MILLE PIEDI... NELLA TENDENZA. 2019 ON THE FASHION ROMA - GolfPeople
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www.beonhealth.it www.beonhealth.it Stefano Masullo direttore - Vincenzo Frigulti vice direttore - Michele La Scala vice direttore - Susanna Messaggio editorialista Dove i Golfisti si ritrovano per consolidare le conoscenze avviate sul Green e sulla Rete G OLF & MODA EDUCATIONAL A cura di Patrizia Pierbattista & UNIVERSITY Foto di Mirella Pierbattista MILLE PIEDI... NELLA TENDENZA. 2019 ON THE FASHION ROMA Millepiedi? È un animale invertebrato che ap- Roma, non ha più il significato degli scorsi partiene a una grandissima famiglia, quella de- anni e purtroppo forse si sta perdendo il vero gli “artropodi” (un simpatico gruppo di cui fare “Alta moda” perché vorrei ricordare che è fanno parte crostacei, insetti, scorpioni e ragni) stata sempre l’artefice della moda internaziona- “tracheati” (che significa che respira per mezzo le la vera ed unica città che ha portato nel mon- di trachee a forma di tubo). Le specie conosciu- do. È Roma la sua capitale. Non vorrei fare te sono ben ottomila! Vi chiederete cosa centra delle polemiche ma i rumors che si sono sentiti tutto ciò? In fin dei conti per conoscere step sia dietro le quinte che difronte è questa la ten- dopo step il trend dell’economia italiana do- denza! Nella Kermesse di moda romana nello vremmo cogliere e rivolgere lo sguardo verso le scenario appare come una luce Angelia Ami, attività produttive sia dei giovani imprenditori che introduce l’evoluzione nomade e nostalgici che quelli age. La moda durante le sfilate di come dei vecchi film ed degli anni “ 90 e/o dei Alta Roma, all’ ex deposito “Atac” (Azienda giorni nostri Il Riverside Drive, dove nasce e Municipalizzata di Roma e S.p.a.)Prati/ Mazzi- sviluppa a New York, evoca la Manhattan a ca- ni il Prati Bus District ove vi sono state eventi vallo tra gli anni Novanta e di oggi. La colle- statici come il Showcase con i piccoli artigiani zione è ironica come animali che hanno mille- del fashion, dagli accessori agli abiti in vari stili. pelli e i mille piedi, dove icone della moda una selezione dedicata agli abiti ed alla variega- Ma ora possiamo in comming verso gli eventi. della società newyorchese da Carolyn Kenne- ta alternanza di satin di seta e disegni animali- Quindi ecco alcuni scatti sia de Linda Eyes che dy-Bassette, a Louise Melhado da Nina Gris- sti, stampati e riportati sulle stampe. Poi ging- di Patrizia Pierbattista e Mirella Pierbattista som a Marella Agnelli, la sofisticata vita dal ham giapponesi accostati a nappe leggere e delle nostre incursione in questa Kermesse che scenario internazionale diventa la tendenza. jersey di viscosa dove troviamo il grande ritor- a detta di molti della vecchia guardia sia gior- Tutti cercano l’unicità. Nella sfilata Romana si no del lilla con una scala di grigi marroni, beige nalisti che addetti tecnici l’organizzazione Alta evince la ricercatezza dei capisaldi dei tessuti e bianchi, chiari e delicati. Angelia Ami cerca classici. Ecco i tessuti come panni lana in mar- una donna dal “sé” potenziale. Libera da sche- rone, beige e fantasia dei piedi de poule, velluti mi tradizionali. Espressione di sofisticazione lisci e a coste, andando a notare durante la sfi- dopo anni di ricerca per entrare nel mondo del- lata dei Outfit con colori dai toni arancioni con la moda italiana, Milano per il mercato inter- nappa e tessuti tecnici. Nella sala del Pratibus nazionale. Formazione italiana, Angelia Corno District, durante l’evento sedute tra i centinaia porta il suo carattere rigoroso e al tempo stesso di ospiti, stampa specializzata e buyer, notiamo esplosivo in ogni progetto. Classe 1993, dimo- stra idee chiare nel definire l’anima del suo brand, nato nel gennaio 2016 ed oggi alla sua quarta collezione con l’Autunno/Inverno. Nell’universo di Angelia Ami, è la bellezza con- temporanea ma ha anche un sapore vintage. Come tutti gli armadi che contengono tanti capi attuali quanto alcuni vecchi pezzi di fami- glia. Il nostro futuro di leadership nella moda è assicurato attraverso le scuole di moda italiane, l’accademia internazionale d’alta moda e d’arte del costume Koefia, nella sede istituzionale Alta Roma, Pratibus district si celebra il gran finale degli studenti. Dove hanno mostrato al mondo le loro idee del futuro nella moda. I giovani hanno dato una loro visione ad un pubblico scelto e specialistico, i loro 33 outfit nati dalla personale reinterpretazione degli spi- riti ribelli degli anni settanta. Linee voluta- mente essenziale con qualche sprazzo di movi- mento delle ruches. Dai colori che diventano elemento essenziale e caratterizzanti. Nelle sfi- late si intravedono il gioco del continuo riman- do al vecchio per la presenza dei capi del guar- daroba classico quali il cappotto, gonne lun-
dai studenti e professori, che cercano l’unicità ed il proporre al meglio i giovani al mondo dei management della moda. Si ringrazia ufficio stampa Bianca Cimiotta Lami. Altro pit stop nelle varie location per seguire i proponenti della futura moda, è stato un vero caccia al te- soro. Nella rinomata Via dello shopping in zona Prati, dove in una boutique, si coglie una mela verde possiamo ipotizzare che da una con la mela verde veniva consegnato ai giorna- mela verde acerba potrebbe nascerà una deli- listi, blogger ed influencer. Un stile di campa- cius. I monomarca sono appoggiati tra spazi gna! E forse Ecologico! Pubblicità per il bio! della boutique e si aggirano con flut di vini friz- Aria pulita e tanto verde in una City metropo- zanti i partecipanti come giornalisti, fotografi e litana per una riqualificazione della nostra città ghe, le camicie, pantaloni e tute da lavoro. Con musicisti che suonano musica soft. Stella Tures Roma piena di rifiuti ed altro. Come si evince la vestibilità e dinamicità in perfetta sintonia due giovani donne in abiti firmati loro sorrido- in vari tg e media. Per il week fashion di Roma con il nostro presente del 2019/2020. Tutti i no agli ospiti. Appena entriamo il loro addetto gennaio 2019 come da sempre il calendario outfit dagli accessori sono il frutto dell’incon- stampa ci saluta. Ci porta a vedere alcuni abiti della moda romana sin dagli d’oro dei mitici tro degli allievi dell’accademia con Riina Oun, che al primo sguardo notiamo una certa somi- anni ‘60 e ‘90 grandi firme e giovani talenti era creatrice internazionale dei guanti e docente glianza dello stile povero ma ricco di colore, un consuetudine di presentare outfit primavera / alla Central Saint Martin School di Londra. tema che ci ricorda la Couturier inglese Vivien- estate. Invece oggi molti stilisti emergenti di Per gli occhiali la Accademia Koefia si avvalsa ne Westwood, icona della moda Pop. Dove moda italiana dal settore Pret à porter e prè à della collaborazione di Tonino Codispoti, qualche anno fa eravamo stati ospiti nell’even- couture hanno presentato autunno/inverno dell’ottica Vittoria Colonna, storico artigiano to di Alta Roma, Camera Moda Roma. aveva per il 2019/20. Un subbuglio per noi! Ma co- romano che da sempre collabora alla realizza- focalizzato con outfit dallo stile campagnolo munque abbiamo avuto il piacere di constatare zione dei costumi importanti dei film di pro- con le mitiche grandi borse di paglia. Beh! Qui che qualcosa vi era di stile. L’emergente “ Malo duzioni italiani ed internazionali. Hair Stylist ora nella boutique di Stella Tures abbiamo i “ azienda di maglieria che per rilanciare l’azien- gli interpreti sono Spettinati di Giulio Spetti- “Spaventa passeri” (vedi foto) con balle di fieno da ha scelto la passerella di Roma. i suoi mate- nati. I tessuti classici e ricercati sono state scelti in piena vista. Dei piccoli cadeau un sacchetto riali che ha presentato un stile classico con linee Patrizia Pierbattista nasce a Roma dopo avere espletato il corso degli studi si immette nel mondo del lavoro e della comunicazione partecipando ad un concorso letterario con un libro ispirato da un sogno onirico e poi trasformato un giallo dalle varie sfumature da qui il percorso è iniziato negli d’era della Moda Italiana, a detta degli esperti, i mitici anni ’90 con una collaborazione con una rivista cartacea che è attiva da ben 50 anni. Quindi dopo alcuni anni di collaborazioni con altri magazine ha creduto e voluto insieme alla sorella intraprendere una percorso nel mondo del Digitale, quando nel resto dell’universo della comunicazione si erano bloccati i sistemi tradizionali quelli cartacei. Nasce così un sito di informazioni inizialmente con StudioPr che sviluppava una comunicazione verso le novità, con una invenzione moderna ma allo stesso tempo con una terminologia di avanguardia. The Wogue.net un blogzine, questa denominazione è di oggi, ma all’inizio era un Magazine a carattere mensile, poi un blog senza post. Insieme allo staff che si è sempre definito un gruppo di donne di varie natura ecco i loro nomi e l’importanza di essere insieme in questo percorso fin dall’inizio, Pierbattista Mirella che è mia sorella che messo di suo per creare sia lo Studiopr che TheWogue.net, ma soprattutto il viaggio alla scoperta della 99 comunicazione sia visiva nel settore dell’immagine fotografiche e video che nell’organizzazione tecnica. Poi si è aggiunta Matteucci Giuliana una blog over 65 che si occupa di tendenza, delle coccodrillate e di viaggi e tanto altro. Per ultimo si sono aggiunti due professionisti della fotografia Giancarlo Casnati e Simona Olivi che svolgono l’attività di stagisti.
G OLF & MODA EDUCATIONAL & UNIVERSITY dritte e semplice, con maglioni, pantaloni, cap- potti e delle gigantesche sciarpe monocolore come se fossero degli accessori. Colori “ Dha- ka” e pattern geometrici per una ricerca dove concepire una stagione fredda per essere ben caldi come dal bianco ed il viola al beige ed il marrone. Le piume su lunghe gonne di calde lane di cammello, vigogna ed alpaca. Questi abiti sono per i viaggi ideali per la montagna piena di freddo sia in inverno che nell’altre sta- gioni, materiali di primo ordine come cache- mire. Nella location de Pratibus District, Roma, durante l’evento de “ALTA ROMA”, dove venivano canalizzate le sinergie delle aziende italiane ed internazionali di fashion. Dei tessuti ed accessori all’interno di uno spa- zio espositivo denominato Showcase Roma.Il progetto ideato e realizzato in collaborazione con ITA Italian Trade Agency - I.C.E Agenzia per la promozione all’estero e l’esternalizzazio- ne delle imprese italiane e Alta Roma. Dedica- to a brand e designer indipendenti. Una piatta- forma nata per potenziare la visibilità e celebra- re le future generazioni della creatività italiana, il “Made in Italy” da presentare alla stampa specializzata, operatori de trade e buyer nazio- nale ed internazionali provenienti dai mercati più strategici e dinamici. Un work in progress che per sottolineare il senso del mercato per il cambiamento ed innovazione delle tendenze, in ogni edizione di una diversa location, muse- ale, industriale o come oggi al Prati bus district abbiamo osservato una “ officina “ di talenti e eccellenze future. Per i quattro giorni a rotazio- ne abbiamo visitato collezioni abbigliamento accessori, gioielli e occhialetti, con un totale di 60 brand. Ma naturalmente Made in Italy. Tra il prosecco si poteva vedere molte persone che si aggiravano tra i piccoli spazi dei brand che esponevano i loro prodotti d’artigianato e come si evince nelle nostre foto, con la musica del Dj Set dal vivo gli ospiti tecnici e specialisti che parlavano con i titolari e General manager ed addetti alla comunicazione. Il dinamismo nel concetto più architettonico che possiamo comprendere tra gli addetti ai lavori è soprat- tutto tra luce ed ombre. Tra linee e piani paral- leli. Fra curve e convergenze e in fin dei conti pieghe e tagli forse al laser con una tecnologia avanzata ed industriale. La stilista Sabrina Per- sechino ha fatto il pieno di pubblico, anche in una sala affollata e forse non proprio adatta con un pizzico di dinamismo tra gli abiti. In glia di Eros e Psiche, tra mitologia e cosmologia all’evento o addirittura troppi inviti tra i parte- conclusione mi aspettavo qualche cosa di più Hedonè una musa per la collezione. Si denota- cipanti. Allusioni prospettive degli abiti, sulla scenografico per scolpire nella mente gli spetta- no segni astratti che nell’insieme degli abiti passerella addosso a modelle filiformi, in tessu- tori e gli acquirenti, certo la semplicità paga, giocano strani effetti. Tra il glamour di pizzi e to che in pelle, come le sete con i colori tenui ma qui si parlerebbe di Alta Moda e non uno di intarsi, di taffettas , seta in movimento. Se- ma forse nel suo essere. Come al solito lo stile stile industriale e costruito con automazione. ducenti e dai tacchi alti. L’ispirazione della sti- de Sabrina Persechino sono linee archittetoni- Altra sfilata nell’ex deposito Atac, Giada Curti lista nasce dal sogno de un mito del passato, che e semplici nello stesso moda di fare Trend. Premier designer della casa Couturier Curti ha come è l’alta Moda romana dove nasceva qual- Quindi si nota un rigore ed un ordine anche se portato 26 modelli dedicati ad una divinità fi- che tempo addietro e purtroppo da molti anni 100
è del tutto svanita, forse per colpa dell’insoffe- va forma di sfilata con The Look Of Year un tra di loro, insomma mancano proprio di alta renza delle persone e dei compratori o di un evento ove vi sono le modelle che indossano moda, alcuni sono ancora acerbi come una mercato che guarda verso lidi nordici come la abiti da sartoria sia che si trovano nella città mela verde. Hanno un che per poter mettere le Francia, ove risiede per ora Haute Couture nel eterna che sul territorio italiano. Vorremmo ali e volare. Quindi attendiamo questo mo- vero senso della parola. In conclusione della ringraziare la buona comunicazione di una sti- mento per quei stilisti che devono avere ancora kermesse Alta Roma sempre più in declino per lista ospite che ci ha consegnato il loro kit press “mood” per carpire gli sguardi delle donne e la presenza di designer di alta moda internazio- della Isabella Caposano proveniente dall’A- soprattutto degli acquirenti buyer internazio- nali ed italiani, siamo state invitate presso il bruzzo ed un piccolo cadeau artistico di un au- nali. Applausi per la volontà di entrare nel Gran hotel Parco dei Principi, proprio vicino al tore Bruno Zenobio di Teramo dove ci ha do- mondo dell’alta moda e della comunicazione bioparco di Roma, abbiamo scoperto una nuo- nato Formelle musive.Gli abiti e gli stili diversi anche se è svanita del tutto nella nostra città eterna. Roma. 101
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