Ndrangheta e politica, 34 arresti: le cosche puntavano ai servizi aeroportuali di Malpensa

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Ndrangheta e politica, 34 arresti: le cosche puntavano ai servizi aeroportuali di Malpensa
‘Ndrangheta e politica, 34
arresti: le cosche puntavano
ai servizi aeroportuali di
Malpensa
‘Ndrangheta, politica e gestione di attività commerciali
attorno all’aeroporto di Malpensa. Sono gli elementi
dell’indagine coordinata dalla Direzione distrettuale
antimafia di Milano e condotta dai carabinieri del comando
provinciale del capoluogo lombardo, che dalle prime luci
dell’alba stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare
nei confronti di 34 persone (32 italiani, un marocchino e una
romena) in varie province italiane. Al centro dell’inchiesta
ci sono le dinamiche della locale di ‘ndrangheta di Legnano
(Milano)-Lonate Pozzolo (Varese).
Ndrangheta e politica, 34 arresti: le cosche puntavano ai servizi aeroportuali di Malpensa
Sono 400 i carabinieri impegnati nell’esecuzione
dell’ordinanza nelle province di Milano, Ancona, Aosta,
Cosenza, Crotone, Firenze, Novara e Varese. I destinatari del
provvedimento (27 in carcere e 7 ai domiciliari) sono ritenuti
responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso,
danneggiamento seguito da incendio, estorsione, violenza
privata, lesioni personali aggravate, minaccia, detenzione e
porto abusivo di armi, detenzione e spaccio di sostanze
stupefacenti (tutti aggravati perché commessi avvalendosi del
metodo mafioso e al fine di agevolare le attività
dell’associazione mafiosa), truffa aggravata ai danni dello
Stato e intestazione fittizia di beni, accesso abusivo a un
sistema informatico o telematico.

L’indagine è partita nell’aprile 2017 e ha documentato la
capacità dell’associazione di infiltrarsi negli apparati
istituzionali dell’area di Varese. Gli investigatori hanno
inoltre accertato che dalla seconda metà del 2016 era in corso
un processo di ridefinizione degli assetti organizzativi della
locale di ‘ndrangheta di Legnano-Lonate Pozzolo, a seguito
della scarcerazione di due boss in contrasto tra loro.

L’indagine dei Carabinieri e della Dda di Milano avrebbe
accertato un legame tra l’ex sindaco di Lonate Pozzolo
(Varese), Danilo Rivolta, e alcuni esponenti del locale di
‘ndrangheta. L’elezione di Rivolta sarebbe stata appoggiata da
influenti famiglie calabresi che lo avrebbero aiutato in
cambio di un assessorato alla nipote del boss Alfonso Murano,
ucciso il 28 febbraio del 2006 a Ferno (Varese). Tra gli
indagati anche un consigliere di Fratelli d’Italia e un perito
che lavorava per la Procura di Busto Arsizio (Varese): avrebbe
fatto da ‘talpa’ su alcune indagini.

Le cosche puntavano ai parcheggi attorno all’aeroporto di
Ndrangheta e politica, 34 arresti: le cosche puntavano ai servizi aeroportuali di Malpensa
Malpensa e alla costruzione di nuove attività commerciali in
aree nei comuni adiacenti. E’ uno degli aspetti che emergono
dall’inchiesta “Krimisa” che questa mattina ha portato
all’arresto di 34 persone accusate a vario titolo di reati
commessi con l’aggravante del metodo mafioso. Il gip della
procura di Milano ha disposto il sequestro di due parcheggi
privati, “Malpensa Car Parking” e “Parking Volo Malpensa”,
oltre a metà delle quote della società “Star Parkings”, che
non si trovano nell’area aeroportuale. In totale il decreto ha
consentito di sequestrare beni per un valore complessivo di 2
milioni di euro. I carabinieri sono riusciti a documentare
summit criminali durante i quali, oltre alle questioni
prettamente politiche, c’era anche la pianificazione
imprenditoriale della cosca, i cui proventi erano investiti in
parte nell’acquisto di ristoranti e di terreni per la
costruzione di    parcheggi    poi   collegati   con   navette
all’aeroporto.
Ndrangheta e politica, 34 arresti: le cosche puntavano ai servizi aeroportuali di Malpensa
Ndrangheta e politica, 34 arresti: le cosche puntavano ai servizi aeroportuali di Malpensa
Fiumicino, colpito il circolo
Aldo    Moro.    Il  sindaco
Montino: “Sono gruppi di
fascisti dell’odio! Stufi di
questa violenza”
“Dopo il blitz di qualche giorno fa alla sede del Partito
democratico in via del Nazareno, questa notte Azione frontale
ha ben pensato di prendere di mira il nostro circolo Aldo Moro
in via della Scafa. Gli estremisti di destra hanno infatti
imbrattato la cancellata e la parete attaccando manifesti
ingiuriosi e oltraggiosi con la loro sigla.
Ndrangheta e politica, 34 arresti: le cosche puntavano ai servizi aeroportuali di Malpensa
Siamo stufi di queste manifestazioni di intolleranza e
violenza. Fiumicino non è questo.

Ci batteremo sempre affinché certi gesti, che condanniamo
Ndrangheta e politica, 34 arresti: le cosche puntavano ai servizi aeroportuali di Malpensa
fermamente, non vengano più ripetuti. Questo clima di
repressione e fanatismo non fa bene a Fiumicino e all’intero
nostro Paese.

Questi gruppi di fascisti dell’odio continuano a
spadroneggiare oramai in tutto il Paese senza che accada mai
nulla. Evidentemente pensano di sentirsi tranquilli”. Lo
dichiara il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.

Orrore a Catania: violenta
continuamente la figlia con
disabilità mentali
CATANIA – La Procura Distrettuale della Repubblica,
nell’ambito di indagini a carico di F.G., di anni 60, indagato
per il reato di violenza sessuale aggravata, commesso in danno
della figlia, oggi di anni 24, ha richiesto ed ottenuto la
misura cautelare in carcere eseguita dai Carabinieri della
Stazione di Catania Piazza Dante.

Le indagini, coordinate dal pool di magistrati qualificati sui
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reati che riguardano la violenza di genere, hanno messo in
evidenza le azioni spregevoli commesse dal genitore dal 2015
ad oggi il quale, approfittando dello stato di disabilità
intellettiva della figlia, ne ha abusato sessualmente in modo
sistematico.

Sfruttando le condizioni minoritarie sia della figlia che
dalla moglie, anch’ella affetta da patologie mentali, il bruto
imponeva la propria supremazia sessuale alla discendente
attraverso minacce e
violenze consistite in percosse a lei e alla madre.

Proprio grazie alla mamma della ragazza, che sorprese suo
marito in bagno mentre abusava della figlia (episodio
confidato dalla donna al figlio più grande non convivente) è
stata presentata una denuncia contro l’uomo, mentre per
salvaguardare la vittima si provvedeva a trasferirla in casa
di
una zia materna.

La perfetta osmosi investigativa tra carabinieri e magistrati,
consentiva nel frattempo di acquisire numerose testimonianze
tra le quali quella della ragazza, sentita previo parere di un
noto psichiatra, tutte comunque convergenti verso un solo
responsabile di tale abominio seppur commesso in un contesto
socio familiare alquanto problematico, connotato da
scarsissime risorse intellettive e culturali.

La mancanza di scrupolo dimostrata dall’indagato nel porre in
essere dei gesti di tale gravità nei confronti della figlia
disabile, nei cui confronti avrebbe dovuto, invece, apprestare
condotte finalizzate all’assistenza ed alla cura, nonché la
perseveranza nel perseguire lo scopo abbietto anche
Ndrangheta e politica, 34 arresti: le cosche puntavano ai servizi aeroportuali di Malpensa
quando la figlia si era trasferita in casa della zia, con
continui ppostamenti e abboccamenti dove, anche in presenza
della cognata “pretendeva” (anche afferrandola per un braccio
e minacciandola) che la figlia facesse ritorno a casa, ha
convinto il giudice, su proposta del magistrato titolare del
fascicolo, di ritenerlo una persona socialmente pericolosa e
capace di reiterare il reato, tanto da ordinarne l’immediato
arresto e la reclusione nel carcere di Catania Piazza Lanza

Albano Laziale: il Comune
ottiene la concessione del
Mercato     Ortofrutticolo
Ndrangheta e politica, 34 arresti: le cosche puntavano ai servizi aeroportuali di Malpensa
all’Ingrosso per trent’anni
Lunedì 2 luglio, presso la sede ARSIAL, l’Agenzia Regionale
per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, è
stato firmato il Protocollo di Intesa tra il Comune di Albano
Laziale e ARSIAL per la concessione in usufrutto trentennale
del MOAL – mercato ortofrutticolo all’ingrosso al Comune di
Albano Laziale.

«Dopo oltre venti anni finalmente possiamo dire di avere
raggiunto un traguardo importante con il passaggio del mercato
ortofrutticolo all’ingrosso di Albano, di proprietà
dell’Agenzia, al Comune. Un beneficio per Albano e i suoi
cittadini che potranno usufruire di uno spazio da ora in
proprietà, ma anche per ARSIAL che cesserà di pagare le spese
legate al mantenimento del bene. Il nostro impegno resta
quello di operare per il bene comune e per quello dei
cittadini tutti», ha dichiarato Antonio Rosati, Presidente del
Consiglio di Amministrazione dell’ARSIAL.

Il Protocollo, firmato per il Comune di Albano dal Sindaco
Nicola Marini alla presenza anche dall’Assessore alle Attività
Produttive, al Commercio, al SUAP e al MOAL, Franca Anna Di
Matteo, prevede che lo spazio venga potenziato e utilizzato
con lo stesso scopo di vendita di prodotti ortofrutticoli.

L’Assessore Franca Anna Di Matteo ha commentato: «Questo
documento è propedeutico e imprescindibile per l’attuazione di
una serie di lavori di miglioramento e innovazione programmati
di questa struttura, che ha una valenza strategica sul nostro
territorio».
Soddisfatto anche il Sindaco Nicola Marini: «Abbiamo, dopo un
lungo approfondimento amministrativo, ottenuto l’usufrutto
trentennale dell’area del MOAL che ci permetterà di migliorare
e potenziare le attività in esso presenti per farle diventare
un punto di riferimento dell’economia di Albano Laziale e di
tutto il territorio».

Crash Team Racing torna in
grande spolvero
Con Crash Team Racing Nitro Fueled Activision riporta sulle
console di attuale generazione uno dei titoli più amati ai
tempi della primissima Playstation, nel lontano 1999. Ma
veniamo al dunque, il gioco propone in chiave moderna il Ctr
originale, quello più amato e iconico, dotandolo di una
grafica in stile cartoon moderna, ma mantenendo sempre il
gameplay virtualmente identico al gioco originale, se non per
qualche piccola miglioria e un paio di aggiunte per arricchire
l’offerta. I poco dettagliati e pixellosi mondi del gioco
originale lasciano così spazio a rivisitazioni fedeli nel
design ma molto più ricche di colori, varietà e dettagli che
regalano nuova linfa vitale a piste che negli anni ’90
risultavano essere spoglie e poco movimentate. Crash Team
Racing Nitro-Fueled è assolutamente all’altezza dei prodotti
contemporanei, sia come resa grafica, sia come fluidità in
game, e il salto qualitativo di 3 generazioni di console,
nonché 20 anni di evoluzione tecnica si fanno sentire davvero
poco. Per giustificare maggiormente il comunque economico
prezzo di 39,99 Euro, il team di Beenox ha inoltre pensato di
aumentare ulteriormente il valore del prodotto aggiungendo,
tra le altre cose, numerose piste dai sequel di CTR, nonché
moltissime opzioni di personalizzazione e un multiplayer
online appassionante e spassoso. L’idea di base del titolo
originale era ovviamente quella di creare un degno avversario
del famosissimo Mario Kart, e così fu. Adesso con questo
remake il titolo offre quanto visto in passato ma elevato
all’ennesima potenza, qundi: gare di pochi giri all’interno di
spettacolari piste in scenari coloratissimi e folli in giro
per il mondo, da castelli fino a deserti, dove 8 piloti del
roster si affrontano su kart veloci e che possono guadagnare
ulteriore velocità con i boost offerti dalla corretta gestione
di derapate, partenze e salti. Il sistema di derapate, nello
specifico, è molto diverso da quanto visto in giochi simili e
vede i giocatori attivare il turbo a più riprese col giusto
tempismo ad ogni derapata per sfruttarne al meglio l’effetto.
Ovviamente non mancano i famosissimi power-up, componente
imprescindibile di questo genere che contribuisce a rendere
questi giochi titoli molto divertenti in compagnia: bombe,
missili, pozioni trappola, scatole di TNT, scosse elettriche e
turbo permettono ai giocatori di rimontare nei confronti di
chi si trova davanti, portando spesso a photo-finish a
sorpresa dove un giocatore che è stato per buona parte al
comando può essere fermato all’ultimo momento da qualcuno che
passa ad alta velocità con qualche folle power-up o che lo
manda in testa coda con un bel missile. Questo modo di giocare
rende Crash Team Racing Nitro Fueled un party game capace di
dar vita a divertentissime sessioni tra amici sia in locale
che online.

In ogni caso, se non si ha mai avuto l’occasione di provare
il titolo originale, il miglior metodo per prendere
familiarità con le
dinamiche di gioco resta la “campagna”. Tale modalità di gioco
è strutturata in
maniera molto diversa da quanto visto in altri titoli del
genere: qui Crash o
il personaggio che si selezione deve affrontare diverse isole
che fungono da
hub, ognuna delle quali presenta varie piste in cui arrivare
vincitori per poi
battere i boss dell’area in una letale battaglia uno contro
uno. Finito questo,
è possibile affrontare sfide aggiuntive sui livelli già
affrontati, come sfide
a tempo dove bisogna cercare di fermare il cronometro il più
spesso possibile
raccogliendo casse con secondi bonus o le sfide CTR, dove
bisogna battere la
CPU raccogliendo le lettere C, T ed R nascoste in giro per i
livelli. Queste
sfide portano il giocatore a trovare le scorciatoie rischiose
ma efficaci di
ciascuna pista, preparandoli al meglio per le sfide
competitive del multiplayer
locale e online. La campagna di Crash Team Racing Nitro Fueled
è davvero lunga
se si decide di completare ogni sfida secondaria, ma come
detto è un ottimo
modo per conoscere al meglio ogni pista, diventa quindi molto
consigliata a chi
ha intenzione di puntare a competere. Per chi ha tali
ambizioni, c’è l’ormai noto
split screen fino a 4 giocatori in qualunque pista o modalità,
ma soprattutto
un supporto online abbastanza basilare ma incredibilmente
spassoso e molto
gradito, considerando che CTR non ha mai avuto ufficialmente
una componente
online. Anche questa componente è giocabile in split screen,
permettendo ai
giocatori di portare anche la propria squadra online. Insomma,
il videogame ripropone
fedelmente gameplay, campagna e opzioni multiplayer (ma con
diverse novità) del
gioco originale, il tutto con un’ottima resa grafica e tanti
piccoli
miglioramenti. Possiamo affermare senza timore di essere
smentiti che questo
gioco è la versione definitiva di uno dei kart racer più
spassosi di sempre,
capace quasi di rendere obsoleto e l’originale. Per chi si
avvicina per la
prima volta a Crash Team Racing, il titolo può sembrare come
un banale clone di
Mario Kart senza nessuna differenza degna di nota. Ma non è
così, soprattutto
per il modello di guida che riesce a combinare in maniera
egregia una
maneggevolezza arcade a un impressionante elemento tecnico di
bravura. Il
fulcro sta nel riuscire a concatenare derapate cercando di
azionare nel momento
giusto il boost generato da queste, per arrivare a passare
praticamente tutto
il giro sotto l’effetto del nitro. Anche Mario Kart e
compagnia hanno un
sistema di derapate turbo, ma le tante curve a gomito, i
dislivelli e gli
ostacoli di CTR uniti a questo sistema più complesso rendono
il racer game di
Crash e soci decisamente più tecnico, dove ogni giocatore può
costantemente
migliorarsi ed aumentare in abilità partita dopo partita. E vi
assicuriamo che
se si vuole dominare sarà necessario un duro allenamento,
visto che per
completare la storia al 100% o per avere una chance di vincere
contro gli
agguerriti avversari online bisognerà essere davvero a proprio
agio con il
meccanismo di derapate. Attenzione però, come già sottolineato
più volte, Crash
Team Racing Nitro Fueled non è però solamente una copia
dell’originale CTR,
poiché aggiunge anche diversi elementi dai sequel meno
riusciti del gioco
portandoli però nella struttura e nel gameplay pluripremiato
del primo
episodio. Spuntano così piste da Crash Nitro Kart e Crash Tag
Team Racing,
diversi nuovi personaggi, un’abbondanza di elementi cosmetici
abbastanza
numerosa ma anche e soprattutto il multiplayer online. La
quasi totalità di
questa saga si è giocata su console che nemmeno avevano una
porta Ethernet,
figuriamoci funzionalità online degne di questo nome. Bene,
adesso grazie alle
nuove tecnologie il gioco permette a giocatori di tutto il
mondo di sfidarsi in
qualunque pista del gioco. C’è ovviamente anche il multiplayer
locale per
divertenti sessioni casalinghe tra amici, ma il gameplay
estremamente tecnico e
caotico del titolo lo rende un’esperienza multiplayer online
decisamente
esilarante. Per chi non ha intenzione di mettere le mani sul
comparto multiplayer
e desidera godersi solo l’esperienza “classica” di CTR non c’è
da
preoccuparsi, visto che ogni oggetto di personalizzazione è
sbloccabile anche
in locale e non ci sono obiettivi esclusivi per la modalità
online.

A livello di modalità di gioco, Crash Team Racing Nitro
Fueled ne offre davvero tante. La modalità Arcade Locale è
quindi quella che
racchiude al suo interno la maggior parte dei contenuti del
gioco e li offre
sin da subito senza ulteriori attese. Gli unici elementi
bloccati riguardano i
piloti aggiuntivi, un totale di 25, tra cui i boss da
sbloccare nell’Avventura,
e le personalizzazioni dei kart, queste ultime puramente
estetiche. All’interno
della sezione arcade si potrà disputare una Gara Singola –
scegliendo il numero
di giocatori, di giri, il livello di difficoltà e se
affrontarla in versione
standard o speculare -, oppure ci si potrà cimentare in una
delle 7 coppe
presenti in “Gara di Coppa”, prendere parte alla modalità
Battaglia,
partecipare alle Prove a Tempo, gareggiare nella Corsa delle
Reliquie, nella
Sfida CTR o nella Sfida dei Cristalli. Chi ha giocato al
capitolo del ’99 riconoscerà
ogni singola modalità e si renderà subito conto di come
l’offerta di Crash Team
Racing Nitro-Fueled sia assolutamente completa e in linea con
l’originale. Per
chi invece si stesse avvicinando al titolo solo ora,
ricordiamo che la modalità
Battaglia consente di combattere in una delle 12 piste/arene
disponibili
esclusivamente in questa sezione. Qui si può scegliere se
gareggiare a punti, colpendo
gli avversari con le armi a disposizione, in una versione
alternativa del “ruba
bandiera”, collezionando il maggior numero di cristalli e così
via. Insomma, la
modalità Battaglia è a sua volta un gioco nel gioco ed è
particolarmente adatta
a tutte quelle sezioni multi player in stile party game senza
dover badare alla
qualità della guida. La Sfida delle Reliquie è invece una
variazione della
Prova a Tempo, dove si potranno migliorare i propri risultati
aprendo le casse
bonus in grado di congelare il cronometro. La Sfida CTR invece
è una semplice
gara nella quale, come già detto, bisognerà raccogliere le
lettere C, T e R
sparse per il tracciato, mentre nella Sfida dei Cristalli
bisognerà raccogliere
i cristalli viola sparsi nelle arene della modalità Battaglia.
Ricordiamo che tutto
ciò potrà essere giocato in multi player locale a schermo
diviso sino a 4
giocatori, mentre la modalità online consente la
partecipazione fino a 8
giocatori. Per quanto riguarda il comparto audio, i puristi
potranno infatti
scegliere se utilizzare la colonna sonora remixata o quella
classica, inoltre,
a livello di gioco potranno affrontare la campagna in modalità
“classica” o Nitro-Fueled, potranno persino scegliere i
modelli
poligonali originali per i kart e i personaggi principali,
rinunciando a
qualsiasi orpello estetico che possa alterare l’esperienza. A
questo grande
richiamo al passato si contrappone l’aggiunta di personaggi
del tutto inediti,
fra cui alcuni che arriveranno nei prossimi mesi, per il
titolo, una nuova
schermata di personalizzazione del kart e persino un negozio
giornaliero dove
spendere le monete accumulate con le gare per poter acquistare
skin, personaggi
e pacchetti bundle.

Dal punto di vista tecnico i ragazzi di Beenox sono stati in
grado di effettuare un lavoro di ricostruzione di livello
altissimo. Questo
significa che ogni pista, ogni arma e ogni personaggio sono
delle copie 1:1 di
ciò che era presente nel capitolo per PlayStation del 1999,
ovviamente
reinterpretati e restaurati in chiave moderna. I tracciati
ripropongono lo
stesso feeling degli originali, con curve e dossi ricostruiti
con precisione
millimetrica, quindi se si era già degli assi di Crash Team
Racing ai suoi
tempi, basteranno pochi minuti per ritrovare le stesse
sensazioni dell’epoca e
se la memoria non inganna si potranno anche sfruttare sin da
subito tutte le
scorciatoie presenti nelle mappe. Tirando le somme Activision
e Beenox con
questo Crash Team Racing Nitro Fueled hanno ridato vita a uno
dei videogame più
divertenti di sempre dove competizione, divertimento e
adrenalina sono sempre
presenti in ogni metro della pista. Insomma, come avrete
dedotto leggendo il
nostro articolo, se siete alla ricerca di un gioco da fare con
gli amici, ma
che offra una componente di sfida degna di questo nome, tante
modalità e una
grandissima varietà di tracciati, questo remake del classico
CTR è proprio ciò
che fa per voi.

GIUDIZIO GLOBALE:

Grafica: 8,5

Sonoro: 8,5

Gameplay: 8

Longevità: 9

VOTO FINALE: 8,5
Francesco Pellegrino Lise

Allerta ransomware in Italia,
pericolo via PEC
I ricercatori di ESET Italia hanno rilevato negli ultimi
giorni una distribuzione massiva di PEC pericolose che
presentano degli
allegati in grado di infettare il sistema con una minaccia
ransomware. In
questa specifica campagna creata ad hoc per l’Italia, i
cybercriminali stanno
diffondendo delle PEC su larga scala riconducibili ad aziende
“fantasma” in cui
si fa riferimento a presunte fatture allegate in formato PDF.
L’apertura di
questi file innesca una payload che infetta il sistema ospite
con un pericoloso
ransomware in grado di codificare tutti i documenti della
vittima rendendoli di
conseguenza inaccessibili, se non previo pagamento del
cosiddetto “riscatto”. Di
seguito è riportato il tipico messaggio distribuito dai
criminali a cui nella
maggior parte dei casi viene allegato un file PDF infetto:

“OGGETTO: Emissione fattura SS059656”

Buongiorno Allegata alla presente email Vi trasmettiamo copia
PDF di cortesia della fattura in oggetto. Documento privo di
valenza fiscale ai sensi dell’art. 21 Dpr 633/72. L’originale
e disponibile all’indirizzo telematico da Lei fornito oppure
nella Sua area riservata dell’Agenzia delle Entrate”.

Solitamente le PEC vengono utilizzate per comunicazioni
sensibili e spesso riservate, tanto da venir considerate
l’unica soluzione
informatica accettata per la corrispondenza dalla pubblica
amministrazione e
dagli enti governativi. Tale prerogativa fa sì che gli utenti
si sentano più
tranquilli nel considerare attendibili questi messaggi,
portandoli ad eseguirne
senza preoccupazioni i file allegati. ESET Italia consiglia di
porre la massima
attenzione anche ai messaggi PEC, di non aprire assolutamente
il file “.pdf” o
altri tipi di allegato se il mittente è sconosciuto o
palesemente “falso”. Se
al contrario il mittente fosse noto ma il contenuto della
comunicazione
risultasse sospetto o simile a quello appena riportato, è
opportuno chiedere
direttamente conferma di quanto inviato. Inoltre, come in
altri casi simili è
necessario: proteggere adeguatamente gli indirizzi email
utilizzando una valida
soluzione antimalware che integri un motore antispam,
cambiare, se non si è già
provveduto a farlo, le password dei propri account creandone
di complesse e
abilitando dove possibile l’autenticazione a due fattori, non
utilizzare mai la
stessa password per più servizi, provvedere periodicamente al
backup del
sistema e in particolare dei documenti e dei file più
importanti, mantenere
costantemente aggiornati il sistema operativo e la soluzione
di sicurezza
installata.

F.P.L.
Tc   New  Country    Frascati
(nuoto), Bellani da urlo al
“Barelli”: è qualificata per
i campionati italiani
Frascati (Rm) – Un prodotto purissimo del vivaio del settore
nuoto del Tc New Country Frascati. Sofia Andrea Bellani,
atleta classe 2003 che il prossimo 28 luglio festeggerà 16
anni, si è qualificata per i campionati italiani estivi che si
disputeranno allo Stadio del Nuoto di Roma nelle specialità
dei 200 delfino e del 400 misto della categoria Juniores. Il
“pass” è arrivato grazie a una strepitosa prestazione nel
trofeo “Simone Barelli” che si è disputato sempre allo Stadio
del Nuoto nello scorso fine settimana. Sarà la sua prima volta
in prove individuali dopo l’esperienza dello scorso anno con
la staffetta, anche se Sofia aveva già partecipato a questo
tipo di gare nei campionati italiani invernali di questa
stagione, tenutisi a Riccione. “Non mi aspettavo di avere
questi riscontri cronometrici – dice la Bellani – Ma in vasca
mi sentivo molto bene e sono contenta di essere riuscita a
ottenere la qualificazione: sarà una bella responsabilità
rappresentare il Tc New Country Frascati alle finali dei
campionati italiani, ma non ho alcun tipo di pressione per il
risultato finale. La vivo molto serenamente, quello che viene
viene”. La Bellani si è piazzata al primo posto nel 400 misto
e al terzo nel 200 delfino, specialità in cui ha ottenuto la
qualificazione, ma è andata molto bene pure nei 100 delfino
dove ha concluso al terzo posto, nel 200 misto dove ha finito
al quarto e infine nel 50 delfino dove ha chiuso quinta. Un
prodotto “costruito” in casa dal Tc New Country Frascati e in
particolare dal responsabile tecnico Daniele Tavelli,
affiancato negli ultimi anni da Davide Cordasco: la crescita
della Bellani è stata costante, ma nell’ultimo periodo si è
chiaramente accentuata. “Mi trovo molto bene con loro, ho un
dialogo molto aperto” sottolinea la Bellani che, prima delle
finali dei campionati italiani, ha già messo nel mirino altri
due importanti appuntamenti. “Nel prossimo fine settimana
parteciperò al trofeo “Sis Roma”, mentre in quello successivo
affronterò le finali regionali: spero di riuscire a fare bene
anche in queste gare” conclude l’atleta del Tc New Country
Frascati.
F&D H2O Velletri, grandi
energie in acqua per il
Trofeo Barelli
L’F&D H2O Velletri ha disputato con grande energie le ultime
gare con i grossi carichi di lavoro curati dai tecnici della
società in attesa delle competizioni alla ricerca dei migliori
tempi dell’anno. Nello specifico, i ragazzi di mister Roberto
Cianfarani saranno impegnati il 6 e 7 luglio prossimi al
Trofeo Sis Roma e dal 16 al 21 luglio per le finali juniors,
cadetti e senior. Nella meravigliosa cornice dello Stadio del
Nuoto, al Trofeo Barelli, i nuotatori dell’F&D H2O hanno
riportato i seguenti tempi: 25”46 per Alessio Borro nei 50
stile, sesto dietro ai più grandi classe 2005 e primo per il
suo anno di nascita; 29’4 per Marta Cianfarani, ritornata ad
un ottimo tempo nei 50 stile libero; 2’47”3 per Marika
Botticelli nei 200 delfino a seguito di una prova di grinta e
sacrifico; conferma del proprio tempo per Valeria Di
Giacomantonio nei 400 stile libero; ben tredici secondi di
miglioramento per Serena Testa, che ha chiuso la sua
performance a 3’15”. Ottime le prove anche di Sharon Haxhaj,
con i suoi 3’02 nei 200 rana, e Rachele Della Vecchia, con
3’05 sempre nei 200 rana. “Siamo molto soddisfatti” – ha detto
l’allenatore Roberto Cianfarani – “per quanto visto in acqua,
erano gare fondamentali e adesso cercheremo di ottenere i
nostri tempi migliori nei prossimi appuntamenti. Complimenti a
tutti i ragazzi”.

Rocco Della Corte

La squadra mista femminile /
maschile F&D H2O/Waterpolis
vince il titolo UISP U20
Una spedizione piuttosto inedita quella compiuta dai ragazzi e
dalle ragazze dell’F&D H2O e della Waterpolis in quel di
Fiuggi. Agli ordini della staff e dei tecnici Daniele Di Zazzo
e Danilo Di Zazzo, la squadra mista maschile e femminile dei
Castelli Romani ha vinto il titolo Uisp Under 20 dopo essere
arrivata in finale e aver superato la squadra avversaria 9-6.
Un altro bel traguardo da esporre nella bacheca del club del
presidente Francesco Perillo. Artefici e protagonisti di
questa avventura con vittoria sono stati gli atleti e le
atlete Prati, Ferrante, Mastrangeli, Fioravanti, Cedroni,
Voncina, Disantantonio, Lucarelli, Amedeo, Carosi, Pallante,
Aprea, Cappelluti, Giuliano, Ramellini, Piscopo, Meccariello,
Baldo. Tutti i ragazzi e le ragazze hanno giocato dando il
loro decisivo contributo nella vittoria di un bel titolo.
F&D H2O, si conclude una
ricca   stagione   per   gli
Esordienti B. Cianfarani:
“Soddisfatto e ottimista per
il futuro”
Si è conclusa la stagione 2018-2019 per gli Esordienti B
dell’F&D H2O Velletri. Nelle gare di domenica scorsa sono
arrivate altre medaglie a conferma dell’ottimo lavoro svolto
dai ragazzi e dal tecnico, Roberto Cianfarani. Flavio
Spallotta ha ottenuto due bronzi, uno nei 50 delfino con il
tempo di 32”4 e uno nei 100 stile con 1’05”5 e un
miglioramento di oltre sei secondi che lo ha portato dal
ventritreesimo posto della qualificazione al terzo. Un ottimo
quarto posto anche per Chiara Fusco, fuori dal podio per
pochissimo, ma abilissima nei 100 delfino con il tempo di
1’23”8. La più piccola del gruppo, Michela Cedroni, classe
2010, ha invece disputato un’emozionante gara dei 200 misti
vincendo la sua batteria con 3’13”, suo miglior tempo
dell’anno. Dopo dieci minuti si è gettata a capofitto nei 100
delfino dando battaglia anche lì. Grandi i passi in avanti dei
giovani dell’F&D H2O, così come dichiarato dall’allenatore
Roberto Cianfarani: “Siamo felicissimi dei progressi, a
livello societario in graduatoria siamo ancora un po’ indietro
ma io sono soddisfatto dei risultati di tutti i ragazzi, anche
quelli che non hanno partecipato alle finali. Ho visto i
miglioramenti di un anno di lavoro e mi ritengo fortunato ad
allenare atleti bravi, capaci, rigorosi. Sono altresì
fortunato di essere in una società con un presidente che ci dà
spazio per allenarci, ci sostiene, ci aiuta. La stagione è
finita e io sono ottimista per il prossimo anno, faremo ancora
meglio. Auguro a tutti buon vacanze, aspetto il ritorno dei
ragazzi in vasca più carichi che mai!”.
“Ci vediamo a via Veneto”,
sabato    6    luglio     una
“ecopuntata” con il Direttore
dell’Anbi
Massimo
Gargano Direttore Generale dell’ANBI – Associazione Nazionale
Consorzi di
gestione e tutela del territorio e acque irrigue – ospite
della prossima puntata
di di sabato 6 luglio di “Ci vediamo a via Veneto”, la
trasmissione condotta da
Chiara Rai dalla prestigiosa location dell’Harry’s Bar by
Lepore di via Veneto.
Un appuntamento, quello fissato con il Direttore Generale
dell’Anbi per cercare di capire meglio quelli che sono i
mutamenti climatici e come razionalizzare le risorse naturali
come ad esempio l’acqua.

La trasmissione potrà essere seguita
anche su questa pagina a partire dalle
ore 18 di sabato 6 Luglio

“L’obiettivo comune – ha detto Massimo Gargano – deve essere
educare ad un uso consapevole della risorsa idrica, senza
penalizzare l’agricoltura mediterranea, ma valorizzando i
servizi ecosistemici dell’irrigazione”.

Una puntata, quella di sabato prossimo, per capire meglio
quali iniziative vengono messe in campo dall’Anbi per offrire
un contributo alla qualità all’agricoltura irrigua, alla
sostenibilità ambientale, e alla vita dei cittadini.
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