Giornata internazionale dei diritti delle donne - Il Nuovo ...

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Giornata internazionale dei diritti delle donne - Il Nuovo ...
LA MIA STORIA

FOCUS

Giornata internazionale
 dei diritti delle donne

L
       a Giornata internazio-        In questo periodo storico se-     sentata all’Onu il 26 gennaio
       nale dei diritti della don-   gnato dalla pandemia, il pro-     scorso, il presidente Ikeda
       na ricorre l’8 marzo di       blema ha assunto una dimen-       scrive: «Ora che le persone
       ogni anno per ricordarci      sione ancora più drammatica       sono sempre più costrette a
le conquiste sociali, economi-       perché le persone sono spes-      rimanere a casa, risulta che
che e politiche, ma anche le         so costrette a rimanere a         sia aumentato il numero di
discriminazioni e le violenze di     casa e nella convivenza for-      donne vittime di violenza do-
cui le donne sono tuttora vit-       zata i casi di violenza dome-     mestica. E molte di loro non
time in ogni parte del mondo.        stica sono molto aumentati.       possono nemmeno chiede-
Quello dei femminicidi e della       Inoltre, com’è noto, uno degli    re aiuto o ricevere assisten-
violenza sulle donne è un pro-       aspetti centrali della spirale    za dai servizi sociali a causa
blema molto antico che solo          della violenza è proprio l’iso-   della presenza costante in
in tempi recenti ha iniziato a       lamento.                          casa del loro molestatore (il
ricevere attenzione da parte                                           coniuge o il partner).
dei mezzi di comunicazione e         A questo proposito, nella         Più le misure per contene-
delle Istituzioni internazionali.    Proposta di pace 2021 pre-

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noi ci abituiamo alla realtà
della pandemia, più è essen-
ziale mantenere l’impegno di
proteggere tutte quelle per-
sone che nessuno vede e il
cui dramma rischia di venire
ignorato.
Bisogna dare la priorità alle
iniziative per alleviare il dolo-
re, la claustrofobia e il senso
di pericolo che avvertono, e
farne il requisito fondamen-
tale per la ricostruzione del
tessuto sociale» (traduzio-
ne provvisoria, di prossima
pubblicazione in Buddismo e
società).

Come scrive ancora il presi-
dente Ikeda riferendosi alle
sistematiche discriminazioni
                                    violenza sulle donne
di genere e alla mancanza           di Daisaku Ikeda (Amore e amicizia, Esperia, pag. 69)
di opportunità per i giovani,
«se permettiamo che queste
disuguaglianze e distorsioni
globali rimangano immutate,
sarà inevitabile che sempre         Nulla è più spregevole della violenza contro le donne. È una
più persone vengano lascia-         cosa assolutamente imperdonabile. Voglio che tutti gli uomini
te indietro e sarà sempre più       lo ricordino. Purtroppo, nella società di oggi c’è una generale
                                    tendenza a incoraggiare la promiscuità sessuale e la violenza.
post-COVID che vorremmo                                                                           -
vedere» (Ibidem).                   tale che devono provare le donne che sono vittime di violenze
                                    sessuali. A chi ha attraversato questa dolorosissima esperien-
In considerazione del peggio-
ramento, a causa della pan-         sentiate annientate, ricordatevi per favore che nessuno può
demia, della condizione delle       distruggere ciò che siete. Per quanto crudelmente siate sta-
donne che subiscono violen-         te ferite, voi restate immacolate come la neve appena cadu-
za, nel 2020 l’Istituto Buddi-
sta Italiano Soka Gakkai ha
devoluto una parte dei fondi        continuano a brillare anche in mezzo alle più sgradevoli realtà
8x1000 per sostenere il pro-
getto Reama della Fonda-            in mezzo al fango senza esserne sporcato. Proprio a causa di
zione Pangea, che lavora su
questo tema dal 2008.               altri che solo voi potete notare, e puri sentimenti di amore e
                                    di amicizia che solo voi potete scoprire. Sicuramente ci sono
Ne abbiamo parlato, nell’in-        tante persone che hanno bisogno di voi.
tervista a pag. 8, con Simona       […] Vi chiedo di avere coraggio, di dire a voi stesse che non
Lanzoni, Manuela Campitelli
e Francesca Filippi di Fonda-
zione Pangea.                       il diritto di diventare la persona più felice».

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INTERVISTA

“REAMA”
Una rete per contrastare
la violenza sulle donne
Pubblichiamo un’intervista a Simona Lanzoni, responsabile di progetto di Fondazione Pan-
gea, Manuela Campitelli e Francesca Filippi, rispettivamente responsabile della comunica-
zione e coordinatrice degli sportelli antiviolenza del progetto “Reama” di Fondazione Pan-

                                 IN COSA CONSISTE                       COME È CAMBIATA
                                    IL PROGETTO                          LA SITUAZIONE
                                       REAMA?                            CON IL COVID?

                               Il progetto ha due obiettivi: aiu-    A marzo 2020, durante il lock-
                               tare le donne a uscire dalla vio-     down, ci siamo rese conto che
                                                                 -   c’era un problema enorme. Nei
                               cata per poterne uscire e anche       primi quindici giorni la richie-
                               per prevenirla.
                                     Come Fondazione Pangea          la violenza è calata drastica-
                               lavoriamo su questo tema dal          mente e questo ci ha allarma-
                               2008, e con il tempo si è cre-        to. Il Covid ha creato un mec-
                               ata l’esigenza di una rete che        canismo mostruoso. Una delle
                               potesse garantire un sostegno         fasi centrali della spirale della
                               più strutturato e che mettesse        violenza è l’isolamento.
                               insieme tutte quelle realtà che            Cosa vuol dire concreta-
                               non erano ancora collegate tra        mente? Essere isolata total-
                               loro. Reama è stata la risposta:      mente dalla famiglia di origine,
                               una rete di qualità per fare un       dalle amicizie, dai colleghi, dal
                               percorso insieme, includente,         contesto sociale quotidiano.
                               che coinvolge centri antivio-              Il maltrattante toglie, eli-
                               lenza, sportelli e case rifugio       mina le ancore di salvezza
                               ma anche associazioni miste di        umana. Il fatto che fossimo
                               donne e di uomini che lavorano        tutti chiusi in casa ha crea-
                               per prevenire la violenza, fami-      to un’ulteriore emergenza:
                               liari di donne che non ci sono più    anche se la violenza è un fe-
                               e realtà che lavorano per il con-     nomeno strutturale, durante
                               trasto agli stereotipi di genere.     il lockdown è diventata una

           FOCUS
INTERVISTA

“pandemia ombra”. In questi primi mesi del 2021            COME FUNZIONA LO SPORTELLO
c’è stato un aumento di richieste, più che raddop-             ANTIVIOLENZA ONLINE?
piate rispetto allo scorso anno. Il fatto che ci siano     E LO SPORTELLO MIAECONOMIA?
così tanti casi di violenza sulle donne è veramente
impressionante. Sono tutti casi molto duri. Pur-         Lo Sportello Antiviolenza Online è un servizio
troppo c’è un peggioramento della situazione.            che si occupa di consulenza e sostegno a fa-
                                                         vore di donne vittime di violenza. È il servizio di
                                                         primo contatto con le donne che chiamano da
           COSA È POSSIBILE                                                                                   -
        REALIZZARE CON I FONDI                                                                                -
           8x1000 DESTINATI                              gia dell’accoglienza.
         AL PROGETTO REAMA?                                  Le tipologie di violenza sono molteplici e allo
                                                         sportello antiviolenza arrivano storie di tutti i tipi.
Grazie ai fondi 8x1000 della Soka Gakkai abbia-                                                               -
                                                         portanza di un aspetto preciso della violenza:
la nostra rete presente sul territorio nazionale di      quella economica. Quando l’operatrice rileva
case rifugio e centri antiviolenza.                      delle problematiche che hanno a che fare anche
     Abbiamo ad esempio potuto aprire una casa           con l’aspetto economico, la donna viene presa
rifugio a Roma a indirizzo segreto che può ospita-                                                            -
                                                    -    nomia”.
cupata. Decidere di investire in nuovi alloggi per           La parte economica ha dei risvolti contin-
donne a rischio e per i loro bambini è lungimirante      genti non solo nel momento del pericolo ma
e necessario. Tanto più perché siamo in un mo-           anche dopo, nella separazione e nella tutela dei
mento di pandemia…                                       minori. Necessita di un’attenzione importante
     Avere questa casa rifugio è una vera e propria      e competente. La consulenza legale è svolta da
svolta. Se guardiamo i dati statistici nazionali, vi                                                          -
sono diversi centri antiviolenza, ma ciò che scar-       rienza, che collaborano con Pangea e sono re-
seggia terribilmente sono le case rifugio. Per una       golarmente iscritte agli albi professionali.
vittima di violenza gli spazi sicuri contano in ma-
niera fondamentale.
Arrivare in un luogo e capire che c’è chi si occupa e                   QUALI SONO
                                                                     LE PROBLEMATICHE
a quel momento non hai mai sentito è un aspetto                       PIÙ FREQUENTI?
importantissimo nel contrasto alla violenza.
    Attraverso il contributo della Soka Gakkai,          Nello sportello antiviolenza la donna chiama e
Pangea permette inoltre la strutturazione di un          dice che ha bisogno di aiuto. Da lì si apre un
processo di accoglienza fatto di competenze spe-         mondo.
                                                              Entrare in contatto con una richiesta di
hoc su ogni singolo caso: da una parte servizi di        aiuto è molto complesso. Quando le donne ar-
sostegno e intervento - in particolare tramite gli       rivano ad alzare il telefono o scrivere una mail
sportelli nazionali online Antiviolenza e Mia Eco-       la situazione è a un passo dal femminicidio.
nomia - dall’altra azioni di comunicazione, for-              Stiamo facendo uno sforzo immenso per
mazione, advocacy.                                       costruire una risposta velocissima. Bisogna agi-
    Adesso inoltre abbiamo aperto anche uno              re con rapidità, fare una valutazione di rischio
sportello in presenza a Roma per le donne che            in poco tempo per prenderla in carico e/o for-
chiamano e vivono nel Lazio.                             nire i contatti del centro della rete Reama più

              FOCUS
INTERVISTA

vicino a cui la donna può rivolgersi nelle varie
zone d’Italia.                                                  UN ALTRO ASPETTO
    È un lavoro che coinvolge emotivamente,                 IMPORTANTE DEL PROGETTO
                                                                REAMA RIGUARDA
                                                              LA COMUNICAZIONE…
     Noi ci confrontiamo e ci sosteniamo, la rete
è davvero fondamentale.                                 Uno degli scopi della rete è anche pubblicizzare
     A volte è necessario agire con grande rapi-        e potenziare il lavoro che le diverse realtà ade-
dità, come quando, ad esempio, ci ha chiamato           renti a Reama svolgono nei loro territori, fare
una donna molto giovane in gravidanza che po-           da cassa di risonanza e fornire formazione qua-
teva parlare solo per pochi minuti e abbiamo do-
vuto stilare una relazione molto velocemente…               Il gruppo giuridico delle avvocate, i centri
     Adesso siamo in attesa di ricevere da lei una      antiviolenza, le associazioni… tutti possono
nuova chiamata o una mail. È la parte più dura          stimolare e richiedere confronti rispetto alle si-
del lavoro, mentre la parte positiva è quando
otteniamo risultati importanti, ovvero salvare              Vogliamo potenziare anche tutte le campa-
la donna e i suoi bambini.                              gne di sensibilizzazione rispetto a una narrazio-
     Dopo un primo contatto tramite gli spor-           ne corretta della violenza ed evitare di cadere
telli, la donna viene seguita direttamente dalle
operatrici o tramite le realtà locali e avvocate        la violenza sulle donne.
della rete, così inizia un percorso di uscita dalla     Collegare l’importanza delle parole con gli ef-
violenza e di ricostruzione della loro vita e quel-     fetti che producono.
la dei bambini, quando ci sono.                              Ci impegniamo a coprire le notizie di at-
     Ad esempio, una donna tempo fa ci ha               tualità con i comunicati stampa, siamo pre-
chiamate e ci siamo rese conto che viveva una           senti con campagne di sensibilizzazione, con
situazione molto pericolosa. Dopo la valutazio-
ne del rischio abbiamo deciso insieme a lei di          sessismo, continuando a dare importanza alla
procedere all’allontanamento dal domicilio.             prevenzione della violenza e a sensibilizzare
     Di solito si cerca di allontanare il maltrat-      l’opinione pubblica su questo fenomeno che in
tante dalla casa di famiglia, ma quando ciò             Italia colpisce una donna su tre.
non è possibile la donna deve essere messa in                Anche nella narrazione di episodi di violen-
sicurezza grazie ai centri antiviolenza e alle          za e femminicidio siamo più volte intervenute
case rifugio. Questa donna aveva anche tre              per fare da cassa di risonanza.
                                                             Abbiamo sollecitato l’ordine dei giornalisti
    Con lei abbiamo fatto un percorso con il            a porre più attenzione al modo in cui vengo-
Tribunale dei minori, ottenendo un bel risulta-         no scritte le notizie. Abbiamo ribadito che non
to di riconoscimento della patria potestà alla          basta parlarne, ma bisogna narrare le notizie
madre. Abbiamo lavorato anche per reinserire i          in un certo modo. Abbiamo proposto sanzio-
                                                        ni amministrative per chi trasgredisce e che i
di residenza.                                           fondi ricavati vengano destinati ai centri an-
     E poi attraverso i servizi territoriali, la don-   tiviolenza. Anche questa azione è nata da esi-
                                                    -   genze poste dalle realtà che fanno parte del-
tori, visite ginecologiche, dentisti, centri vacci-     la rete Reama: ciò ci conferma sempre di più
nali, avviando così un percorso che, per quanto         quanto anche nell’ambito del contrasto alla
                                                        violenza sia importante lavorare in modo uni-
vita nuova.                                             to e sinergico.

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