Manuel Isceri Le novità legislative in materia di fertilizzanti
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L’ASSOCIAZIONE Assofertilizzanti è una delle 17 Associazioni di Federchimica (Confindustria) - Federazione Nazionale dell’Industria Chimica - che tutela e rappresenta tutte le realtà produttive del settore dei fertilizzanti 54 3 gruppi Imprese associate merceologici 1 miliardo € ▪ Concimi Minerali Turnover ▪ Fertilizzanti Organici, Organo-Minerali, Ammendanti e Substrati 90% ▪ Fertilizzanti specialistici (biostimolanti) Rappresentatività sul mercato nazionale
Articolo 2 del Regolamento CE 2003/2003 I FERTILIZZANTI • «concime»: sostanza la cui funzione principale è fornire elementi nutritivi alle piante Articolo 2 del D.Lgs. 75/2010 Ai sensi del presente decreto si intendono per «fertilizzanti» i prodotti e i materiali di seguito definiti: • «concimi»: prodotti la cui funzione principale è fornire elementi mezzi tecnici per creare, ricostituire, nutritivi alle piante; i concimi si suddividono in «concimi CE» e «concimi nazionali» i cui tipi e caratteristiche sono riportati conservare o aumentare la fertilità rispettivamente nel regolamento (CE) n. 2003/2003 e nell'allegato 1; del terreno. • «ammendanti»: i materiali da aggiungere al suolo in situ, principalmente per conservarne o migliorarne le caratteristiche fisiche o chimiche o l'attività biologica, disgiuntamente o unitamente tra loro, i cui tipi e caratteristiche sono riportati nell'allegato 2; rappresentano per le piante quello • «correttivi»: i materiali da aggiungere al suolo in situ principalmente che gli alimenti rappresentano per per modificare e migliorare proprietà chimiche anomale del suolo dipendenti da reazione, salinità, tenore in sodio, i cui tipi e l’uomo e gli animali: un nutrimento caratteristiche sono riportati nell'allegato 3; • «substrati di coltivazione»: i materiali diversi dai suoli in situ, dove sono coltivati vegetali, i cui tipi e caratteristiche sono riportati nell'allegato 4; • «prodotti ad azione specifica»: i prodotti che apportano ad un altro fertilizzante o al suolo o alla pianta, sostanze che favoriscono o FERTILIZZARE = NUTRIRE regolano l'assorbimento degli elementi nutritivi o correggono determinate anomalie di tipo fisiologico, i cui tipi e caratteristiche sono riportati nell'allegato 6.
POLITICHE EUROPEE Quali fattori influenzeranno il consumo dei fertilizzanti nei prossimi 10 anni? • una nuova normativa di settore • nuove politiche ambientali • revisione della PAC OBIETTIVI • essere pronti al cambiamento • innovazione e progresso tecnologico
EVOLUZIONE NORMATIVA NUOVO REGOLAMENTO Disciplina estesa a tutte le categorie di fertilizzanti DIRETTIVA NITRATI Nuovi piani di azione? DIRETTIVA NEC Abbattimento delle emissioni in atmosfera
NORMATIVE DI RIFERIMENTO DI SETTORE SANITARIA BIOLOGICO AMBIENTALE SICUREZZA CONCIMI CE SOTTOPRODOTTI DI BIOLOGICO CODICE AMBIENTALE REACH FERTILIZZANTI NAZIONALI ORIGINE ANIMALE (SOA) DIRETTIVA NEC CLP ▪ Regolamento CE 834/2007 ▪ Regolamento CE 2003/2003 ▪ Regolamento CE 1069/2009 ▪ Regolamento CE 889/2008 ▪ D.Lgs. 75/2010 ▪ Regolamento UE 142/2011 ▪ D.Lgs. 75/2010 ▪ Regolamento CE 1907/2006 ▪ D.Lgs. 81/2018 ▪ Regolamento CE 1272/2008
NORMA DI SETTORE REGOLAMENTO EUROPEO NORMA NAZIONALE concimi minerali per l’apporto di concimi minerali elementi nutritivi principali concimi organici e organo-minerali concimi minerali per l’apporto di elementi nutritivi secondari concimi a base di micro e mesolementi concimi minerali per l’apporto di ammendanti microelementi correttivi agenti chelanti e complessanti substrati inibitori prodotti ad azione specifica (es. sostanze di calcinazione Biostimolanti)
NORMA DI SETTORE Disciplina fanghi e digestati? Criteri e norme tecniche dell’uso agronomico solo se recuperabili (ai sensi del degli effluenti d’allevamento, delle acque reflue, D.Lgs. 152/2006) per produrre del digestato e dei fanghi sono riportati nel specifiche categorie di prodotti, Decreto Interministeriale 5046 del 25 febbraio 2016 e nel D.Lgs. 99/1992 come ad es: digestato vegetale essiccato (concime organico NP) gesso di defecazione (correttivo) ammendante compostato misto (ammendante)
NORMA DI SETTORE FABRRICANTE DI FERTILIZZANTI Articolo 2 del Regolamento CE 2003/2003 Articolo 2 del D.Lgs. 75/2010 è responsabile della DEFINIZIONE conformità dei fertilizzanti La persona fisica o giuridica deve avere sede nella UE responsabile dell'immissione del concime sul mercato; in particolare, è considerato nome e indirizzo devono PRODUTTORE IMPORTATORE fabbricante il produttore, sempre figurare sui prodotti l'importatore, il confezionatore immessi in commercio che lavora per conto proprio, o ogni persona che modifichi le caratteristiche di un concime. conserva la registrazione Tuttavia, non è considerato sull'origine dei concimi fabbricante un distributore che ❑ per tutto il periodo di CONFEZIONATORE non modifichi le caratteristiche del immissione sul mercato concime. ❑ altri 2 anni dopo la cessazione
NORMA DI SETTORE clausola di salvaguardia Attività di vigilanza: restrizioni e/o divieti alla commercializzazione Ministero delle Politiche prova di detonabilità Agricole e Forestali Prodotti contenenti nitrato d’ammonio e (ICQRF) contenenti più del 28% di azoto Ministero dell’Economia comitato e delle Finanze (Agenzia due organi collegiali, uno che opera in seno al Mipaaf e uno nella Commissione europea delle Dogane) sanzioni Ministero della Salute di tipo amministrativo per non conformità alle (ispettori veterinari per i disposizioni commerciali SOA)
NORMA DI SETTORE CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA Articolo 15 del Regolamento CE 2003/2003 Articolo 5 del D.Lgs. 75/2010 • divieti o restrizioni per fertilizzanti che possono rappresentare un rischio per l’ambiente e la pubblica sicurezza • per i concimi CE il divieto è provvisorio. Entro 90 giorni la CE prende una decisione
[ ] NUOVO REGOLAMENTO UE
CIRCULAR ECONOMY pacchetto di Nuovo Regolamento normative per riciclo UE dei fertilizzanti sostanze
NUOVO REGOLAMENTO obiettivi - incentivare il recupero di sottoprodotti o prodotti organici - nobilitare le materie prime per la produzione di fertilizzanti di qualità - agevolare la commercializzazione a livello europeo ma… pari competitività tra modelli di produzione lineare e circolare
NUOVO REGOLAMENTO EXPLANATORY MEMORANDUM The main policy objective of the initiative is therefore to incentivize large scale fertilizer production in the EU from domestic organic or secondary raw materials in line with the circular economy model, by transforming waste into nutrients for crops. The proposal will provide a regulatory framework radically easing access to the internal market for such fertilizers, thereby levelling their playing field with that of mined or chemical fertilizers produced in line with a linear economy model.
MARCHIO CE - incentivare la produzione su larga scala nella UE - marchio CE su base volontaria - eliminazione ostacoli alla libera vendita - mercato interno più integrato e più equo
SCENARIO FUTURO NORMA NAZIONALE NORMA UE - armonizzata con le disposizioni del Reg. UE (es. contaminanti) «O» VS marchio CE solo se conformi al Regolamento - immutata «O» - abrogata
NUOVO REGOLAMENTO UE nuovi schemi logici PUNTI DI PUNTI destabilizzazione del armonizzazione FORZA DEBOLI mercato nuove idee per OPPORTUNITÀ CRITICITÀ più innovare i fertilizzanti competitività
COSA CAMBIERÀ NORME IN VIGORE NUOVO REGOLAMENTO armonizzati solo i concimi minerali armonizzate tutte le categorie registro fabbricanti ? registro fertilizzanti nuovi sistemi di controllo a livello UE (solo fertilizzanti nazionali) fascicolo tecnico lista positiva prodotti VS valutazione di conformità definizioni categorie requisiti qualitativi prodotto requisiti qualitativi categorie limiti contaminanti disarmonizzati limiti contaminanti puntuali CONCIME CE MARCHIO CE No obblighi distributori Si obblighi distributori Quadro sanzionatorio definito Quadro sanzionatorio da definire
ARMONIZZAZIONE CATEGORIE CATEGORIE MATERIE PRIME (A) organici CMC 1: sostanze e miscele a base di materiale grezzo (B) organo- CMC 2: piante non trasformate o lavorate PFC 1: concime minerali meccanicamente, parti o estratti di piante (C) inorganici CMC 3: Compost PFC 2: correttivi (A) organici CMC 4: digestato di colture energetiche PFC 3: ammendanti CMC 5: digestato diverso da quello di colture (B) inorganici energetiche PFC 4: substrati (A) inibitori CMC 6: sottoprodotti dell'industria alimentare PFC 5: addittivi CMC 7: microrganismi (B) agenti chelanti agronomici (C) Agenti CMC 8: additivi agronomici complessanti CMC 9: polimeri nutrienti (A) microbici PFC 6: biostimolanti CMC 10: polimeri diversi da quelli nutrienti (B) Non microbici PFC 7: miscela fisica di CMC 11: determinati sottoprodotti di origine prodotti fertilizzanti animale
NUOVO REGOLAMENTO contaminanti - limiti metalli pesanti per ogni categoria di prodotto - limiti su microorganismi nocivi valutazione conformità - documentazione tecnica per processo e prodotto - ente terzo notificato dallo Stato membro per la verifica della conformità dei prodotti - metodi analitici approvati in seno al CEN
[ N.E.C. ]
PREMESSA Perché l’inquinamento atmosferico è un problema? Si stimano circa 400.000 morti premature l’anno in UE per i particolati, 75.000 per il biossido di azoto e 13.000 per l’ozono. 1 su 12 è esposto ai particolati sopra i limiti consentiti Superati i limiti di eutrofizzazione oltre: il 63% degli ecosistemi europei, il 73% dell’area Natura 2000, il 9% delle aree forestali. Il 25% dei laghi ha superato i limiti di acidificazione.
PIANI DI RIDUZIONE
EMISSIONI AMMONIACA Tabella 1 - Emissioni nazionali di NH3 (kt) riportate per fonte emissiva 1990 1995 2000 2005 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Combustione derivante dalle Agricoltura industrie energetiche e di trasformazione 0,1 0,1 0,1 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 Impianti di combustione non 1,1 1,1 1,0 1,0 1,8 1,1 1,7 1,7 1,5 1,7 1,6 industriali 94% Combustione industriale 0,1 0,1 0,1 3,5 1,2 1,3 1,0 1,0 0,9 0,7 0,9 Processi produttivi 0,8 0,4 0,3 0,5 0,5 0,4 0,5 0,4 0,4 0,5 0,5 Produzione geotermica 8,4 9,0 12,3 13,3 6,0 5,9 3,9 5,0 3,6 4,1 4,2 emissioni NH3 Trasporti su strada 0,8 6,9 19,9 14,7 9,1 8,4 6,9 6,6 6,3 6,0 5,6 Altre fonti mobili e macchinari 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Trattamento e smaltimento dei 5,2 6,6 7,5 8,1 8,0 9,0 9,1 10,6 11,1 11,0 10,9 rifiuti Agricoltura 456 428 414 383 360 361 372 352 343 344 358 Totale 472,5 452,2 455,2 424,3 386,8 387,3 395,3 377,5 367 368,2 381,9 Fonte: rielaborazione dati IIR 2018 (ISPRA)
INCIDENZA EMISSIONI AMMONIACA Emissioni NH3 da fertilizzanti azotati di sintesi (dati 2015 espressi in tonnellate) Agricoltura 9.449 9.314 8.987 15% 4.913 emissioni NH3 3.115 2.805 2.559 2015 1.923 1.957 2.056 1.578 843 1.051 1.240 700 745 1 219 107 151 Fonte: Elaborazione ISPRA – dati nazionali IIR 2018
INCIDENZA EMISSIONI AMMONIACA Emissioni NH3 da effluenti zootecnici, pascolo, fertilizzanti organici, fanghi di depurazione e azoto fissazione Agricoltura (dati 2015 espressi in tonnellate) 19.649 23% emissioni NH3 10.838 9.415 7.404 5.987 4.415 3.882 3.728 2015 2.098 2.656 1.760 1.453 1.084 1.466 1.227 815 1.286 1.448 212 212 Fonte: Elaborazione ISPRA – dati nazionali IIR 2018
INCIDENZA EMISSIONI AMMONIACA Emissioni NH3 da deiezioni stoccate (dati 2015 espressi in tonnellate) 58.103 Agricoltura 21.917 34.579 23.907 58% emissioni NH3 11.089 7.735 7.578 6.304 4.959 4.523 5.578 2015 3.573 2.722 4.227 2.873 2.612 2.688 2.781 617 311 Fonte: Elaborazione ISPRA – dati nazionali IIR 2018
RIPARTIZIONE REGIONALE Totale emissioni ammoniaca Calabria Sardegna Sicilia Basilicata 1% 4% Puglia 4% Valle d'Aosta 1% 3% 0% Piemonte Campania 10% Molise 5% 1% Abruzzo 1% Lazio 4% Lombardia 25% Marche 3% Umbria 2% Toscana Emilia- 2% Romagna 12% Trentino-Alto Adige Veneto 16% 2% Liguria 0% Friuli-Venezia Giulia 2% Fonte: Elaborazione ISPRA – dati nazionali IIR 2018
MISURE B.P.A. 1 Riduzione NH3 proveniente da concimi minerali azotati 1. incorporazione nel terreno nel tempo più breve possibile DIVIETO 2. irrigazione immediatamente dopo la distribuzione ad Utilizzo di fertilizzanti al carbonato d’ammonio eccezione delle colture a ciclo autunno vernine in ambienti in regime non irriguo e tenuto conto della tipologia del suolo e della vulnerabilità alla lisciviazione dei nitrati 3. tecniche di fertirrigazione 4. adozione di pratiche di agricoltura di precisione 5. uso di inibitori dell’ ureasi e della nitrificazione 6. sostituzione con altre tipologie di concimi azotati quali nitrato di ammonio( ), organo minerali, a lento rilascio , a cessione controllata , ricoperti, ecc. 7. sostituzione dell’urea e dei concimi azotati minerali con fertilizzanti organici (effluenti zootecnici, biodigestati, fanghi di depurazione delle acque, ecc.) con distribuzione eseguita così come disciplinato dai programmi d’azione vigenti in materia di distribuzione effluenti, e comunque entro le 24 ore stabilite dal DM 25 febbraio 2016
MISURE B.P.A. Tabella 10 - Mitigazione degli effetti di applicazione di concimi (base ureica) sulle emissioni di ammoniaca (UNECE, 2014) Riduzione delle emissioni di Fattori che influenzano la Misura di abbattimento Tipo di concime Applicazione NH3 (%) riduzione delle emissioni Terreno lavorato o con lavorazione ridotta prima Base di urea e Profondità di applicazione, tessitura Iniezione a solchi chiusi 80-90% della semina; o durante la ammoniaca anidra del suolo, chiusura dei solchi semina; o durante il diserbo meccanico Su terreni lavorati prima Durata dopo l’applicazione, Incorporazione Base di urea 50-80% della germinazione della profondità, tessitura del terreno coltura Tempi e volumi di irrigazione, Quando l’irrigazione è Irrigazione Base di urea 40-70% umidità del suolo, tessitura del praticata terreno 70% (urea solida) 40% (urea Inibitori di ureasi Base di urea liquida; nitrato d’ammonio) Tutti - La tipologia del rivestimento Fertilizzanti a lento rilascio polimerico, la tecnica di applicazione Base di urea 30% Tutti (rivestimento polimerico) del fertilizzante (superficiale o iniezione) Tutte, specialmente quando Sostituzione con nitratoBase di urea e In condizioni laddove l’urea viene l’applicazione è superficiale Fino a 90% d’ammonio ammoniaca anidra emessa almeno al 40% e quando l’assenza di irrigazione è possibile
MISURE B.P.A. 2 Riduzione NH3 proveniente da effluenti di allevamento • gestione liquami e letami sui seminativi e sui prati • stoccaggio liquame • locali di stabulazione ✓ bovini ✓ suini ✓ avicoli 3 Agricoltura di precisione 1 - guida semi-automatica • GPS – per evitare sovrapposizioni (risparmio dosi fertilizzanti) 2 - dosaggio variabile • satelliti • droni • sensori • …
MISURE B.P.A. Riduzione ammoniaca nei PSR 4 • Emilia Romagna • Piemonte • Puglia • Campania • Lombardia • Friuli Venezia Giulia
MISURE B.P.A. Il nostro punto di Salvaguardare il settore agricolo VISTA attraverso la messa in atto di misure sostenibili COME? • basandosi su evidenze scientifiche • effettuare valutazioni del rischio
LA NOSTRA POSIZIONE Fertilizzazione sostenibile modelli circolari e lineari devono garantirla Ambientale SOSTENIBILITÀ Sociale Economica
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