REGOLE DI FUNZIONAMENTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE CREMASCO - ULTIMA REVISIONE: 11 11 2012

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REGOLE DI FUNZIONAMENTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE CREMASCO - ULTIMA REVISIONE: 11 11 2012
R EGOLE DI F UNZIONAMENTO DEL
 M OVIMENTO 5 S TELLE C REMASCO

ULTIMA REVISIONE: 11 11 2012
REGOLE DI FUNZIONAMENTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE CREMASCO

INDICE	
  

CAPITOLO 1: STRUTTURA ........................................................................... 3

CAPITOLO 2: PRINCIPI BASE ...................................................................... 4

CAPITOLO 3: INCONTRO ORDINARIO (IO) .............................................. 5

CAPITOLO 4: MODERATORE DELL’INCONTRO ORDINARIO ............... 7

CAPITOLO 5: GRUPPI DI LAVORO (GDL) ................................................ 8

CAPITOLO 6: CONSIGLIERI COMUNALI ................................................... 9

CAPITOLO 7: PORTAVOCE ......................................................................... 10

CAPITOLO 8: SITO WEB ............................................................................. 11

CAPITOLO 9: EVENTI PUBBLICI ............................................................... 13

CAPITOLO 10: RAPPORTI CON I COMUNI LIMITROFI ......................... 14

CAPITOLO 11: CASSA .................................................................................. 15

CAPITOLO 12: INVITI E RACCOMANDAZIONI VARIE .......................... 16

CAPITOLO 13: REGOLE COMPORTAMENTALI ...................................... 17

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REGOLE DI FUNZIONAMENTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE CREMASCO

                                          CAPITOLO 1
                                      STRUTTURA

Il Movimento 5 Stelle Cremasco (M5SC) è formato da persone libere che si incontrano
periodicamente per cambiare l’Italia partendo dal Cremasco. Il M5SC si riconosce nel programma
nazione del Movimento 5 Stelle.

http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf

Il M5SC utilizza gli strumenti di comunicazione più moderni e democratici quali:

   ü    il Sito Web (http://cremasco5stelle.it)
   ü    FaceBook (Movimento 5 Stelle Cremasco)
   ü    Twitter (M5SCremasco)
   ü    YouTube (http://www.youtube.com/user/M5SCremasco)

Inoltre si occupa di comunicare anche in maniera più tradizionale con volantini, banchetti, incontri
pubblici, incontri personali.

Gli incontri sono di due tipologie:

        Incontro ordinario: normalmente si tiene ogni settimana tranne che venga chiesto e approvato
                 un suo differimento. Possono parteciparvi aderenti e persone non aderenti. Lo scopo
                 è di discutere, confrontarsi e prendere decisioni sulle proposte che gli aderenti al
                 gruppo avanzano e di indirizzo generale e strategico. La data, ordine del giorno e
                 sede degli incontri vengono indicati sul Sito Web .

        Riunione dei Gruppi di Lavoro: ogni gruppo di lavoro affronta tematiche anche indicate dal
        gruppo in riunione ordinaria, lo scopo generalmente è di approfondire la conoscenza di
        queste tematiche e di produrre delle proposte che modifichino concretamente la realtà
        circostante.

L'indirizzo di via XV Aprile 81/2, Romanengo diventa quello della Sede del M5SC.

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                                         CAPITOLO 2
                                PRINCIPI BASE

Il presente regolamento è elaborato e viene aggiornato secondo i seguenti principi, allo scopo di
garantire la massima democraticità ed il rispetto reciproco fra i partecipanti al gruppo:

    1. Ogni regola in vigore nel presente regolamento può essere modificata o cancellata su
       proposta di un aderente in occasione di un Incontro Ordinario, secondo i regolamenti sulla
       costruzione dell’Ordine del Giorno, a patto che siano trascorsi almeno 3 Incontri Ordinari
       dalla sua approvazione o precedente modifica. Si può derogare all’attesa dei 3 Incontri
       Ordinari qualora lo decida il gruppo riunito in Incontro Ordinario.
    2. Salvo dove diversamente specificato, ogni votazione viene presa a maggioranza semplice
       dei votanti (50%+1 dei votanti). Il diritto al voto è garantito ai soli presenti che abbiano
       dimostrato l'iscrizione al Movimento 5 Stelle nazionale tramite consegna di una stampa della
       schermata del proprio profilo confermato (compreso di carta d'identità inviata e convalidata)
       dal sito http://www.beppegrill... " . In mancanza può votare chi prima dell'incontro ordinario
       inserisce i dati nel sito nazionale del movimento davanti alle altre persone anche se non è
       ancora verificata la carta di identità. Successivamente va comunque portata la stampa della
       pagina con la carta di identità verificata. Hanno diritto di voto anche le persone senza
       cittadinanza italiana, dunque non iscritte al Movimento, previa autorizzazione tramite
       votazione a maggioranza semplice dei votanti in Incontro Ordinario
    3. Non è ammesso il voto per delega.
    4. Ogni regola non può avere validità retroattiva dalla sua entrata in vigore.
    5. Qualsiasi incarico ricoperto dai membri del M5SC si intende attivo sino alle dimissioni o a
       sfiducia del gruppo in un incontro ordinario.
    6. Nella stesura di qualsiasi documento non si usano abbreviazioni tranne che sia specificato
       all’inizio del documento.
    7. La manutenzione di questo file è affidata a due persone la quali dovranno anche fungere da
       persone di riferimento per porre domande sulle regole. Incaricati Franco e Dario.
    8. Le regole si intendono imperative, salvo quando siano formulate come dei meri inviti o
       raccomandazioni.

Si rimandano al documento di Regole Comportamentali la definizione di ciò che costituisce
comportamento scorretto nei confronti del gruppo e dei suoi membri e la gestione disciplinare di tali
situazioni. Il documento, per votazione del gruppo, è stato inglobato nelle seguenti regole al
Capitolo 13. Al fine di limitare i conflitti di interesse ed eccessiva concentrazione non saranno mai
né i C.E né il portavoce in carica a ricoprire il ruolo di moderatore dei comportamenti.

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                                         CAPITOLO 3
                 INCONTRO ORDINARIO (IO)

L'Incontro Ordinario (IO) è così regolato:

    1. Si consente a chiunque lo desideri di partecipare agli IO.
    2. La possibilità di partecipazione è estesa anche ad esponenti e tesserati di partito, a cui però
       non è concesso diritto di voto.
    3. Il Sito Web viene utilizzato per raccogliere le partecipazioni all’IO, attraverso l’apertura di
       un evento apposito.
    4. L’IO si annulla nel caso i partecipanti siano in numero strettamente inferiore a 4. A questo
       scopo si invita chi si è prenotato sul Sito Web ma sa già che non parteciperà, a cambiare la
       sua partecipazione il prima possibile.
    5. Si definiscono in anticipo sul Sito Web l’orario di apertura e chiusura dell’IO. All’orario di
       chiusura si può aggiungere un eventuale margine per chiudere l’ultimo tema in corso di
       discussione.
    6. Si chiede ai nuovi partecipanti una breve presentazione nel loro primo IO.
    7. Il benvenuto ai nuovi membri verrà dato a turno
    8. I temi trattati nel corso dell’IO sono quelli decisi in anticipo sul Sito Web, secondo l’Ordine
       del Giorno (OdG).
    9. I primi 15 minuti sono dedicati alla relazione da parte dei consiglieri sui temi che non sono
         all'ordine del giorno. Essendo una relazione con poco tempo a disposizione, si specifica
         che non è previsto il dialogo ma solo una esposizione da parte dei consiglieri.
    10.         Chiunque può proporre i punti da inserire all'OdG, scrivendo le proprie idee sulla
       scheda dell’evento sul Sito Web.
    11. Il loro inserimento all’interno dell’OdG è deciso in maniera collaborativa, valutando i
         punti da esaminare in maniera urgente.
    12. I punti da trattare devono necessariamente appartenere ad uno dei seguenti temi:
             11.1. Ricevere aggiornamenti rilevanti dai Gruppi di Lavoro (GdL, come meglio definiti
                   al successivo Cap. 5), risolvere conflitti di attribuzione dei compiti tra i gruppi.
             11.2. Confermare, attraverso votazione, le decisioni prese da un GdL , vedasi Cap. 5
                   punto 4.
             11.3. Definire le nostre future strategie politiche. Ad esempio: quando inizieremo ad
                   esporre il nostro programma per le comunali, qual è la nostra posizione
                   sull’immigrazione, ecc…
             11.4. Organizzare nostri eventi pubblici.
             11.5. Gestire i nostri rapporti con l’esterno in situazioni eccezionali in cui i gruppi
                   (gruppi Informazione e Partecipazione, Blog & Social Network, il Portavoce) non

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REGOLE DI FUNZIONAMENTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE CREMASCO

                hanno ricevuto istruzioni. Ad esempio: proposta di incontro con una parte politica,
                nostra partecipazione e nostro intervento pubblico ad una manifestazione.
          11.6. Stabilire nuove regole che valgano per tutto il gruppo, tramite proposte di voto.
          11.7. Discutere proposte estemporanee che non siano competenza di alcun gruppo
                costituito. Ad esempio: adesione a Rifiutando di Società Cremasca Servizi.
          11.8. Gestire le finanze e gli acquisti.
          11.9. Far conoscere ai nuovi membri tutto il gruppo e indirizzare le nuove forze nei
                gruppi di lavoro in cui meglio possano esprimersi.
          11.10. Gestire rapporti con lo staff centrale del Movimento.
          11.11. Questioni disciplinari.
12.   Ad ogni IO uno dei presenti tiene nota in sintesi dei contenuti trattati e delle decisioni e
      pubblica sul Sito Web un verbale. I verbali vengono scritti seduta stante, nel corso dello
      svolgimento dell'incontro, tramite PC collegato al Sito Web.                 La funzione di
      verbalizzazione sarà svolta a rotazione tra i presenti.
13.   Chi verbalizza avrà cura di segnalare a Franco e Dario le decisioni approvate che vanno a
      modificare il regolamento ed il manuale operativo.
14.   Le uniche votazioni che hanno valore per il gruppo sono quelle che si svolgono all'interno
      di un IO in presenza, no votazioni per mail. E’ considerato presente anche chi è connesso
      in video conferenza. Sono esclusi i voti per delega.
15.   Normalmente si tiene ogni settimana tranne che venga chiesto e approvato di volta in volta
      un suo differimento .
16.   La data del successivo IO viene stabilita in base al principio di minor assenza, in un giorno
      della settimana tra lunedì e giovedì. Si tiene conto della disponibilità dei presenti e anche
      degli assenti, nel caso in cui questi ultimi abbiano fatto pervenire la loro disponibilità. Il
      luogo dell’IO è deciso a votazione.
17.   Inviti e raccomandazioni:
          16.1. Si invitano tutti alla lettura dell'OdG e alla documentazione dei temi trattati prima
                di partecipare agli incontri ordinari.
          16.2. Si invitano coloro che non abbiano avuto l’opportunità di documentarsi su alcuni
                punti dell’OdG ad astenersi da eventuali votazioni che riguardino proprio quei
                punti.
18.   Le modifiche all’OdG possono essere fatte entro il giorno antecedente l’IO.
19.   Nel caso in cui un argomento venga definito urgente può essere inserito nell’OdG anche il
      giorno stesso dell’IO.
20.   Viene creata una Lista dei Votanti del M5s Cremasco (LdV), cioè di coloro che per
      regolamento possono votare in IO, in modo che si possa creare anche la relativa mailing
      list.

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                                        CAPITOLO 4
                     MODERATORE
               DELL’INCONTRO ORDINARIO
La moderazione dell’Incontro Ordinario è così regolamentata:

   1. E' istituito il Moderatore (attualmente Paride e Roberto Moroni in alternanza) per gli incontri
      ordinari.
   2. Viene richiesta la parola per alzata di mano.
   3. Ogni intervento ha un tempo limite di 2 minuti.
   4. Il relatore dei singoli temi all'interno dell'IO (nome messo tra parentesi nell'OdG) ha la
      facoltà di rispondere direttamente alle domande del gruppo senza passare dall'alzata di
      mano. Il relatore ha un tempo massimo di risposta di 30 secondi tra un intervento e l'altro
      oppure di 2 minuti in chiusura per rispondere a tutti
   5. Il moderatore è tenuto a dedicare a ciascun partecipante all’incontro un tempo pari al tempo
      riservato alla discussione (tolta la parte di relazione iniziale e quella di votazione finale)
      diviso il numero dei presenti. Si darà possibilità di un secondo intervento solo dopo che tutti
      quelli che vogliono parlare abbiano potuto intervenire almeno una volta.
   6. Colui che domanda può fare direttamente altre domande, purché pertinenti.
   7. Il Moderatore può interrompere nel caso la discussione si dilunghi eccessivamente.
   8. Il relatore di un argomento all'OdG può avere un tempo di esposizione che deve essere
      dichiarato all’OdG.

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REGOLE DI FUNZIONAMENTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE CREMASCO

                                        CAPITOLO 5
                  GRUPPO DI LAVORO (GDL)

I Gruppi di Lavoro (GdL) sono così regolati:

   1. I GdL organizzano al proprio interno le forze come meglio credono.
   2. Per ogni GdL viene nominato un Responsabile dal gruppo stesso. Il suo incarico è valido per
       3 mesi e deve essere nominato a turno fra i vari componenti del gruppo; lo scopo è quello di
       far crescere le persone e suddividere il carico di lavoro in modo omogeneo. I compiti del
       Responsabile del GdL sono:
            2.1. Fare da moderatore all’interno del GdL.
            2.2. Redigere l’OdG del GdL.
            2.3. Fungere da riferimento per le richieste esterne (ma anche interne) al GdL.
   3. Ogni incontro del GdL deve essere documentato con un resoconto sintetico, da inserire sul
       Sito Web in una cartella dedicata, direttamente alla sera stessa; è preferibile che la persona
       che redige il resoconto non sia il responsabile stesso.
   4. I GdL non hanno autonomia (le decisioni vanno portate in IO che le confermerà con
       votazione) tranne Web Media che ha autonomia di carattere operativo.
   5. La validità delle decisioni dei GdL è raggiunta dove la riunione è fatta da almeno due
       persone, a prescindere dal numero complessivo di componenti il gruppo.
   6. I GdL sono tenuti a preparare a frequenza mensile un articolo a tema locale preferibilmente
       sul proprio argomento di approfondimento, da consegnare al “Gruppo Informazione” per la
       pubblicazione all’esterno.
   7. Ogni GdL deve riferire periodicamente delle proprie attività in un IO.
   8. La lista dei partecipanti ai gruppi di lavoro è solo indicativa, non limita e non vincola in
       alcun modo la partecipazione da parte dei suoi membri ed è continuamente e liberamente
       modificabile (unioni o ritiri dal gruppo). .
   9. Chiunque può proporre temi al GdL con assoluta libertà; sarà il GdL a valutarne la priorità,
       in base anche alle indicazioni ricevute dal gruppo in IO.
   10. Un singolo componente può prendersi carico di studiare una particolare problematica a
       nome del gruppo, a patto che questa ricerca venga poi esposta, discussa e affrontata nell’IO
       con eventuali votazioni in merito.

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                                    CAPITOLO 6
                CONSIGLIERI COMUNALI

1. Ogni anno i C.E. sono chiamati per ricevere conferma o revoca del mandato. Le modalità
   dovranno essere studiate dal Gruppo Attuazione (anche il richiamo straordinario).
2. I rapporti tra i consiglieri ed il gruppo del M5SC saranno regolati dal Manuale Operativo la
   cui manutenzione sarà gestita sempre da Franco e Dario.
3. I consiglieri terranno un diario pubblico con il resoconto della loro attività.

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                                            CAPITOLO 7
                                    PORTAVOCE
Il Portavoce è così regolato:

    1. Viene nominato Danilo come Portavoce per il Movimento verso l’esterno (contatti per la
       stampa).
    2. La carica di Portavoce ha durata di un anno. L'elezione di Danilo a Portavoce scade il 17
       Maggio 2013. Lo stesso Portavoce può essere eletto al massimo per una durata totale di 2
       anni.

                          COMUNICATI STAMPA: NORME OPERATIVE

Chiunque può proporre un comunicato stampa (di seguito CS) postandone la bozza nel forum
discussione “Bozze Comunicati Stampa” nel gruppo “Comunicati stampa” sul sito
cremasco5stelle.it.

L’autore della bozza, una volta postata sul sito, dovrà mandare una mail all’intera Lista Contatti del
M5SC, con il link della pagine web dove si trova il testo della stessa.

Il proponente deve indicare la data in cui vuole interrompere la discussione del comunicato (minimo
24 ore da quando viene postata la bozza).

Il comunicato finale sarà, come sempre, l’assemblaggio di tutte le parti proposte da chiunque lo
voglia.

Se nessuno chiede che il CS venga portato in Incontro Ordinario e non ci sono concetti in
contrapposizione che richiedono una votazione (caso in cui va portato in Incontro Ordinario), il CS
finale è approvato in automatico.

L’assemblaggio finale della bozza, con le relative modifiche, spetta al Portavoce, che si occuperà
anche dell’invio ai giornali, entro 2 giorni solari interi dallo scadere del tempo per le modifiche del
testo.

Non verranno aggiunte proposte arrivate dopo lo scadere del tempo dedicato alla discussione
mentre in qualsiasi momento chiunque può chiedere la sospensione dell’invio del comunicato per
essere portato in Incontro Ordinario, a meno che sia già stato inviato.

I comunicati stampa verranno firmati solo Movimento 5 Stelle Cremasco,
quindi sarà tutto il gruppo a parlare e non una singola persona.

I CS vengono firmati come segue:
MOVIMENTO CINQUE STELLE CREMASCO

http://cremasco5stelle.it/
E-mail: movimento5stellecremasco@hotmail.it

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                                         CAPITOLO 8
                           SITO WEB & EMAIL

Assegnato il compito di smistare le mail arrivate sull’account m5sc ai seguenti membri: Matteo
Danilo Franco .

Il Sito Web è così regolato:

   1. Gli eventi verranno aperti secondo questa sintassi:
           1.1. Crema - Movimento 5 Stelle - NOME DELL'EVENTO se è un evento organizzato
                dal Movimento.
           1.2. Crema - NOME DELL'EVENTO se è un evento esterno a cui partecipiamo.
           1.3. Crema – Movimento 5 Stelle – GdL NOME se è un evento di un GdL.
   2. Si mantiene segreta la visibilità della cartella di Organizzazione Interna ai soli membri del
      Leadership Team.togliere
   3. La cartella Organizzazione Interna deve contenere i seguenti argomenti: bozze di
      comunicazioni ufficiali verso l’esterno, cassa, casi di infrazioni alle regole interne.togliere
   4. Sul meet up e sul Sito Web viene definito uno spazio pubblico dove chiunque può prendere
      visione delle regole organizzative del movimento.tenere togliendo meet up
   5. L’Organizer ha il solo scopo di pagare l’abbonamento del meet up, rimborsato dalla cassa
      del M5SC togliere
   6. I Co-Organizer hanno facoltà di moderare i comportamenti sul Sito Web in questi termini:
           6.1. Cancellare post qualora contengano messaggi pubblicitari, o che contengano
                linguaggio offensivo, turpiloquio, contenuto costituisce una violazione delle leggi
                italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)
           6.2. Chiudere eventi qualora non riguardino tematiche di interesse per il M5SC.
           6.3. I Co-organizer vengono incaricati ad un IO e rimangono tali salvo dimissioni o
                sfiducia da parte del gruppo. Non c’è limite al numero di Co-Organizer e ciascun
                membro del LT può esserlo. Incaricati: Simone, Alessandro, Christian e Giorgio.
                tenere decidendo chi sono i nuovi soggetti moderatori dei Sito web, togliere
                Giorgio che al momento non partecipa per motivi di lavoro)
   7. Inviti e raccomandazioni:
           8.1. Sono tutti invitati ad usare foto riconoscibili e il proprio nome e cognome nei
                profili sul Sito Web.
           8.2. Sono tutti invitati a non rispondere "No" agli incontri a cui non si partecipa. Si
                chiede di rispondere "Sì" per affermare la propria presenza, altrimenti nulla. Il fine
                è sovraccaricare il meno possibile la pagina principale del Sito Web di messaggi di
                non partecipazione di scarsa utilità informativa.

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REGOLE DI FUNZIONAMENTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE CREMASCO

8.3. Si invita chi propone un OdG ad aprire una corrispondente discussione a cui
     reindirizzare spiegazioni dettagliate, senza discutere direttamente sull’evento in
     programmazione.tenere?( mi pare ci fosse una disposizione specifica su dove aprire
     le discussioni sul web direi di aggiungerla Franco)

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REGOLE DI FUNZIONAMENTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE CREMASCO

                                          CAPITOLO 9
                             EVENTI PUBBLICI

Ricade sotto questa categoria qualsiasi tipo di partecipazione ad eventi pubblici ed esternazioni di
partecipanti al M5SC:

   1. Si invitano tutti a tenere dei resoconti degli eventi pubblici a cui si partecipa.
   2. La partecipazione ufficiale a nome del M5SC sarà decisa di volta in volta negli IO.
   3. I delegati alla partecipazione sono invitati preventivamente a sottoporre ad approvazione il
      contenuto ad un IO.
   4. Ogni altra esternazione pubblica di membri del M5SC dovrà essere preceduta da menzione
      che essa è a titolo personale e che non impegna il M5SC.

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REGOLE DI FUNZIONAMENTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE CREMASCO

                                        CAPITOLO 10
       RAPPORTI CON I COMUNI LIMITROFI

I Rapporti con i Comuni Limitrofi sono così regolati:

   1. Franco nominato referente per i rapporti con i Sito Web limitrofi.
   2. No alla costituzione di un coordinamento provinciale con Cremona "strutturato". Sinergia
      prevista in questi termini: notifica a Cremona dei nostri comunicati stampa solo per
      argomenti provinciali o nazionali (incaricato Danilo) e condivisione materiale informativo
      per i banchetti, ad esempio il contenuto dei volantini.

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REGOLE DI FUNZIONAMENTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE CREMASCO

                                      CAPITOLO 11
                                         CASSA

La Cassa è così regolata:

    1. E' istituita la cassa del Movimento. Tesoriere Davide.
    2. No ad auto-tassazioni annuali o periodiche.
    3. Sì a raccolte fondi in previsione di spese.
    4. In caso di scioglimento, i residui di cassa vanno in beneficenza.
    5. No a restituzioni del versato a chi esce dal gruppo.
    6. Si tiene un bilancio in una discussione apposita sul Sito Web.
    7.  Dopo aver approvato per votazione una proposta di spesa, prima che questa venga avanzata,
       bisogna avere i soldi richiesti in cassa.
    8. E’ necessario pubblicare i dati della cassa.

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REGOLE DI FUNZIONAMENTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE CREMASCO

                                        CAPITOLO 12
        INVITI E RACCOMANDAZIONI VARIE

Regole che non trovano spazio nei precedenti capitoli sono qui raccolte:

   1. Sono tutti invitati a preparare una breve biografia (giusto qualche riga) e ad allegare il
      proprio Curriculum Vitae allo scopo di pubblicare il tutto in una sezione sul blog. Contattare
      un membro del gruppo Blog & Social Networks per inviare il materiale.
   2. Regolamentazione delle comunicazioni via mail: chi, motivato da urgenza, decide di
      comunicare al gruppo via mail, deve aprire una discussione sul Sito Web nella cartella
      Comunicazioni urgenti. Nel testo della mail deve indicare il link alla discussione e chiedere
      ai destinatari di non rispondere se non entro quella discussione.
   3. Escludere dalle votazioni chi fa parte del gruppo da lavori e commesse comunali nel
      cremasco.
   4. Si invita chiunque esprima una votazione di darne motivazione in modo da agevolare una
      eventuale spiegazione che i Consiglieri potrebbe essere chiamati a fornire. Ad ogni modo
      chiunque può contribuire e partecipare alla composizione del testo sulle motivazioni
      sottostanti le scelte prese durante un IO.

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REGOLE DI FUNZIONAMENTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE CREMASCO

                                        CAPITOLO 13
               REGOLE COMPORTAMENTALI

D EONTOLOGIA
       Il seguente documento si propone di elencare le regole comportamentali adottate dal M5SC.
Tale auto-regolamentazione nasce dall’esigenza di garantire con poche e semplici regole la gestione
dei rapporti interpersonali interni ed esterni al MoVimento.
        E’ opinione di tutti che le suddette regole debbano servire non tanto da monito ma applicate
in casi di emergenza: il gruppo auspica che incomprensioni e piccoli dissidi tra componenti del
gruppo possano essere risolti direttamente tra gli interessati. Nel caso venisse a mancare questa
circostanza, il presente strumento regolamenterà l’evolversi e la conclusione dei fatti.

I NCONTRO O RDINARIO
        Si propone la nomina di una figura di Moderatore dei Comportamenti (da qui abbreviato in
MdC): tale figura dovrà prestare attenzione a linguaggio, modi e toni usati nel corso della
discussione e intervenire sia in casi di palesi insulti che in caso di piccole prevaricazioni o
sudditanze psicologiche. Ovviamente tali comportamenti saranno denunciati quando il MdC noterà
la presenza di palese vizio.
       Tale carica da diritto al MdC d’interrompe la discussione senza passare dall’alzata di mano e
segnalare il comportamento scorretto, allo scopo di fare finire sul nascere ogni questione.
   La nomina del MdC è così normata:
   ü L’MdC è nominato a turnazione dal Moderatore dell’Incontro Ordinario;
   ü Il MdC può coincidere con il Moderatore dell’Incontro Ordinario;
   ü Qualsiasi componente del gruppo può segnalare, durate l’incontro ordinario, al MdC un
      eventuale comportamento scorretto che al MdC stesso è sfuggito.

D E F IN IZIO N E   D I CO M PO RT A M E N T O S CO RRE T T O

        E’ ovviamente necessario che tutto il gruppo sia il più possibile concorde nel definire cosa
sia un comportamento scorretto, definendolo almeno in linea generale.
       L’elenco che segue si preoccupa di raccogliere tali comportamenti e può essere soggetto a
continue modifiche:
   ü Offese personali e nei confronti del gruppo: con questo non si vietano le critiche costruttive,
      ma il sarcasmo, l'ironia, gli insulti riguardo l'operato del gruppo stesso: “non ci paga
      nessuno, siamo qui per passione civile, ed è inammissibile sentirsi sotto accusa. Se

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REGOLE DI FUNZIONAMENTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE CREMASCO

       qualcuno non apprezza l’operato del gruppo, faccia valere le sue idee al suo interno,
       altrimenti si attenga a queste senza delegittimarle.”
   ü Prendere iniziative contrarie a quanto stabilito dal gruppo a nome del Movimento stesso.

GIUDIZIO   DI COMPORTAMENTO SCORRETTO

       Sarà compito dell’intero gruppo partecipante all’Incontro Ordinario giudicare (maggioranza
semplice), su segnalazione dell’offeso, se un comportamento è da ritenersi scorretto o meno.

PROVVEDIMENTI
   Una volta ravvisato il comportamento scorretto, il gruppo stesso riunito decide per:
   ü Diffidare la persona dal ripetere tali comportamenti;
   ü Se recidivo (comportamenti scorretti a breve distanza) togliere il diritto di voto a tutte le
      riunioni ordinarie e dei GdL. La sospensione ha la durata di due mesi; il recidivo, dopo un
      mese dalla sospensione, può far richiesta al gruppo di poter rientrare nelle votazioni.
   ü Se i comportamenti continuano sul sito, la persona verrà bannata/cancellata ;
   ü Se la persona è iscritta all'Associazione “I Grilli di Crema”, chiedere la moderazione anche
      dell'Associazione.
   I provvedimenti vengono attuati con maggioranza semplice.

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REGOLE DI FUNZIONAMENTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE CREMASCO

 RAPPORTI TRA I CONSIGLIERI ELETTI DEL MOVIMENTO CINQUE
STELLE CREMASCO ED IL MOVIMENTO CINQUE STELLE CREMASCO
                        MEDESIMO

Norme Operative

Premessa

In seguito alle elezioni del 6 e 7 Maggio 2012, nelle quali il Movimento Cinque Stelle Cremasco (di
seguito indicato con M5S Cremasco) ha visto eletti due propri candidati come consiglieri comunali,
si è presentata la necessità di fissare alcune norme che regolano i rapporti tra il M5S Cremasco e i
suoi due consiglieri eletti (di seguito nominati come c.e.).

Principio cardine della nuova operatività politica del M5S Cremasco rimane sempre quello che
“Uno vale Uno” con la logica conseguenza che i c.e. eletti costituiranno il semplice terminale
dell’intero gruppo del M5S Cremasco nel Consiglio Comunale di Crema, all’interno del quale le
votazioni che prenderanno saranno basate sulle votazioni prese in Incontro Ordinario (di seguito
nominato come IO) dal M5S Cremasco.

Seppur riteniamo superfluo ricordarlo, vogliamo rammentare ai c.e. che il ruolo di consigliere
comunale li rende pubblici ufficiali a tutti gli effetti, pertanto maggiormente responsabili
dell’immagine dell’intero gruppo di lavoro del M5S Cremasco, di cui fanno parte, nei confronti di
tutti elettori e non solo. Riteniamo pertanto doveroso, seppur ribadiamo sia superfluo e scontato,
che i c.e. mantengano una condotta rispettosa delle leggi dello Stato, sia civili che penali, dignitosa,
sobria e trasparente, e ciò ovviamente anche al di fuori del contesto istituzionale.

Poiché, d’ora in poi, gli impegni che graveranno sulle spalle dei ns. c.e. saranno notevoli e
sicuramente maggiori rispetto al periodo precedente alle elezioni amministrative, e siccome le
responsabilità che ricadranno su di loro saranno tante, l’intero gruppo del M5S Cremasco si
impegna a supportarli e ad intervenire in loro aiuto ogni qualvolta se ne prospettasse la necessità e
comunque sempre nei casi in cui siano gli stessi c.e. a chiedere una mano. E’ anzi fatto invito ai c.e.
a non sobbarcarsi tutte le attività, soprattutto quelle di carattere amministrativo/burocratico, che
quindi esulano dagli indirizzi di voto che si prenderanno in IO, e a chiedere supporto a chi, di volta
in volta, riterranno opportuno e ciò sulla base dell'appartenenza ai GdL e/o alle competenze indicate
nei CV dei singoli membri del M5SC.

Fermo restando quanto indicato nel presente regolamento, vengono di seguito elencate le norme che
regolano i rapporti tra i c.e. del M5S Cremasco e il M5S Cremasco medesimo, nonché alcuni
semplici impegni operativi che i c.e. dovranno rispettare.

Art.1 Diario del Consigliere del M5S Cremasco

I c.e. del M5S Cremasco si impegnano a tenere un diario dei lavori eseguiti nelle sedute Consiliari,
nelle Commissioni nonché in ogni altro eventuale ruolo istituzionale che andranno a ricoprire.

Detto compito dovrà essere espletato all’interno del sito www.cremasco5stelle.it e dovrà essere
eseguito nel più breve lasso di tempo possibile.

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REGOLE DI FUNZIONAMENTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE CREMASCO

Il diario del consigliere del M5s Cremasco dovrà essere pubblico e quindi accessibile a chiunque.

Art.2 Consuntivo delle Remunerazioni del Consigliere del M5S Cremasco

Il c.e. del M5S Cremasco si impegnano a tenere un diario di tutte le remunerazioni percepite
nell’espletamento del ruolo istituzionale ricoperto.

Detto diario dovrà essere aggiornato compatibilmente con le modalità ed i tempi di erogazione delle
remunerazioni da parte del Comune.

Il diario dovrà essere tenuto all’interno del sito www.cremasco5stelle.it e dovrà essere pubblico e
quindi accessibile a chiunque.

Art. 3 Le votazioni istituzionali del Consigliere eletto del M5S Cremasco

I c.e. del M5S Cremasco si impegnano a portare in IO del M5S Cremasco tutte le questioni trattate
e/o che andranno a trattare nelle riunioni Consiliari o di Commissioni e che dovranno sfociare in
una presa di posizione/votazione istituzionale.

Ciò dovrà avvenire col più ampio anticipo possibile in modo che l’intero M5S Cremasco possa
approfondire la materia oggetto della futura votazione istituzionale. Ogni qual volta detto anticipo
non potrà essere garantito per cause di forza maggiore, i c.e. sono tenuti a presentare e spiegare la
materia oggetto della imminente votazione istituzionale in un I.O. del M5S Cremasco, che precede
il voto istituzionale.

Laddove non fosse possibile, per causa di forza maggiore, far precedere la votazione istituzionale
dei c.e. da un I.O., in quanto fissato dopo la votazione medesima, il M5S Cremasco,
compatibilmente con la possibilità di poterlo fare, indirà un I.O. Straordinario per trattare la materia.

Pur auspicando che quanto di seguito riportato possa non accadere, poiché riteniamo che possano
esservi casi nei quali non risulti materialmente possibile seguire la prassi sopra riportata, la linea
preminente da seguire da parte dei c.e. nelle votazioni istituzionali prese senza la prevista
precedente votazione del M5SC in Io, dovrà essere quella che si confà ai contenuti del ns.
programma amministrativo e a quelli del programma nazionale del M5S. Nel caso ciò non potesse
avvenire, poiché le votazioni riguardano argomenti che non rientrano nei programmi sopra
menzionati e/o concernono la nomina e/o la votazione di determinate cariche ; solo in questi casi
particolari, i c.e. potranno liberamente, ed in modo condiviso, scegliere la posizione da tenere.
Laddove invece detta posizione non fosse condivisa da i due c.e., è fatto loro obbligo di astenersi.

Tutte le votazioni fatte e/o le posizioni prese dai c.e. senza il preventivo voto del M5SC, dovranno
essere spiegate e motivate dai c.e. nel successivo IO e, se richiesto anche da uno solo dei membri
del M5SC, successivamente votate dai membri presenti del M5SC. Se quest’ultimo voto non
dovesse coincidere con la posizione istituzionale presa dai c.e., il voto del c.e. sarà definito come
voto non condiviso. Al raggiungimento di n.3 (tre) voti non condivisi, su richiesta di uno dei
membri del M5S Cremasco, potrà essere posta all’odg di un IO successivo la sfiducia del c.e. che
sarà effettiva solo col voto del 50% più uno degli aventi diritto al voto presenti alla votazione, e
che dovranno rappresentare almeno il 50% della LV. Se si otterrà tale percentuale di voto il c.e. sarà
definito come sfiduciato e sarà obbligato ad astenersi per tutte quelle votazioni istituzionali che
dovrà prendere senza la previa decisione del M5S in I.O.

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REGOLE DI FUNZIONAMENTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE CREMASCO

Il c.e. eletto sfiduciato potrà però, a distanza di 3 (tre) IO chiedere di porre all’odg la votazione
della riacquisizione della fiducia, che sarà concessa sempre col voto del 50% più uno degli aventi
diritto al voto presenti alla votazione, e che dovranno rappresentare almeno il 50% della LV.

Se otterrà il voto favorevole secondo la percentuale sopra riportata il c.e. riacquisirà la fiducia del
M5S Cremasco e potrà tornare ad operare secondo le norme di questo manuale operativo.

Nel caso in cui il c.e. verrà dichiarato sfiduciato per n. 2 (due) volte,secondo le modalità sopra
riportate, su richiesta scritta della maggioranza semplice dei membri della LV, potrà essere posto
all’odg di un IO successivo la votazione circa la revoca del mandato a consigliere che sarà valida
col voto favorevole del 50% più uno dell’intera LV. Laddove ciò dovesse accadere il c.e. sarà
definito come revocato e sarà obbligato a presentare le proprie dimissioni agli Organi Istituzionali
preposti.

Su richiesta di un membro del M5SC può essere segnalato un "grave comportamento" del c.e. il cui
merito verrà inserito all'Odg dell'IO successivo alla segnalazione. Detta segnalazione sarà
ammissibile se votata favorevolmente dal 50% più uno dei membri presenti della LV. Se fosse
raggiunta detta maggioranza, al prossimo IO si voterà la revoca del c.e., col vincolo che alla
votazione di revoca del c.e. siano presenti fisicamente sia il segnalatore che il c.e. a cui è stato
addebitato il grave comportamento. Laddove al momento del voto in IO, il segnalatore non fosse
presente, non si potrà votare; il voto decadrà se il segnalatore non fosse presente anche al
successivo IO nel quale, per la seconda volta, fosse previsto il medesimo voto di revoca. Laddove
invece, fosse il c.e. accusato di grave comportamento, a non essere presente al primo voto di revoca,
si voterà al primo successivo IO anche in assenza del c.e. medesimo e con le medesime modalità
sopra esposte. Col voto favorevole dei 2/3 (due terzi) dei votanti col limite della presenza del 50%
della LV, il c.e. potrà essere revocato dal mandato. Laddove al primo IO con previsto il voto di
revoca non si dovesse raggiungere il quorum previsto del 50% della LV, si voterà al primo IO
successivo ed il voto sarà valido con i 2/3 (due terzi) dei membri della LV presenti.

La nomina del nuovo consigliere comunale avverrà secondo le norme di legge vigenti.

Art. 4 Comunicazioni ricevute dai c.e. e incontri istituzionali fatti dai c.e.

I c.e. si impegnano a far giungere alla Lista Contatti del M5SC le comunicazioni, aventi un
contenuto rilevante per il lavoro del gruppo, ricevute in conseguenza del ruolo istituzionale
ricoperto.

I c.e. eletti si impegnano a pubblicizzare a tutta la Lista Contatti i futuri incontri istituzionali a cui
parteciperanno. I c.e. si impegnano altresì a fare in modo che a detti incontri possano partecipare
anche altri membri del M5SC interessati all’argomento

Norma finale:

Eventuali modifiche e/o aggiunte al presente Regolamento e Manuale Operativo, prima di essere
sottoposte al voto di approvazione del M5SC, dovranno essere ritenute rilevanti tramite il voto
favorevole della maggioranza semplice della L.V.

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