LAVORO 3 Esercizi di obbedienza con condotta senza guinzaglio, prove di fiuto e prove caratteriali con diversa valutazione Nelle classi Novizi 1, Novizi 2, Principianti 1 e Principianti 2 i conduttori devono essere proprietari del cane e devono dimostrare di esserlo. Le singole società riconosciute dall’A.S.I. possono organizzare i vari campionati di lavoro, (Provinciale, Regionale, Nazionale) sulla base del presente regolamento. ART. 4 Le gare possono essere disputate durante tutto l’anno solare a condizione che le situazioni climatiche lo consentano e a condizione che salute e sicurezza di persone e animali non siano messe in pericolo; in caso contrario la manifestazione sarà rinviata. Il giudice deciderà in merito.
Pag. 2 / 53 REGOLAMENTO GARE A.S.I. CANI DI UTILITA’ E DIFESA Il responsabile della manifestazione gestisce e supervisiona l’attività attinente l’organizzazione e la conduzione della gara; controlla lo svolgimento corretto della gara e deve essere a disposizione del giudice fino al termine della manifestazione. Il Responsabile della Gara e i facenti parte dell’organizzazione menzionati in catalogo non possono presentare un cane. Il Responsabile della Gara deve: chiedere il nulla osta all’A.S.I., specificando il nominativo e l’indirizzo della Società organizzatrice segnalando il Presidente e il Segretario, luogo e data dello svolgimento delle gare, data di chiusura delle iscrizioni, nominativi dei giudici; ottenere tutte le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento della gara trovare adeguati terreni di pista e verificare che non sussistano impedimenti o vincoli di alcun genere sugli stessi sia con i proprietari o persone che vantino diritti di caccia, reperire le persone atte alle prove caratteriali, tracciatori e personale di assistenza fissare la data della gara reperire tutte le attrezzature necessarie per la gara e l’abbigliamento protettivo per le prove caratteriali predisporre tutta la modulistica necessaria allo svolgimento della gara controllare i certificati di vaccinazione e l’attestato di Responsabilità Civile verso terzi Il Responsabile della gara deve preoccuparsi che il giudice abbia ricevuto la comunicazione del luogo di svolgimento della gara fornendo le indicazioni necessarie per raggiungerlo, l’orario in cui ha inizio la gara, le classi e il numero dei partecipanti. Qualora la gara si svolga in due giorni, si deve comunicare al giudice anche dove sarà alloggiato. Se non sono fornite tutte le indicazioni sopra riportate il giudice ha diritto di recedere dalla partecipazione. Il giudice non può presentare cani di sua proprietà o in suo possesso o a lui affidati, altresì non possono presentare cani i conviventi con il giudice stesso. Il giudice deve tenere un comportamento sportivo e non deve distrarre ne influenzare il lavoro del cane, è responsabile della corretta applicazione e del rispetto del regolamento, ha la facoltà di porre fine ad una prova se la prova in questione non è condotta in conformità al regolamento o non sono rispettate le sue istruzioni. La valutazione del giudice è definitiva e inappellabile. Eventuali critiche possono portare all’espulsione dal terreno di gara ed essere seguite da misure disciplinari. Qualora un concorrente non concordi con il giudizio può presentare ricorso, entro dieci giorni in forma scritta e convalidato da un testimone, al Responsabile di Settore. ART. 6 Il programma conterrà la data di chiusura iscrizioni che precederà di almeno 10 giorni quella della gara, l’iscrizione deve avvenire mediante l’invio del corrispondente modulo compilato in ogni sua parte e accompagnato dal pagamento della quota. Il Comitato Organizzatore ha l’obbligo di predisporre, prima della prova, un catalogo, che deve contenere: a) il tipo di prova, b) località e data, c) il responsabile dell’organizzazione, d) il nome del giudice o dei giudici, e) il nome del figurante e dei figuranti, f) il nome del direttore di campo, g) il nome del direttore alle piste, h) il nome del referente alla manifestazione incaricato dal Responsabile Nazionale, i) l’orario di inizio delle prove, j) i dati identificativi dei cani iscritti alle prove, divisi nelle varie classi, compreso tatuaggio o microcip, k) il nome del conduttore e del proprietario, l) il nome del veterinario di servizio e del più vicino pronto soccorso.
Pag. 3 / 53 REGOLAMENTO GARE A.S.I. CANI DI UTILITA’ E DIFESA ART. 7 Il terreno per le gare potrà avere due sezioni: una per l’obbedienza e una per le prove caratteriali, nel caso non sia possibile avere la separazione degli esercizi, il terreno avrà le seguenti misure minime mt. 80 di lunghezza e mt. 50 di larghezza. Il terreno deve essere piano e con fondo naturale e recintato. Prima dell’inizio delle prove devono essere resi disponibili: il salto in alto, la palizzata, i riporteli di varie misure, almeno due pistole a salve con relative munizioni di calibro 6 millimetri. tavoli e sedie per la giuria i commissari e gli assistenti ombrelloni o altro riparo, paletti segnalatori da disporre secondo le indicazioni del giudice, sei nascondigli, l’abbigliamento protettivo per le prove caratteriali. ART. 8 Le prove di pista devono svolgersi in aperta campagna in uno spazio tale da garantire, nella giornata, che ogni pista programmata si svolga, come da regolamento, su terreno non già utilizzato. Il Responsabile delle piste deve avere a disposizione sul luogo delle prove: paletti di pista numerati per le classi lavoro gli oggetti numerati come il paletto assegnato a ciascun partecipante assistenti per accompagnare, in relazione all’orario stabilito, i concorrenti sui terreni di pista. ART. 9 L’Associazione o Società organizzatrice deve avere la segreteria operativa almeno mezz’ora prima dell’ora stabilita. Per un buon esito della manifestazione si deve provvedere: fogli di giudizio penne o matite (queste ultime obbligatorie in caso di cattivo tempo) numeri e relativo contenitore per il sorteggio pettorali con il numero di catalogo dei partecipanti. In modo leggibile, la segreteria prima dell’inizio delle prove deve compilare le intestazioni delle pagelle o delle schede e successivamente provvedere alla somma dei punteggi per la stesura delle classifiche. ART. 10 L’Associazione o Società organizzatrice deve provvedere affinché, durante la manifestazione, sia sempre reperibile un medico e un veterinario. Le femmine in calore potranno gareggiare per ultime. Per poter gareggiare è obbligatorio sottoporre il cane al controllo veterinario, con la verifica del microcip, da riscontrare. con il certificato rilasciato dall’Anagrafe Canina. ART. 11 Il conduttore, del cane iscritto, è responsabile ai sensi dell’art. 2052 del Codice Civile per danni arrecati a persone o cose anche durante lo svolgimento degli esercizi. L’Associazione o Società organizzatrice è obbligata a sottoscrivere una polizza di responsabilità civile.
Pag. 4 a53 REGOLAMENTO GARE A.S.I. CANI DI UTILITA’ E DIFESA L’A.S.I. o il Responsabile di Settore designerà i giudici, le Associazioni o Società potranno segnalare proposte o preferenze. ART. 13 Qualora la distanza chilometrica sia superiore a 150 chilometri dalla propria residenza, il giudice è tenuto ad essere presente dalla sera precedente la manifestazione. Il giorno della gara deve essere presente almeno mezzora prima dell’inizio. ART. 14 L’Associazione o Società organizzatrice si riserva la facoltà di modificare la composizione della giuria nel caso di impedimenti ai convocati o carenza di partecipanti senza darne comunicazione ai partecipanti. ART. 15 I cani che partecipano alle prove devono avere le seguenti età: NOVIZI 1 minimo 9 mesi NOVIZI 2, PRINCIPIANTI 1 e PRINCIPIANTI 2 minimo nove mesi LAVORO 1 minimo 16 mesi LAVORO 2 minimo 18mesi LAVORO 3 minimo 20 mesi. I cani, che abbiano ottenuto la qualifica di ECCELLENTE per almeno tre volte, nell’anno seguente sono obbligati ad essere iscritti nella classe superiore. Nelle categorie NOVIZI 1, NOVIZI 2, PRINCIPIANTI 1 e PRINCIPIANTI 2 è ammessa la partecipazione per un massimo di cinque volte e non è ammesso il passaggio da una classe superiore ad una inferiore. ART. 16 La gara è suddivisa in tre sezioni diverse che danno diritto ad un punteggio massimo di 100ciascuna, salvo per la classe NOVIZI 1 dove sono disponibili 150 punti e le classi NOVIZI 2 e PRINCIPIANTI 1 dove sono disponibili 250. Per qualificare il cane si deve raggiungere il 70% dei punti disponibili nelle sezioni A (pista) e B (obbedienza) e l’80% dei punti disponibili nella sezione C (prove caratteriali). In base ai risultati ottenuti sono assegnate le seguenti qualifiche: da 0 a 109 MEDIOCRE da 110 a 219 INSUFFICIENTE da 220 a 239 ABBASTANZA BUONO da 240 a 269 BUONO da 270 a 285 MOLTO BUONO da 286 a 300 ECCELLENTE In caso di parità la qualifica sarà assegnata valutando i punteggi ottenuti nelle varie sezioni partendo dalla sezione C. ART. 17 Il concorrente, con la sottoscrizione del modulo di iscrizione, dichiara di conoscere ed accettare il regolamento delle prove. Un conduttore può presentare al massimo 2 (due) cani ma se al momento della chiamata della giuria fosse assente, perché impegnato in altra sezione con uno di essi, sarà dichiarato assente senza diritto di rimborso.
Pag. 5 a53 REGOLAMENTO GARE A.S.I. CANI DI UTILITA’ E DIFESA ART. 18 I conduttori devono presentarsi in pista muniti di: un guinzaglio della lunghezza di mt. 1,20 di un collare a maglie larghe e di un guinzaglione da pista di 10 mt. E’ permesso al conduttore di agganciare il guinzaglione da pista sia al collare sia ad un apposito bastino. Non sono consentiti collari diversi da quelli descritti o che comunque possano determinare una forma di coercizione. Al termine di ogni esercizio il conduttore può elogiare o complimentare il cane, non è permesso alcun aiuto ed eventuali aiuti saranno penalizzati. I diversamente abili che non riescono a condurre il proprio cane a sinistra è concesso tenerlo alla destra. ART. 19 Il conduttore con il proprio cane seduto, con o senza il guinzaglio, presentandosi al giudice in modo corretto e sportivo deve dichiarare la sua identità e il nome del cane. Qualora il conduttore usi scorrettezze e coercizioni al proprio cane o commetta altre infrazioni subirà l’immediata eliminazione dalla gara. Il giudice o il Tecnico A.S.I. designato deciderà la sanzione da applicare. In questo caso la decisione è inappellabile e non è ammesso alcun reclamo. Qualora il cane dimostri timore verso il conduttore sarà penalizzato mediante l’attribuzione del punteggio minimo previsto nelle varie prove, mentre se il cane dimostri aggressività o timore verso gli estranei verrà escluso dalle prove. ART. 20 Qualora un cane iscritto sia ritirato prima dell’inizio della prova (senza diritto di rimborso) è ammesso che il conduttore non dia alcuna spiegazione, in caso di ritiro a prova iniziata è consentito solo per giustificato motivo (salute del concorrente o del cane). ART. 21 E permesso provare il campo di gara prima che la prova abbia inizio e in ogni caso al primo invito del Responsabile di Gara deve essere lasciato libero senza aver arrecato danni alle attrezzature. Tali facilitazioni non sono ammesse per le femmine in calore. ART. 22 E’ ammessa la presenza di pubblico a tutte le prove purché ci siano appositi spazi ad esso destinati. la presenza non è consentita durante e prima gli esercizi di pista. E’ ammesso il diritto di critica purché espressa in modo civile; comportamenti diversi potrebbero comportare denunce alle autorità. ART. 23 Il Comitato Tecnico Cani di Utilità ASI a deliberato che, in deroga a quanto previsto dai successivi punti delle classi: Novizi I, Novizi II, Principianti I e Principianti II, la prova dello sparo deve essere effettuata alla fine degli esercizi di obbedienza. Art.24 All’atto della presentazione della scheda di iscrizione alle gare il conduttore deve risultare proprietario, vale per le CLASSI NOVIZI 1 – NOVIZI 2- PRINCIPIANTI 1 – PRINCIPIANTI 2- ( le classi sopra descritte sono riservate ai cani condotti dal proprietario o da un familiare dello stesso (bona fide) che non hanno partecipato a prove di lavoro di classi superiori, sono comunque esclusi i cani condotti di addestratori professionisti. Art. 25 Il titolo di Campione Italiano A.S.I. viene rilasciato al cane in CLASSE LAVORO 3 che abbia raggiunto il punteggio MOLTO BUONO (270-300)
Pag. 6 a 53 REGOLAMENTO GARE A.S.I. CANI DI UTILITA’ E DIFESA CLASSE NOVIZI 1 La classe NOVIZI è riservata a cani condotti dal proprietario o da un familiare dello stesso (bona fide) che non abbiano partecipato a gare di lavoro o a classi superiori, gli addestratori professionisti sono esclusi da questa classe. (vedi articolo 24) Gli esercizi per la classe novizi 1 sono i seguenti con i relativi punteggi massimi GRUPPO B ESERCIZI DI OBBEDIENZA n.ro descrizione punti 1) Condotta al guinzaglio 30 2) Indifferenza allo sparo 15 3) Cane seduto sul posto e ritorno del conduttore al cane 10 4) Cane a terra sul posto con richiamo di fronte al conduttore 20 5) Salto con guinzaglio in alto cm. 40 10 6) Terra libero 2 minuti 15 TOTALE 100 7) Valutazione comportamento Conduttore punti 7.1) Presentazione 10 7.2) Conduzione in gara 20 7.3) Rapporto Cane Conduttore 10 7.4) Sportività 10 TOTALE 50 Totale dei punti disponibili 150. DESCRIZIONE DEGLI ESERCIZI L’esecuzione di ogni esercizio e delle sue singole fasi è ordinato dal giudice o da un suo incaricato. Allorquando il concorrente viene chiamato per eseguire un gruppo di esercizi, salvo espressa disposizione contraria del giudice, deve presentarsi a questi con il cane al guinzaglio seduto al suo fianco. Il conduttore dichiara il proprio numero di catalogo, il proprio nome e quello del suo cane. Gli spostamenti in campo tra un esercizio e l’altro vengono eseguiti con guinzaglio, eventualmente trattenendo il cane al collare. In tutte le fasi il nome del cane pronunciato immediatamente prima dell’ordine non comporta penalizzazioni. Ogni esercizio inizia e termina con il cane seduto a fianco del conduttore. Il giudice, ove lo ritenga opportuno, prima dell’inizio delle prove, può verificare l’equilibrio generale del carattere del cane attraverso una prova di cui può disporre modi e tempi. In particolare il giudice che riscontrasse un’eccessiva aggressività o timore nei confronti di estranei inoffensivi può escludere il cane dalla prova. Se anche durante l’intero periodo di permanenza del cane sui campi di prova o nelle immediate vicinanze il giudice avverte tale comportamento può escludere il cane dalla prova. Il comportamento degli estranei con il quale il cane viene a contatto deve essere assolutamente inoffensivo nei confronti del cane stesso. Occorre comunque che, questa prova sia condotta in modo da riprodurre le situazioni di vita nelle quali il cane d’utilità normalmente è inserito. Il giudice deve avere comunque cura che tale prova non ripeta situazioni alle quali il cane possa essere condizionato dall’addestramento.
Pag. 7 a 53 REGOLAMENTO GARE A.S.I. CANI DI UTILITA’ E DIFESA GRUPPO B ESERCIZI DI OBBEDIENZA 1 . Condotta al guinzaglio e indifferenza allo sparo Il cane, tenuto al guinzaglio segue volentieri e spontaneamente il conduttore sul percorso comandato dalla giuria. Su indicazione della giuria il conduttore cammina ad andatura normale bilanciando le braccia, eseguendo le evoluzioni previste: avanti, a destra, a sinistra, dietro-front e alt. Il guinzaglio tenuto ben raccolto nella mano sinistra deve rimanere allentato formando una leggera curvatura verso l’alto all’altezza del gomito del cane. La posizione del cane rispetto al conduttore è la seguente: con il conduttore fermo sull’attenti, il cane deve assumere la posizione di seduto al fianco sinistro, sia spontaneamente sia a seguito di ordine del conduttore. con il conduttore in movimento il cane segue con la spalla pressappoco all’altezza del ginocchio del conduttore; non deve discostarsi lateralmente né restare indietro. Può invece sopravanzarlo purché non lo intralci nei movimenti. Gli ordini possono essere dati solo con la voce e sono consentiti ad ogni partenza da fermo, ad ogni cambio di direzione e ad ogni sosta. Il primo tratto di condotta deve essere rettilineo per almeno quaranta passi. Durante l’esecuzione di questo esercizio mentre il cane è in movimento vengono esplosi due colpi di rivoltella intervallati di circa cinque secondi. Il cane deve restare indifferente ai colpi senza intervento del conduttore. La distanza fra sparatore e cane deve essere di almeno venti metri e la posizione dello sparatore è laterale rispetto al cane. Il cane che manifesti netta paura o eccessiva aggressività viene eliminato dalla prova. 2. Cane seduto sul posto e ritorno del conduttore al cane Il conduttore, fermo con il cane seduto al piede, su indicazione della giuria, toglie il guinzaglio, dà l’ordine di “resta” al cane e si allontana a passo normale; percorsi circa venti passi si ferma e si gira verso il cane. Dopo una breve sosta, su indicazione della giuria, ritorna dal cane riprendendo la posizione di partenza. 3. Cane a terra sul posto con richiamo di fronte al conduttore Il conduttore fermo sul posto con il cane seduto al piede, su indicazione della giuria, dà l’ordine “terra” al cane. Quando il cane ha assunto la posizione di terra il conduttore dà l’ordine “resta” e si allontana a passo normale; percorsi circa venti passi si ferma e si gira verso il cane. Su indicazione della giuria richiama a sé il cane che deve raggiungere il suo conduttore sollecitamente con un’andatura vivace mettendosi seduto molto vicino di fronte a lui. Al momento del richiamo il conduttore può assumere la posizione a gambe divaricate che deve richiudere al successivo ordine di «seduto» al fianco sinistro. Su indicazione della giuria il cane, dopo ordine acustico del conduttore, si porta sollecitamente al fianco sinistro di questi nella posizione di seduto. 4. Salto libero di una siepe alta cm.40 Il conduttore si pone con il cane seduto al proprio fianco sinistro con il guinzaglio, di fronte all’attrezzo per il salto in alto da una distanza che ritiene conveniente. Tutte le fasi successive dell’esercizio vengono ordinate dalla giuria e gli ordini del conduttore sono solo acustici senza accompagnamento di mosse o gesti. All’ordine “salta”, il cane deve sollecitamente superare l’ostacolo senza toccarlo. Prima che il cane tocchi terra il conduttore da l’ordine di ritorno, il cane sollecitamente risalta in senso inverso l’ostacolo e si pone seduto
Pag. 8 a 53 REGOLAMENTO GARE A.S.I. CANI DI UTILITA’ E DIFESA molto vicino di fronte al conduttore. Segue poi l’ordine di ritorno alla posizione di partenza. Durante tutto l’esercizio il conduttore non può spostarsi dalla propria posizione di partenza. E consentita una sola ripetizione di comando iniziale “salta” o del comando «ritorna» però con adeguata penalizzazione. Se il cane dopo aver ricevuto l’ordine «salta» si è allontanato dal conduttore senza però effettuare il salto, non può essere richiamato al piede, ma possono essere dati due ulteriori comandi con relativa penalizzazione. 5. Terra sul posto per 2 minuti con il conduttore voltato Questo esercizio si svolge normalmente in gruppo avendo cura che la distanza fra un cane e l’altro sia superiore ai sette metri. Tutti gli ordini debbono essere dati dal conduttore su indicazione della giuria. Il cane con il guinzaglio agganciato, nella posizione di seduto al fianco Sinistro del conduttore, all’ordine, deve assumere sollecitamente la posizione di terra. Il conduttore dopo l’ordine «Resta» impartito al cane, si allontana in linea retta a passo normale di circa 20 metri. Qui giunti si ferma immobile, spalle voltate al cane, e rimane in tale posizione per due minuti. Trascorso questo periodo di tempo il conduttore torna a passo normale verso il proprio cane, si porta al fianco destro dello stesso, su indicazione del giudice dà l’ordine “Seduto”. Se il cane lascia il posto indicatogli mentre il conduttore sta ancora allontanandosi da lui, viene richiamato e l’esercizio è ritenuto terminato. Parimenti terminato viene considerato l’esercizio allorquando il cane si allontana di oltre tre metri dal luogo assegnatogli. Eventuali disturbi provocati da persone estranee o cani anche concorrenti non possono essere ritenuti causa di annullamento dell’esercizio in corso. L’assumere posizioni diverse dal “Terra”, o il muoversi entro il raggio dei tre metri viene considerato come errore. Mentre il conduttore rientra dal cane non può rallentare la sua andatura ed il cane non può muoversi dal posto né cambiare posizione.
Pag. 9 a 53 REGOLAMENTO GARE A.S.I. CANI DI UTILITA’ E DIFESA CLASSE NOVIZI 2 Le prove di classe Novizi 2 sono riservate ai cani condotti dal proprietario o da un familiare dello stesso (bona fide), che non hanno partecipato a prove di lavoro di classi superiori, sono comunque esclusi i cani condotti da addestratori professionisti. (vedi articolo 24) Gli esercizi per la classe Novizi 2 ed il relativi punteggi massimi sono i seguenti: GRUPPO A ESERCIZI DI FIUTO: n.ro Descrizione Punti 1) Tenuta della pista 90 2) Ritrovamento dell’oggetto 10 TOTALE 100 GRUPPO B ESERCIZI DI OBBEDIENZA 3) Condotta al guinzaglio 30 4) Indifferenza allo sparo 15 5) Cane seduto sul posto e ritorno del conduttore al cane 10 6) Cane a terra sul posto con richiamo di fronte al conduttore 20 7) Salto libero in alto cm. 50 10 8) Terra libero 3 minuti 15 TOTALE 100 9) Valutazione comportamento Conduttore punti 9.1) Presentazione 10 9.2) Conduzione in gara 20 9.3) Rapporto Cane Conduttore 10 9.4) Sportività 10 TOTALE 50 Totale dei punti disponibili: A+ B 250 Non vengono qualificati, e quindi non sono compresi in classifica, i cani che anche in uno solo dei seguenti esercizi riportino un punteggio inferiore a: 60 in tenuta di pista; 20 in condotta al guinzaglio; 10 indifferenza allo sparo; In caso di parità fra due o più concorrenti ha la precedenza in classifica il soggetto con il miglior punteggio nel gruppo A. In caso di ulteriore parità il giudice decide insindacabilmente in base alle proprie valutazioni tecniche.
Pag. 10 a 53 REGOLAMENTO GARE A.S.I. CANI DI UTILITA’ E DIFESA Descrizione degli esercizi L’esecuzione di ogni esercizio e delle singole fasi è ordinato dal giudice o da un incaricato. Allorquando il concorrente viene chiamato per eseguire un gruppo di esercizi, salvo espressa disposizione contraria del giudice, deve presentarsi a questi con il cane al guinzaglio seduto al suo fianco. Il conduttore dichiara il proprio numero di catalogo, il nome proprio e quello del suo cane. Gli spostamenti in campo tra un esercizio e l’altro vengono eseguiti senza guinzaglio; eventualmente trattenendo il cane al collare. In tutte le fasi il nome del cane pronunciato immediatamente prima dell’ordine non comporta penalizzazioni. Ogni esercizio inizia e termina con il cane seduto al fianco del conduttore. Il giudice, ove lo ritenga opportuno, prima dell’inizio delle prove, può verificare l’equilibrio generale caratteriale del cane attraverso una prova di cui può disporre modi e tempi. In particolare il giudice che riscontrasse un’eccessiva aggressività o timore nei confronti di estranei inoffensivi può escludere il cane dalla prova. Anche se durante l’intero periodo di permanenza sui campi di prova o nelle immediate vicinanze il giudice avverte tale comportamento può escludere il cane dalla prova. Il comportamento degli estranei con i quali il cane viene a contatto deve essere assolutamente inoffensivo nei confronti del cane stesso. Occorre comunque che, questa prova sia condotta in modo da riprodurre le situazioni di vita nelle quali il cane d’utilità normalmente è inserito. Il giudice deve avere comunque cura che tale prova non ripeta situazioni alle quali il cane possa essere condizionato dall’addestramento.
Pag. 11 a 53 REGOLAMENTO GARE A.S.I. CANI DI UTILITA’ E DIFESA GRUPPO A ESERCIZI DI FIUTO 1.Tenuta della pista Il cane deve eseguire una pista tracciata in precedenza dal conduttore lunga 120 mt. e comprendente un angolo retto tra i 35 e i 50 metri dal punto di partenza. La fine pista è indicata da un oggetto personale del conduttore di materiale morbido, della grandezza massima di cm. 15x2x2, di colore non troppo contrastante con il terreno. Per il tracciamento della pista il conduttore si attiene strettamente alle indicazioni fornitegli dal direttore alle piste. Prima di tracciare la pista il conduttore è tenuto a mostrare l’oggetto e a farlo contrassegnare dal direttore alle piste che deve assicurarsi della sua rispondenza alle norme. Sistemato il proprio cane in luogo dove non possa vedere il tracciato della pista, il conduttore si reca per la via più breve al punto di partenza. Lo contrassegna con un paletto fornito dall’organizzazione e sosta per un minuto al massimo sul punto di partenza. Il conduttore può calpestare il punto di partenza per un quadrato di circa 1 metro di lato alla destra del paletto. Non può strusciare i piedi né in questa fase né durante il successivo tracciamento della pista che deve essere eseguito ad andatura normale con passi fra i 60 e gli 80cm. di lunghezza ad eccezione di un tratto precedente e successivo all’angolo, della lunghezza di circa un guinzaglione dove i passi possono essere più ravvicinati. Deposto sulla pista l’oggetto il conduttore prosegue per altri dieci metri prima di variare l’andatura e di prendere la direzione di ritorno al luogo ove è sistemato il cane. La presentazione al giudice avviene subito dopo il ritorno del conduttore che può mettere la bardatura da pista oppure presentarsi con il cane al guinzaglio dichiarando se il suo cane raccoglie o segnala l’oggetto. E lasciata facoltà al conduttore di mettere il cane in pista nel modo che ritiene più opportuno. Il conduttore può aiutare il cane spostandosi di un solo passo. Dopo di ciò deve attendere che il cane abbia intrapreso la sua azione e può seguirlo solo dopo che il guinzaglione è totalmente svolto. Nel caso il cane esegua il lavoro di pista senza guinzaglione il conduttore può muoversi solo dopo che il cane è a 10 metri da lui e deve mantenere sempre tale distanza. L’andatura del cane deve essere tale da consentire al conduttore di seguirlo a passo normale. E permessa una prima rimessa in pista su richiesta del conduttore da effettuarsi in qualunque punto del percorso ad esclusione degli ultimi 10 metri. Tale rimessa in pista avrà una valutazione negativa ridotta. Una seconda rimessa in pista è ammessa su richiesta del conduttore ad esclusione del punto di partenza e degli ultimi 10 metri del percorso. E da valorizzare il lavoro attento e preciso del cane e l’opera intelligente del conduttore che lo incoraggia solo quando è necessario. 2. Ritrovamento dell’oggetto L’oggetto ritrovato dal cane può essere da questi raccolto o segnalato. Nessun aiuto può essere dato al cane da parte del conduttore in questa fase di lavoro. Se il cane raccoglie l’oggetto ha la facoltà di riportarlo in modo regolamentare, cioè seduto di fronte al conduttore, oppure di attendere fermo in piedi o seduto che il conduttore lo raggiunga e si faccia consegnare i oggetto. Se il cane segnala, il conduttore prima di muoversi deve alzare il braccio per indicare alla giuria che la posizione assunta dal cane è quella di segnalazione. Il cane in fase di segnalazione può fermarsi in piedi, oppure assumere la posizione di seduto o di terra senza però mai prendere in bocca l’oggetto trovato. Il cane attende nella posizione assunta l’arrivo del conduttore che recupera l’oggetto. Sia che il cane raccolga o che segnali, il conduttore mostra da lontano a braccio alzato l’oggetto, poi si reca dal giudice per consegnarlo al fine di procedere al controllo del contrassegno apposto dal direttore alle piste. GRUPPO B
Pag. 12 a 53 REGOLAMENTO GARE A.S.I. CANI DI UTILITA’ E DIFESA ESERCIZI DI OBBEDIENZA 3. Condotta al guinzaglio e indifferenza allo sparo Il cane, tenuto al guinzaglio, segue volentieri e spontaneamente il conduttore sul percorso comandato dalla giuria. Su indicazione della giuria il conduttore cammina ad andatura normale bilanciando le braccia, eseguendo le evoluzioni previste avanti, a destra, a sinistra, dietro-front e alt. Il guinzaglio tenuto ben raccolto nella mano sinistra deve rimanere allentato formando una leggera curvatura verso l’alto all’altezza del gomito del cane. La posizione del cane rispetto al conduttore è la seguente: con il conduttore fermo sull’attenti, il cane deve assumere la posizione di seduto al fianco sinistro, sia spontaneamente sia a seguito di ordine del conduttore; con il conduttore in movimento il cane segue con la spalla pressappoco all’altezza del ginocchio del conduttore; non deve discostarsi lateralmente né restare indietro. Può invece sopravanzarlo purché non lo intralci nei movimenti. Gli ordini possono essere dati solo con la voce e sono consentiti ad ogni partenza da fermo, ad ogni cambio di direzione e ad ogni sosta. Durante l’esecuzione di questo esercizio mentre il cane è in movimento vengono esplosi due colpi di rivoltella intervallati di circa cinque secondi. Il cane deve restare indifferente ai colpi senza intervento del conduttore. La distanza fra sparatore e cane deve essere di almeno venti metri e la posizione dello sparatore è laterale rispetto al cane. Il cane che manifesti netta paura o eccessiva aggressività viene eliminato dalla prova. 4. Cane seduto sul posto e ritorno del conduttore al cane Il conduttore, fermo con il cane seduto al piede, su indicazione della giuria, toglie il guinzaglio, dà l’ordine di resta al cane e si allontana a passo normale; percorsi circa trenta passi si ferma e si gira verso il cane. Dopo una breve sosta, su indicazione della giuria, ritorna dal cane riprendendo la posizione di partenza. 5. Cane a terra sul posto con richiamo di fronte al conduttore Il conduttore fermo sul posto con il cane seduto al piede, su indicazione della giuria, dà l’ordine terra al cane. Quando il cane ha assunto la posizione di terra il conduttore dà l’ordine resta e si allontana a passo normale; percorsi circa trenta passi si ferma e si gira verso il cane. Su indicazione della giuria richiama a sé il cane che deve raggiungere il suo conduttore sollecitamente con una andatura vivace mettendosi seduto molto vicino di fronte a lui. Al momento del richiamo il conduttore può assumere la posizione a gambe divaricate che deve richiudere al successivo ordine di seduto al fianco sinistro. Su indicazione della giuria il cane, dopo ordine acustico del conduttore, si porta sollecitamente al fianco sinistro di questo nella posizione di seduto. 6. Salto libero di una siepe alta cm. 50 Il conduttore si pone con il cane seduto al proprio fianco sinistro libero dal guinzaglio, di fronte all’attrezzo per il salto in alto ad una distanza che ritiene conveniente. Tutte le fasi successive dell’esercizio sono ordinate dalla giuria e gli ordini del conduttore sono solo acustici senza accompagnamento di mosse o gesti. All’ordine “salta” il cane deve, sollecitamente, superare l’ostacolo senza toccarlo. Prima che il cane tocchi terra il conduttore dà l’ordine di ritorno, il cane sollecitamente risalta in senso inverso l’ostacolo e si pone seduto molto vicino di fronte al conduttore. Segue poi l’ordine di ritorno alla posizione di partenza. Durante tutto l’esercizio il conduttore non può spostarsi dalla propria posizione di partenza. E consentita una sola ripetizione del comando iniziale salta o del comando di ritorno però con adeguata penalizzazione. Se il cane dopo aver ricevuto l’ordine “salta” si è allontanato dal conduttore senza però
Pag. 13 a 53 REGOLAMENTO GARE A.S.I. CANI DI UTILITA’ E DIFESA effettuare il salto, non può essere richiamato al piede, ma possono essere dati due ulteriori comandi con relativa penalizzazione. 7. Terra sul posto per 3 minuti con il conduttore voltato Questo esercizio si svolge normalmente in gruppo avendo cura che la dista nza fra un cane e l’altro sia superiore ai sette metri. Tutti gli ordini devono essere dati dal conduttore su indicazione della giuria. Il cane libero dal guinzaglio, nella posizione di seduto al fianco sinistro del conduttore, all’ordine, deve assumere sollecitamente la posizione di terra. Il conduttore dopo l’ordine “Resta” impartito al cane, si allontana in linea retta a passo normale di circa trenta metri. Qui giunto, si ferma immobile spalle voltate al cane, e rimane in tale posizione per tre minuti. Trascorso questo periodo di tempo il conduttore torna a passo normale verso il proprio cane, si porta a fianco destro dello stesso, su indicazione del giudice dà l’ordine “Seduto” e mette il guinzaglio. Se il cane lascia il posto indicatogli mentre il conduttore sta ancora allontanandosi da lui, viene messo al guinzaglio e l’esercizio è ritenuto terminato. Parimenti terminato, è considerato l’esercizio, allorquando il cane si allontana di oltre tre metri dal luogo assegnatogli. Eventuali disturbi provocati da persone estranee o cani anche concorrenti non possono essere ritenuti causa di annullamento dell’esercizio in corso. L’assumere posizione diversa dal “ Terra” o il muoversi entro il raggio dei tre metri è considerato come errore. Mentre il conduttore rientra dal cane non può rallentare la sua andatura ed il cane non può muoversi dal posto né cambiare posizione.
Pag. 14 a 53 REGOLAMENTO GARE A.S.I. CANI DI UTILITA’ E DIFESA CLASSE PRINCIPIANTI 1 La classe PRINCIPIANTI 1 è riservata a cani condotti dal proprietario o da un familiare dello stesso (bona fide) che non abbiano partecipato a gare di lavoro o a classi superiori, gli addestratori professionisti sono esclusi da questa classe. (vedi articolo 24) Gli esercizi per la classe Principianti 1 sono i seguenti con i relativi punteggi massimi: GRUPPO B ESERCIZI DI OBBEDIENZA n.ro Descrizione punti 1) Condotta al guinzaglio 30 2) Indifferenza allo sparo 15 3) Cane seduto sul posto e ritorno del conduttore al cane 10 4) Cane a terra sul posto con richiamo di fronte al conduttore 20 5) Salto libero in alto cm. 60 10 6) Terra libero 3 minuti 15 TOTALE 100 7) Valutazione comportamento Conduttore punti 7.1) Presentazione 10 7.2) Conduzione in gara 20 7.3) Rapporto Cane Conduttore 10 7.4) Sportività 10 TOTALE 50 GRUPPO C PROVE CARATTERIALI 8) Comportamento preliminare 15 9) Reazione alla minaccia 60 10) Qualità della presa 25 TOTALE 100 Totale dei punti disponibili: B+C 250
Pag. 15 a 53 REGOLAMENTO GARE A.S.I. CANI DI UTILITA’ E DIFESA DESCRIZIONE DEGLI ESERCIZI L’esecuzione di ogni esercizio e delle sue singole fasi è ordinato dal giudice o da un suo incaricato. Allorquando il concorrente viene chiamato per eseguire un gruppo di esercizi, salvo espressa disposizione contraria del giudice, deve presentarsi a questi con il cane al guinzaglio seduto al suo fianco. Il conduttore dichiara il proprio numero di catalogo, il proprio nome e quello del suo cane. Gli spostamenti in campo tra un esercizio e l’altro vengono eseguiti senza guinzaglio, eventualmente trattenendo il cane al collare. In tutte le fasi, il nome del cane pronunciato immediatamente prima dell’ordine non comporta penalizzazioni. Ogni esercizio inizia e termina con il cane seduto a fianco del conduttore. Il giudice, ove lo ritenga opportuno, prima dell’inizio delle prove, può verificare l’equilibrio generale del carattere del cane attraverso una prova di cui può disporre modi e tempi. In particolare il giudice che riscontra un’eccessiva aggressività o timore nei confronti di estranei inoffensivi può escludere il cane dalla prova. Se, anche durante l’intero periodo di permanenza del cane sui campi di prova o nelle immediate vicinanze, il giudice avverte tale comportamento può escludere il cane dalla prova. Il comportamento degli estranei con i quali il cane viene a contatto deve essere assolutamente inoffensivo nei confronti del cane stesso. Occorre in ogni caso che, questa prova sia condotta in modo da riprodurre le situazioni di vita nelle quali il cane d’utilità normalmente è inserito. Il giudice deve avere comunque cura che tale prova non ripeta situazioni alle quali il cane possa essere condizionato dall’addestramento. Gruppo B ESERCIZI DI OBBEDIENZA 1. Condotta al guinzaglio e indifferenza allo sparo Il cane, tenuto al guinzaglio segue volentieri e spontaneamente il conduttore sul percorso comandato dalla giuria. Su indicazione della giuria il conduttore cammina ad andatura normale bilanciando le braccia, eseguendo le evoluzioni previste: avanti, a destra, a sinistra, dietro-front e alt. Il guinzaglio tenuto ben raccolto nella mano sinistra deve rimanere allentato formando una leggera curvatura verso l’alto all’altezza del gomito del cane. La posizione del cane rispetto al conduttore è la seguente: con il conduttore fermo sull’attenti, il cane deve assumere la posizione di seduto al fianco sinistro, sia spontaneamente sia a seguito di ordine del conduttore. con il conduttore in movimento il cane segue con la spalla pressappoco all’altezza del ginocchio del conduttore; non deve discostarsi lateralmente né restare indietro. Può invece sopravanzarlo purché non lo intralci nei movimenti. Gli ordini possono essere dati solo con la voce e sono consentiti ad ogni partenza da fermo, ad ogni cambio di direzione e ad ogni sosta. Il primo tratto di condotta deve essere rettilineo per almeno quaranta passi. Durante l’esecuzione di questo esercizio mentre il cane è in movimento vengono esplosi due colpi di rivoltella intervallati di circa cinque secondi. Il cane deve restare indifferente ai colpi senza intervento del conduttore. La distanza fra sparatore e cane deve essere di almeno venti metri e la posizione dello sparatore è laterale rispetto al cane. Il cane che manifesti netta paura o eccessiva aggressività viene eliminato dalla prova.
Pag. 16 a 53 REGOLAMENTO GARE A.S.I. CANI DI UTILITA’ E DIFESA 2. Cane seduto sul posto e ritorno del conduttore al cane Il conduttore, fermo con il cane seduto al piede, su indicazione della giuria, toglie il guinzaglio, dà l’ordine di “resta” al cane e si allontana a passo normale; percorsi circa trenta passi si ferma e si gira verso il cane. Dopo una breve sosta, su indicazione della giuria, ritorna dal cane riprendendo la posizione di partenza. 3. Cane a terra sul posto con richiamo di fronte al conduttore Il conduttore fermo sul posto con il cane seduto al piede, su indicazione della giuria, dà l’ordine “terra” al cane. Quando il cane ha assunto la posizione di terra il conduttore dà l’ordine “resta” e si allontana a passo normale; percorsi circa trenta passi si ferma e si gira verso il cane. Su indicazione della giuria richiama a sé il cane che deve raggiungere il suo conduttore sollecitamente con un’andatura vivace mettendosi seduto molto vicino di fronte a lui. Al momento del richiamo il conduttore può assumere la posizione a gambe divaricate che deve richiudere al successivo ordine di “seduto” al fianco sinistro. Su indicazione della giuria il cane, dopo ordine acustico del conduttore, si porta sollecitamente al fianco sinistro di questi nella posizione di seduto. 4. Salto libero di una siepe alta cm.60 Il conduttore si pone con il cane seduto al proprio fianco sinistro libero dal guinzaglio, di fronte all’attrezzo per il salto in alto da una distanza che ritiene conveniente. Tutte le fasi successive dell’esercizio sono ordinate dalla giuria e gli ordini del conduttore sono solo acustici senza accompagnamento di mosse o gesti. All’ordine “salta”, il cane deve sollecitamente superare l’ostacolo senza toccarlo. Prima che il cane tocchi terra il conduttore da l’ordine di ritorno, il cane sollecitamente risalta in senso inverso l’ostacolo e si pone seduto molto vicino di fronte al conduttore. Segue poi l’ordine di ritorno alla posizione di partenza. Durante tutto l’esercizio, il conduttore non può spostarsi dalla propria posizione di partenza. E consentita una sola ripetizione di comando iniziale “salta” o del comando «ritorna» però con adeguata penalizzazione. Se il cane dopo aver ricevuto l’ordine «salta» si è allontanato dal conduttore senza però effettuare il salto, non può essere richiamato al piede, ma possono essere dati due ulteriori comandi con relativa penalizzazione. 5. Terra sul posto per 3 minuti con il conduttore voltato Questo esercizio si svolge normalmente in gruppo avendo cura che la distanza fra un cane e l’altro sia superiore ai sette metri. Tutti gli ordini devono essere dati dal conduttore su indicazione della giuria. Il cane libero dal guinzaglio, nella posizione di seduto al fianco Sinistro del conduttore, all’ordine, deve assumere sollecitamente la posizione di terra. Il conduttore dopo l’ordine «Resta» impartito al cane, si allontana in linea retta a passo normale di circa 30 metri. Qui giunto si ferma immobile, spalle voltate al cane, e rimane in tale posizione per tre minuti. Trascorso questo periodo di tempo il conduttore torna a passo normale verso il proprio cane, si porta al fianco destro dello stesso, su indicazione del giudice dà l’ordine «Seduto» e mette il guinzaglio. Se il cane lascia il posto indicatogli mentre il conduttore sta ancora allontanandosi da lui, viene messo al guinzaglio e l’esercizio è ritenuto terminato. Parimenti terminato viene considerato l’esercizio allorquando il cane si al lontana di oltre tre metri dal luogo assegnatogli. Eventuali disturbi provocati da persone estranee o cani anche concorrenti non possono essere ritenuti causa di annullamento dell’esercizio in corso. L’assumere posizioni diverse dal “ Terra”, o il muoversi entro il raggio dei tre metri è
Pag. 17 a 53 REGOLAMENTO GARE A.S.I. CANI DI UTILITA’ E DIFESA considerato come errore. Mentre il conduttore rientra dal cane non può rallentare la sua andatura ed il cane non può muoversi dal posto ne cambiare posizione. GRUPPO C PROVE COMPORTAMENTALI 6. Comportamento preliminare Reazione alla minaccia Qualità della presa Nel campo destinato alle prove caratteriali deve essere predisposto un nascondiglio ad almeno 25 metri dal punto d’entrata del cane sul campo. Dietro il nascondiglio viene nascosta la persona addetta alle prove comportamentali. Su indicazione del direttore di campo il concorrente entra in campo con il cane al guinzaglio, cammina verso il nascondiglio con il cane che deve avere un atteggiamento il più tranquillo possibile. Dopo aver percorso almeno la metà del tragitto, il conduttore può trattene re il cane anche per il collare ed eccitarlo in previsione della prova comportamentale. La persona esce improvvisamente dal nascondiglio e si muove verso il conduttore con atteggiamento minaccioso agitando un oggetto di cuoio all’altezza del petto. Il cane va verso la persona, la afferra saldamente al braccio protetto e lo impegna in un corpo a corpo. Su indicazione della giuria la persona si ferma nella sua azione ed il conduttore da l’ordine «lascia». Non è considerato ai fini della valutazione dell’esercizio il fatto che il cane esegua o no l’ordine di lasciare; in ogni modo si ottenga il lascia, il conduttore si presenta al giudice ed annuncia la fine dell’esercizio. Il figurante premia il cane lasciandogli la manica. La valutazione del comportamento preliminare tiene conto: a) dell’atteggiamento tranquillo del cane e per questo è bene che i cani non assistano agli esercizi dei concorrenti che li precedono. b) dell’atteggiamento vigile e attento assunto dal cane non appena viene eccitato; c) della prontezza di reazione alla minaccia portata dal figurante. Nella valutazione della reazione alla minaccia si tiene conto: a) del lavoro svolto dal cane per rintuzzare l’attacco del figurante; b) della decisione nell’assalire il figurante; c) della presa alla manica e del successivo lavoro svolto nel lottare corpo a corpo con il figurante. Il cane che lascia la presa per riprendere immediatamente, lavora ad un livello solo di poco inferiore al meglio. Il lavoro del cane che lascia la presa ma rimane nei pressi del figurante con attitudine minacciosa è considerato ancora accettabile. Non è invece accettabile il lavoro del cane che lasciata la presa dimostra paura nel riattaccare il figurante, né quello del cane che non morde subito. La valutazione della qualità della presa tiene conto del tipo di presa effettuata: il massimo punteggio può essere dato solo al cane che morde a bocca piena. Nel caso del cane che pur mantenendo un atteggiamento aggressivo o vigilante non riattacchi la manica oppure che mantenga sempre un atteggiamento meccanico, la valutazione non può andare oltre la metà dei punti disponibili. Se il cane non afferra la manica la valutazione è vicinissima allo zero. I soggetti non saranno qualificati ma solo classificati. In caso di parità per l’assegnazione del primo posto, il giudice stabilirà il criterio per lo spareggio; non ci saranno spareggi per gli altri soggetti classificati ex-aequo
Pag. 18 a 53 REGOLAMENTO GARE A.S.I. CANI DI UTILITA’ E DIFESA CLASSE PRINCIPIANTI 2 Le prove di classe Principianti 2 sono riservate ai cani condotti dal proprietario o da un familiare dello stesso (bona fide), che non hanno partecipato a prove di lavoro di classi superiori, sono in ogni caso esclusi i cani condotti da addestratori professionisti. (vedi articolo 24) Gli esercizi per la classe Principianti 2 ed i relativi punteggi massimi sono i seguenti: GRUPPO A ESERCIZI DI FIUTO: n.ro Descrizione Punti 1) Tenuta della pista 90 2) Ritrovamento dell’oggetto 10 TOTALE 100 GRUPPO B ESERCIZI DI OBBEDIENZA: :3) Condotta al guinzaglio 30 4) Indifferenza allo sparo 15 5) Cane seduto sul posto e ritorno del conduttore al cane. 10 6) Cane a terra sul posto con richiamo di fronte al conduttore. 20 7) Salto libero in alto cm. 70 10 8) Terra libero 3 minuti 15 TOTALE 100 GRUPPO C PROVE COMPORTAMENTALI DI DIFESA 9) Comportamento preliminare 15 10) Reazione alla minaccia 60 11) Qualità della presa 25 TOTALE 100 In caso di parità fra due o più concorrenti ha la precedenza in classifica il soggetto con il miglior punteggio nel gruppo C; in caso di ulteriore parità si fa riferimento al miglior punteggio nel gruppo A. In caso di ulteriore parità il giudice decide insindacabilmente in base alle proprie valutazioni tecniche
Pag. 19 a 53 REGOLAMENTO GARE A.S.I. CANI DI UTILITA’ E DIFESA Descrizione degli esercizi L’esecuzione d’ogni esercizio e delle singole fasi è ordinato dal giudice o da un incaricato. Allorquando il concorrente è chiamato per eseguire un gruppo d’esercizi, salvo espressa disposizione contraria del giudice, deve presentarsi a questi con il cane al guinzaglio seduto al suo fianco. Il conduttore dichiara il proprio numero di catalogo, il nome proprio e quello del suo cane. Gli spostamenti in campo tra un esercizio e l’altro sono eseguiti senza guinzaglio; eventualmente trattenendo il cane al collare. In tutte le fasi, il nome del cane pronunciato immediatamente prima dell’ordine non comporta penalizzazioni. Ogni esercizio inizia e termina con il cane seduto al fianco del conduttore. Il giudice, ove lo ritenga opportuno, prima dell’inizio delle prove, può verificare l’equilibrio generale caratteriale del cane attraverso una prova di cui può disporre modi e tempi. In particolare il giudice che riscontrasse un’eccessiva aggressività o timore nei confronti di estranei inoffensivi può escludere il cane dalla prova. Anche se durante l’intero periodo di permanenza sui campi di prova o nelle immediate vicinanze il giudice avverte tale comportamento può escludere il cane dalla prova. Il comportamento degli estranei con i quali il cane viene a contatto deve essere assolutamente inoffensivo nei confronti del cane stesso. Occorre comunque che, questa prova sia condotta in modo da riprodurre le situazioni di vita nelle quali il cane d’utilità normalmente è inserito. Il giudice deve avere comunque cura che tale prova non ripeta situazioni alle quali il cane possa essere condizionato dall’addestramento. GRUPPO A ESERCIZI DI FIUTO 1. Tenuta della pista Il cane deve eseguire una pista tracciata in precedenza dal conduttore lunga 120 mt. e comprendente un angolo retto tra i 35 e i 50 metri dal punto di partenza. La fine pista è indicata da un oggetto personale del conduttore di materiale morbido, della grandezza massima di cm. 15x2x2, di colore non troppo contrastante con il terreno. Per il tracciamento della pista il conduttore si attiene strettamente alle indicazioni fornitegli dal direttore alle piste. Prima di tracciare la pista il conduttore è tenuto a mostrare l’oggetto e a farlo contrassegnare dal direttore alle piste che deve assicurarsi della sua rispondenza alle norme. Sistemato il proprio cane in luogo dove non possa vedere il tracciato della pista, il conduttore si reca per la via più breve al punto di partenza. Lo contrassegna con un paletto fornito dall’organizzazione e sosta per un minuto al massimo sul punto di partenza. Il conduttore può calpestare il punto di partenza per un quadrato di circa 1 metro di lato alla destra del paletto. Non può strusciare i piedi né in questa fase né durante il successivo tracciamento della pista che deve essere eseguito ad andatura normale con passi fra i 60 e gli 80cm. di lunghezza ad eccezione di un tratto precedente e successivo all’angolo, della lunghezza di circa un guinzaglione dove i passi possono essere più ravvicinati. Deposto sulla pista l’oggetto, il conduttore prosegue per altri dieci metri prima di variare l’andatura e di prendere la direzione di ritorno al luogo ove è sistemato il cane. La presentazione al giudice avviene subito dopo il ritorno del conduttore che può mettere la bardatura da pista oppure presentarsi con il cane al guinzaglio dichiarando se il suo cane raccoglie o segnala l’oggetto. E lasciata facoltà al conduttore di mettere il cane in pista
Pag. 20 a 53 REGOLAMENTO GARE A.S.I. CANI DI UTILITA’ E DIFESA nel modo che ritiene più opportuno. Il conduttore può aiutare il cane spostandosi di un solo passo. Dopo di ciò deve attendere che il cane abbia intrapreso la sua azione e può seguirlo solo dopo che il guinzaglione è totalmente svolto. Nel caso il cane esegua il lavoro di pista senza guinzaglione il conduttore può muoversi solo dopo che il cane è a 10 metri da lui e deve mantenere sempre tale distanza. L’andatura del cane deve essere tale da consentire al conduttore di seguirlo a passo normale. E permessa una prima rimessa in pista su richiesta del conduttore da effettuarsi in qualunque punto del percorso ad esclusione degli ultimi 10 metri. Tale rimessa in pista avrà una valutazione negativa ridotta. Una seconda rimessa in pista è ammessa su richiesta del conduttore ad esclusione del punto di partenza e degli ultimi 10 metri del percorso. E da valorizzare il lavoro attento e preciso del cane e l’opera intelligente del conduttore che lo incoraggia solo quando è necessario. 2. Ritrovamento dell’oggetto L’oggetto ritrovato dal cane può essere da questo raccolto o segnalato. Nessun aiuto può essere dato al cane da parte del conduttore in questa fase di lavoro. Se il cane raccoglie l’oggetto ha la facoltà di riportarlo in modo regolamentare, cioè seduto di fronte al conduttore, oppure di attendere fermo in piedi o seduto che il conduttore lo raggiunga e si faccia consegnare i oggetto. Se il cane segnala, il conduttore prima di muoversi deve alzare il braccio per indicare alla giuria che la posizione assunta dal cane è quella di segnalazione. Il cane in fase di segnalazione può fermarsi in piedi, oppure assumere la posizione di seduto o di terra senza però mai prendere in bocca l’oggetto trovato. Il cane attende nella posizione assunta l’arrivo del conduttore che recupera l’oggetto. Sia che il cane raccolga o che segnali, il conduttore mostra da lontano a braccio alzato l’oggetto, poi si reca dal giudice per consegnarlo al fine di procedere al controllo del contrassegno apposto dal direttore alle piste. GRUPPO B ESERCIZI DI OBBEDIENZA 3. Condotta al guinzaglio e indifferenza allo sparo Il cane, tenuto al guinzaglio, segue volentieri e spontaneamente il conduttore sul percorso comandato dalla giuria. Su indicazione della giuria il conduttore cammina ad andatura normale bilanciando le braccia, eseguendo le evoluzioni previste avanti, a destra, a sinistra, dietro-front e alt. Il guinzaglio tenuto ben raccolto nella mano sinistra deve rimanere allentato formando una leggera curvatura verso l’alto all’altezza del gomito del cane. La posizione del cane rispetto al conduttore è la seguente: a) con il conduttore fermo sull’attenti, il cane deve assumere la posizione di seduto al fianco sinistro, sia spontaneamente sia a seguito di ordine del conduttore; b) con il conduttore in movimento il cane segue con la spalla pressappoco all’altezza del ginocchio del conduttore; non deve discostarsi lateralmente né restare indietro
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