MEDICINA PERSONALIZZATA: L'UOMO AL CENTRO DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA

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MEDICINA PERSONALIZZATA: L'UOMO AL CENTRO DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA
ANNO 24
05 / 2018
DELL’INNOVAZIONE
TECNOLOGICA
BOLLETTINO

                           MEDICINA
                    PERSONALIZZATA:
                   L’UOMO AL CENTRO
                   DELL’INNOVAZIONE
                       TECNOLOGICA
MEDICINA PERSONALIZZATA: L'UOMO AL CENTRO DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA
04   MEDICINA PERSONALIZZATA:
                                                          L’UOMO AL CENTRO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA

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                                              #05
                                                          LA RETE EUROPEA PER LA MEDICINA PERSONALIZZATA

                                                     10   LA PIATTAFORMA INTERNAZIONALE
                                                          PER LA MEDICINA PERSONALIZZATA

    B.I.T.
    Bollettino dell’Innovazione Tecnologica
    Periodico bimestrale
    di informazione aziendale
    Anno 24 numero 05 - 2018
                                              2018   16
                                                     20
                                                          BIOECONOMIA: UNA NUOVA STRATEGIA
                                                          PER UN’EUROPA SOSTENIBILE

                                                          EUROPA CREATIVA

                                                     26
    Edito da:
    Sviluppumbria S.p.a.
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                                                          EUROPA DIGITALE 2021-2027
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                                                          STARTUP INNOVATIVE, ONLINE IL RAPPORTO OCSE SULL’ITALIA
    Direttore Editoriale
    MAURO AGOSTINI

                                                     32
    Direttore responsabile
    TIBERIO GRAZIANI
                                                          SCIENZA E TECNOLOGIA
    Progetto grafico
    LABBIT Srl

    A questo numero
    hanno collaborato:
    Elisabetta Boncio
    Annarita Martelli

                                                     38
    Susanna Paoni
    Valeria Tudisco                                       BANDI

                                                     4o   EVENTI

     www.sviluppumbria.it

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MEDICINA PERSONALIZZATA: L'UOMO AL CENTRO DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA
MEDICINA
                     PERSONALIZZATA:
                     la nuova sfida
                     dell’innovazione
                     tecnologica

    Il 20 settembre scorso ha avuto luogo, presso l’Aula Brasca del Policlinico Gemelli, la VII Giornata     QUI DI SEGUITO VENGONO SEGNALATI, PER AREA DI RIFERIMENTO, GLI STUDI PIÙ INNOVATIVI
    per la Ricerca 2018. Nel corso dell’evento, interamente dedicato alla medicina personalizzata            PRESENTATI NEL CORSO DELL’EVENTO:
    ed alle biotecnologie innovative, sono stati trattate e discusse diverse tematiche riguardanti
                                                                                                             Area malattie neurologiche e dell’invecchia-        ridurre il rischio di sviluppare malattie cardio-
    la gestione del paziente in terapia intensiva dove la precisione diagnostica e prognostica, cioè
                                                                                                             mento: è stato di recente pubblicato sulla          vascolari.
    l’utilizzo delle tecnologie più innovative, possono salvare vite, le malattie della donna e del
                                                                                                             rivista Annals of Neurology uno studio che
    bambino e le malattie cardiovascolari croniche.                                                                                                              Area sostenibilità della medicina persona-
                                                                                                             mostra la possibilità di usare un semplice
                                                                                                                                                                 lizzata e predittiva nel Sistema Sanitario
                                                                                                             elettroencefalogramma (EEG) per prevede-
                                                                                                                                                                 Nazionale. Tanti gli studi pubblicati che mo-
                                                                                                             re chi finirà per ammalarsi di Alzheimer tra
                                                                                                                                                                 strano come adottando nella pratica clinica
                                                                                                             quanti soffrono di declino cognitivo.
                                                                                                                                                                 quotidiana poche e semplici “regole” di ge-
                                                                                                             Area Biotecnologie innovative e percorsi di         stione dei pazienti e istruendo i pazienti con
                                                                                                             personalizzazione diagnostica e in terapia          pochi consigli di autogestione della propria
                                                                                                             intensiva: pubblicato uno studio sulla rivista      malattia, si riesca a migliorare il controllo dei
                                                                                                             europea di Malattie Infettive e Microbiologia       sintomi e della progressione della malattia e
                                                                                                             Clinica riguardante un nuovo kit di diagnosi        a ridurre anche l’uso inappropriato di farmaci;
                                                                                                             rapida delle infezioni respiratorie (BioFire Fil-   ne è un esempio uno studio pubblicato sul-
                                                                                                             mArray) che permette di ottenere in poche           la rivista Plos One che ha coinvolto pazienti
                                                                                                             ore l’identificazione del batterio o virus re-      diabetici e con altri fattori di rischio cardio-
                                                                                                             sponsabile della polmonite, garantendo così         vascolari.
                                                                    Nell’ambito della “medicina perso-       la possibilità di utilizzare sin dalle prime fasi
                                                                                                                                                                 Per l’area salute della donna e del bambino,
                                                                    nalizzata”, che pone il paziente al      i farmaci antimicrobici più adeguati per il tipo
                                                                                                                                                                 infine, tanti gli studi volti alla personalizzazio-
                                                                    centro delle attività di ricerca, l’u-   di infezione.
                                                                                                                                                                 ne delle terapie per malattie complesse come
                                                                    tilizzo delle Biotecnologie Innova-
                                                                                                             Area Malattie Cardiopolmonari Croniche:             i tumori femminili; ne sono esempio due stu-
                                                                    tive, che aumentano sempre più
                                                                                                             studio sugli effetti anti-infiammatori di un        di pubblicati nel 2017 su Lancet Oncology e
                                                                    la capacità di prevedere il rischio
                                                                                                             anticorpo specifico contro l’”interleuchina         Lancet che che hanno dimostrato l’efficacia
                                                                    individuale delle malattie e di ese-
                                                                                                             1-beta” (una molecola che induce infiamma-          di due farmaci intelligenti con un bersaglio
                                                                    guire diagnosi precoci, consente
                                                                                                             zione), pubblicato nel 2017 sul New England         mirato, Olaparib e Rucaparib nelle recidive del
                                                                    di mettere a punto terapie sempre
                                                                                                             Journal of Medicine, il cui utilizzo potrebbe       carcinoma ovarico.
                                                                    più efficaci.
                                                                                                             Fonti: Policlinico Gemelli

4                                                                                                                                                                                                                      5
MEDICINA PERSONALIZZATA: L'UOMO AL CENTRO DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA
LA RETE EUROPEA
                      PER LA MEDICINA
                      PERSONALIZZATA                                                                                 Ministry of Science and
                                                                                                                     Education of the Republic
                                                                                                                     of Croatia, (MSE)
                                                                                                                                                  CROAZIA    Staša Skenžić Stasa.Skenzic@mzo.hr
                                                                                                                                                             Alan Hrvoje Pavletić
                                                                                                                                                             AlanHrvoje.Pavletic@mzo.hr

    European Research Area Network for personalised                                                                  Innovation Fund             DANIMARCA   Ejner Moltzen Tel: (+45) 31330306
    medicine (ERA-PerMed)                                                                                            Denmark, (InnoFond)                     Ejner.moltzen@innofond.dk

                                                                                                                     Estonian Research            ESTONIA    Aare Ignat Tel: +372 73 1 73 64
                                                                                                                     Council, (ETAg)                         Aare.Ignat@etag.ee
    ERAPerMed è la rete dell’area della ricerca europea dedicata alla medicina personalizzata so-
    stenuta da 32 partner di 23 paesi e cofinanziata dalla Commissione europea.
                                                                                                                     Estonian Ministry of         ESTONIA    Angela Ivask Tel: +3726269735
                                                                                                                     Social Affairs, (MSA)                   angela.ivask@sm.ee

    LA MISSIONE
                                                                                                                     Academy of Finland,         FINLANDIA   Jukka Reivinen
    Lo scopo della rete è quello di allineare le strategie di ricerca nazionali e regionali e le attività di         (AKA)                                   Tel: (+358) 029 533 5099
    finanziamento, promuovendo l’eccellenza, rafforzando la competitività degli attori europei nella                                                         jukka.reivinen@aka.fi
    medicina personalizzata e migliorando la collaborazione con i paesi non UE. L’ERA-PerMed è
    coordinata dall’ Instituto de Salud Carlos III.

                                                                                                                     Agence Nationale de la       FRANCIA    Monika Frenzel
    I PARTNER                                                                                                        Recherche, (ANR)                        Tel: (+33) (0) 1 73 54 83 32
                                                                                                                                                             ERAPerMed@agencerecherche.fr
                                     Organizzazione       Nazione/Regione                  Contatto

                                Austrian Science Fund,       AUSTRIA        Stephanie Resch
                                (FWF)                                       Tel: (+43) (0) 1 505 67 40-8201
                                                                            Iris Fortmann                            Federal Ministry of         GERMANIA    Katja Kuhlmann
                                                                            Tel: (+43) (0) 1 505 67 40-8211          Education and Research,                 Tel: +49 228 3821 2211
                                                                                                                     (BMBF) German                           katja.kuhlmann@dlr.de
                                                                                                                     Aerospace Centre e.V. –                 Wolfgang Ballensiefen
                                                                                                                     Programme Management                    wolfgang.ballensiefen@dlr.de
                                                                                                                     Agency, (DLR)
                                Canadian Institutes of       CANADA         Adrian Puga Competition Lead,
                                Health Research, (CIHR)                     Competition Delivery / Priority Driven   Saxon State Ministry        GERMANIA    Eva Damm Tel: (+49) 351 564 6425
                                                                            Research / Research, Knowledge           for Higher Education,       (SACHSEN)   permed@smwk.sachsen.de
                                                                            Translation and Ethics Portfolio         Research and the Arts,                  Gabriele Süptitz
                                                                            Canadian Institutes of Health            (SMWK)                                  Tel: (+49) 351 564 6422
                                                                            Research / Government of Canada                                                  permed@smwk.sachsen.de
                                                                            Tel: +1 613-952-5728
                                                                            adrian.puga@cihr-irsc.gc.ca

                                Fonds de recherche du        CANADA,        Sylvain Charbonneau
                                Québec – Santé, (FRQS)       QUEBEC         Tel: 514-873-2114                        National Research,          UNGHERIA    Dr. Klára Horváth National Research,
                                                                            sylvain.charbonneau@frq.gouv.qc.ca       Development and                         Development and Innovation Office
                                                                                                                     Innovation Office,                      Budapest 1077, Kéthly Anna tér 1.
                                                                                                                     (NKFIH)                                 +36 1 896 37 48
                                                                                                                                                             klara.horvath@nkfih.gov.hu

6                                                                                                                                                                                                   7
MEDICINA PERSONALIZZATA: L'UOMO AL CENTRO DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Health Research Board,       IRLANDA     Dr Caitriona Creely                                                Ministry of Education,       SLOVENIA   Dr. Eva Batista
    (HRB)                                                                                                       Science and Sport,                      Tel: +38614784754
                                             Tel: (+353) 1234 5204                                              (MIZS)                                  eva.batista@gov.si

                                             ccreely@hrb.ie
                                                                                                                Instituto de Salud Carlos    SPAGNA     Victor Estrada Dori Campo
                                                                                                                III (ISCIII)                            +34 9182 22461 eranetpm@isciii.es

                                                                                                                Centro Tecnológico           SPAGNA     Juan Luis Romera Tel: +34 5815500
    Chief Scientist Office,      ISRAELE     Yahaloma Gat                                                       Industrial, (CDTI)                      juanluis.romera@cdti.es
    Ministry Of Health,                      Tel: (+972) (0) 56 242 476                                                                                 Sara Alfonso sara.alfonso@cdti.es
    (CSO-MOH)                                y.gat@moh.gov.il                                                                                           Julián Díaz
                                                                                                                                                        Tel: +345815500
                                                                                                                                                        julian.diaz@cdti.es
    Ministero dell Salute         ITALIA     Dr. Gaetano Guglielmi Directorate
                                             General for Health Research and
                                             Innovation Tel: (+39) 065994.3528
                                             g.guglielmi@sanita.it Dr. Maria Josè                               Health Department –         SPAGNA    Montserrat Llavayol
                                             Ruiz Alvarez Tel: (+39) 065994.3214                                Generalitat de Catalunya, (CATALOGNA) Tel: +34935566172
                                             mj.ruizalvarez-esterno@sanita.it                                   (DS-CAT)                              peris@gencat.cat

    Fondazione Regionale          ITALIA   Gianni D’Errico Tel: +39 02 6765 0174                                Government of Navarre,       SPAGNA     Sara Torres
    per la Ricerca Biomedica   (LOMBARDIA) gianni.derrico@frrb.it                                               (GN)                        (NAVARRA)
                                           Carmen De Francesco                                                                                          storresl@navarra.es
                                           Tel: +39 02 6765 0170
                                           carmen.defrancesco@frrb.it

    State Education             LETTONIA     Maija Bundule Tel: +371- 67785423
    Development Agency                       Maija.Bundule@viaa.gov.lv                                          Swedish Research              SVEZIA    Malin Eklund
    (VIAA)                                   Uldis Berkis Tel: +371 29472349                                    Council, (SRC)                          Tel: +46 (0)76 526 72 56
                                             Uldis.Berkis@viaa.gov.lv                                                                                   Malin.Eklund@vr.se

    National Research Fund, LUSSEMBURGO Marie-Claude Marx
    (FNR)                               Tel: +352 261925 – 21
                                        marie-claude.marx@fnr.lu

    The Research Council of     NORVEGIA     Karianne Solaas
    Norway, (RCN)                            Tel: (+47) 945 35 380
                                             kso@rcn.no
                                                                                                                The Netherlands             PAESI BASSI Erica Hackenitz
                                                                                                                Organisation for                        Tel: +31-70-3495159
    National Centre              POLONIA     Marcin Chmielewski                                                 Health Research and                     Hackenitz@zonmw.nl
    for Research and                         Tel: +48 22 39 07 109                                              Development, (ZonMw)
    Development, (NCBR)                      marcin.chmielewski@ncbr.gov.pl
                                                                                                                The Scientific and           TURCHIA    Mumine Kucukdemir
                                                                                                                Technological Research                  Tel: +90 312 298 1209
                                                                                                                Council of Turkey,                      mumine.kucukdemir@tubitak.gov.tr
                                                                                                                (TUBITAK)

    Executive Agency            ROMANIA      Mihaela Manole Tel: +40 21 302 38 63
    for Higher Education,                    Mihaela.manole@uefiscdi.ro
    Research, Development                    Nicoleta Dumitrache
    and Innovation Funding,                  Tel: +40 21 302 38 86
    (UEFISCDI)                               Nicoleta.dumitrache@uefiscdi.ro

                                                                                    Per maggiori informazioni sulla rete EraperMed, visitare il sito internet: http://www.erapermed.eu/

8                                                                                                                                                                                           9
MEDICINA PERSONALIZZATA: L'UOMO AL CENTRO DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA
LA PIATTAFORMA                                                                        buire agli obiettivi generali della piattaforma.
                                                                                                            I membri includono organizzazioni pubbliche
                                                                                                                                                                 è stato finanziato dal 7 ° Programma Quadro
                                                                                                                                                                 dell’Unione Europea (2013-2015) e ha riunito

                      INTERNAZIONALE                                                                        e private per la ricerca sanitaria e organizza-
                                                                                                            zioni politiche senza scopo di lucro. Sebbene
                                                                                                                                                                 molte organizzazioni attive nell’area. PerMed
                                                                                                                                                                 ha già chiarito che i progressi reali nella medi-

                      PER LA MEDICINA
                                                                                                            l’attuale focus dell’iniziativa sia sull’Europa,     cina personalizzata possono essere raggiunti
                                                                                                            anche le organizzazioni di altre parti del mon-      solo quando gli sforzi di ricerca e implemen-
                                                                                                            do sono già incluse e si spera che altre per-        tazione coprono l’intera catena del valore. Il

                      PERSONALIZZATA                                                                        sone si uniranno nel prossimo futuro.

                                                                                                            ICPerMed è stato avviato durante diversi
                                                                                                                                                                 risultato del progetto PerMed è stato docu-
                                                                                                                                                                 mentato in un’agenda strategica di ricerca e
                                                                                                                                                                 innovazione “Strategic Research and Inno-
                                                                                                            workshop organizzati dalla Commissione Eu-           vation Agenda“ (SRIA) che descrive le sfide
                                                                                                            ropea per tutto il 2016. La base di ICPerMed         e fornisce raccomandazioni per avanzare in
                                                                                                            è stato il precedente progetto PerMed, che           questo campo.
                                              www.ICPerMed.eu

                                                                                                                 Le 5 sfide della Medicina Personalizzata individuate da PerMed
                                                                                                                 (Strategic Research and Innovation Agenda)
                                                                                                                 1 - Sviluppare consapevolezza e responsabilizzazione
                                                                                                                 2 - Integrazione di Big Data e soluzioni ICT
                                                                                                                 3 - Trasferire la ricerca di base in quella clinica ed oltre
                                                                                                                 4 - Portare l’innovazione sul mercato
                                                                                                                 5 - Modellare l’assistenza sanitaria sostenibile
                                               LA MISSIONE

     ICPerMed fornisce una piattaforma per av-          promuovere lo sviluppo e l’implementazione
     viare e supportare la comunicazione e lo           della medicina personalizzata.
     scambio sulla ricerca, il finanziamento e l’im-
     plementazione della medicina personalizzata.       Pertanto, ICPerMed contribuirà all’implemen-
     L’elevato livello di partecipazione da tutta Eu-   tazione ragionevole ed equa di approcci di
     ropa e oltre permette a ICPerMed di mappare        medicina personalizzata nei sistemi sanitari a
     in modo efficiente il panorama scientifico e       beneficio dei pazienti, dei cittadini e della so-
     politico. Ciò consente un allineamento del-        cietà nel suo complesso.
     le attività di ricerca e finanziamento a livello
     europeo e successivamente internaziona-            ICPerMed mira a fornire un quadro flessibi-
     le. Sulla base della solida conoscenza degli       le per la cooperazione tra le organizzazioni
     sforzi in corso, i membri di ICPerMed svilup-      membri. A tale scopo, viene utilizzato un co-
     peranno e concorderanno azioni di ricerca          siddetto modello di consorzio internazionale.
     future. Inoltre, ICPerMed identificherà i requi-   Secondo questo modello, i soci membri del
     siti per un quadro adeguato in termini di infra-   consorzio utilizzano le proprie regole di fi-
     strutture, risorse e procedure normative per       nanziamento e i processi politici per contri-

10                                                                                                                                                                                                                   11
MEDICINA PERSONALIZZATA: L'UOMO AL CENTRO DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA
All’interno della struttura ICPerMed, questo approccio che copre tutti gli aspetti, dalla ricerca di
     base all’implementazione clinica, inclusi anche la responsabilizzazione dei pazienti, l’accesso al
     mercato e i sistemi di assistenza sanitaria, è costitutivo della sua struttura organizzativa.

     La prima azione dei membri ICPerMed è stata quella di affinare le raccomandazioni di PerMed e
     definire “elementi di ricerca utilizzabili” che possono essere più o meno direttamente convertiti
     in programmi di finanziamento della ricerca a livello nazionale, regionale, europeo o persino in-
     ternazionale. Il risultato è stata la pubblicazione del Piano d’azione ICPerMed (ICPerMed Action
     Plan). Con il Piano d’azione ICPerMed, per la prima volta, i finanziamenti pubblici e privati di
     ricerca sanitaria e le organizzazioni politiche senza scopo di lucro definiscono le azioni di finan-
     ziamento pronte per l’attuazione.

     Il Piano d’azione faciliterà la costruzione del consenso e i processi decisionali delle organiz-
     zazioni costituenti ICPerMed, consentendo in tal modo azioni più concertate per il prossimo
     futuro.

12                                                                                                          13
MEDICINA PERSONALIZZATA: L'UOMO AL CENTRO DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA
La medicina personalizzata è un metodo in-                  per una determinata malattia funzioni         prevenzione. È l’obiettivo della medicina per-        do di domande su come governare e attuare
     novativo per trattare i pazienti che utilizza la            molto bene per una persona, ma male           sonalizzata per far sì che ciò accada. In una         al meglio la medicina personalizzata nei nostri
     ricerca, i dati e la tecnologia all’avanguardia             o per niente per un’altra?                    certa misura, questi approcci sono già in uso         sistemi sanitari.
     per fornire una diagnostica e un follow-up mi-                                                            oggi, soprattutto nel campo del cancro. Ad
     gliori.                                                 -   Quali informazioni ci fornisce il nostro      esempio, i marcatori molecolari possono defi-          Come punto di partenza, il termine “medi-
                                                                 profilo genetico su opportunità e rischi      nire sottogruppi di pazienti che rispondono in        cina personalizzata” deve essere definito in
     Facilita interventi sanitari più personalizza-              per la nostra salute?                         modo diverso a un certo tipo di trattamento.          quanto determina i campi futuri di azioni e re-
     ti per i cittadini e offre terapie e trattamenti                                                          A lungo termine, la visione è quella di utilizzare    sponsabilità. Il lavoro di ICPerMed si basa sulla
     personalizzati per i pazienti. Il pieno potenziale      -   Andando ancora oltre, in che modo             tutta la potenza delle caratteristiche ambien-        definizione di medicina personalizzata fornita
     della medicina personalizzata non può essere                i dati molecolari, clinici o sullo stile di   tali e molecolari di ogni individuo per migliora-     nel Consiglio europeo Conclusioni sulla me-
     raggiunto a causa di diversi ostacoli e sfide.              vita sostengono la prevenzione, la dia-       re l’assistenza sanitaria.                            dicina personalizzata per i pazienti (2015 / C
                                                                 gnosi o il trattamento delle malattie?                                                              421/03).
     Per potenziare la medicina personalizzata, il                                                             La medicina personalizzata è speciale perché
     Consorzio Internazionale di Medicina Perso-          Alcuni sostengono che la medicina sia sem-           è un campo trasversale che può avere suc-             Si afferma “[...] che è ampiamente riconosciu-
     nalizzata (ICPerMed) ha recentemente pub-            pre stata personalizzata. E naturalmente, c’è        cesso solo se si mettono insieme competen-            to che la medicina personalizzata si riferisce
     blicato una visione di consenso sulla ricerca        molta verità in questo. Ogni medico che pren-        ze e dati provenienti da discipline e settori         a un modello medico che utilizza la caratte-
     e lo sviluppo necessari al fine di promuovere        de sul serio il suo lavoro cercherà di trovare la    molto diversi. Inoltre, l’implementazione di ap-      rizzazione dei fenotipi e dei genotipi degli in-
     ulteriormente la medicina personalizzata.            migliore soluzione possibile per il paziente a       procci di medicina personalizzata ha effetti su       dividui (ad esempio profili molecolari, imaging
                                                          portata di mano. La novità è la grande quan-         tutti i cittadini e i pazienti nelle nostre società   medico, dati sullo stile di vita) per adattare la
     La Medicina Personalizzata cerca di dare ri-         tità di diversi tipi di dati che si aggiungono ai    in tutta Europa e oltre. È necessario uno sfor-       giusta strategia terapeutica per la persona
     sposte ad alcune domane come le seguenti:            dati medici diretti. Questi hanno il potenziale      zo concertato per fare progressi. Pertanto,           giusta al momento giusto, e / o per determi-
                                                          per supportare le decisioni di diagnosi e trat-      non solo i governi nazionali e regionali, ma an-      nare la predisposizione alla malattia e / o per
        -   Perché succede che un trattamento             tamento o anche per consentire strategie di          che le istituzioni europee si stanno occupan-         fornire una prevenzione tempestiva e mirata. “

14                                                                                                                                                                                                                       15
MEDICINA PERSONALIZZATA: L'UOMO AL CENTRO DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA
BIOECONOMIA: UNA
                                                                                                             in termini di creazione di posti di lavoro verdi,    rifiuti sottoutilizzati. Per sfruttarlo la Com-
                                                                                                             soprattutto nelle zone rurali e costiere”.           missione intende:

                       NUOVA STRATEGIA
                                                                                                             Carlos Moedas, Commissario per la Ricer-                •   definire un programma strategico per
                                                                                                             ca, la scienza e l’innovazione, ha aggiunto:                l’introduzione di sistemi alimentari e

                       PER UN’EUROPA
                                                                                                             “L’UE si prefigge di diventare un esempio da                agricoli, silvicoltura e bioprodotti so-
                                                                                                             seguire nel trasformare i rifiuti, i residui e gli          stenibili;
                                                                                                             scarti in prodotti ad alto valore aggiunto, so-

                       SOSTENIBILE
                                                                                                             stanze chimiche ecologiche, mangimi e pro-              •   istituire un meccanismo di sostegno
                                                                                                             dotti tessili. La ricerca e l’innovazione sono              dell’UE alle politiche in materia di
                                                                                                             fondamentali per accelerare la transizione                  bioeconomia affinché gli Stati mem-
                                                                                                             verde dell’economia europea e conseguire                    bri possano, nell’ambito di Orizzonte
     La Commissione ha presentato un piano d’azione                                                          gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Na-             2020, dotarsi di programmi nazionali
                                                                                                                                                                         e regionali in questo settore;
     che mira a sviluppare una bioeconomia circolare e                                                       zioni Unite.”
                                                                                                                                                                         avviare azioni pilota per lo sviluppo
     sostenibile, a beneficio della società, dell’ambiente                                                   La realizzazione di una bioeconomia circo-
                                                                                                             lare e sostenibile richiede uno sforzo con-
                                                                                                                                                                     •
                                                                                                                                                                         delle bioeconomie nelle zone rurali,
     e dell’economia europei.                                                                                giunto da parte delle autorità pubbliche e                  costiere e urbane, ad esempio per
                                                                                                                                                                         quanto riguarda la gestione dei rifiuti
                                                                                                             dell’industria. Per guidare questo sforzo
     Come annunciato dal Presidente Juncker e            re dai rifiuti o ricavare fertilizzanti a base di   collettivo, e concentrandosi su tre obiettivi               e le pratiche agricole che consentono
     dal Primo Vicepresidente Timmermans nella           biomassa dai sottoprodotti industriali. Ha il       principali, nel 2019 la Commissione avvierà                 il sequestro del carbonio.
     lettera d’intenti che accompagna il discorso        potenziale di creare 1 milione di nuovi posti di    14 misure concrete, tra cui:                         3. Proteggere l’ecosistema e comprendere i
     sullo stato dell’Unione 2018 del Presiden-          lavoro “verdi” entro il 2030.
                                                                                                             1. Espandere e rafforzare i biosettori:              limiti ecologici della bioeconomia:
     te Juncker, la nuova strategia in materia di
                                                         Jyrki Katainen, Vicepresidente responsabile
     bioeconomia fa parte delle iniziative della                                                                                                                  il nostro ecosistema deve far fronte a gravi
                                                         per l’Occupazione, la crescita, gli investimen-     la bioeconomia ha il potenziale di moderniz-
     Commissione per dare impulso all’occupa-                                                                                                                     minacce e sfide, tra cui l’aumento della popo-
                                                         ti e la competitività, ha dichiarato: “È ormai      zare l’economia e le industrie europee, ga-
     zione, alla crescita e agli investimenti nell’UE.                                                                                                            lazione, il cambiamento climatico e il degrado
                                                         evidente che c’è bisogno di un cambiamento          rantendo così una prosperità sostenibile e
     L’obiettivo è migliorare e incrementare l’uso                                                                                                                del suolo. In risposta a queste sfide, la Com-
                                                         sistemico nel modo in cui produciamo, con-          a lungo termine. Al fine di valorizzare questo
     sostenibile di risorse rinnovabili al fine di far                                                                                                            missione intende:
                                                         sumiamo e ci disfiamo dei beni. Sviluppando         potenziale la Commissione intende:
     fronte a sfide mondiali e locali quali il cambia-
                                                         la bioeconomia, vale a dire il segmento rin-                                                                •   introdurre un sistema di monitoraggio
     mento climatico e lo sviluppo sostenibile.                                                                 •   creare una piattaforma di investi-
                                                         novabile dell’economia circolare, possiamo                                                                      a livello dell’Unione per seguire i pro-
                                                                                                                    mento tematica dedicata alla bioeco-
     In un mondo in cui le risorse biologiche e gli      individuare soluzioni nuove ed innovative                                                                       gressi compiuti verso una bioecono-
                                                                                                                    nomia circolare con una dotazione di
     ecosistemi non sono infiniti, serve uno sfor-       per sopperire al fabbisogno di cibo, prodotti                                                                   mia circolare e sostenibile;
                                                                                                                    100 milioni di €, che permetta di av-
     zo di innovazione per nutrire la popolazione        ed energia senza esaurire le risorse biologi-
                                                                                                                    vicinare le bioinnovazioni al mercato            •   ampliare la base di conoscenze rela-
     e garantire a tutti acqua pulita ed energia.        che limitate del pianeta. Inoltre, ripensare la
                                                                                                                    e di ridurre il rischio per i privati che            tive a specifici settori della bioeco-
     La bioeconomia permette di trasformare le           nostra economia e modernizzare i modelli di
                                                                                                                    investono in soluzioni sostenibili;                  nomia e migliorarne la comprensione
     alghe in carburante, riciclare la plastica, pro-    produzione non solo gioverà all’ambiente e
     durre mobili e capi di abbigliamento a parti-       al clima, ma ha anche un grande potenziale                                                                      attraverso la raccolta di dati, garan-
                                                                                                                •   agevolare lo sviluppo di bioraffinerie
                                                                                                                                                                         tendo un miglior accesso agli stessi
                                                                                                                    sostenibili in tutta Europa.
                                                                                                                                                                         grazie al Centro di conoscenze per la
                                                                                                             2. Introdurre rapidamente le bioeconomie in                 bioeconomia;
                                                                                                             tutte Europa:
                                                                                                                                                                     •   fornire orientamenti e promuovere
                                                                                                             gli Stati membri e le regioni, in particolare               buone pratiche per operare nell’ambi-
                                                                                                             nell’Europa centrale e orientale, hanno un                  to della bioeconomia entro limiti eco-
                                                                                                             grande potenziale in termini di biomassa e                  logici sicuri.

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MEDICINA PERSONALIZZATA: L'UOMO AL CENTRO DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Nella lettera di intenti alle presidenze del Consiglio europeo e del Par-
     lamento europeo, il Presidente Juncker e il Primo Vicepresidente Tim-
     mermans hanno annunciato questa comunicazione, che persegue la
     priorità della Commissione di promuovere l’occupazione, la crescita e
     gli investimenti nell’UE. Si tratta di un aggiornamento della strategia
     per la bioeconomia del 2012.

     La bioeconomia abbraccia tutti i settori e i sistemi che si basano su
     risorse biologiche. Si tratta di uno dei più grandi e più importanti settori
     di intervento dell’UE: comprende l’agricoltura, la silvicoltura, la pesca,
     la produzione alimentare, la bioenergia e i bioprodotti e, con un fattura-
     to annuo indicativo di 2 000 miliardi di €, dà lavoro a circa 18 milioni di
     persone. È anche un settore essenziale per stimolare la crescita nelle
     zone rurali e in quelle costiere.

     L’Unione europea finanzia già la ricerca, la dimostrazione e la diffusione
     di biosoluzioni sostenibili, inclusive e circolari, anche grazie ai 3,85 mi-
     liardi di € stanziati nel quadro dell’attuale programma di finanziamento
     dell’UE Orizzonte 2020. Per il periodo 2021-2027, la Commissione ha
     proposto di stanziare 10 miliardi di € nel quadro di Orizzonte Europa
     per i prodotti alimentari e le risorse naturali, compresa la bioeconomia.

                                                                                                                            Per ulteriori informazioni

                                                                                                                 I seguenti documenti sono disponibili

                                                                                                                                    a questo indirizzo:

                                                                                                                     •   Nuova strategia in materia di
                                                                                                                                        bioeconomia

                                                                                                                              •   Scheda informativa

                                                                                                                                           •    Opuscolo

                                                                                                                                       •       Infografica

                                                                                                                                           •    Video clip

                                                                                    Fonte: Commissione Europea

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EUROPA                                                                                “L’operazione, nata dalla collaborazione conti-
                                                                                                            nua e proficua tra Mediocredito Centrale e CDP
                                                                                                                                                               economici ad ottenere i finanziamenti di cui
                                                                                                                                                               hanno bisogno.”.

                      CREATIVA                                                                              – afferma l’Amministratore Delegato del Me-
                                                                                                            diocredito Centrale - Banca del Mezzogiorno,
                                                                                                            Bernardo Mattarella – rafforza, con l’amplia-
                                                                                                                                                               L’accesso al credito delle imprese operan-
                                                                                                                                                               ti nei settori culturali e creativi può essere
                                                                                                            mento delle risorse a disposizione, l’operativi-   difficoltoso, principalmente in ragione del-
     Finanziamenti per €300 milioni alle PMI                                                                tà del Fondo di Garanzia per le PMI, uno degli     la natura immateriale dei loro asset e delle

     italiane dei settori culturali e creativi                                                              strumenti più efficaci per facilitare l’accesso
                                                                                                            al credito delle piccole e medie imprese del
                                                                                                                                                               loro garanzie, della ridotta dimensione del
                                                                                                                                                               mercato, dell’instabilità della domanda, e
                                                                                                            nostro Paese. L’iniziativa permetterà di dare      della mancanza di esperienza da parte dei
     Il supporto dell’Unione Europea alle impre-        la tecnologia. Essi fungono da catalizzatore        ulteriore sostegno alle imprese operanti in un     finanziatori nel saper soddisfare le specifi-
     se dei settori culturali e creativi, attraverso    per l’innovazione e favoriscono l’assunzione        settore, quello culturale e creativo, di parti-    che esigenze di tali controparti.
     la CCS Guarantee Facility gestita dal FEI, è       di rischi d’impresa, che sono fondamentali          colare importanza per la crescita del Paese.”.
     attivo da oggi per la prima volta in Italia gra-   per creare resilienza. Aiutare questi operatori     L’Amministratore Delegato del FEI, Pier Lui-       Quest’accordo si inserisce nel perimetro
     zie ad una nuova iniziativa lanciata in collabo-   economici a crescere e a stimolarne la crea-        gi Gilibert, afferma: “Sono lieto di annunciare    della “Piattaforma di risk-sharing per le PMI”
     razione con Cassa depositi e prestiti (CDP)        tività è tra i principali punti d’attenzione del-   la prima operazione della Cultural and Crea-       strutturata da CDP in cooperazione con il
     nella sua qualità di Istituto Nazionale di Pro-    la Commissione Europea. Questo accordo di           tive Sectors Guarantee Facility, realizzata in     FEI, nell’ambito delle iniziative sviluppate
     mozione. L’intervento svilupperà un portafo-       garanzia aiuta a colmare il financing gap che       Italia con Cassa Depositi e Prestiti. CDP è un     attraverso il Fondo Europeo per gli Investi-
     glio di contro-garanzie in favore del Fondo        penalizza questi settori ed avrà importanti         nostro partner affidabile da molto tempo e         menti Strategici del Piano Juncker.
     PMI per un valore di €200 milioni, incremen-       benefici sociali ed economici.”                     la nuova iniziativa è il risultato di una colla-
     tandone fortemente la capacità operativa. Le                                                           borazione rafforzata in tema di supporto alle
     PMI attive nei settori culturali e creativi ot-    “La nuova operazione, frutto della continua         PMI. L’accesso al credito è spesso limitato
     terranno in questo modo finanziamenti fino         collaborazione fra CDP e istituzioni nazionali      per le imprese dei settori creativi e culturali
     a €300 milioni.                                    ed europee, rappresenta un’importante op-           e il nuovo strumento aiuterà questi operatori
                                                        portunità di crescita per un macro-settore
     L’iniziativa promuove la concessione di nuovi      imprenditoriale che a livello comunitario im-
     finanziamenti alle imprese operative in nu-        piega oltre 7 milioni di persone e rappresenta
     merosi settori, tra i quali cinema, TV, editoria   oltre il 4% del PIL” - ha dichiarato l’ammini-
     e architettura. Nei prossimi sei mesi si stima     stratore delegato di Cassa depositi e prestiti,
     che circa 900 imprese potranno accedere ai         Fabrizio Palermo - “Siamo lieti di consentire
     finanziamenti garantiti. Complessivamente,         all’Italia di attrarre per la prima volta i fondi
     l’iniziativa punta a raggiungere circa 3.500       della Commissione Europea che, attraverso il
     PMI nei prossimi due anni, che, grazie all’in-     Fondo PMI, consentono di facilitare l’acces-
     tervento di contro-garanzia, riceveranno fi-       so al credito alle imprese dei settori cultura-
     nanziamenti per circa €300 milioni.                li-creativi del nostro Paese”.

     Mariya Gabriel, Commissario per Economia e
     Società Digitali, e Tibor Navracsics, Commis-
     sario per Istruzione, Cultura, Giovani e Sport,
     affermano: “I settori creativo-culturali rap-
     presentano un ponte tra l’arte, il business e

20                                                                                                                                                                                                              21
IL PIANO DI INVESTIMENTI PER L’EUROPA                             IL FONDO DI GARANZIA PER LE PMI
                                                                                                                                                                                              (FONDO PMI)
                                                                                                                  Il Piano di Investimenti per l’Europa, noto
                                                                                                                  come “Piano Juncker”, è una dei più impor-                   Il Fondo PMI, gestito da Mediocredito Cen-
                                                                                                                  tanti strumenti europei per aumentare gli                    trale per conto del Ministero dello Sviluppo
                                                                                                                  investimenti e creare occupazione e cresci-                  Economico, è il più importante strumento
                                                                                                                  ta, rimuovendo gli ostacoli agli investimen-                 agevolativo nazionale a supporto delle im-
                                                                                                                  ti, fornendo visibilità e assistenza tecnica ai              prese, ed è finalizzato a favorire l’accesso al
                                                                                                                  progetti e assicurando un uso più efficiente                 credito delle PMI attraverso la concessione
                                                                                                                  delle risorse finanziarie esistenti e future.                di garanzie in forma diretta o per il tramite dei
                                                                                                                  Con la garanzia dell’EFSI, la BEI e il FEI sono              Confidi. La garanzia può coprire fino all’80%
                                                                                                                  in grado di assumere una maggiore quota di                   dell’importo finanziato e consente a banche
                                                                                                                  rischio, incoraggiando gli investitori privati a             e Confidi di applicare alle PMI beneficiarie
                                                                                                                  partecipare ai progetti. Il Parlamento Euro-                 condizioni di vantaggio (ad esempio, in termi-
                                                                                                                  peo e gli Stati Membri hanno convenuto a di-                 ni di ammontare finanziato, minori garanzie
                                                                                                                  cembre 2017 di estendere la durata dell’EFSI                 richieste, riduzione dei costi del credito).
                                                                                                                  e aumentare la sua dotazione finanziaria. A
            COME ACCEDERE AI BENEFICI                     LA CULTURAL AND CREATIVE SECTORS                        luglio 2018, il Piano Juncker ha attivato in-                Operativo dal 2000, il Fondo PMI ha progres-
                                                             (CCS) GUARANTEE FACILITY E IL                        vestimento per oltre €335 miliardi in Europa.                sivamente incrementato la propria attività,
     Le PMI operanti nei settori culturali e crea-          PROGRAMMA “EUROPA CREATIVA”                                                                                        con un’importante accelerazione negli ultimi
     tivi che intendono ricorrere alla garanzia del                                                                 LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP)                         anni. Nel solo 2017 sono state accolte circa
     Fondo PMI per finanziare nuovi investimenti         Sviluppato nell’ambito del Programma “Europa                                                                          120 mila operazioni a fronte delle quali oltre
     o per esigenze di capitale circolante, posso-       Creativa”, la CCS Guarantee Facility è il primo          CDP è l’Istituto Nazionale di Promozione che                 78 mila imprese hanno potuto beneficiare di
     no rivolgersi alla propria banca o al proprio       strumento di investimento europeo caratteriz-            sostiene l’economia italiana dal 1850. Finan-                garanzie “a prima richiesta” su finanziamenti
     Confidi. Sarà la banca o il Confidi a richiedere    zato da un’ampia gamma d’intervento nei setto-           zia gli investimenti pubblici e lo sviluppo delle            per €17,5 miliardi. Al 31 luglio 2018, dall’avvio
     l’intervento del Fondo PMI, il cui esito viene      ri culturali e creativi. Persegue gli stessi obiettivi   infrastrutture del Paese, supporta le imprese                della sua operatività, sono state accolte oltre
     fornito mediamente entro una settimana la-          della SME Window del Fondo Europeo per gli In-           italiane, favorendone la competitività, l’inno-              828 mila operazioni a fronte delle quali sono
     vorativa. Per maggiori informazioni, consulta-      vestimenti Strategici (EFSI), che guida il Piano di      vazione e la crescita e promuovendo l’export                 state garantite circa 400 mila imprese, per
     re: www.fondidigaranzia.it                          Investimenti per l’Europa: supportare l’accesso          e l’internazionalizzazione. Sostiene la coo-                 un totale di garanzie rilasciate pari a €78,8
                                                         al credito delle PMI al fine di aumentare la loro        perazione internazionale ed è catalizzatore                  miliardi.
             IL FONDO EUROPEO PER GLI                    dimensione.                                              delle risorse del Piano Juncker nel Paese.
                  INVESTIMENTI (FEI)                                                                              Contribuisce allo sviluppo del mercato immo-
                                                         Europa Creativa è un programma della durata              biliare italiano come principale operatore del
     Il FEI è un’istituzione finanziaria parte del       di 7 anni (2014-2020) finalizzato a supportare           social and affordable housing. Per maggiori
     Gruppo Banca Europea per gli Investimenti           i settori culturali e creativi, con un budgetcom-        informazioni, consultare www.cdp.it.
     (BEI). La sua missione principale è quella di       plessivo di €1,46 miliardi. Il progetto è costituito
     supportare le micro, piccole e medie impre-         dai sotto-programmi MEDIA (sviluppo e distri-
     se (PMI) europee, sostenendo le loro possi-         buzione delle produzioni audio-visive europee)
     bilità di accesso al credito. Il FEI definisce e    e Cultura (supporto alle iniziative culturali pro-
     sviluppa strumenti di equity, garanzie e mi-        muovendo, ad esempio, cooperazione tran-
     crocredito che si adattano alle esigenze di         sfrontaliera o piattaforme per artisti emergenti).
     questa categoria di imprese. In questo ruolo,       L’obiettivo di Europa Creativa è quello di pro-
     il FEI persegue gli obiettivi dell’UE a supporto    muovere la diversità culturale, incoraggiare la
     dell’innovazione, di ricerca e sviluppo, dell’im-   circolazione della cultura e della creatività euro-
                                                                                                                                                                                                Fonte: sito web Cassa depositi e prestiti
     prenditoria, della crescita e dell’impiego.         pea e di rafforzare la competitività di tali settori.                                      Questo articolo è stato originariamente pubblicato sul sito web del Creative Europe Desk Italia

22                                                                                                                                                                                                                                                    23
ITALIA CREATIVA
                                                       L’Italia è il Paese più rappresentato per numero di progetti per il 2018
                                                       di “Europa Creativa” cofinanziati dall’EACEA, l’agenzia esecutiva della
                                                       Commissione Europea per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura.

                                                       Europa Creativa è un programma quadro di 1,46 miliardi di euro dedica-
                                                       to al settore culturale e creativo per il 2014-2020, composto dal Pro-
                                                       gramma Cultura, dal Programma Media e da un fondo di garanzia per le
                                                       industrie culturali e creative. I progetti di cooperazione prendono forma
                                                       insieme a un partenariato europeo per condividere, muovere idee, opere
     Dove informarsi:
                                                       e artisti in Europa, coprodurre, creare strategie sull’audience develop-
     CREATIVE EUROPE DESK ITALIA – UFFICIO             ment e/o nuovi modelli di business culturale, migliorare le competenze
     CULTURA – MiBAC                                   degli operatori culturali, senza dimenticarsi delle nuove tecnologie.

     È il desk nazionale sul Programma Cultura         Tra piccola e larga scala sono state selezionate 101 proposte su 530
     di Europa Creativa, gestito dal MiBAC. Offre      inviate da 23 paesi europei: 84 per la piccola scala e 17 per larga scala.
     i seguenti servizi: a) assistenza tecnica gra-    Il budget totale stanziato per entrambe le categorie è di 41.454.101,07
     tuita; b) promozione online/offline; c) eventi    euro. In aumento del 25% rispetto ai progetti cofinanziati nel 2017.
     e studi sul Programma e le politiche culturali
     europee.                                          L’Italia avrà complessivamente 16 progetti cofinanziati. Tredici per la pic-
                                                       cola scala per un totale di 2.528.618,40, euro. Tre per la larga scala, per
     Sito web:http://cultura.cedesk.beniculturali.it   complessivi 5.152.723,32 euro.

                                                       Considerando il numero di project leader e partner, l’Italia rimane il Paese
                                                       più rappresentato con 48 associazioni coinvolte nei progetti. Il Ministero
                                                       per i Beni e le Attività culturali coordina sin dal 2014 dei progetti idonei
                                                       “Desk Italia”, che si occupa di assistenza tecnica gratuita, promozione
                                                       online e offline, eventi e studi sul programma e le politiche culturali eu-
                                                       ropee.

                                                       Fonte: aise

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EUROPA DIGITALE
                                                                                                      €2.7 miliardi per il settore Calcolo ad alte
                                                                                                      prestazioni

                      2021-2027
                                                                                                      I computer o i supercomputer ad alte presta-
                                                                                                      zioni sono necessari per elaborare quantità
                                                                                                      sempre maggiori di dati. Il nuovo programma
                                                                                                      Digital Europe rafforzerà le capacità di calco-
     La Commissione europea al fine di allineare                                                      lo e di elaborazione dei dati ad alte presta-
                                                                                                      zioni dell’UE e ne garantirà l’ampio utilizzo in
     il prossimo bilancio europeo a lungo termine                                                     settori quali la lotta ai cambiamenti climatici,

     ha proposto di istituire un nuovo programma                                                      il miglioramento dell’assistenza sanitaria e la
                                                                                                      sicurezza. Nel gennaio 2018 la Commissione
     europeo denominato Digital Europe.                                                               ha proposto un’importante iniziativa sul su-
                                                                                                      percalcolo - l’impresa comune EuroHPC - per
     Il programma l’Europa digitale, con un budget complessivo di 9,2 miliardi di euro, ha lo scopo   creare con gli Stati membri un’infrastruttura
     di modellare e sostenere la trasformazione digitale delle società e delle economie europee. Il   integrata di supercalcolo e dati di livello mon-
     programma intende stimolare gli investimenti nelle seguenti cinque aree prioritarie:             diale e incoraggiare i contributi europei in
                                                                                                      questo campo.
        -   Calcolo ad alte prestazioni
                                                                                                      €2.5 miliardi per il settore Intelligenza
        -   Intelligenza artificiale
                                                                                                      artificiale
        -   Sicurezza informatica e fiducia
                                                                                                      L’intelligenza artificiale è una delle tecnolo-
        -   Competenze digitali avanzate                                                              gie più promettenti per la crescita economi-
                                                                                                      ca e per affrontare le sfide della società nei
        -   Implementazione, impiego ottimale della capacità digitale e interoperabilità              prossimi anni. La nuova ondata di innova-
                                                                                                      zioni basate sull’intelligenza artificiale avrà
                                                                                                      un impatto profondo non solo sui prodotti e
                                                                                                      servizi digitali, ma anche sull’industria tradi-
                                                                                                      zionale e sul settore non-TIC e contribuirà
                                                                                                      a migliorare la vita quotidiana delle persone.
                                                                                                      Nell’aprile 2018 la Commissione ha presen-
                                                                                                      tato una serie di misure per aumentare gli
                                                                                                      investimenti pubblici e privati nell’intelligen-
                                                                                                      za artificiale, ae garantire un quadro etico e
                                                                                                      giuridico adeguato.

26                                                                                                                                                       27
€2 miliardi per il settore Sicurezza                     €1.3 miliardi per il settore Implementazione,
     informatica                                              impiego ottimale della capacità digitale e
     Pur aprendo nuove opportunità per i cittadi-             interoperabilità
     ni di connettersi e diffondere informazioni, le          Il programma Digital Europe garantirà la digi-
     tecnologie digitali hanno anche comportato               talizzazione delle amministrazioni pubbliche
     nuovi rischi. Questi includono l’aumento di              e dei servizi pubblici e la loro interoperabilità
     attacchi informatici e frodi, il furto di dati e         a livello UE e faciliterà l’accesso alla tecno-
     tentativi di destabilizzare le nostre demo-              logia e al know-how per tutte le imprese, in
     crazie. È fondamentale investire nella cy-               particolare le PMI.
     bersicurezza, poiché la fiducia e la consape-
     volezza sono le fondamenta per un mercato
     unico digitale funzionante. L’UE ha risposto
     a queste sfide adottando un’ampia gamma
     di misure di sicurezza informatica, tra cui la
     prima normativa sulla sicurezza informatica
     a livello dell’UE (NSI).

     €700 milioni per il settore Competenze
     digitali avanzate
     Gli utili derivanti dagli investimenti nelle tecno-
     logie digitali verranno raccolti solo se ci sono
     abbastanza persone qualificate in grado di
     usarli. Solo una forza lavoro altamente quali-
     ficata dell’UE porterà queste tecnologie nelle
     nostre economie. Il programma Digital Europe
     offrirà agli studenti e agli esperti di tecnologia
     attuali e futuri buone opportunità per perse-
     guire la formazione e la carriera nelle tecnolo-
     gie digitali avanzate.

     Attualmente, ci sono più di 350.000 posti va-
     canti in Europa per esperti tecnici altamente
     qualificati in settori quali l’intelligenza artificia-
     le, l’analisi dei dati e la sicurezza informatica.

                                                              Fonte: Commissione europea

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STARTUP
                      INNOVATIVE,
                      ONLINE IL
                      RAPPORTO OCSE
                      SULL’ITALIA
     Pubblicato dall’OCSE il primo rapporto
     di valutazione dello Startup Act,
     la strategia italiana per le startup.

     Lo Startup Act ha un impatto positivo sulle                                                        dello Startup Act italiano”, realizzato dall’OCSE in collaborazione con la Banca d’Italia e
     imprese beneficiarie: fatturato, valore aggiun-                                                    presentato recentemente in un evento presso la Camera dei Deputati. Si tratta della
     to e asset materiali e immateriali delle startup                                                   prima valutazione indipendente e comprensiva sul pacchetto di misure introdotto dal
     innovative sono di circa il 10-15% più elevati                                                     Parlamento in favore delle startup innovative.
     rispetto alle imprese con caratteristiche simili
                                                                                                        Gli effetti della policy risultano amplificati per quelle startup che hanno avuto accesso
     che non hanno beneficiato delle misure o che
                                                                                                        al credito bancario grazie all’intervento del Fondo di Garanzia per le PMI: le startup in-
     ne hanno fruito in una fase successiva.
                                                                                                        novative hanno in questo caso migliori opportunità di ottenere credito, di ammontare
     È quanto emerge dal rapporto “La valutazione                                                       più elevato e a tassi d’interesse più bassi.

                                                        •   La valutazione dello ‘Startup
                                                            Act’ italiano
                                                            Rapporto integrale in italiano
                                                            Scheda di sintesi in italiano

                                                                                             Fonte:  MiSE
                                                                                             Fonte: MiSE

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SCIENZA E
                       TECNOLOGIA

     Lanciato
     il nuovo portale INSPIRE

     La Commissione ha lanciato il nuovo Geopor-         Il Geoportale INSPIRE semplifica la scoperta,        La direttiva INSPIRE prevede che la Commis-
     tale INSPIRE per offrire e garantire un acces-      il monitoraggio e l’uso diretto di insiemi di dati   sione istituisca un geoportale comunitario
     so più agevole ai dati territoriali nell’UE.        geospaziali per specifiche aree di applicazio-       come punto di accesso alle infrastrutture
                                                         ne, contribuendo a definire ed implementare          degli Stati membri attraverso i servizi di rete.
     Il nuovo portale è uno sportello unico per le       in particolare la politica ambientale europea.       Gli Stati membri possono inoltre fornire l’ac-
     autorità pubbliche, le imprese e i cittadini per    Il nuovo Geoportale fornisce una panorami-           cesso a tali servizi attraverso i propri punti di
     scoprire, accedere e utilizzare i dati relativi     ca della disponibilità di dati per Nazione e per     accesso.
     all’ambiente in Europa.                             area tematica e rende i dati disponibili e pron-
                                                         ti all’uso in una vasta gamma di applicazioni.       Il Geoportale è sviluppato dal Centro di Ri-
     Tutti i paesi dell’UE producono e utilizzano                                                             cerca Comune (JRC) in collaborazione con il
     dati geospaziali relativi, ad esempio, a: acqua     Il Geoportale si basa sui metadati regolar-          supporto della Direzione generale per l’Am-
     sotterranea, reti di trasporto, popolazione,        mente raccolti nei 36 cataloghi di dati nazio-       biente della Commissione europea, Eurostat
     uso del suolo e temperatura dell’aria. Le mi-       nali, ufficialmente registrati degli Stati mem-      e l’Agenzia europea dell’ambiente. Fornisce
     nacce per l’ambiente, le questioni relative alla    bri dell’UE e dei paesi EFTA.                        l’accesso ai dati spaziali forniti nell’infrastrut-
     sua protezione o le situazioni di crisi non si                                                           tura dati di INSPIRE. Si basa sull’esperienza
     fermano ai confini nazionali o regionali. Per-      Il JRC Geoportal Team lavora costantemen-            dell’esecuzione del pilota geoportale INSPIRE
     tanto, le autorità pubbliche devono essere in       te per migliorare il Geoportale e inpleneterà        e supporta diverse azioni del programma di
     grado di accedere e confrontare facilmente          ulteriori “viste tematiche” e funzionalità ba-       lavoro di manutenzione e attuazione INSPIRE
     i dati geospaziali attraverso i confini. L’infra-   sate sulla domanda degli utenti emergenti.           (MIWP) 2016-2020, in particolare per quanto
     struttura dati INSPIRE consente la condivi-         Gli utenti sono invitati a fornire qualsiasi fee-    riguarda la semplificazione dell’utilizzo e il mi-
     sione di tali dati tra le autorità pubbliche e      dback relativo alla funzionalità e alla disponi-     glioramento della disponibilità di serie di dati
     facilita l’accesso pubblico alle informazioni       bilità dei dati qui.                                 prioritari per la segnalazione ambientale.
     spaziali in tutta Europa.

                                                                                                              Fonte: EU Science Hub
32                                                                                                                                                                  33
Come l’industria della                                                                                   usati come materie prime nell’industria chi-
                                                                                                              mica o come fertilizzanti.
                                                                                                                                                                   le possibilità di fare di CCS un punto di svolta
                                                                                                                                                                   per l’industria. Per sostenere questa opzione

     cellulosa e della carta                                                                                  Il Centro di Ricerca Comune stima una pro-
                                                                                                                                                                   tecnologica è necessario sviluppare un qua-
                                                                                                                                                                   dro normativo appropriato con la maturazio-

     dell’UE può ridurre le
                                                                                                              duzione di energia redditizia nel 2050 di 270        ne della tecnologia, comprese le eventuali
                                                                                                              petajoule di biocarburanti da questi sottopro-       modifiche al sistema di scambio delle quote
                                                                                                              dotti.                                               di emissioni dell’UE.

     emissioni di gas serra                                                                                   Questa produzione equivarrebbe all’1,8%
                                                                                                              dell’attuale consumo finale di energia nel
                                                                                                                                                                   Come aumentare ulteriormente il contribu-
                                                                                                                                                                   to dell’industria della cellulosa e della carta
                                                                                                              settore dei trasporti, pari a circa l’8,6% dell’e-   agli obiettivi di riduzione delle emissioni del
     Anche con l’aumento della produzione, entro         La conversione dei carburanti - dal gas na-          nergia utilizzata come materia prima nell’in-        2050?
     il 2050 l’industria europea della cellulosa e       turale, dal petrolio o dal carbone ai biocarbu-      dustria chimica.
     della carta può ridurre il consumo di energia       ranti - rappresenterebbe la maggior parte dei                                                             Alcune tecnologie emergenti, come l’essic-
     del 14% e le emissioni di gas serra (GHG) del       risparmi nelle emissioni di gas serra incorpo-       Gli scienziati osservano che il lento assorbi-       cazione a microonde, la CO2 supercritica o il
     62% rispetto ai livelli del 2015.                   rati nei prodotti dell’industria della cellulosa e   mento delle bioraffinerie da parte dell’indu-        solvente eutettico profondo, non sono state
                                                         della carta.                                         stria in alcune regioni merita attenzione par-       incorporate nell’analisi a causa della man-
     Quello della cellulosa e della carta è il quarto                                                         ticolare, per analizzare se ulteriori iniziative     canza di dati sulle loro prestazioni economi-
     settore industriale più energivoro in Europa,       Queste riduzioni potrebbero verificarsi no-          politiche possono rimuovere gli ostacoli che         che o tecniche.
     pertanto una significativa riduzione dei livelli    nostante una crescita complessiva stimata            impediscono il suo sviluppo sul mercato.
     di consumo di energia inciderebbe considere-        della produzione di carta e cellulosa di circa                                                            Queste o altre tecnologie emergenti potreb-
     volemnte nella transizione dell’Europa verso        il 7% dal 2015 al 2050.La stima si basa sulle        La cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS)        bero contribuire a un’ulteriore riduzione delle
     un’economia a basse emissioni di carbonio.          proiezioni di uno studio sull’efficienza ener-       possono ridurre ulteriormente le emissioni di        emissioni di gas serra. Fare ciò richiederebbe
                                                         getica e sul potenziale di risparmio energeti-       gas serra                                            un’industria competitiva in grado di investi-
     Lo studio del JRC (Centro Comune di Ricerca         co nell’industria.                                                                                        re nelle fasi di ricerca ancora in sospeso per
     della UE) “Efficienza energetica e emissioni di                                                          CCS può ridurre ulteriormente le emissioni di        queste tecnologie. Pertanto, le politiche a so-
     gas serra: scenari per l’industria della cellulo-   Mentre alcune forme di carta (come quella            CO2. L’analisi del JRC mostra che la rimozione       stegno della ricerca e dell’innovazione nell’in-
     sa e della carta” quantifica questo potenziale      grafica ed alcune carte speciali) hanno visto        di bio-CO2 potrebbe contribuire agli obiettivi       dustria della cellulosa e della carta facilite-
     contributo e analizza come potrebbe avvenire.       un calo della domanda negli ultimi anni, per         dell’accordo sul clima di Parigi e aumentare         ranno la riduzione delle emissioni di gas serra.
                                                         altre è invece aumentata (come nel caso de-
     Maggiore produzione di pasta cellulosa              gli imballaggi e delle carte igieniche).
     e carta con minori emissioni
                                                         I ricercatori inseriscono questa crescita della
     La maggior parte dei miglioramenti nell’effi-       domanda in un modello dettagliato per ana-
     cienza energetica nel settore potrebbero pro-       lizzare il rapporto costo-efficacia degli inve-
     venire dall’assicurare che i nuovi stabilimenti     stimenti nelle migliori tecnologie disponibili
     adottino le migliori pratiche e tecnologie esi-     ed emergenti a livello di struttura, per 12 di-
     stenti non appena diventeranno operativi.           versi prodotti di cellulosa e carta.
     L’integrazione di queste pratiche e tecnologie
     emergenti (come il recupero di calore dalla         I sottoprodotti della polpa e della carta
     polpa termomeccanica, la gassificazione dei         aiutano altri settori a decarbonizzare
     liquori neri o il metodo lignoboost) negli sta-
     bilimenti esistenti potrebbe anche apportare        I prodotti di bioraffineria delle cartiere e del-
     miglioramenti in termini di efficienza, pur se in   le cartiere possono sostituire i combustibili
     misura minore.                                      fossili per i veicoli commerciali leggeri, essere
                                                                                                              Fonte: EU Science Hub
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Tecnologia: ENEA “cattura”
     i segnali deboli per nuove
     applicazioni diagnostiche
     in campo medico e TLC

     ENEA ha brevettato innovativi amplificatori         di trasmissione di potenza realizzate con         L’ENEA, infatti, è in grado di fornire un suppor-
     di segnali elettromagnetici deboli che per-         superconduttori ceramici, cioè cavi hi-tech       to tecnico-scientifico alle aziende interessa-
     mettono misurazioni di grande precisione,           che riescono a trasportare elettricità senza      te a questa tecnologia per la progettazione di
     non ottenibili con altri metodi, per applica-       dispersione di energia”, spiega Simone Man-       soluzioni ad hoc; in particolare alle PMI che,
     zioni in campo medico (apparecchiature per          nori, ricercatore ENEA del laboratorio Dia-       rispetto alle imprese più grandi, riescono ad
     ecografie e body scanner), telecomunica-            gnostiche e Metrologia. E a trarne benefici       adattare in maniera più flessibile il loro pro-
     zioni (radar e sonar), beni culturali (sistemi      dalla nuova tecnologie ci saranno anche altri     cesso produttivo.
     laser diagnostici) fino agli esperimenti di fi-     settori come le nanotecnologie, le cellule fo-
     sica nucleare.                                      tovoltaiche e gli studi sui fenomeni elettro-     “Attualmente le aziende che operano in que-
                                                         chimici legati al funzionamento delle celle a     sto settore si contano sulle dita di una mano.
     Oltre a dimensioni e consumi elettrici ridot-       combustibile e delle batterie per l’accumulo      Inoltre, vanno evidenziate alcune criticità le-
     ti e costi di produzione inferiori del 75% ri-      dell’energia elettrica usate in ambito fisso e    gate agli apparecchi che commercializzano,
     spetto ai prezzi di mercato, questi sistemi         mobile (veicoli elettrici).                       a partire dalla scarsa varietà di modelli. Que-
     hi-tech garantiscono elevate prestazioni in                                                           sti sistemi sono molto costosi e adatti solo
     termini di affidabilità riuscendo ad operare        “Oltre alla riduzione dei costi di circa il 75%   per un utilizzo generico in laboratorio. Il loro
     anche in presenza di disturbi e rumori pro-         rispetto ai prezzi di mercato, con le nostre      software interno è proprietario e non modifi-
     venienti dall’ambiente circostante, come la         soluzioni tecnologiche siamo in grado di ri-      cabile: per alcune applicazioni, l’impossibilità
     rete elettrica, i trasmettitori radio e altre ap-   durre in maniera significativa anche le di-       di avere libero accesso ai programmi interni
     parecchiature elettroniche.                         mensioni, il peso, il consumo elettrico degli     (inclusa la possibilità di modificarli per venire
                                                         amplificatori e, di conseguenza, la necessità     incontro alle proprie esigenze) rappresenta
     “Il primo banco di prova di questa tecnolo-         di dissipare calore attraverso ventole o al-      un significativo ostacolo per l’utente finale.
     gia è stato il laser scanner 3D RGB-ITR ad          tri metodi di scambio termico. Quest’ultimo       Il software degli amplificatori ENEA, invece,
     altissima risoluzione dell’ENEA per lo studio       fattore è cruciale in tutte quelle applicazio-    è rilasciato tramite licenze Open Source e
     dei beni culturali. Prossimamente verran-           ni dove l’apparecchiatura elettronica deve        l’hardware, coperto da brevetto, è completa-
     no impiegati nel nostro sistema laser per la        essere resa ‘ermetica’ rispetto all’ambiente      mente documentato. In questo modo diamo
     ricerca di contaminanti e frodi alimentari e        esterno, come ad esempio nelle sale opera-        all’utente finale la possibilità di poter adatta-
     per la diagnostica in tempo reale delle linee       torie”, aggiunge Mannori.                         re l’architettura dell’apparecchio alle proprie
                                                                                                           specifiche esigenze”, conclude il ricercatore.

                                                                                                           Fonte. ENEA
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BANDI
     Nuove tecnologie, soluzioni e sistemi
     per ridurre le emissioni di gas serra
     nei sistemi di produzione animale
     Tre iniziative di ricerca europee hanno pubbli-   L’obiettivo generale dell’invito congiunto
     cato un invito a presentare proposte per pro-     2018 è contribuire allo sviluppo di nuove tec-
     getti di ricerca applicata su Nuove tecnologie,   nologie, soluzioni e sistemi per ridurre l’inten-
     soluzioni e sistemi per ridurre le emissioni di   sità dei gas serra dei sistemi di produzione
     gas serra nei sistemi di produzione animale”:     animale (esclusi acquacoltura o animali da
                                                       pelliccia) in Europa e oltre. Questa iniziativa di
        -   ERA-NET Cofund SusAn “Sistemi di           finanziamento richiede una ricerca applica-
            produzione animale sostenibili”            ta. L’impatto potenziale dei progetti dovreb-
                                                       be essere rilevante per la mitigazione delle
        -   ERA-NET Cofund FACCE ERA-GAS               emissioni di GHG nei prossimi 5-10 anni.
            “Monitoraggio e mitigazione dei gas
            serra dell’agricoltura e della selvicol-
            tura”
                                                       Il termine per la presentazione delle propo-
        -   ERA-NET ICT-AGRI 2 “Tecnologie             ste scade il 3 dicembre 2018.
            dell’informazione e della comunica-
            zione e robotica per l’agricoltura so-     Per maggiori informazioni cliccare qui
            stenibile”

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EVENTI

                                                                                                         European Big Data Value Forum
                                                                                                         Vienna, 12-14 Novembre 2018

                                                                                                         Lo European Big Data Value Forum è un evento europeo fondamentale per professionisti del
                                                                                                         settore, business developers, ricercatori e responsabili politici per discutere le sfide e le oppor-
                                                                                                         tunità dell’economia europea dei dati e dell’innovazione basata sui dati in Europa. I keynotes
                                                                                                         e le presentazioni spazieranno dalle applicazioni industriali all’avanguardia delle tecnologie dei
                                                                                                         Big Data, all’intelligenza artificiale, ai casi di business innovativi dell’economia dei dati, ispirando
                                                                                                         visioni future e approfondimenti sui processi decisionali dell’UE e sui finanziamenti di ricerca,
                                                                                                         sviluppo e innovazione in questo settore. Le idee scambiate in occasione del Forum hanno un
                                                                                                         impatto sulla progettazione dei futuri programmi di ricerca e innovazione e sulle decisioni politi-
     Dialogo su Horizon Europe                                                                           che sia a livello UE che a livello di Stati membri. Ciò favorirà ulteriormente l’innovazione basata
     Roma, 7 Novembre 2018
                                                                                                         sui dati e rafforzerà l’economia europea dei dati, oltre a migliorare il suo posizionamento a livello
                                                                                                         mondiale.
     Il MIUR e l’APRE organizzano un evento pubblico sul futuro Programma Quadro dell’UE “Horizon
     Europe”.
                                                                                                         Per maggiori informazioni e per registrarsi all’evento cliccare qui
     L’obiettivo
     Dar voce alle attese dei protagonisti della R&I italiana per quanto riguarda Horizon Europe, su-
     scitare consenso intorno alle priorità nazionali e portarle all’attenzione della Commissione eu-
     ropea.

     I protagonisti
     Interverranno attori istituzionali a presentare la loro visione e gli stakeholder a raccontare il
     proprio punto di vista. Tutto questo attraverso un confronto diretto con il nuovo Direttore Ge-
     nerale “Ricerca ed Innovazione” della Commissione europea, Jean-Eric  Paquet.  

     L’apertura della giornata sarà affidata al Vice Ministro del MIUR - Ministero dell’Istruzione,
     dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, che presenterà inoltre le conclusioni della
     giornata.

     Per maggiori informazioni e per registrarsi all’evento cliccare qui

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