Le discipline post-genomiche e la diagnostica molecolare

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Le discipline post-genomiche e la diagnostica molecolare
Le discipline post-genomiche
e la diagnostica molecolare
Le discipline post-genomiche e la diagnostica molecolare
1953: nasce la biologia molecolare
James Watson e Francis Crick
scoprono la struttura del DNA
Le discipline post-genomiche e la diagnostica molecolare
1953 Si scopre la struttura del DNA: 2 catene polinucleotidiche disposte a doppia
elica [Watson (USA) e Crick (UK)]
            Il modello a doppia elica di Crick e Watson
             suggerisce un meccanismo di replicazione

                                                         OLD    OLD

                                                         NEW NEW

                                                   OLD   NEW   OLD    NEW
Le discipline post-genomiche e la diagnostica molecolare
Perpetuazione
   dell’Informazione

                 A T   A T

                 G C   G C

                 T A   T A

                 C G   C G

Replicazione
Le discipline post-genomiche e la diagnostica molecolare
Il “Dogma Centrale” della Biologia
Le discipline post-genomiche e la diagnostica molecolare
1957 Francis Crick e George Gamov (USA)
descrivono il

    Il "Dogma centrale"

 In tutti i viventi l’informazione fluisce
 dal DNA all’RNA (trascrizione)

 e dall’RNA alle proteine (traduzione)
Le discipline post-genomiche e la diagnostica molecolare
La trascrizione e la traduzione sono i processi
tramite i quali la cellula legge, ovvero esprime,
le sue istruzioni genetiche, ovvero i suoi geni.

Dallo stesso gene si possono trarre molte copie
identiche di RNA e una stessa molecola di RNA
può dirigere la sintesi di molte molecole
identiche di proteina.
Le discipline post-genomiche e la diagnostica molecolare
Dato che solitamente in una cellula esistono solo
una copia o due di ogni gene, queste amplificazioni
successive le permettono di produrre la quantità
necessaria di una proteina molto più rapidamente
che se il DNA stesso agisse direttamente da
stampo per la sintesi proteica.

Inoltre ogni gene può essere trascritto e tradotto
con efficienza diversa e questo dà modo alla
cellula di avere grandi quantità di certe proteine e
modeste quantità di altre.

Infine una cellula può modificare (cioè regolare)
l’espressione di ciascuno dei suoi geni a seconda
delle     esigenze     del   momento     (controllo
dell’espressione genica).
Le discipline post-genomiche e la diagnostica molecolare
Un gene

                Una proteina

N.B. Flusso dell’informazione lineare e incontrovertibile
Le discipline post-genomiche e la diagnostica molecolare
2001 Gli scienziati del progetto internazionale “Humane Genome Project”
  hanno sequenziato l’intero genoma umano
1996 Viene decifrata per la prima volta la sequenza di
un genoma eucariotico: il lievito Saccharomyces
Cerevisiae

                               1998 Per la prima volta viene decifrato il
                               genoma di un animale: quello del verme
                               Caenorhabditis elegans
Saccharomyces cerevisiae: 6000 geni

Caenorhabditis elegans: 19.000 geni

      Homo sapiens: 25.000 geni (3.2 Mbp)
2001 Human Genome Project e Celera Genomics
        ottengono la mappatura completa del GENOMA
        UMANO

Il numero di geni non correla con la complessità
degli organismi superiori, che sembra piuttosto
essere associata alla varietà dei meccanismi di
regolazione e ai processi di maturazione e
modificazione che i prodotti genici subiscono
Genoma umano (~3200 Mbp)

DNA genico (~25%)                        DNA intergenico (~75%)
•Codificante (esoni) (
GENOMA (DNA)
Nell’uomo circa 25.000-                  PROTEOMA (proteine)
30.000 geni conservano le                Nell’uomo circa 1.000.000
informazioni                             di proteine svolgono
                                         specifiche funzioni

               Incremento di
               2-5 volte per
               splicing
               alternativo
                                                   Incremento di 5-10
                                                   volte per modifiche
                                                   post-traduzionali

                 TRASCRITTOMA (mRNA)
                 Nell’uomo circa 100.000
                 trascritti “trasferiscono” le
                 informazioni
Figure 7-21 Essential Cell Biology (© Garland Science 2010)
Modificazioni post-traduzionali
•Acetilazione, metilazione
•Fosforilazione
•Glicosilazione (enzimatica)
•Glicazione (non enzimatica)
•Cleavage
•Ubiquitinazione
CODICE DI REGOLAZIONE DELLA PROTEINA
    (PTMs, post translational modifications)
Modificazioni covalenti controllano il destino ed il
          comportamento delle proteine
La Genomica ha fornito una quantità spettacolare di dati,
ma la maggior parte di questi dati rimane non
interpretabile al livello attuale delle conoscenze.

Molte ricerche si sono indirizzate allo studio della
“totalità” di proteine codificate dal genoma in condizioni
spazio-specifiche e tempo-specifiche (Proteomica).
Si definisce proteoma il/i complemento/i proteico/i
           tempo- e cellulo-specifico di un genoma
   (incluse tutte le isoforme da splicing e le modificazioni
                       post-traduzionali)

                             Genoma
 Tipo cellulare/tissutale
                                          Farmaci
   Stato metabolico                        Condizioni patologiche
                             Proteomi
Condizioni sperimentali
                                              Stress
                                      Stadio di sviluppo
               Interazioni     Età

                   Ritmi circadiani
Gli approcci proteomici
Proteomica classica
Mappaggio e identificazione proteine (costruzione di Data Base
proteici specie-specifici e tessuto-specifici)

Proteomica differenziale
Identificazione di cambiamenti di espressione mediante confronto dei
profili proteici (Protein Profiling o Protein Signature) di campioni
rispetto a controlli sperimentali:
✓ trattato vs controllo
✓ mutante vs wild-type
✓ patologico vs normale

Proteomica funzionale
Studio di possibili interazioni, modificazioni post-traduzionali e
funzioni di un sub-set discreto di proteine (sub-proteomi) al fine di
comprendere gli eventi molecolari alla base di un fenotipo
fisiologico/patologico:
                             ➢ compartimentalizzazione cellulare
                             ➢ complessi multiproteici
                             ➢ vie di trasduzione del segnale
Si definisce proteoma il complemento tempo- e
cellulo-specifico  del    genoma.     Il    proteoma
comprende tutte le proteine espresse nello stesso
momento in una cellula, incluse tutte le isoforme da
splicing alternativo e le modificazioni post-
traduzionali.
Mentre il genoma è costante per una data cellula
ed identico per tutte le cellule di un organismo, e
non cambia molto all’interno della specie, il
proteoma è molto dinamico nel tempo e in risposta
a fattori esterni, e differisce in maniera
sostanziale tra i diversi tipi cellulari.
Il “Dogma Centrale” della Biologia
Un gene

   Una proteina

    Un genoma

Molteplici proteomi
DAI GENOMI ALLE FUNZIONI:
                     Biochimica e Biologia Molecolare
                 Scienza dell’Informazione (Bioinformatica)

---ATGTTGAAGTTCAAGTATGGTGTGCGGAAC--- GENOMA

---AUGUUGAAGUUCAAGUAUGGUGUGCGGAAC---
        RNA

--MLKFKYGVRNPPEA--               PROTEINA
Il sequenziamento di nuova generazione permette anche
        di sequenziare gli RNA -> TRASCRITTOMA
Genoma
Insieme delle informazioni genetiche che caratterizzano un organismo.

            Controllo trascrizionale
Trascrittoma
Insieme dei trascritti (codificanti e non)
                                                                        SEQUENZIAMENTO DELL’RNA
prodotti da una determinata popolazione
cellulare. Per ogni tipo cellulare diverso
sono espressi all’incirca 10000 geni
diversi.

            Controllo post-trascrizionale

Proteoma                                                                SPETTROMETRIA DI MASSA
Insieme delle proteine prodotte da una
determinata popolazione cellulare.
……comincia a delinearsi un sistema di strati
molecolari portatori d’informazione, che incorporano
e superano il meccanismo gerarchico “trascrizione-
traduzione”, che mostrano capacità di retroazione
(feedback), e che richiedono approcci sistemici di
interpretazione.
Strati molecolari portatori di informazione

DNA genico
                                       DNA intergenico
                        (non codificante, con funzioni di regolazione)

                                               Splicing alternativo
                        RNA
             (modificazione di alcune          Editing
                  informazioni)                Interference

                            Proteine
         (codifica di alcune informazioni, es. Prioni)
mRNA interference
mRNA silencing   mRNA interference
PrPc                                                       PrPSc

Cambiamenti conformazionali anomali possono determinare
l’aggregazione delle proteine a dare aggregati insolubili (es fibre amiloidi)
La concentrazione
finale di ogni proteina
dipende dall’efficienza
 di ciascuna delle fasi
  implicate nella sua
       produzione
Multigenicità

L’espressione di una singola proteina dipende
da più geni:

•   Fattori di trascrizione
•   Enhancers in trans
•   Sequenze di controllo
•   Cromatina
•   Metilazione del DNA
•   Proteine regolatrici
•   Modificazioni post-traduzionali
•   Chaperonine
•   Trasporto e secrezione
•   Degradazione
Pleiotropia

Un singolo gene influenza il destino di più
proteine
La trascrizione e la traduzione del gene
avvengono attraverso il coinvolgimento di
proteine che a loro volta influenzano la
trascrizione e la traduzione di altri geni
Il suffisso greco “ome” sta per “completo, tutto”
   descrive l’analisi globale

                       Genomica
          Proteomica                  Trascrittomica

                       Metabolomica
          Lipidomica                   Glicomica

Studio dei fenomeni biologici con metodologie globali
Discipline omiche
Il suffisso greco “ome” sta per “completo, tutto”
Studio dei fenomeni biologici con metodologie globali

        Approccio metodologico di tipo sistemico
La BIOLOGIA dei SISTEMI o “Interattomica” tenta di
far luce sulle modalità attraverso le quali un messaggio
lineare contenuto nelle molecole di DNA produce una
forma tridimensionale che rappresenta un fenotipo
..... the Interactome

Biologia dei Sistemi (Systems Biology)
Interaction network of differentially expressed proteins according with STRING v10
database with reliability score higher than 0.4. FGG, Fibrinogen gamma chain; FGB,
Fibrinogen beta chain; C1R, C3 and C4-B, complement subcomponents; AAT, alpha-
1-antitrypsin; VTN, vitronectin; CD5L, CD5 antigen-like.
Le discipline “omiche” sono attualmente possibili
grazie:

- all’enorme sviluppo degli approcci tecnologici;

- all’apporto di discipline come la matematica e
la bioinformatica, che permettono di gestire un
numero enorme di dati.
La conoscenza dei sistemi complessi è
difficile da semplificare e soprattutto da
ordinare in percorsi lineari.

La spiegazione del sistema complesso deve
basarsi non solo sulla descrizione delle
caratteristiche dei componenti, ma anche
sullo   studio     del   sistema  integro,
comprendente la complessa rete delle
interrelazioni e retroazioni.
Riduzionismo e visione sistemica devono quindi
coesistere. La loro coesistenza metodologica
risolve    il  problema     delle  cosiddette
“PROPRIETA’ EMERGENTI”, cioè la comparsa
di proprietà nel sistema complesso di livello
superiore non prevedibili dalla conoscenza
delle proprietà degli elementi di livello
inferiore.
..... the Interactome

                         “proprietà emergenti”
Systems Biology
Unravelling molecular pathways……

Signalome

                                      “proprietà emergenti”
Epigenetics refers to persistent and heritable
alterations in genome information that do NOT
involve changes in DNA sequence

SAME GENOME – MANY EPIGENOMES
Epigenetics has been defined as the Heritable
modification of gene function without changes in the
DNA sequence

DNA (methylation) and histone modification
(methylation, acetylation, phosphorylation,
ubiquitination and O-GlcNAcylation),
and changes in the chromatin structure

Hanover JA, Krause MW & Love DC (2012)
Bittersweet memories: linking metabolism to
epigenetics through O-GlcNAcylation. Nat Rev Mol
Cell Biol 13 , 312–321.
Epigenetics
              Environmental Influences on Epigenome
                        Modified from Aspects Med., 2013

                                                                                Drugs                         Environmental
                 Maternal Care   Stress   Diet   Microbiota Exercise   Smoking of abuse Pathogens   Weather       Toxins

Conception,
Translational Research

            Tissue analysis
Prospettive delle GENOMICA:

1. Ricerca di mutazioni
    – Analisi di sequenza di geni malattia
    – Mutazioni germinali e malattie genetiche
    – Mutazioni somatiche e cancro
2. Analisi dell’espressione genica
    – Firme molecolari di espressione genica associate a determinate patologie
    – Valore diagnostico dei profili di espressione genica
    – Riclassificazione delle malattie neoplastiche in base alle firme molecolari
3. Analisi della variabilità genetica
    – Permette di determinare l’influenza del background genetico nelle malattie
      multifattoriali
    – E di identificare genotipi suscettibili a determinate patologie
4. Analisi funzionale
    – Definizione di funzioni biologiche, regolazione e meccanismo d’azione di
      migliaiia di geni sequenziati ma non caratterizzati
    – Comprensione molecolare delle modalità di sviluppo e progressione del cancro e
      di altre malattie
    – Identificazione di nuovi bersagli molecolari per farmaci “intelligenti”
Medicina personalizzata e medicina di precisione

•   Si basa sulla comprensione molecolare delle cause delle malattie per
    sviluppare approcci terapeutici mirati al meccanismo e non al sintomo (i
    cosiddetti farmaci intelligenti)
•   Si pone inoltre l’obiettivo di tenere conto della variabilità individuale dei geni,
    dell'ambiente e dello stile di vita di ogni persona nello sviluppare strategie
    preventive e terapeutiche ottimizzate per l’individuo.
•   È in contrasto con un approccio di taglia unica, in cui le strategie di trattamento
    e prevenzione della malattia sono sviluppate per la persona media.
•   Fa parte della medicina di precisione anche il concetto di medicina di genere,
    che ha l'obiettivo di comprendere i meccanismi attraverso i quali le differenze
    legate al genere agiscono sullo stato di salute e sull'insorgenza e il decorso di
    molte malattie, nonché sui risultati delle terapie.
•   Sebbene il termine "medicina di precisione" sia relativamente nuovo, il
    concetto è stato parte dell'assistenza sanitaria per molti anni. Ad esempio, la
    determinazione del gruppo sanguigno per le trasfusioni.
Cosa intendiamo per farmaci “intelligenti”?
      Farmaco           Fattore di crescita

                    Recettore per fattore di crescita

                          proteine
                      citoplasmatiche

                                Farmaco
                Farmaco

          Proteine coinvolte              Proteine nucleari
          nella duplicazione              (fattori di trascrizione)

               cellulare
GWAS (Genome Wide Association Studies)
Diagnostica Molecolare
Old Way

             Patient’s tissue
                 sample                                      Pathology

                                     Proteomics
                                        Proteins
New Way

                                        Mass spectrometry    Proteomic image
                                                             Next generation sequencing:
                                   Genomics
                  Patient’s
          tissue sample or blood
                   sample

                                      DNA              RNA   Microarray image
Diagnostica Molecolare
Old Way

             Patient’s tissue
                 sample                                      Pathology

                                     Proteomics
                                        Proteins
New Way

                                        Mass spectrometry    Proteomic image
                                                             Next generation sequencing:
                                   Genomics
                  Patient’s
          tissue sample or blood
                   sample

                                      DNA              RNA   Microarray image
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