Magazine mobility press - N. 264 - 29 Ottobre 2020 - Ferpress
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mobility press magazine N. 264 - 29 Ottobre 2020 In questo numero si parla di: Covid, TRAINing: Cassino a MercinTreno 2020, veicoli autonomi a Mosca, trasporto pubblico è COVID-safe, ferrovie interrotte in Italia
04 NOV 2020 17° Rapporto Audimob sulla mobilità degli italiani LA MOBILITÀ IN ITALIA TRA LA GESTIONE DEL PRESENTE E LE STRATEGIE PER IL FUTURO 9.30 Benvenuto ed introduzione di Marco Romani - AD Isfort 9.40 Presentazione del “17° Rapporto sulla Mobilità degli Italiani” a cura di Carlo Carminucci - Direttore Ricerca Isfort 10.10 Intervento di Tiziano Treu - Presidente CNEL 10.30 TAVOLA ROTONDA “Il Sistema della Domanda e dell’Offerta” ▪ Giuseppe Catalano - Coordinatore Struttura Tecnica di Missione del MIT ▪ Gian Paolo Gualaccini - Coordinatore Consulta per la Sicurezza stradale e la Mobilità sostenibile del CNEL ▪ Arrigo Giana - Presidente Agens ▪ Roberto Sgalla - Professore a contratto Sapienza Università di Roma ▪ Mario Tartaglia - Responsabile Modelli, Studi Strategici e Statistica Ufficiale Ferrovie dello Stato Italiane Conduzione di Anna Donati - Kyoto Club, Portavoce Alleanza Mobilità Dolce 12.00 Intervento di Gianfranco Battisti - AD e DG Ferrovie dello Stato Italiane 12.15 Intervento di Paola De Micheli - Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti 12.45 Chiusura lavori a cura di Marco Milli - Presidente Isfort Con il contributo scientifico di STREAMING SU SITO E CANALE YOUTUBE DEL CNEL
numero 264 - 29 Ottobre 2020 Editoriale Il Covid imperversa: a Natale mangeremo il tacchino o saremo noi i tacchini? Assaeroporti è stata tra i primi a diramare il sta parte. Un’azienda che era anche una soli- “bollettino di guerra”, con le cifre complessi- dissima realtà economica come Italo-NTV ha ve di traffico negli aeroporti tra marzo e set- confessato tutti i suoi affanni, combattendo tembre, e sono cifre – come prevedibile – da tra i mancati “ristori” delle perdite di traffico Armageddon. e regolamentazioni di limitazione delle capa- Passeggeri in calo dell’83%, nonostante la cità semmai più severe degli altri settori. timida ripresa dei mesi estivi, calcolati com- L’imperversare del Covid senza che siano plessivamente a 5.738.268 viagggiatori, nu- adottate nuove severe misure di lockdown meri che riportano il settore indietro di 25 ha riacceso anche le polemiche e un dibatti- anni, ai livelli registrati nel 1995. to sul trasporto pubblico locale, dove avrebbe Nella prossima settimana, l’Istituto di ricerca prevalso l’immobilismo protrattosi anche nei specializzato ISFORT fornità le prime cifre che mesi estivi per la soluzione dei problemi di so- fotografano l’andamento della mobilità terre- vraffollamento. stre in questo 2020 dominato dalla pandemia, Ci ha provato Arrigo Giana, presidente di e anche lì c’è da attendersi numeri che foto- AGENS e contemporaneamente Direttore ge- grafano una situazione di crisi o, comunque, nerale di ATM, a spiegare che nel TPL le so- di inversione delle tendenze registrate fino al luzioni non possono certo arrivare dalla sera momento del lockdown. alla mattina, e che i famosi “tavoli” istituiti Da qui alla fine dell’anno, sarà un conto ama- per trovare soluzioni palliative nel contingen- ro che verrà presentato nei vari bilanci. te (scaglionamento degli orari della vita citta- Fa eccezione il trasporto delle merci, che dina, tentativi di programmazione dei flussi, segnala flessioni più contenute (in gran par- e via via dicendo) non hanno portato sostan- te dovute al fermo delle attività produttive zialmente a nulla, e le aziende di trasporto a monte, nelle industrie di trasformazione e sono state lasciate sole con i loro problemi via dicendo), mentre tra i segnali più positivi antichi e nuovi. c’è da segnalare il risveglio di interesse per il L’Italia ha sperimentato anche in questa oc- trasporto ferroviario, che – nelle fasi più dure casione il cosiddetto “orientamento dei can- del lockdown – si è dimostrato più efficiente e noni di Aqaba” in relazione al discorso delle sicuro delle altre modalità di trasporto, e ora competenze: uffici e amministrazioni pronti dovrebbe risucire a consolidare le posizioni di alle barricate in funzione soprattutto difensi- vantaggio acquisite, anche se una vera e pro- va, pressochè incapaci di passare all’attacco e pria ripresa produttiva si può dire che ancora giocare un ruolo proattivo. non sia affatto iniziata. E se non c’è riuscito il Covid il verso dei can- Sullo sfondo, si agita lo spettro del Natale, noni di Aqaba….. una festa tradizionale che determina lo spo- stamento di migliaia e migliaia di persone. Il Covid ha messo in crisi anche un sistema, quello dell’Alta Velocità, che sembrava il fiore all’occhiello del nostro sviluppo economico e sociale a partire dagli ultimi trent’anni a que- 3
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numero 264 - 29 Ottobre 2020 Intervista TRAINing: Cassino a MercinTreno 2020, i Centri di Formazione sono un anello importante della catena del valore Nel 1956, Pietro Germi sceglieva un macchini- sportatore) evidentemente non tira più, an- sta delle ferrovie come simbolo di una condi- che se i professionisti alla guida delle macchi- zione operaia dura, difficile, stancante e avara ne odierne hanno molto poco da spartire con di soddisfazioni pecuniarie. il sofferente protagonista del film di Germi. Ad inizio di quest’anno, e prima ancora del Non è solo Mercintreno a gettare, ormai in Covid, ha fatto più o meno scalpore che le Fer- tutte le edizioni di questi ultimi anni, non solo rovie svizzere si siano rivolte alla tivvù, agli l’allarme sui destini della categoria, ma anche incontri e al fermo delle persone per strada, sulla necessità di un’attenzione costante ai alla elevazione della soglia d’ingresso oltre i temi della formazione e della professionaliz- 40 anni, alla mobilitazione dei disoccupati e zazione del personale addetto ai settori fer- – last but not least – all’elevamento di quasi roviari, anche e soprattutto in considerazione diecimila franchi svizzeri dello “stipendio-ba- dei sempre più rapidi sviluppi della tecnolo- se” durante il periodo di formazione (14-16 gia. Nella sessione dedicata a “Le Mercintreno mesi), portandolo a sfiorare i 50 mila euro l’an- fra innovazione e occupazione nel Green New no (anche se per la Svizzera non rappresenta Deal”, il confronto ha visto la partecipazione una cifra iperbolica, ma comunque notevole), dei diversi protagonisti del settore, e tra que- nella disperata ricerca di qualche nuovo mac- sti l’accademy TRAINing, il primo Centro di chinista ferroviario, dato che – secondo le FFS Formazione ferroviario italiano riconosciuto – – ne mancherebbero oltre un migliaio. nell’ottobre 2011 - dall’Agenzia Nazionale per In Svizzera la ferrovia è quasi una religione, la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF), l’organismo il servizio è efficientissimo sia nel settore cui spetta l’accreditamento di queste struttu- passeggeri che in quello merci, ma la vita del re che coinvolgono la formazione del persona- macchinista (così come quella dell’autotra- le sui temi della sicurezza ferroviaria e della 5
numero 264- 29 Ottobre 2020 gestione della circolazione. quotati nel panorama nazionale ed interna- Oggi queste attività si sono allargate alla for- zionale. mazione delle nuove figure professionali ri- chieste dallo sviluppo delle competenze nel settore, ma le materie ferroviarie rimangono Giuseppe Alfonso Cassino, Presidente e Rappre- sempre la base dei principali corsi svolti du- sentante Legale di TRAINing S.r.l. è un manager rante l’anno (consultatibili sul sito www.trai- con una pluridecennale esperienza (a partire ningsrl.it). dal 1982) nel settore ferroviario e dei traspor- TRAINing assicura una formazione di alto livel- ti metropolitani; dal 2016 presiede anche il lo, con vantaggi per i privati che acquisiscono Centro di Formazione che ha sede a Verona, e gli strumenti di cui è stato necessari per per circa un prepararsi anno anche all’incontro &ONDATA NEL DA UN QUALIkCATO GRUPPO DI MANAGER DEL SETTORE Direttore ge- TRAINing HA SAPUTO COGLIERE IL VERO SPIRITO DELLA LIBERALIZZAZIONE DEL con il mon- ESPERIENZA ED MERCATODELTRASPORTOFERROVIARIOBASATASUINDIPENDENZA COMPETENZA TRASPARENZA E IMPARZIALIT¹ DEI PROCESSI FORMATIVI A GARANZIA DEL ECCELLENZA NELLA nerale. PROGRESSIVO MIGLIORAMENTO DEI GI¹ RAGGUARDEVOLI LIVELLI DI SICUREZZA do del lavo- RAGGIUNTIIN%UROPADATALEMODALIT¹DITRASPORTO SICUREZZA FERROVIARIA Cassino è TRAINing, GRAZIE AL RICONOSCIMENTO COME Centro di Formazione ro, e van- OTTENUTONELDAPARTEDELLAgenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie, ASSICURALAFORMAZIONEMIRATAALCONSEGUIMENTOE intervenu- ALMANTENIMENTODELLEABILITAZIONI SIAAIPRIVATICHEAGLI/PERATORI taggi per le &ERROVIARIVPAGG TRAINing ASSICURAALTRESÃ to all’edizio- aziende, che • SERVIZI DI CONSULENZA PER LO SVILUPPO E IL MIGLIORAMENTO ne 2020 di CONTINUODEISistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) VPAGG attraverso • FORNITURAEAGGIORNAMENTODEI Manuali di Mestiere Mercintreno, VPAGG l ’e s t e r n a l i z - partecipando zazione delle alla sessio- procedure di ne “Le Mer- formazione cintreno fra possono con- occupazione 2 3 seguire nu- e innovazio- merosi bene- ne nel Green fici: New Deal”. L’intervista per “Mobility Press”: • riduzione dei costi (la gestione ddi una struttura interna comporta alti costi fissi; un In che modo la formazione può contribuire partner specializzato offre servizi di elevato all’innovazione e all’occupazione nel Green standard qualitativo, a prezzi ridotti); New Deal? • maggiore sicurezza (la gestione della for- mazione da parte di un ente terzo garantisce In prima istanza, credo doveroso esprimere maggiore trasparenza e rigore nel trasferi- un ringraziamento a MercinTreno per aver mento e nella valutazione delle competenze); dato voce - in una specifica sessione - ad una • specializzaione e maggiore qualità nella for- significativa rappresentanza dei Centri di For- mazione (l’attenzione esclusivamente alla for- mazione ferroviaria. mazione di personale che svolge o ha svolto E’ stato non solo un onore ritrovarsi interlo- mansioni di sicurezza nel settore ferroviario cutori ad un tavolo che ha visto la presenza garantisce una continua e qualificata raccolta di importanti esponenti del mondo istituzio- di informazioni che stimola l’innovazione); nale ed industriale, ma ancor più il verificare • ricorso e diposnibilità dei migliori docenti che i partecipanti abbiano sosttolineato l’in- sul mercato; tenzione di approfondire anche in altre sedi • ausilio dei consulenti ed esperti tra i più le problematiche emerse in questa occasione, 6
numero 264 - 29 Ottobre 2020 E in tale ambito, la formazio- ne ferroviaria può giocare un PER LE IMPRESE FERROVIARIE e/o I GESTORI INFRASTRUTTURA TRAINingPRENDE IN CARICO LE ATTIVIT¹ FORMATIVE TEORICHE E PRATICHE PREVISTE DAL Sistema di Acquisizione e Mantenimento delle Com- TRAINing ORGANIZZACORSIPERLESEGUENTIATTIVIT¹DISICUREZZA petenze (SAMAC)PERILCONFERIMENTOEILMANTENIMENTONELTEMPO DELLEABILITAZIONIAGGIORNAMENTO RECUPEROCOMPETENZE ECC ruolo sempre più da prota- gonista, perché deve contri- PER I PRIVATI TRAINingORGANIZZACORSIDIFORMAZIONEPER LACQUISIZIONEDELLALicenza Europea del Macchinista • Condotta dei Treni (macchinista); IL CONSEGUIMENTO DEI #ERTIkCATI DI !VVENUTA &ORMAZIONE PROPEDEUTICI ALLESAME DI ABILITAZIONE DA SOSTENERE UNA buire a forgiare per qualità • Accompagnamento dei Treni (capotreno); e quantità le nuove leve che VOLTAASSUNTIDAUN/PERATORE&ERROVIARIO • Preparazione dei Treni (manovratore, formatore dei treni, VERIkCATOREDEIVEICOLI PER GLI SPECIALISTI DEL SETTORE saranno chiamate ad opera- TRAINing, GRAZIE A DOCENTI DI RICONOSCIUTA ESPERIENZA E COMPRO- VATA CAPACIT¹ EROGA CORSI DI ALTA FORMAZIONE DESTINATI A SPECIA- LISTI PROFESSIONAL EO MANAGER SULLORGANIZZAZIONE SULLA TECNICA re nei delicati settori prepo- FERROVIARIA ES MECCANICA DEL VEICOLO SULLA NORMATIVA DI SETTORE EUROPEAENAZIONALE ECC TRAINing È IL MIGLIOR sti alla sicurezza. BIGLIETTO DA VISITA PERCHICERCALAVORONELMONDO DELTRASPORTOFERROVIARIO A dieci anni da quella che possiamo definire la “libera- lizzazione” della formazione ferroviaria, che ha seguito 5 anche con un certo ritardo la fine del monopolio delle confronto cui abbiamo dato come al solito ferrovie statali, a che punto siamo in Italia? completa disponibilità. Esattamente dieci anni fa l’ANSF, l’Agenzia na- E per il Green New Deal? zionale per la Sicurezza Ferroviaria, emanava le “Linee guida”, che costituiscono il punto di A distanza di meno di un secolo, per ragioni riferimento del settore e dettano le regole per molto più tragiche, ci troviamo ancora di fron- l’accreditamento delle varie strutture. te ad un “New Deal”, questa volta “Green”. Fino ad oggi, la “liberalizzazione” ha prodotto E non può non ritornarci alla memoria quanto la nascita di dodici Centri di Formazione; con ebbe a dire a suo tempo Einstein: “La crisi è la un andamento tipico dei settori dove le regole più grande benedizione per le persone e per le detta la legge della domanda e dell’offerta, le nazioni, perché la crisi porta progressi. La altri ne nasceranno a breve con un crescendo creatività nasce dall’angoscia come il giorno di tipo esponenziale. nasce dalla notte oscura. Grazie alla fiducia che l’ANSF ha via via ripo- È nella crisi che sorgono l’inventiva, le scoper- sto nei CdF si è passati gradualmente dalla te e le grandi strategie. sola formazione ai privati, e quindi a singoli Chi supera la crisi supera sé stesso senza es- o tuttalpiù ai gruppi, a quella che potremmo sere superato.” definire la “presa in carico” dei Sistemi di Ac- quisizione e Mantenimento delle Competenze E, quindi, quali opportunità vede per il mon- degli Operatori Ferroviari (Imprese o Gestori do del trasporto ferroviario? che siano), i quali - grazie all’esternalizzazione di queste attività - ora possono godere dei be- L’Italia avrà a disposizione per le politiche nefici effetti in termini di qualità del servizio Green il 37% dei fondi del Recovery Fund, pari ottenuto e di sensibile riduzione dei costi. per il nostro Paese alla cifra di 209 miliardi di Alla luce delle intervenute esperienze, che euro. sviluppi vede per il futuro? E’ chiaro che si tratta di una opportunità irri- Il futuro rinforzerà sempre più il ruolo dei petibile, anche e soprattutto per la modalità Centri di Formazione quali catalizzatori del green per antonomasia, vale a dire il traspor- know how ferroviario. to ferroviario di persone e di merci. 7
numero 264- 29 Ottobre 2020 Il presidio delle conoscenze specialistiche, una non completa terzietà; alla base dei processi formativi, fa dei Centri • sì all’accesso non discriminatorio dei privati di Formazione il punto di riferimento anche ai Centri di Formazione, ma senza prescinde- per la fornitura di servizi di consulenza, di ela- re da una preselezione degli aspiranti che dia borazione del riordino normativo, di supporto loro piena consapevolezza sulle reali possibi- all’acquisizione e al mantenimento dei Certifi- lità di concludere con successo la formazione cati e delle Autorizzazioni di Sicurezza. prescelta; • sì ai finanziamenti per la formazione ferro- Quali misure ritiene necessarie per agevola- viaria ma direttamente agli allievi meritevoli, re e, se del caso, accelerare tale processo? con idonee borse di studio o prestiti d’onore; • accreditamento automatico dei CdF presso I dieci anni di esperienza alle nostre spalle le Regioni al fine di poter usufruire dei fondi hanno dimostrato che i Centri di Formazione FSE. vogliono e possono assumere ruoli e respon- sabilità crescenti, e contribuire così alla cate- Se dovesse indicare i tre temi di orizzonte na del valore che il trasporto su ferro è capace strategico su cui la Formazione costruisce la di generare e al suo ulteriore sviluppo. sua identità e orienta le scelte per il futuro, Sono naturalmente necessari alcuni impor- cosa direbbe? tanti interventi che agevolino tale processo. In particolare: Direi tre cose: • occorre riflettere urgentemente sulla mo- 1. i Centri di Formazione, quali responsabili dalità per generare, per qualità e quantità, della formazione del personale che sarà poi una classe professionale di istruttori giovane, reclutato dagli Operatori Ferroviari, sono un motivata, competente, che operi alle dirette anello importante della catena del valore; dipendenze dei Centri di Formazione, di modo 2. nella filiera del trasporto, a monte degli che essi non siano non più costretti a ricor- Operatori, i Centri di Formazione hanno di- rere, in toto o in parte, a prestazioni di vo- ritto di cittadinanza alla stessa stregua degli lenterosi e qualificati pensionati o di istruttori altri fornitori di fattori della produzione; prestati da Operatori Ferroviari amici; 3. nel mercato liberalizzato della formazio- • centri d’esame: l’Europa li ha previsti, l’I- ne ferroviaria occorre giocare la partita con talia ancora no! L’effetto di questa mancata regole sempre più chiare e con crescenti op- scelta comporta una forte eterogeneità nella portunità, superando rapidamente e convin- composizione delle commissioni d’esame e tamente tutto quello che rallenta una sana crescita competitiva giocata sulla qualità dei servizi, sull’efficienza dei processi e sui conseguenti be- nefici economici. Per concludere, mi sembra che il settore ha davanti a sé una partita molto impegnativa, ma altrettanto entusiasmante. AD 8
Green Logistics Intermodal Forum fa il punto con i leader del settore nella prospettiva dei nuovi scenari, degli investimenti e delle politiche per il superamento della crisi. Due giornate di intenso lavoro tra tutte le componenti della logistica e dell’impresa con al centro il tema dell’Intermodalità, snodo decisivo per una logistica efficiente e sostenibile, e la “Carta di Padova”, gli impegni concreti e le richieste vincolanti sottoscritti dalle Associazioni di categoria. Seminari tecnici su temi specifici completano il programma dell’evento. INTERMODALITÀ LOGISTICA INDUSTRIALE REAL ESTATE CITY & LOGISTICS E-COMMERCE Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Freight Leaders Council wmrintelligence WMR GROUP 9
numero 264- 29 Ottobre 2020 News Innovazione accelerata: veicoli autonomi a Mosca e non solo Sebbene la pandemia COVID-19 abbia avuto con sensori che leggono le informazioni sia un impatto significativo sulla maggior parte dall’infrastruttura di trasporto stradale che delle operazioni e dei servizi di trasporto pub- dai veicoli coinvolti nel movimento. Tali veico- blico, ci sono stati anche alcuni effetti positi- li possono comunicare con semafori e rileva- vi della crisi. I progetti altamente innovativi tori lungo il percorso, trasmettere e ricevere sono stati accelerati per adattarsi alle nuove dati tramite canali di comunicazione LTE e in- circostanze per garantire la sicurezza. Uno di terazione in radiofrequenza. Il veicolo è inol- questi progetti a Mosca ha fatto progressi sui tre dotato di una mappa elettronica ad alta veicoli autonomi. Una delle implementazioni precisione, un cosiddetto “gemello digitale” funzionanti è un’auto autonoma dotata di at- della strada. La mappa contiene informazio- trezzatura per registrare le infrazioni al par- ni su confini stradali, svolte, limiti di velocità, cheggio. fermate, segnali stradali e semafori. L’auto viaggia già lungo alcune strade centrali Il fatto che la crisi del COVID-19 non abbia fer- di Mosca, afferma Alexander Polyakov, Diret- mato l’innovazione nel trasporto pubblico è tore dell’Istituto di ricerca MosTransProekt, evidenziato anche da SHOW (SHared automa- che è stato responsabile dello sviluppo del tion Operating models for Worldwide adop- veicolo. tion). Da febbraio 2020, un veicolo senza pilota gui- Avviato all’inizio di quest’anno, questo pro- da in uno dei distretti di Mosca, registrando getto finanziato dall’UE è la più grande ini- violazioni di parcheggio, proprio come veicoli ziativa mai realizzata sull’automazione per la simili con conducenti. Le foto vengono trasfe- mobilità urbana, con dimostrazioni AV urbane rite all’ispezione amministrativa stradale di reali che si svolgono in 20 città in tutta Eu- Mosca per l’elaborazione. ropa. Stiamo già assistendo a sviluppi entu- Ogni giorno vengono controllate circa 1.000 siasmanti in SHOW. Recentemente, il progetto auto all’interno della zona di guida dell’atti- ha pubblicato i suoi primi approfondimenti vità del veicolo autonomo. Il MEV autonomo sui modelli di business e operativi per CCAM funziona con la tecnologia V2X (da veicolo a (Connected, Cooperative and Automated Mo- tutto) basata sull’equipaggiamento dell’auto bility). E a settembre, il progetto ha firmato un accordo di non di- vulgazione con ITS Ja- pan e l’Università di Tokyo, onorando un importante obiettivo del progetto per pro- muovere la coopera- zione internazionale sulla mobilità auto- matizzata collaboran- do con organizzazioni globali che lavorano su CCAM. 10
FERROVIE DELLO STATO ITALIANE Il grande gruppo industriale della mobilità in Europa. Tutti i giorni al servizio delle persone, per un sistema di trasporto sempre più integrato, innovativo e sostenibile. 11
numero 264- 29 Ottobre 2020 News Il trasporto pubblico è COVID-safe: un settore pronto a ricostruirsi meglio Un segnale incoraggiante negli ultimi mesi è che il nu- mero di utenti del traspor- to pubblico è in aumento in molte regioni del mondo. Lentamente ma inesora- bilmente, con la ripresa dell’attività economica dalla prima ondata di lock- down, le persone stanno tornando su autobus, me- tropolitane e treni. Nel frattempo, le autori- tà e gli operatori del tra- sporto pubblico sono stati estremamente impegnati che, quando vengono attuate le misure racco- ad adattare le reti e i servizi, aumentare la mandate dalle autorità sanitarie, il rischio di capacità operativa, investire in nuove tecno- prendere il Covid-19 nei trasporti pubblici è logie per fornire informazioni in tempo reale molto basso. ai clienti e gestire il tasso di occupazione e Se riconosciamo che il rischio zero non esiste, applicare le misure di sicurezza. il trasporto pubblico rimane uno dei modi più E nel frattempo i loro ricavi sono pesante- sicuri per spostarsi in città e mantenere le cit- mente influenzati dal drastico calo del nume- tà in vita. ro di passeggeri e dall’aumento dei costi delle Con le giuste misure, il trasporto pubblico è misure sanitarie aggiuntive. protetto da Covid. Nonostante i loro sforzi, il settore è stato vit- L’analisi dell’ente britannico per la sicurezza tima di attacchi mirati da parte dei media e ferroviaria (RSSB) ha dimostrato che il rischio dei governi, che consigliano di evitare i tra- di contrarre il Covid-19 durante i viaggi in tre- sporti pubblici e invece guidare, camminare o no è di 1 su 11.000 viaggi. andare in bicicletta. Ciò equivale a una probabilità inferiore allo Tali consigli sono dannosi per il futuro della 0,01%. Con una copertura del viso, è 1 su mobilità sostenibile e UITP vuole iniziare a 20.000 viaggi e il rischio è stato dimezzato. dire direttamente che il trasporto pubblico è Una ricerca condotta dall’Università del Co- sicuro per COVID. lorado Boulder in Nord America mostra che, Sulla base dei risultati scientifici e dell’espe- secondo alcuni modelli, il rischio di essere in- rienza pratica, riteniamo che il trasporto pub- fettati in una metropolitana ben ventilata con blico stia adottando le misure appropriate per una conversazione e un movimento minimi è ridurre i rischi a un livello gestibile e accetta- dello 0% dopo 70 minuti, ed è ancora più bas- bile dagli utenti. so per una corsa di autobus. Oggi ci sono prove sufficienti per dimostrare Il settore del trasporto pubblico si impegna a 12
numero 264 - 29 Ottobre 2020 mantenere in movimento le nostre città, di- notevolmente il rischio di diffusione del vi- mostrando che possiamo adattarci per garan- rus nei luoghi pubblici, quindi indossare una tire che i clienti e i lavoratori siano al sicuro di maschera è un segno di rispetto nei confronti fronte a tali sfide senza precedenti. degli altri passeggeri. Non solo, ma il settore si impegna a ripristina- Sotto “Operation Respect”, la MTA ha imple- re la fiducia nei trasporti pubblici adattandosi mentato una nuovissima “Mask Force” com- alla nuova normalità. posta da centinaia di volontari per distribuire Tuttavia, dovrebbero essere compiuti ulterio- le maschere direttamente ai clienti, di cui lo ri sforzi in collaborazione con i responsabili stato ha donato un altro milione di maschere. delle decisioni locali, regionali e nazionali per comunicare con forza i vantaggi del trasporto pubblico alla società e ripristinare la fiducia dei cittadini. “Rispetto delle operazioni”, lanciata dalla Metropolitan Transportation Agency (MTA) di New York, è una strategia per incoraggiare la conformità universale della copertura del viso da parte dei clienti sui treni, autobus e binari per pendolari della regione. Dopotutto, indossare una maschera riduce 13
L’export sostenibile del gruppo Barilla, in Germania viaggia su Rotaia da Marzo 2020 ed è il treno GTS a trasportarne i prodotti tra pasta, sughi e pesti per un totale di 96.500 tonnellate l’anno. Oltre 4.500 camion l’anno tolti dalla strada, circa 6000 tonnellate di co2 in meno, pari ad un -70% rispetto al trasporto su gomma, garantendo così maggior sicurezza stradale ed evitando intasamenti e code alle frontiere. Viaggiare con l’intermodale GTS, oltre ai vantaggi in termini di sostenibilità ambientale, ha aggiunto miglioramenti di efficienza organizzativa grazie ad una maggiore regolarità del flusso: la puntualità di carico e di consegna è performata al 99% l’abbattimento di extra costi per soste a destino è del 100% Il treno Germania è partito in pieno lockdown con 2 circolazioni alla settimana, diventate 3 già da metà giugno 2020. Un progetto taylor made di grande successo, creato ad hoc sulle esigenze di Barilla che ha consentito di fornire il mercato tedesco in un momento in cui le frontiere erano chiuse ai camion. Il treno GTS è stato lo strumento in grado di garantire efficienza, economicità ed impatto ambientale quasi azzerato, in coerenza con la mission aziendale del gruppo Barilla: buono per te, buono per il pianeta. Il progetto è stato premiato durante la cerimonia del German Logisti award, classificandosi al terzo posto tra le migliori iniziative in ambito di sostenibilità ambientale e logistica ad ulteriore dimostrazione del valore riconosciuto al trasporto intermodale dalla giuria esperta. Scegli l’intermodale e l’ecosostenibilità, scegli GTS. Segui tutta la storia
numero 264- 29 Ottobre 2020 Reportage Perchè tante ferrovie interrotte in Italia? La lista delle ferrovie “sospese” o interrotte corso che collega Novara a Bellinzona e, quin- in Italia è impressionante: circa 2.700 km che di, Genova al Gottardo. Oppure la Alessandria- rappresentano quasi il 15 % dell’intera rete Ovada, dove vengono istradati convogli diretti nazionale, inclusiva di linee Fs, linee in gestio- al porto di Voltri, in attesa di completamento ne regionale, percorsi a scartamento ordina- del Terzo Valico (opera che coinvolge anche la rio e scartamento ridotto. Tortona – Novi Ligure, la quale dovrebbe esse- Lo ha reso noto un recente webinar nazionale re riaperta al termine dei lavori). promosso da AMoDo (Alleanza per la Mobilità Oppure la Cremona – Piacenza, un itinerario Dolce). pianeggiante che collega due importanti ca- In realtà, per fortuna, solo la metà sono chiu- poluoghi di provincia. Purtroppo, essendo a se a tutti gli effetti; molte altre, dopo la ces- cavallo dei confini tra Lombardia ed Emilia, sazione all’esercizio ordinario, sono state re- non interessa molto né a Milano né a Bolo- cuperate come itinerari turistici, fin dagli anni gna, visto che i relativi elettori non sono facil- Novanta del secolo scorso dalla associazione mente ascrivibili a nessuna delle due Regioni. FTI (“Treno blu del lago d’Iseo” e Ferrovia del- Stesso discorso riguarda l’itinerario Vercelli la Val d’Orcia), più recentemente da Fonda- – Casale Monferrato – Mortara, che dal Pie- zione Fs, soprattutto in Piemonte, Abruzzo e monte penetra in Lombardia e che rientra Campania. Senza considerare le linee di Ferro- nella famigerata lista di linee piemontesi “so- vie della Calabria (quella della Sila, la più ele- spese” nel 2012 dalla giunta Cota; non ripri- vata d’Italia) e di Arst, che ha in carico oltre stinate – a dispetto di non poche promesse ed 400 km di itinerari sardi ormai dedicati esclu- impegni – dalla successiva giunta Chiampari- sivamente ai cosiddetti “Trenini Verdi”. no, ed ora nuovamente congelate dall’attuale Si tratta, però, di circolazioni episodiche, so- amministrazione Cirio. La Regione Piemonte prattutto estive e nei fine settimana, espo- continua ad avere problemi di cassa, a causa ste alla domanda del mercato escursionistico di passati sperperi, da cui non riesce a ripren- – ovviamente influenzato dalla pandemia in dersi, e seguita a scaricare su ferrovie e Tpl i questa sfortunata stagione – e, quindi, tutt’al- tagli di bilancio. tro che garantite a lungo termine. In molti Nel caso delle linee casalesi, afferenti ad una casi la destinazione turistica è l’unica realisti- città dalle dimensioni di un capoluogo di pro- camente ipotizzabile, ma non mancano casi di vincia, tuttora collegata col treno a Torino, ma linee che potrebbero avere un certo traffico, non a Milano (verso cui pure pendolano molti se venisse ripristinata la funzione Tpl, come, studenti), si era registrato un accordo con la ad esempio, tra Novara e Varallo Sesia o tra Regione Lombardia in vista del ripristino già Asti ed Alba. nel 2019, ma tuttora nulla è avvenuto. Su quest’ultimo itinerario i politici piemonte- Se l’indirizzo programmatico piemontese è si insistono per l’inderogabile completamento stato – e continua ad essere – pessimo, l’at- di un’autostrada. Non si pensa che anche il teggiamento di altre amministrazioni regiona- treno abbia una sua quota di mercato? li potrebbe finire con l’essere influenzato da Ci sono anche alcuni casi di ferrovie chiuse al queste “cattive pratiche”. traffico viaggiatori, ma ancora attive per le Così, in forza dell’emergenza Covid, sono sta- merci. Così la Oleggio – Laveno, lungo il per- te recentemente sospese le circolazioni di tre- 16
numero 264 - 29 Ottobre 2020 ni sulla Seregno – Carnate, in Lombardia, sulla ricolosa via Pontina. Cecina – Volterra, in Toscana, mentre in Friuli Nella vicina Gaeta, finalmente sembra si sia non si è completata la riapertura della “Pede- capito l’errore ed ora sono partiti i lavori di montana” tra Maniago e Gemona. ripristino dell’antenna verso Formia, ovvian- Inoltre, ci sono ferrovie chiuse da decenni, do così almeno in parte alla frequente con- come la Fano – Urbino, la Orte – Civitavec- gestione della strada parallela. Peccato che chia, la Taormina – Randazzo, la Noto - Pachi- dalla chiusura siano ormai trascorsi 54 anni. no: qui non si tratta di rassegnarsi allo stato di Comunque, come si suol dire, meglio tardi che fatto, perché esistono associazioni e comitati mai. che ne chiedono a gran voce - e con dovizia di In genere i lavori di ripristino dell’infrastruttu- argomenti – la ricostruzione, visto che, fortu- ra danneggiata vengono programmati di mala natamente il sedime è tuttora disponibile. E la voglia, solo quando le forze politiche locali ed legge 218/2017, fortemente voluta da AMo- i cittadini si fanno sentire. Do, ne contempla il ripristino. E’ il caso della Caltagirone – Gela, una linea Soprattutto nel centro -sud della Penisola, aperta al traffico nel 1979 ed interrotta da poi, si incontrano diversi casi di ferrovie inter- dieci anni a seguito del crollo di un ponte. Op- rotte (talvolta da modesti eventi franosi, che pure della Palermo – Trapani via Milo, bloc- avrebbero potuto essere risolti in poche setti- cata da uno smottamento da ben sette anni. mane) e lasciate nel limbo da molti anni. Pur Adesso che i lavori sembrano pronti a partire, senza una esplicita volontà di chiusura, appa- si scopre come il Ministero dell’Ambiente ab- re evidente il perseguimento di una strategia, bia richiesto una Valutazione di Impatto Am- già abusata negli anni Sessanta, al tempo del bientale (per un’opera realizzata negli anni boom della motorizzazione: i gestori e le isti- Trenta del Novecento!). tuzioni sembrano cogliere al volo l’occasione Naturalmente quando si tratta di ripristinare offerta dall’evento dannoso per congelare il ponte autostradale Morandi a Genova, di “sine die” la circolazione ferroviaria, speran- VIA o di gare d’appalto neppure si parla e la do che le proteste si affievoliscano e si possa cantierizzazione gode di priorità assoluta. così pervenire ad una soppressione definitiva Infine ci sono non pochi casi di linee chiuse senza troppo clamore. per interventi di straordinaria manutenzione, Non si tratta solo di linee oggettivamente che di per sé sono certamente auspicabili, ma molto deboli, come la Fabriano – Pergola, nel- i cui tempi di realizzazione si protraggono a le Marche, ma anche di tratte che potrebbero tempo indefinito. avere un traffico pendolare e turistico di un E’ il caso della Ferrovia Centrale Umbra, chiu- certo rilievo, come nel caso della Priverno – sa nel 2017 ed ora riaperta limitatamente alla Terracina, nel Lazio. tratta Città di Castello – Perugia, mentre per la Basti pensare che la città di Terracina conta Sansepolcro – Città di Castello, come pure per in inverno oltre 35 mila abitanti, che raddop- la Perugia – Terni, non è dato sapere quando i piano nella stagione balneare. La caduta di un treni potranno tornare a circolare. masso ha interrotto la linea nel lontano 2013, Il sacrificio sarebbe anche accettabile se que- quando basterebbero modesti interventi di ste linee fossero integralmente ripensate e ripristino e di messa in sicurezza della pare- potenziate, ma spesso poi riaprono (quando te franosa (come si fa lungo molte strade di riaprono) con gli stessi tempi di percorrenza e montagna) per consentire ai treni di raggiun- gli stessi limiti di prima. gere in meno di un’ora il centro di Roma, in E’ successo sulla Campobasso – Termoli, re- tempi competitivi rispetto alla trafficata e pe- centemente riaperta dopo cinque anni, ma 17
numero 264- 29 Ottobre 2020 con due sole coppie di treni quotidiani. Men- sura per mesi di certe fermate nel centro di tre la restante ferrovia molisana, da Campo- Roma solo per sostituire le scale mobili. basso verso Isernia e Roma, adesso è chiu- E allora si dica chiaramente quali sono le in- sa per elettrificazione, pare per almeno due frastrutture prioritarie ed indispensabili per il anni. Paese (le autostrade, i grandi aeroporti, l’Al- Ora, ben vengano i lavori di elettrificazione, ta Velocità?), la cui percorribilità deve essere che, nel corso dei decenni, sono stati realizza- garantita e, in caso di interruzione, vanno ri- ti con successo su molte linee italiane. pristinate con procedure di assoluta urgenza. Solo che una volta questi interventi avveniva- E quali, invece, possono attendere i tempi no in pendenza di esercizio, mentre adesso, lunghi delle VIA, dei pareri delle Soprainten- per evitare qualsiasi rischio alle maestranze denze, dei finanziamenti da reperire nelle pie- (anche in presenza di poche corse di treni), si ghe dei bilanci, delle gare e dei relativi im- chiude, non per giorni o mesi, ma addirittura mancabili ricorsi, dei capricci o disattenzioni per anni. Non osiamo immaginare cosa acca- di sindaci, governatori o ministri. drebbe se simili procedure venissero adotta- Almeno ci sapremmo regolare. te per lavori di potenziamento, non dico di un’autostrada, ma di una semplice strada sta- tale. La verità è che tacitamente le ferrovie conti- nuano ad essere considerate infrastrutture di serie B (se non addirittura di serie C), salvo quando si tratti di Alta Velocità o di linee me- Massimo Ferrari tropolitane. Presidente Assoutenti/Utp E forse neppure in questo caso, vista la chiu- 18
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