Sentiment dei consumatori - Regno Unito - Grassroots Research - Allianz Global Investors
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02 Market Monitor
Grassroots® Research
Sentiment dei consumatori - Regno Unito
del 45% a luglio 2016. In linea con le risposte sensibilmente nel lungo periodo. Il
di luglio 2016, il 22% delle fonti ritiene che trentanove percento crede che la Brexit
l’economia rimarrà stabile nei prossimi sei avrà un impatto negativo anche sulla
mesi, mentre il 35% crede che peggiorerà propria situazione finanziaria familiare,
leggermente (rispetto al 32% del luglio rispetto al 34% di luglio 2016. Inoltre, il
2016) e il 24% afferma che migliorerà 23% delle fonti prevede di risparmiare
leggermente (rispetto al 26% del luglio leggermente o sensibilmente meno a
2016). causa della Brexit, rispetto al 14%
registrato a luglio 2016. Alla domanda
Per valutare le impressioni sull’andamento Per quanto riguarda l’attuale situazione su come l’esito del referendum sulla
dell’economia britannica e misurare finanziaria familiare delle fonti, il 49% l’ha Brexit abbia inciso sulle proprie
l’impatto della Brexit, Grassroots® ha valutata stabile, una percentuale in calo del abitudini personali di spesa, il 36% ha
commissionato una serie di interviste nel 9% rispetto a luglio 2016. Il 56% ha espresso affermato di aspettarsi di spendere
Regno Unito con circa 900 fonti di età pari o preoccupazione circa la propria situazione leggermente o sensibilmente meno per
superiore a 18 anni. Il ventisei percento ha occupazionale nei prossimi sei mesi, a i pasti fuori casa – 12% in più rispetto a
valutato stabile l’economia attuale, una fronte del 48% di luglio 2016. In linea con le luglio 2016 – mentre il 36% prevede di
percentuale in calo del 6% rispetto risposte di luglio 2016, il 64% delle fonti ha spendere leggermente o sensibilmente
all’indagine Grassroots® di luglio 2016 (post citato preoccupazioni relative al potenziale meno per l’acquisto di autovetture –
Brexit), mentre il 19% ha affermato che impatto negativo della volatilità del mercato l’11% in più rispetto a luglio 2016.
l’economia sta leggermente migliorando, il azionario sulla propria situazione finanziaria
5% in più rispetto a luglio 2016. nei prossimi sei mesi. Il 45% delle fonti,
Il quarantatre percento delle fonti ovvero il 7% in più rispetto a luglio 2016,
attualmente è meno ottimista ritiene inoltre che a causa della Brexit
sull’economia rispetto a sei mesi fa, a fronte l’economia peggiorerà leggermente o
Sentiment dei consumatori – Abitudini dei telespettatori – Pazienti diabetici e diete –
Regno Unito Germania Stati Uniti
Abitudini dei telespettatori – Shopping natalizio 2017– Viaggi di lavoro 2018 –
Francia Stati Uniti Stati Uniti
Market Monitor
Abitudini dei telespettatori – Francia Shopping natalizio
Le interviste condotte in Francia con circa
500 fonti di età pari o superiore a 18 anni
tradizionale nel prossimo futuro, il 54%
intende farlo perché ha più tempo a
2017 – Stati Uniti
hanno rivelato che attualmente il 50% delle disposizione; tra coloro che vorrebbero
famiglie dispone della TV via cavo/via guardarla di meno, il 67% lo farà perché
satellite, mentre il 34% utilizza sia la TV via preferirebbe guardare altri contenuti, come
cavo/via satellite, sia i servizi in streaming. Il i programmi in streaming di Netflix,
quarantatre percento riceve il segnale e i Amazon Prime (Amazon.com) ecc.
contenuti televisivi via IPTV (attraverso
provider IP), il 23% via cavo e il 20% via Tra le fonti che attualmente hanno canali
satellite. premium/servizi in streaming, il più usato è
Netflix (40%), seguito da YouTube
Le tipologie di programmi/spettacoli (Alphabet) (30%) e MyTF1 (Television
attualmente più viste in televisione sono film Française 1) (29%). Il sessantuno percento Le interviste condotte con circa 1.000
(26%), notizie (22%), documentari/attualità ha valutato molto importante o consumatori statunitensi di età pari o
(21%), sport (16%) e programmi di indispensabile avere a casa canali superiore a 18 anni hanno rivelato che per
intrattenimento (15%). Il quarantanove premium/servizi in streaming. Tra le fonti questa stagione di shopping natalizio il 41%
percento guarda la TV tradizionale per tre- che prevedono di aggiungere un altro intende spendere la stessa cifra dell’anno
quattro ore al giorno (esclusi canali canale premium/servizio in streaming nei scorso, il 37% almeno un po’ di più e il 22%
premium/servizi in streaming), mentre il prossimi sei mesi, il 33% ha citato Netflix e il almeno un po’ di meno. La spesa netta
29% la guarda per una-due ore. Il 20% Amazon Prime. delle fonti risulta in aumento nel 2017
cinquantatre percento delle fonti non rispetto al 2016 su Amazon (Amazon.com)
prevede di modificare le proprie abitudini di e altri rivenditori esclusivamente online,
visione della TV tradizionale nel prossimo presso i negozi discount e i negozi “tutto a
futuro, mentre il 24% intende un dollaro”, mentre è in calo presso negozi
guardarla di più e il 23% di meno. Tra le fonti a marchio, grandi magazzini, negozi
che prevedono di guardare più a lungo la TV specializzati e negozi locali o indipendenti.
La spesa netta degli intervistati risulta
inoltre in calo nel 2017 rispetto al 2016 per
viaggi/vacanze, musica/videogiochi, libri/
Abitudini dei telespettatori – Germania DVD, elettrodomestici/mobilio/articoli da
cucina ed elettronica/computer, mentre
Le interviste condotte in Germania con circa il 49% intende farlo perché ha più tempo a aumenta per abbigliamento/accessori. Per
500 fonti di età pari o superiore a 18 anni disposizione; tra coloro che vorrebbero quanto riguarda i negozi specifici, il 40%
hanno rivelato che attualmente il 48% delle guardarla di meno, il 57% lo farà perché delle fonti prevede di spendere di più su
famiglie dispone della TV via cavo/via preferirebbe guardare altri contenuti, Amazon per questa stagione di shopping
satellite, mentre il 46% utilizza sia la TV via come i programmi in streaming di Netflix, natalizio rispetto all’anno scorso, mentre il
cavo/via satellite, sia i servizi in streaming. Il Amazon Prime (Amazon.com) ecc. 10% intende spendere di meno. Walmart
trentasei percento riceve il segnale e i (Wal-Mart Stores) è stato il secondo
contenuti televisivi via cavo, il 35% via satellite Tra le fonti che attualmente hanno canali negozio più citato, con il 13% intenzionato a
e il 22% via IPTV (attraverso provider IP). premium/servizi in streaming, il più usato è spendere di più e il 10% a spendere di
Le tipologie di programmi/spettacoli YouTube (Alphabet) (38%), seguito da meno.
attualmente più viste in televisione sono film Amazon Prime (31%) e Netflix (30%). Il
(25%), notizie (22%) e documentari/attualità sessantaquattro percento ha valutato Per quanto riguarda lo shopping online,
(21%). Il trentotto percento guarda la TV molto importante o indispensabile avere a l’81% delle fonti intende probabilmente o
tradizionale per una-due ore al giorno casa canali premium/servizi in streaming. sicuramente utilizzare questo canale per lo
(esclusi canali premium/servizi in streaming), Tra le fonti che prevedono di aggiungere shopping natalizio di quest’anno. Tra
mentre il 36% la guarda per tre-quattro ore. Il un altro canale premium/servizio in questi, il 54% comprerà molto o tutto
sessantaquattro percento delle fonti non streaming nei prossimi sei mesi, il 25% ha online, il 30% una quantità moderata e il
prevede di modificare le proprie abitudini di citato Netflix e il 20% Amazon Prime. 15% un poco. Il 66% ha inoltre indicato la
visione della TV tradizionale nel prossimo comodità come fattore principale per lo
futuro, mentre il 25% intende guardarla di shopping natalizio online anziché presso i
meno e il 12% di più. negozi, seguito dalla spedizione gratuita
(60%) e dal prezzo (57%). Tra le fonti che
Tra le fonti che prevedono di guardare più a probabilmente o sicuramente faranno
lungo la TV tradizionale nel prossimo futuro, acquisti online per questa stagione, il 79%
2 (Cont. a pag. 3)Market Monitor
(Cont. da pag. 2)
Pazienti diabetici e diete – Stati Uniti
ha citato Amazon come prima o seconda Le interviste condotte con gli specialisti di diabete in via permanente, perché il
scelta per lo shopping online, seguita da alcuni centri diabetologici statunitensi diabete è una malattia progressiva, i fattori
siti di grandi magazzini (27%), eBay (16%) e hanno rivelato che in media il 63% dei cambiano e la perdita di peso e le diete
siti di centri commerciali. pazienti degli intervistati con diabete di sono difficili da mantenere. Poco meno
tipo 2 segue una dieta, perché ne della metà delle fonti ha tuttavia dichiarato
Per quanto riguarda l’elettronica, il 30% comprende i benefici, ne vede i risultati o è che è possibile, per i pazienti a dieta,
delle fonti intende probabilmente o sostenuto dalla famiglia o da gruppi di ridurre l’uso di farmaci per il diabete in via
sicuramente acquistare un computer, supporto, mentre i pazienti che non sono a permanente dopo la perdita di peso,
laptop o tablet durante questa stagione di dieta sono privi di motivazioni, trovano purché essa sia mantenuta, e un paio ha
shopping natalizio. Tra questi, il 38% difficile modificare il proprio stile di vita o affermato che dipende dai fattori di rischio,
prevede di acquistare un tablet, mentre il non hanno le risorse finanziarie, tra i quali altre malattie di cui possa soffrire
62% intende comprare un altro form factor. l’istruzione o il tempo necessari. Tra le fonti un paziente o la tempestività con cui è
Tra le fonti che non intendono acquistare che hanno commentato, poco più di tre stato diagnosticato il diabete.
un computer, laptop o tablet in questa quarti hanno dichiarato che la perdita di Tra le fonti che hanno commentato, quasi
stagione di shopping natalizio, il 21% peso media dei pazienti con diabete di tipo tutte hanno dichiarato che i propri pazienti
prevede di acquistarne uno nei prossimi 12 2 dopo una dieta seguita con successo è con diabete di tipo 2, soprattutto i più
mesi e il 41% tra più di un anno. Il pari al 6% del peso del paziente, e poco più giovani, utilizzano apposite app per
settantuno percento dei probabili di un terzo ha notato che ammonta in seguire la dieta, in particolare le più
compratori intende spendere meno di USD media a circa 3,9 kg. popolari sono MyFitnessPal (Under
900 per il prossimo computer che non sia Poco meno della metà delle fonti ha Armour) e CalorieKing (CalorieKing
un tablet, compreso il 47% che prevede di dichiarato che è impossibile per i pazienti Wellness Solutions), mentre un paio ha
spendere meno di USD 600. Tra le fonti che con diabete di tipo 2 che seguono una affermato che i propri pazienti sono più
intendono acquistare un tablet, l’82% dieta ridurre l’utilizzo di farmaci per il anziani e non hanno interesse per le app.
prevede di spendere meno di USD 500 per
il dispositivo. Inoltre, il 42% vorrebbe
comprare uno smartphone nei prossimi 12
mesi, e di questi l’8% pensa di acquistarlo
durante l’attuale stagione di shopping,
Viaggi di lavoro 2018 – Stati Uniti
mentre il 24% non ha intenzione di Dalle interviste condotte con i rappresentanti del mondiale, perché i viaggi si svolgono
comprare uno smartphone nel prossimo settore viaggi negli Stati Uniti è emerso che prevalentemente entro i confini nazionali o
futuro. Tra le fonti che intendono secondo poco meno di due terzi delle fonti la perché le policy sono già state modificate,
acquistare uno smartphone nei prossimi spesa per i viaggi di lavoro aumenterà nel 2018 mentre un quinto sta considerando programmi
12 mesi, il 55% si aspetta di spendere rispetto al 2017 a causa dell’incremento dei Duty of Care, relativi all’obbligo di una società di
almeno USD 200 per il dispositivo (e tra prezzi alberghieri e dell’espansione delle società prendersi cura della sicurezza dei dipendenti in
questi il 30% prevede di spendere almeno grazie alle previsioni economiche positive, trasferta, oppure l’assunzione di manager/
USD 500), il 31% prevede di spendere meno mentre poco meno di un quarto prevede che consulenti per i rischi globali e il divieto di
di USD 200 e il 14% non sa con certezza. rimarrà invariata e alcuni si aspettano che utilizzare Airbnb.
diminuirà. La maggior parte degli intervistati Per quanto riguarda le catene alberghiere
Il 56% delle fonti si dichiara inoltre alquanto prevede inoltre che nel 2018 il numero dei preferite, Marriott (Marriott International) e
o sensibilmente preoccupato che dipendenti in trasferta per meeting e convention Hilton (Hilton Worldwide) sono le più citate dalle
quest’anno i cambiamenti nell’economia rimarrà invariato rispetto al 2017, anche se alcuni fonti, la maggior parte delle quali non si aspetta
statunitense possano incidere di essi ritengono che le rispettive società variazioni in termini di classi/tipologie
negativamente sui propri livelli di parteciperanno a un maggior numero di alberghiere preferite nel 2018 rispetto al 2017,
shopping/spesa per la stagione natalizia, convention, mentre un paio si aspetta che il con una generale preferenza per le soluzioni di
mentre il 44% non è affatto preoccupato. Il numero diminuirà e uno prevede che fascia media. In merito ai prezzi alberghieri,
cinquantasette percento non è affatto aumenterà. poco meno di tre quarti delle fonti si aspetta che
preoccupato che la propria situazione Poco meno di due terzi delle fonti non ha aumentino nel 2018 rispetto al 2017 a causa del
occupazionale/retributiva possa cambiare adeguato le proprie policy di viaggio quest’anno, maggior numero di viaggi, con un incremento
negativamente nel prossimo futuro e il mentre poco più di un quarto ha dichiarato che le superiore nelle principali città, mentre poco più
50% ha giudicato stabile la propria policy sono meno restrittive, spesso a causa di di un quarto prevede che rimarranno invariati
situazione finanziaria familiare prospettive economiche più grazie alle tariffe convenzionate. Poco più di
complessiva, mentre il 30% l’ha valutata in positive, e un paio le ha definite più restrittive. metà delle fonti prevede che i biglietti aerei
parziale o significativo miglioramento e il Quattro quinti non hanno apportato alcuna aumenteranno nel 2018 rispetto al 2017, mentre
20% in parziale o significativo particolare modifica alle policy a causa dei poco meno della metà si aspetta che resteranno
peggioramento. maggiori timori per la sicurezza a livello invariati.
3Market Monitor
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