LE MARCHE CHE CAMBIANO: UN SISTEMA SEMPRE PIÙ VICINO AI TERRITORI PER RISPONDERE AI BISOGNI DEI CITTADINI - SETTEMBRE | OTTOBRE 2022 3 - Regione ...
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Notiziario della Giunta Regionale Marche SETTEMBRE | OTTOBRE 2022 3 LE MARCHE CHE CAMBIANO: UN SISTEMA SEMPRE PIÙ VICINO AI TERRITORI PER RISPONDERE AI BISOGNI DEI CITTADINI 1
Le Marche Periodico trimestrale della Regione Marche Anno 1 - Numero 3 Direttore responsabile Renzo Pincini Redazione Via Gentile da Fabriano, 9 60125 Ancona Tel. 071 8062111 ufficio.stampa@regione.marche.it In redazione Anna D’Ettorre Antonio Filippini Stefania Gratti Serena Paolini Claudia Pasquini Fotoreporter e immagini Maurizio Rillo Fabrizio Sordoni Coordinamento di redazione Eleonora Conforti Margherita Gubinelli Progetto grafico e impaginazione ADVcreativi Ancona Stampa Tecnostampa Pigini Group Printing Division Loreto-Trevi Sito Internet www.regione.marche.it La rivista è online nel settore della comunicazione istituzionale Spedizione: Tecnostampa Pigini Group Printing Division Registrato al Tribunale di Ancona n. 5379/2021 del 01/12/2021 Iscritto al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC) n. 38045 Chiuso in redazione il 20/10/2022 In copertina: Paesaggio con il Monte San Vicino (MC) foto di Gianluca Scalpelli Vigne e colline 2 sommario
IL PRESIDENTE ACQUAROLI HA NOMINATO I TRE NUOVI ASSESSORI: ANTONINI, BIONDI E BRANDONI S ono Andrea Maria Antonini, Chiara Biondi e Goffredo Brandoni i nuovi componenti della Giunta regionale delle Marche. Dopo le dimissioni degli assessori regionali uscenti Mirco Carloni, Guido Castelli e Giorgia Latini, in seguito alla loro elezione in Parlamento il 25 settembre scorso, il pre- sidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha provveduto alla firma del decreto di nomina dei nuovi assessori il 19 ottobre scorso nella sede della Giunta a Palazzo Raffaello ad Ancona. Ad Andrea Maria Antonini vanno le seguenti deleghe: sviluppo economico, in- dustria, artigianato, commercio, fiere e mercati, pesca marittima, tutela dei consu- matori, internazionalizzazione, agricoltura, alimentazione, foreste, sviluppo rurale, agriturismo, zootecnia, industria agroalimentare, bonifica, produzione e distribu- zione dell’energia, green economy, fonti rinnovabili, digitalizzazione, cooperazione internazionale allo sviluppo, marchigiani nel mondo, caccia e pesca sportiva. Le deleghe assegnate a Chiara Biondi sono invece: valorizzazione dei beni cultura- li, promozione e organizzazione delle attività culturali, musei, biblioteche, spettaco- li ed eventi, istruzione, università e diritto allo studio, sport, promozione sportiva, piste ciclabili, politiche giovanili e volontariato, pari opportunità, partecipazione. A Goffredo Brandoni invece è stata affidata la responsabilità di: bilancio, finanze, demanio e valorizzazione del patrimonio, credito, provveditorato ed economato, rapporti con le agenzie, gli enti dipendenti e le società partecipate, organizzazione e personale, trasporti, reti regionali di trasporto, enti locali e servizi pubblici locali, aree di crisi industriali, politiche comunitarie. Restano invariate le deleghe degli assessori in carica. Le funzioni di vicepresidente sono state assegnate all’assessore Filippo Saltamartini. Il presidente Acquaroli terrà per sé la delega alla Ricostruzione nelle aree del sisma. 3 sommario
Sommario 5 L’alluvione nelle Marche 28 Sviluppo economico arredamento, design 10 Fondi europei FSE+, e meccanica approvato il programma 2021-2027 30 Progetto calzature USA 11 Il presidente Acquaroli 31 Transizione digitale al TTG di Rimini presentate 578 domande 12 La nuova Sanità 32 Politiche regionali marchigiana del lavoro 14 Studio UNIVPM sui 34 Superamento barriere fabbisogni sanitari architettoniche 15 Aumento over 65: 35 Piano casa come cambia la domanda proposta la proroga di prestazioni sanitarie 36 Visita istituzionale A.D. 16 6,6 milioni € per borse ANAS in Regione di studio e contratti di formazione per medici 37 CODMA di Fano: inizio dei lavori 18 33,6 milioni € per la digitalizzazione della PA 38 Il ponte ciclopedonale “ sul Chienti 19 Nuovi ospedali di Macerata e Pesaro: 39 Torrette e nuovo Salesi firmati gli accordi per la realizzazione 40 Cultura: i bandi per rilanciare il sistema creativo 20 Investimenti PNRR per una Sanità diffusa 41 Sport: 5 milioni € per la sicurezza degli impianti 20 Gli interventi previsti 42 Successo per la seconda 22 6 anni dal sisma edizione di Marchestorie “Quando la terra iniziò a tremare” 44 Carlo Crivelli a Macerata 23 Rimozione dei container 47 Marchigiani nel mondo: a Pescara del Tronto tour per giovani discendenti di emigrati 24 Inaugurazione della nuova piazza di Visso 48 Premio nazionale Franco Enriquez 25 Fondi PNRR sisma per ricostruire l’economia 50 Nuova Accademia nelle aree del cratere del cinema nelle Marche 26 Bandi strutturati per: ambiente, innovazione, digitale, terziario, turismo, imprese culturali e terzo settore 4
LA TRAGEDIA DELL’ALLUVIONE NELLE MARCHE Un resoconto dei primi giorni “U na tragedia di proporzioni enormi. Il dolore per quanto accaduto è profondo ma la comu- nità marchigiana è forte e saprà reagire. Il pensiero va venti emergenziali. Insieme all’invio di uomini e mez- zi della Protezione civile nazionale, giunti nella mat- tinata del 16 nei luoghi devastati, coordinati dal capo alle persone scomparse e alle loro famiglie, a cui espri- Dipartimento Fabrizio Curcio presente da subito sulle mo cordoglio e vicinanza”. Così il presidente France- aree del disastro. Anche Curcio, che ha raggiunto An- sco Acquaroli ha descritto, all’indomani mattina, la cona nella mattina del 16 settembre per una riunio- terribile alluvione che ha colpito il territorio marchi- ne operativa insieme al presidente Acquaroli e all’as- giano il 15 e il 16 settembre, proclamando due giorni sessore Aguzzi, ha parlato di “fenomeno straordinario, di lutto regionale. Subito dopo i colloqui telefonici con al di là del prevedibile, molto molto peggiore rispetto a il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che quello che era stato previsto”. Oltre Senigallia, partico- ha espresso «Angoscia per i nostri concittadini. L’ac- larmente feriti dalla furia dell’acqua i Comuni dell’en- caduto ci ricorda che occorre accelerare sulla sosteni- troterra. In provincia di Ancona, Ostra, Barbara, Ostra bilità», e il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha Vetere, Genga, Arcevia, Corinaldo, Sassoferrato, Serra chiesto al Governo tramite il Capodipartimento del- de’ Conti, Trecastelli, Castelleone di Suasa; in provin- la Protezione Civile, Fabrizio Curcio, di proclamare cia di Pesaro e Urbino, Cantiano, Cagli, Frontone, Per- lo stato di emergenza per il territorio colpito. Stato di gola, Serra Sant’Abbondio e Acqualagna, a cui vanno emergenza, proclamato poche ore dopo in Consiglio aggiunti diversi comuni della provincia di Macerata. dei Ministri, che ha stanziato i primi 5 milioni di euro Ma il pensiero va alle persone che hanno perso la vita per far fronte alle esigenze più urgenti e ha consentito in questa tragica circostanza, sono 12 le vittime accer- di iniziare subito l’attivazione del quadro normativo ed tate e una donna che - al momento della pubblicazione organizzativo di riferimento per velocizzare gli inter- - risultava ancora dispersa. 5 sommario
vola, ma anche affluenti del Sentino e altri torren- ti. L’acqua ha distrutto per molti chilometri argini, provocato smottamenti e frane, trascinato macchi- ne, sradicato alberi enormi, distrutto sedi stradali e ponti, isolato frazioni senza corrente elettrica e col- legamenti, allagato cantine, garage e case. “Un fe- nomeno meteo impossibile da prevedere nella sua intensità e sviluppo con le attuali conoscenze dispo- nibili”. Questa la descrizione del Centro funziona- le multirischi della protezione civile regionale. “La previsione meteorologica per la giornata di giovedì 15 settembre mostrava la possibilità di temporali in formazione sul versante tirrenico della penisola, con eventuale interessamento del crinale appenninico e delle aree interne marchigiane. Nelle altre zone della regione la previsione non mostrava evidenze di fe- nomeni di intensità tale da determinare criticità. Nel pomeriggio di giovedì 15, tra le province di Siena e Arezzo, si è assistito alla formazione di un tempora- le cosiddetto autorigenerante V-shaped, che, nel suo spostamento verso est, è andato a interessare la zona Acquaroli e Curcio nelle zone alluvionate interna del pesarese, per poi portarsi verso la costa anconetana. L’interazione con Il presidente l’Appennino ha inoltre intensi- ficato la struttura temporalesca Draghi sui luoghi proprio nella zona del Catria. Caratteristica dei temporali au- del disastro torigeneranti - spiega il Centro funzionale - è quella della sta- Una vicinanza espressa nella stes- zionarietà: il temporale conti- sa mattinata dal Presidente Dra- nua a riformarsi sempre nello ghi che nel pomeriggio del 16 set- stesso punto e va a interessa- tembre ha raggiunto, ad Ostra, i re sempre le stesse zone, anche vertici della Regione e i sindaci per alcune ore. Sono fenomeni dei comuni più colpiti - “Faremo la cui previsione è estremamen- tutto il necessario, qui è un disa- te difficoltosa, sia perché sono stro”, il commento del premier molto rari e sia perché le dina- che ha visitato, insieme al presi- miche che li generano implica- dente Acquaroli, Ostra e Pianel- no spesso la presenza di confi- lo d’Ostra, tra le zone più colpite. gurazioni a scale molto piccole di difficile individuazione. So- Il fenomeno e il stanzialmente quello che do- veva essere uno scenario da al- rapporto evento Arrivo a Pianello di Ostra lerta gialla per temporali, si è invece evoluto in uno scenario 420 millimetri di acqua caduta in poco più di tre ore, più complesso e diffuso sul territorio. Le precipita- l’equivalente di 6 mesi di pioggia. Questo ha porta- zioni molto intense e persistenti, con cumulate mol- to all’esondazione di ben 5 fiumi, non solo il Misa to elevate raggiunte in poche ore, hanno determi- (risalito in un’ora e mezzo di ben 5 metri) e il Ne- nato l’innescarsi e il propagarsi dell’onda di piena in 6 sommario
tempi rapidissimi e non gestibili, che ha poi determinato criticità e problemi pure nella parte valliva e costiera”. La Protezione civile regionale ha pubblicato, il 23 set- tembre, il rapporto di evento re- lativo all’alluvione, nel quale sono descritti i fenomeni meteorologi- ci avvenuti, che evidenziano l’ec- cezionalità delle caratteristiche di un evento atmosferico di intensi- Acquaroli dei detriti e dei fanghi e per l’utiliz- zo degli impianti di gestione e per tà inusitata. Il rapporto evento e Commissario individuare, come previsto dall’or- delegato la sua sintesi sono pubblicate sul dinanza n.924, sia il Vicecommis- sito web istituzionale dell’ente. A sario che il quadro dei Soggetti seguito della descrizione dell’e- vento di pioggia, la sintesi si con- per gli eventi Attuatori delle procedure per rag- giungere nei tempi più brevi pos- clude così: “Gli idrometri della alluvionali sibili la stima del danno e del fab- rete di monitoraggio installati nei bisogno e degli interventi di prima bacini di Misa e Nevola per segui- Appena ufficializzato lo stato di emergenza e di ricostruzione. Il vi- re l’andamento dei livelli idrici, emergenza, il 17 settembre con la cecommissario delegato nomina- eccettuato quello di Bettolelle, si- pubblicazione dell’ordinanza n.922 to è l’ingegner Stefano Babini, già tuato a valle della confluenza tra i della Protezione Civile, il Presi- direttore dell’Ufficio speciale per due fiumi, sono stati danneggiati dente Acquaroli è stato nominato la ricostruzione e del Genio Civile o spazzati via da una improvvisa Commissario delegato per la ge- di Ascoli Piceno: coadiuverà il pre- ondata di piena che ha sormon- stione dell’emergenza con il com- sidente Acquaroli nelle attività di tato i sensori senza dare neanche pito di elaborare un Piano degli gestione dell’emergenza, anche al il tempo di segnalare l’aumento interventi urgenti per il soccorso fine di assicurare il coordinamen- dei livelli registrati. Si è in prati- e assistenza alla popolazione col- to tra i soggetti attuatori. La dire- ca passati da una situazione mi- pita e il ripristino della funziona- zione di ANAS Marche è stata in- surata di pochi centimetri di ac- lità dei servizi pubblici e delle in- dividuata quale soggetto attuatore qua in alveo, ad una situazione di frastrutture. A seguito di ciò, sono per il ripristino delle infrastruttu- assenza del dato per impossibilità stati emanati i primi decreti per fa- re viarie regionali e comunali del- di registrarlo”. cilitare le operazioni di stoccaggio le Province di Pesaro e Urbino e Ancona e delle strade provinciali della provincia di Pesaro e Urbino, mentre il presidente della Provin- cia di Ancona è il soggetto attuato- re per il ripristino delle infrastrut- ture viarie provinciali ricadenti nel territorio di competenza. Inoltre, i sindaci dei Comuni colpiti, indivi- duati in prima istanza in un elenco che potrà avere successive integra- zioni in base alla stima dei danni, quali soggetti attuatori per il terri- torio competente e sono tenuti ad assicurare la realizzazione di una serie di adempimenti elencati nel Acquaroli, Draghi e Curcio a Ostra decreto. 7 sommario
Il grazie ai volontari zione, e soprattutto una richiesta al Governo, è stata quella espressa sin da subito dal Presidente Acqua- roli, che ha posto l’accento sulla necessità di un Pia- Nel suo intervento in Consiglio regionale il presiden- no straordinario nazionale. La stessa istanza è stata te Acquaroli ha voluto ringraziare quanti hanno aiuta- condivisa dal governatore in sede di Conferenza del- to la popolazione fin dai primi momenti “Il ringrazia- le Regioni e delle Province autonome: Piano straor- mento doveroso e sentito va anche a tutti i governatori dinario nazionale, appunto, di protezione e sicurez- delle Regioni italiane, che hanno espresso la propria za ambientale per la lotta al dissesto idrogeologico solidarietà e hanno inviato immediatamente mezzi e che deve prevedere anche la semplificazione del qua- uomini per aiutarci nel primo soccorso dei cittadini e dro normativo degli interventi di messa in sicurezza nel ripristino della quotidianità delle comunità colpite. dei fiumi e del territorio e risorse per la realizzazio- La nostra gratitudine va alle forze dell’ordine e milita- ne delle opere, oltre al potenziamento del personale. ri dell’esercito, a tutti i corpi impegnati sul territorio, a tutti i volontari, marchigiani e di tutte le regioni, giunti nelle Marche con un unico, speciale e indimenticabi- La ricognizione dei danni per avviare le slancio di fratellanza e solidarietà. Così come con- sentitemi di esprimere un caloroso abbraccio e ringra- ziamento a tutti i Sindaci dei comuni colpiti, in prima linea per i loro cittadini con grande abnegazione e im- le procedure pegno. In questi giorni ho effettuato sopralluoghi e di ricostruzione visite nei Comuni più colpiti e continuerò a farlo per monitorare l’avanzamento dei soccorsi e delle opera- Nelle settimane scorse il Presidente Acquaroli, assie- zioni di ripristino e per ascoltare da vicino i cittadini e me all’assessore Aguzzi, al vicecommissario Babini e gli operatori economici che stanno affrontando le con- ai tecnici regionali hanno più volte visitato le zone al- seguenze di questa terribile alluvione”. luvionate e convocato le prime riunioni con i sindaci dei comuni colpiti. “Fondamentale - ha detto il gover- natore - per dare una risposta concreta sia in termini di rifinanziamento delle attività legate all’emergenza e in termini di ristoro dei danni a imprese e cittadini è avere una ricognizione dei danni attendibile. Per fare questo e velocizzare le procedure laddove possibile, sono necessari criteri condivisi, sussidiarietà e massi- ma collaborazione tra istituzioni”. L’obiettivo è “agire in modo efficace e condiviso con un ordine di priorità, a partire dal danno maggiore, considerando i diversi li- velli di gravità del danno sui territori”. Come ha spie- gato più volte il presidente, l’intenzione è “intervenire anche sul sistema di allertamento della popolazione e lo faremo insieme pensando ad un modello più sicu- ro e con l’ausilio delle tecnologie”. A livello prettamen- Un Piano straordinario te operativo terminata la prima fase emergenziale e di ripristino delle prime opere urgenti, si procederà con di sicurezza ambientale la seconda fase dedicata alle opere strutturali per stra- de, ponti, acquedotti e fognature. “Stiamo lavorando Il dissesto idrogeologico è un tema trasversale in tut- senza sosta - aveva affermato l’assessore alla protezio- ta la penisola italiana e gli eventi meteorologici fuori ne civile, Stefano Aguzzi - per ripristinare il più veloce- scala che si stanno verificando impongono una rifles- mente possibile il territorio alluvionato, questi incon- sione approfondita sia sui fondi da destinare a questa tri sono importanti per illustrare ai sindaci e ai tecnici finalità che sulle procedure che necessitano una sbu- tutti gli adempimenti necessari per proseguire il lavo- rocratizzazione affinché gli interventi possano esse- ro. I nostri uffici inoltre hanno già provveduto a snel- re fatti rapidamente. Una riflessione in questa dire- lire i moduli on line per la richiesta dei danni da parte 8 sommario
delle aziende e dei cittadini e continueremo a sempli- ficare tutto ciò che è di nostra competenza per venire incontro alle esigenze della popolazione già così dura- mente colpita”. I fondi stanziati Riunione con i sindaci dei comuni colpiti dalla Regione sposizione dalla Camera di Commercio delle Marche, Con l’occasione dell’assestamento di bilancio, la giunta per garantire una prima, immediata, risposta alle ne- regionale ha voluto rafforzare ancora lo stanziamento cessità e alla ripartenza del tessuto commerciale pro- di fondi propri per il dissesto idrogeologico e in par- duttivo compromesso dall’alluvione in attesa dell’arrivo ticolare per la manutenzione ordinaria e straordina- dei fondi statali. Questi fondi per la manutenzione dei ria dei fiumi. Infatti, sono stati destinati 15, 6 milioni fiumi si aggiungono a quelli, sempre regionali, stanzia- nel triennio 22-24 di programmazione di interventi di ti già in due anni dall’amministrazione Acquaroli: una ripristino del territorio e manutenzione idraulica, ol- cifra di 106 milioni di investimenti per il dissesto idro- tre ai 6 milioni destinati a sostegno della liquidità delle geologico, che hanno di fatto triplicato le somme in- imprese danneggiate, di cui oltre 1 milione messo a di- vestite nella precedente amministrazione a tale scopo. SEDUTA STRAORDINARIA ALLUVIONE, APPROVATE DUE RISOLUZIONI E UNA MOZIONE Al termine di un lungo dibatti- gionali, nazionali ed europei per il cordoglio per le vittime, insieme to, seguito alle comunicazioni del la sicurezza del territorio. Dopo alla richiesta di una riforma legi- presidente della Giunta regionale tre ore di dibattito, al quale han- slativa per snellire le procedure e Francesco Acquaroli, l’Assemblea no preso parte esponenti di tutte accelerare le opere di prevenzione legislativa della Marche - Consi- le forze politiche, unanime è stato del dissesto idrogeologico. glio regionale, nella seduta dell’11 ottobre scorso, ha accolto atti di indirizzo su nuovi sistemi di al- lerta, interventi di ristoro a fami- glie e imprese, opere di messa in sicurezza, deroghe al pagamento di contributi. Nel suo intervento Acquaroli ha toccato cinque pun- ti: la natura dell’evento che ha col- pito le Marche, il sistema di aller- ta e la commissione di indagine amministrativa; lo stato di emer- genza, le ordinanze, i soggetti at- tuatori; la rilevazione dei danni, le misure di intervento emergen- ziali, le richieste nazionali ed eu- ropee; gli interventi strutturali re- 9 sommario
APPROVATO DALLA COMMISSIONE EUROPEA IL PROGRAMMA FSE+ 2021-2027 DELLA REGIONE MARCHE La programmazione FSE+ 2021-2027 potrà contare su una dotazione complessiva di 296 milioni di euro alla quale si aggiungono quasi 50 milioni di euro del programma complementare L a Commissione europea ha approvato il PR FSE + (Fondo Sociale Europeo Plus) 2021- 2027 della Regione Marche: un importante traguar- con una strategia complessiva che mette al centro la persona in un percorso di crescita professionale e personale, in un’ottica di inclusione sociale che non do che consente di dare il via libera agli interven- permetta a nessuno di essere dimenticato. ti previsti con la nuova programmazione e quindi Gli obblighi regolamentari hanno previsto una all’emissione dei relativi bandi. quota minima del 12,5% da destinare ai giovani e “Il fondo FSE interviene sulla sfera che mette al cen- del 25% da destinare all’inclusione sociale, ma la tro il cittadino e la sua dimensione sociale, con gli Regione Marche ha optato per dotazioni superiori. assi dedicati all’occupazione, all’istruzione e alla for- La programmazione è frutto dell’analisi delle criti- mazione, all’inclusione sociale e ai giovani - ha affer- cità del contesto regionale e tiene conto delle indi- mato il presidente della Regione, Francesco Acqua- cazioni dei Comitati di indirizzo e tecnico, delle ri- roli - e consente alla Regione di aprire finalmente sultanze emerse dai cinque tavoli di lavoro attivati e la fase operativa dell’utilizzo dei fondi europei 21- dagli spunti raccolti nel corso dei numerosi incontri 27 per l’avvio dei bandi. In un periodo storico par- con gli stakeholder realizzati sul territorio. ticolarmente complicato e difficile, l’approvazione Un percorso che ha portato all’elaborazione di un del Fondo Sociale Europeo ci permette di interve- programma il cui obiettivo è, in estrema sintesi, l’oc- nire in merito a settori come il lavoro e la formazio- cupazione, con un impegno particolare per i giova- ne per innescare opportunità puntuali e efficaci sul ni, per l’acquisizione di competenze e per l’inclusio- nostro territorio”. ne sociale. Nel prossimo settennio la programmazione FSE+ La strategia di intervento prevede la capacità di cre- 2021-2027 potrà contare su un programma, cofi- are opportunità lavorative per i giovani, contrastan- nanziato dalla Commissione europea, dallo Stato do lo scoraggiamento che coglie alcuni di essi nella e dal bilancio regionale, con una dotazione com- fase di ricerca; dare strumenti a chi necessita di ri- plessiva di 296 milioni di euro, al quale si aggiun- qualificazione e ricollocazione, favorendo il reinse- ge un programma complementare cofinanziato da rimento occupazionale dei disoccupati; potenziare sole risorse dello Stato con una dotazione di quasi il raccordo tra istruzione, formazione e mondo del- 50 milioni di euro. le imprese; sostenere l’istruzione terziaria dei giova- Quattro gli assi di intervento: ni meritevoli e appartenenti a famiglie a basso red- ASSE 1 Occupazione (104 Mln di euro); dito; ridurre i fenomeni di marginalità economica ASSE 2 Istruzione e Formazione (44 Mln di euro); e sociale, potenziando gli ambiti territoriali sociali. ASSE 3 Inclusione sociale (91 Mln di euro); Il prossimo passo sarà dunque l’emissione dei primi ASSE 4 Giovani (44,7 Mln di euro), bandi a valere sulla nuova programmazione. 10 sommario
Il presidente Acquaroli al TTG di Rimini “SPINGERE SULLA PROMOZIONE E SUI PROGETTI PER VALORIZZARE L’OFFERTA VARIEGATA DELLA NOSTRA REGIONE” C di Claudia Pasquini irca cinquecento metri quadrati allestiti con lavorare in emergenza, prima per il Covid e ora per maxischermi e videoproiezioni che hanno la crisi ucraino russa con le conseguenze che tutti re- proposto, a ritmo continuo, alle migliaia di visita- gistriamo nella quotidianità: dal caro energia al co- tori presenti, le bellezze marchigiane: dal mare alla sto delle materie prime. Ne deriva un’influenza di- montagna, passando attraverso antichi borghi e col- retta anche sulle scelte dei cittadini e dei grandi flussi line, teatri e musei. Un grande spazio multimediale turistici. Questo però non ci deve far paura perché con info point per ogni segmento dell’ospitalità (bal- siamo consapevoli che è un momento e passerà. neare, outdoor, cultura, enogastronomia, sport…), Dobbiamo continuare a spingere sulla promozione quello dello stand allestito dalla Regione Marche al e soprattutto su progetti che riescano a valorizzare TTG Travel Experience 2022, la fiera del turismo l’offerta variegata che la nostra regione può offrire”. che si è svolta a Rimini dal 12 al 14 ottobre e che rap- Nel pomeriggio, dopo una serie di incontri allo presenta una delle piazze di contrattazione del setto- stand, il presidente Acquaroli ha partecipato alla re più importanti al mondo. In que- presentazione del Touring Magazine sto spazio si sono incontrati decine del Touring Club: 280mila soci abbo- di operatori e imprenditori per defi- nati, che dedica la copertina di otto- nire progetti e iniziative di incoming. bre proprio alle Marche e all’associa- Presente all’inaugurazione anche il zione Paesaggio Eccellenza ideatrice presidente della Regione Marche, di “Visit Industry Marche”, il proget- con delega al turismo, Francesco Ac- to che si propone di valorizzare le quaroli: “Le Marche - ha detto - van- imprese del territorio attraverso pro- tano numeri importanti in fatto di grammi di sviluppo turistico e mar- turismo. I dati di arrivi e presenze keting territoriale. In pratica le azien- relativi al 2022 superano quelli del- de aprono le porte e diventano punti la stagione 2019, nonostante i primi di interesse per i turisti in cerca di ec- mesi di questo anno siano stati diffi- cellenze artigianali e prodotti tipici. cili, condizionati dalla pandemia. C’è Presenti anche il presidente dell’as- tanto da fare. Il momento che attra- sociazione Domenico Guzzini e il versiamo è particolare e si continua a direttore della rivista Silvestro Serra. 11 sommario
SANITÀ LA RIFORMA DEGLI ENTI DELLA SANITÀ MARCHIGIANA È LEGGE di Claudia Pasquini Istituite cinque aziende sanitarie territoriali più vicine ai cittadini che superano il modello unico regionale dell’Asur U na sanità più presente sul territorio, con il potenziamento e il riequilibrio dei servizi sanitari, in grado di rispondere a tutti i bisogni dei tuita l’Asur si effettuò un’opera di centralizzazione: un’unica grande azienda da Ancona gestiva tut- ta la regione. Oggi vediamo la redistribuzione in cittadini senza lunghe attese e senza farli allonta- cinque aziende sanitarie territoriali che avranno la nare troppo da casa. È questo il sistema che la Re- possibilità di individuare la governance migliore gione guidata dal presidente Francesco Acquaroli in base al loro contesto, e di sviluppare una tra- sta costruendo nelle Marche. Via dunque l’Azien- sversalità e una sinergia tra la rete ospedaliera e i da sanitaria unica regionale (Asur) a favore di 5 servizi territoriali. Si tratta di un’azione molto im- Aziende territoriali sanitarie, una per provincia, portante che rende protagonisti i territori. È un’in- ciascuna con propria personalità giuridica. versione di tendenza per cui ovviamente non ba- sta solo una legge. Seguiremo un iter che ci porterà È stata approvata i primi di luglio dalla Giunta e nei prossimi mesi a porre le basi del nuovo mo- ad agosto dal Consiglio Regionale la riorganiz- dello di sanità che vogliamo, che abbia come pre- zazione degli enti del servizio sanitario regiona- supposto il miglioramento delle risposte nei con- le, un iter che porterà entro la fine dell’anno alla fronti dei cittadini anche in vista del nuovo piano soppressione della Azienda sanitaria unica regio- socio-sanitario e di una seria spending review. nale, alla valorizzazione delle aree vaste attraverso L’approccio di questa riforma è programmatico e la creazione di cinque AST, Aziende Sanitarie Ter- scientifico, si basa sugli studi di settore in collabo- ritoriali e alla riconfigurazione dell’Agenzia Sani- razione con l’Università Politecnica delle Marche e taria Regionale. vuole riorganizzare le risorse evitando doppioni in funzione delle reali esigenze di una comunità che “Ritorniamo ad un modello più vicino ai territori negli ultimi venti anni è profondamente cambia- - spiega Acquaroli - Nel 2003 quando venne isti- ta dal punto di vista demografico (bassa natalità e 12 sommario
allungamento della vita media) ni (INRCA) di Ancona. Gli organi degli Enti del SSR sviluppando nuove esigenze e Le AST si articoleranno in: sono: il direttore generale; il bisogni per cui dobbiamo pro- - distretti: articolazioni territo- collegio di direzione; il collegio grammare soluzioni in termini riali delle AST che assicurano sindacale. Il direttore generale di servizi e personale”. il coordinamento e l’erogazione è coadiuvato nell’esercizio del- dei servizi di assistenza prima- le proprie funzioni dal direttore “Dopo 20 anni una riforma si- ria relativi alle attività sanita- amministrativo e dal direttore gnificativa dell’assetto sanitario rie e socio-sanitarie; sanitario. Nelle AST il diretto- della nostra Regione. Abbiamo - dipartimenti, tra cui il Dipar- re generale è coadiuvato anche previsto una riorganizzazio- timento di prevenzione per l’or- da un direttore socio-sanita- ne del sistema sanitario in base ganizzazione e la promozione rio con compiti di direzione e alla domanda - prosegue Salta- della tutela e della salute della di coordinamento delle attività martini - Avremo aziende sa- popolazione e il miglioramen- di integrazione socio-sanitaria. nitarie più aderenti ai rispetti- to della qualità della vita (fun- Gli Enti hanno una organizza- vi territori con disponibilità di zioni di prevenzione collettiva zione in forma dipartimentale e risorse finanziarie, strumentali e sanità pubblica, veterinaria e integrata in reti. e personale e che saranno chia- mate ad essere autosufficienti in base al principio di prossimi- tà delle cure. Nel modello che perseguiamo è previsto anche un intervento sul sistema del- le prenotazioni: dal medico di medicina generale direttamente al presidio ospedaliero. Questo richiede un ammodernamen- to del sistema che potremo av- viare con le risorse del PNNR. Obiettivo, prestazioni adeguate e abbattimento delle liste d’atte- sa. Mettiamo in campo tutte le risorse del nostro sistema per giocare una partita che speria- mo possa cambiare la sanità che abbiamo conosciuto finora”. L’assessore Saltamartini con il presidente Acquaroli Nella nuova organizzazione sicurezza alimentare); Per ottimizzare ed efficientare sono Enti del Servizio sanitario - uno o più presìdi ospedalieri. la spesa riconducibile agli Enti regionale: Per ciascuna AST è prevista una del SSR, si prevede di costitui- - le 5 Aziende Sanitarie Territo- delimitazione territoriale che ri- re, all’interno dell’Agenzia Re- riali(AST): AST Ancona; AST prende l’articolazione delle pre- gionale Sanitaria, una apposita Ascoli Piceno; AST Fermo; cedenti Aree Vaste. Le AST su- unità organizzativa, altamen- l’Ast Macerata; l’AST di Pesa- bentrano in tutti i rapporti e le te specializzata, a supporto del ro-Urbino competenze in precedenza fa- soggetto aggregatore regionale - l’Azienda Ospedaliero Univer- centi capo all’ASUR. L’Azienda (SUAM) nell’espletamento del- sitaria delle Marche; ospedaliera “Ospedali Riuniti le procedure di acquisto, da av- - l’Istituto di ricovero e cura a Marche Nord” viene incorpora- viare nell’interesse di uno o più carattere scientifico per anzia- ta nell’AST di Pesaro e Urbino. Enti del SSR. 13 sommario
PRESENTATO LO STUDIO SUI FABBISOGNI SANITARI REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON UNIVPM Presidente Francesco Acquaroli N ei prossimi anni le nascite continueranno a “ Per costruire il nuovo Piano sanita- rio e dare risposte ai cittadini partiamo dal ” comprendere le necessità e la domanda di diminuire mentre gli over 65 aumenteranno salute dei marchigiani insieme alla domanda stimata di prestazioni legate a patologie croniche come ipertensione e diabete. È quindi necessario un adeguamento del sistema di of- tà vanno ad incidere meno dell’ospedalizzazione, e di ferta di servizi da parte del sistema sanitario regiona- fronte a poche risorse e all’invecchiamento della po- le. Su questo assunto si basa il nuovo approccio del- polazione che ha bisogno di assistenza, vanno pon- la Regione Marche alla programmazione sanitaria: le derate con i numeri le scelte più efficaci ed efficien- scelte vengono impostate attraverso l’utilizzo di stru- ti riportando i servizi sui territori come intendiamo menti innovativi basati sull’evidenza scientifica. È sta- fare con la riorganizzazione delle aziende sanitarie. to dunque definito un modello, in partnership con la Allo stesso tempo vanno analizzati i dati della mobi- Facoltà di Economia della Politecnica delle Marche, lità attiva e passiva valutandone cause e conseguen- di analisi del fabbisogno di prestazioni di assisten- ze e l’incidenza dei privati. La scelta di un model- za sanitaria (ospedaliera e ambulatoriale), sviluppa- lo decisionale basato sui bisogni della popolazione, to attraverso un monitoraggio dettagliato dei percor- e non sulla spesa storica dei servizi, ci dà la possibi- si di mobilità sanitaria: percorsi di mobilità sanitaria lità di orientare meglio le risorse verso le prestazio- in uscita (extra-regionale/intra-regionale) e percor- ni più utili ai cittadini e di evitare sprechi. Potremo si di mobilità sanitaria in entrata (mobilità attiva: di fare scelte a ragion veduta al di là dei campanilismi”. attrazione). Lo studio è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dal presidente della Regione Come ha sottolineato il rettore Gian Luca Grego- Francesco Acquaroli insieme all’assessore Filippo Sal- ri, “i dati a consuntivo sulle performance sono si- tamartini e al rettore dell’Università Politecnica delle curamente importanti ma non ci dicono cosa fare. Marche Gian Luca Gregori. Sono intervenuti anche il Come Università ci siamo focalizzati su un’analisi professor Stefano Marasca dell’UNIVPM, il profes- di contesto in chiave prospettica e multidisciplina- sor Claudio Travaglini dell’Università di Bologna e il re che tenga conto degli aspetti evolutivi, economi- dirigente del Dipartimento Salute Armando Gozzini. ci, demografici, delle nuove tecnologie e del capita- “I numeri ci raccontano lo stato della nostra sanità. le umano che è determinante per realizzare le cose. In particolare - ha spiegato Acquaroli - abbiamo svi- Su questo aspetto ci siamo particolarmente concen- luppato un percorso pianificato sui fabbisogni reali trati con l’incremento delle borse di studio (110) della popolazione, attraverso l’analisi e lo studio delle e dei corsi di formazione (42), con i corsi di laurea caratteristiche della domanda di assistenza in modo magistrali a ciclo unico che sono passati dai 212 del da scoprire punti forti e punti deboli. Le indicazio- 2020 ai 355 del 2022/2023, ed i corsi triennali per le ni che emergono sono precise, le cure di prossimi- professioni sanitarie che da 535 sono diventati 750”. 14 sommario
La programmazione basata sui bisogni è partita dalla sistenza ospedaliera e ambulatoriale, stimando la conoscenza dettagliata del territorio, della sua com- domanda di assistenza per patologie croniche (valu- plessità e variabilità da un punto di vista demografi- tate con i percorsi di PDTA), al fine di raggiungere co e socioeconomico. I fattori rilevati come modifi- i livelli di fabbisogno predefiniti e supportare la Re- canti la domanda di salute, sono innanzitutto in una gione nella pianificazione dell’offerta territoriale. L’a- prima fase di tipo demografico: il numero di anzia- nalisi offre chiare indicazioni per la riorganizzazione ni (con distribuzione territoriale e con analisi tem- della rete dell’assistenza territoriale in funzione del- porali), il numero di anziani che vivono soli o con la stima del bisogno di salute nei prossimi 10 anni. coniuge non autosufficiente, il numero di anziani “I numeri spazzano via le opinioni e sono oggettivi non autosufficienti, il numero di anziani non auto- - ha sottolineato l’assessore Filippo Saltamartini - e a sufficienti (con patologie degenerative: demenze), quelli dobbiamo rispondere i termini di scelte. Gra- la tipologia di struttura della rete familiare e i con- zie a questo studio ora abbiamo la possibilità di im- testi di assistenza territoriale (formali e informali). pegnare le risorse in modo più coerente per garantire Attraverso lo studio del fabbisogno espresso e laten- i servizi più appropriati. Si tratta di un dovere etico te e attraverso lo studio delle dinamiche demogra- oltre che politico. L’obiettivo è arrivare ad un model- fiche è stato possibile calcolare il fabbisogno di as- lo con una corretta offerta Comune per Comune”. AUMENTANO GLI OVER 65 E CAMBIA LA DOMANDA DI PRESTAZIONI SANITARIE ANDAMENTO DEMOGRAFICO Tra cinque anni la popolazione marchigiana tra i 65-84 anni conterà 16mila individui in più e 5mila quella over 85. Nell’insieme queste due fasce di età conteranno circa 4mila persone con due o più malattie croniche. A causa del trend negativo delle nascite e dei cittadini stranieri in diminuzione (-4% annuo) nelle Marche ci saranno 29 mila persone in meno (-1,9%). A metà del secolo si stimano addirittura 189 mila persone resi- denti in meno rispetto al 2020 con sempre maggiore incidenza della popolazione anziana sul numero totale. MOBILITÀ PASSIVA Ammonta in totale a 114.028.858 euro il valore medio annuo della mobilità passiva (cittadini che si rivolgono a servizi sanitari fuori regione) tra il 2017 e il 2021: nel dettaglio, il valore medio annuo per ciascuna area va- sta è così ripartito. In media si parla di 30mila rico- Area Vasta 1 39.744.193 € (34,87 %) veri l’anno fuori regione. Di que- Area Vasta 2 25.525.923 € (22,39 %) sti il 50% si rivolgono all’Emilia Romagna specie dall’Area Vasta Area Vasta 3 20.252.093 € (17,77 %) 1 e il 13% alla Lombardia. Seguo- Area Vasta 4 12.507.946 € (10,97 %) no Umbria e Lazio con il 9% e l’A- bruzzo con il 4%. Le specialità che Area Vasta 5 15.959.675 € (14,00 %) causano i flussi più consistenti sono quella ortopedica (25%) e di Stranieri | 48.785 € cardiologia interventistica (7%). 15 sommario
LA REGIONE INVESTE SUL FUTURO: 6,6 MILIONI DI EURO SU BORSE PER MEDICI DI MEDICINA GENERALE E CONTRATTI DI FORMAZIONE PER MEDICI SPECIALISTI di Claudia Pasquini Oltre 6,6 milioni di euro di risorse proprie, in ag- sionale e favorire il ricambio generazionale del si- giunta al fondo sanitario, per portare a 110 le bor- stema sanitario regionale. È questa la risposta che se di studio per i medici di Medicina generale e a la Regione Marche dà al grande allarme in tutta 42 i contratti di formazione per i medici specialisti. Italia per la carenza dei Medici di medicina gene- Obiettivo, combattere il depauperamento profes- rale e d’Urgenza. 120 110 100 82 Numero di medici 80 60 55 49 42 40 30 25 25 20 5 6 6 7 2 6 0 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 Medici di Medicina Generale Medici Specialisti Acquaroli: “Mancano i medici e dobbiamo intervenire” “ Con questo provvedimento - ha spiegato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli - andiamo a colmare un differenziale che vedeva un numero di medici prossimi alla pensione molto più elevato rispetto ai medici in ingresso nel nostro circuito di medicina territoriale e nelle reti ospe- daliere. Già dallo scorso anno abbiamo iniziato ad invertire una tendenza che andava ad aumentare ogni anno il gap. Con questo importante investimento, che riposiziona le Marche tra le primissime re- gioni, in percentuale alla popolazione, per investimenti regionali in borse di studio, si dà inizio ad una fase che ci consentirà di recuperare decine di medici ogni anno, per dare finalmente risposte in ter- mini di servizi ai cittadini. Riteniamo che questo sia l’approccio giusto per risultati evidenti in pochi ” anni. In meno di due anni abbiamo già finanziato più borse rispetto a tutti i cinque anni precedenti, raggiungendo, solo nel 2022, 110 borse per medici di medicina generale e 42 per medici specialisti. 16 sommario
U n investimento importan- te fatto in collaborazione con l’Università Politecnica e in tendenza totale, una svolta - ha sottolineato l’assessore alla Sanità Saltamartini - Questo piano ga- Al fine di incrementare le borse di studio per il corso di forma- zione specifica in medicina gene- particolare con la facoltà di Me- rantisce che la nostra Regione nei rale, la Regione Marche stanzia dicina e Chirurgia, per dare una prossimi anni possa superare le complessivamente € 1.750.000 risposta alle comunità, ai territori criticità che abbiamo trovato per di risorse proprie del bilancio re- e ad una esigenza di salute sem- la scarsa programmazione passa- gionale, oltre il fondo sanitario. pre più forte. ta. Siamo certi che dal prossimo Con questo stanziamento il nu- anno avremo i medici del primo mero delle borse di studio attiva- Il provvedimento vuole colma- anno di specializzazione in gra- bili nel prossimo concorso viene re un differenziale che vedeva do di lavorare sul territorio e ne- incrementato di 40 unità, por- un numero di medici prossimi gli ospedali. Vero è che dobbiamo tando l’offerta di borse a 110 uni- alla pensione molto più elevato superare questo anno con le sue tà complessive comprese quelle a rispetto ai medici in ingresso nel criticità, a partire dall’affollamen- finanziamento ministeriale e a fi- nostro circuito di medicina ter- to dei pronto soccorso e la scarsi- nanziamento PNRR. Questo in- ritoriale e nelle reti ospedaliere. tà di medici di famiglia e pediatri. tervento favorirà in modo net- Già dallo scorso anno la Regio- Una lacuna che stiamo affron- to il ricambio generazionale dei ne ha iniziato ad invertire una tando con i provvedimenti di ri- medici di medicina generale. tendenza che andava ad aumen- organizzazione e potenziamen- Per incrementare i contratti di tare ogni anno il gap. Ora con to presentati nei giorni scorsi. formazione per medici specialisti questo importante investimen- Non possiamo però prescindere inoltre, la Regione stanzia invece to, che colloca le Marche tra le dall’affrontare il tema della scar- complessivamente € 4.930.000 primissime posizioni in percen- sa appetibilità di alcune specia- di risorse proprie del bilancio re- tuale alla popolazione, si dà ini- lizzazioni come quelle legate alla gionale, oltre il fondo sanitario. zio ad una fase che ci consentirà medicina di urgenza, al 118, alla Con queste risorse il numero dei di recuperare decine di medici medicina territoriale. Per que- contratti aggiuntivi a finanzia- ogni anno, per dare finalmente sto motivo come Regione stia- mento regionale attivabili a par- risposte in termini di servizi ai mo sollecitando il tavolo di con- tire dalla fine di quest’anno viene cittadini. trattazione nazionale collettiva incrementato di 42 unità. Nelle affinchè si applichi il rinnovo del precedenti annualità mediamen- “Una notizia positiva. Per la pri- contratto della dirigenza e venga te i contratti aggiuntivi a finan- ma volta - ha spiegato il Rettore previsto un aumento degli emo- ziamento regionale si attestava- dell’Università Politecnica delle lumenti per le prestazioni usu- no su 5 unità. Marche Gian Luca Gregori - la ranti, notturne e festive”. Con questi interventi la Regione Regione ha aggiunto un numero Si prevede che al 2030 oltre il Marche dagli ultimi posti sale ai molto consistente di borse di stu- 20% dei medici marchigiani primi posti della classifica nazio- dio passando dalle 4 o 5 annuali verrà collocato in quiescenza, nale dei contratti a finanziamen- a 42. Tutto questo è stato fatto in con incidenza ancora maggiore to regionale in rapporto al nu- collaborazione con il nostro Ate- nelle discipline ospedaliere lega- mero di abitanti. neo e in particolare con la facol- te all’emergenza urgenza e nella tà di Medicina e Chirurgia diretta medicina generale. Il numero Le discipline interessate dal fi- dal preside Mauro Silvestrini. Of- di borse di studio per medici di nanziamento regionale, che ver- friamo nuove opportunità ai no- medicina generale e di contrat- ranno definite nel dettaglio con stri studenti e alle nostre studen- ti di specializzazione non co- UNIVPM, si concentreranno tesse diventati medici. Si tratta di prono il reale fabbisogno. Ciò è sulle aree di maggior carenza ri- una risposta alle nostre comuni- reso evidente dalla difficoltà di spetto alle dotazioni organiche e tà, ai nostri territori e a questa esi- copertura delle dotazioni orga- che registreranno i maggiori tas- genza di salute sempre più forte. niche di ospedale e territorio e si di pensionamento. Sarà posta Mancano i medici e dobbiamo dal numero progressivamente particolare attenzione nelle aree intervenire”. decrescente dei medici di medi- dell’emergenza urgenza, della pe- “Parliamo di una inversione di cina generale. diatria e della psichiatria. 17 sommario
33,6 MILIONI ALLE MARCHE PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLA PA I primi 4,2 per potenziare i nostri ospedali attraverso Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini l’innovazione tecnologica P otenziare la digitalizzazione nei principali presidi ospedalieri delle Marche per snellire ed efficientare i processi sanitari e amministrativi e previste, secondo un nuovo modello di governance dell’innovazione tecnologica che concorra alla de- finizione di un Piano regionale di e-Health e com- migliorare i sistemi e i flussi informativi attraverso prenda tutte le attività connesse all’erogazione e l’innovazione tecnologica. alla gestione dei servizi amministrativi e sanitari in È la grande sfida di Regione Marche che, con de- un’ottica di “Sanità Digitale”. libera n.848 del 4 luglio 2022, ha dato il via ad un Per lo sviluppo del progetto, la delibera definisce del- importante intervento di investimento finanzia- le linee guida di attuazione, soffermandosi sull’im- to con risorse del PNRR nell’ambito della “Missio- portanza di mantenere unitario l’intervento anche al ne 6 - Salute, Componente 2, innovazione, ricerca e fine di valorizzare al massimo le ricadute degli inve- digitalizzazione del servizio sanitario nazionale, in- stimenti previsti e a garanzia dell’uniformità dei ser- vestimento 1.1.1” per l’ammodernamento del parco vizi sull’intero territorio. Il percorso sarà effettuato tecnologico e digitale ospedaliero (Digitalizzazione avvalendosi del contributo degli esperti, individuati DEA I e II livello). da uno specifico Accordo Quadro Consip. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Tra le azioni da mettere in campo, il miglioramento individua infatti tra le missioni chiave anche la “Di- del livello di digitalizzazione dei Sistemi Informativi gitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA”, Clinico-Assistenziali (Cartelle Cliniche Elettroniche finanziandola con ingenti risorse. La dotazione di Ricovero e Ambulatoriali, ADT - il sistema di ge- complessiva per le Marche è di 33.612.085,22 euro, stione amministrativa dei pazienti -, Pronto Soccor- con 4.212.657,56 euro destinati a questa prima fase. so, LIS - Sistema Informativo di laboratorio, PACS “Saranno ottimizzati gli interventi ritenuti neces- - Picture Archiving and Communication System- , sari per l’adozione del nuovo modello organizzati- Prescrizione e Somministrazione Farmaci, Teleme- vo territoriale del Servizio Sanitario Regionale - ha dicina, e simili) rafforzando l’interoperabilità con i detto l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - sistemi gestionali e con i servizi al cittadino. Inoltre creando una sinergia con quelli previsti e finanzia- è prevista una graduale transizione delle Infrastrut- ti dal PNRR: l’obiettivo finale è di garantire a tutti ture Server Locali verso un modello “Cloud Centri- i cittadini dei servizi sanitari di prossimità di altis- co” che garantisca migliori prestazioni, sicurezza in- sima qualità”. formatica (Cybersecurity) e continuità dei servizi ai In particolare, la delibera approva il piano operativo, cittadini. denominato “Piano dei Fabbisogni”, elaborato dal “L’aver puntato su un progetto unico e onnicom- Gruppo di lavoro tecnico-informatico costituito dai prensivo farà in modo che gli investimenti, finaliz- referenti degli Enti del Servizio Sanitario Regionale zati soprattutto alla digitalizzazione degli ospedali (SSR) e dalla Regione. principali, abbiano ricadute positive sull’intero Si- Il “Piano dei Fabbisogni” parte dalle necessità più stema Sanitario, a partire dall’assistenza territoriale importanti e urgenti, uniformandole, ottimizzan- di prossimità, che comprende le Case e gli Ospedali dole e rendendole coerenti con le linee strategiche di Comunità”, ha concluso Saltamartini. 18 sommario
EDILIZIA SANITARIA NUOVI OSPEDALI DI MACERATA E PESARO, FIRMATI GLI ACCORDI PER LA LORO REALIZZAZIONE A Pesaro i lavori del nuovo ospedale inizieranno entro il 2024 D ue passi importanti in vista della realizzazione dei nuovi ospedali di Macerata e Pesaro. Con la firma dei rispettivi accordi tra la Regione (presi- Il nuovo ospedale sorgerà in località “La Pieve”, un sito consono e adiacente alla strada intervalliva di Mace- rata. Subito partirà la gara per la progettazione, poi dente Francesco Acquaroli, l’assessore all’Edilizia Sa- entro due anni studio di fattibilità, progetto definitivo nitaria Francesco Baldelli, l’assessore alla sanità Fi- ed esecutivo, infine l’appalto. Il grosso delle risorse de- lippo Saltamartini), i Comuni interessati, Asur e, nel riverà dal Fondo per il rilancio degli investimenti del- caso di Pesaro, anche di Marche Nord, prendono cor- le amministrazioni centrali dello Stato e lo sviluppo po progetti attesi dalle comunità locali. del Paese. Previsti circa 400 posti letto, con un margi- “Macerata e il territorio meritano una struttura mo- ne di aumento sulla base dei fabbisogni futuri. derna - ha dichiarato il presidente Francesco Acqua- Riguardo a Pesaro, “la sottoscrizione dell’accordo di roli - Un complesso nuovo, efficiente, tecnologico, programma - ha affermato Acquaroli - permetterà rispettoso dei criteri di sicurezza sismica, che è un in- di procedere speditamente alla costruzione di una dice imprescindibile quando si tratta di una struttu- struttura moderna e adeguata, all’altezza degli obiet- ra sanitaria”. tivi sanitari che intendiamo conseguire”. Anche in questo caso vi sarà un cronoprogram- ma definito. Previsto il trasferimento delle struttu- re attualmente presenti nell’area di Muraglia entro il 30/09/2024, per permettere l’avvio dei lavori en- tro i successivi 30 giorni. La nuova struttura, di cir- ca 70.000 mq, verrà realizzata con i massimi livel- li di sicurezza antisismici. Risponderà ai requisiti di risparmio energetico prevedendo la costruzione di un edificio nZEB (nearly Zero Energy Building) con consumo di energia quasi zero. La struttura avrà cir- ca 400 posti letto per un investimento di circa 170 milioni di euro. Sarà indetto un concorso di progettazione, previsto entro il corrente anno, per individuare la migliore proposta alle esigenze del territorio, con particola- re attenzione all’inserimento nel tessuto urbano. Se- guirà la progettazione definitiva posta a base di gara, da espletare con l’appalto integrato, riducendo i tem- A Macerata la nuova struttura pi procedurali. I lavori dureranno circa tre anni e ini- in località “La Pieve” zieranno entro il 2024. 19 sommario
INVESTIMENTI PNRR PER UNA SANITÀ DIFFUSA Nuovi ospedali, riqualificazione degli esistenti che necessitano di interventi, rete territoriale, macchinari e strumentazione tecnologicamente avanzati: il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza porterà notevoli risorse alla sanità marchigiana S ono previsti il potenziamento e la riorganiz- zazione dei servizi sanitari territoriali ed ex- tra ospedalieri, tra le principali linee di sviluppo dali di Comunità (OdC). La Casa della Comunità (CdC), un modello organizzativo che rende concre- ta l’assistenza di prossimità per la popolazione di ri- tracciate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ferimento. È infatti, il luogo fisico, di prossimità e di (PNRR) e in particolare nella misura che riguarda le facile individuazione al quale il cittadino può acce- Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assi- dere per poter entrare in contatto con il sistema di stenza sanitaria territoriale. assistenza sanitaria e socio-sanitaria. Nella casa di Nello specifico, il PNRR identifica due tipologie di Comunità un ruolo fondamentale è assolto da team strutture: le Case della Comunità (CdC) e gli Ospe- multidisciplinare di MMG, PLS, medici specialisti, Gli interventi previsti suddivisi per AREE VASTE AREA VASTA 1 | PESARO URBINO MOMBAROCCIO - Casa della Comunità € 3,6 mln PESARO Galantara - Ospedale della Comunità € 2,5 mln e COT CAGLI - Casa della Comunità € 0,5 mln - Ospedale di Comunità € 6,5 mln URBINO - COT FANO - COT MONDOLFO - Casa della Comunità € 0,4 mln FOSSOMBRONE - Casa della Comunità € 0,7 mln AREA VASTA 2 | ANCONA SENIGALLIA - COT CORINALDO - Casa della Comunità € 3,2 mln FILOTTRANO - Casa della Comunità € 1,2 mln JESI - Casa della Comunità € 0,5 mln, Ospedale di Comunità € 7 mln e COT CINGOLI - Casa della Comunità € 0,3 mln FABRIANO - Casa della Comunità € 1,1 mln e COT ANCONA - 2 Case della Comunità € 3,8 mln e COT CHIARAVALLE - Casa della Comunità € 2 mln e Ospedale della Comunità € 0,2 mln LORETO - Casa della Comunità € 2 mln e Ospedale di Comunità € 0,2 mln AREA VASTA 3 | MACERATA 20 CIVITANOVA MARCHE - Casa della Comunità € 3,8 mln e COT RECANATI - Casa della Comunità € 5,1 mln sommario CORRIDONIA - Casa della Comunità € 1 mln e Ospedale di Comunità € 1,7 mln MACERATA - Casa della Comunità € 1,8 mln e COT
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