Conferenza Enermanagement 2021 - Progetto M-Benefits - Sito upstream di Fano Ing. Domenico D'acierno - Ing. Marco Ferrari - Federazione ...
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Conferenza Enermanagement 2021 Progetto M-Benefits – Sito upstream di Fano Ing. Domenico D’acierno - Ing. Marco Ferrari
Indice 1. Progetto M-Benefits in Eni 2. Attività di progetto e modello di Business 3. Caso studio su centrale di Fano 4. Risultati finali e conclusioni 2
Progetto M-Benefits in Eni Eni è una società integrata dell’energia impegnata nella transizione energetica con azioni concrete per raggiungere la totale decarbonizzazione di prodotti e processi entro il 2050. Le attività spaziano dallo sviluppo di nuove soluzioni energetiche alla più tradizionale esplorazione e produzione di idrocarburi, alla raffinazione e commercializzazione di prodotti petroliferi e biocarburanti, dalla generazione e commercializzazione di energia elettrica alla produzione di energia rinnovabile, dallo sviluppo di prodotti chimici e prodotti bio alle attività ambientali. La decarbonizzazione è parte integrante della strategia di Eni. Infatti Eni ha deciso di accelerare il proprio percorso di trasformazione, annunciando nel 2021 la nuova strategia per rilanciare gli obiettivi operativi nel breve, medio e lungo termine che delineano il percorso evolutivo e integrato dei singoli business e che porteranno Eni alla neutralità carbonica nel 2050. Road to 2050 2025 2030 2050
M-Benefits – Eni Experience Nel 2020, Eni ha confermato e sviluppato con la collaborazione del FIRE, 2 case study per testare la metodologia Multiple- Benefits all’interno del programma Horizon I Progetti, sono stati selezionati a seguito di diagnosi energetiche che sono state eseguite durante la campagna del 2019, in ottemperanza al decreto legislative 102/14. • DICS – Fano Elettrificazione della stazione di compressione; • DIME – Val D’Agri Installation di un air cooler ad alta efficienza sul Sistema di rigenerazione ammine.
Attività principali del progetto M-Benefits Funzione aziendali coinvolte nell’analisi Principali step L’interazione con le altre funzioni aziendali è stata fondamentale per effettuare Training le valutazioni, essendo questi gli owner dei dati. Di seguito la lista estesa delle Ottobre 2019 Case Study Selection funzioni coinvolte, già citate nelle tabelle precedenti: Novembre 2019 KOM and Energy Analysis Company Business Analysis Febbraio 2020 Headquarter Upstream Italia/Distretto Centro- Maggio 2020 • Operation – Sviluppo Settentrionale (DICS) Strategic Analysis Giugno-Settembre 2020 Financial Analysis • Efficienza Energetica • Operation- Produzione & Manutenzione Ottobre 2020 • Facilities Technical Authority • Ingegneria di distretto • HSE (Sicurezza ed ambiente) • HSE ambiente M-Benefits Case Study Results Presentation • PIAC (Pianificazione e • HSE sicurezza Dicembre 2020 Controllo) 5
Business model canvas per business upstream Eni Modello decisionale aziendale Caratteristiche principali del business model aziendale Opportunità e barriere agli interventi di efficienza energetica Fondamentale il coinvolgimento del top management sia per il commitment che per l’analisi e valutazione delle proposte di valore proposta di valore partner, attività e risorse necessarie per produrre la proposta di valore
M-Benefits: analisi strategica caso studio Fano (DICS) Proposta di valore-Costi-Analisi del Rischio Permette di individuare i possibili effetti del vantaggio competitivo I diversi scenari presentano dei benefici e dei rischi per lo più analoghi, ma che variano di intensità. Di seguito un’analisi, a livello globale e qualitativo, della proposta di valore degli interventi e del loro impatto sui costi e sui rischi. Minimizzare emissioni GHG Supporto nella strategia e visione della società Continuità della produzione Riduzione rischio infortuni Rischio dell’incremento prezzo energia Rischio di interruzione Riduzione costi manutentivi dell’approvvigionamento Riduzione costi HSE/riduzioni costi ETS
Caso studio su Centrale di Fano - Scenari Il dipartimento di ingegneria di sito (PROD/CS) aveva già valutate diverse opzioni di revamping della centrale. Tutte queste ipotesi di intervento però non risultavano avere economics sufficientemente attraenti per l’approvazione. Ipotesi di Intervento Scenario A Scenario B Scenario C Scenario D Scenario E L’interazione con le altre funzioni aziendali (sito e distretto) è stata fondamentale per effettuare le valutazioni, essendo queste gli owner dei dati. 8
Benefici multipli individuati - Quantitativi Benefici energetici stimati dal team di progetto CONSUMI ENERGETICI PRE e POST-INTERVENTO (Sistema di compressione gas – Scenario A): CONSUMI ENERGETICI PRE-INTERVENTO POST-INTERVENTO SAVINGs ENERGIA ELETTRICA ≈ 0 TEP/anno 9600 TEP/anno ≈1.700 k€/a (anno 1A) ≈21700 TEP/a (anno 1A) GAS 31300 TEP/anno 0 TEP/anno ≈52000 tonCO2eq/a (anno 1A) Benefici non energetici quantificati dal team di progetto NEBs Indicatori Individuati Range di valori stimato Riduzione costi manutentivi Costi Manutentivi/anno Riduzione che può arrivare fino a circa 3.000 k€ annui Maggiore affidabilità della produzione, Giorni mancata produzione per fermi Riduzione che può arrivare sino a 2.600 minori downtimes manutentivi programmati/anno k€ annui Ridotte emissioni di GHG Costi CO2 Emessa/anno Riduzione sino a 1.975 k€ annui Costi A.I.A. evitati – snellimento Numero di monitoraggio/anno Riduzione sino a 82 k€ annui procedure HSE Ottenimento dei TEE Risparmio di energia (tep)/anno Gli introiti possono arrivare sino a 6.400 k€ annui per 5 anni 9
Benefici multipli individuati - Qualitativi Benefici non energetici qualitativi identificati dal team allargato Le voci nella tabella seguente sono state validate a livello qualitativo, ma non è stato possibile trovare un indicatore per effettuare una loro quantificazione da inserire nel business plan. NEBs Evidenza emersa Riduzione del calore emesso Non è stato possibile quantificare la riduzione Aumento del comfort x operatori Non è stato possibile quantificarlo Benefici per gli enti locali Strategico per l’azienda Riduzione del rischio di incidenti e di malattie Rischi inferiori rispetto alla turbina. Esempi: non ci saranno più i monitoraggi ai camini; riduzione delle procedure di controllo; solo controlli a macchina ferma del motore elettrico, temperature elevate nel caso di TG. Contributo a migliorare la strategia della company L’efficienza energetica contribuisce al piano di de-carbonizzazione Maggiore flessibilità Il VFD è già incluso negli economics di progetto Riduzione costi di ingegneria di manutenzione Non c'è riduzione poiché ci sono solo 2 persone assegnate nell'impianto ed è il numero minimo. Riduzione del rumore Le macchine sono attualmente schermate poiché il limite notturno imposto dal comune (50db) è prossimo al rumore presente al di fuori dell'impianto. Nel caso di nuova installazione, un capannone insonorizzato è sempre necessario per soddisfare i requisiti ambientali. Risulta quindi azzerato il vantaggio ambientale del motore elettrico rispetto alla turbina. Riduzione dei DPI I DPI attualmente forniti sono Standard/generici e non ci dovrebbe essere alcuna variazione Incremento del valore dell’Asset Aspetto già valutato all'interno dell'analisi standard dell'investimento (NPV dell'asset). Da affinare con i nuovi contributi.
Benefici multipli individuati – Perdite non energetiche Valutazione dei rischi Oltre ai benefici visti finora, il progetto può comportare due rischi principali, entrambi collegati alla necessità di acquistare energia elettrica, che sono stati opportunamente valutati. NELs (Non Energy Losses) Evidenza emersa Maggiore acquisto di energia elettrica da rete Aspetto già valutato nel VECO e ripreso nell’analisi finanziaria (scenari di prezzo) Verifica sul numero di interruzioni dell’erogazione di energia elettrica in Media Tensione da parte di Enel nella Centrale di Fano che si sono verificate dal 2018 ad oggi. Visti i dati storici positivi e il Rischio di interruzione dell’approvvigionamento fatto che per l’alimentazione degli elettrocompressori è prevista una nuova linea Enel dedicata, l’affidabilità delle rete Enel viene considerata adeguata.
Analisi finanziaria – Scenario C Scenario C - Elettrificazione unità di compressione gas e sostituzione con compressori alternativi Sostituzione delle due turbine a gas con motori elettrici e sostituzione dei due compressori centrifughi con compressori alternativi Valutazione finanziaria Lo scenario C è il migliore dal punto di vista finanziario se si Senza NEB Con NEB Con NEB e TEE considerano sia i benefici Ipotesi: 40 bar energetici che i non. E’ il migliore Emissioni Evitate NPV (k€) 23.289 34.605 57.873 anche considerando solo i [ktonCO2/anno]: - Scopo 1: 43 IRR 12% 18% 34% benefici energetici, ma con - Scopo 2: -4 tempi di payback maggiori! Nette: 39 IP 1,13 1,67 2,8 PBT (anni) 6,62 4,98 3,61 Focus TEE Stessa tipologia di intervento di EE che ha ottenuto TEE a in altro sito Eni italiano.
Progetto M-Benefits – Risultati finali 13
Progetto M-Benefits – Conclusioni 1. Creazione di database con KPI (NEB/NEL) utile per confrontare interventi di EE similari e standardizzare benchmark di riferimento nel settore O&G 2. A 40 bar, tra i diversi scenari, l’ipotesi C è la migliore dal punto di vista finanziario, sia inserendo i NEB nella valutazione che non facendolo. Grazie ai NEB in tutti gli scenari otteniamo economics migliori 3. Diffusione del know-how relativo all’efficienza energetica e aumento della sensibilità/interesse aziendale verso il tema della sostenibilità (commitment) 4. Tool-kit utilizzabile per progetti futuri 5. Difficoltà nel quantificare e valorizzare economicamente alcuni benefici, in particolare quelli su aspetti HSE e sulla Strategy aziendale 6. Evidenza di costi operativi che normalmente non si considerano in sede di sviluppo progetti 14
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Back-up 16
Analisi finanziaria – Scenario A Scenario A - Elettrificazione unità di compressione gas Sostituzione delle due turbine a gas con motori elettrici Valutazione finanziaria Senza NEB Con NEB Con NEB e TEE Lo scenario A presenta i risultati Ipotesi: 40 bar NPV (k€) 9.039 22.983 42.019 migliori dal punto di vista dei Emissioni Evitate IRR 6% 15% 32% [ktonCO2/anno]: NEB, in particolare per il MOCS. - Scopo 1: 43 IP 0,52 1,33 2,44 È penalizzato dall’elevato prezzo - Scopo 2: -10 Nette: 33 PBT (anni) 10,45 5,5 3,75 di acquisto dell’energia elettrica Focus TEE Stessa tipologia di intervento di EE che ha ottenuto TEE a Rubicone
Analisi finanziaria – Scenario B Scenario B - Elettrificazione unità di compressione gas con re-bundle Sostituzione delle due turbine a gas con motori elettrici e re-bundle dei due compressori centrifughi Valutazione finanziaria Senza NEB Con NEB Con NEB e TEE Lo scenario B è comunque Ipotesi: 40 bar NPV (k€) 15.252 29.038 50.390 redditizio dal punto di vista dei Emissioni Evitate [ktonCO2/anno]: IRR 7% 15% 30% NEB. Includendoli nell’analisi, - Scopo 1: 43 gli economics migliorano in - Scopo 2: -6 IP 0.7 1.32 2.3 Nette: 36 maniera importante PBT (anni) 9.89 5.27 3.8 Focus TEE Stessa tipologia di intervento di EE che ha ottenuto TEE a Rubicone
Analisi finanziaria – Scenario D Scenario D - Sostituzione con motori endotermici e compressori alternativi Sostituzione delle due turbine a gas con motori endotermici e sostituzione dei due compressori centrifughi con compressori alternativi Valutazione finanziaria Ipotesi: 40 bar Senza NEB Con NEB Con NEB e TEE Emissioni Evitate [ktonCO2/anno]: NPV (k€) 19.832 29.526 48.836 - Scopo 1: 33 IRR 9% 14% 27% - Scopo 2: 0 Nette: 33 IP 0,87 1,3 2,2 PBT (anni) 8,22 5,4 4,0
Analisi finanziaria – Scenario E Scenario E - Sostituzione di un turbo-compressore con motore endotermico e compressore alternativo Sostituzione di una turbina a gas con motore endotermico e sostituzione di un compressore centrifugo con compressore alternativo (start-up 2030) Valutazione finanziaria Ipotesi: 40 bar Senza NEB Con NEB Con NEB e TEE Emissioni Evitate [ktonCO2/anno]: NPV (k€) 6.106 11.536 19.127 - Scopo 1: 17 IRR 9% 17% 31% - Scopo 2: 0 Nette: 17 IP 0,34 0,6 1,1 PBT (anni) 15 13,8 11,7
Progetto M-Benefits – Lesson Learnt 1. La valutazione dei NEB, effettuata con dati reali e validati, insieme al coinvolgimento di funzioni aziendali diverse, permette di migliorare gli economics in tutti gli scenari d’investimento 2. Valorizzazione di aspetti operativi che non vengono considerati dagli strumenti normalmente utilizzati per l’analisi economica dei progetti (approccio olistico) 3. Consente di supportare i progetti di efficienza energetica che spesso, utilizzando la metodologia tradizionale, non producono indicatori economici sufficienti alla loro approvazione 4. Coinvolgimento del top-management che consente di creare una proposta di valore facilitando le fasi di lavoro successive 5. Coinvolgimento di specialisti appartenenti a più discipline permettono di avere una visione più ampia del progetto (interdisciplinarietà); 6. Grazie all’esteso coinvolgimento dei colleghi di sito e distretto si facilita la diffusione del know-how relativo all’efficienza energetica 21
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