Magazine mobility press - N. 264 - 29 Ottobre 2020 - Ferpress

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Magazine mobility press - N. 264 - 29 Ottobre 2020 - Ferpress
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N. 264 - 29 Ottobre 2020

                               In questo numero si parla di:
        Covid, TRAINing: Cassino a MercinTreno 2020, veicoli
 autonomi a Mosca, trasporto pubblico è COVID-safe, ferrovie
                                          interrotte in Italia
Magazine mobility press - N. 264 - 29 Ottobre 2020 - Ferpress
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                                                                                               NOV
                                                                                        2020

                                                    17° Rapporto Audimob
                                                       sulla mobilità degli italiani

                                   LA MOBILITÀ IN ITALIA TRA LA
                                     GESTIONE DEL PRESENTE E LE
                                        STRATEGIE PER IL FUTURO
    9.30 Benvenuto ed introduzione di Marco Romani - AD Isfort

    9.40 Presentazione del “17° Rapporto sulla Mobilità degli Italiani” a cura di Carlo
           Carminucci - Direttore Ricerca Isfort

  10.10 Intervento di Tiziano Treu - Presidente CNEL

  10.30 TAVOLA ROTONDA “Il Sistema della Domanda e dell’Offerta”

           ▪ Giuseppe Catalano - Coordinatore Struttura Tecnica di Missione del MIT
           ▪ Gian Paolo Gualaccini - Coordinatore Consulta per la Sicurezza stradale e la
             Mobilità sostenibile del CNEL
           ▪ Arrigo Giana - Presidente Agens
           ▪ Roberto Sgalla - Professore a contratto Sapienza Università di Roma
           ▪ Mario Tartaglia - Responsabile Modelli, Studi Strategici e Statistica Ufficiale
             Ferrovie dello Stato Italiane
           Conduzione di Anna Donati - Kyoto Club, Portavoce Alleanza Mobilità Dolce

  12.00 Intervento di Gianfranco Battisti - AD e DG Ferrovie dello Stato Italiane

  12.15 Intervento di Paola De Micheli - Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti

  12.45 Chiusura lavori a cura di Marco Milli - Presidente Isfort

Con il contributo scientifico di
                                                                                    STREAMING SU
                                                         SITO E CANALE YOUTUBE DEL CNEL
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numero 264 - 29 Ottobre 2020

Editoriale
Il Covid imperversa: a Natale mangeremo il tacchino
o saremo noi i tacchini?
Assaeroporti è stata tra i primi a diramare il      sta parte. Un’azienda che era anche una soli-
“bollettino di guerra”, con le cifre complessi-     dissima realtà economica come Italo-NTV ha
ve di traffico negli aeroporti tra marzo e set-     confessato tutti i suoi affanni, combattendo
tembre, e sono cifre – come prevedibile – da        tra i mancati “ristori” delle perdite di traffico
Armageddon.                                         e regolamentazioni di limitazione delle capa-
Passeggeri in calo dell’83%, nonostante la          cità semmai più severe degli altri settori.
timida ripresa dei mesi estivi, calcolati com-      L’imperversare del Covid senza che siano
plessivamente a 5.738.268 viagggiatori, nu-         adottate nuove severe misure di lockdown
meri che riportano il settore indietro di 25        ha riacceso anche le polemiche e un dibatti-
anni, ai livelli registrati nel 1995.               to sul trasporto pubblico locale, dove avrebbe
Nella prossima settimana, l’Istituto di ricerca     prevalso l’immobilismo protrattosi anche nei
specializzato ISFORT fornità le prime cifre che     mesi estivi per la soluzione dei problemi di so-
fotografano l’andamento della mobilità terre-       vraffollamento.
stre in questo 2020 dominato dalla pandemia,        Ci ha provato Arrigo Giana, presidente di
e anche lì c’è da attendersi numeri che foto-       AGENS e contemporaneamente Direttore ge-
grafano una situazione di crisi o, comunque,        nerale di ATM, a spiegare che nel TPL le so-
di inversione delle tendenze registrate fino al     luzioni non possono certo arrivare dalla sera
momento del lockdown.                               alla mattina, e che i famosi “tavoli” istituiti
Da qui alla fine dell’anno, sarà un conto ama-      per trovare soluzioni palliative nel contingen-
ro che verrà presentato nei vari bilanci.           te (scaglionamento degli orari della vita citta-
Fa eccezione il trasporto delle merci, che          dina, tentativi di programmazione dei flussi,
segnala flessioni più contenute (in gran par-       e via via dicendo) non hanno portato sostan-
te dovute al fermo delle attività produttive        zialmente a nulla, e le aziende di trasporto
a monte, nelle industrie di trasformazione e        sono state lasciate sole con i loro problemi
via dicendo), mentre tra i segnali più positivi     antichi e nuovi.
c’è da segnalare il risveglio di interesse per il   L’Italia ha sperimentato anche in questa oc-
trasporto ferroviario, che – nelle fasi più dure    casione il cosiddetto “orientamento dei can-
del lockdown – si è dimostrato più efficiente e     noni di Aqaba” in relazione al discorso delle
sicuro delle altre modalità di trasporto, e ora     competenze: uffici e amministrazioni pronti
dovrebbe risucire a consolidare le posizioni di     alle barricate in funzione soprattutto difensi-
vantaggio acquisite, anche se una vera e pro-       va, pressochè incapaci di passare all’attacco e
pria ripresa produttiva si può dire che ancora      giocare un ruolo proattivo.
non sia affatto iniziata.                           E se non c’è riuscito il Covid il verso dei can-
Sullo sfondo, si agita lo spettro del Natale,       noni di Aqaba…..
una festa tradizionale che determina lo spo-
stamento di migliaia e migliaia di persone.
Il Covid ha messo in crisi anche un sistema,
quello dell’Alta Velocità, che sembrava il fiore
all’occhiello del nostro sviluppo economico e
sociale a partire dagli ultimi trent’anni a que-

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URBANIZATION

FAST, SAFE AND EFFICIENT TRANSPORTATION.
The continuous rise in the numbers of people and volumes of freight traveling within and between
our urban centers is stretching rail networks to the limit.

Our innovative solutions for optimizing capacity utilization of existing network infrastructure make a
key contribution to shaping the progress of urbanization. For instance, our leading-edge braking techno-
logy brings rail vehicles to a halt reliably and with pinpoint precision even in adverse conditions,
allowing headway to be reduced and train frequency to be increased. | www.knorr-bremse.com |
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numero 264 - 29 Ottobre 2020

Intervista
TRAINing: Cassino a MercinTreno 2020, i Centri di Formazione
sono un anello importante della catena del valore
Nel 1956, Pietro Germi sceglieva un macchini-       sportatore) evidentemente non tira più, an-
sta delle ferrovie come simbolo di una condi-       che se i professionisti alla guida delle macchi-
zione operaia dura, difficile, stancante e avara    ne odierne hanno molto poco da spartire con
di soddisfazioni pecuniarie.                        il sofferente protagonista del film di Germi.
Ad inizio di quest’anno, e prima ancora del         Non è solo Mercintreno a gettare, ormai in
Covid, ha fatto più o meno scalpore che le Fer-     tutte le edizioni di questi ultimi anni, non solo
rovie svizzere si siano rivolte alla tivvù, agli    l’allarme sui destini della categoria, ma anche
incontri e al fermo delle persone per strada,       sulla necessità di un’attenzione costante ai
alla elevazione della soglia d’ingresso oltre i     temi della formazione e della professionaliz-
40 anni, alla mobilitazione dei disoccupati e       zazione del personale addetto ai settori fer-
– last but not least – all’elevamento di quasi      roviari, anche e soprattutto in considerazione
diecimila franchi svizzeri dello “stipendio-ba-     dei sempre più rapidi sviluppi della tecnolo-
se” durante il periodo di formazione (14-16         gia. Nella sessione dedicata a “Le Mercintreno
mesi), portandolo a sfiorare i 50 mila euro l’an-   fra innovazione e occupazione nel Green New
no (anche se per la Svizzera non rappresenta        Deal”, il confronto ha visto la partecipazione
una cifra iperbolica, ma comunque notevole),        dei diversi protagonisti del settore, e tra que-
nella disperata ricerca di qualche nuovo mac-       sti l’accademy TRAINing, il primo Centro di
chinista ferroviario, dato che – secondo le FFS     Formazione ferroviario italiano riconosciuto –
– ne mancherebbero oltre un migliaio.               nell’ottobre 2011 - dall’Agenzia Nazionale per
In Svizzera la ferrovia è quasi una religione,      la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF), l’organismo
il servizio è efficientissimo sia nel settore       cui spetta l’accreditamento di queste struttu-
passeggeri che in quello merci, ma la vita del      re che coinvolgono la formazione del persona-
macchinista (così come quella dell’autotra-         le sui temi della sicurezza ferroviaria e della

                                                                                                      5
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numero 264- 29 Ottobre 2020

gestione della circolazione.                       quotati nel panorama nazionale ed interna-
Oggi queste attività si sono allargate alla for-   zionale.
mazione delle nuove figure professionali ri-
chieste dallo sviluppo delle competenze nel
settore, ma le materie ferroviarie rimangono
                                                   Giuseppe Alfonso Cassino, Presidente e Rappre-
sempre la base dei principali corsi svolti du-
                                                   sentante Legale di TRAINing S.r.l. è un manager
rante l’anno (consultatibili sul sito www.trai-
                                                   con una pluridecennale esperienza (a partire
ningsrl.it).
                                                   dal 1982) nel settore ferroviario e dei traspor-
TRAINing assicura una formazione di alto livel-
                                                   ti metropolitani; dal 2016 presiede anche il
lo, con vantaggi per i privati che acquisiscono
                                                   Centro di Formazione che ha sede a Verona, e
gli strumenti
                                                                                     di cui è stato
necessari per
                                                                                     per circa un
prepararsi
                                                                                     anno anche
all’incontro                                        &ONDATA NEL  DA UN QUALIkCATO GRUPPO DI MANAGER DEL SETTORE 

                                                                                     Direttore ge-
                                                    TRAINing HA SAPUTO COGLIERE IL VERO SPIRITO DELLA LIBERALIZZAZIONE DEL

con il mon-              ESPERIENZA ED
                                                    MERCATODELTRASPORTOFERROVIARIOBASATASUINDIPENDENZA COMPETENZA 
                                                    TRASPARENZA E IMPARZIALIT¹ DEI PROCESSI FORMATIVI  A GARANZIA DEL

                         ECCELLENZA NELLA                                            nerale.
                                                    PROGRESSIVO MIGLIORAMENTO DEI GI¹ RAGGUARDEVOLI LIVELLI DI SICUREZZA

do del lavo-
                                                    RAGGIUNTIIN%UROPADATALEMODALIT¹DITRASPORTO

                         SICUREZZA FERROVIARIA                                       Cassino       è
                                                    TRAINing, GRAZIE AL RICONOSCIMENTO COME Centro di Formazione

ro, e van-
                                                    OTTENUTONELDAPARTEDELLAgenzia Nazionale per la Sicurezza
                                                    delle Ferrovie, ASSICURALAFORMAZIONEMIRATAALCONSEGUIMENTOE

                                                                                     intervenu-
                                                    ALMANTENIMENTODELLEABILITAZIONI SIAAIPRIVATICHEAGLI/PERATORI

taggi per le                                        &ERROVIARIVPAGG’ 

                                                    TRAINing ASSICURAALTRESÃ
                                                                                     to all’edizio-
aziende, che                                            •    SERVIZI DI CONSULENZA PER LO SVILUPPO E IL MIGLIORAMENTO

                                                                                     ne 2020 di
                                                             CONTINUODEISistemi di Gestione della Sicurezza (SGS)
                                                             VPAGG’ 

attraverso                                              •    FORNITURAEAGGIORNAMENTODEI Manuali di Mestiere

                                                                                     Mercintreno,
                                                             VPAGG’ 

l ’e s t e r n a l i z -
                                                                                     partecipando
zazione delle
                                                                                     alla    sessio-
procedure di
                                                                                     ne “Le Mer-
formazione
                                                                                     cintreno fra
possono con-
                                                                                     occupazione
                     2                                                                                                                3

seguire nu-
                                                                                     e innovazio-
merosi bene-
                                                                                     ne nel Green
fici:
                                                   New Deal”. L’intervista per “Mobility Press”:
• riduzione dei costi (la gestione ddi una
struttura interna comporta alti costi fissi; un
                                                   In che modo la formazione può contribuire
partner specializzato offre servizi di elevato
                                                   all’innovazione e all’occupazione nel Green
standard qualitativo, a prezzi ridotti);
                                                   New Deal?
• maggiore sicurezza (la gestione della for-
mazione da parte di un ente terzo garantisce
                                                   In prima istanza, credo doveroso esprimere
maggiore trasparenza e rigore nel trasferi-
                                                   un ringraziamento a MercinTreno per aver
mento e nella valutazione delle competenze);
                                                   dato voce - in una specifica sessione - ad una
• specializzaione e maggiore qualità nella for-
                                                   significativa rappresentanza dei Centri di For-
mazione (l’attenzione esclusivamente alla for-
                                                   mazione ferroviaria.
mazione di personale che svolge o ha svolto
                                                   E’ stato non solo un onore ritrovarsi interlo-
mansioni di sicurezza nel settore ferroviario
                                                   cutori ad un tavolo che ha visto la presenza
garantisce una continua e qualificata raccolta
                                                   di importanti esponenti del mondo istituzio-
di informazioni che stimola l’innovazione);
                                                   nale ed industriale, ma ancor più il verificare
• ricorso e diposnibilità dei migliori docenti
                                                   che i partecipanti abbiano sosttolineato l’in-
sul mercato;
                                                   tenzione di approfondire anche in altre sedi
• ausilio dei consulenti ed esperti tra i più
                                                   le problematiche emerse in questa occasione,

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Magazine mobility press - N. 264 - 29 Ottobre 2020 - Ferpress
numero 264 - 29 Ottobre 2020

                                                                                                                                                             E in tale ambito, la formazio-
                                                                                                                                                             ne ferroviaria può giocare un
                                                                          PER LE IMPRESE FERROVIARIE e/o I GESTORI INFRASTRUTTURA
                                                                          TRAINingPRENDE IN CARICO LE ATTIVIT¹ FORMATIVE TEORICHE E PRATICHE
                                                                          PREVISTE DAL Sistema di Acquisizione e Mantenimento delle Com-
       TRAINing ORGANIZZACORSIPERLESEGUENTIATTIVIT¹DISICUREZZA    petenze (SAMAC)PERILCONFERIMENTOEILMANTENIMENTONELTEMPO
                                                                          DELLEABILITAZIONIAGGIORNAMENTO RECUPEROCOMPETENZE ECC                      ruolo sempre più da prota-
                                                                                                                                                             gonista, perché deve contri-
                                                                          PER I PRIVATI
                                                                          TRAINingORGANIZZACORSIDIFORMAZIONEPER
                                                                                   LACQUISIZIONEDELLALicenza Europea del Macchinista

            • Condotta dei Treni (macchinista);                                    IL CONSEGUIMENTO DEI #ERTIkCATI DI !VVENUTA &ORMAZIONE 
                                                                                   PROPEDEUTICI ALLESAME DI ABILITAZIONE  DA SOSTENERE UNA
                                                                                                                                                             buire a forgiare per qualità
            • Accompagnamento dei Treni (capotreno);

                                                                                                                                                             e quantità le nuove leve che
                                                                                   VOLTAASSUNTIDAUN/PERATORE&ERROVIARIO
            • Preparazione dei Treni (manovratore, formatore dei treni,
            VERIkCATOREDEIVEICOLI                                  PER GLI SPECIALISTI DEL SETTORE

                                                                                                                                                             saranno chiamate ad opera-
                                                                          TRAINing, GRAZIE A DOCENTI DI RICONOSCIUTA ESPERIENZA E COMPRO-
                                                                          VATA CAPACIT¹  EROGA CORSI DI ALTA FORMAZIONE DESTINATI A SPECIA-
                                                                          LISTI PROFESSIONAL EO MANAGER  SULLORGANIZZAZIONE  SULLA TECNICA

                                                                                                                                                             re nei delicati settori prepo-
                                                                          FERROVIARIA ES MECCANICA DEL VEICOLO  SULLA NORMATIVA DI SETTORE
                                                                          EUROPEAENAZIONALE ECC

                                                                          TRAINing È IL MIGLIOR                                                              sti alla sicurezza.
                                                                          BIGLIETTO DA VISITA
                                                                          PERCHICERCALAVORONELMONDO
                                                                          DELTRASPORTOFERROVIARIO
                                                                                                                                       A dieci anni da quella che
                                                                                                                                       possiamo definire la “libera-
                                                                                                                                       lizzazione” della formazione
                                                                                                                                      ferroviaria, che ha seguito
                                                                                                                                                         5

                                                                                                                                       anche con un certo ritardo
                                                                                                                                       la fine del monopolio delle
confronto cui abbiamo dato come al solito
                                                                                                                    ferrovie statali, a che punto siamo in Italia?
completa disponibilità.

                                                                                                                    Esattamente dieci anni fa l’ANSF, l’Agenzia na-
E per il Green New Deal?
                                                                                                                    zionale per la Sicurezza Ferroviaria, emanava
                                                                                                                    le “Linee guida”, che costituiscono il punto di
A distanza di meno di un secolo, per ragioni
                                                                                                                    riferimento del settore e dettano le regole per
molto più tragiche, ci troviamo ancora di fron-
                                                                                                                    l’accreditamento delle varie strutture.
te ad un “New Deal”, questa volta “Green”.
                                                                                                                    Fino ad oggi, la “liberalizzazione” ha prodotto
E non può non ritornarci alla memoria quanto
                                                                                                                    la nascita di dodici Centri di Formazione; con
ebbe a dire a suo tempo Einstein: “La crisi è la
                                                                                                                    un andamento tipico dei settori dove le regole
più grande benedizione per le persone e per
                                                                                                                    le detta la legge della domanda e dell’offerta,
le nazioni, perché la crisi porta progressi. La
                                                                                                                    altri ne nasceranno a breve con un crescendo
creatività nasce dall’angoscia come il giorno
                                                                                                                    di tipo esponenziale.
nasce dalla notte oscura.
                                                                                                                    Grazie alla fiducia che l’ANSF ha via via ripo-
È nella crisi che sorgono l’inventiva, le scoper-
                                                                                                                    sto nei CdF si è passati gradualmente dalla
te e le grandi strategie.
                                                                                                                    sola formazione ai privati, e quindi a singoli
Chi supera la crisi supera sé stesso senza es-
                                                                                                                    o tuttalpiù ai gruppi, a quella che potremmo
sere superato.”
                                                                                                                    definire la “presa in carico” dei Sistemi di Ac-
                                                                                                                    quisizione e Mantenimento delle Competenze
E, quindi, quali opportunità vede per il mon-
                                                                                                                    degli Operatori Ferroviari (Imprese o Gestori
do del trasporto ferroviario?
                                                                                                                    che siano), i quali - grazie all’esternalizzazione
                                                                                                                    di queste attività - ora possono godere dei be-
L’Italia avrà a disposizione per le politiche
                                                                                                                    nefici effetti in termini di qualità del servizio
Green il 37% dei fondi del Recovery Fund, pari
                                                                                                                    ottenuto e di sensibile riduzione dei costi.
per il nostro Paese alla cifra di 209 miliardi di
                                                                                                                    Alla luce delle intervenute esperienze, che
euro.
                                                                                                                    sviluppi vede per il futuro?
E’ chiaro che si tratta di una opportunità irri-
                                                                                                                    Il futuro rinforzerà sempre più il ruolo dei
petibile, anche e soprattutto per la modalità
                                                                                                                    Centri di Formazione quali catalizzatori del
green per antonomasia, vale a dire il traspor-
                                                                                                                    know how ferroviario.
to ferroviario di persone e di merci.

                                                                                                                                                                                            7
Magazine mobility press - N. 264 - 29 Ottobre 2020 - Ferpress
numero 264- 29 Ottobre 2020

Il presidio delle conoscenze specialistiche,         una non completa terzietà;
alla base dei processi formativi, fa dei Centri      • sì all’accesso non discriminatorio dei privati
di Formazione il punto di riferimento anche          ai Centri di Formazione, ma senza prescinde-
per la fornitura di servizi di consulenza, di ela-   re da una preselezione degli aspiranti che dia
borazione del riordino normativo, di supporto        loro piena consapevolezza sulle reali possibi-
all’acquisizione e al mantenimento dei Certifi-      lità di concludere con successo la formazione
cati e delle Autorizzazioni di Sicurezza.            prescelta;
                                                     • sì ai finanziamenti per la formazione ferro-
Quali misure ritiene necessarie per agevola-         viaria ma direttamente agli allievi meritevoli,
re e, se del caso, accelerare tale processo?         con idonee borse di studio o prestiti d’onore;
                                                     • accreditamento automatico dei CdF presso
I dieci anni di esperienza alle nostre spalle        le Regioni al fine di poter usufruire dei fondi
hanno dimostrato che i Centri di Formazione          FSE.
vogliono e possono assumere ruoli e respon-
sabilità crescenti, e contribuire così alla cate-    Se dovesse indicare i tre temi di orizzonte
na del valore che il trasporto su ferro è capace     strategico su cui la Formazione costruisce la
di generare e al suo ulteriore sviluppo.             sua identità e orienta le scelte per il futuro,
Sono naturalmente necessari alcuni impor-            cosa direbbe?
tanti interventi che agevolino tale processo.
In particolare:                                      Direi tre cose:
• occorre riflettere urgentemente sulla mo-          1. i Centri di Formazione, quali responsabili
dalità per generare, per qualità e quantità,         della formazione del personale che sarà poi
una classe professionale di istruttori giovane,      reclutato dagli Operatori Ferroviari, sono un
motivata, competente, che operi alle dirette         anello importante della catena del valore;
dipendenze dei Centri di Formazione, di modo         2. nella filiera del trasporto, a monte degli
che essi non siano non più costretti a ricor-        Operatori, i Centri di Formazione hanno di-
rere, in toto o in parte, a prestazioni di vo-       ritto di cittadinanza alla stessa stregua degli
lenterosi e qualificati pensionati o di istruttori   altri fornitori di fattori della produzione;
prestati da Operatori Ferroviari amici;              3. nel mercato liberalizzato della formazio-
• centri d’esame: l’Europa li ha previsti, l’I-      ne ferroviaria occorre giocare la partita con
talia ancora no! L’effetto di questa mancata         regole sempre più chiare e con crescenti op-
scelta comporta una forte eterogeneità nella         portunità, superando rapidamente e convin-
composizione delle commissioni d’esame e             tamente tutto quello che rallenta una sana
                                                                 crescita competitiva giocata sulla
                                                                 qualità dei servizi, sull’efficienza
                                                                 dei processi e sui conseguenti be-
                                                                 nefici economici.
                                                                 Per concludere, mi sembra che il
                                                                 settore ha davanti a sé una partita
                                                                 molto impegnativa, ma altrettanto
                                                                 entusiasmante.

                                                                                                  AD

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Green Logistics Intermodal Forum fa il
punto con i leader del settore nella prospettiva
dei nuovi scenari, degli investimenti e delle
politiche per il superamento della crisi. Due
giornate di intenso lavoro tra tutte le componenti
della logistica e dell’impresa con al centro il tema
dell’Intermodalità, snodo decisivo per una logistica
efficiente e sostenibile, e la “Carta di Padova”, gli
impegni concreti e le richieste vincolanti sottoscritti dalle
Associazioni di categoria. Seminari tecnici su temi specifici
completano il programma dell’evento.

                                                                                                     INTERMODALITÀ

                                                                                                  LOGISTICA INDUSTRIALE
                                                                                                       REAL ESTATE

                                                                                                     CITY & LOGISTICS

                                                                                                      E-COMMERCE

                                     Ministero delle
                                     Infrastrutture e dei
                                     Trasporti

                                                                        Freight Leaders Council

                                                            wmrintelligence
                                                            WMR GROUP

                                                                                                                  9
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numero 264- 29 Ottobre 2020

News
Innovazione accelerata: veicoli autonomi a Mosca e non solo
Sebbene la pandemia COVID-19 abbia avuto            con sensori che leggono le informazioni sia
un impatto significativo sulla maggior parte        dall’infrastruttura di trasporto stradale che
delle operazioni e dei servizi di trasporto pub-    dai veicoli coinvolti nel movimento. Tali veico-
blico, ci sono stati anche alcuni effetti positi-   li possono comunicare con semafori e rileva-
vi della crisi. I progetti altamente innovativi     tori lungo il percorso, trasmettere e ricevere
sono stati accelerati per adattarsi alle nuove      dati tramite canali di comunicazione LTE e in-
circostanze per garantire la sicurezza. Uno di      terazione in radiofrequenza. Il veicolo è inol-
questi progetti a Mosca ha fatto progressi sui      tre dotato di una mappa elettronica ad alta
veicoli autonomi. Una delle implementazioni         precisione, un cosiddetto “gemello digitale”
funzionanti è un’auto autonoma dotata di at-        della strada. La mappa contiene informazio-
trezzatura per registrare le infrazioni al par-     ni su confini stradali, svolte, limiti di velocità,
cheggio.                                            fermate, segnali stradali e semafori.
L’auto viaggia già lungo alcune strade centrali     Il fatto che la crisi del COVID-19 non abbia fer-
di Mosca, afferma Alexander Polyakov, Diret-        mato l’innovazione nel trasporto pubblico è
tore dell’Istituto di ricerca MosTransProekt,       evidenziato anche da SHOW (SHared automa-
che è stato responsabile dello sviluppo del         tion Operating models for Worldwide adop-
veicolo.                                            tion).
Da febbraio 2020, un veicolo senza pilota gui-      Avviato all’inizio di quest’anno, questo pro-
da in uno dei distretti di Mosca, registrando       getto finanziato dall’UE è la più grande ini-
violazioni di parcheggio, proprio come veicoli      ziativa mai realizzata sull’automazione per la
simili con conducenti. Le foto vengono trasfe-      mobilità urbana, con dimostrazioni AV urbane
rite all’ispezione amministrativa stradale di       reali che si svolgono in 20 città in tutta Eu-
Mosca per l’elaborazione.                           ropa. Stiamo già assistendo a sviluppi entu-
Ogni giorno vengono controllate circa 1.000         siasmanti in SHOW. Recentemente, il progetto
auto all’interno della zona di guida dell’atti-     ha pubblicato i suoi primi approfondimenti
vità del veicolo autonomo. Il MEV autonomo          sui modelli di business e operativi per CCAM
funziona con la tecnologia V2X (da veicolo a        (Connected, Cooperative and Automated Mo-
tutto) basata sull’equipaggiamento dell’auto        bility). E a settembre, il progetto ha firmato
                                                                               un accordo di non di-
                                                                               vulgazione con ITS Ja-
                                                                               pan e l’Università di
                                                                               Tokyo, onorando un
                                                                               importante obiettivo
                                                                               del progetto per pro-
                                                                               muovere la coopera-
                                                                               zione    internazionale
                                                                               sulla mobilità auto-
                                                                               matizzata collaboran-
                                                                               do con organizzazioni
                                                                               globali che lavorano su
                                                                               CCAM.

10
FERROVIE DELLO STATO
ITALIANE
Il grande gruppo industriale della mobilità in Europa.

Tutti i giorni al servizio delle persone, per un sistema di trasporto
sempre più integrato, innovativo e sostenibile.

                                                                        11
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News
Il trasporto pubblico è COVID-safe: un settore pronto
a ricostruirsi meglio
Un segnale incoraggiante
negli ultimi mesi è che il nu-
mero di utenti del traspor-
to pubblico è in aumento in
molte regioni del mondo.
Lentamente ma inesora-
bilmente, con la ripresa
dell’attività      economica
dalla prima ondata di lock-
down, le persone stanno
tornando su autobus, me-
tropolitane e treni.
Nel frattempo, le autori-
tà e gli operatori del tra-
sporto pubblico sono stati
estremamente impegnati                               che, quando vengono attuate le misure racco-
ad adattare le reti e i servizi, aumentare la        mandate dalle autorità sanitarie, il rischio di
capacità operativa, investire in nuove tecno-        prendere il Covid-19 nei trasporti pubblici è
logie per fornire informazioni in tempo reale        molto basso.
ai clienti e gestire il tasso di occupazione e       Se riconosciamo che il rischio zero non esiste,
applicare le misure di sicurezza.                    il trasporto pubblico rimane uno dei modi più
E nel frattempo i loro ricavi sono pesante-          sicuri per spostarsi in città e mantenere le cit-
mente influenzati dal drastico calo del nume-        tà in vita.
ro di passeggeri e dall’aumento dei costi delle      Con le giuste misure, il trasporto pubblico è
misure sanitarie aggiuntive.                         protetto da Covid.
Nonostante i loro sforzi, il settore è stato vit-    L’analisi dell’ente britannico per la sicurezza
tima di attacchi mirati da parte dei media e         ferroviaria (RSSB) ha dimostrato che il rischio
dei governi, che consigliano di evitare i tra-       di contrarre il Covid-19 durante i viaggi in tre-
sporti pubblici e invece guidare, camminare o        no è di 1 su 11.000 viaggi.
andare in bicicletta.                                Ciò equivale a una probabilità inferiore allo
Tali consigli sono dannosi per il futuro della       0,01%. Con una copertura del viso, è 1 su
mobilità sostenibile e UITP vuole iniziare a         20.000 viaggi e il rischio è stato dimezzato.
dire direttamente che il trasporto pubblico è        Una ricerca condotta dall’Università del Co-
sicuro per COVID.                                    lorado Boulder in Nord America mostra che,
Sulla base dei risultati scientifici e dell’espe-    secondo alcuni modelli, il rischio di essere in-
rienza pratica, riteniamo che il trasporto pub-      fettati in una metropolitana ben ventilata con
blico stia adottando le misure appropriate per       una conversazione e un movimento minimi è
ridurre i rischi a un livello gestibile e accetta-   dello 0% dopo 70 minuti, ed è ancora più bas-
bile dagli utenti.                                   so per una corsa di autobus.
Oggi ci sono prove sufficienti per dimostrare        Il settore del trasporto pubblico si impegna a

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mantenere in movimento le nostre città, di-            notevolmente il rischio di diffusione del vi-
mostrando che possiamo adattarci per garan-            rus nei luoghi pubblici, quindi indossare una
tire che i clienti e i lavoratori siano al sicuro di   maschera è un segno di rispetto nei confronti
fronte a tali sfide senza precedenti.                  degli altri passeggeri.
Non solo, ma il settore si impegna a ripristina-       Sotto “Operation Respect”, la MTA ha imple-
re la fiducia nei trasporti pubblici adattandosi       mentato una nuovissima “Mask Force” com-
alla nuova normalità.                                  posta da centinaia di volontari per distribuire
Tuttavia, dovrebbero essere compiuti ulterio-          le maschere direttamente ai clienti, di cui lo
ri sforzi in collaborazione con i responsabili         stato ha donato un altro milione di maschere.
delle decisioni locali, regionali e nazionali per
comunicare con forza i vantaggi del trasporto
pubblico alla società e ripristinare la fiducia
dei cittadini.
“Rispetto delle operazioni”, lanciata dalla
Metropolitan Transportation Agency (MTA) di
New York, è una strategia per incoraggiare la
conformità universale della copertura del viso
da parte dei clienti sui treni, autobus e binari
per pendolari della regione.
Dopotutto, indossare una maschera riduce

                                                                                                        13
L’export sostenibile del gruppo Barilla, in Germania viaggia su Rotaia da Marzo 2020
ed è il treno GTS a trasportarne i prodotti tra pasta, sughi e pesti per un totale di
96.500 tonnellate l’anno.

Oltre 4.500 camion l’anno tolti dalla strada, circa 6000 tonnellate di co2 in meno, pari
ad un -70% rispetto al trasporto su gomma, garantendo così maggior sicurezza
stradale ed evitando intasamenti e code alle frontiere.

Viaggiare con l’intermodale GTS, oltre ai vantaggi in termini di sostenibilità
ambientale, ha aggiunto miglioramenti di efficienza organizzativa grazie ad una
maggiore regolarità del flusso:

la puntualità di carico e di consegna è performata al 99%
l’abbattimento di extra costi per soste a destino è del 100%
Il treno Germania è partito in pieno lockdown con 2 circolazioni alla settimana,
diventate 3 già da metà giugno 2020. Un progetto taylor made di grande successo,
creato ad hoc sulle esigenze di Barilla che ha consentito di fornire il mercato tedesco in
un momento in cui le frontiere erano chiuse ai camion.

Il treno GTS è stato lo strumento in grado di garantire efficienza, economicità ed
impatto ambientale quasi azzerato, in coerenza con la mission aziendale del gruppo
Barilla: buono per te, buono per il pianeta.

Il progetto è stato premiato durante la cerimonia del German Logisti award,
classificandosi al terzo posto tra le migliori iniziative in ambito di sostenibilità
ambientale e logistica ad ulteriore dimostrazione del valore riconosciuto al trasporto
intermodale dalla giuria esperta.

Scegli l’intermodale e l’ecosostenibilità, scegli GTS.

Segui tutta la storia
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Reportage
Perchè tante ferrovie interrotte in Italia?
La lista delle ferrovie “sospese” o interrotte       corso che collega Novara a Bellinzona e, quin-
in Italia è impressionante: circa 2.700 km che       di, Genova al Gottardo. Oppure la Alessandria-
rappresentano quasi il 15 % dell’intera rete         Ovada, dove vengono istradati convogli diretti
nazionale, inclusiva di linee Fs, linee in gestio-   al porto di Voltri, in attesa di completamento
ne regionale, percorsi a scartamento ordina-         del Terzo Valico (opera che coinvolge anche la
rio e scartamento ridotto.                           Tortona – Novi Ligure, la quale dovrebbe esse-
Lo ha reso noto un recente webinar nazionale         re riaperta al termine dei lavori).
promosso da AMoDo (Alleanza per la Mobilità          Oppure la Cremona – Piacenza, un itinerario
Dolce).                                              pianeggiante che collega due importanti ca-
In realtà, per fortuna, solo la metà sono chiu-      poluoghi di provincia. Purtroppo, essendo a
se a tutti gli effetti; molte altre, dopo la ces-    cavallo dei confini tra Lombardia ed Emilia,
sazione all’esercizio ordinario, sono state re-      non interessa molto né a Milano né a Bolo-
cuperate come itinerari turistici, fin dagli anni    gna, visto che i relativi elettori non sono facil-
Novanta del secolo scorso dalla associazione         mente ascrivibili a nessuna delle due Regioni.
FTI (“Treno blu del lago d’Iseo” e Ferrovia del-     Stesso discorso riguarda l’itinerario Vercelli
la Val d’Orcia), più recentemente da Fonda-          – Casale Monferrato – Mortara, che dal Pie-
zione Fs, soprattutto in Piemonte, Abruzzo e         monte penetra in Lombardia e che rientra
Campania. Senza considerare le linee di Ferro-       nella famigerata lista di linee piemontesi “so-
vie della Calabria (quella della Sila, la più ele-   spese” nel 2012 dalla giunta Cota; non ripri-
vata d’Italia) e di Arst, che ha in carico oltre     stinate – a dispetto di non poche promesse ed
400 km di itinerari sardi ormai dedicati esclu-      impegni – dalla successiva giunta Chiampari-
sivamente ai cosiddetti “Trenini Verdi”.             no, ed ora nuovamente congelate dall’attuale
Si tratta, però, di circolazioni episodiche, so-     amministrazione Cirio. La Regione Piemonte
prattutto estive e nei fine settimana, espo-         continua ad avere problemi di cassa, a causa
ste alla domanda del mercato escursionistico         di passati sperperi, da cui non riesce a ripren-
– ovviamente influenzato dalla pandemia in           dersi, e seguita a scaricare su ferrovie e Tpl i
questa sfortunata stagione – e, quindi, tutt’al-     tagli di bilancio.
tro che garantite a lungo termine. In molti          Nel caso delle linee casalesi, afferenti ad una
casi la destinazione turistica è l’unica realisti-   città dalle dimensioni di un capoluogo di pro-
camente ipotizzabile, ma non mancano casi di         vincia, tuttora collegata col treno a Torino, ma
linee che potrebbero avere un certo traffico,        non a Milano (verso cui pure pendolano molti
se venisse ripristinata la funzione Tpl, come,       studenti), si era registrato un accordo con la
ad esempio, tra Novara e Varallo Sesia o tra         Regione Lombardia in vista del ripristino già
Asti ed Alba.                                        nel 2019, ma tuttora nulla è avvenuto.
Su quest’ultimo itinerario i politici piemonte-      Se l’indirizzo programmatico piemontese è
si insistono per l’inderogabile completamento        stato – e continua ad essere – pessimo, l’at-
di un’autostrada. Non si pensa che anche il          teggiamento di altre amministrazioni regiona-
treno abbia una sua quota di mercato?                li potrebbe finire con l’essere influenzato da
Ci sono anche alcuni casi di ferrovie chiuse al      queste “cattive pratiche”.
traffico viaggiatori, ma ancora attive per le        Così, in forza dell’emergenza Covid, sono sta-
merci. Così la Oleggio – Laveno, lungo il per-       te recentemente sospese le circolazioni di tre-

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ni sulla Seregno – Carnate, in Lombardia, sulla      ricolosa via Pontina.
Cecina – Volterra, in Toscana, mentre in Friuli      Nella vicina Gaeta, finalmente sembra si sia
non si è completata la riapertura della “Pede-       capito l’errore ed ora sono partiti i lavori di
montana” tra Maniago e Gemona.                       ripristino dell’antenna verso Formia, ovvian-
Inoltre, ci sono ferrovie chiuse da decenni,         do così almeno in parte alla frequente con-
come la Fano – Urbino, la Orte – Civitavec-          gestione della strada parallela. Peccato che
chia, la Taormina – Randazzo, la Noto - Pachi-       dalla chiusura siano ormai trascorsi 54 anni.
no: qui non si tratta di rassegnarsi allo stato di   Comunque, come si suol dire, meglio tardi che
fatto, perché esistono associazioni e comitati       mai.
che ne chiedono a gran voce - e con dovizia di       In genere i lavori di ripristino dell’infrastruttu-
argomenti – la ricostruzione, visto che, fortu-      ra danneggiata vengono programmati di mala
natamente il sedime è tuttora disponibile. E la      voglia, solo quando le forze politiche locali ed
legge 218/2017, fortemente voluta da AMo-            i cittadini si fanno sentire.
Do, ne contempla il ripristino.                      E’ il caso della Caltagirone – Gela, una linea
Soprattutto nel centro -sud della Penisola,          aperta al traffico nel 1979 ed interrotta da
poi, si incontrano diversi casi di ferrovie inter-   dieci anni a seguito del crollo di un ponte. Op-
rotte (talvolta da modesti eventi franosi, che       pure della Palermo – Trapani via Milo, bloc-
avrebbero potuto essere risolti in poche setti-      cata da uno smottamento da ben sette anni.
mane) e lasciate nel limbo da molti anni. Pur        Adesso che i lavori sembrano pronti a partire,
senza una esplicita volontà di chiusura, appa-       si scopre come il Ministero dell’Ambiente ab-
re evidente il perseguimento di una strategia,       bia richiesto una Valutazione di Impatto Am-
già abusata negli anni Sessanta, al tempo del        bientale (per un’opera realizzata negli anni
boom della motorizzazione: i gestori e le isti-      Trenta del Novecento!).
tuzioni sembrano cogliere al volo l’occasione        Naturalmente quando si tratta di ripristinare
offerta dall’evento dannoso per congelare            il ponte autostradale Morandi a Genova, di
“sine die” la circolazione ferroviaria, speran-      VIA o di gare d’appalto neppure si parla e la
do che le proteste si affievoliscano e si possa      cantierizzazione gode di priorità assoluta.
così pervenire ad una soppressione definitiva        Infine ci sono non pochi casi di linee chiuse
senza troppo clamore.                                per interventi di straordinaria manutenzione,
Non si tratta solo di linee oggettivamente           che di per sé sono certamente auspicabili, ma
molto deboli, come la Fabriano – Pergola, nel-       i cui tempi di realizzazione si protraggono a
le Marche, ma anche di tratte che potrebbero         tempo indefinito.
avere un traffico pendolare e turistico di un        E’ il caso della Ferrovia Centrale Umbra, chiu-
certo rilievo, come nel caso della Priverno –        sa nel 2017 ed ora riaperta limitatamente alla
Terracina, nel Lazio.                                tratta Città di Castello – Perugia, mentre per la
Basti pensare che la città di Terracina conta        Sansepolcro – Città di Castello, come pure per
in inverno oltre 35 mila abitanti, che raddop-       la Perugia – Terni, non è dato sapere quando i
piano nella stagione balneare. La caduta di un       treni potranno tornare a circolare.
masso ha interrotto la linea nel lontano 2013,       Il sacrificio sarebbe anche accettabile se que-
quando basterebbero modesti interventi di            ste linee fossero integralmente ripensate e
ripristino e di messa in sicurezza della pare-       potenziate, ma spesso poi riaprono (quando
te franosa (come si fa lungo molte strade di         riaprono) con gli stessi tempi di percorrenza e
montagna) per consentire ai treni di raggiun-        gli stessi limiti di prima.
gere in meno di un’ora il centro di Roma, in         E’ successo sulla Campobasso – Termoli, re-
tempi competitivi rispetto alla trafficata e pe-     centemente riaperta dopo cinque anni, ma

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con due sole coppie di treni quotidiani. Men-      sura per mesi di certe fermate nel centro di
tre la restante ferrovia molisana, da Campo-       Roma solo per sostituire le scale mobili.
basso verso Isernia e Roma, adesso è chiu-         E allora si dica chiaramente quali sono le in-
sa per elettrificazione, pare per almeno due       frastrutture prioritarie ed indispensabili per il
anni.                                              Paese (le autostrade, i grandi aeroporti, l’Al-
Ora, ben vengano i lavori di elettrificazione,     ta Velocità?), la cui percorribilità deve essere
che, nel corso dei decenni, sono stati realizza-   garantita e, in caso di interruzione, vanno ri-
ti con successo su molte linee italiane.           pristinate con procedure di assoluta urgenza.
Solo che una volta questi interventi avveniva-     E quali, invece, possono attendere i tempi
no in pendenza di esercizio, mentre adesso,        lunghi delle VIA, dei pareri delle Soprainten-
per evitare qualsiasi rischio alle maestranze      denze, dei finanziamenti da reperire nelle pie-
(anche in presenza di poche corse di treni), si    ghe dei bilanci, delle gare e dei relativi im-
chiude, non per giorni o mesi, ma addirittura      mancabili ricorsi, dei capricci o disattenzioni
per anni. Non osiamo immaginare cosa acca-         di sindaci, governatori o ministri.
drebbe se simili procedure venissero adotta-       Almeno ci sapremmo regolare.
te per lavori di potenziamento, non dico di
un’autostrada, ma di una semplice strada sta-
tale.
La verità è che tacitamente le ferrovie conti-
nuano ad essere considerate infrastrutture di
serie B (se non addirittura di serie C), salvo
quando si tratti di Alta Velocità o di linee me-                                 Massimo Ferrari
tropolitane.                                                           Presidente Assoutenti/Utp
E forse neppure in questo caso, vista la chiu-

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Moving beyond
Transport solutions driven by a
passion for mobility

The future of mobility in our globally networked world calls for
seamless, sustainable, reliable, and secure mobility solutions.
We’re leveraging the benefits of digitalization, engineering
excellence, and our entrepreneurial spirit to master this challenge.
Trusted by our partners, we’re pioneering transportation, moving
people sustainably and seamlessly from the first mile to the last.
And we always go the extra mile to help transport services all over
the globe move beyond the expected.

                                                siemens.com/mobility

                                                                       19
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