Elettrodomestici e sostenibilità: Priorità efficienza energetica - Luigi Campello
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“Industria e efficienza energetica” Elettrodomestici e sostenibilità: Priorità efficienza energetica Luigi Campello Università Bocconi Milano, 15 maggio 2008
IL QUADRO GENERALE: CECED ITALIA CECED Italia rappresenta: • 150.000 addetti • € 14 miliardi il fatturato globale • € 8,4 miliardi il fatturato all’export • € 5,8 miliardi il saldo commerciale L’industria italiana degli eldom e dei professionali: • la prima per esportazioni • la seconda per dimensioni • leader in Europa • fino al 2002, trainante dell’intero comparto produttivo • oggi, la produzione nazionale in momento di passaggio Impieghi finali energetici Italia 100 milioni di elettrodomestici installati in Italia. 10% 28% industri 11% tarasporti residenziale terziario ridurre i consumi, 21% Protocollo di Kyoto. 30% 2
IL MERCATO ITALIA Penetrazione Parco Installato Vita media Famiglie (%) (milioni pz.) (anni) 110 110 23 23 13 Frigoriferi Lavabiancheria 97 97 21 21 12 Forni Elettrici 70 70 15 15 15 37 77 12 Lavastoviglie 37 Congelatori 25 25 55 14 Condizionatori 25 25 99 13 0% 20% 40% 60% 80% 100% 0 5 10 15 20 25 2 4 6 8 10 12 14 16 Ampia diffusione: 3 ÷ 5 apparecchi per famiglia Tempi lunghi di sostituzione 3
L’IMPATTO ENERGETICO NEL CICLO DI VITA DI UN FRIGORIFERO IMPATTO PERCENTUALE 88% IN CO2 EQUIVALENTE Produzione Distribuzione Fine vita totale totale Uso 8% 2% 2% E’ fondamentale che i produttori facciano uno sforzo di innovazione di prodotto per concepire prodotti che nell’uso consumino meno Fonte: MEEEup Product Cases Report, Final 2005, VHK for European Commission 4
IL RUOLO DEL SETTORE NEL RISPARMIO ENERGETICO UN PERCORSO COERENTE… • Legislazione sempre tempestiva (in anticipo rispetto agli altri settori sull’energia ma anche sull’ambiente a la sicurezza: es. eliminazione gas ozono lesivi dal 1995) • Accordi volontari e innovazione interamente auto-finanziata (3 miliardi di euro in Italia, 10 nell’Unione Europea) • Univocità/standardizzazione di informazione al consumatore …RICONOSCIUTO dalla Commissione europea(*). Il contributo del settore è stato indicato come il più importante per i risultati in termini di miglior tecnologie sviluppate in accordo con il risparmio energetico e la conseguente riduzione delle emissioni di CO2 e come esempio da seguire. (*) “Libro Verde sul Risparmio Energetico 2005 – Fare più con meno” 5
LE DIRETTIVE EUROPEE E LE INIZIATIVE DELL’INDUSTRIA ACCORDI VOLONTARI 97 Lavatrici 02 Lavatrici A+ 99 Lavastoviglie 02 Frigoriferi 2008 Eliminazione gas ozonolesivi 2002 Forni 97 Lavastoviglie 2002 Condizionatori 95 Lavatrici 94 Frigoriferi 1992 ENERGY LABEL Generale 92/75 OBBLIGHI NORMATIVI 6
IMPEGNO PER L’AMBIENTE I RISULTATI OTTENUTI: ENERGIA Frigo Congelatore Lavabiancheria* - Consumo Consumo Giornaliero (kWh) Energia Ciclo Lavaggio (kWh/kg) 2,0 2,0 -40 % in 10 anni -30 % in 10 anni 1,0 1,0 0,0 -60 % in 16 anni -45 % in 16 anni 1996 2000 2006 0,0 1996 2000 2006 Lavastoviglie* - Consumo * 5 kg di carico Energia Ciclo Lavaggio (kWh/kg) 2,5 -30 % in 8 anni 2,0 1,5 1,0 0,5 -50 % in 16 anni 0,0 1998 2000 2006 * 12 coperti 7
IMPEGNO PER L’AMBIENTE I RISULTATI OTTENUTI: ACQUA Lavabiancheria - Consumo Acqua Ciclo Lavaggio (litri) 150 -55 % 16 anni 100 50 Lavastoviglie - Consumo 0 Acqua Ciclo Lavaggio (litri) 1990 2000 2006 20 10 8 anni -20 % 0 1998 2000 2006 16 anni -60 % ‘ Gli elettrodomestici odierni hanno drasticamente ridotto i consumi di elettricità, acqua, detersivo permettendo il risparmio di milioni di tonnellate di CO2 nell’atmosfera. 8
IMPEGNO PER L’AMBIENTE I RISULTATI OTTENUTI: TOTALE EUROPA In 10 anni (1995-2005) nell’Unione europea: 9 efficienza energetica elettrodomestici migliorata di circa il 35% 9 sono state risparmiate 17 Mton di CO2 (=34 TWh) nell’atmosfera equivalenti ad eliminare 9 centrali termoelettriche da 500 MW ciascuna. 9 solo per frigoriferi e congelatori: risparmio per 8 TWh = 4 Mton di CO2. -17 Mtons CO2 9
IL POTENZIALE DI RISPARMI UNIONE EUROPEA: • circa 188 milioni gli elettrodomestici obsoleti (in uso da oltre 10 anni) nelle case europee. • IPOTESI: sostituzione con apparecchi a elevata efficienza risparmio di circa 22 milioni di tonnellate di CO2 (il 6% degli obiettivi di Kyoto per la UE). ITALIA • circa 20 milioni di elettrodomestici obsoleti ancora in uso • IPOTESI: sostituzione con apparecchi a elevata efficienza già disponibili = risparmio di circa 2,3 milioni di tonnellate di CO2 nell’atmosfera. = 1 centrale termoelettrica da 700 MW che fornisce elettricità a una città come Palermo(*). (*) Emissioni calcolate da Ceced sulla media europea della generazione elettrica con un mix medio di combustibili fossili. Consumi elettrici per famiglia calcolati per potenza installata di 3 kW. Fonte: Comuni-Italiani.it - Palermo (233.557 famiglie, 686.722 abitanti) 10
INCENTIVARE PER CAMBIARE STRUMENTI DI ORIENTAMENTO DEL MERCATO i valori ecologici e i risparmi ottenibili nell’uso non sono, da soli, motivazioni sufficienti per trasformare il mercato e costruire un effetto durevole sulla salvaguardia dell’ambiente: servono incentivi economici per convincere i consumatori all’acquisto degli elettrodomestici più efficienti – deduzione/detrazione fiscale: – incentivi alla sostituzione – sgravi fiscali per l’industria (es.: “tax credits” applicati negli USA) – titoli di efficienza energetica e sviluppo del mercato relativo 11
ESPERIENZE DI ORIENTAMENTO DEL MERCATO: INCENTIVI AI CONSUMATORI Spagna 2006-2007 Piano di sconti agli elettrodomestici, devoluti 60 milioni di euro nel 2007, incentivo all’acquisto per il consumatore da 85 a 185 €. Belgio, Regione di Brussels. Incentivi al consumatore di 200 € per l’acquisto di frigoriferi, congelatori e asciugatrici A, A+ e A++ Olanda. 2000-oct 2003, lunga durata. Incentivi per l’acquisto di apparecchi ad alta efficienza e per lo sviluppo di sistemi di miglioramento dell’efficienza energetica nelle case. 46% del budget devoluto per gli apparecchi domestici. Sconti da 50 a 100 euro. Parco installato più efficiente d’Europa! La trasformazione del mercato per essere efficace e durevole, va attuata con iniziative di lunga durata applicate a tutti gli apparecchi la cui tecnologia porta a significativi risparmi di energia. 12
DETRAZIONE FISCALE FRIGORIFERI E CONGELATORI A+/A++ LEGGE FINANZIARIA 2007 I risultati 2007: • vendite classi A+/A++ più che raddoppiate, incremento in aumento 27% Un grande successo che 11% potrà protrarsi fino al 2010 (Finanziaria 2008) 2006 2007 Vendite unità A+,A++ 13
DETRAZIONE FISCALE FRIGORIFERI E CONGELATORI A+/A++ Italia, mercato più “virtuoso” di tutta l’Europa: il 66% di tutti i nuovi modelli 2007 venduti è in Classe A+/A++ 14
INIZIATIVE LOCALI Alcune Regioni ed Enti Locali hanno compreso l’importanza dell’incentivazione dei prodotti efficienti a beneficio del consumatore. Esempi virtuosi REGIONE LAZIO, REGIONE LOMBARDIA, PROVINCIA DI PRATO E’ necessaria tuttavia l’armonizzazione e l’integrazione delle politiche nazionali e regionali/locali di trasformazione del mercato. 15
IL PIANO NAZIONALE ITALIANO DI EFFICIENZA ENERGETICA RISPARMI ENERGETICI ANNUALI ATTESI CON LE MISURE DI MIGLIORAMENTO DELL’EFFICIENZA PER L’ELETTRICO 6000 RISPARMI GWh/anno GLOBALI 5000 STIMATI (GWh/anno) 4000 condizionatori 3000 lavatrici 2010: 1726 lavastoviglie 2000 2016: 5870 frigo e 1000 congelatori 0 2010 2016 16
LE SOCIETÀ DI EFFICIENZA ENERGETICA E IL MERCATO DEI TITOLI Ceced Italia ha promosso EEPA – Efficienza energetica per l’ambiente Srl per lo sviluppo di progetti energetici Il totale reinvestimento dei corrispettivi derivanti dai certificati bianchi in: ¾ ulteriori progetti di efficienza energetica a beneficio del mercato e dell’industria, ¾ borse di studio e progetti comuni con università ed enti di ricerca, ¾ informazione e formazione dei consumatori, ¾ progetti comuni con la distribuzione specializzata Primo esempio in Europa di iniziativa strutturata di imprese industriali che fondano collettivamente una Esco per operare nel mercato dei titoli di Efficienza Energetica 17
CONCLUSIONI Strumento potente e fondamentale: La diffusione degli apparecchi domestici efficienti in sostituzione del parco installato energivoro è uno strumento potente e fondamentale per l’utilizzo sostenibile dell’energia, la salvaguardia dell’ambiente e il raggiungimento degli obiettivi di Kyoto. Incentivazioni necessarie: Occorre promuovere opportune incentivazioni all’utente finale o all’industria per spingere verso i prodotti efficienti e rinnovare il parco in modo che il consumatore e l’ambiente ne possano beneficiare sia in termini di prestazioni che di minori consumi di energia, acqua e detersivi. Sorveglianza del mercato: A garanzia della sicurezza dei prodotti, correttezza delle dichiarazioni in etichetta, protezione dell’ambiente è necessaria la sorveglianza del mercato. L’industria è pronta a collaborare con le istituzioni, le parti sociali, la distribuzione, i consumatori. 18
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