Le opportunità derivanti dall'allevamento suino all'aperto in Sardegna - Gianni Battacone - Confagricoltura ...
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Università degli Studi di Sassari
Dipartimento di Agraria
Gianni Battacone
Le opportunità derivanti dall’allevamento
suino all'aperto in Sardegna
CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE
PESTE SUINA AFRICANA
Venerdì 9 dicembre 2016
Baunei
Le consistenze degli allevamenti di suini in Sardegna (fonte: Anagrafe Nazionale
Zootecnica – Statistiche. Novembre 2016
20.000
totale allevamenti di maiali
18.000
16.000
14.000 allevamenti da riproduzione ciclo
APERTO
allevamenti n.
12.000
10.000
allevamenti da riproduzione ciclo
CHIUSO
8.000
6.000
Totale Allevamenti con
4.000 Orientamento Produttivo:
PRODUZIONE DA INGRASSO
2.000
Totale Allevamenti con
0 Orientamento Produttivo:
FAMILIARE
consistenza del bestiame suino al 1° dicembre 2015 per categoria e regione (n. di capi)
da relazione ANAS_2016
scrofe/tot.suini
≈7%
scrofe/tot.suini
≈28%
La consistenza del patrimonio suinicolo regionale (fonte dati: ANZ, aprile 2016)
200000
TOTALE CAPI SUINI CENSITI SCROFE VERRI
180000
160000
140000
120000
100000
80000
60000
40000
20000
0
1 verro ogni 4 scrofe
In Sardegna i suini sono allevati con altre specie di interesse zootecnico in 9838
allevamenti (fonte dati: ANZ, febbraio 2015)
Ripartizione percentuale nei diversi allevamenti promiscui
altri con suidi
suidi-equidi
ovini e caprini-suidi-equidi
ovini e caprini-suidi-avicoli
ovini e caprini-suidi
bovini -suidi-equidi
bovini -suidi
bovini -ovini e caprini-suidi-equidi
bovini -ovini e caprini-suidi
0 5 10 15 20 25 30 35 40
(%)
75% in allevamenti con ovini e caprini (misure benessere RAS)
Ripartizione di capi suini e allevamenti di suini in Sardegna, rispetto alle classi
di consistenza degli animali allevati
suini allevati (%)
31,3
200_XXX
0,3 allevamenti (%)
5,6
100_200
(n. capi suini/allevamento)
0,5
classi di consistenza
21,6
20_100
7,2
≈ 50 % dei suini allevati
10_20
13,3 ≈ 43 % degli allevamenti
11,7
14,0
5_10
23,4
14,3 56,9
1_5
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65
%
0
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
gen_2014
feb_2014
mar_2014
apr_2014
mag_2014
giu_2014
lug_2014
ago_2014
set_2014
ott_2014
nov_2014
dic_2014
gen_2015
totale numero capi
feb_2015
mar_2015
apr_2015
mag_2015
giu_2015
lug_2015
ago_2015
set_2015
ott_2015
nov_2015
dic_2015
gen_2016
feb_2016
mar_2016
apr_2016
mag_2016
La periodicità delle macellazioni di suini in Sardegna
giu_2016
totale numero capi da allevamenti italiani
lug_2016
ago_2016
set_2016
ott_2016
Macellazioni di suini in diverse regioni d’Italia, anno 2010 (dati istat)
Capi suini peso vivo tot peso medio peso morto
n. % ql ql ql %
Lombardia 5.361.431 39,0 8.500.115 1,59 6.822.467 40,8
Emilia Romagna 3.960.265 28,8 6.546.712 1,65 5.210.241 31,1
Piemonte 713.614 5,2 1.125.831 1,58 926.180 5,5
Sardegna 594.601 4,3 273.723 0,46 214.787 1,3
Umbria 454.957 3,3 707.429 1,55 566.573 3,4
ITALIA 13.764.354 100 20.934.083 1,52 16.729.749 100
Media di n. 2 lattonzoli da 10 kg
e 1 magrone da 115 kg
Le tipologie di allevamento dei suini
Allevamenti senza terra
animali confinati al coperto
tutti gli alimenti apportati dall’esterno
Le tipologie di allevamento dei suini
Allevamenti all’aperto [1]
animali confinati all’aperto
alimenti dall’esternoL’uso civico prevalente in Sardegna è il pascolo Le specie animali di interesse zootecnico presenti nelle aree ad uso civico sono: bovini rustici, ovini da latte, caprini e suini Molte delle aree ad uso civico sono interessate da preoccupanti fenomeni di sovrapascolamento / sovrasfruttamento che ne mettono a rischio la conservazione degli ecosistemi I carichi animali eccessivi sono in larga misura dovuti alla tendenza ad incrementare la consistenza del bestiame con l’obiettivo del reddito dell’impresa
Suini in terre ad uso civico I suini sono allevati in promiscuità con altre specie zootecniche (ovini, caprini e bovini) in funzione delle disponibilità di risorse ottenibili nelle aree ad uso civico La presenza dei suini è associata alla presenza dell’uso civico del ghiandatico Le aree maggiormente interessate da questo impiego sono nel Nuorese ed in Ogliastra
Legge Regionale 14 marzo 1994, n. 12
Norme in materia di usi civici. Modifica della legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1,
concernente l'organizzazione amministrativa della Regione sarda
…
Art. 11
GESTIONE DEGLI USI CIVICI
1. La gestione degli immobili soggetti ad uso civico spetta al comune o alla frazione
nella sui circoscrizione gli immobili stessi sono ubicati.
…
Art.16
RISERVA DI ESERCIZIO
1. Il Comune, con deliberazione assunta dal consiglio comunale a maggioranza
assoluta dei suoi componenti, può stabilire che l'esercizio del diritto d'uso civico sia
riservato a talune categorie si soggetti titolari del diritto stesso, con apposite
concessioni che devono essere autorizzate dall'Assessore regionale competente in
materia di usi civici.
2. L'anzidetta riserva d'uso non può avere durata superiore ai dieci anni, deve
prevedere delle compensazioni per il mancato esercizio del diritto d'uso e decade
con il venir meno dei presupposti che l'hanno determinata. Può essere rinnovata
con la stessa procedura della concessione.Aprile - 1978
Il piano di eradicazione della Peste Suina Africana (PSA) in Sardegna prevede la lotta “all’allevamento illegale e alla pratica del pascolo brado” dei suini … impongono che l’allevamento dei suini debba essere in ambiente “confinato” e nel rispetto delle regole di bio-sicurezza
Suini in terre ad uso civico DELIBERA … - di dare mandato all’Assessore dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale, avvalendosi anche dell’Agenzia ARGEA, di fornire ai comuni interessati l’assistenza necessaria per applicare, ove necessario, l’istituto denominato “riserva d’esercizio” ai fini dell’utilizzo delle terre civiche.
Suini in terre ad uso civico La “riserva di esercizio” è da intendere come strumento utile per: favorire la razionalizzazione dell’allevamento suino all’aperto nelle terre civiche; consentire la valorizzazione del ghiandatico (uso civico tradizionale)
[1]
Suini in terre ad uso civico
Allevamento confinato dei suini con uso continuo della “riserva”
- Rispetto delle indicazioni di biosicurezza
- Opportunità: carne da suini allevati all’aperto[1]
Suini in terre ad uso civico
animali confinati all’aperto
alimenti dall’esterno
impiego di tecniche di allevamento
efficienti[1]
Suini in terre ad uso civico
Scrofe (n.) 30
Parti scrofa/anno (n.) 2,2
Suini svezzati/parto (n.) 9,5 – 10,5
Suini svezzati scrofa (n.) 21 - 23
Durata lattazione (gg) 28 - 35
Suini svezzati, totale (n.) 660 - 720
Peso carcasse lattonzoli, totale (kg) 4.500 – 4.800
Costo alimenti totale (euro) 11.000 – 12.000
Unità occupate 0,5[2]
Suini in terre ad uso civico
Le modalità d’uso devono garantire la fruizione e la conservazione del bene[2]
Suini in terre ad uso civico
Le modalità d’uso devono garantire la fruizione e la conservazione del bene
Piani di valorizzazione
Regolamento d’uso[2]
Suini in terre ad uso civico
Allevamento confinato dei suini con uso stagionale della “riserva”
- Rispetto delle indicazioni di biosicurezza
- valorizzazione del “ghiandatico”
- opportunità: carne da suini allevati all’aperto ed alimentati con frutti del
bosco[2]
Suini in terre ad uso civico
Allevamento confinato degli animali con uso stagionale della “riserva”
- possibilità di impiego delle aree per le produzioni di pascolo per altre
specie animali
- complementarietà delle catene foraggere[2]
Suini in terre ad uso civico
La produzione di ghiande di Quercus spp.
Varia da 0 a 200 kg/pianta
≈ 11,5 kg/pianta
Da: Rodríguez-Estévez et al., 2007Esperienze del suino iberico al pascolo
Rodríguez-Estévez et al., 2010
• ghiande 7,1-8,4 Kg/d
• erba 2,0-2,7 Kg/d
•Incremento di peso giornaliero: 740g PV
• 1 kg PV = 10,5 Kg ghiande + 2,9 Kg erba
1 Quercus ilex ≈ 8-14 kg di ghiande
1 Quercus ilex ≈ 1 kg di PVComposizione della parte cotiledonare di ghiande di Quercus ilex
media dev. st.
umidità, % 44.67 3.48
proteina, % ss 4.32 0.29
NDF, % ss 33.65 2.08
ADF, % ss 7.23 0.72
ADL, % ss 2.54 0.58
emicellulosa, % ss 26.41 2.37
cellulosa, % ss 4.70 0.54
ceneri , % ss 2.01 0.09
CNS + lipidi, % ss 60.03 7.63La genetica dei suini allevati
cinghiale
selezione
&
miglioramento
genetico
razze suine
attualiLa genetica dei suini allevati
Confronti fra prestazioni produttive di razze suine “convenzionali” e locali
Razze “convenzionali” Razze locali
media range media range
nati/ nidiata (n.) 11.0 7.2 – 13.7 8.1 6.1 – 11.0
mortalità pre
18.3 8.7 - 20.9 12.6 4.4 – 23.0
svezzamento (%)
svezzati/nidiata (n.) 8.8 4.0 – 10.8 7.2 5.4 – 9.9
incremento ponderale
782 658 - 927 540 250 - 750
giornaliero (g/d)
indice conversione
3.0 2.6 – 3.5 4.1 3.0 – 5.8
alimentare (n.)
massa magra nella
55.3 48.2 – 58.4 46.3 28.8 – 55.2
carcassa (%)
da: Leenhouwers (2014)Competenze per la suinicoltura moderna Corsi organizzati dall'Agenzia Laore Sardegna (misura 111 - PSR 2007-2013)
Osservazioni sperimentali su suini di
razza Cinta senese
PG = 8% PG = 10% PG = 13%
Incremento ponderale giornaliero
PG = 16%
(kg/d)allevamento suini di razza Sarda x suinetto da latte
Porcu S. 2014,
Le caratteristiche delle carcasse di suinetti di razza Sarda e di razza “bianca
migliorata” allevati con diversi sistemi
LWxPIC razza Sarda razza Sarda P
intensivo in plein-air semi-intensivo
Età (giorni) 31,50±0,66 c 46,64±0,63 a 38,74±0,75 b *
Peso vivo (kg) 8,28±0,20 8,87±0,19 8,62±0,23 ns
Peso carcassa 45’(kg) 7,05±0,17 6,96±0,17 7,27±0,20 ns
Resa a caldo % 85,19±0,49 a 78,60±0,46 b 84,09±0,56 a *
Peso carcassa 24h (kg) 6,80±1,18 6,76±1,12 6,98±1,34 ns
Resa a freddo (%) 82,08±0,52 a 76,39±0,49 b 80,82±0,59 a *
Spessore grasso 1T (cm) 1,05±0,06 b 1,19±0,06 b 1,40±0,07 a *
Spessore grasso UT (cm) 0,38±0,04 b 0,43±0,04 b 0,73±0,04 a *allevamento suini di razza Sarda x suino da salumeria
Fruttero et al., ASPA 2013
I’accrescimento in peso di suini di razza Sarda in 5 allevamenti
200
allevamento_A allevamento_B allevamento_C
180
160 allevamento_D allevamento_E
140
peso vivo (kg)
120
100
80
60
40
20
0
0 30 60 90 120 150 180 210 240 270 300 330 360 390
età (gg)allevamento suini di razza Sarda x suino da salumeria
Fruttero et al., ASPA 2013
Lo spessore del grasso dorsale in suini di razza Sarda in 5 allevamenti
45
allevamento_A allevamento_B
40
spessore grasso dorsale (mm)
allevamento_C allevamento_D
35
allevamento_E
30
25
20
15
10
5
0
0 30 60 90 120 150 180 210 240 270 300 330
età (gg)La produzione di carne da suini è associata in maniera diretta con la disponibilità di alimenti concentrati 1 lattonzolo ≈ 60-65 kg di granaglie/mangimi 1 magrone da 115 kg di PV ≈ 390-440 kg di granaglie/mangimi se le granelle di cereali sono 50% della razione … … per ogni 1000 magroni servono 15-17 Ha di mais + 15-17 Ha d’orzo - sup. agricola servita dai consorzi di bonifica, totale ≈ 230.000 - sup. agricola servita dai consorzi di bonifica irrigata ≈ 57.000
L’attenzione dei consumatori rispetto alle caratteristiche qualitative e al
processo di produzione della carne suina
La qualità “commerciale”
Il grasso
ambiente
allevamento
dimensione allevamentoLa percezione dei consumatori dei suini in allevamento
La percezione dei consumatori dei suini in allevamento
Il benessere animale nel ciclo virtuoso per le produzioni zootecniche
miglioramento
del benessere
animale
informazione
(etichettatura)
aumento WTP
consumatore
differenziazione
del prodottoIl benessere animale nel ciclo virtuoso per le produzioni zootecniche
miglioramento
del benessere
animale
informazione
(etichettatura)
aumento WTP
consumatore
differenziazione
del prodottoIl suinetto da latte di Segovia (Spagna)
Il suinetto da latte di Segovia (Spagna) ASAMBLEA GENERAL 2016 Segovia, 29 de enero de 2016 La Asociación para la Promoción del Cochinillo de Segovia, Procose, ha celebrado su Asamblea Anual en la que se han dado a conocer lo resultados del ejercicio 2015. En este año se sacrificaron un 20,5% más de cochinillos hasta alcanzar los 176.306 y se calificaron como aptos para la marca de garantía un total de 115.093.
Sviluppo della filiera suina della Sardegna
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