LA GELSI-BACHICOLTURA MARCHIGIANA - RISULTATI DALL'ALLEVAMENTO PILOTA Azienda capofila La Campana -Montefiore dell'Aso - Otaeragg.it

LA GELSI-BACHICOLTURA MARCHIGIANA

  RISULTATI DALL’ALLEVAMENTO PILOTA
   Azienda capofila La Campana -Montefiore dell’Aso
       Dr Alessandro Butta e Dr Sandra Quarantini

ALLEVAMENTO PILOTA

●
    Acquisto e Impianto di 400 gelsi di variètà diverse
●
    Individuazione di piante antiche nelle zone
    limitrofe e richiesta di utilizzo (potatura)
●
    Allestimento dei locali e recupero attrezzature e
    materiali per l’allevamento
●
    Richiesta semi-bachi (1 telaino) al CRA – Padova
●
    Acquisto tralicci per imboscamento

IMPIANTO DEL GELSETO
IMPIANTO
semi-intensivo

1 m intrafila
3 ,10 m interfila
( 1 ha 3000 -4000)

GELSO POTATURA
Utilizzo di gelsi
ascolani antichi
La potatura è
fondamentale per
il benessere della
pianta.
Utilizzare rami al
secondo anno

Bombyx mori

                   Insetto
                Lepidottero a
                 metamorfosi
                 completa

              4 mute successive,
                    5 età

              Insufficiente livello
               di adattamento
                 all’ambiente
                     esterno

RAZZE
POLIIBRIDO

CORTECCIA
SERICA PIU
SPESSA

MAGGIORE
RESISTENZA

FILO PIÙ
SOTTILE

BIANCO

Il CICLO
              I ETÀ (5-6      II ETÀ (4 giorni)   III ETÀ (4 giorni)
              giorni)

SCHIUSA
(10 giorni)

CICLO

                            FILATURA DEL           SFARFALLAMENTO (10 giorni
IV / V ETÀ (11-12 giorni)                          dopo l’imboscamento)
                            BOZZOLO (1-2 giorni)

PROVE TECNICHE DI ALLEVAMENTO
           METODI

                Allevamento pilota 1-05-2017

I locali
    Qualsiasi locale può diventare un ambiente di allevamento dei
    bachi purchè dotato dei requisiti necessari:
●
    Pavimenti in cotto o cemento e pareti intonacate senza crepe o
    fessure
●
    Presenza di finestre a garantire aerazione e di tende per
    schermare luce diretta del sole
●
    Temperatura ottimale 22-23 gradi
●
    Evitare sbalzi termici (dotarsi eventualmente di sistemi di
    riscaldamento per mantenere temperatura costante)
●
    Umidità relativa 70/80% fino a 50%
●
    In mancanza di locali idonei ricorrere a tunnel a doppia parete

Le attrezzature
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    Attrezzi per sfrondare I rami del gelso
●
    Attrezzi per tagliare le foglie del gelso (prime 3 età)
●
    Termometro e igrometro
●   Piani di allevamento: telai di legno sovrapposti
●   Ripiani di appoggio per il pezzone
●
    Carta assorbente e reti da rinnovare con frequenza (cambio dei
    letti)
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    Raggiere di plastica per l’imboscamento
●
    Essicatore
●
    Spellaiatrice

SCHIUSA SEMI-BACHI

●   1 telaino di seme-bachi = 50 covate da 50 coppie = 20 000 uova ca

●
    UMIDITÀ : 80% TEMPERATURA : 23-24 GRADI

●
    EVITARE SBALZI TERMICI , MANTENERE OSCURITÀ E MINIMO RICAMBIO DI ARIA

●   NASCITE SIMULTANEE

●
    SCHIUSA AVVIENE DOPO 10 GIORNI al mattino

I-III ETÀ
    Telai in legno sovrapposti (80 X 120) =
    suoerficie ca 2-3 mq
    Umidita e temperatura !!!
    Foglie di gelso tagliate finemente e
    somministrate regolarmente almeno 6 volte al
    giorno (poco e spesso)
    Cambio dei letti

IV-V ETÀ
    PEZZONE (superficie ca 25 mq)
    UMIDITA 55-50 % ; TEMPERATURA 22-24
    GRADI
    INTERI RAMI DISPOSTI ALTERNATIVAMENTE IN
    SENSO TRASVERSALE O LONGITUDINALE AL
    PEZZONE; 2 PASTI AL GIORNO

Salita al bosco

IMBOSCAMENTO E
 SBOZZOLATURA

LA PULITURA e CERNITA DEL
        BOZZOLO

             BOZZOLI REALI

             BOZZOLI REALINI

             DOPPIONI

               ESSICAZIONE

PROVE TECNICHE DI ALLEVAMENTO
          RISULTATI

                 Allevamento pilota 1-05-2017

Risultati e Evidenze
        1 telaino = 20000 uova

              Foglia       Superficie   Durata in      Ore lavoro
              consumata    richiesta    giorni
I-III eta     20 kg        2mq          16             4

IV-V età      350-400      25 mq        16             4
              kg

    ●    BOZZOLO FRESCO OTTENUTO: 27 Kg ( 20-40 Kg)

    ●    CORTECCIA SERICA : 6-7 Kg ( ¼)

    ●    SERICINA: 1,6- 2 Kg (6% del bozzolo fresco)

    ●    FIOCCO: 4-5 Kg

Criticità rilevate
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    Controllo condizioni igienico-sanitarie (patologie del
    baco GIALLUME e FLACCIDEZZA)
●
    Mantenere l’allevamento “in fase”
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    Le prime tre età sono più delicate ( temperatura e
    umidità, evitare processi fermentativi)
●
    Scelta della forma di allevamento (castello vs pezzone,
    manodopera vs superficie impiegata)
●
    Non è un allevamento part-time