LHC e lo stato attuale della Fisica delle Particelle - Ennio Salvioni Liceo "Montale", 19 Maggio 2009

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LHC e lo stato attuale della Fisica delle Particelle - Ennio Salvioni Liceo "Montale", 19 Maggio 2009
LHC e lo stato attuale della
  Fisica delle Particelle
         Ennio Salvioni
 Liceo “Montale”, 19 Maggio 2009
LHC e lo stato attuale della Fisica delle Particelle - Ennio Salvioni Liceo "Montale", 19 Maggio 2009
CERN e LHC
   Il CERN (Organizzazione Europea per la Ricerca
Nucleare) è stato fondato nel 1954. Oggi, ne sono Membri 20
stati europei, tra cui l’Italia. Ha sede a Ginevra, in Svizzera.
   Gli esperimenti del CERN hanno profondamente
influenzato lo sviluppo della fisica delle particelle
nell’ultimo mezzo secolo.
   L’esempio più celebre è quello della scoperta, avvenuta
nel 1983, dei bosoni vettori dell’interazione debole W r , Z
grazie al collisore protone-antiprotone SPS.
LHC e lo stato attuale della Fisica delle Particelle - Ennio Salvioni Liceo "Montale", 19 Maggio 2009
CERN e LHC
  Nel 1984, i fisici C.Rubbia e S. Van der
Meer hanno ottenuto il Premio Nobel per la
Fisica per questa fondamentale scoperta.

   Oggi, l’acceleratore di punta del CERN è
LHC, un collisore protone-protone lungo 27 km,
e interamente costruito sotto terra, in un tunnel
scavato nei pressi di Ginevra.
LHC e lo stato attuale della Fisica delle Particelle - Ennio Salvioni Liceo "Montale", 19 Maggio 2009
LHC: a Large Hadron Collider
  Cos’è un collisore? E’ un acceleratore in cui
due fasci di particelle vengono fatti scontrare
frontalmente. Possono essere lineari, o
circolari.
  La prossima immagine dovrebbe chiarire la
forma di LHC…
LHC e lo stato attuale della Fisica delle Particelle - Ennio Salvioni Liceo "Montale", 19 Maggio 2009
LHC e lo stato attuale della Fisica delle Particelle - Ennio Salvioni Liceo "Montale", 19 Maggio 2009
LHC al CERN, Ginevra
LHC e lo stato attuale della Fisica delle Particelle - Ennio Salvioni Liceo "Montale", 19 Maggio 2009
Storia recente di LHC
   10 Settembre 2008: il primo fascio di protoni ha percorso
LHC.
   19 Settembre 2008: un problema elettrico ha causato un
incidente nel tunnel, danneggiando 53 magneti super-
conduttori e costringendo ad arrestare le operazioni per alcuni
mesi.
   30 Aprile 2009: l’ultimo magnete riparato è stato
reinstallato, ed è previsto che l’acceleratore riparta nel
prossimo Settembre, continuando a funzionare per tutto
l’inverno e oltre, finchè i primi dati di “nuova fisica” saranno
stati raccolti.
LHC e lo stato attuale della Fisica delle Particelle - Ennio Salvioni Liceo "Montale", 19 Maggio 2009
LHC: a Large Hadron Collider
Cos’è un adrone? Una particella soggetta alle
interazioni forti: nel caso di LHC, un protone.
Le interazioni fondamentali sono 4:
  –   Gravitazionale
  –   Elettromagnetica
  –   Debole
  –   Forte.
LHC e lo stato attuale della Fisica delle Particelle - Ennio Salvioni Liceo "Montale", 19 Maggio 2009
Le Interazioni Fondamentali
   Solo le prime due si manifestano a livello
macroscopico, mentre le interazioni debole e
forte si fanno sentire a livello nucleare o
subnucleare.
   Le interazioni deboli, EM, forti sono descritte
a livello microscopico da una teoria coerente
(una Teoria di campo quantistica-relativistica) che
i fisici chiamano confidenzialmente Modello
Standard.
LHC e lo stato attuale della Fisica delle Particelle - Ennio Salvioni Liceo "Montale", 19 Maggio 2009
Il Modello Standard

Oltre a quelle mostrate sopra (fermioni), ci sono i
mediatori delle interazioni (bosoni): fotone (EM),
gluoni (int. forte), W r , Z (int. debole), e infine il
bosone di Higgs.
Tutte le particelle che compongono il Modello
Standard sono state osservate, tranne una: l’Higgs.
La gravità
   Invece, nonostante molti sforzi, non si è ancora
riusciti a trovare una coerente descrizione
quantistica della gravità, e a unificarla con le altre
interazioni.
   LHC potrebbe dare delle indicazioni in questo
senso – ad esempio, i dati potrebbero dare
segnali incoraggianti per le Teorie di Stringa,
il candidato più promettente per la completa
unificazione delle interazioni.
Riassunto
L’acceleratore
  LHC è un collisore protone-protone; la
massima energia raggiunta sarà di 7 TeV per
fascio. Quanto vale un TeV ?
            12         12            19
1TeV 10 eV # 10 u1.6 u10                  J
…così dice poco! Usiamo l’equivalenza tra
massa e energia:
Equivalenza massa-energia
                    2          E
           E    mc Ÿ m           2
                               c
allora la massa del protone è circa
                   GeV
                  1 2
                    c
                                      2
Quindi:    7 TeV | 7000 m P c
L’acceleratore
                       v
            7 TeV Æ          0 . 999999991
                       c
dove c è la velocità della luce.
  E’ la più alta energia mai raggiunta in un
esperimento costruito dall’uomo.
  Alla massima energia, un protone ci mette
circa 0.1 millisecondi a fare un giro completo.
Alte Energie
   Vogliamo accelerare particelle cariche fino
alle più alte energie possibili: se abbiamo una
circonferenza di raggio R e un campo magnetico
B, allora vale
                  p      0 . 3 BR
(p è la quantità di moto della particella), e quindi
dobbiamo aumentare il più possibile R e B.
• R è circa 27 km
• B raggiunge circa 8 Tesla
Come funziona?
Schematicamente:
• I protoni vengono immessi in circolo in LHC a
  “bassa” energia, 450 GeV.
• Vengono accelerati da campi elettrici variabili nel
  tempo (perché?), e nel frattempo il campo
  magnetico B aumenta (ricordate che R è fisso,
  ovviamente!).
• Dopo moltissimi giri, i protoni raggiungono
  finalmente la massima energia di 7 TeV.
Il tunnel
Collisioni
   In 4 punti lungo l’anello, i fasci di protoni che
circolano in senso opposto vengono fatti
collidere.
   In ciascuno di questi quattro punti è installato
un esperimento:
        ALICE, ATLAS, CMS, LHCb
Gli esperimenti
• ATLAS e CMS sono rivelatori enormi e
  general-purpose, costruiti per rivelare
  quanta più fisica possibile.
• ALICE e LHCb invece sono più piccoli, e
  sono pensati per ricercare alcuni aspetti
  precisi della fisica delle alte energie.
CMS
          Compact Muon Solenoid :
Rivelatore a struttura cilindrica, caratterizzato da un
magnete (solenoide) superconduttore di dimensioni
enormi, che permette di ottenere campi magnetici
fino a 4 Tesla.
Dimensioni del rivelatore:
                   • Diametro 15 m
                 • Lunghezza 21.5 m
                  • Peso 12500 T
Vista di CMS
CMS
Il magnete
Transverse slice through CMS detector
Click on a particle type to visualise that particle in CMS
                  Press “escape” to exit
OK, ma perché interessano tanto
           i muoni?
…perché stiamo cercando l’ Higgs,
                               Higgs e uno dei modi
migliori per trovarlo (se c’è) è attraverso stati finali
con 4 leptoni (cioè elettroni o muoni): ad esempio,
se mHiggs t 180GeV
Perché costruire LHC?
La costruzione di LHC è costata parecchio:3 miliardi
di euro per il solo acceleratore!
Devono esserci davvero degli ottimi motivi per
convincere qualcuno a dare tutti questi soldi a dei
fisici…

In effetti, questi motivi ci sono.
Cosa ci aspettiamo di trovare con
              LHC?
  Moltissime cose, e molte altre probabilmente
non riusciamo neanche a prevederle…per
fortuna! Qui ci limiteremo a citare due punti
essenziali:
ƒ Il bosone di Higgs
ƒ Supersimmetria
La caccia all’Higgs

   Il bosone che porta il nome di Peter Higgs (nella
foto, in visita a CMS) è il pezzo mancante del
Modello Standard. La presenza dell’Higgs permette
alle altre particelle di acquistare massa, attraverso le
loro interazioni proprio con l’Higgs.
Dov’è l’Higgs?
   Finora, nessun esperimento è riuscito a rivelare
il bosone di Higgs.
• Il collisore e e LEP, anch’esso al CERN
   (occupava lo stesso tunnel di LHC), ha escluso
   che abbia una massa inferiore a circa 114 GeV.
• La teoria del Modello Standard ci dice che la
   sua massa non dovrebbe essere superiore a
   circa 200 GeV.
 ÆÆ la “finestra” in cui può essere è piccola!
LHC scoprirà l’Higgs?
   Se l’Higgs c’è, LHC lo troverà. Se non c’è,
allora dovremo andare oltre il Modello Standard.
In che modo?
Da quando il Modello Standard è stato formulato,
i fisici teorici si fanno questa domanda. Le risposte
possibili sono molte…noi parleremo solo di una
delle più comuni: la Supersimmetria.
Supersimmetria
Una teoria supersimmetrica è una teoria con delle
simmetrie in più, di tipo “fermionico”. L’effetto
è che ad ogni particella ne corrisponde un’altra
con spin (momento angolare intrinseco) diverso:
• spin 0 Higgs        Æ spin ½ Higgsino
• spin ½ elettrone Æ spin 0 selettrone
• spin 1 fotone Æ spin ½ fotino
Particelle Supersimmetriche
Supersimmetria a LHC
   Finora, nessuna evidenza è stata trovata in favore
della supersimmetria. Tuttavia, abbiamo alcune
buone ragioni per pensare che le particelle super-
simmetriche abbiano masse dell’ordine proprio del
TeV. Se è così, allora nessun esperimento compiuto
finora aveva energie sufficientemente alte per
rivelarle, ma LHC potrebbe scoprirle.
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