Manuale d'uso - Heos High effi ciency showcase controller - CAREL
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Heos High efficiency showcase controller Manuale d’uso NO POWER & SIGNAL CABLES TOGETHER READ CAREFULLY IN THE TEXT!
ITA AVVERTENZE ATTENZIONE NO POWER & SIGNAL CABLES TOGETHER READ CAREFULLY IN THE TEXT! CAREL basa lo sviluppo dei suoi prodotti su una esperienza pluridecennale nel campo HVAC, sull’investimento continuo in innovazione tecnologica Separare quanto più possibile i cavi delle sonde e degli ingressi digitali dai cavi di prodotto, su procedure e processi di qualità rigorosi con test in-circuit e dei carichi induttivi e di potenza per evitare possibili disturbi elettromagnetici. funzionali sul 100% della sua produzione, sulle più innovative tecnologie Non inserire mai nelle stesse canaline (comprese quelle dei quadri elettrici) di produzione disponibili nel mercato. CAREL e le sue filiali/affiliate non cavi di potenza e cavi di segnale. garantiscono tuttavia che tutti gli aspetti del prodotto e del software incluso nel prodotto risponderanno alle esigenze dell’applicazione finale, pur essendo il prodotto costruito secondo le tecniche dello stato dell’arte. Il cliente (costruttore, progettista o installatore dell’equipaggiamento finale) si assume ogni responsabilità e rischio in relazione alla configurazione del SMALTIMENTO: INFORMAZIONI AGLI UTENTI prodotto per il raggiungimento dei risultati previsti in relazione all’installazione e/o equipaggiamento finale specifico. CAREL in questo caso, previ accordi specifici, può intervenire come consulente per la buona riuscita dello start-up macchina finale/applicazione, ma in nessun caso può essere ritenuta responsabile per il buon funzionamento dell’ equipaggiamento/impianto finale. Il prodotto CAREL è un prodotto avanzato, il cui funzionamento è specificato nella documentazione tecnica fornita col prodotto o scaricabile, anche Fig. 1 Fig.2 anteriormente all’acquisto, dal sito internet www.carel.com. Ogni prodotto CAREL, in relazione al suo avanzato livello tecnologico, Leggere e conservare. necessita di una fase di qualifica / configurazione / programmazione / Con riferimento alla Direttiva 2012/19/UE del Parlamento Europeo e del commissioning affinché possa funzionare al meglio per l’applicazione Consiglio del 4 luglio 2012 e alle relative normative nazionali di attuazione, specifica. La mancanza di tale fase di studio, come indicata nel manuale, può informiamo che: generare malfunzionamenti nei prodotti finali di cui CAREL non potrà essere 1. i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) non vanno ritenuta responsabile. smaltititi come rifiuti urbani ma devono essere raccolti separatamente per Soltanto personale qualificato può installare o eseguire interventi di assistenza consentirne il successivo avvio al riciclaggio, trattamento o smaltimento, tecnica sul prodotto. Il cliente finale deve usare il prodotto solo nelle modalità come previsto dalla normativa; descritte nella documentazione relativa al prodotto stesso. 2. l’utente è tenuto a conferire l’Apparecchiatura Elettrica ed Elettronica (AEE) a fine vita, integra dei componenti essenziali, ai centri di raccolta Senza che ciò escluda la doverosa osservanza di ulteriori avvertenze presenti RAEE individuati dalle autorità locali. La direttiva prevede anche la nel manuale, si evidenza che è in ogni caso necessario, per ciascun Prodotto possibilità di riconsegnare al distributore o rivenditore l’apparecchiatura a di CAREL: fine vita in caso di acquisto di una nuova di tipo equivalente in ragione di evitare che i circuiti elettronici si bagnino. La pioggia, l’umidità e tutti i tipi di uno a uno oppure uno a zero per le apparecchiature aventi lato maggiore liquidi o la condensa contengono sostanze minerali corrosive che possono inferiore a 25 cm; danneggiare i circuiti elettronici. In ogni caso il prodotto va usato o stoccato 3. questa apparecchiatura può contenere sostanze pericolose: un uso in ambienti che rispettano i limiti di temperatura ed umidità specificati nel improprio o uno smaltimento non corretto potrebbero avere effetti manuale; negativi sulla salute umana e sull’ambiente; non installare il dispositivo in ambienti particolarmente caldi. Temperature 4. il simbolo (contenitore di spazzatura su ruote barrato in figura 1) troppo elevate possono ridurre la durata dei dispositivi elettronici, qualora fosse riportato sul prodotto o sulla confezione, indica che danneggiarli e deformare o fondere le parti in plastica. In ogni caso il prodotto l’apparecchiatura a fine vita deve essere oggetto di raccolta separata; va usato o stoccato in ambienti che rispettano i limiti di temperatura ed 5. se l’AEE a fine vita contiene una batteria (figura 2), è necessario umidità specificati nel manuale; rimuoverla seguendo le istruzioni riportate nel manuale d’uso prima non tentare di aprire il dispositivo in modi diversi da quelli indicati nel manuale; di procedere con lo smaltimento. Le pile esauste vanno conferite agli non fare cadere, battere o scuotere il dispositivo, poiché i circuiti interni e i idonei centri di raccolta differenziata previste dalla normativa locale; meccanismi potrebbero subire danni irreparabili; 6. in caso di smaltimento abusivo dei rifiuti elettrici ed elettronici sono non usare prodotti chimici corrosivi, solventi o detergenti aggressivi per pulire previste sanzioni dalle vigenti normative locali in materia di rifiuti. il dispositivo; non utilizzare il prodotto in ambiti applicativi diversi da quanto specificato nel Garanzia sui materiali: 2 anni (dalla data di produzione, escluse le parti di manuale tecnico. consumo). Tutti i suggerimenti sopra riportati sono validi altresì per il controllo, schede Omologazioni: la qualità e la sicurezza dei prodotti CAREL S.P.A. sono garantite seriali, chiavi di programmazione o comunque per qualunque altro accessorio dal sistema di progettazione e produzione certificato ISO 9001. del portfolio prodotti CAREL. CAREL adotta una politica di continuo sviluppo. Pertanto CAREL si riserva il diritto di effettuare modifiche e miglioramenti a qualsiasi prodotto descritto nel presente documento senza previo preavviso. I dati tecnici presenti nel manuale possono subire modifiche senza obbligo di preavviso. La responsabilità di CAREL in relazione al proprio prodotto è regolata dalle condizioni generali di contratto CAREL editate nel sito www.carel.com e/o da specifici accordi con i clienti; in particolare, nella misura consentita dalla normativa applicabile, in nessun caso CAREL, i suoi dipendenti o le sue filiali/ affiliate saranno responsabili di eventuali mancati guadagni o vendite, perdite di dati e di informazioni, costi di merci o servizi sostitutivi, danni a cose o persone, interruzioni di attività, o eventuali danni diretti, indiretti, incidentali, patrimoniali, di copertura, punitivi, speciali o consequenziali in qualunque modo causati, siano essi contrattuali, extra contrattuali o dovuti a negligenza o altra responsabilità derivanti dall’installazione, utilizzo o impossibilità di utilizzo del prodotto, anche se CAREL o le sue filiali/affiliate siano state avvisate della possibilità di danni. 3 Heos +0300078IT - rel. 1.9 - 09.06.2020
ITA Indice 1. INTRODUZIONE 7 7. TABELLA PARAMETRI 40 1.1 Caratteristiche principali ...............................................................................7 1.2 Componenti e accessori ...............................................................................7 8. SEGNALAZIONI E ALLARMI 52 8.1 Gestione degli allarmi..................................................................................52 2. INSTALLAZIONE 8 8.2 Allarmi del compressore ............................................................................53 2.1 Scheda base: descrizione dei morsetti ................................................8 8.3 Allarmi protezioni valvola EEV ................................................................53 2.2 Inverter monofase 10A ..................................................................................9 8.4 Allarmi di temperatura ................................................................................53 2.3 Inverter 16 A 1PH e 18-24 A 3PH ............................. 10 8.5 Tabella allarmi ...................................................................................................54 2.4 Inverter monofase 12A PSD2 ..................................................................11 9. AGGIORNAMENTO DEL SOFTWARE 60 2.5 Inverter 15 A 1PH e 18 A 3PH PSD2 ....................... 12 9.1 Impostazione dell’indirizzo del controllo ........................................60 2.6 Valvole E2V unipolari .....................................................................................14 9.2 Impostazione dell’indirizzo del terminale e connessione ........ 2.7 Sonde di pressione (SPKT00**P0) ........................................................14 controllo-terminale .......................................................................................60 2.8 Sonde di temperatura .................................................................................14 9.3 Aggiornamento del software (Upload) ............................................61 2.9 Schema generale di collegamento.....................................................15 9.4 pCOmanager: istruzioni operative ......................................................62 2.10 Schemi funzionali...........................................................................................16 9.5 Cronologia delle revisioni software ....................................................64 2.11 Installazione .......................................................................................................17 2.9 Schema generale di collegamento.....................................................15 2.10 Schemi funzionali...........................................................................................16 2.11 Installazione .......................................................................................................17 3. INTERFACCIA UTENTE 18 3.1 Tastiera pGDe, pLDPRO .............................................................................18 3.2 Maschera principale ....................................................................................18 3.3 Terminale PLD ..................................................................................................18 4. DESCRIZIONE MENU 19 4.1 Menu principale ..............................................................................................19 5. MESSA IN SERVIZIO 20 5.1 Procedura guidata di messa in servizio ............................................20 6. FUNZIONI 21 6.1 Sonde (ingressi analogici) .........................................................................21 6.2 Ingressi digitali ................................................................................................22 6.3 Uscite analogiche...........................................................................................23 6.4 Uscite digitali.....................................................................................................23 6.5 Regolazione .......................................................................................................24 6.6 Compressore .....................................................................................................25 6.7 Sbrinamento .....................................................................................................29 6.8 Ventilatori evaporatore ...............................................................................33 6.9 Valvola elettronica ........................................................................................34 6.10 Protezioni ...........................................................................................................35 6.11 Modulazione resistenze o ventilatori antiappannanti.............36 6.12 Controllo di condensazione ....................................................................37 6.13 Anti condensa su inverter con coldplate ........................................38 6.14 Gestione “doppia temperatura”..............................................................39 6.15 Modalità multievaporatore ......................................................................39 5 Heos +0300078IT - rel. 1.9 - 09.06.2020
ITA 1. INTRODUZIONE 1.1 Caratteristiche principali 1.2 Componenti e accessori Heos è un sistema di regolazione per la completa gestione di banchi Codice Descrizione o celle frigorifere con il compressore (a portata variabile o di tipo On/ UP2AH010302SK Heos high efficiency controllo cabinet - power supply 230Vac OFF), condensati tramite un anello ad acqua. La scheda di regolazione UP2BH010302SK Heos high efficiency controllo per cabinet - power supply 24V UP2AH030302SK Heos per cabinet con coperchio - power supply 230Vac è predisposta per il montaggio su guida DIN ed è provvista di morsetti UP2BH030302SK Heos per cabinet con coperchio - power supply 24V a vite estraibili ed ha integrato il driver per la valvola di espansione PGDEH00FZ0 Terminale pGDE Heos, per montaggio a pannello, con buzzer elettronica. Per la gestione dei banchi canalizzati Heos è in grado di PLDH0GFP00 Terminale pLDpro Heos, per montaggio a pannello, con buzzer gestire una rete locale Main-Secondary composta al massimo di 6 unità S90CONN000 Connettore per display pGD evolution, lunghezza: 1,5 m S90CONN001 Connettore per display pGD evolution, lunghezza: 3 m (1 Main e 5 Secondary). Ogni controllo può essere dotato di proprio PLDH0SF400 Terminale PLD small Heos, display colore verde display (PLD) e/o terminale utente (pGDe), per le operazioni di service PSTCON03B0 Cavo lunghezza 3 m per visualizzatore PLD o messa in servizio. PSTCON05B0 Cavo lunghezza 5 m per visualizzatore PLD PSD10102BA POWER+ 10 A, 200-240 Vac 1PH, IP00 con COLDPLATE Caratteristiche principali: PSD10162A0 POWER+ 16 A, 200-240 Vac 1PH, IP20/IP44 con COLDPLATE • scheda con driver integrato per valvola CAREL unipolare; PSD101021A POWER+ 10 A, 200-240 Vac 1PH, IP00 PSD1016200 POWER+ 16 A, 200-240 Vac 1PH, IP20/IP44 • gestione modulante della potenza frigorifera tramite inverter su PSD1018400 POWER+ 18 A, 380-480 Vac 3PH, IP20/IP44 compressore BLDC; PSD1024400 POWER+ 24 A, 380-480 Vac 3PH, IP20/IP44 • gestione stand-alone o multievaporatore; PSD10184A0 POWER+ 18 A, 380-480 Vac 3PH, IP20/IP44 con COLDPLATE PSD10244A0 POWER+ 24 A, 380-480 Vac 3PH, IP20/IP44 con COLDPLATE • bilanciamento automatico delle capacità frigorifere nella PS20012204110 POWER+ 12 A, 200-240 Vac 1PH, IP20 PEC configurazione multi-evaporatore; PS20015204110 POWER+ 15 A, 200-240 Vac 1PH, IP20/IP44 PEC • calcolo e gestione del cop; PS20018404110 POWER+ 18 A, 380-480 Vac 3PH, IP20/IP44 PEC PS20012204100 POWER+ 12 A, 200-240 Vac 1PH, IP20 • controllo avanzato del surriscaldamento con le protezioni basso PS20015204100 POWER+ 15 A, 200-240 Vac 1PH, IP20/IP44 surriscaldamento (LowSH), bassa temperatura di evaporazione PS20018404100 POWER+ 18 A, 380-480 Vac 3PH, IP20/IP44 (LOP), alta temperatura di evaporazione (MOP), bassa temperatura di PSACH10100 Bobina per POWER+ 18 A aspirazione (LSA); PSACH10200 Bobine per POWER+ 24 A E2V**FSFC0 Valvola EXP - E2V* 12-12 ODF • sbrinamento attivabile da tastiera, ingresso digitale, comando di rete E2VSTA0320 Statore unipolare E2V con cavo lungh. 2m da Main, supervisione; NTC030HP00 Sonde di temper. NTC, HP IP67, -50T50, lungh. 3 m • gestione di vari tipi di sbrinamento: a resistenza, a inversione di ciclo, NTC030HF01 Sonde di temp. NTC, HF IP67, -50T90, strap-on, lung. 3m. 10 pz NTC030HT41 Sonde di temper. NTC, HT IP55, 0T150, lungh. 3 m, 10 pz a gas caldo; SPKT0043P0 Sonde di pressione, 0-5V 0...17,3 barg (0...250 psig) • funzioni per sbrinamenti intelligenti; SPKT00B6P0 Sonde di pressione, 0-5V 0...45 barg (0…650 psig) • coordinamento degli sbrinamenti di rete; SPKC002310 Cavo 3 fili, lungh. 2m, per sonde di pressione SPKT • gestione della luce e della tenda del banco; Connettore Packard IP67 • modulazione resistenze antiappannanti; Tab. 1.a • modulazione velocità ventilatori evaporatore; • possibilità di visualizzare e impostare da Main i parametri dei Secondary; • condivisione di una o più sonde di rete (es. sonda di pressione di rete); • gestione allarmi HACCP; • seriale RS485 per BMS di serie. Esempio sistema stand-alone Supervisor network BMS Main/Secondary M S1 .... S5 Fig. 1.a Esempio sistema multi-evaporatore BMS Fig. 1.b 7 Heos +0300078IT - rel. 1.9 - 09.06.2020
ITA 2. INSTALLAZIONE 2.1 Scheda base: descrizione dei morsetti Caratteristiche elettriche e meccaniche del controllo Per ulteriori caratteristiche elettriche e meccaniche del controllo, fare Rif. Alimentazione: foglio istruzioni +050001590. 230 Vac, +10…-15% UP2A*********; 24 Vac +10%/-15% 50/60 Hz, 28 to 36 Vdc +10…-15% UP2B*********; 14 Massima Potenza assorbita: 25 VA Vout G - for UP2A*: 230 Vac 50/60 Hz, +10%/-15%; J9 RX-/TX- 12 Isolamento tra alimentazione e controllo 1 RX+/TX+ G0 - for UP2B*: 24 Vac +10%/-15% 50/60 Hz, 28 to 36 Vdc +10%/-15%; GND • mod. 230 Vac: rinforzato J1 RX-/TX- J10 J11 RX+/TX+ 11 • mod. 24 Vac: rinforzato garantito dal trasformatore di alimentazione GND 13 Massima tensione connettori J1 e da J16 a J24: 250 Vac; Sezioni minime dei conduttori uscite digitali: 1,5 mm2 15 J13 J12 5a Sezioni minime dei conduttori di tutti gli altri connettori: 0,5 mm2 U1 U2 RX-/TX- 16 Alimentazioni fornite J2 U3 J14 RX+/TX+ Tipo: +Vdc, +5VR, Vout per alimentazioni esterne GND GND U4 10 +Vdc: 26 Vdc ±15% per mod. alimentazione 230 Vac (UP2A*********), U5 J15 21 Vdc ±5% per mod .alimentazione 24 Vac (UP2B*********) +Vdc J3 +5VR N01 Max corrente disponibile +Vdc: 150 mA, totali prelevata da J16 NC1 9 GND C1 tutti i connettori, protetta da cortocircuito 2 U6 U7 J17 Out2 +5 VR: 5 Vdc ±2%; massima corrente disponibile 60 mA, totali C2 +Vdc +5VR J4 prelevata da tutti i connettori, protetta da cortocircuito Out3 GND J18 C2 Vout: 26 Vdc ±15% per mod. alimentazione 230 Vac (UP2A*********), 8 U8 J19 Out4 21 Vdc ±5% Massima corrente disponibile (J9): 100 mA U9 C2 U10 +Vdc J5 J20 Out5 Caratteristiche prodotto C2 +5VR C2 Memoria programma (FLASH): 4 MB GND GND J21 V-IN 7 Memoria dati storici: 2 MB Y1 J22 Out6 Precisione orologio interno: 100 ppm 3 J6 Y2 C6 Batteria rimovibile: Lithium bottone, CR2430, 3 Vdc Y3 Out7 J23 C7 6 Durata della batteria: minimo 8 anni DI1 Out8 4 DI2 DI3 J7 J8 J24 C8 Connessioni terminali disponibili DI4 Tipo: tutti i terminali pGDe con connettore dedicato J15, PLD con GND connettore dedicato J10 5b Max distanza per il terminale pGDe: 2m tramite connettore telefonico J15, 50 m tramite cavo schermato AWG24 Fig. 2.a Numero massimo di terminali collegabili: un terminale della serie Legenda: pGDe su J15 o J14; un terminale PLD su connetore J10 selezionando il 1 Alimentaz. 230 Vac per versione con trasformatore (UP2A*********) protocollo tLAN su dip swith a bordo scheda Alimentaz. 24 Vac per versione senza trasformatore (UP2B*********) Linee di comunicazione disponibili 2 Canali universali 9 Uscita digitale di allarme 3 Uscite analogiche 10 Connessione seriale pLAN Tipo: RS485, Main per FieldBus1, Secondary per BMS 2, pLAN 4 Ingressi digitali 11 Connessione seriale BMS2 N.ro e tipo di linee disponibili: 5a Uscita valvola 1 12 Connessione seriale Fieldbus 1 linea non opstoisolata su connettore J11(BMS2). 5b Uscita valvola 2 13 Connessione per terminale PLD 6 Uscite digitali a relè tipo ad interruttore 14 Dipswitch selezione 1 linea non opstoisolata su connettore J9 (FieldBus), se non utlizzata 7 Ingresso tensione per uscite 2, 3, 4, 5 15 Scheda seriale RS485 BMS1 dal terminale PLD su connettore J10. 8 Uscite digitali in tensione 16 Led verde di alimentazione 1 linea non opstoisolata su connettore J14 (pLAN), se non utlizzata dal Ingressi Digitali Tipo: ingressi digitali a contatto pulito terminale pGDe su connettore J15. Numero di ingressi digitali (DI): 4 1 linea opzionale (J13), selezionabile tra le opz. disponbili da Carel Uscite analo- Tipo: 0...10 Vdc continui, PWM 0...10 V 50 Hz sincroni con Max. lunghezza del cavo di connessione: 2m tramite cavo non giche l’alimentazione, PWM 0...10 V frequenza 100 Hz, PWM 0...10 V frequenza 2 KHz schermato, 500m tramite cavo schermato AWG24 Numero di uscite analogiche (Y): 3 Lunghezza massima connessioni Canali Universali Bit conversione analogico digitale: 14 Ingressi digitali universali e tutto quanto non diversamente specificato: Tipo di ingresso selezionabile da applicativo: NTC, PT1000, PT500, PT100, 4...20mA, 0...1 V, 0...5 V, 0...10 V, Ingresso digitale inferiore a 10m contatto pulito ** Uscite digitali: inferiore a 30m Tipo di uscita selezionabile da applicativo: PWM 0/3,3 V 100 Hz Linee seriali: si vedano indicazioni nelle relative sezioni Sincrono con l’alimentazione PWM 0/3,3 V 100 Hz, PWM 0/3,3 V 2 Condizioni di funzionamento KHz, uscita analogica 0...10 V Massima corrente 2 mA Stoccaggio: -40T70 °C, 90% rH non-cond. Numero di canali universali (U): 10 Precisione della lettura sonde passive: ± 0,5 C in tutto il range Funzionamento: -40T70 °C, 90% rH non-cond. di temperatura; Precisione lettura sonde attive: ± 0,3% in tutto il Caratteristiche meccaniche range di tensione; Precisione uscite: ± 2% Dimensioni: 13 DIN rail modules, 228 x 113 x 55 mm Uscite digitali Gruppo 1, Potenza commutabile R1: NO 1(1)A Gruppo 2, Potenza commutabile R3, R4, R5: NO NO 2(2)A Ball pressure test: 125 °C Gruppo 3, Potenza commutabile R6, R7, R8: NO 6(6)A Massima tensione commutabile: 250Vac Altre caratteristiche Potenza commutabile R2 (SSR case mounting): 15VA 110/230Vac Inquinamento ambientale: livello 2 I relè all’interno dello stesso gruppo hanno isolam. principale tra di Grado di protezione: IP00 loro e deve essere applicata la stessa tensione di alimentazione; Classe di la protezione contro le scosse elettriche: da integrare su I relè appartenenti a gruppi diversi hanno invece isolamento apparecchiature di Classe I e/o II rinforzato tra di loro e può essere applicata una diversa tensio- PTI250 per isolamento PCB; PTI175 per gli altri materiali ne di alimentazione. Periodo delle sollecitazioni elettriche delle parti isolanti: lungo Uscita Valvole Massima potenza per ogni valvola: 7 W Tipo di piloltaggio: unipolare Tipo azioni: 1C; 1Y per versioni a SSR Unipolari Connettore valvola: 6 pin sequenza fissa Tipo disconnessione o microinterruzione: microinterruzione Alimentazione: 12 Vdc ±5% Categoria di resistenza al calore e al fuoco: categoria D (UL94 - V2) Corrente massima: 0.3 A for each winding Immunità contro le sovratensioni: categoria II Minima resistenza avvolgimento: 40 Ω Classe e struttura del software: Classe A Lunghezza massima cavo: 2 m Tab. 2.a Non toccare o manomettere il dispositivo quando alimentato ** max. 6 sonde 0...5Vraz. e max.4 sonde 4...20mA Heos +0300078IT - rel. 1.9 - 09.06.2020 8
ITA 2.2 Inverter monofase 10A Caratteristiche tecniche principali Per ulteriori caratteristiche elettriche e meccaniche del controllo, fare Rif. Temp. di funzionamento -20T60°C Umidità 16 A e
ITA 2.3 Inverter 16 A 1PH e 18-24 A 3PH Caratteristiche tecniche principali Per ulteriori caratteristiche elettriche e meccaniche del controllo, fare Rif. Codice doc. tecnica di riferim. +0500048IE Temp. di funzionamento -20T60°C foglio istruzioni +0500048IE Umidità
ITA 2.4 Inverter monofase 12A PSD2 Attenzione: Per ulteriori caratteristiche elettriche e meccaniche del controllo, fare Rif. • prima di effettuare qualunque intervento di manutenzione scollegare foglio istruzioni +0500120IE il drive e i circuiti di controllo esterni dalla rete di alimentazione elettrica posizionando l’interruttore generale dell’impianto su “spento”. Una cut this area and access to DIP switches to set the ID (network) address STO volta tolta l’alimentazione al drive attendere almeno 5 minuti prima di E 3 4 5 A 6 7 B rimuovere i cavi elettrici; • accertarsi sempre che il motore sia completamente fermo. I motori in rotazione libera possono causare tensioni pericolose ai morsetti di Power+, anche quando questo non è alimentato. Fig. 2.d Descrizione dei morsetti: Valori nominali Rif. Descrizione Nella tabella seguente sono riportati i valori nominali delle correnti L, N Ingresso alimentazione monofase PE (*) di ingresso e di uscita, nonché le specifiche per il dimensionamento Connettori Faston U, V, W Uscita motore dei cavi (sezione, lunghezza massima) e dei fusibili. I valori sono riferiti PE (*) Connettori Faston a una temperatura di funzionamento di 60 °C e a una frequenza di -DC Uscita DC bus commutazione di 8 kHz, salvo diversa indicazione. +DC Connettori Faston GND (0V) Connessione RS485/ModBus® PSD10102BA Tx/Rx+ Tx/Rx- Morsetti estraibili 3 vie Corrente nominale di ingresso a 230V 19,2...16 A STO1 Ingresso di sicurezza STO Fusibile o interruttore magnetotermico tipo B 25 A STO2 Morsetti estraibili 2 vie Sezione cavo di alimentazione 4 mm2 E PE Vite di messa a terra Corrente nominale di uscita 12 A POWER (verde) drive alimentato Potenza nominale di uscita a 230V 3,8 kW RUN (verde) drive in marcia Massima dissipazione totale 270 W F (Led) Massima dissipazione sul dissipatore 150 W FAULT (rosso) drive in allarme DATA (giallo) comunicazione attiva Sezione min. cavo motore 2,5 mm2 Lunghezza max cavo motore 5m Tab. 2.h (*) Le connessioni di terra all’interno del drive sono connesse tra loro e al PE. Tab. 2.i Dimensioni 40.9 87.1 197 220 177.7 78 103 39.3 113.4 148 Caratteristiche tecniche principali Condizioni ambientali Temperatura di immagazzinamento -40T60°C Temperatura di funzionamento -20T60°C Umidità
ITA Interfaccia RS 485, protocollo Modbus®, velocità di trasmissione massima 19200 bit/s - resistenza tipica in ricezione 96 KΩ Collegamento dati seriale connessione dati (pari a 1/8 unità di carico, ossia a 1/256 del carico massimo applicabile sulla linea) Isolamento Rinforzato (circuito SELV 24V) Lunghezza massima 100 m cavo schermato Grado di protezione IP00 Temperatura Ball pressure test 125°C Costruzione Dispositivo da incorporare Tipo di azione automatica PS200122***0* and PS200122***S* Funzionale PS200122***1* and PS200122***P* Di sicurezza Tensione di impulso 4kV (categoria di sovratensione III) Conformità 2014/35/EU Direttiva bassa tensione alle normative IEC 60730-1, IEC 60335-1(sez. 29 e 30), IEC 60335-2-34 (sez. 19.101 e 19.103) 2014/30/EU EN 61800-3, ed.2.0: Azionamenti a velocità variabile. Requisiti EMC compresi i procedimenti di controllo CE speciali. Direttiva compatibilità EN61000-3-2: Compatibilità elettromagnetica (EMC) Parte 3-2: Limiti - Limiti per le emissioni di corrente ar- elettromagnetica monica (apparecchiature con correnti di ingresso < 16 A per fase). EN61000-3-12: Compatibilità elettromagnetica (EMC) Parte 3-12: Limiti - Limiti per le correnti armoniche (ap- parecchiature con correnti di ingresso > 16 A e
ITA Caratteristiche tecniche principali Condizioni ambientali Temperatura di immagazzinamento -40T60°C Temperatura di funzionamento -20T60°C Umidità
ITA 2.6 Valvole E2V unipolari B 47,75 Ø 35 30,20 34,80 Ø F out Ø F in A G D G Ø E in Ø E out C Specifiche operative CAREL E2V-U (+050001440) Statore CAREL E2V-U (+050001440) Compatibilità Gruppo 1: R1234yf, R290, R600, R600a Voltaggio di alimentazione 12 V Gruppo 2: R22, R134a, R404A, R407C, R410A, R417A, Frequenza di pilotaggio 50 Hz R507A, R744, R1234ze, R448A, R449A, R450A, R513A Resistenza di fase (25 °C) 40 Ohm ± 10% Massima Pressione di Lavoro Approvazione CE: 60 bar (870psi). Indice di protezione IP67 (MOP) Approvazione UL: 45bar (652 psi) Angolo di passo 15° Massimo DP di Lavoro (MOPD) 35 bar (508 psi); per E2V35 unipolare: 26bar (377psi) Avanzamento lineare/passo 0,03 mm (0,0012 inch) P.E.D. Gr 1 e 2, art. 4, par. 3. Connessioni 6 poli (AWG 18-22) con cavo integrato Temperatura refrigerante -40T70 °C (-40T158 °F) lunghezza: 1; 2; 0,3 m Temperatura ambiente -30T70 °C (-22T158 °F) Passi di chiusura completA/regolazione 500 / 480 Tab. 2.o 2.7 Sonde di pressione (SPKT00**P0) 10.5 48.2 Ø 21 Ch 14 9.2 7/16”-20UNF Codice document. tecnica di riferimento +050000598 Alimentazione 4,5...5,5 Vdc Uscita 0,5...4,5 Vdc Filetto connettore 7/16 20 UNF Condizioni di funzionamento -40T135 °C Grado di protezione IP65 con protezione meccanica; IP67 con connettore elettrico inserito Grado di inquinamento ambientale Normale Materiale a contatto con il fluido Ottone o acciaio Separazione con membrana plastica Compatibili con fluidi refrigeranti R12, R22, R134A, R404A, R407C, R410A, R502, R507, R744, HFO 1234ze Non compatibili con R717 (ammoniaca), da non usare con acqua e glicole. Forza di serraggio 12...16 Nm Tab. 2.p 2.8 Sonde di temperatura Modelli NTC***HP00 NTC***HT41 NTC***HF01 Codice documentazione tecnica di riferim. +030220655 +030220655 +030220655 Campo di lavoro -50T105 °C in aria - -50T50 °C in fluido 0T150 °C in aria -50T105 °C Connessioni Terminali spellati, dimensioni: 5±1 mm Terminali spellati, dimensioni: 6±1mm Terminali spellati, dimensioni: 6±1mm Sensore NTC 10 kΩ ±1% a 25 °C Beta 3435 NTC 50 kΩ ±1% a 25 °C Beta 3977 R(25 °C)= 10 kOhm 1%; Beta 3435 Fattore di dissipazione (in aria) ca. 3 mW/°C ca. / approx. 3 mW 3 mW Costante term. nel tempo (in aria) ca. / approx. 25 s ca. / approx. 30 s ca. 50 s Grado di protezione elemento sensibile IP67 IP55 IP67 Contenitore elemento sensibile Poliolefina Poliestere alta temperatura dim. 20x5 mm Termoplastico con fascetta di fissaggio Classificazione secondo la protezione Isolamento principale per 250 Vac Isolamento principale per 250 Vac Isolamento principale per 250 Vac contro le scosse elettriche Categ. di resistenza al calore e al fuoco Non propagante la fiamma In accordo con CEI 20-35 Cavo UL/HB per temperatura interno banco per temperatura di scarico per temperatura evaporazione Tab. 2.q Heos +0300078IT - rel. 1.9 - 09.06.2020 14
ITA 2.9 Schema generale di collegamento Inverter 15A (1 PH) Inverter 18/24A (3 PH) Inverter 12A Inverter 12/16A (PSD1) Inverter 10A (PSD1) PE -DC L +DC L1/L L2/N L3 U V W GND + - STO N GND + - STO U V W K 3 4 5 6 7 K Klixon or PE High Pressure High press. HP switch switch Switch M Fuse or M MCB Fuse or MCB 3 Klixon 3 or High Pressure Switch L N L N to HEOS controller to HEOS controller to power+ PAY ATTENTION 2 TO THE POWER SUPPLY! 1 ON OFF Vout HEOS configuration RX-/TX- Power supply G J9 RX+/TX+ DIP2=OFF - for UP2A*: 230 Vac 50/60 Hz, +10%/-15%; G0 DIP1=ON J10 GND - for UP2B*: 24 Vac +10%/-15% 50/60 Hz, J1 RX-/TX- 28 to 36 Vdc +10%/-15%; J11 RX+/TX+ GND RS485 serial card pLD Terminal Air OFF (supply) probe (CAREL NTC) to connect J12 Expansion U1 supervisory system Valve Defrost probe (CAREL NTC) U2 RX-/TX- BUS pLAN for J2 U3 J13 J14 RX+/TX+ Main/Secondary Air ON (return) probe (CAREL NTC) GND GND U4 Suction temp. probe (CAREL NTC) White U5 +Vdc J3 Black +5VR N01 LP Probe (*) Green GND J16 NC1 Alarm pGDe Terminal pLD PRO C1 U6 White U7 Out2 Discharge temp. probe (CAREL NTC-HT) J17 C2 Rail Heaters (**) +Vdc J4 Black +5VR Out3 HP Probe (*) Green GND J18 C2 U8 Out4 U9 J19 C2 L N U10 +Vdc J5 J20 Out5 C2 +5VR Analog Input Digital Output GND C2 J21 V-IN (POWERED) GND (A01) Y1 N06 Evap Fan J6 J22 C6 (A02) Y2 Analog Output (0-10V) (A03) Y3 N07 Lights J23 DI1 J8 C7 DI2 N08 Defrost Digital Output Liquid J24 (NOT POWERED) DI3 J7 C8 Injection DI4 (optional) Digital Input (free voltage) GND (*) Le sonde di pressione 4-20mA vanno collegate con il White (bianco) a Ux e il Black (nero) a +Vdc, Green (verde) non utilizzato (**) Uscita SSR 230Vac massima potenza commutabile 15VA Attenzione: Se non si usano gli inverter in versione PEC (con struttura del software di classe B) le sicurezze di protezione termica per sovraccarico e per alta pressione devono agire direttamente sull’attuatore del compressore e quindi vanno cablate in serie con il comando della bobina del contattore compressore. Per le tipologie di cavo da utilizzare fare riferimento al manuale power+ (cod. +0300094IT). Attenzione: La configurazione di default prevede che il DIP1=ON per consentire la connessione dell’interfaccia utente PLD; con questa selezione non è possibile utilizza- re la porta Field-bus (J9) per altri scopi. Tabelle selezione I/O Par. Descrizione (Analog inputs) Par. Descrizione (Digital inputs) Par. Descrizione (Analog & Digital outputs) /FA Temperatura mandata aria (default U1) /b3 Abilitazione sbrinamento /LG Uscita condensatore ad aria /Fb Temperatura sbrinamneto (default U2) /b4 Avvio sbrinamento di rete /EA Ventilatori 1 (default DO6) /Fc Temperatura ritono aria (default U3) /b5 Switch porta /EC Luci (default DO7) /P3 Pressione di condensazione (default U7) /b6 ON/OFF Remoto /Ed Resistenze di sbrinamento (default DO8) /P4 Pressione di aspirazione (default U5) /b7 Switch tenda/luce - giorno/notte /EE Allarmi /P1 Temperatura di scarico (default U6) /b9 Manutenzione cella /EF Uscita ausiliaria /P2 Temperatura di aspirazione (default U4) /bA Pulizia Banco /EG Resistenze antiappannanti /Fq Temperatura liquido /bb Allarme inverter /EM Solenoide iniezione di liquido /FI Temperatura ambiente /bC Luci /EN Contatto tende /FL Umidità ambiente /A9 Ingresso virtuale /Eo Compressore ON/OFF /FM Temperatura vetro /bl Doppia temperatura /Er Uscita valvola inverter /FW Temperatura ingresso acqua condensatore /LA Ventilatori evaporatore di tipo EC /ES Uscita ventilatore/condensatore /FY Temperatura uscita acqua condensatore /Lb Resistenze anti-appannanti /EY Uscita per doppia temperatura /FG Sonda ausiliaria 1 /Lc Valvole di regolazione acqua /FH Sonda ausiliaria 2 /Ld Pompa di condensazione /b1 Allarme remoto /LE Uscita ausiliaria /b2 Allarme remoto ritardato /LF Uscita condensatore ad acqua 15 Heos +0300078IT - rel. 1.9 - 09.06.2020
ITA 2.10 Schemi funzionali 2. Rete Main/ Secondary Multi-evaporatore Il controllo Main, pilota il compressore e coordina le funzioni dei 5 Le configurazioni dei vari cabinet (banco/cella) possibili, sono di fatto controlli Secondary collegati attraverso rete pLAN. Ogni controllo due. La prima prevede che le varie unità siano dotate singolarmente Secondary regola il singolo cabinet e possiede un proprio terminale del compressore e relativo condensatore, quindi il cabinet è del tutto utente PLD per il monitoraggio della temperatura. Ogni controllo, sia indipendente e condivide con il resto del sistema l’anello ad acqua Main che Secondary, viene connesso alla rete di supervisione. Il Main della condensazione. Nel secondo caso abbiamo una condivisione della condivide solo la pressione di evaporazione non la relativa temperatura. motocondensante e di conseguenza i cabinet Secondary sono dotati del solo evaporatore con relativa valvola di espansione elettronica, in questo caso il compressore viene pilotato dalla scheda Main. BMS Le configurazioni del sistema possono essere eseguite tramite un terminale (pGDe) come illustrato nel capitolo Messa in servizio; mentre nel cabinet, normalmente viene impiegato un PLD per la visualizzazione della temperatura e le eventuali segnalazioni di allarmi. Waterloop Il coordinamento degli sbrinamenti, può essere eseguito o dalla rete locale pLAN che controlla un gruppo massimo di 6 unità oppure dal Conden. Unit RS485 Supervisory Systems sistema di supervisione. Main T P 1. Configurazione stand alone P In questo caso ogni banco/cella è fornito del proprio compressore Cabinet pilotato dalla relativa scheda, che sovraintende tutti gli organi del sistema T (valvola di espansione, termoregolazione del banco, allarmistiche….). T T La rete Main/Secondary viene utilizzata per il coordinamento degli T sbrinamenti, delle luci e dello switch tenda; altrimenti tali funzioni devono essere demandate al sistema di supervisione. BMS pLAN Network Secondary1 Waterloop Cabinet T T T T Conden. Unit RS485 Supervisory Systems Main T P Secondary2 P Cabinet T Cabinet T T T T T T T Fig. 2.h Conden. Unit 3. Rete di supervisione RS485 pLAN Network Secondary1 Il massimo numero di controlli Heos (Main o Secondary) collegabili in rete T P di supervisione sono 199 (protocollo CAREL o Modbus®). P Cabinet T T BMS T T RS485 Supervisory Systems Conden. Unit 1 Secondary2 T P P Cabinet T T T T 2... Fig. 2.g ...199 Note: Per i collegamenti elettrici vedere al par. 2.9 lo schema generale di collegamento. Se viene configurata una rete Main/Secondary Fig. 2.i o multievaporatore in pLAN, i controlli vanno indirizzati seguendo la procedura riportata al capitolo 9.1 o utilizzando il Wizard (cap. 5 “Messa in Disegno rete di supervisione con vari Heos collegati 1…199. servizio”). Heos +0300078IT - rel. 1.9 - 09.06.2020 16
ITA 2.11 Installazione • collegare gli eventuali ingressi digitali, Lmax=10m; • collegare le sonde di temperatura e di pressione, Lmax=10m; Per l’installazione procedere come indicato di seguito, facendo riferimento • collegare il cavo della valvola di espansione elettronica al connettore J12; agli schemi elettrici: • collegare al morsetto J11 il cavo di comunicazione seriale con l’inverter • prima di effettuare qualsiasi operazione sulla scheda del controllo, (se presente); togliere l’alimentazione principale portando l’interruttore principale • collegare il terminale opzionale PGDe (necessario per la messa in del quadro elettrico su OFF. servizio) al connettore J15; • evitare di toccare a mani nude la scheda del controllo, in quanto • collegare il terminale opzionale PLD al connettore J10; eventuali scariche elettrostatiche potrebbero danneggiare i • collegare l’alimentazione elettrica al controllo e all’eventuale relativo componenti elettronici; inverter; • un grado di protezione elettrica adeguato all’applicazione deve • programmare il controllo, eseguendo la procedura guidata di messa in essere assicurato dal costruttore del banco frigo o da un opportuno servizio: vedere il capitolo Messa in Servizio. montaggio del controllo; • Programmare i singoli controlli tramite l’utilizzo del Wizard (che • per i dispositivi di siscurezza (es.: interruttori differenziali) attenersi alle permette anche di assegnare l’indirizzo pLAN) e poi collegare tra loro seguenti prescrizioni: i controlli dello stesso gruppo Main/Secondary in pLAN tramite il - IEC 60364-4-41 connettore J14. Per il collegamento utilizzare un cavo schermato ed - Normative in vigore nel paese osservare che la distanza massima tra un controllo e il successivo è di - prescrizioni tecniche di allacciamento dell’azienda erogatrice 100 m (sezione cavo non inferiore a AWG22); dell’energia elettrica • è preferibile collegare i carichi elettrici alle uscite a relè, solo dopo aver • se si usa un inverter per il pilotaggio del compressore con una programmato il controllo. Si raccomanda di valutare attentamente protezione differenziale di Tipo B o B+, tale protezione deve essere la portata massima dei relè di uscita indicata nelle Caratteristiche installata sempre a monte dei Tipo AC/A/F (vedi figura sottostante). tecniche; • collegare la linea seriale di supervisione alla schedina inserita sul connettore J13. Attenzione: evitare l’installazione dei controlli in ambienti con le Wh seguenti caratteristiche: OK • umidità relativa maggiore del 90% o condensante; • forti vibrazioni o urti; Type • esposizione a spruzzi d’acqua; AC/A/F • esposizione ad atmosfere aggressive ed inquinanti (es: gas solforici IΔn≥300 mA S e ammoniacali, nebbie saline, fumi) per evitare corrosione e/o ossidazione; • alte interferenze magnetiche e/o radiofrequenze (evitare quindi NO l’installazione degli apparecchi vicino ad antenne trasmittenti); • esposizioni dei controlli all’irraggiamento solare diretto e agli agenti Type Type atmosferici in genere. AC/A/F B/B+ kHz IΔn≤100 mA IΔn≥30 mA Attenzione: nel collegamento dei controlli è necessario rispettare le seguenti avvertenze: • il non corretto collegamento alla tensione di alimentazione può danneggiare seriamente il controllo; • utilizzare capicorda adatti per i morsetti in uso. Allentare ciascuna vite ed inserirvi i capicorda, quindi serrare le viti e tirare leggermente i cavi Fig. 2.j per verificarne il corretto fissaggio; • separare quanto più possibile i cavi delle sonde e degli ingressi digitali Il dispositivo di protezione differenziale, in una rete di tipo TT, TN, può dai cavi dei carichi induttivi e di potenza per evitare possibili disturbi essere impiegato per più banchi come riportato nell’esempio di figura elettromagnetici. Non inserire mai nelle stesse canaline (comprese sottostante. quelle dei quadri elettrici) cavi di potenza e cavi sonde; • evitare che i cavi delle sonde siano installati nelle immediate vicinanze POWER SUPPLY 3P+N 400V - 50/60Hz QS1 di dispositivi di potenza (contattori, interruttori magnetotermici, ecc.); L1 • Ridurre il più possibile il percorso dei cavi delle sonde ed evitare che L2 L3 compiano percorsi che racchiudano dispositivi di potenza. N PE Attenzione: Struttura del software in classe A: le sicurezze di PE QM1 QM2 QM3 protezione termica per sovraccarico e per alta pressione devono agire FOR THE RIGHT INSTALLATION IS RECOMMENDED A RCD TYPE B direttamente sull’attuatore del compressore e quindi vanno cablate in serie con il comando della bobina del contattore compressore. PE PE PE MACHINE LIMIT Note: nel collegamento delle reti seriali RS485: HEOS HEOS HEOS • collegare ai morsetti GND di tutti i controlli lo schermo (calza); Fig. 2.k • non collegare lo schermo (calza) alla terra del quadro elettrico; • utilizzare un cavo twistato e schermato AWG20-22 (es. Belden 8761 Attenzione: La taglia e la corrente d’intervento dlel’interruttore oppure, in caso di ambienti particolarmente gravosi da un punto di differenziale va dimensionata in funzione della tipologia di rete (TT, TN - C, vista di disturbi elettromagnetici, il Belden 3106A); TN-S) e del numero di inverter collegati. • Per il solo collegamento ad una rete seriale di supervisione (connettori J13): collegare una resistenza di terminazione da 120 Ω tra i morsetti Tx/Rx+ e Tx/Rx- dell’ultimo controllo della rete (il più lontano dal supervisore). Non collegare alcuna resistenza ai morsetti della rete pLAN di collegamento Main/Secondary (connettori J14). 17 Heos +0300078IT - rel. 1.9 - 09.06.2020
ITA 3. INTERFACCIA UTENTE Il sistema Heos prevede due tipologie di display, il primo pGDe utilizzato per la messa in servizio e/o per poter accedere a tutti i parametri di regolazione; il secondo PLD per la visualizzazione della temperatura del banco e le relative allarmistiche dello stesso. Nota: l’utilizzo del terminale PLD è consentito solo se viene scollegato il terminale pGDE (non si possono usare contemporaneamente). Se connessi entrambi prevale il pGDe con il PLD che mostra l’ultima lettura. 3.1 Tastiera pGDe, pLDPRO 3.3 Terminale PLD Per utilizzare questo terminale la configurazione dei Dip-switch deve essere DIP1=ON (valore di default). In questo modo la Field-bus (connettore J9) non può essere utilizzata per altri scopi. Il PLD tornerà alla maschera principale dopo un periodo di inattività di 1 minuto. Fig. 3.c Tasto Funzione scorre una lista verso l’alto oppure permette di aumenta- Fig. 3.a UP re il valore visualizzato dal display; Tasto Funzione led verde acceso con unità in ON scorre una lista verso il basso oppure permette di dimi- Alarm visualizza la lista degli allarmi attivi/reset allarmi a riarmo manuale; DOWN nuire il valore visualizzato dal display; led giallo acceso con unità in sbrinamento Prg permette di entrare nell’albero del menu principale entra nella modifica set-point e tacita il buzzer se presen- SEL / ALM te un allarme. Led rosso acceso con unità in allarme Esc torna alla maschera precedente UP+DOWN premere up+down per tornare alla maschera precedente scorre una lista verso l’alto oppure permette di aumentare il valore + Up visualizzato dal display Per entrare nella lista parametri, tenere premuto il tasto UP per alcuni dalla maschera principale accesso alle maschere INFO scorre una lista verso il basso oppure permette di diminuire il valore secondi, fino a quando appare la Password 0; premere SEL per entrare nella Down visualizzato dal display modifica, se viene impostata la PW costruttore con UP e DOWN e confermata dalla maschera principale accesso alle maschere INFO con SEL, si entra nel menu, che può essere scorso con UP e DOWN: entra nel sottomenu selezionato o conferma il valore settato • 0/F: permette di accendere e spegnere l’unità Enter dalla maschera principale accesso alle maschere COMANDI DIRETTI • nEt: imposta l’indirizzo delle unità Main/Secondary (indice maschera: Ab01-03) • H0: seleziona l’indirizzo per il supervisore • St: imposta il set-point dell’unità 3.2 Maschera principale • J4: spegne e accende l’uscita luci • H4: abilità il funzionamento del Buzzer 1 5 Per modificare il valore dei parametri, usare SEL se si tratta di digitali 2 e UP e DOWN per le variabili intere che vengono confermate con SEL; 6 per tornare alla lista premere UP+ DOWN , mentre per uscire premere 3 UP+DOWN per alcuni secondi. Se si entra con la PW=0 la lista si riduce 4 7 a 0/F, St, J4,H4. 8 Per lo sbrinamento manuale, tenere premuto il tasto DOWN per alcuni Fig. 3.b secondi, quando il tasto si retroillumina di giallo, lo sbrinamento viene avviato. Rif. Funzione Durante lo sbrinamento può essere selezionata la visualizzazione dal 1 Scheda attiva Main/Secondary; 2 Temperatura di regolazione; parametro d6 maschera Ec02 e precisamente: 3 Temperatura della sonda di sbrinamento • d6=0 il valore della temperatura (parametro /t2) viene alternato alla 4 Stato delle uscite: scritta dEF • compressore • defrost • d6=1 il valore della temperatura viene fissato alla lettura precedente • ventialtore evaporatore • resistenze antiappannamento • luce l’entrata in sbrinamento. Alla conclusione dello stesso, si spegne 5 Indirizzo seriale/indice di maschera (Mxx); la retroilluminazione gialla del tasto defrost e a display comparirà la 6 Set point attivo; temperatura letta precedentemente all’ingresso dello sbrinamento, la 7 % di apertura valvola espansione elettronica; quale rimarrà visualizzata fintantochè il set-point non viene raggiunto 8 % velocità di rotazione del compressore (fino ad un tempo massimo uguale al parametro “d8”). • d6=2 viene mostrata la scritta dEF per tutta la durata dello sbrinamento. Di seguito sono riportate alcune maschere INFO, accessibili direttamente dalla maschera pricipale. Nella maschera M01 l’indice non è visualizzato perchè Alla conclusione dello stesso, si spegne la retroilluminazione gialla del viene riportato l’indirizzo seriale del BMS. Le altre maschere Mxx possono tasto defrost e a display comparirà la scritta “dEF” fintanto chè il set-point essere visualizzate con i tasti UP e DOWN. non viene raggiunto. Per gestire gli allarmi, premere il pulsante ALM per entrare nell’elenco allarmi, sarà possibile visualizzare gli allarmi scorrendo con UP e DOWN. Premere (o tenere premuto) per resettare gli allarmi. Per uscire dal elenco allarmi premere UP+DOWN. Heos +0300078IT - rel. 1.9 - 09.06.2020 18
ITA 4. DESCRIZIONE MENU 4.1 Menu principale Per accedere all’albero del menù premere dalla maschera principale, comparirà la maschera inserimento password. Una volta inserita la password corretta (valore di default 123) si accede alla prima Per navigare all’interno dell’albero usare i tasti: maschera del menù principale. • e : navigazione all’interno dei sotto-menu, maschere, e range di valori e impostazioni; Attenzione: • le password User; Service; Manufacture desiderate vanno • : confermare e salvare le modifiche apportate; impostate nel ramo Ee01-03; • se non viene premuto nessun tasto durante la navigazione sull’albero • : per tornare al menù precedente del menù, dopo 5 minuti si torna automaticamente alla maschera principale. Attenzione: la visibilità dei parametri sotto riportata dei vari livelli è valida dalle versioni software maggiori di 2.0 Menù principale Sotto menù Index. mask Visibilità A.Stato unita a.On/Off Aa01-02 U b.Comandi Diretti Ab01-04 U/S B.Ingressi/Uscite a.Configurazione a.Ing.Analogici Baa01-21 S b.Uscite analogiche Bab01-07 S c.Ing.Digitali Bac01-20 S d.Uscite Digitali Bad01-21 S b.Gestione manuale Bb01-07 S C.Regolazione a.Setpoint Ca01-06 U/S b.Regolazione notturna a.Regolazione Cba01 U b.Scheduler Cbb01-03 S c.Config.Setpoint Cc01-02 S D.Funzioni a.Compressore a.Regolazione Daa01-17 M b.Configurazione Dab01-17 M/S c.Power+ Dac01-31 M d.Allarmi Dad01-07 M e.Diagnostica Dae01-08 M b.EEV a.Regolazione Dba01-02 S b.Configurazione Dbb01-03 M c.Proced.Sicurezza Dbc01-07 M d.Diagnostica Dbd01 M c.Sbrinamento a.Configurazione Dca01-12 S/M b.Scheduler Dcb01-04 S c.Funzioni speciali Dcc01-04 S d.Ventilatori Dd01-05 S e.Resistenze antiapp. De01-07 S f.Funzioni generiche Df01-23 S E.Configurazione a.Comunicazione Ea01-03 S b.M/S-Multievaporatore Eb01-08 S c.Terminale Ec01-04 S d.Orologio Ed01-02 U e.Password Ee01-03 S f.Default Ef01-04 S F.Allarmi a.Compressore Dad01-07 M b.Sicurezze EEV Dbc01-07 M c.Temperatura Fc01-05 S d.Storico Fd00-50 U/S G.Diagnostica a.Compressore Dae01-08 M b.EEV Dbd01 M Tab. 4.a 19 Heos +0300078IT - rel. 1.9 - 09.06.2020
ITA 5. MESSA IN SERVIZIO 5.1 Procedura guidata di messa in servizio Maschera WZ09: impostazione setpoint e composizione sonda virtuale. Qui si possono impostare il setpoint di regolazione e il peso delle sonde La prima configurazione dei controlli Heos può essere eseguita di mandata e ripresa nella media pesata per il calcolo della temperatura dal terminale utente pGDe collegato al connettore J15. Dopo la di regolazione. Con valore del parametro 0% la sonda virtuale coincide programmazione il terminale potrà essere rimosso o lasciato collegato. con la sonda di mandata, con valore 100% la sonda virtuale coincide con Se il controllo non è ancora stato configurato, il terminale utente mostra la sonda di ripresa. la maschera di selezione lingua e poi si entra in una procedura guidata di configurazione, denominata wizard. Altrimenti si può accedere a tale Maschera WZ10: selezione tipo compressore: BLDC, e relativo tipo di menù dal ramo E.Configurazione>>f.default. inverter PEC o NO PEC, ON/OFF (singolo) o ON/OFF (multiplo). Di volta in volta vengono proposti i parametri principali, necessari ad una programmazione di massima. Le maschere del wizard sono tutte numerate nell’angolo in alto a destra; nella spiegazione seguente si farà riferimento a tale numerazione. Per muoversi da una maschera alla successiva premere , per tornare alla maschera precedente premere . Attenzione: alla fine della procedura si Deve uscire con un Power OFF dell’unità dopo che si è confermata l’uscita dalla maschera WZ19 con . Maschera WZ11: selezione dell’uscita digitale dei compressori. Maschera WZ01: viene mostrato il codice dell’applicativo caricato (FLSTDmWL0M) e la relativa revisione. Premendo il tasto si da inizio Maschera WZ12: selezione compressore e programmazione inverter. Per il parametro Compressore si può selezionare uno dei compressori gestiti da Heos. Sotto il tipo di compressore, si seleziona il tipo di refrigerante se l’inverter è collegato e acceso, si può leggere il modello di Power+ presente. Nel caso l’inverter sia spento o non collegato, nell’ultima riga della maschera compare la scritta Power+ non collegato!. Dopo aver confermato il tipo di compressore e il tipo di refrigerante qualora la comunicazione con l’inverter fosse attiva, compare la scritta “Scrivi parametri”. Scegliendo Y, ha inizio la scrittura nell’inverter dei parametri PEC e poi quelli relativi alle caratteristiche del motore del compressore. Durante la scrittura compaiono i messaggi relativi, sostituiti da un messaggio di conferma a scrittura terminata. Se il controllo è montato Maschera WZ02: scelta della configurazione multievaporatore singolo in una unità Secondary di un gruppo multievaporatore, questa maschera compressore. Un gruppo di controllori viene chiamato multievaporatore non compare. se più controllori (fino a 6) sono collegati tra loro in configurazione Main/Secondary, e condividono un solo compressore, pilotato dal Main. Impostando su Y il parametro in questa maschera, l’unità farà parte di Attenzione: Se si sceglie una versione PEC dell’inverter, i primi un gruppo multievaporatore. Impostandolo su N, l’unità potrà essere parametri che verranno scritti sono quelli relativi alla sicurezza (durata configurata come stand-alone o come facente parte di un gruppo Main/ della procedura circa 1 minuto); per fare questo l’STO dell’inverter deve Secondary con un compressore per ogni unità. essere aperto. Se si seleziona un compressore non attualmente previsto per l’inverter connesso, compare il relativo allarme (con buzzer attivo) e Maschera WZ03: indirizzo dell’unità. Qui si può configurare l’untità come non si disattiva fintanto che non si passa ad un compressore presente Main o come uno dei Secondary, scegliendo il valore del parametro come nella lista PEC. Main o come Secondary1, Secondary2, … Secondary 5. Impostando questo parametro, si imposta di conseguenza l’indirizzo pLAN del Attenzione: Il reset da tastiera dell’allarme STO è possibile solo controllo: 1 per il Main, 2 per il Secondary 1, 3 per il Secondary 2, e così via dopo un tempo minimo pari al primo parametro di sicurezza “impostato fino al 6 per il Secondary 5. con i PEC” (vedi paragrafo 6.6.1) Maschera WZ13: selezione tipo e limiti dei sensori di pressione di Maschera WZ04: appare solo se si è configurato il controllo come Main e aspirazione e di condensazione. si è scelta la configurazione multievaporatore. Qui si specifica il numero di evaporatori collegati al Main. In automatico è configurato il numero di Maschera WZ14: con compressore a bordo, se si sta configurando una Secondary. unità Secondary in multi-evaporatore, viene proposta solo la sonda di aspirazione. Maschera WZ05: appare solo se si è configurato il controllo come Main Maschera WZ15: selezione tipo sonde di temperatura di mandata, e non si è scelta la configurazione multievaporatore. Qui si specifica il sbrinamento, ripresa, aspirazione compressore, mandata compressore. numero di Secondary collegati al Main. Se si sta configurando una unità Secondary, la sonda di mandata compressore non compare. Maschera WZ06: potenza evaporatore. Nel caso si sia impostata l’unità come facente parte di un gruppo multievaporatore, in questa maschera Maschera WZ16: Selezione tipo di defrost e relativi parametri principali si può impostare la potenza frigorifera nominale dell’evaporatore. Questo dello sbrinamento. dato viene utilizzato per regolare la velocità del compressore in funzione Maschera WZ17: Selezione modalità funzionamento dei ventilatori della richiesta delle varie utenze da esso dipendenti. dell’evaporatore. Maschera WZ07: selezione tipo unità. Il tipo di unità è selezionabile Maschera WZ18: impostazioni parametri per connessione al supervisore. tra BANCO FRIGO e CELLA. nel caso in cui si selezioni CELLA, vengono Maschera WZ19: fine procedura di wizard. Premendo il tasto ENTER la proposti altri parametri: la posizione dell’interruttore porta e la procedura ha termine, e inizia la configurazione del sistema con le scelte abilitazione/disabilitazione delle tre sonde di temperatura di mandata, fatte. Al termine della configurazione, il controllo richiede di resettare sbrinamento e ripresa. l’unità per confermare i dati (WZ20). Togliere alimentazione al controllo per alcuni secondi e poi riaccendere. Maschera WZ08: Selezione tipo di unità di misura (SI o Imperiale) per temperatura e pressione. Heos +0300078IT - rel. 1.9 - 09.06.2020 20
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