BANDO DI CONCORSO - Ministero degli Affari Esteri

Pagina creata da Enrico Perna
 
CONTINUA A LEGGERE
BANDO DI CONCORSO - Ministero degli Affari Esteri
BANDO DI CONCORSO

Art. 1 – Premesse e Obiettivi

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), in collaborazione con il MAMbo
- Museo d’Arte Moderna di Bologna, bandisce la prima edizione del Premio Vivo d’Arte – arti visive, un
concorso-premio annuale per giovani artisti al di sotto dei 36 anni di età operanti nell’ambito delle arti visive
(arti figurative, fotografia, scultura, installazione, video arte, ecc.), riservato ad artisti di nazionalità italiana,
residenti stabilmente all’estero da almeno due anni. In considerazione degli anni tematici “Italia, Culture,
Mediterraneo” (2018) e “Italia, Culture, Africa” (2019), per l’anno in corso la selezione si intende riferita ai
Paesi MENA e dell’Africa Sub – Sahariana di cui all’allegato elenco.

Il concorso intende valorizzare in chiave contemporanea, coniugandoli, due tratti distintivi dell’Italia nel
mondo: la sua creatività e la capacità delle sue eccellenze artistiche di esprimersi anche al di fuori dei confini
nazionali. A tal fine vuole promuovere collaborazioni e contaminazioni tra gli artisti italiani all’estero e il
tessuto culturale dei paesi ospitanti, che si concretizzino in un’opera in grado di esprimere novità e qualità,
sia nelle fasi della sua ideazione e concepimento, sia in quelle della sua concreta produzione.

Il progetto vincitore del Premio Vivo d’Arte – arti visive verrà scelto a giudizio insindacabile della Commissione
di cui all’art. 7; all’artista verrà commissionata la realizzazione dell’opera nell’ambito di una residenza della
durata massima di due mesi, presso la Residenza per Artisti Sandra Natali del MAMbo - Museo d’Arte
Moderna di Bologna. L’opera realizzata sarà oggetto di una restituzione pubblica a discrezione del MAMbo –
Museo d’Arte Moderna di Bologna e successivamente verrà acquisita, in comodato d’uso triennale,
all’interno della Collezione Farnesina di arte contemporanea, previo consenso del Comitato scientifico della
Collezione medesima. L’artista vincitore riceverà: per la ideazione e progettazione dell’opera, € 3000
(tremila/00), inclusi oneri fiscali se dovuti (IVA esclusa); per la produzione e realizzazione, nonché per
l’eventuale presentazione pubblica, € 3000 (tremila/00), inclusi oneri fiscali assicurativi se dovuti. L’artista
dovrà farsi carico del trasferimento dell’opera presso propria sede entro due settimane dal termine del
periodo di comodato presso la Collezione Farnesina o, in alternativa, cedere in donazione l’opera al
compimento del triennio.

Nello specifico, l’artista il cui progetto sarà stato giudicato vincitore avrà diritto ai seguenti compensi:

    1) un assegno di euro 3.000 lordi per l’ideazione e la progettazione dell’opera inclusi oneri fiscali se
        dovuti (IVA esclusa);
    2) un assegno di euro 3.000 lordi per la realizzazione dell’opera inclusi oneri fiscali e assicurativi se
        dovuti (IVA esclusa);
    3) alloggio presso la Residenza per Artisti Sandra Natali dell’Istituzione Bologna Musei|MAMbo, per un
        periodo massimo di due mesi, dal 1 ottobre al 30 novembre 2019 (i costi di permanenza a Bologna
        saranno ad esclusivo carico dell’artista);
    4) un biglietto aereo A/R dal Paese di residenza a Bologna;
Ogni eventuale spesa ulteriore sarà a carico dell’artista. Non è ammessa alcuna spesa aggiuntiva relativa ad
accompagnatori dell’artista.

Art. 2 – Residenza per Artisti Sandra Natali

La Residenza per Artisti Sandra Natali viene istituita nel 2010 a seguito del lascito di un immobile da parte
della Prof.ssa Sandra Natali a favore della ex Istituzione Galleria d’Arte Moderna di Bologna (attualmente
compresa nell'Istituzione Bologna Musei), nominata sua erede universale. Nel rispetto delle volontà di
sostegno e valorizzazione dettate da precise disposizioni testamentarie, l'appartamento è stato trasformato
in residenza per giovani artisti a cui viene offerta l’opportunità di sviluppare tematiche di ricerca attuali
confrontandosi e collaborando con altre istituzioni europee.

L’appartamento di circa 90 mq si trova al piano 2°, senza ascensore, di uno stabile sito in una tranquilla zona
residenziale della città. È completamente arredato e si compone di: 1 soggiorno, 1 salotto di piccole
dimensioni, 1 cucina attrezzata, 2 camere da letto, 2 bagni. Per ulteriori specifiche si rinvia agli allegati al
presente bando.

Art. 3 - Requisiti essenziali per la partecipazione

Gli artisti che si candideranno con un proprio progetto al Premio Vivo d’arte – arti visive dovranno possedere
i seguenti requisiti:

a) essere di nazionalità italiana;
b) essere attualmente residenti all’estero ed iscritti all’AIRE da almeno due anni alla data di scadenza del
presente bando in uno dei paesi MENA e dell’Africa Sub Sahariana di cui all’allegato elenco;

c) essere maggiorenni e non avere compiuto i 36 anni di età alla data di scadenza del presente bando;

d) essere artisti operanti nel settore delle arti visive contemporanee, di cui risulti recente e documentata
attività;

e) presentare un progetto d’opera originale di creazione contemporanea che sviluppi il tema della
contaminazione – incontro con la cultura del paese di residenza, non escludendo l’eventuale coinvolgimento
di artisti locali;

g) presentare un preventivo dei costi di realizzazione del progetto d’opera fino ad un massimo di Euro 3.000
lordi.

Art. 4 – Motivi di incompatibilità e cause d’esclusione

Non sono ammessi a partecipare alla presente selezione:

           gli amministratori, i consiglieri, i consulenti e gli impiegati (anche con contratti a termine) del MAECI,
            del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e del Comune di Bologna, che abbiano preso parte
            o contribuito in qualsiasi modo alla stesura del presente bando e della documentazione ad esso
            allegata;

           coloro che non siano in possesso dei requisiti richiesti e non rispettino le condizioni stabilite dal
            presente bando.

Non saranno accettate le domande presentate da collettivi di artisti: ciascun progetto dovrà essere candidato
al Premio da un singolo individuo. Inoltre, sarà valutata come causa di esclusione anche l’incompleta
presentazione della domanda e dei relativi allegati.

Art. 5 - Modalità e termini di compilazione della domanda e della documentazione da allegare

La domanda di partecipazione dovrà essere compilata esclusivamente tramite modulo telematico,
collegandosi alla piattaforma https://servizi.comune.bologna.it/bologna/bandovivodarte2019 e seguendo
le indicazioni ivi contenute. Essa dovrà essere corredata, a pena di esclusione, dalla seguente
documentazione (in italiano):

    1) curriculum vitae in file formato PDF, di grandezza non superiore a 1 MB;
    2) documento d’identità in corso di validità (carta d’identità, patente di guida o passaporto), da inviare,
            scansionato, in file formato PDF, di grandezza non superiore a 1 MB;
3) due lettere di presentazione del candidato e della sua attività artistica, redatte da critici d’arte o
        storici dell’arte contemporanea o direttori di musei d’arte contemporanea o comunque esperti del
        settore. Le lettere dovranno essere inviate, scansionate, in file formato PDF, di grandezza non
        superiore a 1MB;
    4) portfolio: documentazione dell’attività artistica nel campo delle arti visive, senza restrizioni riguardo
        alla tecnica. Gli artisti che operano nei settori multimediali audio o video dovranno allegare una
        descrizione scritta della modalità di fruizione delle opere (massimo 100 parole). La documentazione
        dovrà essere presentata esclusivamente in file formato PDF di grandezza non superiore ai 10 MB, nel
        quale potranno essere inserite immagini, con le relative didascalie, e indicati, ove presenti, i link di
        accesso ai video;
    5) progetto di lavoro che il candidato intenda realizzare nel corso della residenza artistica a Bologna, da
        presentare in file formato PDF di grandezza non superiore ai 10 MB;
    6) preventivo dei costi di realizzazione del progetto d’opera, fino ad un massimo di euro 3.000 lordi, da
        presentare in file formato PDF di grandezza non superiore a 1 MB.
Potrà inoltre essere presentata eventuale rassegna stampa relativa all’attività svolta, da presentare in file
formato PDF di grandezza non superiore a 3 MB (massimo 10 pagine).
Il progetto artistico di cui al punto 5) non dovrà superare le 1.000 parole e dovrà precisare il legame dello
stesso con il tessuto culturale del paese estero ospitante (in linea con le premesse e gli obiettivi indicati nel
presente bando) e l’eventuale carattere di integrazione tra due o più linguaggi artistici.

Le domande incomplete o provenienti da candidati privi dei requisiti richiesti verranno considerate nulle.
Non verranno esaminati materiali non richiesti.

La scadenza per la ricezione delle domande è fissata alle ore 12.00, ora italiana, del giorno 6 giugno 2019.

Art. 6 - Richieste d’informazione

Per informazioni, gli interessati potranno rivolgersi esclusivamente tramite e-mail all’indirizzo:
bandovivodarte@comune.bologna.it.

Art. 7 - Procedure di selezione

Il Premio Vivo d’Arte – arti visive sarà assegnato, a suo insindacabile giudizio, da una Commissione coordinata
dal MAECI e composta da cinque membri, di cui: due rappresentanti del MAECI, uno del Comitato scientifico
della Collezione Farnesina d’arte contemporanea, uno del MIBAC ed uno del MAMbo - Museo d’Arte
Moderna di Bologna.
Preso atto della documentazione fornita e del portfolio dell’artista, la Commissione procederà alla
valutazione dei progetti artistici candidati, tenendo particolare conto dell’originalità, della valorizzazione
degli elementi di contaminazione - incontro tra la cultura italiana e quella dei paesi esteri di residenza degli
artisti - e dell’eventuale carattere di integrazione tra due o più linguaggi artistici contenuti nell’opera
proposta.

I nomi dei componenti della Commissione saranno pubblicati sul sito internet del MAECI (www.esteri.it)
entro 10 giorni dalla scadenza dei termini di presentazione delle domande di partecipazione. La Commissione
provvederà a redigere una graduatoria per i primi cinque progetti ritenuti idonei, che verrà pubblicata
insieme al nominativo del vincitore.

Il nominativo del vincitore sarà reso noto successivamente alle decisioni della Commissione, tramite
comunicazione diretta e mediante pubblicazione sul sito internet del MAECI (www.esteri.it) entro 60 giorni
dalla data di scadenza per la presentazione delle domande. Il progetto destinatario del premio dovrà essere
realizzato entro e non oltre il periodo di residenza a Bologna.

Art. 8 – Accettazione del regolamento

Con la partecipazione al bando di concorso, i concorrenti accettano, senza riserva alcuna, tutte le norme
contenute nel presente bando.

Art. 9 - Controversie

Per tutte le controversie che dovessero insorgere tra le Parti dall’interpretazione e/o dall’esecuzione del
presente atto sarà competente in via esclusiva il Foro di Roma.

Art. 10 - Trattamento dei dati personali

Il trattamento dei dati personali chiesti per la partecipazione al concorso sarà improntato ai principi di liceità,
correttezza e trasparenza a tutela dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone fisiche. A tal fine, si
forniscono le seguenti informazioni, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento generale sulla protezione dei dati
(UE) 2016/679:

    1. Il titolare del trattamento dei dati è il MAECI il quale opera, nel caso specifico, per il tramite
        dell’Ufficio VIII della Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese (DGSP), peo: dgsp-
        08@esteri.it , tel. 06/36911;
2. Per quesiti o reclami in materia di riservatezza, i candidati possono contattare il Responsabile della
        Protezione dei Dati personali (RPD) del MAECI (Piazzale della Farnesina 1, 00135 ROMA, tel. 0039 06
        36911 (centralino), peo: rpd@esteri.it ; pec: rpd@cert.esteri.it ;

    3. Il trattamento dei dati personali richiesti è necessario per partecipare al presente concorso;

    4. Il conferimento dei dati indicati nel modulo di domanda è basato sul consenso. L’eventuale rifiuto a
        fornire tali dati renderà la domanda irricevibile;

    5. Il trattamento dei dati sarà svolto in modalità mista (manuale ed automatizzata) dai membri della
        Commissione di valutazione, nonché dal personale appositamente incaricato dell’Ufficio VIII della
        DGSP;

    6. I dati dei candidati, ivi compresi quelli del vincitore, non saranno comunicati, né diffusi a soggetti
        terzi.

    7. I dati saranno conservati per 10 anni a decorrere dalla conclusione del progetto per quanto riguarda
        il vincitore e dalla conclusione della selezione per i restanti candidati;

    8. Ogni candidato può chiedere l’accesso ai propri dati personali e la loro rettifica. Ai sensi della
        normativa vigente e fatte salve le eventuali conseguenze sulla partecipazione al concorso, egli può
        altresì chiedere la cancellazione di tali dati, nonché la limitazione del trattamento o l’opposizione al
        trattamento. Nei predetti casi, il candidato dovrà presentare apposita richiesta all’Ufficio indicato al
        punto 1, informando per conoscenza l’RPD del MAECI;

    9. Se ritiene che i suoi diritti in materia di riservatezza siano stati violati, il candidato può presentare
        reclamo all’RPD del MAECI. Qualora non sia soddisfatto della risposta, egli può rivolgersi al Garante
        per la Protezione dei Dati personali (Piazza Venezia 11, 00187 ROMA, tel. 0039-06696771
        (centralino), peo: garante@gpdp.it, pec: protocollo@pec.gpdp.it)

Nel presentare domanda di partecipazione al concorso, il candidato autorizza il MAECI a trattare i propri dati
personali alle condizioni sopra illustrate per tutti gli usi consentiti dal bando.

Art. 11 - Liberatoria

Partecipando alla selezione, il candidato autorizza, in favore del MAECI e del MAMbo – Museo d’Arte
Moderna di Bologna, l’utilizzo, la riproduzione, l’esposizione e la diffusione di testi e immagini per le attività
di produzione, comunicazione e archivio del materiale inviato e di eventuali materiali, elaborati da sé o da
terzi, connessi al progetto candidato al presente premio, senza nulla pretendere sotto il profilo economico.
Art. 12 - Responsabile del procedimento

Ai sensi della l. 241/1990, si comunica che responsabile del procedimento è il MAECI e che il procedimento
stesso avrà avvio a decorrere dalla data di scadenza per la presentazione delle domande prevista dal presente
bando. Il termine di conclusione del procedimento è fissato in 60 giorni dalla scadenza del presente bando.

Allegati:
- Elenco dei Paesi MENA e dell’Africa Sub-Sahariana
- Pianta Residenza per Artisti Sandra Natali
- Regole per l’utilizzo della Residenza per Artisti Sandra Natali
Puoi anche leggere