Linee guida per la diagnosi e la terapia della broncopneumopatia cronica ostruttiva negli adulti - SNLG-ISS

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Linee guida per la diagnosi e la terapia della broncopneumopatia cronica ostruttiva negli adulti - SNLG-ISS
Best Practice                                                                                                    OPEN           ACCESS

Linee guida per la diagnosi e la terapia della
broncopneumopatia cronica ostruttiva negli adulti
Fondazione GIMBE*

Nel Regno Unito 1.300.000 persone convivono con                     1. Diagnosi
una diagnosi di broncopneumopatia cronica ostruttiva                La LG raccomanda di considerare una possibile diagnosi
(BPCO), condizione associata ad una considerevole mor-              di BPCO in qualsiasi persona con dispnea, tosse, produ-
bilità e mortalità1, oltre che causa frequente di ricovero          zione cronica di espettorato e fattori di rischio come una
ospedaliero. Il servizio sanitario nazionale inglese ha ri-         storia di fumo di tabacco o un lavoro con esposizione
conosciuto la BPCO come area di intervento prioritario              a fumo, polveri o irritanti chimici. La diagnosi dipende
nel NHS Long Term Plan2, anche se l’audit condotto dal              dalla presenza di ostruzione al flusso espiratorio non
Royal College of Physicians3 identifica alcune gravi ca-            reversibile, misurata con la spirometria. Un rapporto
renze: limitata possibilità di offrire la riabilitazione pol-       FEV1/FVC
Best Practice                                                                                               OPEN         ACCESS

Box 1. Fattori prognostici nella BPCO                                sa ad alta da trial randomizzati controllati e su evidenze
                                                                     di economia sanitaria direttamente applicabili]
• FEV1                                                               • Negli episodi di riesacerbazione acuta di BPCO prescri-
• Status di fumatore                                                 vere per via orale un ciclo di 5 giorni di antibiotici (se
• Dispnea (scala MRCa)                                               indicato) e di prednisone 30 mg per via orale. Prima della
• Ipossia cronica e/o cuore polmonare                                prescrizione antibiotica considerare fattori riportati nel
• Basso valore di BMIb                                               box 4. [Raccomandazione basata sull’esperienza e l’opi-
• Severità e frequenza delle riesacerbazioni                         nione del GDG]
• Ricoveri ospedalieri                                               • Ad ogni visita di controllo, valutare con i pazienti che
• Gravità dei sintomi (es. punteggio del CATc test)                  assumono steroidi ed antibiotici a domicilio che siano
• Capacità di esercizio (es. test del cammino di 6 minuti)           ancora in grado di comprendere come utilizzarli. Per co-
• Test di diffusione del monossido di carbonio (TLCO                 loro che hanno effettuato ≥3 cicli di steroidi e/o antibioti-
testd o DCO teste)                                                   ci nell’ultimo anno indagarne le motivazioni. [Raccoman-
• Presenza di criteri per l’ossigenoterapia a lungo termi-           dazione basata sull’esperienza e l’opinione del GDG]
ne e/o la ventilazione non invasiva domiciliare                      • Chiedere ai pazienti con BPCO se in caso di dispnea
• Multimorbidità                                                     hanno paura. In caso affermativo includere nel piano di
• Fragilità                                                          self management interventi cognitivo-comportamentali,
a
  MRC: Medical Research Council                                      per aiutarli a gestire l’ansia e al tempo stesso controlla-
b
  BMI: Body Mass Index                                               re la dispnea. [Raccomandazione basata su evidenze di
c
  CAT: COPD Assessment Test                                          qualità da bassa ad alta da trial randomizzati controllati]
d
  TLCO: Transfer factor of the Lung for Carbon monoxide              • In caso di eccessiva produzione di espettorato insegna-
e
  DCO: Diffusing Capacity for carbon monoxide                        re ai pazienti come:
                                                                        oo usare i dispositivi a pressione espiratoria positiva
3. Educazione del paziente e self management                            oo attivare ciclicamente tecniche di respirazione
La LG sottolinea l’importanza di fornire al paziente con             [Raccomandazione basata sull’esperienza e l’opinione del
BPCO, oltre che a familiari e caregiver, informazioni rela-          GDG]
tive a vari aspetti (box 3), perchè alcune evidenze dimo-            • Spiegare ai pazienti a rischio di ospedalizzazione e ai
strano che i programmi di self management migliorano la              loro familiari e caregiver, se appropriato, cosa aspettarsi
qualità della vita e riducono il numero delle ospedalizza-
zioni, soprattutto se includono un piano di azione perso-            Box 3. Informazioni al paziente con BPCO
nalizzato per gestire le riesacerbazioni.                            Al momento della diagnosi e ad ogni visita di controllo
• Nell’ambito del piano di azione per le riesacerbazioni,            fornire ai pazienti con BPCO e ai loro familiari e caregi-
prescrivere un breve ciclo (5 giorni) di steroidi e antibioti-       ver, se appropriato:
ci da assumere a domicilio se il paziente:                           • informazioni scritte sulla loro condizione
   oo ha avuto una riesacerbazione nell’ultimo anno ed è             • opportunità di discutere con uno specialista esperto
   a rischio di riesacerbazione                                      in BPCO
   oo è in grado di comprendere rischi e benefici di questi
   farmaci, oltre che tempi e modalità di assunzione                 Set minimo di informazioni
   oo è in grado di riferire al medico di aver assunto i far-        • Spiegazione sulla BPCO ed i suoi sintomi
   maci e chiedere una nuova prescrizione                            • Consigli su come smettere di fumare, se necessario,
[Raccomandazione basata su evidenze di qualità da bas-               e spiegazione dell’importanza per la BPCO
                                                                     • Consigli per evitare l’esposizione al fumo passivo
Box 2. I cinque “pilastri” della terapia per la BPCO                 • Gestione della dispnea
                                                                     • Attività fisica e riabilitazione respiratoria
• Prescrivere un trattamento e fornire supporto per                  • Farmaci, compresa la tecnica di inalazione e l’impor-
smettere di fumare                                                   tanza di una corretta aderenza terapeutica
• Condividere un piano personalizzato di self management             • Vaccinazioni
• Effettuare le vaccinazioni anti-pneumococcica ed anti-             • Modalità per identificare e trattare le riesacerbazioni
influenzale                                                          • Dettagli sulle organizzazioni locali e nazionali e sulle
• Prescrivere la riabilitazione polmonare, se indicata               risorse affidabili disponibili in rete per ulteriori infor-
• Ottimizzare la terapia delle comorbidità                           mazioni e supporto
Questi elementi devono essere presi in considerazione                • Impatto a lungo termine della BPCO su altre co-
ad ogni visita di controllo ed offerti a tutti i pazienti, se        morbidità: ipertensione arteriosa, cardiopatie, ansia,
necessario.                                                          depressione, patologie muscolo-scheletriche

Evidence | www.evidence.it                                       2                  Novembre 2019 | Volume 11 | Issue 10 | e1000203
Best Practice                                                                                               OPEN ACCESS

Box 4. Terapia delle riesacerbazioni nei pazienti con               aver insegnato ai pazienti come utilizzarli ed essi abbiano
BPCO6                                                               dimostrato una soddisfacente tecnica inalatoria. [Racco-
                                                                    mandazione basata sull’esperienza e l’opinione del GDG]
• Molte riesacerbazioni, incluse alcune di quelle severe,           • I pazienti con BPCO dovrebbero dimostrare una certa
non sono causate da infezioni batteriche e pertanto                 abilità nell’usare un dispositivo inalatorio ed essere re-
non rispondono agli antibiotici.                                    golarmente controllati, ed eventualmente corretti, da
• Considerare la prescrizione di antibiotici solo dopo              professionisti sanitari adeguatamente formati. [Racco-
aver preso in considerazione:                                       mandazione basata sull’esperienza e l’opinione del GDG]
   oo gravità dei sintomi, in particolare variazioni                • Usare broncodilatatori a breve durata di azione, al bi-
   di colore e aumento di volume e consistenza                      sogno, come trattamento empirico iniziale per alleviare
   dell’espettorato, al di là delle variazioni quotidiane           dispnea e limitazione agli sforzi. [Raccomandazione ba-
   oo se il paziente necessita di un ricovero ospedaliero           sata su evidenze di qualità da bassa ad alta da trial ran-
   per il trattamento: storia di precedenti riesacerbazioni         domizzati controllati]
   e ricoveri ospedalieri, rischio di complicanze                        Le terapie inalatorie a lunga durata di azione miglio-
   oo precedenti       risultati   dell’esame     colturale         rano progressivamente i sintomi e riducono il rischio di
   dell’espettorato con antibiogramma                               riesacerbazioni. Prima di iniziare un farmaco a lunga du-
   oo rischio di antibiotico-resistenza causato da ripetute         rata di azione verificare se i 5 “pilastri” terapeutici sono
   somministrazioni di cicli di antibiotici                         stati messi in atto e se i pazienti sono ancora dispnoici
• Prescrivere antibiotici per via orale come terapia                nonostante l’impiego di un broncodilatatore a breve du-
di prima linea se il paziente è in grado di assumere                rata di azione. Inoltre, verificare se i sintomi quotidiani o
farmaci per bocca e la gravità della riesacerbazione non            gli episodi di riacutizzazione dei sintomi dipendono dalla
richiede antibiotici per via endovenosa                             BPCO e non da altre condizioni: ansia e depressione o,
• Inviare il paziente in ospedale in caso di segni o                in particolare, alle frequenti comorbidità cardiovascola-
sintomi suggestivi di un peggioramento clinico, di                  ri causa di dispnea, spesso sotto-diagnosticate e sotto-
insufficienza cardiorespiratoria, di sepsi.                         trattate nei pazienti con BPCO7,8.
                                                                         Se, nonostante le raccomandazioni sopra descritte, i
in caso di ricovero: es. ventilazione non-invasiva e con-           pazienti continuano ad essere dispnoici o sperimentano
divisione delle eventuali preferenze terapeutiche per il            riesacerbazioni prescrivere farmaci antimuscarinici a lun-
futuro, incluse le manovre rianimatorie e l’intensità degli         ga durata di azione (LAMA) insieme ad un β2 agonista a
interventi sanitari. [Raccomandazione basata sull’espe-             lunga durata di azione (LABA), in assenza di aspetti asma-
rienza e l’opinione del GDG]                                        tici o che suggeriscono una potenziale risposta terapeutica
                                                                    ai corticosteroidi. La combinazione di LAMA+LABA costi-
4. Identificare e gestire l’ansia e la depressione                  tuisce la terapia inalatoria più efficace. In monoterapia il
• Valutare se i pazienti con BPCO presentano ansia o de-            LAMA è più efficace del LABA, ma alcuni modelli economici
pressione in particolare se:                                        confermano che la strategia di prescrivere la combinazione
   oo manifestano dispnea severa e/o ipossiemia                     LAMA+LABA è più efficace rispetto alla prescrizione di un
   oo sono stati visitati o ricoverati in ospedale per una          solo farmaco aggiungendo successivamente l’altro. La LG
   riesacerbazione di BPCO                                          raccomanda di ridurre al minimo sia il numero di farmaci
[Raccomandazione basata sull’esperienza e l’opinione del            inalatori, sia i dispositivi inalatori usati da ciascun paziente.
GDG]                                                                     Ai pazienti con diagnosi di asma e BPCO dovrebbero
                                                                    essere prescritti corticosteroidi inalatori (CSI) insieme ad
5. Monitoraggio della BPCO tramite telemedicina                     un’appropriata terapia antiasmatica, secondo la LG NICE
• Nella gestione dei pazienti stabili con BPCO non pre-             per l’asma9.
scrivere un monitoraggio di routine dei parametri fisio-                 La LG riconosce sia la difficoltà di distinguere in alcuni
logici tramite telemedicina poiché non migliora la qualità          pazienti l’asma dalla BPCO, sia il fatto che questi pazien-
di vita, non riduce i ricoveri ospedalieri e aumenta i costi.       ti sono quasi sempre esclusi dai trial clinici sulla terapia
[Raccomandazione basata su evidenze di qualità da bas-              inalatoria nella BPCO.
sa ad alta da trial randomizzati controllati e su evidenze               Di seguito vengono definiti gli aspetti (asmatici e non)
di economia sanitaria direttamente applicabili]                     che suggeriscono la responsività agli steroidi:
                                                                    • diagnosi pregressa e certa di asma o atopia
6. Terapie inalatorie                                               • elevata conta di eosinofili
Durante il processo di aggiornamento è stato sviluppato             • sostanziale variazione graduale del FEV1 (≥400 mL), oppure
un nuovo algoritmo per l’uso di farmaci inalatori (figura 1).       • sostanziale variazione diurna del picco di flusso espi-
• Prescrivere dispositivi per farmaci inalatori solo dopo           ratorio (≥20%).

Evidence | www.evidence.it                                      3                   Novembre 2019 | Volume 11 | Issue 10 | e1000203
Best Practice                                                                                OPEN ACCESS

                             Figura 1. Terapia della BPCO negli adulti

Evidence | www.evidence.it                       4                   Novembre 2019 | Volume 11 | Issue 10 | e1000203
Best Practice                                                                                               OPEN ACCESS

La definizione di “elevata” conta di eosinofili è una scelta            polmonite. [Raccomandazione basata sull’esperienza
terminologica deliberata, in quanto non può essere de-                  e l’opinione del GDG]
finita una soglia specifica per due ragioni. Innanzitutto,
nonostante le evidenze suggeriscano una correlazione                  7. Profilassi antibiotica in pazienti con frequenti riesa-
tra conta degli eosinofili e risposta agli steroidi, non è an-        cerbazioni
cora chiaro qual è la soglia esatta o in quali occasioni o            Una terapia antibiotica regolare dovrebbe essere presa
per quanto tempo il valore dovrebbe rimanere elevato.                 in considerazione soltanto nei pazienti con elevato nu-
In secondo luogo, il termine “elevato” riflette il fatto che          mero di riesacerbazioni nei quali può essere efficace.
la soglia probabilmente è nel range di valore normale per             • Prima di iniziare una profilassi antibiotica in un pa-
gli eosinofili, ma nella fascia più alta.                             ziente con BPCO considerare la necessità di un suppor-
     Se sono presenti aspetti (asmatici e non) che sugge-             to specialistico respiratorio. [Raccomandazione basata
riscono una risposta agli steroidi, considerare un LABA/              sull’esperienza e l’opinione del GDG]
CSI per via inalatoria, piuttosto che un LAMA/LABA come               • Prima di iniziare una profilassi antibiotica assicurarsi
terapia inalatoria iniziale a lungo termine.                          che il paziente abbia:
     Prima di iniziare LAMA+LABA+CSI, effettuare una ri-                  oo eseguito un esame colturale con antibiogramma
valutazione clinica come sopra discusso.                                  (incluso quello per la tubercolosi), per identificare al-
• Ai pazienti con BPCO in terapia con LABA+CSI, prescri-                  tre possibili cause di infezione persistente o ricorrente
vere LAMA+LABA+CSI se:                                                    per le quali possa essere appropriata una terapia spe-
    oo hanno sintomi quotidiani che peggiorano la qualità                 cifica (es. patogeni antibiotico-resistenti, micobatteri
    di vita, oppure                                                       atipici, Pseudomonas aeruginosa)
    oo presentano una riesacerbazione severa da richiede-                 oo ricevuto istruzioni sulle modalità per ottimizzare
    re il ricovero ospedaliero, oppure                                    l’eliminazione di espettorato
    oo presentano due riesacerbazioni moderate in un anno                 oo eseguito una TAC toracica per escludere la presenza
[Raccomandazione basata su evidenze di qualità da mol-                    di bronchiectasie ed altre patologie polmonari.
to bassa ad elevata da trial randomizzati controllati e               [Raccomandazione basata sull’esperienza e l’opinione
modelli di economia sanitaria]                                        del GDG]
• Ai pazienti con BPCO in terapia con LAMA+LABA, con-                 • Considerare una profilassi con azitromicina (250 mg
siderare LAMA+LABA+CSI se:                                            tre volte alla settimana) per i pazienti con BPCO non fu-
    oo presentano una riesacerbazione severa da richiede-             matori (visto che è inefficace in quelli che fumano an-
    re il ricovero ospedaliero, oppure                                cora) che hanno abbondanti espettorazioni quotidiane e
    oo presentano due riesacerbazioni moderate in un anno             continuano a presentare:
[Raccomandazione basata su evidenze di qualità da mol-                    oo frequenti riesacerbazioni (≥4/anno) con espettorazione
to bassa ad elevata da trial randomizzati controllati e                   oo prolungate riesacerbazioni con espettorazione
modelli di economia sanitaria]                                            oo riesacerbazioni che richiedono un ricovero ospedaliero
• Nei pazienti con BPCO in terapia con LAMA+LABA con                  • Prima di iniziare l’azitromicina assicurarsi che il pazien-
sintomi quotidiani che riducono la qualità di vita:                   te abbia eseguito
    oo considerare un ciclo di LAMA+LABA+CSI per 3 mesi                   oo elettrocardiogramma per escludere la presenza di
    oo dopo 3 mesi rivalutare l’eventuale miglioramen-                    un intervallo QT allungato
    to della sintomatologia a seguito del trattamento                     oo test di funzionalità epatica
    LAMA+LABA+CSI:                                                    [Raccomandazione basata sull’esperienza e l’opinione
      ▪▪ in caso di mancato miglioramento sospendere                  del GDG]
      LAMA+LABA+CSI e riprendere il trattamento combi-                • Nel prescrivere l’azitromicina informare i pazienti sul
      nato LAMA+LABA                                                  minimo rischio di perdita di udito e tinnito consigliando
      ▪▪ in caso di miglioramento continuare con la triplice          di rivolgersi ad uno specialista se dovessero presentarsi
      associazione LAMA+LABA+CSI [Raccomandazione                     questi sintomi. [Raccomandazione basata sull’esperienza
      basata su evidenze di qualità da molto bassa ad ele-            e l’opinione del GDG]
      vata da trial randomizzati controllati, modelli di eco-               Nei pazienti con BPCO non esistono studi a lungo
      nomia sanitaria e l’esperienza e l’opinione del GDG]            termine sulla profilassi antibiotica che potrebbe avere
      ▪▪ documentare in cartella clinica le motivazioni per           rischi e benefici ancora non noti. Medici e pazienti con
      continuare i CSI e rivalutare il paziente almeno una            BPCO dovrebbero tenere in considerazione i programmi
      volta l’anno [Raccomandazione basata sull’esperien-             di stewardship antibiotica e il rischio di aumentare l’anti-
      za e l’opinione del GDG]                                        biotico-resistenza. La terapia dovrebbe essere rivalutata
    oo essere consapevoli e discutere con il paziente in              inizialmente dopo 3 mesi, quindi almeno ogni 6 mesi e
    terapia con CSI i possibili effetti collaterali, inclusa la       proseguita solo se i benefici sono superiori ai rischi.

 Evidence | www.evidence.it                                       5                  Novembre 2019 | Volume 11 | Issue 10 | e1000203
Best Practice                                                                                            OPEN ACCESS

• Per i pazienti in profilassi con azitromicina a rischio di       Box 5. Criteri per considerare la riduzione del volume
riesacerbazioni prescrivere un antibiotico non-macrolide           polmonare
da tenere a casa come parte del piano di azione per la
gestione delle riesacerbazioni. [Raccomandazione basa-             Dopo un percorso di riabilitazione, le condizioni
ta sull’esperienza e l’opinione del GDG]                           cliniche di un paziente con BPCO dovrebbero essere
    La profilassi con azitromicina può essere continuata           ottimizzate. Nel corso dei controlli successivi:
anche quando è necessario aggiungere un secondo an-                1.Prendere in considerazione una riduzione del volu-
tibiotico per il trattamento di una riesacerbazione acuta.         me polmonare in presenza dei seguenti criteri:
                                                                   • FEV1
Best Practice                                                                                               OPEN ACCESS

• Come i fattori prognostici individuali della BPCO (de-              10. Kemp SV, Slebos D-J, Kirk A, et al. TRANSFORM Study Team.
rivati da fonti quali cure primarie, radiologia, servizi di           A multicenter randomized controlled trial of zephyr endobron-
riabilitazione polmonare) possono essere confrontati in               chial valve treatment in heterogeneous emphysema (TRAN-
un’analisi multidimensionale per ottenere informazioni                SFORM). Am J Respir Crit Care Med 2017;196:1535-43.
utili ed accurate sulla prognosi?
• Qual è l’efficacia e la costo-efficacia delle terapie ina-
latorie (broncodilatatori e/o CSI) nei pazienti con BPCO
stabile e asma?
• Nei pazienti con BPCO quali sono gli aspetti predittivi
più accurati della risposta ai CSI?
• Quali sottogruppi di pazienti con BPCO stabile ad ele-
vato rischio di riesacerbazione hanno maggiori probabili-
tà di trarre beneficio dalla profilassi antibiotica?

RINGRAZIAMENTI
Si ringrazia Alfredo Potena (Medico, Casa di Cura Privata
Salus srl) per la traduzione in lingua italiana.

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