Malattia da reflusso gastro-esofageo: nuovi aspetti terapeutici

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Malattia da reflusso gastro-esofageo: nuovi aspetti terapeutici
a cura di Anna Bertelé
Dipartimento di Emergenza-Urgenza, Medicina Generale e Specialistica, Azienda Ospedaliera-Universitaria di Parma;
Unità di Farmacologia Clinica e Fisiopatologia Digestiva, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università di Parma

                                                                                                                                                   Congress Report
Malattia da reflusso gastro-esofageo:
nuovi aspetti terapeutici
Simposio tenutosi a Bologna il 27 marzo 2015,
nel corso del 21° Congresso Nazionale delle Malattie Digestive

Introduzione                                    beneficio dall’inibizione della secrezione        risposta terapeutica agli IPP (esomeprazolo
                                                acida), è quindi importante definire il tipo      vs placebo per due settimane), dimostrando
Vincenzo Savarino                               di reflusso gastro-esofageo (acido, debol-        una sensibilità del 54% e una specificità del
Professore di Gastroenterologia,                mente acido, non acido, liquido o gassoso)        65% 2. Questi dati hanno confermato i risul-
Direttore U.O. di Gastroenterologia,            e identificare la presenza di lesioni micro-      tati di una meta-analisi di 15 studi, secondo
Dipartimento di Medicina Interna                scopiche in una mucosa endoscopicamen-            cui la sensibilità diagnostica del test non è
e Specialità Mediche, Università di Genova;     te normale.                                       adeguata se paragonata a metodiche stru-
Presidente della Società Italiana               L’approccio terapeutico a questi pazienti         mentali 3.
di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
                                                “difficili” prevede – oltre agli IPP – farmaci    Sebbene il test agli IPP sia da conside-
                                                in grado di agire su meccanismi fisiopa-          rare una tappa obbligata dell’algoritmo
Per molti anni la malattia da reflusso          tologici diversi, inclusi quelli che sotten-      diagnostico anche nella malattia refratta-
gastro-esofageo (MRGE) è stata conside-         dono alla difesa della mucosa esofagea,           ria (utilizzando la doppia dose), i risultati
rata una patologia strettamente correlata
                                                un bersaglio terapeutico fino a oggi quasi        devono essere interpretati con cautela. La
alla presenza di un reflusso acido gastrico
                                                dimenticato.                                      specificità del test non è sempre elevata,
e la terapia è stata principalmente costi-
tuita da inibitori della secrezione acida. In                                                     poiché – nei pazienti affetti da MRGE – la
questi ultimi anni, tuttavia, molti lavori e    Terapia medica della MRGE:                        risposta agli IPP può essere negativa men-
rassegne sistematiche hanno sottolineato        ruolo degli IPP                                   tre quella al placebo può essere positiva.
come – nel 20-40% dei casi – i pazienti                                                           Pertanto, nei pazienti ancora sintomati-
con MRGE non rispondano (completamen-                                                             ci dopo terapia con IPP è necessaria una
                                                Edoardo Savarino
te o parzialmente) alla terapia con inibitori   Ricercatore Universitario di Gastroenterologia,   valutazione funzionale (con pH-impedenzo-
di pompa protonica (IPP), sottolineando         Dipartimento di Chirurgia, Oncologia              metria e manometria esofagea) secondo un
che spesso l’acido non rappresenta l’uni-       e Gastroenterologia, Università di Padova         algoritmo diagnostico ben definito 4.
co fattore patogenetico. È un dato ormai                                                          Nella gestione della MRGE, gli IPP rappre-
consolidato che la maggior parte dei            Il ruolo degli IPP nella gestione della MRGE      sentano il cardine della terapia medica, così
pazienti con MRGE presenta una malattia         è duplice: diagnostico e terapeutico.             come costituiscono la prima scelta in altre
non erosiva, cioè senza alterazioni macro-      Nella MRGE con sintomi tipici il test agli IPP    malattie acido-correlate 5. Già negli anni ’90
scopiche della mucosa esofagea. Tuttavia,       rappresenta un importante ausilio per la          era stato infatti dimostrato che la frequenza
la biopsia e la successiva istologia hanno      conferma della diagnosi “clinica”, con una        dei sintomi della MRGE è direttamente cor-
dimostrato la presenza di un’esofagite          buona sensibilità e specificità, che – pur        relata con l’esposizione dell’esofago distale
microscopica, caratterizzata principal-         non raggiungendo il 100% dello studio             all’acido 6.
mente (ma non solamente) da un’altera-          iniziale – rimangono su valori accettabili 1.     Per contrastare l’effetto dell’acido a livel-
zione caratteristica della MRGE, la dilata-     Un importante studio prospettico (lo stu-         lo esofageo abbiamo a disposizione fon-
zione degli spazi intercellulari.               dio Diamond), ha confrontato la diagnosi          damentalmente due classi di farmaci,
Nella valutazione dei pazienti, affetti da      “oggettiva” di esofagite, posta con esofago-      gli antagonisti dei recettori H2 e gli IPP.
MRGE (soprattutto quelli che non traggono       gastro-duodenoscopia e/o pH-metria, con la        Entrambe riducono la produzione gastrica

n.4>>> 2015                                                                                        Rivista Società Italiana di Medicina Generale 27
Malattia da reflusso gastro-esofageo: nuovi aspetti terapeutici
Congress Report                                                                    Malattia da reflusso gastro-esofageo: nuovi aspetti terapeutici

      Ta b e l l a i.
      Inibizione della secrezione acida gastrica ed efficacia terapeutica (da Scarpignato et al., 2006, mod.) 7.

                                                                                 H2-antagonisti                                               IPP
       Cellule bersaglio                                                           Cellule parietali                                 Cellule parietali
       Bersaglio terapeutico                                                         Recettori H2                                     H+/K+-ATPasi
       Effetti farmacodinamici                                                     ↓ SAG e ↓ EEA                                     ↓ SAG e ↓ EEA
       Inizio dell’azione antisecretoria                                                Rapida                                              Ritardata
       Durata dell’azione antisecretoria                                                 Breve                                               Lunga
       Sviluppo tolleranza                                                                 Sì                                                  No
       Sicurezza                                                                      Eccellente                                        Eccellente
       Efficacia clinica su:
         risoluzione sintomi                                                              ++                                                 ++++
         cicatrizzazione delle lesioni esofagee                                           ++                                                 ++++
         prevenzione delle recidive                                                       0/+                                                ++++
      IPP: inibitori pompa protonica; EEA; esposizione dell’esofago all’acido; SAG; secrezione acida gastrica.

      di acido e conseguentemente l’esposizio-                   Ta b e l l a i i.
      ne della mucosa esofagea all’acido. Gli                    Trattamento a breve termine con IPP e H2-antagonisti in pazienti con sintomi da MRGE (da
      H2-antagonisti presentano una maggiore                     Sigterman et al., 2013, mod.) 8.
      rapidità d’azione rispetto agli IPP, che tut-
                                                                                                                                 N. di                     Qualità
      tavia hanno una durata d’azione più lunga                                                      Rischio Relativo
                                                                  Outcome                                                    partecipanti               dell’evidenza
      (Tab. I) 7. Gli IPP sono efficaci sia nella riso-                                                  (95% IC)
                                                                                                                               (studi)                     (grado)
      luzione dei sintomi, sia nella cicatrizzazione
      delle lesioni esofagee e, somministrati a                                                               0,37                760
                                                                  IPP vs placebo                                                                           Elevata
      dose piena o ridotta, sono in grado di man-                                                         (0,32-0,44)           (2 studi)
      tenere per lungo tempo i pazienti in remis-                                                             0,77                1013
                                                                  H2-antagonisti vs placebo                                                               Moderata
      sione 7. Una recente Cochrane review 8 ha                                                            (0,6-0,99)           (2 studi)
      dimostrato che questa classe di farmaci è
                                                                                                              0,66                3147
      – sui sintomi tipici della MRGE – più effi-                 IPP vs H2-antagonisti                                                                   Moderata
                                                                                                          (0,60-0,73)           (7 studi)
      cace sia degli H2-antagonisti sia dei pro-
      cinetici (Tab. II). È importante comunque                                                               0,53                747
                                                                  IPP vs procinetici                                                                        Bassa
                                                                                                          (0,32-0,87)           (2 studi)
      sottolineare che gli IPP riducono l’espo-
      sizione della mucosa esofagea all’acido,
      modificando la composizione del reflui-
      to, ma non riducono il numero totale dei                   classificazione di Los Angeles), trattati con          Anche a dosi ridotte, gli IPP sono molto
      reflussi gastro-esofagei. Gli studi con pH-                esomeprazolo (40 mg/die), mostra una                   efficaci nel mantenere la cicatrizzazione
      impedenzometria hanno infatti evidenziato                  completa risoluzione delle lesioni esofagee,           dell’esofagite erosiva. In uno studio di
      che i pazienti in terapia con IPP presentano               mentre nei pazienti con esofagite di grado             Johnson et al. 15 sia 20 sia 40 mg di eso-
      una significativa riduzione dei reflussi acidi             C o D il tasso di cicatrizzazione non supera           meprazolo al giorno sono stati in grado di
      ma un contemporaneo aumento dei reflus-                    l’80% 11. Risultati simili sono stati conferma-        prevenire – nell’arco di 6 mesi – la reci-
      si non acidi 9. Inoltre, l’efficacia sul rigurgito         ti con altri IPP (omeprazolo, lansoprazolo e           diva nel 95% dei pazienti, mentre solo
      è nettamente inferiore a quella sulla pirosi,              pantoprazolo) (per una rassegna si veda 12).           il 30% del gruppo placebo rimaneva in
      con un guadagno terapeutico inferiore di                   Nei pazienti con esofagite più grave (gradi C          remissione.
      oltre il 50% (Fig. 1) 10.                                  e D) e in quelli con ernia iatale è opportuna          All’endoscopia, i pazienti con sintomi tipici
      Sono molti gli studi che hanno valutato                    l’utilizzazione di una dose doppia di IPP, che         della MRGE possono presentare un’eso-
      l’efficacia della terapia con IPP sulla cica-              permette di ottenere un migliore controllo             fagite erosiva (con o senza complicanze,
      trizzazione dell’esofagite erosiva: dopo 8                 (diurno e notturno) dell’esposizione acida             stenosi o esofago di Barrett) o una muco-
      settimane di terapia, il 90% dei pazienti con              e un tasso di cicatrizzazione delle lesioni            sa macroscopicamente normale, referto
      esofagite di grado A o grado B (secondo la                 significativamente superiore 13 14.                    molto più frequente (circa il 65% dei casi).

28 Rivista Società Italiana di Medicina Generale
Malattia da reflusso gastro-esofageo: nuovi aspetti terapeutici
Malattia da reflusso gastro-esofageo: nuovi aspetti terapeutici                                                                                                           Congress Report

Figura 1.
Guadagno terapeutico nella risoluzione dei sintomi pirosi e rigurgito (da Kahrilas et al., 2011, mod.) 10.

                                         Efficacia degli IPP sui sintomi tipici della MRGE:
                        meta-analisi di 31 studi, randomizzati contro placebo, della durata di 4 settimane
                                                                                                                         100

                                                                                                                          90
                                                                                                                                                    Limite superiore del potenziale

                                                                                      Guadagno terapeutico con IPP (%)
                                                                                                                          80                            guadagno terapeutico
       P R                                     P R                                                                        70
               Esomeprazolo 20 mg bid
                                                      Pantoprazolo 10 mg bid                                              60
               Esomeprazolo 40 mg bid
                                                      Pantoprazolo 20 mg bid                                              50
               Omeprazolo 10 mg bid                                                                                       40
                                                      Pantoprazolo 40 mg bid
               Omeprazolo 20 mg bid                                                                                       30
                                                      Rabeprazolo 20 mg bid
               Omeprazolo 40 mg bid                                                                                       20
                                                      Valori medi (le linee
                                                      rappresentano il range)                                             10

                                                                                                                           0
                                                                                                                               0   10   20   30     40   50    60    70    80    90 100
       Cerchi: risoluzione della pirosi (P); Croci: risoluzione del rigurgito (R)                                                            Risposta al placebo (%)

Pazienti con questo fenotipo sono indicati                   analisi 23 ha dimostrato che – quando la                                        così come un BMI ≤ 25 kg/m2 e l’assenza
come pazienti affetti da malattia non erosi-                 diagnosi di NERD è posta con endoscopia                                         di lesioni macroscopiche, rappresenta un
va (NERD, non-erosive reflux disease, degli                  negativa e pH-metria positiva – i pazien-                                       fattore predittivo di una ridotta risposta alla
autori anglosassoni).                                        ti rispondono agli IPP esattamente come                                         terapia con IPP 27.
Diverse rassegne sistematiche 16 17 e meta-                  quelli con malattia erosiva.                                                    Nei pazienti con malattia non erosiva e
analisi 18 19 hanno documentato che l’effi-                  Esiste poi una sottopopolazione di pazienti                                     che non rispondono a una terapia ben
cacia clinica degli IPP è – mediamente –                     affetti da ipersensibilità esofagea all’acido,                                  condotta con IPP è quindi sempre utile
inferiore del 50% nei pazienti con NERD. La                  in cui si osserva una normale esposizione                                       un’esplorazione funzionale con pH-impe-
ragione di questa minore efficacia risiede                   all’acido della mucosa esofagea, cioè una                                       denzometria. La presenza di un reflusso
nel fatto che il termine NERD racchiude                      pH-metria nei limiti della norma. I sintomi                                     acido “residuo” sotto trattamento neces-
almeno quattro sottogruppi di pazienti con                   tipici possono essere associati a reflusso                                      sita un aumento del dosaggio 28, che soli-
endoscopia negativa e sintomi da reflus-                     gastro-esofageo non-acido, e in tal caso                                        tamente è in grado di controllare i sinto-
so 20. Gli studi di pH-impedenzometria                       la terapia con IPP non sarà certamente                                          mi. In presenza di un reflusso debolmente
hanno permesso di identificare adeguata-                     efficace 22, o a reflusso gastro-esofageo                                       acido o non acido, così come nei pazienti
mente queste quattro popolazioni:                            acido minimo associato a ipersensibilità                                        con pirosi funzionale, devono essere
t pazienti con NERD;                                        viscerale (Fig. 2) 24.                                                          prese in considerazione alternative tera-
t pazienti con esofago ipersensibile                        I pazienti con pirosi funzionale, inclusa                                       peutiche agli IPP (Fig. 3).
     all’acido;                                              dalla classificazione di Roma III fra i distur-                                 I pazienti con MRGE possono riferire anche
t pazienti con esofago ipersensibile al                     bi funzionali gastrointestinali 25, presenta-                                   sintomi extra-esofagei, in presenza o assen-
     non acido;                                              no un profilo pH-impedenzometrico asso-                                         za di sintomi tipici. La classificazione di
t pazienti con pirosi funzionale.                           lutamente normale con assenza di corre-                                         Montreal 29 ha descritto alcune associazioni
Ovviamente, i primi due gruppi di pazien-                    lazione tra sintomi ed episodi “fisiologici”                                    (tosse cronica, laringite cronica, asma da
ti (in cui l’acido ha un ruolo patogenetico                  di reflusso, cui si associa un’ipersensibilità                                  reflusso ed erosioni dentarie) ormai definiti-
preponderante) rispondono adeguatamen-                       viscerale 24. Questo gruppo di pazienti pre-                                    vamente stabilite e altre (faringite, sinusite e
te agli IPP, mentre l’efficacia clinica di que-              senta spesso anche un corteo sintomato-                                         otite croniche, fibrosi polmonari idiopatiche)
sta classe di farmaci negli altri due gruppi                 logico, costituito da nausea, borborigmi,                                       semplicemente proposte. In alcune (ma non
è praticamente assente 21. A ulteriore con-                  pirosi, sazietà precoce, espressione di una                                     tutte) delle sindromi del primo gruppo, la
ferma dell’importanza di una corretta sele-                  patologia funzionale dell’apparato dige-                                        terapia con IPP può risultare efficace pur-
zione dei pazienti 22, una recente meta-                     rente 26. La presenza di sintomi dispeptici,                                    ché sia effettuata a dosaggi elevati (doppia

                                                                                                                                                  Rivista Società Italiana di Medicina Generale 29
Malattia da reflusso gastro-esofageo: nuovi aspetti terapeutici
Congress Report                                                                     Malattia da reflusso gastro-esofageo: nuovi aspetti terapeutici

      Figura 2.                                                                                                             somministrazione quotidiana) e per almeno
      Ipersensibilità viscerale nella malattia da reflusso (erosiva e non erosiva) e nella pirosi                           2-3 mesi. La risposta sintomatologica in
      funzionale (da Knowles et al., 2008, mod.) 24.                                                                        queste patologie extra-digestive (come ad
                                                                                                                            esempio l’asma 30) è, infatti, molto lenta. È
                                                                                                                            importante comunque sottolineare che – in
          Aumento                                                                                                           questo campo – la maggior parte degli studi
        esposizione                                                                                                         riguarda piccoli gruppi di pazienti, il disegno
           all’acido
                                                                                                                            sperimentale non è sempre metodologica-
                                       EE                   NERD                     PF                                     mente corretto e i risultati sono stati spesso
                                                                                                         Aumento            discordanti.
                                                                                                         sensibilità        In conclusione, gli IPP rappresentano
                                                                                                         viscerale
                                  Esposizione           Ipersensibilità        Ipersensibilità
                                                                                                                            tutt’ora la terapia medica di prima scelta
                                   all’acido               all’acido/             viscerale                                 nella MRGE. Occorre tuttavia tenere pre-
                                                        ipersensibilità                                                     sente che la loro efficacia clinica è diversa
                                                           viscerale
                                                                                                                            nelle diverse popolazioni di pazienti 31: è
                                                                                                                            massima nella malattia erosiva e diminui-
                                                      Meccanismo?                                                           sce progressivamente nei vari sottogruppi
                  EE: esofagite erosiva; NERD: malattia non-erosiva; PF: pirosi funzionale.                                 di NERD o in presenza di sintomi extra-
                                                                                                                            esofagei (Fig. 4).

      F i g u r a 3.
      Opzioni terapeutiche in pazienti affetti da NERD o pirosi funzionale (da Savarino et al., 2013, mod.) 4..

                                      Malattia non erosiva (NERD)                                                                 Pirosi funzionale

                    NERD                            Esofago                           Esofago
                                                 ipersensibile                     ipersensibile
                                                   all’acido                       al non acido
              Risposta agli IPP             Risposta parziale agli IPP       Nessuna risposta agli IPP                          Nessuna risposta agli IPP
            40-45% dei pazienti               15-20% dei pazienti               12-17% dei pazienti                                25-30% di pazienti
            Alterata esposizione             Normale esposizione               Normale esposizione                      Normale esposizione esofagea all’acido
             esofagea all’acido               esofagea all’acido e               esofagea all’acido                      e non acido e nessuna correlazione
                                            correlazione positiva tra             e associazione e                         tra sintomi ed episodi di reflusso
                                             sintomi ed episodi di            correlazione positiva tra
                                                 reflusso acido                sintomi ed episodi di
                                                                                 reflusso non acido

         t Dose singola o doppia           t Doppia dose di IPP            t Inibitori TLESR                 t Antidepressivi triciclici (amitriptilina, desipramina,
            di IPP                          t Inibitori TLESR                  (Baclofen)                         nortriptilina)
         t Inibitori TLESR                    (Baclofen)                    t Terapia chirurgica              t Inibitori selettivi del reuptake della serotonina
            (Baclofen)                      t Terapia chirurgica               (fundoplicatio secondo             (citalopram, escitalopram, fluoxetina, paroxetina,
         t Terapia chirurgica                 (fundoplicatio secondo           Nissen o Toupet)                   sertralina)
            (fundoplicatio secondo             Nissen o Toupet)                                                 t Inibitori del reuptake della serotonina
            Nissen o Toupet)                                                                                       e noradrenalina (duloxetina, venlafaxina,
                                                                                                                   desvenlafaxina)
        NERD: esofagite da reflusso non-erosiva; TLESR: rilasciamenti transitori sfintere esofageo inferiore.

30 Rivista Società Italiana di Medicina Generale
Malattia da reflusso gastro-esofageo: nuovi aspetti terapeutici                                                              Congress Report

F i g u r a 4.
Efficacia comparativa degli IPP nelle manifestazioni esofagee ed extra-esofagee della MRGE (da Boeckxstaens et al., 2014, mod.) 31.

                                                    Valori calcolati
                    Esofagite (cicatrizzazione)         Placebo                      Guadagno terapeutico
                                          Lieve
                                       Moderata
                            Pirosi (risoluzione)
                                      Esofagite
                                          NERD

                         Rigurgito (risoluzione)
             Dolore toracico (50% risoluzione)
                                   MRGE (+pH)
                                    MRGE (-pH)
                Tosse cronica (miglioramento)
                                   MRGE (+pH)
                                 MRGE (-pH)
                   Raucedine (miglioramento)
                                   MRGE (-)
                  Asma (miglioramento)
                          MRGE (+pH)
                           MRGE (-pH)
                                        -10%       0%              25%                 50%                 75%                   100%

Terapia medica della MRGE:                         lare) sono largamente utilizzati nella tera-    concentrazione acida del succo gastrico,
oltre gli IPP                                      pia medica della MRGE e rappresentano           sono in grado di ridurre l’esposizione acida
                                                   spesso la prima scelta terapeutica con          dell’esofago distale, ma non influenzano i
                                                   lo scopo di ridurre la capacità lesiva del      reflussi di altro tipo o natura. Da queste
Carmelo Scarpignato
                                                   contenuto gastrico acido, che refluisce in      considerazioni nasce l’esigenza di avere a
Professore di Farmacologia Clinica,
Università di Parma; Professore Associato          esofago 33.                                     disposizione altri farmaci, in grado di agire
di Gastroenterologia, Università                   L’efficacia clinica degli IPP 33 34 e la sola   sulla MRGE con meccanismi diversi dall’i-
di Nantes, Francia; Coordinatore, Unità            disponibilità negli anni passati della pH-      nibizione della secrezione acida. Peraltro,
di Farmacologia Clinica & Fisiopatologia           metria intraluminale 35 hanno concentrato       gli IPP esercitano sulla malattia da reflusso
Digestiva, Dipartimento di Medicina Clinica        l’attenzione dei fisiopatologi principalmen-    un effetto puramente palliativo in quanto
& Sperimentale, Università di Parma                te sulla componente acida del reflusso. Di      non interferiscono con nessuna delle alte-
                                                   conseguenza, reflusso gastro-esofageo           razioni fisiopatologiche di base 36.
Introduzione                                       e reflusso acido sono diventati sinonimi.       Sia la letteratura che l’esperienza clinica
                                                   Tuttavia, attraverso uno sfintere incom-        quotidiana suggeriscono che almeno il 20%
La MRGE ha una patogenesi multifat-                petente non è solo l’acido a refluire in        di pazienti con MRGE non risponde adegua-
toriale, che implica principalmente un             esofago, ma l’intero contenuto gastrico,        tamente alla terapia con IPP 37. L’efficacia cli-
disordine della motilità esofagea (con un          incluso il cibo e la bile, che – insieme –      nica degli IPP è – rispetto a quella osservata
malfunzionamento dello sfintere esofageo           danno origine a un reflusso liquido a pH        in pazienti con lesioni esofagee – ridotta nella
inferiore) e gastrica, cui si accompagna           variabile. Gli studi di pH-impedenzometria      malattia non erosiva (NERD) 11 23. La ragione
una ridotta secrezione salivare e un’al-           hanno chiaramente dimostrato che, sia           principale risiede nel fatto che i pazienti con
terazione dei meccanismi di difesa della           in condizioni di base che durante tera-         NERD rappresentano una popolazione etero-
mucosa esofagea. La secrezione acida               pia medica, i reflussi posso essere acidi,      genea, che può essere suddivisa in più sot-
gastrica è, nella maggior parte dei casi,          debolmente acidi o non acidi e che pos-         togruppi, in alcuni dei quali il reflusso acido
nei limiti della norma 32. Nonostante ciò, i       sono, addirittura, essere gassosi o misti 32.   non ha alcun ruolo patogenetico. In questi
farmaci antisecretori (e gli IPP, in partico-      Gli IPP, che inibiscono sia il volume sia la    pazienti, la risposta agli IPP è praticamente

                                                                                                    Rivista Società Italiana di Medicina Generale      31
Congress Report                                                         Malattia da reflusso gastro-esofageo: nuovi aspetti terapeutici

      assente 11 23. La risposta agli IPP è spesso     Farmaci ad azione sistemica                        gli effetti indesiderati del baclofen (inson-
      deludente anche nei pazienti con sintomi                                                            nia, nausea, vertigini, debolezza muscolare,
                                                       Inibitori del reflusso gastro-esofageo
      atipici e manifestazioni extra-esofagee della                                                       ecc.) sono piuttosto frequenti e di difficile
      MRGE 10 e in quelli con la cosiddetta “pirosi    I principali farmaci sistemici, definiti oggi      gestione perché inducono spesso il pazien-
      funzionale” 11 23 (Tab. III).                    come “inibitori del reflusso gastro-eso-           te a sospendere la terapia 40. I nuovi agonisti
                                                       fageo”, sono in grado di ridurre il numero         GABAB (lesogaberan e arbaclofen placarbil)
                                                       di rilasciamenti inappropriati dello sfintere      e l’ADX10059 (un antagonista Mglu5) sono
      Gestione terapeutica del paziente
                                                       esofageo inferiore (SEI), che rappresentano        meglio tollerati, ma la loro scarsa efficacia
      con risposta parziale agli IPP
                                                       il meccanismo patogenetico più importan-           clinica, sia da soli che come add-on medi-
      La gestione del paziente con sintomi (tipici o   te della MRGE 38. Studi sperimentali hanno         cation, in aggiunta agli IPP, ne ha determi-
      atipici) che non rispondono adeguatamen-         dimostrato che diverse classi di farmaci           nato l’interruzione dello sviluppo clinico 41.
      te agli IPP prevede un approccio graduale,       (anticolinergici, antagonisti dei recettori
      basato inizialmente sull’uso di farmaci add-     CCK1, inibitori della NO-sintasi, agoni-           Farmaci procinetici
      on, in aggiunta alla terapia antisecretoria,     sti dei recettori oppioidi, antagonisti dei
                                                                                                          La MRGE è essenzialmente un disordine
      e – in caso di insuccesso – l’esofago-           recettori CB1, agonisti dei recettori GABAB
                                                                                                          della motilità gastro-esofagea 32. Diversi
      gastro-duodenoscopia con biopsia (anche          e antagonisti dei recettori metabotropi-           studi di fisiopatologia digestiva hanno dimo-
      su mucosa esofagea macroscopicamente             ci del glutamato, Mglu5) sono in grado di          strato che lo svuotamento gastrico è ritar-
      normale), se non effettuata precedente-          inibire i rilasciamenti transitori del SEI.        dato nel 30-40% di pazienti con MRGE 42.
      mente, e l’esplorazione funzionale con           Tuttavia solo alcune molecole appartenen-          Nei pazienti con disordine motorio gastrico
      pH-impedenzometria delle 24 h (Fig. 5). La       ti alle ultime due classi hanno raggiunto le       l’esposizione dell’esofago distale all’acido
      manometria esofagea e l’esame radiologico        varie fasi della sperimentazione clinica 32 38.    è ulteriormente aumentata dalla maggiore
      dinamico dell’esofago sono necessari solo        Attualmente, il baclofen, un agonista GABAB        disponibilità di contenuto gastrico, disponi-
      in presenza di disfagia o dolore toracico non    utilizzato in neurologia per il trattamento        bile per il reflusso 43. I farmaci procinetici
      cardiaco e in previsione di un intervento di     delle spasticità, è l’unico farmaco disponibi-     rappresentano quindi un approccio raziona-
      chirurgia antireflusso.                          le nella pratica clinica. Uno studio, effettua-    le alla MRGE, sia da soli o in associazione
                                                       to con pH-impedenzometria, ha dimostrato           alla terapia antisecretoria 44. Fra le molecole
                                                       che questo farmaco è in grado di ridurre           disponibili, la cisapride (in grado di miglio-
      Quali farmaci in aggiunta agli IPP?
                                                       qualsiasi tipo (acido e non acido) di reflusso     rare la clearance esofagea, aumentare
      Le opzioni farmacologiche disponibili a que-     post-prandiale, migliorando significativa-         la pressione del SEI, ridurre il numero dei
      sto scopo sono attualmente due:                  mente la sintomatologia a esso correlata 39.       rilasciamenti inappropriati dello sfintere e
      t una sistemica;                                Tuttavia, oltre alla breve emivita (che obbli-     accelerare lo svuotamento gastrico) è stata
      t una topica.                                   ga a ripetute somministrazioni giornaliere),       quella maggiormente studiata 45. Gli studi
                                                                                                          clinici hanno dimostrato che, rispetto al
                                                                                                          placebo, questo procinetico migliora sia la
      Ta b e l l a iii.                                                                                   sintomatologia che la cicatrizzazione delle
      Efficacia della terapia con inibitori della secrezione acida nella MRGE.                            lesioni esofagee 44. Una meta-analisi degli
                                                                                                          studi controllati (la cui metodologia è stata
                                                       La terapia antisecretoria è inefficace             ampiamente criticata) ha tuttavia dimo-
       La terapia antisecretoria è efficace in:
                                                       o parzialmente efficace in:                        strato un’efficacia non significativamente
       Pazienti con sintomi tipici di MRGE             Pazienti con sintomi atipici di MRGE               differente dal placebo (RR = 071, 95%
                                                                                                          IC 0,46-1,10) 46. In ogni modo, il farmaco è
       Pazienti con esofagite erosiva                  Pazienti con esofago ipersensibile al reflusso
                                                       non-acido (pH-impedenzometria normale,
                                                                                                          stato ritirato dal commercio a causa dell’in-
                                                       con correlazione positiva tra sintomi              trinseca cardiotossicità (prolungamento
                                                       ed episodi di reflusso non acido)                  dell’intervallo Q-T e insorgenza di aritmie
                                                                                                          fatali) 47 e non sono disponibili attualmente
       Pazienti NERD con pH-impedenzometria            Pazienti con reflusso duodeno-gastro-
       patologica                                      esofageo                                           altri procinetici con documentata efficacia
                                                                                                          nella MRGE. Metoclopramide e domperido-
       Pazienti con esofago ipersensibile all’acido    Pazienti con manifestazioni extra-esofagee         ne vengono ancora utilizzati, specialmente
       (pH-impedenzometria normale, con                di MRGE                                            dal medico di medicina generale, ma – oltre
       correlazione positiva tra sintomi ed episodi di
       reflusso acido)                                                                                    ad avere un’efficacia limitata – presentano
                                                                                                          importanti (e, a dosi elevate, frequenti) effet-
       Pazienti con MRGE e sintomi dispeptici          Pazienti con pirosi funzionale                     ti indesiderati, rispettivamente neurologici
                                                       (pH-impedenzometria normale e nessuna              e cardiovascolari 48 49. Sia FDA (Food and
                                                       correlazione tra sintomi ed episodi di reflusso)
                                                                                                          Drug Administration) sia EMA (European

32 Rivista Società Italiana di Medicina Generale
Malattia da reflusso gastro-esofageo: nuovi aspetti terapeutici                                                                  Congress Report

F i g u r a 5.
Cosa fare nei pazienti affetti da MRGE resistenti agli IPP.

                                                                                     MRGE
                                                                  (manifestazioni esofagee ed extra-esofagee)

                                                                                   Terapia con IPP

                                                                                                     Miglioramento o remissione
                                                  Persistenza dei sintomi
                                                                                                             dei sintomi

                                                      Farmaci add-on                                     Riduzione dosaggio

                                 Persistenza dei sintomi             Risoluzione dei sintomi

                                  Valutazione funzionale               Continuare terapia
                                      ed endoscopia                          in atto

                        Referti normali                       Referti patologici

                                                            Controllare compliance
                      Diagnosi alternative
                                                           Considerare t. chirurgica

Medicines Agency) hanno imposto un black          in presenza di esofagite macro- o micro-            inibitori del reuptake della serotonina, SSRI)
box nel foglietto illustrativo della metoclo-     scopica), sia alla sensibilizzazione centra-        sono in grado di modulare la sensibilità
pramide e il rapporto rischio/beneficio del       le (iperalgesia secondaria all’esposizione          esofagea (agendo come “analgesici visce-
domperidone è attualmente in corso di revi-       acida della mucosa esofagea). Il contributo         rali”) e possono, contemporaneamente,
sione da parte dell’EMA.                          dell’ipersensibilità viscerale (già presente        esercitare effetti periferici sia sulla motilità
                                                  nella malattia erosiva) alla sintomatologia         che sulle secrezioni gastro-intestinali. Una
Farmaci antidepressivi                            della MRGE aumenta nella forma non ero-             recente rassegna sistematica ha identifica-
                                                  siva (NERD) e diventa predominante nella            to quattro studi clinici randomizzati, in cui
L’ipersensibilità dell’esofago prossimale è       pirosi funzionale 24. La NERD, che rappre-          gli antidepressivi sono stati utilizzati come
riconducibile sia alla sensibilizzazione peri-    senta la forma prevalente (60-70% dei               add-on in pazienti refrattari alla terapia con
ferica di chemocettori e/o meccanocettori         pazienti) di MRGE nella pratica clinica 50,         IPP 51. Mentre gli SSRI (inibitori selettivi della
esofagei, diretta (da parte dei componenti        può quindi essere considerata una malattia          ricaptazione della serotonina) (citalopram e
del contenuto gastrico refluito nel lume) e       acido-correlata cui si sovrappone spesso            fluoxetina) si sono dimostrati efficaci nella
indiretta (mediata da molecole pro-infiam-        un disordine della sensibilità viscerale. I         malattia refrattaria, gli antidepressivi tri-
matorie, la cui espressione è aumentata           farmaci antidepressivi (siano essi triciclici o     ciclici hanno dato risultati negativi 51. È

                                                                                                        Rivista Società Italiana di Medicina Generale 33
Congress Report                                                        Malattia da reflusso gastro-esofageo: nuovi aspetti terapeutici

      opportuno, comunque, sottolineare che la         formulazione può essere differente 55, ren-        effetto particolarmente utile nelle manife-
      somministrazione di questa classe di far-        dendo quindi difficile, se non impossibile,        stazione sopra-esofagee della MRGE, dove
      maci si accompagna spesso all’insorgenza         il confronto dei risultati ottenuti in studi       anche l’effetto inibitore degli alginati sull’at-
      di effetti indesiderati, che inevitabilmente     clinici effettuati con diversi prodotti. La        tività peptica 59 è rilevante da un punto di
      compromettono l’aderenza alla terapia. In        maggior parte degli studi sugli alginati è         vista fisiopatologico 60.
      una recente meta-analisi 52, il 31,3% dei        stata effettuata con una delle formulazio-         Il reflusso acido postprandiale rappresenta
      pazienti che assumevano antidepressivi e il      ni di Gaviscon® disponibili e, per i motivi        la principale caratteristica dei pazienti con
      16,5% di quelli che assumevano placebo ha        suddetti, i risultati di questi studi non sono     MRGE e, generalmente, determina pirosi e
      presentato effetti indesiderati (RR = 1,63,      applicabili sic et simpliciter agli altri pro-     rigurgito 32. Nonostante il pasto determini un
      IC: 1,18-2,25, NNH = 9).                         dotti contenenti alginati.                         aumento della secrezione acida, il pH intra-
                                                       Sia gli studi scintigrafici 56 che quelli effet-   gastrico raggiunge – nel periodo successivo
      Farmaci ad azione topica                         tuati con una tecnica recente più sofisticata      – il suo valore più alto grazie all’effetto tam-
                                                       (la risonanza magnetica eco-planare con            pone del cibo. Può quindi sembrare para-
      Formulazioni contenenti alginato
                                                       ricostruzione tridimensionale delle imma-          dossale il fatto che la maggior parte degli
      Le formulazioni contenenti alginato asso-        gini) 57 hanno dimostrato la localizzazione        episodi di reflusso acido si verifichi dopo
      ciati a piccole dosi di antiacidi, delle quali   della “zattera” di alginato elettivamente          i pasti 61. Per spiegare questo apparente
      la più conosciuta è il Gaviscon® (nelle sue      a livello della giunzione gastro-esofagea,         paradosso, alcuni studi, utilizzando meto-
      varie formulazioni OTC e da prescrizione),       galleggiante sul contenuto gastrico, al di         diche diverse (come la pH-metria ad alta
      sono state recentemente rivalutate alla          sotto della bolla gassosa, generando così          risoluzione, la PET e la risonanza magnetica
      luce degli studi recenti di fisiopatologia       una barriera meccanica contro il reflusso a        nucleare) hanno messo in evidenza la pre-
      della MRGE. La composizione dei vari pro-        livello del cardias 32.                            senza di una zona contenente succo gastri-
      dotti commerciali è ovviamente diversa.          Savarino et al. 58, utilizzando la pH-impe-        co non tamponato, estremamente acido,
      Pertanto, ogni formulazione presenta sia         denzometria delle 24 h, hanno confermato           a livello della giunzione gastro-esofagea,
      una consistenza dello strato galleggiante        la capacità degli alginati di ridurre l’esposi-    la cosiddetta “tasca acida” (Fig. 6) 62 63.
      (raft), che una capacità neutralizzante net-     zione dell’esofago distale all’acido e dimo-       La localizzazione della zattera di alginato
      tamente differente dalle altre 53 54. Questi     strato che queste formulazioni riducono            a livello della giunzione gastro-esofagea,
      dati suggeriscono che l’efficacia di ogni        l’estensione prossimale del reflusso, un           recentemente confermata con la RMN 57,

      F i g u r a 6.
      Tasca-acida post-prandiale: valutazione con pH-metria ad alta risoluzione (Color Contour Plot) (da Clarke et al., 2009) 62.

                                                pH         2                4                 6                8

                             Esofago
                               GSC

                                                           Digiuno                                        3 min
                             Stomaco
        Distanza tra         N. elettrodi
        gli elettrodi                                                                                                                      Tasca
            (mm)        1

                34           Esofago                                                                                                        acida
                                                            17 min                                        44 min
                        2
                11
                        3
                11
                        4
                                    Giunzione
                11
                        5
                                    squamo-
                11
                        6           colonnare
                11
                        7
                11
                11
                        8
                        9    Stomaco                        48 min                                        74 min
                11
                        10
                20
                        11

                30                                           2 min
                        12

34 Rivista Società Italiana di Medicina Generale
Malattia da reflusso gastro-esofageo: nuovi aspetti terapeutici                                                                        Congress Report

ha suggerito un effetto specifico sulla tasca       bicarbonati e l’impermeabilità della mucosa             correla alla resistenza transepiteliale, e la
acida, localizzata per l’appunto a tale livello.    stessa) 68. La resistenza della mucosa eso-             ridotta impedenza basale della mucosa eso-
L’équipe di Peter Kahrilas a Chicago 64 ha          fagea non dipende da un singolo fattore, ma             fagea nei pazienti con malattia da reflusso
dimostrato che una formulazione di alginato         da un insieme di strutture e funzioni della             (erosiva e non) rispecchiano una riduzione
è in grado di neutralizzare il contenuto della      mucosa stessa, che interagiscono in manie-              dei meccanismi epiteliali di difesa 72.
tasca acida e di “allontanarla” dalla giunzio-      ra sinergica per creare un sistema integrato            Malgrado l’evidenza di una ridotta integrità
ne gastro-esofagea (Fig. 7).                        di difesa. I meccanismi di difesa vengono               mucosale, la stimolazione dei meccanismi
Grazie a queste peculiari proprietà farma-          generalmente raggruppati in tre categorie               di difesa e/o la protezione della mucosa
cologiche, l’aggiunta di alginati agli IPP ha       distinte: pre-epiteliali (secrezione salivare,          esofagea è stata – con l’eccezione dei
indotto una risposta terapeutica significati-       secrezione di muco e bicarbonati), epiteliali           primi tentativi effettuati con il sucralfa-
vamente maggiore sia nei pazienti con sin-          (le cellule stratificate dell’epitelio squamoso,        to 73 – raramente considerata un bersaglio
tomi tipici 65 che atipici 66.                      che limitano la retrodiffusione degli ioni H+ e         terapeutico da perseguire nel trattamento
                                                    favoriscono la loro neutralizzazione) e post-           della MRGE 74. La recente disponibilità
Dispositivi medici                                  epiteliali (principalmente il flusso sanguigno          di un dispositivo medico, appositamente
Il reflusso gastro-esofageo è presente in           mucosale, che fornisce ulteriori bicarbonati            sviluppato per la protezione della mucosa
ogni individuo, soprattutto dopo un pasto           per la neutralizzazione nonché ossigeno e               esofagea, ha finalmente permesso di per-
abbondante e ricco di grassi. Si tratta di          nutrienti, favorendo così i meccanismi di               correre quest’alternativa terapeutica, cer-
un fenomeno fisiologico, generalmente               riparazione cellulare) (Fig. 8) 69.                     tamente più attraente da un punto di vista
asintomatico, che – grazie a una clearan-           Alcuni studi hanno dimostrato che – nei                 fisiopatologico rispetto all’inibizione della
ce efficiente e a meccanismi di difesa della        pazienti affetti da MRGE – i meccanismi                 secrezione acida.
mucosa esofagea – non causa alcun danno             di difesa pre-epiteliali sono deficitari: sia           Un dispositivo medico (medical device della
mucosale 67. L’integrità della mucosa eso-          la secrezione salivare 70 che la frequenza              letteratura anglosassone) è – secondo la
fagea dipende da un delicato equilibrio tra         deglutitiva 71 sono significativamente ridotte          Direttiva CEE 93/42 – qualsiasi strumen-
fattori aggressivi (acido, pepsina, secrezioni      e si traducono verosimilmente in una ridu-              to, apparecchio, impianto, sostanza o altro
biliari e pancreatiche) e difensivi (come la        zione della clearance esofagea. La dilata-              prodotto, destinato a essere impiegato
secrezione salivare, la secrezione di muco e        zione degli spazi intercellulari, che ben si            nell’uomo a scopo di diagnosi, prevenzio-

F i g u r a 7.
Riposizionamento del punto di transizione del pH a livello della GGE dopo somministrazione di alginati in pazienti con MRGE (da Kwiatek MA
et al., 2011) 64.

                                  cm
                                  +5,0
              Esofago                                                                                                                  GGE ZAP
                                  +2,5

            GGE distale              0                                                                                                 con MAR
                                                                           20 min
                                              Digiuno                    dopo il pasto
                                  -2,5
                                               +2,3 cm                        +1,1 cm
                                  -5,0

                                  -7,5

               Stomaco
                                   -10
                                                                                                           20 min
                                                                                                        dopo alginati
                                 -12,5
                                                                                                             -9,5 cm

                                   -15

                                   GGE: giunzione gastro-esofagea; ZAP: zona ad alta pressione; MAR: manometria ad alta risoluzione.

                                                                                                              Rivista Società Italiana di Medicina Generale 35
Congress Report                                                         Malattia da reflusso gastro-esofageo: nuovi aspetti terapeutici

      F i g u r a 8.
      Integrità della mucosa esofagea: un equilibrio fra fattori aggressivi e meccanismi di protezione.

                 t HCl                                                                                        t HCO3-
                 t Pepsina                                                                                    t Mucine
                 t Acidi bili ari                                                                             t Fattori di crescita
                 t Tripsina                                                                                   t Prostaglandine
                 t Lisolecitina                                                                               t Meccanismi di
                                                                                                                  permeabilità selettiva
                                                                                                               t Anidrasi carbonica
                                                                                                               t Flusso sanguigno
                                                                                                                  mucosale
                                                  Fattori                              Meccanismi
                                                aggressivi                             di protezione
                                                                                                 t Pre-epiteliali
                                                                                                 t Epiteliali
                                                                                                 t Post-epiteliali

      ne, controllo, terapia o attenuazione di una      esempio azione meccanica, barriera fisica,        dispersi in un carrier a elevata bio-adesività,
      malattia, la cui azione principale voluta nel     sostituzione di o supporto a organi o funzio-     il poloxamer 407 75, che ne assicura, dopo
      o sul corpo umano non sia conseguita con          ni corporee), che generalmente coinvolgono        l’ingestione orale, un lungo tempo di con-
      mezzi farmacologici né immunologici né            un’azione topica e non sistemica.                 tatto con la mucosa esofagea:
      mediante metabolismo, ma la cui funzio-           Esoxx® One, il dispositivo sviluppato per         t l’HA esercita un ruolo importante nei
      ne possa essere assistita da questi mezzi.        la protezione della mucosa esofagea, è               processi che coinvolgono la matrice
      Tipicamente, l’azione di un dispositivo           costituito da due sostante naturali, l’acido         extracellulare (riparazione delle lesioni,
      medico è ottenuta con “mezzi fisici” (ad          ialuronico (HA) e il condroitin solfato (CS),        rigenerazione, morfogenesi), favorendo

      F i g u r a 9.
      Permeabilità della mucosa esofagea porcina, dopo perfusione con Bleu Evans e soluzioni a diversa composizione (da Di Simone et al., 2012, mod. ) 78.

                Soluzione fisiologica                                                                                     Soluzione acida
                             (60 min)                                                                                     a pH 1,5 (90 min)

                                        Nessun danno (nessuna colorazione)          Danno lieve (colorazione debole)

              Soluzione con pepsina                                                                                       Soluzione con pepsina
                     a pH 2 (60 min)                                                                                      a pH 2 (90 min) + Esoxx®

                                          Danno severo (colorazione forte)        Nessun danno (nessuna colorazione)

36 Rivista Società Italiana di Medicina Generale
Malattia da reflusso gastro-esofageo: nuovi aspetti terapeutici                                                                                      Congress Report

F i g u r a 10.
Efficacia di Esoxx® sulla risoluzione dei sintomi in pazienti affetti da NERD: studio randomizzato in doppio cieco (da Palmieri et al., 2013, mod.) 80.

                       -3
                                         -2,7                                                                        Esoxx®                 Placebo
                     -2,5

                       -2
                                                                                 -1,6
                     -1,5

                                                                                               p < 0,01
                                                                                                                          -1,1
                                                       p < 0,01
                       -1
                                                     -0,6                                                                               p < 0,04
                                                                                             -0,5
                     -0,5
                                                                                                                                     -0,1
                         0
                                               SSSI                                    Pirosi                                Rigurgito
                                                                                      (score)                                 (score)
                      SSSI: indice della gravità dei sintomi.

    quindi la guarigione delle lesioni (anche                   (liquidi o solidi) e composizione (acidi,              dispositivo medico è stato in grado di pre-
    microscopiche) della mucosa 76;                             debolmente acidi o alcalini).                          venire completamente le alterazioni della
                                                                                                                       permeabilità mucosale, indotte da entrambi
t il CS esercita un effetto protettivo sulla               L’effetto “barriera” di Esoxx® è stato studia-             gli agenti lesivi (Fig. 9). L’effetto protettivo
   mucosa, riducendo il danno indotto                       to ex-vivo su un modello di esofago suino,                 di Esoxx® persisteva anche dopo lavaggio
   dall’acido e dalla pepsina, presenti                     perfuso con soluzioni di acido cloridrico                  della mucosa esofagea, effettuato prima
   nel contenuto gastrico che refluisce in                  (con e senza pepsina) 78. Il danno muco-                   della perfusione acido-peptica, conferman-
   esofago 77;                                              sale, valutato e quantificato istologicamen-               do in questo modo l’elevata adesività del
                                                            te, si accompagnava a un aumento della                     complesso macromolecolare e la duratura
t il poloxamer 407 forma con entrambi i                    permeabilità, evidenziabile con l’aiuto di                 persistenza dell’effetto barriera 79.
   componenti un complesso macromole-                       un marker (il Bleu Evans), che colorava la                 Uno studio pilota 79, in una popolazione
   colare, che forma una barriera “fisica”                  mucosa in maniera direttamente proporzio-                  non selezionata di pazienti con sintomi
   nei riguardi di agenti lesivi di vario tipo              nale al danno. Il pre-trattamento con questo               acido-correlati (pirosi, eruttazioni, dolore

Ta b e l l a i V.
Efficacia di Esoxx® – in associazione agli IPP – sulla risoluzione dei sintomi in pazienti con MRGE resistente alla sola inibizione della
secrezione acida (da Savarino et al., in corso di pubblicazione). Studio multicentrico, randomizzato, in doppio-cieco versus placebo.

 End-point dello studio                                                                                       Esoxx®                 Placebo                      p

 N. di pazienti con TSS con riduzione di almeno 3 punti                                                        52,6%                   32,1%                    0,01

 N. di pazienti con 50% con riduzione di TSS                                                                   38,2%                   23,1%                   0,042

 N. di pazienti con riduzione del TSS all’ultimo controllo                                                     78,9%                   56,4%                   0,003

 Variazione (± SD) del TSS dopo trattamento                                                                 -3,1 ± 3,1              -1,5 ± 3,0                 0,002

Nello studio si è anche osservato – dopo trattamento con Esoxx® – un miglioramento significativo della qualità della vita (valutata attraverso la compilazione del questionario
SF-36). TSS: score totale dei sintomi (pirosi, dolore retrosternale, rigurgito, sapore acido in bocca).

                                                                                                                         Rivista Società Italiana di Medicina Generale 37
Congress Report                                                             Malattia da reflusso gastro-esofageo: nuovi aspetti terapeutici

      epigastrico & dispepsia), ha dimostrato che         È plausibile che la sua somministrazione a                   esophagitis: a randomized controlled trial.
      Esoxx® è significativamente più efficace e          lungo termine possa prolungare la remis-                     Am J Gastroenterol 2001;96:656-65.
      più rapido del placebo nel determinare un           sione della malattia e ritardarne le spesso
                                                                                                                  12
                                                                                                                       Edwards SJ, Lind T, Lundell L, et al.
      miglioramento dello score sintomatologico           inevitabili ricadute, modificando in tal senso               Systematic review: standard- and double-
                                                                                                                       dose proton pump inhibitors for the heal-
      globale. Uno studio randomizzato, in doppio         la sua storia naturale. Ovviamente, soltan-                  ing of severe erosive oesophagitis -- a
      cieco, contro placebo è stato successiva-           to studi di lunga durata, con un adeguato                    mixed treatment comparison of randomized
      mente effettuato in pazienti con NERD, ai           disegno sperimentale, potranno confermare                    controlled trials. Aliment Pharmacol Ther
      quali Esoxx® è stato somministrato in cros-         quest’ipotesi.                                               2009;30:547-56.
      sover con placebo per un periodo di sole
                                                                                                                  13
                                                                                                                       Moayyedi P, Santana J, Khan M, et al. Medical
                                                                                                                       treatments in the short term management of
      2 settimane 80. I risultati hanno evidenziato       Bibliografia                                                 reflux oesophagitis. Cochrane Database Syst
      un effetto significativo sulla sintomatologia       1
                                                               Pace F, Pace M. The proton pump inhibitor               Rev 2011;(2):CD003244.
      globale, sulla pirosi e persino sul rigurgito            test and the diagnosis of gastroesophageal         14
                                                                                                                       Frazzoni M, De Micheli E, Grisendi A, et al.
      (Fig. 10). Quest’ultimo dato è particolar-               reflux disease. Expert Rev Gastroenterol
                                                                                                                       Effective intra-oesophageal acid suppres-
                                                               Hepatol 2010;4:423-7.
      mente interessante alla luce della limitata                                                                      sion in patients with gastro-oesophageal
                                                          2
                                                               Dent J, Vakil N, Jones R, et al. Accuracy               reflux disease: lansoprazole vs pantoprazole.
      efficacia che gli IPP hanno su questo sin-               of the diagnosis of GORD by question-                   Aliment Pharmacol Ther 2003;17:235-41.
      tomo della MRGE, spesso molto difficile da               naire, physicians and a trial of proton pump
      controllare 10. Questi dati hanno stimolato
                                                                                                                  15
                                                                                                                       Johnson DA, Benjamin SB, Vakil NB, et al.
                                                               inhibitor treatment: the Diamond Study. Gut
                                                                                                                       Esomeprazole once daily for 6 months is
      la valutazione dell’efficacia di questo dispo-           2010;59:714-21.
                                                                                                                       effective therapy for maintaining healed
      sitivo nella MRGE, refrattaria agli IPP, la cui     3
                                                               Numans ME, Lau J, de Wit NJ, et al. Short-              erosive esophagitis and for controlling gas-
      frequenza nella pratica clinica è purtroppo              term treatment with proton-pump inhibitors              troesophageal reflux disease symptoms:
                                                               as a test for gastroesophageal reflux disease:          a randomized, double-blind, placebo-con-
      rilevante 37. I risultati di questo studio poli-         a meta-analysis of diagnostic test character-           trolled study of efficacy and safety. Am J
      centrico (in doppio cieco contro placebo)                istics. Ann Intern Med 2004;140:518-27.                 Gastroenterol 2001;96:27-34.
      hanno dimostrato – sulla risoluzione dei            4
                                                               Savarino E, Zentilin P, Savarino V. NERD: an       16
                                                                                                                       Fass R, Shapiro M, Dekel R, et al. Systematic
      sintomi – un’efficacia di Esoxx® significa-              umbrella term including heterogeneous sub-              review: proton-pump inhibitor failure in gas-
      tivamente superiore al placebo, con con-                 populations. Nat Rev Gastroenterol Hepatol              tro-esophageal reflux disease: where next?
      seguente miglioramento della qualità della               2013;10:371-80.                                         Aliment Pharmacol Ther 2005;22:79-94.
      vita (Tab. IV). In tutti gli studi, il profilo di
                                                          5
                                                               Kahrilas PJ, Shaheen NJ, Vaezi MF, et al.;         17
                                                                                                                       Dean BB, Gano AD Jr, Knight K, et al.
      sicurezza di Esoxx® è stato sovrapponibile               American Gastroenterological Association.               Effectiveness of proton pump inhibitors in
                                                               American Gastroenterological Association                nonerosive reflux disease. Clin Gastroenterol
      a quello del placebo, un risultato peraltro              Medical Position Statement on the manage-               Hepatol 2004;2:656-64.
      atteso in mancanza di assorbimento (e                    ment of gastroesophageal reflux disease.           18
                                                                                                                       van Pinxteren B, Numans ME, Lau J, et al.
      quindi di azioni) sistemiche.                            Gastroenterology 200;135:1383-91.                       Short-term treatment of gastroesopha-
                                                          6
                                                               Joelsson B, Johnsson F. Heartburn--the acid             geal reflux disease. J Gen Intern Med
                                                               test. Gut 1989;30:1523-5.                               2003;18:755-63.
      Conclusioni                                         7
                                                               Scarpignato C, Pelosini I, Di Mario F. Acid        19
                                                                                                                       van Pinxteren B, Sigterman KE, Bonis P, et
      Nonostante i siti e i meccanismi di difesa               suppression therapy: where do we go from                al. Short-term treatment with proton pump
      della mucosa esofagea siano stati iden-                  here? Dig Dis 2006;24:11-46.                            inhibitors, H2-receptor antagonists and pro-
      tificati e studiati in dettaglio, essi hanno
                                                          8
                                                               Sigterman KE, van Pinxteren B, Bonis PA, et             kinetics for gastro-oesophageal reflux dis-
                                                               al. Short-term treatment with proton pump               ease-like symptoms and endoscopy negative
      raramente rappresentato un bersaglio                                                                             reflux disease. Cochrane Database Syst Rev
                                                               inhibitors, H2-receptor antagonists and pro-
      terapeutico perseguito nella pratica cli-                kinetics for gastro-oesophageal reflux dis-             2010;(11):CD002095.
      nica. Sebbene non numerosi, i farmaci                    ease-like symptoms and endoscopy negative          20
                                                                                                                       Savarino E, Zentilin P, Savarino V. NERD: an
      in grado di proteggere l’integrità della                 reflux disease. Cochrane Database Syst Rev              umbrella term including heterogeneous sub-
      mucosa esistono, ma non sono mai stati                   2013;5:CD002095.                                        populations. Nat Rev Gastroenterol Hepatol
      studiati in maniera adeguata. La recente
                                                          9
                                                               Vela MF, Camacho-Lobato L, Srinivasan R, et             2013;10:371-80.
      disponibilità di Esoxx® rappresenta un’al-               al. Simultaneous intraesophageal impedance         21
                                                                                                                       Weijenborg PW, Cremonini F, Smout AJ,
                                                               and pH measurement of acid and nonacid                  et al. PPI therapy is equally effective in
      ternativa efficace a farmaci di questo tipo              gastroesophageal reflux: effect of omepra-              well-defined non-erosive reflux disease
      e merita di entrare a far parte del nostro               zole. Gastroenterology 2001;120:1599-606.               and in reflux esophagitis: a meta-analysis.
      armamentario terapeutico. Tenendo conto             10
                                                               Kahrilas PJ, Howden CW, Hughes N.                       Neurogastroenterol Motil 2012;24:747-57.
      dell’elevata efficacia degli IPP nella MRGE,             Response of regurgitation to proton pump           22
                                                                                                                       Watson RG, Tham TC, Johnston BT, et al.
      è difficile pensare che questo dispositivo               inhibitor therapy in clinical trials of gastroe-        Double blind cross-over placebo controlled
      medico li possa sostituire completamen-                  sophageal reflux disease. Am J Gastroenterol            study of omeprazole in the treatment of
                                                               2011;106:1419-25.                                       patients with reflux symptoms and physi-
      te. Tuttavia il suo uso in aggiunta agli IPP                                                                     ological levels of acid reflux--the “sensitive
                                                          11
                                                               Richter JE, Kahrilas PJ, Johanson J, et al.;
      è sicuramente utile sia per migliorare la                Esomeprazole Study Investigators. Efficacy              oesophagus”. Gut 1997;40:587-90.
      risposta terapeutica, sia per ottenerla in               and safety of esomeprazole compared with           23
                                                                                                                       Scarpignato C. Poor effectiveness of proton
      caso d’inefficacia.                                      omeprazole in GERD patients with erosive                pump inhibitors in non-erosive reflux disease:

38 Rivista Società Italiana di Medicina Generale
Malattia da reflusso gastro-esofageo: nuovi aspetti terapeutici                                                                               Congress Report

     the truth in the end! Neurogastroenterol Motil      38
                                                              Bruley des Varannes S, Scarpignato C.                   Gastroenterology 2000;122(4 Suppl 1):A-
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                                                                                                                      Ford AC, Quigley EM, Lacy BE, et al. Effect
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                                                              combined multichannel intraluminal imped-               therapies, including hypnotherapy, in irri-
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     predict response to proton pump inhibitors
                                                                                                                53
                                                                                                                      Scarpignato C, Galmiche JP. Antacids and
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                                                                                                                      Mandel KG, Daggy BP, Brodie DA, et al.
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     analysis of 5796 patients. Aliment Pharmacol             al. Non erosive reflux disease: prevalence,             following meals while the rest of stomach
     Ther 2012;36:635-43.                                     epidemiology and associated features.                   becomes less acidic. Gut 2009;58:904-9.

                                                                                                                     Rivista Società Italiana di Medicina Generale 39
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