Le croci delle nostre montagne - Croix sens
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ORIZZONTI CROCI Le croci delle nostre montagne Viviamo in una società laica, eppure i crocifissi sono molto presenti nelle nostre valli e in cima alle vette. Da quelli in ricordo di una persona scomparsa, a quelli che segnalano la conquista di una cima. Alla vigilia della Pasqua, breve excursus su questo simbolo, dalle croci sommitali alle vie crucis. TESTO RAFFAELA BRIGNONI FOTO ELY RIVA Le nostre montagne sono costellate di croci siamo molto critici se si tratta di nuove croci, e crocifissi. Alcuni ricordano la conquista di soprattutto se sono grandi e visibili da lon- una vetta, altri hanno un carattere pura- tano. Nel 2012 e nel 2017 siamo riusciti a fare mente religioso, alcuni sono stati collocati in opposizione a due progetti nel Canton Uri, ricordo di una persona scomparsa, altri vai anche perché la giustificazione religiosa oggi a capire perché. Qualche anno fa, una guida non regge più». alpina friborghese sradicò alcune croci e per questo venne condannato. Il suo gesto ebbe Dai testi ai paesaggi però il merito di aprire il dibattito sul senso Pur vivendo in una società laica, quelle croci Crocifisso di apporre simboli religiosi in cima alle mon- (alcune per lo meno) sono vestigia della no- all’Alpe di tagne. «Quelle esistenti fanno parte del no- stra storia e del millenario connubio tra Spluga, Valle stro patrimonio storico-culturale – precisa montagna e religiosità, come ci spiega Si- di Giumaglio. Maren Kern di Mountain Wilderness –. Ma mona Boscani Leoni, profes- Pagina 20 18 Cooperazione N. 13 del 29 marzo 2021 19
ORIZZONTI CROCI Croce dell’Adula (3.401 m. s.l.m) «È la croce situata più in alto in Ticino e fu benedetta il 1° agosto del 1935» spiega Ely Riva. Nella foto si vedono anche bandiere tibetane, che evocano ben altre vette. «Le montagne dell’Himalaya sono Croce di Pecianett (2.662 m. s.l.m) piene di simboli religiosi: dagli stupa (monumenti che «Durante la Quaresima del 1900, il vescovo Vincenzo Molo ricordano il corpo di Buddha) alle bandiere di cinque ricordò alla popolazione ticinese l’esortazione papale di “pian- colori con impresse diverse preghiere e che sono tare croci sulle alture” in onore di Cristo – ci spiega Ely Riva –. appese nei luoghi più esposti al vento, per far giungere Il Convento dei Cappuccini di Faido discusse la proposta e le preghiere il più velocemente possibile a Dio». decise di costruirne una in cima al Pecianett, da dove si gode di un’eccellente vista e da dove la croce sarebbe stata visibile da lontano. La croce venne trasportata a pezzi da un gruppo di robusti montanari e inaugurata il 25 settembre 1901». soressa alle Uni di Berna e Losanna: Purgatorio, in una marcia verso l’alto». LE CROCI VISTE DA ELY RIVA «Le montagne svolgono un ruolo religioso Il nostro stesso paesaggio è plasmato Croce sul Pizzo dell’Uomo centrale in tutte le culture. L’Olimpo, av- da questa simbologia: «Pensiamo alla Il fotografo e alpinista Ely Riva si è ampia- (2.663 m. s.l.m) viluppato da nubi bianche e inaccessibile diffusione delle abbazie benedettine de- mente dedicato al tema delle croci. «Ne ho «Reinhold Messner è categorico – agli umani, era la dimora degli dei. E nel dicate a San Michele: dal Mont-Saint-Mi- fotografate moltissime nel mio girovagare commenta Ely Riva –. Secondo lui: mondo cristiano, il percorso verso Dio è chel in Francia, alla Sacra di San Michele per montagne e valli ticinesi. Ci sono quelle “le montagne sono già un simbolo sempre descritto come un’ascesa. Ritro- in val di Susa – sottolinea la professo- di gioia, che si trovano ad esempio sugli del divino, non hanno bisogno viamo questo aspetto anche nella lettera- ressa –. Sono costruite in cima a luoghi alpeggi, portate da “amici” della montagna di emblemi religiosi”. Io sono tura, per esempio in una lettera di Pe- impervi, come a testimoniare una vo- e da religiosi. E ci sono quelle di dolore: credente e quindi mi vanno bene trarca, in cui narra della sua ascesa al lontà di avvicinarsi a Dio. Lo stesso di tutte le piccole croci di ferro o di legno che le piccole croci, perché invitano Monte Ventoso, che prende la dimen- può dire dei Sacri monti nella vicina ricordano una persona amata che ha perso a un momento di riflessione e di sione di un percorso di introspezione Lombardia: si tratta di cappelle che si ar- la vita, magari in ricordo di una mamma preghiera, poco importa la confes- nei confronti di sé stesso e della propria ticolano formando un percorso, in cui la precipitata in un burrone mentre tagliava il sione. La montagna rimane un fede. Pensiamo anche alla Divina Com- fatica della salita fisica si associa al pro- fieno di bosco. Sono queste le croci che luogo dello spirito e del silenzio, media, dove Dante segue un percorso cesso di purificazione e di preghiera».○ apprezzo di più. Per me sono “lacrime delle dove prima o poi ognuno di purificazione e di riflessione verso il montagne”: ci ricordano che l’ambiente incontra il suo Dio». Paradiso, salendo sulla montagna del Leggere anche a pagina 23 alpino non va mai preso alla leggera». 20 Cooperazione N. 13 del 29 marzo 2021 21
KW13/21 PAGATE ORIZZONTI CROCI CON I Il pastore protestante PUNTI a caccia di croci Nel 2018, durante 5 mesi di congedo sabbatico, Etienne Jeanneret, pastore protestante a Ginevra, appassionato di montagna e fotografia, ha scalato ma 23.3 - sa 3.4.2021 58 cime provviste di croci, che ha documentato sul suo sito internet. A CURA DI RAFFAELA BRIGNONI Cosa rappresenta per lei tata da inizio Novecento e soprattutto FOTO ETIENNE JEANNERET/MAD la montagna? nei dieci anni che hanno seguito la Se- È legata a una simbologia biblica molto conda Guerra mondiale. Credo che ciò forte: Mosé incontra Dio e riceve le ta- sia dovuto a una ricerca spirituale in vole della legge proprio quando sale sul quel particolare momento della storia Sinai. Anche Elia, nel vecchio testa- europea, come se si fosse sentita una ne- mento, incontra Dio sotto forma di sof- cessità di spiritualità e di riconciliazione fio tenue sulla montagna. Nel nuovo tra i popoli, con un simbolo che non co- Testamento c’è poi l’episodio della tra- sfigurazione di Gesù: è su una montagna «La fede non ti casca nosce frontiere. che avviene la rivelazione che mostra che lui è il figlio di Dio. Per quanto ri- addosso se stai seduto Nelle sue quasi 60 ascensioni, ce ne sono state di memorabili? guarda la mia esperienza, la cosa curiosa è che più salivo, più Dio si faceva vicino. in poltrona» Ne ricordo due per ragioni diverse. La prima è quando sono arrivato sulla cima C’è quindi anche la dimensione dello del Linleu, in Vallese. Ero molto affati- sforzo: per arrivare all’essenziale biso- ETIENNE JEANNERET, PASTORE cato. La croce lassù è molto grande e gna rinunciare al comfort. Lo stesso si PROTESTANTE massiccia, e osservandola ho avuto que- può dire per la fede: non ti casca addosso sta rivelazione: la parte verticale della se stai seduto in poltrona. vano delle croci vicino a un pascolo, un croce ci collega al cielo, ma la traversa, ci rifugio di montagna, per chiedere prote- dice: «Sei salito, hai fatto un grande E i crocifissi che vi si trovano? zione. Quando si è iniziato a piazzarle sforzo, ma qui ti devi fermare: il cielo ap- Aggiungono qualcosa? sulle vette, sono diventate simbolo di partiene a qualcun altro». Mi ha ricor- Come pastore protestante, per me la qualcosa che è stato vinto e il senso si è dato i miei limiti: posso fare tutti gli croce è il simbolo del cristianesimo per in un certo modo capovolto. Ed è vero sforzi che voglio, ma arrivato in cima eccellenza. Rappresenta i momenti che, chiedendo agli escursionisti sul non posso andare oltre. chiave: la morte e la resurrezione di mio cammino, solo uno mi ha accennato Gesù. Se sono in montagna, luogo privi- al valore cristiano della croce. L’aspetto E l’altra? legiato per un incontro con il divino, e in curioso è che, pur vivendo in una società L’arrivo in cima al Cervino, perché era Tutto il cioccolato di Pasqua* più vi trovo un crocifisso, allora quel laica, le cime sono associate a questo una montagna che sognavo da tempo. luogo rappresenta la possibilità d’incon- simbolo e la gente di montagna vi è molto Ci sono salito con una guida a cui avevo tro con il divino per eccellenza. affezionata. parlato del mio progetto. Arrivati in cima ci siamo fermati per un momento di me- Eppure molti crocifissi non hanno Da dove viene l’usanza di installarle ditazione e poi abbiamo condiviso del una connotazione religiosa, sulle cime? pane, un gesto semplice, ma carico di 100 superpunti corrispondono a 1 franco Decidete alla cassa se utilizzare i vostri superpunti per l’intero importo o solo per una parte di esso. alcuni sono stati piazzati da gruppi La prima croce in vetta fu posta nel 1799. significato. Ancora oggi, a distanza di Potete consultare il vostro saldo punti sullo scontrino di cassa o su Internet al sito supercard.ch di amici per i motivi più vari… E poi, con la conquista delle Alpi e con anni, non sono in grado di descrivere *escl. cesti di Pasqua In effetti, la croce ha perso in parte il suo l’avvento del turismo alpino, questa cosa provai lassù. Ma è stata un’espe- Offerta valida su coop.ch fino a domenica 4.4.2021 significato da quando si è iniziato a piaz- usanza si è diffusa. Ma la stragrande rienza molto intensa, il coronamento zarla sulle cime. Inizialmente si mette- maggioranza dei crocifissi è stata pian- di qualcosa di molto forte. ○ Cooperazione N. 13 del 29 marzo 202123
ORIZZONTI CROCI Percorsi pasquali «Le vie crucis nascono attorno al XIV-XV, come si punta molto sulle emozioni, con una forma di momento di devozione alla passione di Cristo, religiosità basata sull’empatia, grazie anche con il dolore al centro dell’attenzione – spiega la all’uso di immagini che servono a far entrare in 10 Bruzella professoressa Simona Boscani Leoni –. Fanno relazione il credente con Dio, la Vergine o i Santi». La via crucis si articola FOTO MEL ANIE TÜRK YILMA Z, SANDRO MAHLER ILLUSTRAZIONE ADAMO CITRARO parte delle manifestazioni religiose tipiche della Ecco qui per voi un piccolo tour di 14 vie crucis, nella salita all’Oratorio fine del Medioevo e poi della Controriforma, dove attraverso le corrispondenti 14 stazioni. della Madonna di Loreto. Cappelle settecentesche A CURA DI RAFFAELA BRIGNONI con affreschi di Mario Gilardi (1959). 1 1 Prato Leventina 2 Giornico 2 11 Barbengo Cappelle del XVIII secolo Via crucis intorno alla Si tratta di una via crucis con dipinti di Fra Roberto chiesa parrocchiale 3 moderna, che dal (1985), intorno alla chiesa di S. Michele. Dipinti di cimitero porta fino parrocchiale di S. Giorgio. Fra Roberto, del 1964. 4 alla chiesa parrocchiale di Sant’ Ambrogio. 3 4 12 Biasca Campo Vallemaggia Tremona Cappelle della via crucis Le cappelle con dipinti 5 Sulla salita verso la chiesa costruite nel 1742 e ad affresco del XVIII secolo 6 di Sant’Agata: cappelle restaurate negli anni ’90 vanno dall’Oratorio ottocentesche con con mosaici di artisti dell’Addolorata 7 affreschi di Mario Ribola moderni. alla chiesa parrocchiale 9 8 (1946). di San Bernardo. 11 5 6 12 10 13 Sant’Abbondio Bidogno 13 Coldrerio Attorno alla chiesa Le cappelle, costruite Le cappelle ottocentesche parrocchiale del paese, nel 1756-58, si trovano ai 14 con bassorilievi in bronzo sono state posizionate lati del sentiero che porta del XIX secolo si opere di artisti moderni. fino all’Oratorio di Santa susseguono fuori Maria delle Grazie. dalla chiesa cimiteriale di Sant’Apollonia. 7 8 9 14 Comano Breganzona Astano Morbio Inferiore Via crucis ad opera La via crucis si articola Attorno alla chiesa Chiudiamo con una dell’architetto Giampiero lungo la salita alla chiesa parrocchiale di San via crucis interna, nella Camponovo e dello parrocchiale dei Santi Pietro, si sviluppa questa chiesa di San Giorgio, scultore Nag Arnoldi, Quirico e Giulitta. via crucis, con cappelle con affreschi di Antonio inaugurata nel 2011. del 1806-15. Silva (1761). 424 Cooperazione · Cooperazione Cooperazione · N. 13 del 29 marzo 202125 5
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