Nemi, non solo Charmed: i milionari
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Nemi, non solo Charmed: i finanziamenti milionari continuano. Seconda parte NEMI (RM) – Il viaggio dentro e intorno al progetto Charmed continua. In realtà c’è un mondo di progetti finanziati dall’Europa che ruota intorno a Nemi. Riprendiamo le fila per capire in quanti progetti è coinvolta la cittadina castellana che conta appena duemila abitanti e che sembra essere diventata l’ombelico del mondo. Intanto è importante dire che questi progetti hanno nomi diversi, ma sempre, grosso modo, gli stessi partners che si ripetono e sempre i soliti soggetti che a Nemi hanno acquistato 12 immobili che si sono cointestati. Perché cointestarsi degli immobili insieme? Chi sono questi signori? Katja Bierau e Alan Chan sono forse marito e moglie? No! Sono partner in vari progetti di Horizon 2020 che coinvolgono la cittadina di Nemi di sole 2 mila
anime? Si! I partecipanti al progetto “CHARMED” sono: Percuros, Progredum, Preventia, Tacit Bio, Bournemouth University, Leiden University Medical Center, NP Immobiliare, Teco Medical Group, Unicam, VDM, Uniwersytet Jagiellonsky W Krakowie, Castelli Romani Green Tour, Augeas e Max Planch Gesellchaft Il Coordinatore responsabile di CHARMED è Alan Chan il quale condivide ben 12 immobili con la signora Katja Bierau, un’ottima biologa dicono alcuni, fondatrice di una compagnia tedesca PILOTALITY (PILO) che nel progetto CHARMED risulta tra i tre partners con sede in Netherlands. Ecco le proprietà: Piazza Roma, 20 – piano T Via Solferino, 32 – piano 1 Via del Municipio, 15 – piano T Vicolo delle Scalette, 10 – piano 1 Via dei Laghi, 2 – piano T-1 Via dei Laghi, 14 – piano T Corso Vittorio Emanuele, 32 – piano 1 Via Principe Umberto, 5 – piano T-1-2 Via Nemorense, 39 – piano T Int 1 Via Nemorense, 39 – piano 1 Int 6 Terreno censito al Foglio 3 Particella 923 Terreno censito al Foglio 3 Particella 380 Dulcis in fundo… C’è anche un altro appartamento al piano secondo in via del Plebiscito, 21 a Nemi, comprato nel 2015 al costo di 125 mila euro, che però acquista Alan Chan (partner a pieno titolo di CHARMED) insieme a sua moglie (tale Tatiana). Nell’atto di
compravendita Katja Bierau interviene con procura in nome e per conto dei coniugi Chan per la compravendita dell’immobile. Proseguiamo… Arriva il progetto “PRISAR 2” con altri due milioni e mezzo di euro Ritroviamo Alan Chan in un altro progetto europeo denominato “PRISAR 2” finanziato per due milioni e mezzo di euro. Alan Chan è fondatore di PERCUROS, una compagnia tedesca che si occupa di immunoterapia e oncologia che oltre ad essere uno dei partecipanti del progetto “CHARMED” è componente del consorzio ACORN. Insieme a Chan ritroviamo TOURISM uno dei maggiori partner di CHARMED. Ricordiamo che la sede di TOURISM si trova in un immobile cointestato tra Alan Chan e Katja Bierau e sempre l’associazioe TOURISM promuove le iniziative di CHARMED. I due signori sono attivissimi nei progetti europei… E continuano ad avere molta attenzione per il piccolo paesino di Nemi anche quest’anno. Il progetto milionario PRISAR 2 è iniziato in aprile del 2020 con scadenza marzo 2024. Chi sono i partecipanti al progetto
“PRISAR 2”? Prima di tutto è importante dire che sono tanti e che anche in questo caso non manca la presenza di Nemi. Ecco i partecipanti: Che cosa spicca all’occhio? Che ci sono ben tre associazioni con sede a Nemi che partecipano anche a quest’altro progetto europeo “PRISAR 2“: ASSOCIAZIONE TOURISM, ASSOCIAZIONE HAND IN HAND, NEMI TERRITORIO E TURISMO. Ma chi sono questi soggetti?
Sono associazioni con sede a Nemi… e quindi troveremo forse altri link con il territorio. Iniziamo con TOURISM a cui dedichiamo questa seconda parte di una lunga serie Il caso ha voluto che la sede di TOURISM si trovi proprio in un immobile acquistato da Alan Chan e Katja Bierau in piazza Roma al civico 20. A luglio del 2019, giorno 11, Katja Bierau e Alan Chan acquistano da un imprenditore di Nemi (nella compravendita, Katja Bierau rappresenta Chan perché assente) il locale al piano terra, 43 metri quadri calpestabili (superficie catastale 56 metri quadri) accatastato categoria C/2 ovvero magazzino e locale di deposito a 55 mila euro. Interessante sapere che Chan e Bierau hanno richiesto l’applicazione delle tasse di registro ipotecarie e catastali sulla base del valore dell’immobile determinato ai sensi di legge in 14 mila euro. Nell’atto di compravendita si specifica che la cessione è tra PERSONE FISICHE che NON AGISCONO NELL’ESERCIZIO DI ATTIVITA’ COMMERCIALI, ARTISTICHE O PROFESSIONALI ed ha per oggetto PERTINENZE DI IMMOBILI AD USO ABITATIVO, fattispecie quest’ultima che ha permesso di ridurre gli onorari notarili del 30 per cento. I due dichiarano che l’immobile in questione costituisce PERTINENZA di altro appartamento acquistato ovvero di un immobile situato in via Nemorense, 39 piano terra, interno 1. Un magazzino e locale di deposito pagato 55 mila euro e diventato sede di un’associazione (anche se dichiarato come pertinenza di una abitazione) che è partner di più progetti europei tra cui “CHARMED” e “PRISAR 2”
Associazione Tourism in collaborazione con il Comune di Nemi e la Associazione Pro-Loco locale, al “Progetto Charmed” E’ inoltre interessante sapere che ad Aprile del 2018 la Giunta comunale di Nemi ha deliberato di riconoscere all’Associazione Tourism, con sede legale in Colleferro, Via Tiziano 14 e sede operativa a Nemi in collaborazione con il Comune di Nemi e la Associazione Pro-Loco locale, l’adesione al “Progetto CHARMED”. CLICCARE SULL’IMMAGINE PER LEGGERE LA DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE
Che cosa fa TOURISM che è parte integrante del progetto CHARMED? Intanto TOURISM offre servizi balneari ai propri tesserati presso il GIARDINO DEL LAGO in via delle Pantane 2/3 (DUE TERRENI AGRICOLI comprati per un totale di 43 mila euro nel 2017 e nel 2018 da Katja Bierau e da Alan Chan) dove ai tesserati sono offerti servizi e c’è anche “semplicemente Pippo”, un camioncino con bevande e panini per dissetare e sfamare i bagnanti. VIDEO PROMO ASS. TOURISM PER “IL GIARDINO DEL LAGO” Nelle tante giornate organizzate c’è anche la degustazione di NEMETON, una birra “artigianale locale”, dicono quelli di TOURISM, dove sull’etichetta è impresso il simbolo NEMI, il logo è uguale a quello di CHARMED. La bevanda però è di origine Belga(non ci pare di ricordare che tra le finalità del progetto di ricerca fosse contemplata la partecipazione nella produzione e somministrazione di birra, i terreni adibiti a stabilimenti ecc… ma andiamo avanti).
Un ombrellone 3 euro, un lettino 5 euro e poi c’è anche la possibilità di prenotare il servizio navetta chiamando l’autista direttamente al numero che è sul sito… sulla navetta c’è il simbolo CHARMED! Un altro bene acquistato con i soldi della ricerca scientifica?
E gli aperitivi vanno alla grande sui terreni agricoli! Ci sono anche i listini con i prezzi! Ma il Parco che fa? Le Istituzioni che dicono?
Non vogliamo mettere troppa carne sulla brace perché poi si rischia di bruciare tutto. Ancora dobbiamo analizzare bene i partners dei vari progetti. Ancora seguiranno altre puntate su CHARMED e i suoi derivati con altre importanti novità. Per ora sappiamo che non si parla solo di ricerca scientifica… [Continua] ORDINANZA TRIBUNALE DI VELLETRI (CLICCARE PER INGRANDIRE)
Roma, 15mila studenti di 640 classi per Restart Europe Si è svolta oggi a Roma Restart Europe, una corsa a cronometro individuale di 1 km con partenze scaglionate ogni 30 secondi, organizzata dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) nell’ambito della Settimana europea dello sport. Restart Europe ha voluto lanciare un messaggio positivo di ripartenza malgrado l’emergenza COVID-19, invitando tutti a rimanere fisicamente attivi e ad abbracciare stili di vita sani.
Ad aggiudicarsi la prima posizione è statol’atleta Chris Della Fiorentina (Esercito Sport e Giovani) con il tempo di 2’39‘’4, seguito da Paolo Incelli (Atletica Tiburtina) con 2’42’’ e da Lorenzo Dentale (IC Guicciardini) che ha tagliato il traguardo in terza posizione completando la gara in 3’03’’. È stata invece Agnese Lo Bosco (Acsi Italia Atletica) con il tempo 3’01’’ a pari merito con Anna Maria Norante (Esercito Sport e Giovani) a conquistare la prima posizione nella gara femminile, seguite da Giulia Riccardi che ha completato la gara in 3’30’’9. La corsa a cronometro non è stata l’unico appuntamento di sabato 3 ottobre. Sempre al Pincio sono state organizzate per i partecipanti una serie di lezioni di fitness (tonificazione, funzionale, difesa personale femminile, aerobica, Zumba e discipline olistiche). Restart Europe si inserisce nell’ambito della Settimana europea dello sport, l’iniziativa lanciata nel 2015 dalla
Commissione europea con l’hashtag #BeActive, che anche quest’anno ha coinvolto l’Italia insieme a 42 Paesi UE ed extra UE. Nel nostro Paese, Rappresentanza e FIDAL hanno organizzato 5 webinar tematici, rivolti ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di tutta Italia, ispirati alle lettere della parola “SPORT”: Salute, Perseveranza, Obiettivi, Resilienza, Tenacia. Inoltre, il 30 settembre un sesto webinar ha consentito ai bambini delle scuole primarie di sperimentare una sessione di training online, diretta dal tecnico federale FIDAL Giorgio Ripamonti. In totale hanno partecipato oltre 15mila studenti di 640 classi. I webinar hanno visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni europee, delle federazioni sportive e di grandi campioni olimpici, tecnici ed esperti del mondo dello sport come Andrew Howe, Fabrizio Donato, Davide Re, Margherita Granbassi, Andrea Lucchetta e Mauro Berruto, che hannoportato le loro testimonianze con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi sull’importanza e sui benefici dell’attività fisica e dello sport per il benessere psicofisico e per la crescita personale. Bracciano, lungolago. E’ svolta per le attività ricettive: una variante urbanistica per nuove aree
BRACCIANO (RM) – L’Amministrazione di Bracciano guidata dal Sindaco Armando Tondinelli ha intrapreso l’iter di riqualificazione urbanistica sul lungolago individuando nuove aree destinate alle strutture ricettive al fine di valorizzare e qualificare l’offerta turistica. Una vera e propria rivoluzione per il lungolago che negli anni è diventato meta di abusivismo incontrollato che un reale progetto di valorizzazione del territorio e tutela del’ambiente. Il primo atto d’indirizzo politico è stato già fatto Si tratta di una delibera propedeutica all’approvazione di una variante urbanistica per l’individuazione di nuove aree da destinare a strutture ricettive. È stato dato mandato al capo area Lavori Pubblici Urbanistica Edilizia Ambiente e Territorio di espletare tutti gli atti necessari per poter approvare in tempi brevi questa variante, compresa la nomina
di un tecnico qualificato dedicato al completamento dell’iter amministrativo. Si tratta di una delibera di estrema importanza perché diretta alla promozione dello sviluppo delle attività turistiche e ricettive valorizzando e rendendo maggiormente fruibili le aree del territorio comunale lungo le coste del lago: “Quest’azione – ha detto il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli – è tesa a tutelare e garantire i principi del recupero, riqualificazione e valorizzazione del paesaggio, anche al fine di recuperare le aree compromesse ma dotate di vocazione turistica. Solo attraverso una riqualificazione urbanistica si potrà riordinare un ambiente dove attualmente ci sono poche e confuse regole che frenano un turismo di qualità. Finora, le amministrazioni che ci hanno preceduto hanno soltanto chiacchierato e affossato il lungolago, noi abbiamo virato per invertire questo modus agendi della vecchia politica e anche in questo caso puntiamo a Bracciano e ad una riqualificazione concreta del turismo. Grazie a questa variante riusciremo a dare una risposta ai residenti, visitatori e turisti e ai gestori delle strutture ricettive che da troppi anni attendono che un’amministrazione comunale li accompagni in maniera ordinata e tesa alla tutela e giusto sviluppo del territorio verso quel salto qualitativo turistico necessario per una città come Bracciano”. Roma, Colli Aniene: l’amministrazione Raggi fa un
salto indietro nel tempo di 13 anni. Si torna ai cassonetti stradali Rifiuti anno zero, un balzo indietro di 13 anni. È, in sintesi, il commento di Roberto Scacchi, Presidente di Legambiente Lazio, davanti alla decisione presa in maggio dal Campidoglio di fermare la raccolta Porta a Porta a Colli Aniene, quartiere tra la Tiburtina e l’A24 nel IV Municipio. «Si torna ai cassonetti stradali», tuona, «impossibile fare peggio». È un attacco fontale quello che l’esponente di Legambiente Lazio riserva all’Amministrazione guidata dalla Raggi, in cerca del bis, che sull’argomento non brilla per efficienza. «Colli Aniene è stato uno dei primi quartieri della Capitale a inaugurare il porta a porta nel 2007», spiega Roberto Scacchi, «con il cambio di modello la percentuale di differenziata passò dal 17% al 63%. Ma da oggi, come annunciato a maggio
scorso dal Campidoglio, tornano i cassonetti». «Così a Roma, torniamo indietro di 13 anni in un colpo solo – prosegue – da un lato si discute di una nuova Malagrotta, dall’altro la Capitale rinuncia come se niente fosse a una delle prime, riuscitissime, raccolte porta a porta: impossibile fare di peggio nella gestione dei rifiuti. Se la raccolta domiciliare non funziona a dovere, bisogna lavorare per farla funzionare, invece a Roma arriva anche questa ulteriore, sciagurata decisione. Quello che sta avvenendo è inverosimile se pensiamo a quanto, in Campidoglio, ci si sia riempita la bocca negli ultimi anni di politiche rifiuti zero, obiettivi oltre il 70% di differenziata e promozione dell’economia circolare». «Siamo all’anno zero nella gestione dei rifiuti», va avanti Roberto Scacchi, «la percentuale di differenziata è paralizzata intorno al 45% e invece dei nuovi impianti per l’economia circolare come i biodigestori anaerobici, si parla solo di una nuova discarica a Malagrotta. Grazie a quanto fatto da questa Amministrazione sui rifiuti, invece di una ripartenza sostenibile e una riconversione ecologica dell’economia, sprofondiamo indietro di 13 anni». Roma, Villa Massimo: abbandono e degrado per l’ex casina dei Pini. Nel 2019 l’inaugurazione del parco in
pompa magna della sindaca Raggi ROMA – In completo stato di abbandono e degrado l’immobile della ex Casina dei Pini, all’interno del giardino pubblico di viale di Villa Massimo, a poca distanza da Piazza Bologna. Un parco inaugurato a maggio del 2019 dalla sindaca Raggi in persona, accompagnata dalla presidente del secondo municipio, dopo oltre sei anni di chiusura.
“L’immobile, che per anni aveva ospitato il punto ristoro a servizio della villa, – dichiara Emanuele Iannuzzi fondatore e portavoce del Comitato Viva Villa Massimo – ancora dopo oltre un anno è rimasto in rovina e preda di vandali e sbandati. Per decenni – prosegue Iannuzzi – questo spazio aveva rappresentato un fiore all’occhiello per il quartiere Nomentano-Italia, ed un importante punto di socialità ed aggregazione e socialità per i suoi cittadini. Oggi invece è stato condannato ad ospitare solo degrado e rifiuti. Inoltre, rappresenta ormai anche una grave fonte di insicurezza e pericolo, perché la recinzione perimetrale è pericolante e la struttura interna è diroccata, il tutto a pochi metri da una area giochi pubblica destinata alla prima infanzia. Cosa aspettano Comune e Municipio ad intervenire, che accada qualche disgrazia?”
Roma, l’indifferenza totale delle persone di fronte a un cadavere in strada a Trastevere Si sente male e muore ma nessuno si sorprende di vedere il suo corpo in terra. Il corpo del 74enne a terra, coperto da un telo davanti alla trattoria al civico 49 di via delle fratte di Trastevere. A pochi metri, solo due civici più avanti, la lunga fila di persone davanti all’ambulatorio Inmp San Gallicano aspetta impassibile con le ricette in mano il proprio turno. Succede a Trastevere, a pochi passi dal lungotevere e da piazza Mastai: alle 12,40 l’anziano si sente male mentre si trova con la compagna, in passato ha già avuto un infarto e i sanitari del 118 provano a rianimarlo con il defibrillatore, inutilmente.
Il corpo della vittima viene coperto con un telo giallo, in attesa della mortuaria, e mentre i poliziotti ascoltano il proprietario del locale davanti al quale si è accasciato il 74enne, la gente continua a mettersi in coda davanti all’ambulatorio, passando accanto all’anziano come nulla fosse. “Non mi fa impressione – dice all’Adnkronos una donna a metà fila – Ho la visita prenotata da tempo, mica la posso saltare”. Roma, un fine settimana di concerti per pianoforte al Bioparco ROMA – Sabato 3 e domenica 4 ottobre il Bioparco di Roma
ospita la manifestazione ‘Villa Borghese piano days’, maratona di concerti per pianoforte gratuiti presso la Sala dei Lecci (ingresso dedicato da Viale Aldrovandi incrocio con Viale Rossini) dalle ore 11.00 alle 21.00. Per l’intera giornata si alterneranno performance dalla classica al jazz alla musica da camera, insieme a momenti dedicati a bambini e famiglie. L’alto livello artistico delle esibizioni è curato dalla Direzione Artistica di Gaia Vazzoler e Massimo Spada, con giovani talenti del pianismo italiano, ma anche grandi pianisti affermati nel panorama internazionale. In omaggio al 250° anniversario dalla nascita di Beethoven, i programmi dei concerti delle due giornate prevedranno almeno un brano del genio di Bonn, mentre sabato sera Gaia Vazzoler condurrà il pubblico in un affascinante “salotto musicale” raccontando la musica di Beethoven con le esecuzioni al pianoforte di Massimo Spada. A chiudere il weekend di musica e natura, “Il carnevale degli animali” che introdurrà il premio “PIANO LIFE”, destinato a chi ha dedicato la propria vita al pianoforte. Sarà l’ing. Paolo Fazioli, che ai pianoforti dona proprio la vita, a riceverlo domenica sera. All’ingresso monumentale del Bioparco sarà inoltre presente lo spazio ‘play me’ con un pianoforte (dalle 11.00 alle 14.00) dove si esibiranno alcuni ‘pianisti in erba’. Per l’occasione i bambini dedicheranno le musiche all’iniziativa di sensibilizzazione sui cambiamenti climatici ‘Plant for the planet’ che consiste nel piantare alberi per bilanciare gli effetti dannosi dell’anidride carbonica, esaltando così lo spirito green dell’evento. Al termine delle brevi esibizioni, tutti i bambini presenti avranno la possibilità di suonare il pianoforte. La manifestazione, giunta alla quarta edizione e sostenuta da Coop e Ciampi Pianoforti, sarà aperta sabato 3 ottobre alle 9.45 da un momento straordinario che si potrà seguire online
sui canali social dell’evento: il “concerto per Sofia”. L’elefantessa del Bioparco sarà infatti spettatrice di un omaggio musicale dedicato a lei, con un pianoforte a coda posizionato sulla terrazza che affaccia proprio sul suo exhibit. Bracciano, seduta di Consiglio Comunale trasmessa in videoconferenza: per la Prefettura la scelta del Sindaco Tondinelli è corretta. “Siamo ancora in stato di emergenza”
BRACCIANO (RM) – La Prefettura di Roma entra nel merito dell’ultima seduta di Consiglio comunale del 15 settembre a Bracciano convocata in videoconferenza dall’Amministrazione Tondinelli: oltre alla proroga dello stato di emergenza al 15 ottobre sono state prorogate anche le disposizioni relative alle riunioni degli organi collegiali contenute nell’art. 73 del precedente Decreto 17 marzo 2020, n.18, convertito, con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n.27 per cui è data facoltà agli Enti Locali di procedere alle sedute collegiali anche in videoconferenza. Lo mette nero su bianco l’Ufficio Territoriale del Governo in risposta a una lettera del Sindaco in cui chiedeva se fosse stata giusta o meno la scelta di convocare il Consiglio Comunale in videoconferenza. Ciononostante, la decisione di non riunirsi alla presenza di tutti i Consiglieri, Assessori, Segretario Comunale e Forze dell’Ordine è stata fortemente criticata dai cinque consiglieri di minoranza che per protesta non hanno partecipato all’ultimo Consiglio comunale trasmesso in videoconferenza.
Il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli ha motivato la decisione di non aver convocato la seduta di Consiglio Comunale in presenza: “Ho semplicemente rispettato le regole e la legge e la Prefettura mi ha dato ragione – dice Tondinelli – sarei stato un irresponsabile a riunire circa 25 persone nell’Aula Consiliare quando sul Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) redatto dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è consigliato che nell’Aula del Consiglio non siano presenti più di 15 persone contemporaneamente. Convocare la seduta in presenza sarebbe quindi significato esporre tutti a rischio assembramento e contagio in un periodo delicato come questo dove l’emergenza Covid-19 è ancora in corso ed è presente sul nostro territorio. Che piaccia o no ai consiglieri di minoranza, dobbiamo tutelare la salute pubblica e rispettare la legge oltre che seguire le indicazioni della Asl Rm4 che invita a non facilitare gli assembramenti. Quando i contagi saranno in diminuzione e vi saranno le condizioni torneremo tutti presenza. Ce lo auguriamo perché vorrà dire che questo momento difficile è stato superato ma dobbiamo essere responsabili più che mai e non cercare sempre di colpevolizzare l’Amministrazione che da marzo è in prima linea a fronteggiare insieme alla Asl, la Protezione Civile, le Forze dell’Ordine e le Associazioni una pandemia che ha messo in ginocchio il mondo. Anche in pieno lockdown abbiamo visto strumentalizzare la situazione da parte dei consiglieri di minoranza. Capisco che si avvicinano le elezioni ma abbiamo il dovere di anteporre alla competizione politica la tutela e salvaguardia della salute della collettività”.
Bracciano, scuola: bimba positiva al test coronavirus. Isolati 18 bambini e tre operatori scolastici BRACCIANO (RM) – Diciotto piccoli studenti della scuola elementare Tittoni di Bracciano messi in isolamento dopo che una bambina è risultata positiva al test del Covid. In quarantena anche tre operatori scolastici. “Dato l’aumento di casi di Covid sul nostro territorio, – ha detto il sindaco di Bracciano Armando Tondinelli – abbiamo ritenuto di dover necessariamente seguire alla lettera le indicazioni della Asl Rm4, secondo cui è altamente sconsigliata qualsiasi forma di potenziale assembramento e sospendere qualsiasi evento pubblico fino a nuova comunicazione. Siamo vicini alle famiglie, ai bambini e al personale scolastico che devono affrontare l’isolamento con l’auspicio che questo momento di pandemia finisca presto”.
Canale Monterano e Oriolo, un gestore unico per la raccolta rifiuti: in primavera la gara “condivisa” CANALE MONTERANO (RM) – – Una gara unica per il servizio di raccolta rifiuti nei Comuni di Oriolo Romano e Canale Monterano. È questa l’idea delle due amministrazioni della Tuscia Romana che ha mosso i primo passi con la doppia approvazione della Convenzione nei Consigli Comunali di ieri sera.
Una certezza, quella che i due Comuni limitrofi a cavallo delle provincie di Viterbo e Roma hanno messo sul tavolo nella giornata in cui annunciano la convenzione che disciplina l’esperimento della gara, che a partire dalla Primavera prossima dovrebbe portare ad individuare un gestore unico per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, sfruttando economie di scala e organizzative. “Da anni il nostro Comune ha raggiunto risultati davvero importanti nella gestione del servizio di raccolta rifiuti porta a porta, – commentano il Sindaco e l’Assessore di Oriolo, Comune capo convenzione, Emanuele Rallo e Laura Bruzzechesse – tuttavia le crescenti incertezze relative al mercato dei rifiuti ci impongono di provare a alzare le nostre ambizioni. Ecco il perché della nuova relazione con Canale, un Comune che come noi ha ottenuto standard operativi di elevata qualità. Ora lavorando insieme possiamo immaginare di offrire alla cittadinanza un servizio ancora migliore cercando al contempo di calmierare i costi, come anche l’Autorità impone ai Comuni. Inoltre, questa esperienza potrà avere impatti complessivamente positivi sulle politiche di sviluppo territoriale che i nostri due Comuni potranno ulteriormente sperimentare”. “La Convenzione era il primo step dal quale partire – aggiunge il Sindaco di Canale, Alessandro Bettarelli – parte di un processo sul quale stiamo lavorando da circa un anno, convinti che non solo migliorerà il servizio di raccolta rifiuti (sarà affidato per i prossimi cinque anni), ma che ne beneficeranno anche i cittadini con economie di scala e organizzative, che porteranno ad avere un gestore unico per una popolazione complessiva di circa 8.000 abitanti. Rimarranno, ovviamente, le peculiarità dei due servizi e dei due territori, ma saranno sfruttate al meglio le potenzialità di una gara importante come quella che andremo a indire probabilmente nella Primavera prossima. Un grande lavoro di sinergia tra Comuni, tra i primi di questo tipo nel nostro territorio, che darà alle due
Comunità, che già partono da situazioni eccellenti, un servizio ancora migliore.” “Con il Comune di Oriolo – conclude il Consigliere delegato al Ciclo dei Rifiuti, Cesare Gizzi, che per il Comune di Canale ha seguito fin dal principio l’iter che ha portato alla firma di ieri – la collaborazione, il confronto, lo scambio di idee sui rifiuti, oltre che la condivisione di soluzioni a problemi comuni, è iniziato a Giugno 2016, subito dopo l’insediamento dei rispettivi Consigli e questo passaggio, più formale, è la naturale continuazione di tale collaborazione. Una grande opportunità per mettere a fattor comune il meglio di due realtà “virtuose”, dove la ricerca di un continuo miglioramento è il fine ultimo di questa iniziativa” Ariccia, a palazzo Chigi si inaugura la mostra “La luce del Barocco – dipinti da collezioni romane”
ARICCIA (RM) – “LA LUCE DEL BAROCCO – Dipinti da collezioni romane” questo il titolo della mostra che verrà inaugurata dal Centro Europeo per il Turismo e la Cultura di Roma ad Ariccia giovedì prossimo alle 17 a palazzo Chigi. La mostra è realizzata in collaborazione con il Palazzo Chigi in Ariccia e lo stesso Comune di Ariccia. Una testimonianza dell’essenzialità del lavoro che da oltre 110 anni ACEA S.p.a. svolge con grande impegno per promuovere anche il patrimonio artistico della Città di Ariccia attraverso un’opera professionalmente eccezionale di illuminazione dei più grandi e importanti monumenti del territorio punto di attrazione di milioni di turisti presenti a Roma per ammirare l’arte e la storia fondata sulla cultura e sulla sua valorizzazione. L’arte barocca, che a Roma trova la sua origine e le sue più alte manifestazioni, si presta magnificamente a questo, in quanto la Luce, in tale espressione artistica tipica del Cattolicesimo, si carica di significati simbolici e mistici, legati al tema della grazia e della redenzione dell’uomo, di
cui è visualizzazione. Pensiamo alla luce nei quadri di Caravaggio e nelle opere del Bernini. Palazzo Chigi in Ariccia, ideato da Bernini per la famiglia del papa Alessandro VII, è il luogo più adatto per ospitare tale mostra, essendo sede del Museo del Barocco romano e una della dimore barocche più importanti d’Italia. Ariccia stessa, trasformata da Bernini in città ideale barocca, conserva molte opere legate a questo stile. La Chiesa Collegiata dell’Assunta, capolavoro della maturità del Bernini, ove Luce fisica e Luce divina formano un’unità in chiave simbolica, è una concreta espressione del valore salvifico della Grazia. Una mostra legata al tema della Luce in questo particolare momento che stiamo vivendo, vuole esprimere speranza e rinascita, dopo mesi di clausura e segregazione forzata. La Luce ha da sempre un valore simbolico connesso alla nascita, al risveglio dopo la notte, alla resurrezione della natura dopo l’inverno e per il cattolicesimo ad un messaggio di speranza di vita eterna suscitato dalla sequela del messaggio di Cristo. Il Barocco quindi, che del Cattolicesimo è la massima espressione artistica, è lo stile più adatto per veicolare un messaggio ottimistico di riscatto umano e sociale dopo la Pandemia. Viene presentata in mostra una selezione di importanti dipinti di artisti di chiara fama provenienti da collezioni private romane, in gran parte inediti o mai esposti al pubblico. La mostra vuole incentivare e promuovere il collezionismo, come agente culturale del rinnovamento della ricerca, motore economico del settore e tramite di arricchimento di collezioni pubbliche, ove spesso le raccolte private confluiscono per lasciti e donazioni. Vengono esposte opere di Bernini e della sua cerchia, assieme a dipinti di Giovanni Baglione, Mattia Preti, Agostino Tassi, Gaspar Dughet, Sebastiano Conca, Pierre Subleyras e altri
maestri del Seicento e Settecento, offrendo una larga panoramica sulla pittura romana per quasi due secoli. La mostra è articolata in vari generi pittorici, tra ritratti, pittura di figura a soggetto sacro e profano, paesaggi, vedute e nature morte. Motivo conduttore: la Luce come motivo espressivo, formale e simbolico. L’evento, attraverso pannelli didattici e il catalogo, offrirà anche una panoramica dell’azione dell’Acea nella valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Infatti nel percorso espositivo saranno anche esposte immagini fotografiche dei più importanti siti storico-artistico, opere e monumenti archeologici di Roma collegati al tema della Mostra e che sono illuminati dalla Società.
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