United Arab Emirates Market Research - September 2011
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Trade Promotion section of the Italian Embassy United Arab Emirates Market Research September 2011 Contents Settembre 2011 United Arab Emirates, Market report: Shoes Sector, September 2011 1
Trade Promotion section of the Italian Embassy 1. Quadro Macroeconomico del Paese Dati socio – economici Localizzazione Asia – Penisola Arabica superficie 83,600 km2 capitale Abu Dhabi città principali Dubai, Sharjah, Ajman, Fujairah, Ras Al Khaimah and Al Ain linea di costa 1318 km paesi confinanti Arabia Saudita e Oman lingua ufficiale Arabo (lingua commerciale e veicolare Inglese) divisa 1 Dirham (AED) = 100 Fils 1 Euro = circa 5.1 AED (Sett. 2011) popolazione (giugno 2009) 5,066 mln età media 30 anni struttura etnica 19% cittadini nazionali (arabi) 23% altre nazionalita` arabe e iraniani 50% sud asiatici 8% occidentali e est asiatici religione 96% mussulmani (sunniti 84%, Shiti 16%) 4% cristiani e hindu. United Arab Emirates, Market report: Shoes Sector, September 2011 2
Trade Promotion section of the Italian Embassy Gli Emirati Arabi Uniti (E.A.U) si sono costituiti in Stato nel 1971 e sono l’unico paese del mondo arabo ad avere un sistema di Governo federale. Gli Emirati Arabi Uniti hanno la seconda popolazione più numerosa tra i paesi del Golfo, e seguono l’Arabia Saudita. Si Stima che la popolazione degli Emirati sia di 4.6 milioni. Ci si aspetta che aumenti con un tasso di crescita nella media nazionale del 6.9% pari a 5.2 milioni entro il 2010. Circa il 20% della popolazione è composta da cittadini emiratini ed espatriati benestanti con entrate medie superiori ai 6.000 dollari USA al mese. L’economia degli Emirati Arabi Uniti continua ad essere fortemente dipendente dal petrolio e dal gas naturale, nonostante i recenti successi negli sforzi di diversificazione conseguiti da alcuni emirati, in particolare quello di Dubai. Abu Dhabi è il maggiore emirato produttore di petrolio. In misura molto minore, Dubai, Sharjah e Ras Al Khaimah contribuiscono alla produzione totale. Gli Emirati dipendono in gran parte dall’importazione di tutti tipi di prodotti, industriali, per la costruzione ed anche i prodotti alimentari, ai prodotti per la persona: abbigliamento, gioielli e cosmetici. Il mercato dell’occhialeria - come accessorio di moda e prodotto per la visione - gode di grande attrazione per la popolazione degli EAU e dei turisti che visitano il paese. United Arab Emirates, Market report: Shoes Sector, September 2011 3
Trade Promotion section of the Italian Embassy 2. Valutazione del mercato Negli Emirati Arabi Uniti il mercato del settore calzature e pelletteria sta crescendo proporzionalmente all’aumento del potere d’acquisto dei consumatori e del mercato turistico. La rapida crescita economica e il nuovo benessere del Paese sono ben riscontrabili nell’incessante ricerca da parte dei consumatori di beni di lusso. I marchi più conosciuti sono entrati a far parte dello stile di vita emiratino e cio’ ha portato gli EAU a diventare la principale destinazione per lo shopping internazionale ed il turismo di lusso. La costante crescita demografica e i guadagni esentasse hanno determinato un forte aumento della domanda di aree destinate ai servizi al dettaglio. Il settore delle vendite (retail) e’, dopo il settore petrolifero, al secondo posto nell’economia non solo emiratina ma di tutti gli stati del Golfo e per il 2010 negli UAE si prevede una crescita del settore che supererà i 500 miliardi di USD. Nel mercato emiratino le proiezioni delle vendite al dettaglio prevedono una crescita annuale di circa il 12% tra il 2008 e il 2011. La curva della crescita risulta quindi in controtendenza rispetto alle vendite al dettaglio nel resto del mondo che risultano essere penalizzate fortemente dalla crisi finanziaria mondiale. Si prevede che le aree destinate alle vendite al dettaglio (retail) negli stati del Golfo arriveranno a coprire i 16 milioni di metri quadri entro il 2016. Attualmente la superficie si aggira intorno ai 6.7 milioni di metri quadri con introiti pari a circa 100 miliardi di USD all’anno. Le citta’ con maggiore fattore propulsivo risultano essere Dubai e Abu Dhabi negli EAU e Riyadh e Jeddah in Arabia Saudita. Gli Emirati Arabi ospitano alcuni dei centri commerciali piu’ grandi al mondo e sono la principale United Arab Emirates, Market report: Shoes Sector, September 2011 4
Trade Promotion section of the Italian Embassy destinazione per lo shopping e le ri-esportazioni per il Medio Oriente, l’Europa e l’Asia. Nel Medio Oriente e nelle regioni nordafricane troviamo circa 270 milioni di consumatori con un PIL di 1.4 trilioni di USD. La maggior crescita nei consumi in queste regioni e’ dovuta alla parte di popolazione giovane e in salute (il 70% della popolazione ha meno di 30 anni). Gli Emirati Arabi Uniti sono considerati la “stella nascente” nel mondo del turismo e si prevede che nei prossimi cinque anni diventerà una delle principali mete turistiche. Anche il settore immobiliare che attrae sempre più turisti contribuirà ad una forte crescita nel settore delle vendite al dettaglio. Ed infine va ricordato che gli EAU sono stati eletti come miglio Paese per lo shopping di marca e di alta qualità. 3. Export Italiano verso gli Emirati Arabi Uniti Italia - Paese/Area: interscambio commerciale per prodotto (fino a NC8) valori in migliaia di euro e variazioni in percentuale Periodo riferimento : 2002 - 2011 Area/Paese Partner: Emirati Arabi Uniti Prodotto: Attività economiche (Ateco 2007) Gruppi : 152 - Calzature 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2010 2011 gen-apr gen-apr Valori Esportazioni 41.688 42.302 36.001 40.709 45.345 62.061 73.484 61.795 60.854 22.115 26.024 Importazioni 39 305 345 163 90 219 395 652 271 116 82 Saldo 41.649 41.996 35.656 40.546 45.255 61.841 73.090 61.143 60.584 21.999 25.942 Saldo normalizzato (%) 99,8 98,6 98,1 99,2 99,6 99,3 98,9 97,9 99,1 99,0 99,4 Variazioni sull'anno precedente Esportazioni -11,1 1,5 -14,9 13,1 11,4 36,9 18,4 -15,9 -1,5 -20,8 17,7 Importazioni -89,3 685,8 13,1 -52,9 -44,7 143,6 80,2 65,3 -58,5 -29,4 -29,3 Saldi (variazioni assolute) -4.886 347 -6.340 4.890 4.709 16.587 11.248 -11.947 -559 -5.750 3.944 Fonte: elaborazioni ICE su dati ISTAT United Arab Emirates, Market report: Shoes Sector, September 2011 5
Trade Promotion section of the Italian Embassy Dal 2002 al 2008, le esportazioni delle calzature italiane verso gli Emirati hanno visto una crescita del 76%, con una contrazione nel 2009 del 16 % e nel 2010 1.5 % rispetto all’anno precedente dovuta alla crisi economica internazionale. L’Italia resta uno dei principali fornitori di calzature. Dal punto di vista delle esportazioni delle singole regioni italiane, posizione prioritaria spetta alle Marche ed alla Lombardia. La prima ha pero’ subito la maggiore flessione nelle proprie forniture (- 29% nel 2009 rispetto al 2008). Nel 2009, queste 2 regioni hanno rappresentato il 50% dell’export delle calzature italiane negli E.A.U. United Arab Emirates, Market report: Shoes Sector, September 2011 6
Trade Promotion section of the Italian Embassy Esportazione di calzature verso gli EAU per tipologia di scarpe (valore in milioni di EUR) 2009 2010 Variazione Calzature con tomaio in pelle/cuoio 56.339 55.012 -2.36% Calzature con tomaio in sintetico 1.645 1.461 -11.19% Pantofole 0.495 0.267 -46.06% Calzature con tomaio in gomma 0.102 0.362 254.90% Calzature con tomaio in altro materiale 3.322 3.732 12.34% Totale 61.903 60.834 -1.73% Fonte: elaborazioni ANCI su dati ISTAT 4. Sistema distributivo La maggior parte del sistema distributivo si concentra nei centro commerciali (Mall of The Emirates, Dubai Mall, Deira City Center, WAFI, Mirdif City Center) attraverso : negozi multi-marche: Valencia Shoes, Shoe Mart, Paris Group, Trend Shoes negozi mono-marche: grande marchi 5. Previsioni del mercato Gli ordinativi, le quantità prodotte e quelle esportate hanno subito una caduta a doppia cifra nel 2009. Il forte calo della domanda, che ha United Arab Emirates, Market report: Shoes Sector, September 2011 7
Trade Promotion section of the Italian Embassy interessato senza eccezioni i diversi comparti merceologici e coinvolto tutti i mercati, ha messo a dura prova tutte le aree distrettuali. Il 2009 e’ stato sicuramente uno dei periodi peggiori per l’industria calzaturiera italiana. Tutti gli indicatori hanno evidenziato segni negativi: un profilo della domanda depresso su tutti i tradizionali mercati esteri, una dinamica riflessiva dei volumi prodotti, politiche di prezzo restrittive, un forte assottigliamento del saldo commerciale. Il 2010 si e’ aperto con una significativa attenuazione di gran parte dei trend sfavorevoli, con l’aiuto degli ordini dell’ultimo trimestre 2009. Diversi indicatori convergono nel registrare un forte “rallentamento della caduta” negli ultimi mesi del 2009 e nei primi mesi 2010, ma ritornare ai livelli pre-crisi richiederà tempi assai lunghi. 6. Comunicazione e manifestazioni a) media Non esistono riviste specializzate nel settore delle calzature. La maggior parte della pubblicità è realizzata attraverso la stampa di moda femminile: Emirates Woman (www.motivate.ae) Grazia Magazine (http://www.ahlanlive.com/grazia/) Hello Magazine (www.motivate.ae) Al Alhan (http://www.ahlanlive.com) b) principali fiere del settore United Arab Emirates, Market report: Shoes Sector, September 2011 8
Trade Promotion section of the Italian Embassy Non esistono fiere specializzate per le calzature. Per lo meno, ci sono alcune fiere di moda e abbigliamento: nome fiera Motexha luogo Dubai, DWTC periodicità e Annuale, 1 - 3 APRILE 2012 prossima edizione descrizione Textiles, footwear and Fashion Accessories profilo sito http://www.motexhaonline.com/ nome fiera Who’s next in Dubai luogo Dubai periodicità e Annuale, 2011 edizione cancellata prossima edizione descrizione handbags, jewellery, shoes, hats, scarves, belts, profilo gloves, umbrellas. sito www.whosnextindubai.com *** United Arab Emirates, Market report: Shoes Sector, September 2011 9
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