Lo struggente video del compositore pianista Remo dedicato - Il Discorso
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Lo struggente video del compositore pianista Remo Anzovino dedicato all’Indulgenza Plenaria di Papa Francesco Oggi desideriamo segnalarvi lo struggente video contenente il brano “Hallelujah”, composto da Remo Anzovino e dedicato all’Indulgenza Plenaria di Papa Francesco: https://www.youtube.com/watch?v=5zVxwa0snno Il video inizia con una breve riflessione dell’artista e prosegue con l’esecuzione della sua “Hallelujah”, che musica le iconiche immagini di Papa Francesco da solo in Piazza San Pietro ed altre iconiche immagini delle città vuote. DI SEGUITO IL TESTO DELLA RIFLESSIONE DI REMO ANZOVINO: Come tutti nel mondo, ho assistito alla Indulgenza Plenaria Urbi et Orbi del Santo Padre. Come tutti nel mondo ho provato indicibile sgomento e incommensurabile emozione nel vedere Papa Francesco da solo in
una piazza San Pietro completamente vuota e bagnata dalla pioggia. Svegliandomi ho ricordato un’altra mattina, quando la frase di questo Papa “Chi sono io per giudicare?” mi guidò per comporre la musica che ho chiamato Hallelujah. Quelle parole furono dette da un Pontefice in un mondo che era libero, e non funestato da un virus invisibile che genera morte e distruzione nel mondo intero. E mai come ora, dopo le immagini di ieri sera, mi sento parte del genere umano ascoltando Papa Francesco dire: “Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme”. – Remo Anzovino – Sono aperte le preiscrizioni al 1° AutoRaduno Storico” Le Valli del Natisone” Sono aperte e proseguono a gonfie vele le preiscrizioni al 1° AutoRaduno Storico “Le Valli del Natisone” riservato alle vetture ultraventennali in programma il prossimo 13 giugno con partenza e arrivo a Azzida (San Pietro al Natisone). L’evento è organizzato dal G.S. Azzida con lo scopo di far vivere un’esperienza all’insegna del divertimento e della conoscenza del settore storico dell’automobilismo, godemdo dei suggestivi tracciati delle Valli del Natisone. Possono partecipare tutte le vetture immatricolate entro l’anno 2000 e le vetture Abarth di qualsiasi età ma ricordiamo che per motivi organizzativi il numero massimo delle vetture ammesse è stato fissato in 60.
Ulteriori informazioni possono essere reperite sulla pagina facebook della manifestazione AutoRaduno Storico AZZIDA o richieste al numero di cellulare 328 2580791.
PORDENONE, VIDEOCINEMA&SCUOLA 2020: OGGI 29 MARZO LA PROCLAMAZIONE DEI VINCITORI Il linguaggio del cinema per raccontare il nostro tempo, ma anche per rendere omaggio alle personalità che hanno raccontato e testimoniato l’evoluzione delle arti visive. Guido Cecere Come Guido Cecere, il noto fotografo, docente e saggista, storico componente della Giuria di Videocinema&Scuola, mancato improvvisamente nell’estate 2019: a lui era dedicata una speciale categoria della nuova edizione del concorso, che ha annunciato oggi i suoi vincitori attraverso la speciale proclamazione dei Papu sui canali web e social del CICP – Centro Iniziative Culturali di Pordenone. «Un modo importante, in tempi di Covid – ha spiegato la presidente Maria Francesca Vassallo – per festeggiare tanti giovani che hanno concorso quest’anno, utilizzando il linguaggio del cinema per raccontare il loro tempo». Va dunque ai giovani artisti
vincitori Premio Guido Cecere dell’Accademia Belle Arti di Brera, Francesco Furesi e Chenxi Li, il Premio CICP – Centro Iniziative Culturali Pordenone in ricordo di Guido Cecere, per l’opera “Plate”, un brillante video apologo sull’ingordigia umana. “La terra provvede a soddisfare abbastanza le necessità di ogni uomo, ma non l’ingordigia di ciascuno”, disse Gandhi: questo è il punto di partenza del video, che prende in considerazione proprio una necessità primaria dell’uomo e della donna, quella di mangiare, come metafora della bulimia del desiderio umano e della incapacità di godere di ciò che si ha, e accontentarsi di quanto la vita ci offre. Segnalato, in questa categoria, il video “TheSpottedStudent” di Stefano Vilardo, Angela Bonan, Davide Venier Segovia e Giovanni Cavedon dell’Università degli Studi di Udine, dedicato alla ipertrofia e insieme vacuità di molta comunicazione in rete. Sempre piu’ professionali e densi di contenuto i lavori in gara, capaci di attingere alla cultura cinematografica per esprimere atmosfere, sentimenti e situazioni, per conoscersi meglio fra generazioni diverse, per raccontare il proprio tempo. A dimostrazione dell’attualità sempre stringente di “Videocinema&Scuola”, il Concorso Internazionale di Multimedialità giunto alla 36^ edizione, promosso dal Centro Iniziative Culturali Pordenone e da Presenza e Cultura e patrocinato da Mr Thorbjørn Jagland, Segretario Generale del Consiglio d’Europa, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Pordenone e di Fondazione
Friuli, nonché la collaborazione del Centro Culturale Casa A. Zanussi, Electrolux e il contributo di Crédit Agricole FriulAdria. In tempi di Covid-19 la premiazione di Videocinema&Scuola 2020, calendarizzata in origine per domenica 29 marzo, potrà prevedere solo una grande festa virtuale: un abbraccio collettivo online per rendere omaggio ai giovani vincitori, programmato domenica 29 marzo, dalle 12, con la messa online del video che riunisce alcune sequenze delle opere vincitrici, introdotte da un breve saluto dei promotori. Appuntamento sui social del CICP – Centro Iniziative Culturali di Pordenone @centroculturapordenone.it E intanto ecco la preview dei vincitori della 36^ edizione di Videocinema&Scuola, selezionati dalla Commissione composta da Angelo Bertani, Daniele Dazzan, Fulvio Dell’Agnese, Patrizio De Mattio, Lisa Garau, Loredana Gazzola, Martina Ghersetti, Francesca Muner, Luciano Padovese, Maria Francesca Vassallo, Giorgio Zanin. Hanno partecipato al Concorso circa 100 opere che hanno coinvolto studenti e insegnanti delle province italiane di: Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Caltanissetta, Catania, Chieti, Foggia, Frosinone, Lecce, Macerata, Mantova, Milano, Napoli, Padova, Pescara, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Roma, Torino, Treviso, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia e dalla Svizzera. Il Premio Presenza e Cultura va a “Le parole del cinema”, dell’Istituto Istruzione Superiore Algeri Marino di Casoli, Chieti. Ciò che rende quest’opera originale è la scelta di parlare di cinema, usando la voce dei protagonisti di film famosi e i volti degli studenti della scuola. La macchina da presa si sposta velocemente tra i ragazzi che doppiano le frasi di attori
hollywoodiani, senza badare se a dar loro una fisionomia nuova sia un ragazzo o una ragazza. Segnalati “Follow me” della classe 4^A, Liceo Artistico Enrico e Umberto Nordio di Trieste e “La Padania meridionale”, della classe 3^A Istituto Istruzione Superiore Giulio Natta di Rivoli (To). Il Premio Centro Culturale Casa A. Zanussi va alla Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo Matteotti di Alfonsine, Ravenna, per “La forza nascosta”, classi 3^ A, B, C e D. Un omaggio alla forza deflagrante della gentilezza, che com’è noto non costa nulla, basta desiderarla – e praticarla – per generare armonia fra le persone, e così facendo un mondo migliore. Gli atri video testimoniano invece l’importanza di combattere i razzismi e le esclusioni, e la capacità di esprimere emozioni reali anziché affidate al virtuale come ormai sempre più spesso succede. I papu Il Premio del Comune di Pordenone va al video “Il bullo in gioco” delle classi 3^A e B Scuola Primaria Lombardo Radice dell’Istituto Comprensivo Rorai Cappuccini di Pordenone. Anche un semplice gioco dell’oca può acquistare un significato nuovo, se insegna ai bambini quali sono i comportamenti da adottare quando in classe c’è un prepotente, uno che fa i dispetti fino a picchiare i compagni, a prendere in giro la maestra, a dire
Scuola Primaria Lombardo Radice Ist Rorai Cappuccini PN parolacce. Segnalato il video “Le macchine di Leonardo” della classe 4^A Scuola Primaria Emilio Girardini di Udine. Il Premio Regione Friuli Venezia Giulia per un video che promuova un territorio alla scoperta dei suoi caratteri culturali, antropologici e linguistici va a “The happiest country in the world!” di Gabriele Netto di Cordenons (PN), Liceo Leopardi-Majorana di Pordenone. Un’esplorazione attenta e curiosa della Finlandia, “Paese più felice del mondo”, fra luci e ombre con scene di gusto geometrico in bianco e nero e l’uso espressivo del colore. Segnalato il video “Hai raggiunto la tua destinazione” di Alice Uliana di Tarvisio della Scuola Secondaria di Secondo Grado dell’Istituto Superiore Bachmann di Tarvisio, Anna Montanaro dell’Università degli Studi di Udine, Chezia Zanardini Università degli Studi di Udine – Corso di Scienze e Tecnologie Multimediali, Polo di Pordenone, Elisa Pessa. Coordinamento dell’insegnante Michela Felline, Liceo Linguistico dell’Istituto Superiore di San Pietro al Natisone (UD). Il Premio Fondazione Friuli per un video che coniughi espressività, recitazione e narrazione con humor va a Napoli e più precisamente alla Scuola Secondaria di Secondo Grado dell’Istituto Superiore Rosario Livatino per il video “So’ vivo” che si articola su due piani: quello silenzioso del
protagonista, che non ha la possibilità di sentire i rumori che lo circondano, e quello rumoroso delle chiacchiere, soprattutto delle compagne di classe, finché il ragazzo troverà chi lo ascolta e gli sa dare le indicazioni giuste per arrivare al mare e sentirsi finalmente felice. Videocinema Casa Zanussi PN Il Premio Crédit Agricole Friuladria per un’opera che, nelle riprese, evidenzi particolare cura della “fotografia” va a “Genitori e figli” della classe 3^A della Scuola Secondaria di Secondo Grado Caprin dell’Istituto Comprensivo Valmaura di Trieste. Riprese accurate che svelano una Trieste intima, dipinta in bianco e nero, e primi piani intensi, giovani volti che consegnano ai propri genitori alcune parole difficili da dire nel quotidiano, a tu per tu. «Anche quest’anno – spiega Maria Francesca Vassallo, presidente CICP – il concorso VideoCinema&Scuola dimostra che la cultura cinematografica è un modo alternativo per narrare la realtà, per promuovere un territorio, per esprimere sentimenti che, in modo più diretto, sarebbero difficili da comunicare. L’impossibilità di praticare il cinema a causa del coronavirus si avverte come una mancanza vera, a testimoniare come le immagini, le storie, il cinema, facciano oramai parte della nostra vita, delle nostre abitudini e l’assenza della frequentazione delle sale cinematografiche si aggiunge alle molte rinunce di questi giorni così strani e irreali. Per questo diventa una dolce consolazione vedere ciò che i ragazzi e i bambini sono capaci di esprimere con una telecamera, con entusiasmo nelle loro scuole, grazie anche all’impegno di tanti insegnanti appassionati». Le opere premiate sono
duplicate in DVD a disposizione delle scuole partecipanti al Concorso. Potranno essere utilizzate a scopo didattico oppure come materiale di studio per corsi di aggiornamento. Resteranno inoltre a disposizione presso la Videoteca del Centro Culturale Casa A. Zanussi di Pordenone e visibili in www.centroculturapordenone.it/cicp Enrico Liotti
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