Le Smart Grid per un futuro energetico sostenibile e sicuro
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FOCUS ENEA_ Le Smart Grid per un futuro energetico sostenibile e sicuro Un futuro energetico sostenibile richiede un incremento significativo delle fonti rinnovabili e, implicitamente, l’ammodernamento delle reti elettriche in ottica Smart Grid. Infatti, è oramai diffusa la consapevolezza che per raggiungere gli obiettivi nazionali ed europei è essenziale integrare sempre più le fonti rinnovabili non programmabili – elemento cardine della transizione energetica – in modo sicuro ed affidabile nei sistemi elettrici, ammodernandoli e potenziandoli con il supporto di tecnologie informatiche e di comunicazione. DOI 10.12910/EAI2020-043 di Maria Valenti, Responsabile Laboratorio Smart Grid e Reti Energetiche, ENEA - Giorgio Graditi, Direttore del Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili, ENEA L ’energia sostenibile, accessibile elettriche sostitutive delle attuali reti a priori, ovvero non coordinabili e sicura dovrà essere il para- di distribuzione, ma un nuovo modo centralmente dal gestore di rete di digma di sviluppo dei sistemi di utilizzare le reti preesistenti, op- distribuzione. Pur tuttavia, in questo energetici futuri per preservare portunamente rinnovate e potenzia- scenario gli operatori di rete si trova- il nostro Pianeta e i suoi abitanti. L’e- te mediante l’utilizzo di tecnologie no a dover comunque garantire l’ade- lettrificazione dei consumi energetici informatiche e di comunicazione. guatezza del sistema elettrico. Diviene, con un utilizzo diffuso e distribuito Gli odierni sistemi elettrici (Figura 1), pertanto, fondamentale intervenire delle fonti rinnovabili e meccanismi concepiti quando l’energia elettrica ve- sulle attuali reti con processi di ristrut- di integrazione «intelligente» nelle niva prodotta principalmente dai com- turazione e smartizzazione, economi- reti elettriche, è uno degli strumenti bustibili fossili, sono essenzialmente camente sostenibili e attuabili in tempi fondamentali per realizzarlo: in bre- reti unidirezionali progettate per vei- ragionevolmente brevi, per accogliere ve, un connubio tra fonti rinnovabi- colare flussi di potenza dai generatori quote crescenti di energie rinnovabili li e Smart Grid, come presupposto convenzionali – centrali termoelettri- e generazione distribuita. E questi in- implicito degli obiettivi energetici che di grossa taglia attestate a livello di terventi risultano ancor più urgenti se nazionali ed europei. Infatti, è ora- trasmissione e gestite dagli operatori si considera l’obiettivo di crescita delle mai diffusa la consapevolezza che di rete – agli utenti finali della rete di rinnovabili introdotto dal Piano Na- l’ammodernamento delle reti elettri- distribuzione con un approccio di tipo zionale Integrato Energia e Clima [1] che in ottica Smart Grid è essenziale top-down. con le fonti rinnovabili che, al 2030, per integrare le fonti rinnovabili non Con il diffondersi di numerosi im- dovranno coprire una quota del 30% programmabili – elemento cardine pianti di generazione a fonte rin- dei consumi finali lordi di energia ri- della transizione energetica – in ma- novabile non programmabile, di spetto al 18,3% del 2017. niera sicura ed affidabile nei sistemi piccola taglia e dislocati lungo la elettrici. rete di distribuzione (generazione Le Smart Grid: un sistema integrato Ma che cosa sono le Smart Grid? E distribuita), ai sistemi elettrici viene di reti elettriche e ICT come stanno cambiando le attuali richiesto di funzionare come sistemi reti? Le reti elettriche intelligenti, più bidirezionali, riuscendo ad accoglie- Pur non essendo disponibile una defi- comunemente note con il termine in- re la produzione elettrica provenien- nizione univoca, le Smart Grid posso- glese di Smart Grid, contrariamente a te da molteplici nodi di generazione, no essere considerate reti in cui i flussi quanto spesso si crede, non sono reti generalmente non programmabili di dati fungono da driver per i flussi 2/2020 | Energia, ambiente e innovazione 105
FOCUS ENEA_ Fig. 1 Sistema elettrico tradizionale verso smart grid energetici grazie alla sovrapposizione mento delle risorse; vi fisici della rete non rispondono più concettuale di più infrastrutture (Fi- • minimizzare i costi e gli impatti alla sola logica centralizzata ed unidi- gura 2). In accordo con la definizione ambientali; rezionale dei sistemi tradizionali, ma della IEA (International Energy Agen- • massimizzare l’affidabilità, la stabi- sono il risultato di logiche di gestione cy), una Smart Grid è un sistema di lità e la resilienza della rete. avanzata che gestiscono, in tempo rea- reti elettriche che utilizza la tecnolo- le, i flussi di energia e potenza determi- gia digitale per monitorare e gestire Sensoristica di misura, dispositivi di nando i valori di setup «ottimali» per il trasporto di elettricità da tutte le attuazione e automazione, apparati le risorse distribuite di generazione e fonti di generazione per soddisfare le informatici e di comunicazione ren- carico. Basata su modellizzazione ma- diverse richieste di energia elettrica dono possibile lo scambio informa- tematica, tecniche di intelligenza ar- degli utenti finali. Una logica centrale tivo e l’invio di segnali di comando, tificiale e programmazione avanzata, consente di coordinare le esigenze e le controllo e automazione dal sistema l’intelligenza di una rete smart: capacità di tutti i generatori, operatori di gestione digitale - l’intelligenza • consente un utilizzo coordinato di rete, utenti finali e parti interessate della rete - agli apparati fisici dell’in- delle risorse distribuite contribuendo del mercato elettrico al fine di: frastruttura elettrica. I segnali di con- ad una effettiva valorizzazione delle • ottimizzare l’utilizzo e il funziona- trollo ed attuazione inviati ai dispositi- stesse; 106 Energia, ambiente e innovazione | 2/2020
FOCUS ENEA_ Fig. 2 Schema concettuale multilayer di una smart grid [2], [3] • abilita l’integrazione in rete di quote getiche, un’unità focalizzata su studio, delle reti elettriche, a breve anche alcu- crescenti di generazione non pro- analisi e ricerca e sviluppo di tecnolo- ne utenze domestiche saranno oggetto grammabili con benefici ambientali gie, metodologie e dispositivi per ap- della sperimentazione della nanogrid, e maggior creazione di valore per plicazioni nel settore delle Smart Grid ovvero saranno dotate di apparati di tutta la filiera energetica. e delle reti e microreti energetiche in misura e sensoristica per lo scambio di • rende più flessibile il rapporto pro- presenza di poligenerazione distribu- informazioni circa i propri dati di con- duttore-consumatore aprendo a nuovi ita e accumulo energetico. Al fine di sumo ed i parametri ambientali: in tal meccanismi di offerta basati sul coin- validare i risultati della ricerca, non modo sarà possibile emulare e speri- volgimento attivo dell’utente (consu- solo in ambiente di simulazione, nei mentare «reali» aggregazioni di utenze, matore e prosumer) e favorendo alla laboratori del Centro Ricerche ENEA che rappresentano un elemento cardine formazione di comunità energetiche di Portici è stata progettata e realizzata nella transizione verso nuovi modelli sia locali che diffuse. una nanogrid sperimentale. energetici nel breve periodo. La nanogrid costituita da bus in cor- Quali prospettive, dunque, per le Smart Le Smart Grid nel contesto rente alternata (AC) e corrente conti- Grid? Nel futuro saranno reti energe- applicativo nua (DC) che operano a diversi livelli tiche integrate e multivettore, in cui di tensione (bassa e media), permette logiche digitali, avanzate e ancor più Ad oggi, le applicazioni Smart Grid di emulare diversi scenari energetici e articolate di quelle sopra descritte, disponibili in contesto reale sono pre- validare specifiche configurazioni di consentiranno una gestione integrata valentemente di tipo prototipale. Lo rete, dispositivi di controllo e protezio- e coordinata dei fabbisogni energetici sviluppo effettivo su larga scala, infatti, ne, strategie di gestione basate su tecni- (termico ed elettrico), favorendo uno è ancora ostacolato da barriere sociali, che di ottimizzazione multi-obiettivo e sfruttamento ancora più efficace della tecnologiche e normative, il cui supe- algoritmi di intelligenza artificiale per generazione da fonti rinnovabili, ga- ramento richiede lo sforzo congiunto la previsione dei carichi e della gene- rantendo adeguati livelli di resilienza dei diversi stakeholder coinvolti e non razione1. Numerosi generatori, sistemi e flessibilità del sistema e facilitando, può prescindere da un costante impe- di accumulo e carichi rigenerativi, oltre così, il raggiungimento dei target fis- gno in termini di ricerca, innovazione a fonti di generazione rinnovabile reali sati nel Piano Nazionale Integrato per e sperimentazione. A partire da questi e/o emulati (fotovoltaico, eolico ecc.) e l’Energia e il Clima (PNIEC). Proprio presupposti, in ENEA è stato creato, una stazione di ricarica per veicoli elet- alla luce di tale evoluzione, è già in fase all’interno del Dipartimento Tecnolo- trici, realizzano l’infrastruttura. Inoltre, di progettazione l’ampliamento ed inte- gie Energetiche e Fonti Rinnovabili, il al fine di ricreare un ambiente empiri- grazione della nanogrid in essere con Laboratorio Smart Grid e Reti Ener- co «rappresentativo» del contesto reale una rete termica. 2/2020 | Energia, ambiente e innovazione 107
FOCUS ENEA_ 1 Progetto H2020 Interplan, Progetto ComESto-Community Energy Storage - PON ricerca e innovazione 2014 - 2020 MIUR - ARS01_01259; Progetto Modelli e strumenti per incrementare l'efficienza energetica nel ciclo di produzione, trasporto, dis- tribuzione dell'elettricità - Piano Triennale di Realizzazione 2019-2021 della Ricerca di Sistema Elettrico Nazionale 2019-2021 BIBLIOGRAFIA 1. https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/PNIEC_finale_17012020.pdf 2. Rajalingham G., Gao Y, Ho Quang-Dung, Le-Ngoc T. “Quality of service differentiation for smart grid neighbor area networks through multiple RPL instances”, Conference: 10th ACM International Symposium on QoS and Security for Wireless and Mobile Networks DOI: http:/dx.doi.org/10.1145/2642687.2642695 (2014) 3. S. Clerici, Le linee Guida per l’ACB delle Smart Grid, Seminario ANIE (2018) 108 Energia, ambiente e innovazione | 2/2020
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