Nemi, non solo Charmed: i milionari

Pagina creata da Angelo Bianchini
 
CONTINUA A LEGGERE
Nemi, non solo Charmed: i milionari
Nemi, non solo Charmed: i
finanziamenti     milionari
continuano. Seconda parte

NEMI (RM) – Il viaggio dentro e intorno al progetto Charmed
continua. In realtà c’è un mondo di progetti finanziati
dall’Europa che ruota intorno a Nemi.

Riprendiamo le fila per capire in quanti progetti è coinvolta
la cittadina castellana che conta appena duemila abitanti e
che sembra essere diventata l’ombelico del mondo.

Intanto è importante dire che questi progetti hanno nomi
diversi, ma sempre, grosso modo, gli stessi partners che si
ripetono e sempre i soliti soggetti che a Nemi hanno
acquistato 12 immobili che si sono cointestati. Perché
cointestarsi degli immobili insieme?

Chi sono questi signori? Katja Bierau e Alan Chan sono forse
marito e moglie? No! Sono partner in vari progetti di Horizon
2020 che coinvolgono la cittadina di Nemi di sole 2 mila
Nemi, non solo Charmed: i milionari
anime? Si!

I partecipanti              al    progetto     “CHARMED”
sono:
Percuros, Progredum, Preventia, Tacit Bio, Bournemouth
University, Leiden University Medical Center, NP Immobiliare,
Teco Medical Group, Unicam, VDM, Uniwersytet Jagiellonsky W
Krakowie, Castelli Romani Green Tour, Augeas e Max Planch
Gesellchaft

Il Coordinatore responsabile di CHARMED è Alan Chan il quale
condivide ben 12 immobili con la signora Katja Bierau,
un’ottima biologa dicono alcuni, fondatrice di una compagnia
tedesca PILOTALITY (PILO) che nel progetto CHARMED risulta tra
i tre partners con sede in Netherlands.

Ecco le proprietà:

Piazza Roma, 20 – piano T
Via Solferino, 32 – piano 1
Via del Municipio, 15 – piano T
Vicolo delle Scalette, 10 – piano 1
Via dei Laghi, 2 – piano T-1
Via dei Laghi, 14 – piano T
Corso Vittorio Emanuele, 32 – piano 1
Via Principe Umberto, 5 – piano T-1-2
Via Nemorense, 39 – piano T Int 1
Via Nemorense, 39 – piano 1 Int 6
Terreno censito al Foglio 3 Particella 923
Terreno censito al Foglio 3 Particella 380

Dulcis in fundo…
C’è anche un altro appartamento al piano secondo in via del
Plebiscito, 21 a Nemi, comprato nel 2015 al costo di 125 mila
euro, che però acquista Alan Chan (partner a pieno titolo di
CHARMED) insieme a sua moglie (tale Tatiana). Nell’atto di
Nemi, non solo Charmed: i milionari
compravendita Katja Bierau interviene con procura in nome e
per conto dei coniugi Chan per la compravendita dell’immobile.

Proseguiamo… Arriva il progetto “PRISAR
2” con altri due milioni e mezzo di euro
Ritroviamo Alan Chan in un altro progetto europeo denominato
“PRISAR 2” finanziato per due milioni e mezzo di euro. Alan
Chan è fondatore di PERCUROS, una compagnia tedesca che si
occupa di immunoterapia e oncologia che oltre ad essere uno
dei partecipanti del progetto “CHARMED” è componente del
consorzio ACORN. Insieme a Chan ritroviamo TOURISM uno dei
maggiori partner di CHARMED. Ricordiamo che la sede di TOURISM
si trova in un immobile cointestato tra Alan Chan e Katja
Bierau e sempre l’associazioe TOURISM promuove le iniziative
di CHARMED.

I due signori sono attivissimi nei progetti europei… E
continuano ad avere molta attenzione per il piccolo paesino di
Nemi anche quest’anno. Il progetto milionario PRISAR 2 è
iniziato in aprile del 2020 con scadenza marzo 2024.

Chi    sono     i   partecipanti          al    progetto
Nemi, non solo Charmed: i milionari
“PRISAR 2”?
Prima di tutto è importante dire che sono tanti e che anche in
questo caso non manca la presenza di Nemi. Ecco i
partecipanti:

Che cosa spicca all’occhio? Che    ci sono ben tre associazioni
con sede a Nemi che partecipano    anche a quest’altro progetto
europeo “PRISAR 2“: ASSOCIAZIONE   TOURISM, ASSOCIAZIONE HAND IN
HAND, NEMI TERRITORIO E TURISMO.    Ma chi sono questi soggetti?
Nemi, non solo Charmed: i milionari
Sono associazioni con sede a Nemi… e quindi troveremo forse
altri link con il territorio.

Iniziamo con TOURISM a cui dedichiamo
questa seconda parte di una lunga serie
Il caso ha voluto che la sede di TOURISM si trovi proprio in
un immobile acquistato da Alan Chan e Katja Bierau in piazza
Roma al civico 20.

A luglio del 2019, giorno 11, Katja Bierau e Alan Chan
acquistano da un imprenditore di Nemi (nella compravendita,
Katja Bierau rappresenta Chan perché assente) il locale al
piano terra, 43 metri quadri calpestabili (superficie
catastale 56 metri quadri) accatastato categoria C/2 ovvero
magazzino e locale di deposito a 55 mila euro.

Interessante sapere che Chan e Bierau hanno richiesto
l’applicazione delle tasse di registro ipotecarie e catastali
sulla base del valore dell’immobile determinato ai sensi di
legge in 14 mila euro.

Nell’atto di compravendita si specifica che la cessione è tra
PERSONE FISICHE che NON AGISCONO NELL’ESERCIZIO DI ATTIVITA’
COMMERCIALI, ARTISTICHE O PROFESSIONALI ed ha per oggetto
PERTINENZE DI IMMOBILI AD USO ABITATIVO, fattispecie
quest’ultima che ha permesso di ridurre gli onorari notarili
del 30 per cento.

I due dichiarano che l’immobile in questione costituisce
PERTINENZA di altro appartamento acquistato ovvero di un
immobile situato in via Nemorense, 39 piano terra, interno 1.

Un magazzino e locale di deposito pagato 55 mila euro e
diventato sede di un’associazione (anche se dichiarato come
pertinenza di una abitazione) che è partner di più progetti
europei tra cui “CHARMED” e “PRISAR 2”
Nemi, non solo Charmed: i milionari
Associazione Tourism in collaborazione
con il Comune di Nemi e la Associazione
Pro-Loco locale, al “Progetto Charmed”
E’ inoltre interessante sapere che ad Aprile del 2018 la
Giunta comunale di Nemi ha deliberato di riconoscere
all’Associazione Tourism, con sede legale in Colleferro, Via
Tiziano 14 e sede operativa a Nemi in collaborazione con il
Comune di Nemi e la Associazione Pro-Loco locale, l’adesione
al “Progetto CHARMED”.

CLICCARE SULL’IMMAGINE PER LEGGERE LA DELIBERA DELLA GIUNTA
COMUNALE
Nemi, non solo Charmed: i milionari
Che cosa fa TOURISM che è parte
integrante del progetto CHARMED?
Intanto TOURISM offre servizi balneari ai propri tesserati
presso il GIARDINO DEL LAGO in via delle Pantane 2/3 (DUE
TERRENI AGRICOLI comprati per un totale di 43 mila euro nel
2017 e nel 2018 da Katja Bierau e da Alan Chan) dove ai
tesserati sono offerti servizi e c’è anche “semplicemente
Pippo”, un camioncino con bevande e panini per dissetare e
sfamare i bagnanti.

VIDEO PROMO ASS. TOURISM PER “IL GIARDINO DEL LAGO”
Nelle tante giornate organizzate c’è anche la degustazione di
NEMETON, una birra “artigianale locale”, dicono quelli di
TOURISM, dove sull’etichetta è impresso il simbolo NEMI, il
logo è uguale a quello di CHARMED. La bevanda però è di
origine Belga(non ci pare di ricordare che tra le finalità del
progetto di ricerca fosse contemplata la partecipazione nella
produzione e somministrazione di birra, i terreni adibiti a
stabilimenti ecc… ma andiamo avanti).
Nemi, non solo Charmed: i milionari
Un ombrellone 3 euro, un lettino 5 euro e poi c’è anche la
possibilità di prenotare il servizio navetta chiamando
l’autista direttamente al numero che è sul sito… sulla navetta
c’è il simbolo CHARMED! Un altro bene acquistato con i soldi
della ricerca scientifica?
Nemi, non solo Charmed: i milionari
E gli aperitivi vanno alla grande sui
terreni agricoli! Ci sono anche i listini
con i prezzi! Ma il Parco che fa? Le
Istituzioni che dicono?
Nemi, non solo Charmed: i milionari
Non vogliamo mettere troppa carne sulla brace perché poi si
rischia di bruciare tutto. Ancora dobbiamo analizzare bene i
partners dei vari progetti. Ancora seguiranno altre puntate su
CHARMED e i suoi derivati con altre importanti novità. Per ora
sappiamo che non si parla solo di ricerca scientifica…
[Continua]

ORDINANZA TRIBUNALE DI VELLETRI (CLICCARE PER INGRANDIRE)
Roma, 15mila studenti di 640
classi per Restart Europe

Si è svolta oggi a Roma Restart Europe, una corsa a cronometro
individuale di 1 km con partenze scaglionate ogni 30 secondi,
organizzata dalla Rappresentanza in Italia della Commissione
Europea e dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera
(FIDAL) nell’ambito della Settimana europea dello sport.

Restart Europe ha voluto lanciare un messaggio positivo di
ripartenza malgrado l’emergenza COVID-19, invitando tutti a
rimanere fisicamente attivi e ad abbracciare stili di vita
sani.
Ad aggiudicarsi la prima posizione è statol’atleta Chris Della
Fiorentina (Esercito Sport e Giovani) con il tempo di 2’39‘’4,
seguito da Paolo Incelli (Atletica Tiburtina) con 2’42’’ e da
Lorenzo Dentale (IC Guicciardini) che ha tagliato il traguardo
in terza posizione completando la gara in 3’03’’. È stata
invece Agnese Lo Bosco (Acsi Italia Atletica) con il tempo
3’01’’ a pari merito con Anna Maria Norante (Esercito Sport e
Giovani) a conquistare la prima posizione nella gara
femminile, seguite da Giulia Riccardi che ha completato la
gara in 3’30’’9.

La corsa a cronometro non è stata l’unico appuntamento di
sabato 3 ottobre. Sempre al Pincio sono state organizzate per
i partecipanti una serie di lezioni di fitness (tonificazione,
funzionale, difesa personale femminile, aerobica, Zumba e
discipline olistiche).

Restart Europe si inserisce nell’ambito della Settimana
europea dello sport, l’iniziativa lanciata nel 2015 dalla
Commissione europea con l’hashtag #BeActive, che anche
quest’anno ha coinvolto l’Italia insieme a 42 Paesi UE ed
extra UE.

Nel nostro Paese, Rappresentanza e FIDAL hanno organizzato 5
webinar tematici, rivolti ai ragazzi delle scuole primarie e
secondarie di tutta Italia, ispirati alle lettere della parola
“SPORT”: Salute, Perseveranza, Obiettivi, Resilienza, Tenacia.
Inoltre, il 30 settembre un sesto webinar ha consentito ai
bambini delle scuole primarie di sperimentare una sessione di
training online, diretta dal tecnico federale FIDAL Giorgio
Ripamonti.

In totale hanno partecipato oltre 15mila studenti di 640
classi. I webinar hanno visto la partecipazione di
rappresentanti delle istituzioni europee, delle federazioni
sportive e di grandi campioni olimpici, tecnici ed esperti del
mondo dello sport come Andrew Howe, Fabrizio Donato, Davide
Re, Margherita Granbassi, Andrea Lucchetta e Mauro Berruto,
che hannoportato le loro testimonianze con l’obiettivo di
sensibilizzare i ragazzi sull’importanza e sui benefici
dell’attività fisica e dello sport per         il   benessere
psicofisico e per la crescita personale.

Bracciano,   lungolago.   E’
svolta   per   le  attività
ricettive:    una  variante
urbanistica per nuove aree
BRACCIANO (RM) – L’Amministrazione di Bracciano guidata dal
Sindaco Armando Tondinelli ha intrapreso l’iter di
riqualificazione urbanistica sul lungolago individuando nuove
aree destinate alle strutture ricettive al fine di valorizzare
e qualificare l’offerta turistica.

Una vera e propria rivoluzione per il lungolago che negli anni
è diventato meta di abusivismo incontrollato che un reale
progetto di valorizzazione del territorio e tutela
del’ambiente.

Il primo atto d’indirizzo politico è
stato già fatto
Si tratta di una delibera propedeutica all’approvazione di una
variante urbanistica per l’individuazione di nuove aree da
destinare a strutture ricettive. È stato dato mandato al capo
area Lavori Pubblici Urbanistica Edilizia Ambiente e
Territorio di espletare tutti gli atti necessari per poter
approvare in tempi brevi questa variante, compresa la nomina
di un tecnico qualificato dedicato al completamento dell’iter
amministrativo.

Si tratta di una delibera di estrema importanza perché diretta
alla promozione dello sviluppo delle attività turistiche e
ricettive valorizzando e rendendo maggiormente fruibili le
aree del territorio comunale lungo le coste del lago:
“Quest’azione – ha detto il Sindaco di Bracciano Armando
Tondinelli – è tesa a tutelare e garantire i principi del
recupero, riqualificazione e valorizzazione del paesaggio,
anche al fine di recuperare le aree compromesse ma dotate di
vocazione turistica. Solo attraverso una riqualificazione
urbanistica si potrà riordinare un ambiente dove attualmente
ci sono poche e confuse regole che frenano un turismo di
qualità. Finora, le amministrazioni che ci hanno preceduto
hanno soltanto chiacchierato e affossato il lungolago, noi
abbiamo virato per invertire questo modus agendi della vecchia
politica e anche in questo caso puntiamo a Bracciano e ad una
riqualificazione concreta del turismo. Grazie a questa
variante riusciremo a dare una risposta ai residenti,
visitatori e turisti e ai gestori delle strutture ricettive
che da troppi anni attendono che un’amministrazione comunale
li accompagni in maniera ordinata e tesa alla tutela e giusto
sviluppo del territorio verso quel salto qualitativo turistico
necessario per una città come Bracciano”.

Roma,      Colli      Aniene:
l’amministrazione Raggi fa un
salto indietro nel tempo di
13   anni.   Si   torna  ai
cassonetti stradali

Rifiuti anno zero, un balzo indietro di 13 anni. È, in
sintesi, il commento di Roberto Scacchi, Presidente di
Legambiente Lazio, davanti alla decisione presa in maggio dal
Campidoglio di fermare la raccolta Porta a Porta a Colli
Aniene, quartiere tra la Tiburtina e l’A24 nel IV Municipio.
«Si torna ai cassonetti stradali», tuona, «impossibile fare
peggio».

È un attacco fontale quello che l’esponente di Legambiente
Lazio riserva all’Amministrazione guidata dalla Raggi, in
cerca del bis, che sull’argomento non brilla per efficienza.
«Colli Aniene è stato uno dei primi quartieri della Capitale a
inaugurare il porta a porta nel 2007», spiega Roberto Scacchi,
«con il cambio di modello la percentuale di differenziata
passò dal 17% al 63%. Ma da oggi, come annunciato a maggio
scorso dal Campidoglio, tornano i cassonetti».

«Così a Roma, torniamo indietro di 13 anni in un colpo solo –
prosegue – da un lato si discute di una nuova Malagrotta,
dall’altro la Capitale rinuncia come se niente fosse a una
delle prime, riuscitissime, raccolte porta a porta:
impossibile fare di peggio nella gestione dei rifiuti. Se la
raccolta domiciliare non funziona a dovere, bisogna lavorare
per farla funzionare, invece a Roma arriva anche questa
ulteriore, sciagurata decisione. Quello che sta avvenendo è
inverosimile se pensiamo a quanto, in Campidoglio, ci si sia
riempita la bocca negli ultimi anni di politiche rifiuti zero,
obiettivi oltre il 70% di differenziata e promozione
dell’economia circolare».

«Siamo all’anno zero nella gestione dei rifiuti», va avanti
Roberto Scacchi, «la percentuale di differenziata è
paralizzata intorno al 45% e invece dei nuovi impianti per
l’economia circolare come i biodigestori anaerobici, si parla
solo di una nuova discarica a Malagrotta. Grazie a quanto
fatto da questa Amministrazione sui rifiuti, invece di una
ripartenza sostenibile e una riconversione ecologica
dell’economia, sprofondiamo indietro di 13 anni».

Roma,     Villa     Massimo:
abbandono e degrado per l’ex
casina dei Pini. Nel 2019
l’inaugurazione del parco in
pompa          magna          della          sindaca
Raggi

ROMA – In completo stato di abbandono e degrado l’immobile
della ex Casina dei Pini, all’interno del giardino pubblico di
viale di Villa Massimo, a poca distanza da Piazza Bologna.

Un parco inaugurato a maggio del 2019 dalla sindaca Raggi in
persona, accompagnata dalla presidente del secondo municipio,
dopo oltre sei anni di chiusura.
“L’immobile, che per anni aveva ospitato il punto ristoro a
servizio della villa, – dichiara Emanuele Iannuzzi fondatore e
portavoce del Comitato Viva Villa Massimo – ancora dopo oltre
un anno è rimasto in rovina e preda di vandali e sbandati. Per
decenni – prosegue Iannuzzi – questo spazio aveva
rappresentato un fiore all’occhiello per il quartiere
Nomentano-Italia, ed un importante punto di socialità ed
aggregazione e socialità per i suoi cittadini. Oggi invece è
stato condannato ad ospitare solo degrado e rifiuti. Inoltre,
rappresenta ormai anche una grave fonte di insicurezza e
pericolo, perché la recinzione perimetrale è pericolante e la
struttura interna è diroccata, il tutto a pochi metri da una
area giochi pubblica destinata alla prima infanzia. Cosa
aspettano Comune e Municipio ad intervenire, che accada
qualche disgrazia?”
Roma, l’indifferenza totale
delle persone di fronte a un
cadavere    in   strada    a
Trastevere

Si sente male e muore ma nessuno si sorprende di vedere il suo
corpo in terra. Il corpo del 74enne a terra, coperto da un
telo davanti alla trattoria al civico 49 di via delle fratte
di Trastevere. A pochi metri, solo due civici più avanti, la
lunga fila di persone davanti all’ambulatorio Inmp San
Gallicano aspetta impassibile con le ricette in mano il
proprio turno. Succede a Trastevere, a pochi passi dal
lungotevere e da piazza Mastai: alle 12,40 l’anziano si sente
male mentre si trova con la compagna, in passato ha già avuto
un infarto e i sanitari del 118 provano a rianimarlo con il
defibrillatore, inutilmente.
Il corpo della vittima viene coperto con un telo giallo, in
attesa della mortuaria, e mentre i poliziotti ascoltano il
proprietario del locale davanti al quale si è accasciato il
74enne, la gente continua a mettersi in coda davanti
all’ambulatorio, passando accanto all’anziano come nulla
fosse. “Non mi fa impressione – dice all’Adnkronos una donna a
metà fila – Ho la visita prenotata da tempo, mica la posso
saltare”.

Roma, un fine settimana di
concerti per pianoforte al
Bioparco

ROMA – Sabato 3 e domenica 4 ottobre il Bioparco di Roma
ospita la manifestazione ‘Villa Borghese piano days’, maratona
di concerti per pianoforte gratuiti presso la Sala dei Lecci
(ingresso dedicato da Viale Aldrovandi incrocio con Viale
Rossini) dalle ore 11.00 alle 21.00. Per l’intera giornata si
alterneranno performance dalla classica al jazz alla musica da
camera, insieme a momenti dedicati a bambini e famiglie.

L’alto livello artistico delle esibizioni è curato dalla
Direzione Artistica di Gaia Vazzoler e Massimo Spada, con
giovani talenti del pianismo italiano, ma anche grandi
pianisti affermati nel panorama internazionale. In omaggio al
250° anniversario dalla nascita di Beethoven, i programmi dei
concerti delle due giornate prevedranno almeno un brano del
genio di Bonn, mentre sabato sera Gaia Vazzoler condurrà il
pubblico in un affascinante “salotto musicale” raccontando la
musica di Beethoven con le esecuzioni al pianoforte di Massimo
Spada.

A chiudere il weekend di musica e natura, “Il carnevale degli
animali” che introdurrà il premio “PIANO LIFE”, destinato a
chi ha dedicato la propria vita al pianoforte. Sarà l’ing.
Paolo Fazioli, che ai pianoforti dona proprio la vita, a
riceverlo domenica sera.

All’ingresso monumentale del Bioparco sarà inoltre presente lo
spazio ‘play me’ con un pianoforte (dalle 11.00 alle 14.00)
dove si esibiranno alcuni ‘pianisti in erba’. Per l’occasione
i bambini dedicheranno le musiche all’iniziativa di
sensibilizzazione sui cambiamenti climatici ‘Plant for the
planet’ che consiste nel piantare alberi per bilanciare gli
effetti dannosi dell’anidride carbonica, esaltando così lo
spirito green dell’evento. Al termine delle brevi esibizioni,
tutti i bambini presenti avranno la possibilità di suonare il
pianoforte.

La manifestazione, giunta alla quarta edizione e sostenuta da
Coop e Ciampi Pianoforti, sarà aperta sabato 3 ottobre alle
9.45 da un momento straordinario che si potrà seguire online
sui canali social dell’evento: il “concerto per Sofia”.
L’elefantessa del Bioparco sarà infatti spettatrice di un
omaggio musicale dedicato a lei, con un pianoforte a coda
posizionato sulla terrazza che affaccia proprio sul suo
exhibit.

Bracciano,     seduta     di
Consiglio Comunale trasmessa
in videoconferenza: per la
Prefettura la scelta del
Sindaco     Tondinelli     è
corretta. “Siamo ancora in
stato di emergenza”
BRACCIANO (RM) – La Prefettura di Roma entra nel merito
dell’ultima seduta di Consiglio comunale del 15 settembre a
Bracciano convocata in videoconferenza dall’Amministrazione
Tondinelli: oltre alla proroga dello stato di emergenza al 15
ottobre sono state prorogate anche le disposizioni relative
alle riunioni degli organi collegiali contenute nell’art. 73
del precedente Decreto 17 marzo 2020, n.18, convertito, con
modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n.27 per cui è data
facoltà agli Enti Locali di procedere alle sedute collegiali
anche in videoconferenza. Lo mette nero su bianco l’Ufficio
Territoriale del Governo in risposta a una lettera del Sindaco
in cui chiedeva se fosse stata giusta o meno la scelta di
convocare il Consiglio Comunale in videoconferenza.

Ciononostante, la decisione di non riunirsi alla presenza di
tutti i Consiglieri, Assessori, Segretario Comunale e Forze
dell’Ordine è stata fortemente criticata dai cinque
consiglieri di minoranza che per protesta non hanno
partecipato all’ultimo Consiglio comunale trasmesso in
videoconferenza.
Il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli ha motivato la
decisione di non aver convocato la seduta di Consiglio
Comunale in presenza: “Ho semplicemente rispettato le regole e
la legge e la Prefettura mi ha dato ragione – dice Tondinelli
– sarei stato un irresponsabile a riunire circa 25 persone
nell’Aula Consiliare quando sul Documento di Valutazione dei
Rischi (DVR) redatto dal Responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione (RSPP) è consigliato che nell’Aula
del Consiglio non siano presenti più di 15 persone
contemporaneamente. Convocare la seduta in presenza sarebbe
quindi significato esporre tutti a rischio assembramento e
contagio in un periodo delicato come questo dove l’emergenza
Covid-19 è ancora in corso ed è presente sul nostro
territorio. Che piaccia o no ai consiglieri di minoranza,
dobbiamo tutelare la salute pubblica e rispettare la legge
oltre che seguire le indicazioni della Asl Rm4 che invita a
non facilitare gli assembramenti. Quando i contagi saranno in
diminuzione e vi saranno le condizioni torneremo tutti
presenza. Ce lo auguriamo perché vorrà dire che questo momento
difficile è stato superato ma dobbiamo essere responsabili più
che mai e non cercare sempre di colpevolizzare
l’Amministrazione che da marzo è in prima linea a fronteggiare
insieme alla Asl, la Protezione Civile, le Forze dell’Ordine e
le Associazioni una pandemia che ha messo in ginocchio il
mondo. Anche in pieno lockdown abbiamo visto strumentalizzare
la situazione da parte dei consiglieri di minoranza. Capisco
che si avvicinano le elezioni ma abbiamo il dovere di
anteporre alla competizione politica la tutela e salvaguardia
della salute della collettività”.
Bracciano,   scuola:    bimba
positiva al test coronavirus.
Isolati 18 bambini e tre
operatori scolastici

BRACCIANO (RM) – Diciotto piccoli studenti della scuola
elementare Tittoni di Bracciano messi in isolamento dopo che
una bambina è risultata positiva al test del Covid. In
quarantena anche tre operatori scolastici.

“Dato l’aumento di casi di Covid sul nostro territorio, – ha
detto il sindaco di Bracciano Armando Tondinelli – abbiamo
ritenuto di dover necessariamente seguire alla lettera le
indicazioni della Asl Rm4, secondo cui è altamente
sconsigliata qualsiasi forma di potenziale assembramento e
sospendere qualsiasi evento pubblico fino a nuova
comunicazione. Siamo vicini alle famiglie, ai bambini e al
personale scolastico che devono affrontare l’isolamento con
l’auspicio che questo momento di pandemia finisca presto”.
Canale Monterano e Oriolo, un
gestore unico per la raccolta
rifiuti: in primavera la gara
“condivisa”

CANALE MONTERANO (RM) – – Una gara unica per il servizio di
raccolta rifiuti nei Comuni di Oriolo Romano e Canale
Monterano. È questa l’idea delle due amministrazioni della
Tuscia Romana che ha mosso i primo passi con la doppia
approvazione della Convenzione nei Consigli Comunali di ieri
sera.
Una certezza, quella che i due Comuni limitrofi a cavallo
delle provincie di Viterbo e Roma hanno messo sul tavolo nella
giornata in cui annunciano la convenzione che disciplina
l’esperimento della gara, che a partire dalla Primavera
prossima dovrebbe portare ad individuare un gestore unico per
il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, sfruttando
economie di scala e organizzative.

“Da anni il nostro Comune ha raggiunto risultati davvero
importanti nella gestione del servizio di raccolta rifiuti
porta a porta, – commentano il Sindaco e l’Assessore di
Oriolo, Comune capo convenzione, Emanuele Rallo e Laura
Bruzzechesse – tuttavia le crescenti incertezze relative al
mercato dei rifiuti ci impongono di provare a alzare le nostre
ambizioni. Ecco il perché della nuova relazione con Canale, un
Comune che come noi ha ottenuto standard operativi di elevata
qualità. Ora lavorando insieme possiamo immaginare di offrire
alla cittadinanza un servizio ancora migliore cercando al
contempo di calmierare i costi, come anche l’Autorità impone
ai Comuni. Inoltre, questa esperienza potrà avere impatti
complessivamente positivi sulle politiche di sviluppo
territoriale che i nostri due Comuni potranno ulteriormente
sperimentare”.

“La Convenzione era il primo step dal quale partire – aggiunge
il Sindaco di Canale, Alessandro Bettarelli – parte di un
processo sul quale stiamo lavorando da circa un anno, convinti
che non solo migliorerà il servizio di raccolta rifiuti (sarà
affidato per i prossimi cinque anni), ma che ne beneficeranno
anche i cittadini con economie di scala e organizzative, che
porteranno ad avere un gestore unico per una popolazione
complessiva di circa 8.000 abitanti. Rimarranno, ovviamente,
le peculiarità dei due servizi e dei due territori, ma saranno
sfruttate al meglio le potenzialità di una gara importante
come quella che andremo a indire probabilmente nella Primavera
prossima. Un grande lavoro di sinergia tra Comuni, tra i primi
di questo tipo nel nostro territorio, che darà alle due
Comunità, che già partono da situazioni eccellenti, un
servizio ancora migliore.”
“Con il Comune di Oriolo – conclude il Consigliere delegato al
Ciclo dei Rifiuti, Cesare Gizzi, che per il Comune di Canale
ha seguito fin dal principio l’iter che ha portato alla firma
di ieri – la collaborazione, il confronto, lo scambio di idee
sui rifiuti, oltre che la condivisione di soluzioni a problemi
comuni, è iniziato a Giugno 2016, subito dopo l’insediamento
dei rispettivi Consigli e questo passaggio, più formale, è la
naturale continuazione di tale collaborazione. Una grande
opportunità per mettere a fattor comune il meglio di due
realtà “virtuose”, dove la ricerca di un continuo
miglioramento è il fine ultimo di questa iniziativa”

Ariccia, a palazzo Chigi si
inaugura la mostra “La luce
del Barocco – dipinti da
collezioni romane”
ARICCIA (RM) – “LA LUCE DEL BAROCCO – Dipinti da collezioni
romane” questo il titolo della mostra che verrà inaugurata dal
Centro Europeo per il Turismo e la Cultura di Roma ad Ariccia
giovedì prossimo alle 17 a palazzo Chigi. La mostra è
realizzata in collaborazione con il Palazzo Chigi in Ariccia e
lo stesso Comune di Ariccia.

Una testimonianza dell’essenzialità del lavoro che da oltre
110 anni ACEA S.p.a. svolge con grande impegno per promuovere
anche il patrimonio artistico della Città di Ariccia
attraverso un’opera professionalmente eccezionale di
illuminazione dei più grandi e importanti monumenti del
territorio punto di attrazione di milioni di turisti presenti
a Roma per ammirare l’arte e la storia fondata sulla cultura e
sulla sua valorizzazione.

L’arte barocca, che a Roma trova la sua origine e le sue più
alte manifestazioni, si presta magnificamente a questo, in
quanto la Luce, in tale espressione artistica tipica del
Cattolicesimo, si carica di significati simbolici e mistici,
legati al tema della grazia e della redenzione dell’uomo, di
cui è visualizzazione. Pensiamo alla luce nei quadri di
Caravaggio e nelle opere del Bernini.

Palazzo Chigi in Ariccia, ideato da Bernini per la famiglia
del papa Alessandro VII, è il luogo più adatto per ospitare
tale mostra, essendo sede del Museo del Barocco romano e una
della dimore barocche più importanti d’Italia. Ariccia stessa,
trasformata da Bernini in città ideale barocca, conserva molte
opere legate a questo stile. La Chiesa Collegiata
dell’Assunta, capolavoro della maturità del Bernini, ove Luce
fisica e Luce divina formano un’unità in chiave simbolica, è
una concreta espressione del valore salvifico della Grazia.

Una mostra legata al tema della Luce in questo particolare
momento che stiamo vivendo, vuole esprimere speranza e
rinascita, dopo mesi di clausura e segregazione forzata.
La Luce ha da sempre un valore simbolico connesso alla
nascita, al risveglio dopo la notte, alla resurrezione della
natura dopo l’inverno e per il cattolicesimo ad un messaggio
di speranza di vita eterna suscitato dalla sequela del
messaggio di Cristo. Il Barocco quindi, che del Cattolicesimo
è la massima espressione artistica, è lo stile più adatto per
veicolare un messaggio ottimistico di riscatto umano e sociale
dopo la Pandemia.

Viene presentata in mostra una selezione di importanti dipinti
di artisti di chiara fama provenienti da collezioni private
romane, in gran parte inediti o mai esposti al pubblico.

La mostra vuole incentivare e promuovere il collezionismo,
come agente culturale del rinnovamento della ricerca, motore
economico del settore e tramite di arricchimento di collezioni
pubbliche, ove spesso le raccolte private confluiscono per
lasciti e donazioni.

Vengono esposte opere di Bernini e della sua cerchia, assieme
a dipinti di Giovanni Baglione, Mattia Preti, Agostino Tassi,
Gaspar Dughet, Sebastiano Conca, Pierre Subleyras e altri
maestri del Seicento e Settecento, offrendo una larga
panoramica sulla pittura romana per quasi due secoli.
La mostra è articolata in vari generi pittorici, tra ritratti,
pittura di figura a soggetto sacro e profano, paesaggi, vedute
e nature morte. Motivo conduttore: la Luce come motivo
espressivo, formale e simbolico.
L’evento, attraverso pannelli didattici e il catalogo, offrirà
anche una panoramica dell’azione dell’Acea nella
valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Infatti nel
percorso espositivo saranno anche esposte immagini
fotografiche dei più importanti siti storico-artistico, opere
e monumenti archeologici di Roma collegati al tema della
Mostra e che sono illuminati dalla Società.
Puoi anche leggere