CINA GUIZHOU-HUNAN - I Viaggi di Maurizio Levi
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CINA GUIZHOU-HUNAN Il Festival Tiao Hua a Fenghuang Incantevoli paesaggi, villaggi e minoranze etniche della Cina meridionale 14 giorni Un viaggio insolito che unisce due province poco conosciute della Cina del sud. Da Guyang, il capoluogo del Guizhou, a Changsha, il capoluogo dell’Hunan, attraverso un paesaggio caratterizzato da coltivazioni a terrazza che si estendono sulle pendici di ondulate montagne e verdi altopiani punteggiati da frastagliate formazioni carsiche. In primavera prevale il giallo intenso dei fiori di colza. Un pittoresco contesto rurale dove vivono numerose minoranze etniche, fra cui i Miao. Xijiang, l’archetipo del villaggio cinese costituito da case tradizionali in legno e circondato da campi di riso. Fenghuangg, un tempo città di frontiera che segnava il confine tra gli Han delle pianure centrali e le minoranze etniche che abitavano i territori montuosi sud-occidentali; un incantevole insediamento fluviale, fatto di vicoli tortuosi, templi e traballanti case su palafitte. In occasione della festa della “Collina in Fiore” le donne Miao si vestono d’argento. Gli abiti in tessuto ricamato vengono ricoperti da ornamenti di svariate forme e dimensioni; pesanti copricapo e numerosi bracciali e collane completano le originali parure. Gli incredibili pinnacoli che si stagliano nel Parco Nazionale di Zhangjiajie (UNESCO), sembrano effettivamente appartenere a un altro pianeta, anche se il regista James Cameron non ha mai citato il luogo che gli ha ispirato le “Montagne Fluttuanti di Pandora” del film Avatar. Il grazioso villaggio di Shaoshan con la casa natale di Mao Zedong, l’ “Immensamente Adorato Presidente”. Un’orgia di visioni, colori, suoni e profumi che vi farà ricordare per sempre questo angolo di vecchia Cina che sta scomparendo.
PROGRAMMA DI VIAGGIO - Partenza del 13 Maggio 2021 in occasione del Festival Tiao Hua nell’antica città di Fenghhuang 1° giorno / Italia – Pechino Partenza nel primo pomeriggio da Milano Malpensa con voli di linea Air China via Pechino per Guiyang. Pernottamento a bordo. Pasti: cena a bordo 2° giorno / Arrivo a Guiyàng La capitale del Guizhou In tarda mattinata arrivo a Guiyàng, la capitale della splendida provincia del Guizhou, accoglienza e trasferimento all’hotel. Guizhou significa “regione preziosa”, un nome alquanto ironico per quella che è stata una delle province più povere della Repubblica Popolare Cinese per gran parte del XX secolo. Guiyàng è una città moderna con moltissimi nuovi grattaceli, ma pur essendo cresciuta in modo alquanto disordinato rimane una città a misura d’uomo. Nel pomeriggio visita della città: salita in funivia al Tempio Hongfù, risalente al XVII secolo e arroccato nei pressi della cima del Qiànling Shan (1300 m); il Padiglione Jiaxiù, un edificio con tetto triplo che è il simbolo più noto di Guiyàng; il mercato degli uccelli e dei fiori dove però nonostante il nome si può trovare di tutto: oggetti antichi, artigianato, animali domestici, numerosi ristorantini di strada… Pernottamento in hotel. Pasti: colazione a bordo, pranzo libero, cena in hotel/ristorante locale. 3° giorno / Guiyàng – Tianlong – Cascate di Huangguoshù (circa 140 km) Il vecchio villaggio di Tianlong e le più belle cascate della Cina Dopo la prima colazione partenza verso sud-ovest per il villaggio di Tianlong Tunbao, un villaggio ben conservato, costruito durante la dinastia Ming dai soldati inviati in servizio di guarnigione durante il regno di Hongwu allo scopo di reprimere le sommosse locali. I discendenti han dei militari del XIV secolo, che vivono ancora nel villaggio, hanno conservato i costumi e la lingua degli antenati. Il villaggio ha un interessante vecchio centro storico formato da un dedalo di vicoli tra case e basse torri di pietra. Si prosegue per la principale attrazione naturale del Guizhou: le Cascate di Huangguoshù, formate dal fiume Baishu, un affluente del fiume Dabang. Le cascate raggiungono un fronte di 81 m di larghezza e un salto di 74 m di altezza. Camminata di un paio d’ore lungo il sentiero in pietra sul lago del Rinoceronte. Visita della “Grotta della Cortina
d’Acqua” con la possibilità di percorrere la galleria che si trova dietro la cascata per osservarne la caduta d’acqua dall’interno, un’esperienza veramente unica. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel. 4° giorno / Cascate di Huangguoshù – Dragon Scenic Area – Kaili (circa 310 km) Gli idilliaci paesaggi primaverili del Guizhou caratterizzati da verdi risaie, gialli campi di colza e meravigliosi pinnacoli calcarei Dopo la prima colazione visita della Dragon Scenic Area, un’area paesaggistica di estrema bellezza, caratterizzata da verdi risaie (in autunno) e gialli campi di colza (in primavera) intercalati da meravigliosi pinnacoli calcarei che sembrano galleggiare, come iceberg, in un mare verde o giallo a seconda della stagione. Si prosegue verso est attraverso un paesaggio caratterizzato da coltivazioni a terrazza che si distendono sulle pendici di ondulate montagne, cedendo il passo a vasti altopiani color verde acceso, punteggiati da frastagliate formazioni rocciose. In questo pittoresco paesaggio rurale abita un vivace miscuglio di popoli. Il 35% degli abitanti del Guizhou è infatti composto da oltre 18 minoranze etniche diverse, le cui origini si perdono in un passato lontanissimo. Queste popolazioni provengono dalle zone settentrionali della Cina e più precisamente dalla valle del Fiume Giallo, dove durante il periodo Qin/Han (220 a.C. - 220 d.C.) entrarono in contrasto con gli han per questioni territoriali. Gli han, oggi popolazione maggioritaria della Cina, riuscirono facilmente ad avere il sopravvento e a sospingere questi popoli verso territori sempre più meridionali e inospitali. Arrivo a Kaili. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel/ristorante locale. 5° giorno / Kaili – Xijiang (circa 40 km) L’archetipo del villaggio cinese costituito da case tradizionali in legno e circondato da campi di riso Dopo la prima colazione visita dell’interessante Museo delle Minoranze Etniche con un’esposizione di costumi tradizionali e tessuti ricamati davvero notevoli.
Partenza verso est per Xijiang, considerato il più grande villaggio dell’etnia miao. Nel corso degli anni ha forse perso un po’ della sua autenticità, ma continua a rappresentare l’archetipo del villaggio rurale cinese costituito da case tradizionali in legno e circondato da campi di riso. Quando splende il sole Xijiang è un luogo idilliaco. Nel pomeriggio passeggiata nei dintorni del villaggio lungo i sentieri che si addentrano in mezzo ai campi terrazzati tra contadini e bufali. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel/ristorante locale. L’Abbiglimento tradizionale dei Miao Per i Miao l’abito non rappresenta soltanto un ornamento, bensì anche un denominatore sociale e etnico, indicando per esempio se una donna è sposata o meno, oppure se è ricca o abile nella tessitura e nel ricamo. Il ricamo è una componente importantissima per i tessuti delle minoranze etniche, nonché un’usanza tramandata di madre in figlia. I motivi decorativi comprendono numerosi simboli e riferimenti ai miti e alla storia: uccelli, pesci e una grande varietà di draghi sono i più utilizzati. In genere i ricami migliori sono destinati alle fasce porta-bebè, che molte ragazze iniziano a preparare quando si avvicinano all’età del matrimonio. Le donne più anziane, invece, trascorrono spesso centinaia di ore a ricamare gli abiti per il proprio funerale. I Miao si distinguono anche per le splendide decorazioni d’argento, infatti credono che la luminosità del nobile metallo tenga lontani gli spiriti maligni. Gli abiti in tessuto ricamato vengono ricoperti da numerosi ornamenti d’argento di svariate forme e dimensioni: placche, cubetti, palline e campanelli. Voluminose corone e numerosi bracciali e collane completano le originali parure che possono raggiungere i 10 kg di peso. 6° giorno / Xijiang – Fenghuang (circa 280 km) Dopo la prima colazione partenza verso nord-est per l’antica città di Fenghuang nella provincia dell’Hunan. Arrivo in tarda mattinata e sistemazione in hotel. Fenghuang era un tempo una città di frontiera che segnava il confine tra le civiltà han delle pianure centrali e le minoranze Miao, Tujia e Dong che abitavano i territori montuosi sud-occidentali. Le mura difensive furono edificate sotto la dinastia Ming, ma nonostante l’isolamento la città prosperò come centro commerciale e culturale. Nel corso dei secoli, i suoi abitanti costruirono un incantevole insediamento fluviale, fatto di vicoli tortuosi, templi e traballanti case su palafitte. Nel pomeriggio visita dell’affascinante città vecchia dove molti vicoli
serbano un prezioso patrimonio costituito da templi degli antenati, case a corte, ponti monumentali. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel/ristorante locale. 7° giorno / Fenghuang La festa della “Collina in Fiore” Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alle celebrazioni del Tiao Hua Festival, ossia la festa della “Collina in Fiore”, una ricorrenza primaverile, che vede la partecipazione di migliaia di persone di etnia Miao che indossano magnifici abiti ricamati e vistose acconciature. Parate in costume, danze e canti tradizionali, accompagnati dai ritmi di flauti, corni e tamburi, si susseguono lungo le vie del centro storico e sulle imbarcazioni lungo il fiume Tuojiang. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel/ristorante locale. 8° giorno / Fenghuang – Zhangjiajie (circa 200 km) Gli stupendi paesaggi della provincia dell’Hunan Dopo la prima colazione partenza vero nord-est attraverso il territorio dell’Hunan settentrionale caratterizzato da un paesaggio stupendo fatto di isolate catene montuose e aspri picchi carsici che svettano sopra verdi vallate alimentate dagli affluenti del fiume Yangzi. L’uomo si è trasferito tra queste bellezze naturali da tempo immemorabile, trasformandone i pendii rocciosi in fertili campi terrazzati. Nel pomeriggio arrivo nella città di Zhangjianjie. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel/ristorante locale. 9° giorno / Zhangjiajie – Parco Nazionale di Zhangjiajie – Zhangjiajie (circa 70 km) Le Montagne Fluttuanti di Pandora del film “Avatar” nel Parco Nazionale Patrimonio UNESCO Dopo la prima colazione escursione di un’intera giornata nel Parco Nazionale Zhangjiajie, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Percorrendo la Strada
Panoramica del Ruscello della Frusta d’Oro, un sentiero pianeggiante che serpeggia a est dell’omonimo corso d’acqua, si raggiunge l’Ascensore Bailong, una straordinaria cabina di vetro che sale lungo il fianco del dirupo fino a 335 m di altezza in meno di due minuti e porta alla Riserva Naturale del Tianzi Shan. Questa zona presenta i punti panoramici più spettacolari del parco, come quello offerto dal Ponte Naturale più Alto, un’incredibile formazione di pietra che corre tra due picchi a 357 metri di altezza dal fondo del canyon. Quindi si scende in funivia nella Valle del Suoxi. Rientro in hotel nel pomeriggio. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel/ristorante locale. Il regista James Cameron non ha mai citato Zhangjiajie come il luogo che gli ha ispirato le Montagne Fluttuanti di Pandora portate sullo schermo nel film Avatar. Eppure gli incredibili pinnacoli carsici che si stagliano in questo Parco Nazionale sembrano effettivamente appartenere a un altro pianeta, specie quando sono avvolti dalla nebbia. Nella foresta subtropicale e temperata dello Hunan nord- occidentale Zhangjiajie presenta una concentrazione di formazioni di quarzite e arenaria che non ha eguali al mondo. Sono infatti circa 243 i picchi e più di 3.000 i pinnacoli carsici che svettano in questo parco che, dal punto di vista paesaggistico, può essere considerato uno dei luoghi più spettacolari della Cina. 10° giorno / Zhangjiajie – Parco Nazionale Tianmen Mountain – Zhangjiajie – treno per Changsha (circa 20 km + treno) L’enorme grotta chiamata “Porta Celeste”, il tempio in stile Tang e la passerella di vetro sospesa a 1.400 metri di altezza Dopo la prima colazione escursione al Parco Nazionale Tianmen Mountain, il “Monte della Porta Celeste”. Salita in funivia sulla sommità della montagna per ammirare gli splendidi paesaggi, visitare il tempio in stile Tang, risalire i 999 gradini che conducono alla base dell’enorme grotta naturale e percorrere l’incredibile passerella di vetro, lunga 60 metri, sospesa a 1.400 metri di altezza (sconsigliata a chi soffre di vertigini). Rientro a Zhangjiajie nel primo pomeriggio e partenza in treno, verso sud-est, per la città di Changsha (circa 5 ore di viaggio). Arrivo alla stazione ferroviaria di Changsha e trasferimento all’hotel. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel/ristorante locale. 11° giorno / Changsha – Shaoshan – Heng Shan (circa 220 km) Il grazioso villaggio con la casa natale di Mao Zedong Dopo la prima colazione partenza verso sud-ovest per il grazioso villaggio di Shaoshan famoso per aver dato i natali a Mao Zedong. Visita della Casa natale di Mao Zedong, un modesto edificio in mattoni di fango circondato da laghetti di fiori di loto e da risaie. La storia narra che il futuro presidente cinese ebbe un’infanzia senza traumi, anche se cercò di scappare di casa a 10 anni. Tra gli oggetti esposti vi sono alcuni mobili originali, fotografie dei genitori e un piccolo granaio. Si prosegue con la visita della Piazza Mao Zedong, con la statua bronzea alta 6 m che rappresenta lo statista, e del Museo del Compagno Mao, che ripercorre la vita dell’ex presidente con dipinti e fotografie. Si prosegue verso sud per la città di Heng Shan che sorge ai piedi del più meridionale dei cinque monti della Cina sacri ai taoisti. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel/ristorante locale Mao Zedong (Shaoshan, 26 Dicembre 1893 – Pechino, 9 Settembre 1976) è stato un rivoluzionario, politico, filosofo e dittatore cinese, nonchè portavoce del Partito Comunista Cinese dal 1943 fino alla morte. Sotto la sua guida il partito comunista salì al governo a seguito della vittoria nella guerra civile e della fondazione della Repubblica Popolare Cinese, di cui dal 1949 fu presidente. Durante la guida della Cina sviluppò un marxismo-leninismo “sinizzato”, noto come maoismo, collettivizzando l’agricoltura con il cosiddetto grande balzo in avanti. Il presidente cinese fu anche promotore di un’alleanza (che in seguito ruppe negli anni cinquanta) con l’Unione Sovietica e lanciò la cosiddetta grande rivoluzione culturale. A Mao vengono attribuiti la creazione di una Cina unificata e libera dalla dominazione straniea, l’intervento cinese in Corea, l’invasione del Tibet e il conflitto sino-indiano del 1962, l’uso della repressione e dei lavori forzati, la grande carestia cinese e la violenza della rivoluzione culturale. Con Mao la Cina fece notevoli progressi in ambiti come l’istruzione e i diritti delle donne, e aumentò anche l’aspettativa di vita media. Tuttavia, secondo le stime più accreditate, nel periodo di grandi cambiamenti morirono da 40 a 70 milioni di persone. Cinque anni dopo la scomparsa di Mao, Deng Xiaoping dichiarò ufficialmente che Mao aveva avuto ragione al 70% e torto al 30%. Secondo alcuni, tale affermazione fu un tentativo di demolire il culto della personalità di Mao, che comunque è ancora oggi venerato come l’uomo che ha
unito il paese: “grande leader”, “grande timoniere” e “immensamente adorato presidente” sono i suoi epiteti più usati. 12° giorno / Changsha – Nanyue Heng Shan – Heng Shan (circa 50 km) I templi e i paesaggi della montagna sacra ai taoisti Dopo la prima colazione escursione al vicino Nanyue Heng Shan, il più meridionale dei cinque monti della Cina sacri ai taoisti. Nell’antichità si credeva che queste montagne sacre fossero unite fra loro e collegate direttamente al Paradiso, e sui loro percorsi si potevano trovare erbe e fiori per creare elisir di immortalità. Gli imperatori vi si recavano a fare sacrifici al cielo e alla terra, lasciando quale ricordo delle loro visite una moltitudine di antiche iscrizioni e di templi taoisti, sparsi tra cascate scroscianti, fitte pinete e campi terrazzati ricavati in lussureggianti canyon. Vista dei principali templi della zona tra cui il Tempio Nanyue e il Tempio Zhusheng. Nel pomeriggio rientro a Heng Shan. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel/ristorante locale 13° giorno / Heng Shan – Changsha – partenza (circa 220 km) Dopo la prima colazione partenza verso nord per Changsha. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo per Pechino. Arrivo a Pechino e proseguimento con volo in coincidenza per l’Italia. Pernottamento a bordo. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena a bordo 14° giorno / Arrivo in Italia Arrivo a Milano Malpensa al mattino presto.
Sistemazioni previste: Guiyang: Regal Hotel, 4* o similare (1 notte) Huangguoshu: Huangguoshu Hotel, 4* o similare (1 notte) Kaili: City Mid-Level Hotel, 4* o similare (1 notte) Xijiang: Qiang Tang Hotel, 4* o similare (1 notte) Fenghuang: Fenghuang Garden Hotel, 4* o similare (2 notti) Zhangjiajie: Juntai International Hotel, 4* o similare (2 notti) Changsha: Longchamp Garden Hotel, 4* o similare (1 notte) Heng Shan: Nanyue Huatian Holiday Hotel, 4* o similare (2 notti)
Altre informazioni: Organizzazione e trasporti – Per tutti i trasferimenti via terra si utilizza un minibus 30 posti. Due voli domestici: Pechino-Guiyang e Changsha-Pechino. Un trasferimento in treno da Zhangjianjie a Changsha. Guide locali di lingua inglese, accompagnatore italiano da 10 partecipanti. Pernottamenti e pasti – Hotel di categoria 4* (da considerare che in Cina gli hotel non sempre rispettano lo standard internazionale). Mezza pensione (tutte le cene) con pasti consumati in ristoranti locali o nei ristoranti delle strutture dove sono previsti i pernottamenti. Clima – Il Guizhou e l’Hunan sono province montuose che presentano differenti situazioni climatiche. I periodi migliori per recarsi in queste zona sono le stagioni intermedie (primavera ed autunno). L’estate è calda e piovosa per via dei monsoni. L’inverno è freddo anche se il sole fa capolino più spesso. In primavera (Aprile-Maggio) le temperature possono variare tra un minimo di 10/15°C notturni e un massimo di 20/25°C diurni. Nelle giornate trascorse nel Parco Nazionale Zhangjiajie e nel Nanyue Heng Shan le temperature potrebbero scendere di qualche grado a causa della maggiore altitudine. Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione. Formalità burocratiche – E’ richiesto il visto consolare. Devono essere inviati in ufficio, almeno un mese prima della partenza, il passaporto in originale (con validità di almeno 6 mesi dalla data di partenza) con due pagine contigue libere, 1 fototessera a colori da accompagnare al modulo compilato in tutte le sue parti e firmato dal titolare del passaporto. Per tutti i richiedenti di età compresa tra 14 e 70 anni inclusi, sarà inoltre necessario recarsi fisicamente presso le sedi preposte per la registrazione delle impronte digitali solo previo appuntamento. Per chi ha più di 70 anni sarà necessaria solo la documentazione in originale. Dopo aver registrato le impronte digitali per la prima volta, qualora il richiedente utilizzasse lo stesso passaporto e la stessa sede consolare per le successive richieste, non sarà più necessario recarsi di persona al centro visti per i successivi 5 anni dopo la prima richiesta. N.B. Coloro che si recano in Cina per svolgere attività giornalistica sono tenuti a esplicitarlo all’atto della richiesta del visto ai fini del rilascio di apposito titolo d’ingresso. Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio di grande interesse etnografico, architettonico, culturale e paesaggistico, in due delle regioni della Cina dove le minoranze etniche hanno mantenuto uno stile di vita tradizionale. Purtroppo è da segnalare la forte presenza di turisti cinesi e la veloce modernizzazione di tutta la Cina in generale. Itinerario non particolarmente impegnativo, anche se alcune tappe di trasferimento sono piuttosto lunghe e sono richieste frequenti camminate.
Nota importante I prezzi che trovate sono quelli dell’inverno 2019-2020. Stiamo facendo il possibile per mantenerli invariati ma non siamo in grado di assicurarlo. I nostri partner locali devono infatti calcolare i costi sulla base delle nuove misure di sicurezza che bisognerà adottare. Attendono infatti a loro volta disposizioni governative perché potrebbero dover scegliere ad esempio minibus più spaziosi per garantire la distanza minima o i ristoranti che accolgano pochi ospiti per mangiare a debita distanza e tutto questo incrementerebbe i costi finali rispetto allo scorso anno. Anche i vettori cambieranno probabilmente la politica di occupazione della cabina e questo avrebbe incidenza sulla tariffa aerea. Gli aggiornamenti di quota saranno dunque dati una volta ultimati gli accordi e definito i costi reali. QUOTAZIONE PER PERSONA con partenza da Milano: € 3.280 base 10-14 partecipanti, con accompagnatore italiano Da aggiungere: - partenze da altre città su richiesta - supplemento singola: € 390 - tasse aeroportuali, security e fuel surcharge € 360 (circa) - copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto - costo individuale di gestione pratica € 90 - visto consolare € 170 N.B. Il supplemento singola è eliminabile in caso di condivisione camera doppia con altro partecipante, previa verifica disponibilità. Data di partenza: - da giovedì 13 a mercoledì 26 Maggio 2021 Promozione “Prenota Prima” Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”. Le quotazioni includono: Voli internazionali e voli locali in classe economica, accoglienza e trasferimenti da/per l’aeroporto, tutti i pernottamenti in hotel in camere con servizi privati, mezza pensione (tutte le cene), trasporto con automezzo tipo minibus, treno Zhangjiajie- Changsha, guida locale parlante inglese e accompagnatore italiano con un minimo di 10 pax, gli ingressi ai siti di interesse, assicurazione come specificato, dossier informativo/culturale o guida. Le quotazioni non includono: Pranzi, bevande, eventuali visite non incluse nel programma, mance e spese personali, tutto quanto non espressamente specificato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive” - Annullamento del viaggio prima della partenza - Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000) - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750 - Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità permanente Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla tabella che segue: Quota totale fino a: Costo a passeggero* € 1.000,00 € 50 € 2.000,00 € 90 € 3.000,00 € 130 € 4.000,00 € 165 € 5.000,00 € 190 € 10.000,00 € 200 NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese gestione pratica. *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia. Copertura Integrativa E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da specificare espressamente all’operatore. Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD / Euro = 0,89 in vigore nel mese di Giugno 2020. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario. Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate. Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, comunicheremo il supplemento. Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate. L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei. Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea, indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i disservizi a esse correlati. Milano, 18.06.2020 n. 1 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia) Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: info@viaggilevi.com – Web site : www.viaggilevi.com
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