Le competenze nel settore audiovisivo tra innovazione e tradizione

Pagina creata da Luigi D'Andrea
 
CONTINUA A LEGGERE
Le competenze nel settore audiovisivo tra innovazione e tradizione
ASSOCIAZIONE CULTURALE

ORMA Z I O NE       Unione Europea
                Fondo nazionale europeo         REGIONE PUGLIA

                                             Le competenze
                                         nel settore audiovisivo
                                      tra innovazione e tradizione

                                          Ricerca e comparazione transnazionale
                                                su tre profili professionali
                          Responsabile autore audio visivo
                    Tecnico aiuto regista - Segretario di edizione
Le competenze nel settore audiovisivo tra innovazione e tradizione
Le competenze nel settore audiovisivo tra innovazione e tradizione

                  Responsabile Autore Audiovisivo (...)
                  Tecnico Aiuto Regista e Segretario di Edizione (...)

                  Progetti cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo, dal Ministero del Lavoro e dalla Regione Puglia e
                  approvato con Determinazione del Dirigente del Servizio Formazione e Lavoro n. 835 del 25 luglio
   ORMAZIONE      2013. Approvazione graduatorie Avviso Pubblico 6/2012, Asse V – Transnazionalità e Interregio-
                  nalità categoria di spesa 66, Azione “Partenariati transnazionali per azioni di sistema e formazione
                  nel settore audiovisivo”
Le competenze nel settore audiovisivo tra innovazione e tradizione
Le competenze
     nel settore audiovisivo
  tra innovazione e tradizione
        Ricerca e comparazione transnazionale
              su tre profili professionali
      Responsabile autore audio visivo
Tecnico aiuto regista - Segretario di edizione
Le competenze nel settore audiovisivo tra innovazione e tradizione
Le competenze nel settore audiovisivo tra innovazione e tradizione

INDICE

1. Introduzione alla ricerca
      1.1. Gli attori

2. Metodologia

      2.1. La predisposizione della base scientifica e metodologica
      2.2. L’analisi dei trend evolutivi di settore ed occupazionali
      2.3. L’analisi della normativa per la certificazione delle competenze e qualificazione delle professioni
      2.4. Le rilevazioni
          2.4.1 Interviste strutturate coinvolgendo testimonial privilegiati e rappresentativi delle figure professionali in ogget-
          to italiani.
          2.4.2 Interviste brevi coinvolgendo testimonial privilegiati e rappresentativi delle figure professionali in oggetto dei
          paesi europei.
          2.4.3 Questionari di indagine quali/quantitativa, lanciati on line (attraverso la piattaforma di survey monkey
      2.5. I meeting

3. I risultati ottenuti
      3.1 Lavorare oggi nel settore audiovisivo. I trend evolutivi di settore

          3.1.1. La digitalizzazione influenza l’intera filiera di produzione dell’industria dei contenuti
          3.1.2. L’audiovisivo e le sfide del digitale al centro delle politiche e dei programmi Europei
          3.1.3. Il mercato degli Audiovisivi di Rete
          3.1.4. La ridefinizione dei confini tra competenze editoriali e tecniche
          3.1.5. L’esigenza di revisionare i percorsi formativi del settore audio-visivo
          3.1.6. Il Cinema in Europa e in Italia: segni di ripresa nel primo trimestre del 2014
          3.1.7 Il 3D introduce nuove professionalità e richiede nuove competenze nel settore cinematografico
          3.1.8 La produzione indipendente come opportunità di inserimento lavorativo
          3.1.9 Conclusione

      3.2. I profili professionali considerati dal progetto nei Repertori nazionali e regionali
      3.3. Le rilevazioni
Le competenze nel settore audiovisivo tra innovazione e tradizione
3.3.1. Le interviste strutturate: gli esiti per il profilo Responsabile Autore Audio visivo
        3.3.2. Le interviste strutturate: gli esiti per il profilo Tecnico Aiuto Regista
        3.3.3. Le rilevazioni a mezzo questionario: gli esiti per il profilo Responsabile Autore Audio visivo
        3.3.4. Le rilevazioni a mezzo questionario: gli esiti per il profilo Tecnico Aiuto Regista
4. I profili professionali ottenuti

        4.1 Responsabile Autore Audio Visivo
        4.2 Tecnico Aiuto Regista
        4.3 Il Segretario di edizione

5. Testimonianze

        5.1. Alcuni aneddoti, dagli operatori AIARSE
        5.2 Testimonianza

Allegato (a parte)
Le competenze nel settore audiovisivo tra innovazione e tradizione
1. Introduzione alla ricerca
Le competenze nel settore audiovisivo tra innovazione e tradizione
I progetti “Corso per Tecnico Aiuto Regista e Segretario di Edizione” e “Corso Responsabile Autore Audio
Visivo” sono cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo, dal Ministero del Lavoro e dalla Regione Puglia, a valere sull’Asse
V “Transnazionalità e Interregionalità” nella categoria di spesa “Partenariati transnazionali per azioni di sistema e forma-
zione nel settore audiovisivo”, attraverso l’avviso 6/2012.
Regione Puglia attraverso questa misura ha voluto sostenere la nascita di partenariati europei impegnati in azioni
di formazione e di ricerca/scambio di buone prassi (azioni di sistema), al fine di promuovere lo sviluppo in un’ottica
transnazionale dell’industria creativa pugliese, considerato un settore economico particolarmente rilevante per la cre-
scita socio-economica, la competitività regionale e per generare occupazione.
Si tratta di un orientamento coerente con gli indirizzi europei che indicano la cultura e le professioni creative (tra queste
quelle del settore audiovisivo) come fattori che contribuiscono in modo decisivo all’economia, all’occupazione e alla
coesione sociale. Si presentano di seguito i risultati del lavoro di ricerca condotto attraverso l’azione di sistema dal
Raggruppamento Temporaneo di Scopo (RTS) composto da OPRA formazione (capofila), Hyperreality e Contempo-
rary Art Addiction, con il contributo di:
      •    partner transnazionali: F&ME -Film & Music Entertainment (Londra) e LIKA - Lithuanian Film Aca-
           demy (Lituania). Gris Medio (Barcellona) solo per il “Corso per Tecnico Aiuto Regista e Segretario
           di Edizione”;
      •    partner italiani, per il solo “Corso per Tecnico Aiuto Regista e Segretario di Edizione”: FIDAC
           –Federazione Italiana delle Associazioni Cineaudiovisive e AIARSE –Associazione Italiana degli Aiuti
           Regista e Segretarie di Edizione;
      •    docenti e professionalità di eccellenza nel panorama dell’audio-visivo italiano ed internazionale;

      •    aziende del settore audio-visivo.

           Il lavoro ha previsto un sistema integrato di studio e scambio transnazionale, che partendo da un’analisi e
comparazione dei profili professionali nelle diverse aree geografiche coinvolte, ne ha promosso delle integrazioni ed ag-
giornamenti, alla luce delle attuali caratteristiche dei contesti produttivi cine-audiovisivi e dei sistemi di certificazione e
qualificazione delle professioni. La ricerca ha portato allo sviluppo finale di un Repertorio europeo delle professioni
tecniche del settore dell’audiovisivo, con riferimento alla figura del Tecnico Aiuto Regista e Segretario di Edizione (e
figure assimilate) e Responsabile Autore Audio Visivo, quale utile riferimento per:
      •    la stessa Regione Puglia, impegnata nella definizione di standard professionali all’interno del Reper-
           torio Regionale delle Figure Professionali;
      •     l’intero sistema formativo del settore audiovisivo;
      •     le imprese di settore e le associazioni di categoria;
      •    tutte le persone interessate a intraprendere un percorso formativo e professionale nel settore
           audiovisivo.‌
Si tratta di una mappatura delle attività e delle competenze dei profili professionali analizzati, coerente con la pratica
adottata dagli esperti/professionisti e rispondente ai nuovi fabbisogni emergenti in un comparto in evoluzione continua, in
cui i ritmi crescenti dell’innovazione tecnologica, la digitalizzazione delle risorse e dei mezzi, la distribuzione multimediale e
multicanale dei prodotti/servizi definiscono ruoli e competenze fino a ieri non contemplati.

          Il processo di lavoro seguito nei suoi step fondamentali è:
Le competenze nel settore audiovisivo tra innovazione e tradizione
Le competenze nel settore audiovisivo tra innovazione e tradizione

La scansione esatta e dettagliata di tutte le fasi del lavoro sono contenute nella “Nota metodologica”, nel docu-
mento allegato, cui si rimanda per l’approfondimento.
Le competenze nel settore audiovisivo tra innovazione e tradizione
1.1 Gli attori coinvolti

                      L’Associazione OPRA FORMAZIONE, Osservatorio Permanente Ricerca e Aggiornamento
   ORMAZIONE          per la Formazione, è un laboratorio avanzato di ricerca, consulenza e formazione.

E’ un organismo privato accreditato da Regione Puglia che organizza ed eroga attività di orientamento e
formazione professionale e manageriale (post istruzione primaria/diploma/laurea) e continua, finan-
ziate con risorse pubbliche e non solo, nel rispetto degli obiettivi della programmazione europea,
nazionale e regionale.

Negli anni ha raggiunto un elevato grado di cooperazione e collaborazione con i diversi sistemi produttivi ed ha instau-
rato un dialogo con gli enti pubblici e privati e le associazioni di categoria del territorio locale, regionale, nazionale e
transnazionale.
OPRA ha maturato un forte know how nell’ambito della normativa comunitaria e nazionale in materia di formazione,
politiche occupazionali e del lavoro, dei diversi Programmi Comunitari, delle metodologie didattiche e d’apprendimen-
to, con una specifica e significativa esperienza di analisi, progettazione, realizzazione e monitoraggio e valutazione di
percorsi formativi e progetti, realizzati in partnership con organismi Pubblici e Privati dell’intero territorio nazionale.

                      HyperReality è una società italiana costituita da alcuni esperti che si occupano di produzione
                      multimediale e cinematografica.
Hyperreality ha, anche, una consolidata esperienza in progetti trasnazionali, rapporti con case di produzioni cinemato-
grafiche estere ed alcune Accademie europee del cinema. Ha vinto diversi premi ed ha ottenuto diversi riconoscimenti
con cortometraggi.

                      Fondata nel 2001, l’Associazione Culturale Contemporary Art Addiction (CAA) pro-
                      muove la solidarietà e l’impegno sociale attraverso l’arte.
Nel settore cinematografico, l’Ass. Culturale CAA ha realizzato 12 cortometraggi, 3 spot sociali per l’UNESCO e un lungo-
metraggio. Dal 2008 organizza un evento di portata internazionale l’Ecologico International Film Festival a Campi Salentina
(LE). Nell’ambito di due Protocolli d’Intesa sottoscritti con il Comune di Nardò e di Campi Salentina ha istituito due archivi
filmici di oltre 1500 titoli a disposizione gratuita delle scuole di ogni ordine e grado.
Le competenze nel settore audiovisivo tra innovazione e tradizione
Le competenze nel settore audiovisivo tra innovazione e tradizione
		                   GrisMedio è una piattaforma per la collaborazione di professionisti specializzati in diverse aree
		                    dell’immagine. Sono specializzati nella produzione fotografica e videografica e formazione di qualità,
oltre che lo sviluppo di progetti grafici per altri professionisti. Lo studio si trova nel centro di Barcellona, con una sala di
pre e post produzione e una sala di formazione con tutte le attrezzature necessarie per la realizzazione dei loro servizi.

                      Film and Music Entertainment è una delle produzioni indipendenti di maggior successo in UK
È stata fondata a Londra da Mike Downey e Sam Taylor nel gennaio 2000 con lo scopo di finanziare e produrre film di lungome-
traggio. Stephen Daldry (tre volte Oscar-nominated, direttore di Billy Elliott, The Hours and The Reader) è Chairman of
the Board ed executive producer. Con oltre 30 films under its belt, incluso la vincita del Leone d’oro di Venezia, una Academy
Award Nominee e la partecipazione a numerosi film festival (Sundance, Berlin, Montreal, Toronto, San Sebastian e Locarno), il
brand di Film and Music Entertainment è divenuto nell’ultimo decennio sinonimo di produzione di qualità di film di lungometraggio.

 LITHUANIAN FILM Creata nel 2010, su iniziativa di sette importanti registi lituani e attivisti, la Lithuanian Film Aca-
  ACADEMY (LIKA) demy (Lika) è composto da professionisti del cinema e personalità
che si sono riuniti col fine di preservare il patrimonio di film lituani per le generazioni future e richiamare l’attenzione
del pubblico su questi professionisti la cui passione e le competenze meticolose si combinano per rendere il cinema così
speciale. Ogni anno premiano gli artisti, tecnici e film che sembrano loro più eccezionali, con Sidabrinė gervė / (eng.
Silver Crane), una riproduzione personalizzata della statuetta appositamente creata dallo scultore Audrius Liaudanskas.

                       F.I.D.A.C. nasce nel 2006 a Roma, luogo tradizionale delle professioni del cinema e dell’audiovisi-
                       vo. Riunisce le Associazioni professionali del Cinema e dell’Audiovisivo con la finalità di tutelare le
                       professionalità dell’intero settore.
F.I.D.A.C. esprime un atteggiamento di salvaguardia del concetto qualitativo delle modalità realizzative della forma-
zione, affinché si producano effetti costruttivi nell’ambito produttivo dell’intero settore. Intende adoperarsi per l’ap-
plicazione delle norme internazionali previste in ordine al sostegno della riqualificazione e certificazione costante delle
professionalità, obiettivo dichiarato di tutti i paesi dell’Unione Europea.
In collaborazione con la Regione Lazio, i Sindacati e le rappresentanze datoriali, raccogliendo al proprio interno le più
qualificate competenze, ha redatto un repertorio di Profili Professionali che sono divenuti il punto di riferimento per la
definibilità delle professioni e di un loro rinnovato inquadramento all’interno della realtà produttiva.

                      AIARSE è l’associazione che riunisce aiuto registi e segretarie di edizione. Nasce nel
                      1986 per iniziativa di alcuni professionisti che sentono l’esigenza di dare una forma orga-
                      nizzata alla necessità di incontro e comunicazione che sempre di più si stava manifestan-
                      do tra i lavoratori di queste due categorie, sempre isolate sui set in quanto “figure uniche”.
In questi anni hanno svolto un’attività di diffusione di conoscenze, comunicazione, incontri, aggiornamento, per cer-
care di unire e amalgamare la molteplicità di professionisti, e di indirizzare i più giovani ad un approccio corretto con
il lavoro. Gli aspiranti soci sono aiuto registi, assistenti alla regia e segretarie di edizione con almeno quattro film della
durata media di sette settimane di ripresa, quali aiuto registi, con almeno quattro film della durata media di sette setti-
mane di ripresa quali segretarie di edizione comprovati dai versamenti ENPALS.
Un ruolo centrale nel lavoro ha avuto il GRUPPO di RICERCA che, guidato da Pierluigi Richini, ha assunto con
competenza la responsabilità degli indirizzi e contenuti scientifici, coadiuvato da un team operativo.

Componenti del gruppo di ricerca:

        Pierluigi Richini Per venti anni ha svolto attività di consulenza come ricercatore e formatore per conto di isti-
       tuzioni pubbliche e imprese private. Ha lavorato all’Isfol, svolgendo il ruolo di Responsabile di ricerca sui temi della
       formazione continua e della formazione all’imprenditorialità e alla managerialità. Attualmente è Responsabile Studi
       e Formazione presso Quadrifor, Istituto Bilaterale per la Formazione dei Quadri del Terziario. E’ autore di diversi
       contributi su pubblicazioni istituzionali periodiche (Rapporto annuale sulla formazione continua, del Ministero del
       Lavoro; Country Report Italy, del Cedefop; Rapporto annuale sulla formazione nella PA, della SSPA) e di studi sui
       temi della formazione manageriale. Tra questi ultimi i più recenti: Modelli di governance territoriale per sviluppare
       innovazione e conoscenza nelle PMI (2015), Oltre la crisi: fattori di successo delle PMI del Mezzogiorno (2013),
       Strumenti per la formazione esperienziale dei manager (2011).

        Elisabetta Salvati –OPRA Formazione Ha fondato OPRA Formazione nel 1996 di cui è Direttore generale
       e componente del CdA. Subito dopo la laurea in Filosofia ha iniziato a lavorare nell’area della comunicazione.
       Con il Gruppo Soges S.p.A. ha iniziato ad occuparsi di formazione co – finanziata, programmi transnazionali e
       fondi strutturali FSE e consulenza nell’area HR e organizzazione aziendale. In OPRA Formazione presidia i rap-
       porti con i referenti di progetto, i tutor, i docenti, gli orientatori che intervengono in aula e i professional che in-
       tervengono nelle sessioni di valutazione, al fine di garantire uniformità, efficacia e corretta gestione delle attività.
       E’ Direttore didattico e scientifico del Master post laurea in Business Management di AFORISMA Business Scho-
       ol -accreditato ASFOR nell’area General Management- e docente di organizzazione aziendale, comunicazione
       interpersonale e gestione delle risorse umane. Utilizza metodologie avanzate per la gestione dei gruppi in for-
       mazione ed è specializzate nelle attività di coaching e career counselling. Da dicembre 2006 è Componente del
       Consiglio direttivo ASFOR con Delega allo Sviluppo della Formazione Manageriale nel Mezzogiorno. Dal 2015
       ne è Vice presidente. Nel periodo 2007 - 2011 ha ricoperto incarichi nel contesto associativo di Confindustria.

        Roberto Perpignani - FidAC Compie studi di pittura fino a che gli viene proposta un’esperienza di lavoro
       che indirizza definitivamente i suoi interessi verso il cinema. Per un anno intero, il 1962, collabora al montaggio
       di vari lavori che Orson Welles realizza prima in Italia poi a Parigi, una serie di mediometraggi sulla Spagna, dal
       titolo Nella terra di Don Quijote , e il film “Il processo”. Nel ‘63 incontra Bernardo Bertolucci con il quale
       collabora per circa dieci anni montando “Prima della rivoluzione”, “La via del petrolio”, “Il canale”, “Agonia - Il
       fico infruttuoso (Amore e Rabbia)”, Partner, “La strategia del ragno” e, in collaborazione con Franco Arcalli,
       “Ultimo tango a Parigi”. Nel ‘68 ha inizio la collaborazione con Paolo e Vittorio Taviani con i quali ha montato, da
       allora ad oggi, diversi film tra cui: “Sotto il segno dello scorpione”, “Padre padrone”, “La notte di San Lorenzo”,
       “Cesare deve morire”. Ha complessivamente montato circa centocinquanta film, oltre ai numerosissimi corto-
       metraggi, collaborando con molti registi italiani (tra i quali: M. Aliprandi, G. Amelio, E. Battaglia, M. Bellocchio),
       e stranieri (tra i quali: Y. Allegret , V. Bulaijch, C. D’anna, T. Harlan , M. Jancsò, M. Radford, S. Sontag). Dal 1976
       è docente coordinatore del Corso di Montaggio ed Edizione presso la Scuola Nazionale di Cinema ( Centro
       Sperimentale di Cinematografia ) di Roma dove dal 2000 ha anche ricoperto per tre anni l’incarico di Vicedi-
       rettore, curando la Sezione Formazione Ricerca e Sperimentazione.È considerato uno dei più grandi montatori
       cinematografici. Tra i riconoscimenti attribuitigli per il montaggio ci sono :
      • il Davide di Donatello ‘83 per La notte di San Lorenzo di Paolo e Vittorio Taviani ;
      • il Ciack d’Oro ‘89 per I ragazzi di via Panisperna di Gianni Amelio;
      • il Davide di Donatello ‘95 per Il Postino di Michael Radford ;
      • la targa del Festival del Cinema Italiano ‘94 per Il Postino;

Ancora per Il Postino, The Time For Peace Award ’96, premio istituito in accordo con le Nazioni Unite.
     • Il premio Cinema e Società per Con gli occhi chiusi di Francesca Archibugi nel ‘94.
     • il Davide di Donatello 2012 per Cesare deve morire di Paolo e Vittorio Tavian
     • Il Nastro d’argento 2012 per Cesare deve morire di Paolo e Vittorio Taviani.
Le competenze nel settore audiovisivo tra innovazione e tradizione
E’ stato ‘nominato’ per il miglior montaggio per Cesare deve morire al concorso della European Film Accademy 2012.
È Presidente della Federazione italiana delle associazioni delle professioni del cinema e dell’audiovisivo (FIDAC).

       Roberto Quarta - Contemporary Art Addiction PhD in Psicologia Clinica, filmmaker, documentarista e
      artista vive a Lecce. Come Psicologo è psicoterapeuta Cognitivista e si occupa di Neuroscienze, come ar-
      tista è musicista e autore regolarmente iscritto alla SIAE e realizza installazioni sonore e videoinstallazioni.
      Come filmmaker ha prodotto documentari su temi ambientali, archeologici e scientifici e spot di promo-
      zione sociale. Ha fondato l’Ass. Culturale Contemporary Art Addiction di cui è presidente. E’ fondatore
      dell’Ecologico International Film Festival di Campi Salentina (LE) di cui è direttore artistico.

       Adriano Levantesi - Hyperreality Distributore e produttore multimediale e cinematografico, organiz-
      zatore festival ed eventi culturali.

       Stefano Conte - Contemporary Art Addiction Copywriter, esperto di comunicazione, web content
      management e social media. Ha collaborato sia con aziende del settore privato che con Enti Pubblici,
      sviluppando la capacità di interagire efficacemente con entrambi i contesti e di gestirne la comunicazione
      online. Ha fondato Officinema e si occupa di produzione cinematografica e degli eventi connessi.

       Doriana Bonora - AIARSE Segretaria di edizione da oltre 30 anni, ha collaborato con numerosi registi
      italiani (Perelli, Capone, Morsella, A. De Sica, Giannini, etc…) e stranieri (Saura, Hernandez, Sinclair…)
      per la tv e il cinema.

Hanno collaborato in termini operativi:

       Lucia Vincenti –OPRA Formazione Formazione accademica di tipo economico, ha seguito un master in
      “Gestione delle risorse umane”. Si occupa da oltre 10 anni di analisi, progettazione, realizzazione e moni-
      toraggio e valutazione di percorsi formativi e progetti complessi, anche in ambito europeo. E’ coordina-
      tore didattico del Master post laurea in Business Management di AFORISMA Business School -accreditato
      ASFOR nell’area General Management- e docente di comunicazione interpersonale e formazione.
      Svolge attività di career counselling e bilancio delle competenze.

       Francesco Anglana –OPRA Formazione Formazione linguistica nell’ambito della traduzione, dell’inter-
      pretariato e della comunicazione internazionale, master in “Gestione delle risorse umane e organizza-
      zione”. Attualmente si occupa di formazione professionale, interviene nelle fasi di selezione, tutoraggio,
      coordinamento organizzativo. E’ docente di lingua inglese e spagnola.

       Fabio Cardone –OPRA Formazione Psicologo specializzando in psicoterapia, fondatore di una coo-
      perativa per l’organizzazione di eventi per la rivalorizzazione del territorio. Lavora da 4 anni nel settore
      della formazione professionale, occupandosi di gestione e coordinamento di piani formativi nell’ambito
      della formazione continua e professionale.

       Olga Biasi –OPRA Formazione Laurea in Scienze Politiche, Master post laurea in “Gestione delle Ri-
      sorse Umane & Organizzazione”. Si occupa di formazione manageriale e professionale, con funzioni di
      progettazione, coordinamento, tutoring, selezionatore. Svolge attività di career counselling e bilancio
      delle competenze.

       Ettore Bambi –OPRA Formazione Laurea in Scienze Politiche, si occupa di politiche e progetti comuni-
      tari per lo sviluppo territoriale, l’occupazione ed il turismo sostenibile. Esperto di sistemi di monitoraggio
      e valutazione. Valutatore indipendente di progetti di sviluppo territoriale, formazione professionale e
      politiche del lavoro. Iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti dal 1981 e all’Associazione Italiana Valu-
      tazione dal 1997. Attualmente consulente per i progetti presso OPRA Formazione e PRO’AGO s.r.l., in
      Lecce. E’ stato consulente, fra gli altri, per Arthur.D.Little, Cotup, Ecosfera, SOGES, Links Management
      and Technology s.p.a., Betaconsult s.r.l., Confartigianato, S.I.D.A., CISI Puglia, Eupolis Lombardia, ISFOL.
Ha lavorato per Regione Puglia e Agenzia per l’Impiego della Regione Puglia. Ha presieduto o fatto parte
di Nuclei di valutazione per conto di Regione Basilicata, Regione Piemonte, Regione Friuli Venezia Giulia
e Regione Abruzzo. Per conto del Ministero del Lavoro ha redatto le Azioni 2 e 3 del Programma EQUAL
facendo successivamente parte dei rispettivi Nuclei di valutazione. Già componente della Cabina di regia
dell’Osservatorio delle politiche sociali della Regione Puglia.Project manager di numerosi progetti.
2. Metodologia
2.1. La predisposizione della base scientifica e metodologica

Un attento lavoro di ricerca finalizzato alla pubblicazione del “Repertorio delle Professioni dell’Audiovisivo”, quale
lavoro innovativo e migliorativo dei descrittori e declaratorie esistenti, ha richiesto un’analisi approfondita e scientifica
dello stato dell’arte attuale su tre ambiti in particolare:

          2.2 L’analisi dei trend evolutivi di settore ed occupazionali
L’analisi dei trend evolutivi di settore ed occupazionali ha evidenziato le dinamiche del contesto economico del setto-
re audiovisivo, i trend occupazionali e, specularmente, le caratteristiche richieste dal mercato del lavoro, rilevandone i
fabbisogni formativi.
Lo studio ha raccolto e fatta sintesi di una serie di documenti tratti da fonti istituzionali nazionali ed europee, di Asfor-
cinema /Anica e dalla letteratura del settore.

I risultati sono riportati al punto 3.1.

      2.3 L’analisi della normativa per la certificazione delle competen-
ze e qualificazione delle professioni

L’analisi della normativa per la certificazione delle competenze e qualificazione delle professioni ha richiesto la raccolta
e lo studio di:

         •     la normativa di certificazione delle competenze e di validazione dell’apprendimen-
               to non formale e informale, al fine di rendere la composizione e struttura del nostro Reper-
               torio coerente con le indicazioni normative a livello europeo, nazionale e regionale in termini di
               standard minimi generali e specifici (partendo dalla Raccomandazione sulla realizzazione dell’Eu-
               ropean Qualification Framework per il lifelong learning (EQF)” per arrivare al DGR Puglia n.
               1604/11 “Protocollo di intesa tra Regione Puglia e Regione Toscana per la collaborazione in ma-
               teria di standard per il riconoscimento e la certificazione delle competenze” e succ.). Si fa esplicito
               riferimento alla necessità di scomporre le figure professionali all’interno del nostro repertorio in
               “aree di attività”, con relativa performance, e competenze ad esse associate, oltre che di indicare
               architetture formative coerenti coi livelli EQF, per durata e struttura (livello 3 per il Responsabile
               Autore Audio Visivo e livello 4 per il Tecnico Aiuto regista e Segretario di edizione). La normativa
               è molto ricca e complessa.
Le competenze nel settore audiovisivo tra innovazione e tradizione

          •     La normativa di qualificazione delle professioni per l’eventuale riconoscimento formale
                delle competenze acquisite da tali figure professionali, ad opera della associazioni di categoria, per
                dare loro mobilità occupazionale all’interno dei 28 paesi Ue.
          •     La legge n.4/2013 introduce “il riconoscimento istituzionale delle Associazioni profes-
                sionali a pari dignità con gli Ordini e Collegi”. Tra i vincoli posti alla base dall’Ue, vi è quello
                che le competenze specifiche siano valutate sulla base del sistema EQF (European Qualification Fra-
                mework) da un’Associazione professionale, iscritta nell’elenco del Ministero dello sviluppo econo-
                mico (MIISE), che rilascia un attestato di qualificazione. Si riconosce in tal modo alle associazioni un
                ruolo essenziale nell’organizzazione e nello sviluppo economico nazionale del lavoro professiona-
                le. In tale quadro, FIDAC e AIARSE, nonché le associazioni di rappresentanza delle professionalità
                impegnate nell’Audio-Visivo, possono assolvere ad un ruolo importante in termini di promozione,
                formazione e qualificazione delle professioni del cinema.

Si rimanda all’allegato per l’approfondimento su “Certificazioni delle competenze e qualificazione delle professioni”

          2.4 Le rilevazioni
          Assunta questa base di studio e analisi, il progetto ha previsto ulteriori strumenti di analisi ed indagine, al fine di
raccogliere contributi concreti tratti direttamente dal mondo dei professionisti, degli esperti del settore e dalle imprese
dell’audio-visivo, e risolvere gli interrogativi che l’analisi precedente ha posto.

Si tratta di:

              1.1 Interviste strutturate coinvolgendo testimonial privilegiati e rappresentativi delle figure pro-
              fessionali in oggetto italiani.

              1.2 Interviste brevi coinvolgendo testimonial privilegiati e rappresentativi delle figure professio-
              nali in oggetto dei paesi europei.

              1.3 Questionari di indagine quali/quantitativa, lanciati on line (attraverso la piattaforma di sur-
              vey monkey).

          2.4.1 Le interviste strutturate: gli ambiti di analisi

          Le interviste hanno analizzato i comportamenti messi in atto da operatori/tecnici esperti selezionati per cia-
scun progetto, per derivare le abilità richieste e le qualità e gli attributi necessari per adempiere ai compiti richiesti dalle
figure professionali oggetto di studio.
Gli ambiti di indagine sono stati individuati in base a quanto ottenuto dall’analisi dei Repertori delle professioni e delle
Qualifiche professionali elaborati a livello regionale e nazionale. In altri termini, si è cercato di attribuire maggiore signi-
ficato a – e quindi di validare – quanto descritto nei Repertori e, d’altra parte, di ottenere adeguati approfondimenti
laddove le descrizioni sono state ritenute carenti se non addirittura di ambigua formulazione.
Attraverso la metodologia dell’incidente critico, inoltre, si è posto l’accento su attività non di routine, ma su eventi che
sottolineano la differenza (“incidenti” osservati nella pratica lavorativa, il cui risultato ha determinato eventi importanti
o critici per il successo nel lavoro).

           Gli intervistati per il progetto Responsabile Autore Audio Visivo sono stati individuati in un’area professiona-
le relativamente omogenea (se comparata alle interviste dell’altro profilo oggetto di indagine), convergente per lo più
sulla figura dello sceneggiatore. Le diversità sono in termini di esperienza e di ambito di lavoro: il cinema, la televisione,
il web e, in qualche caso, anche il teatro.
Nello specifico, sono stati intervistati:

        Luca Alcini         Regista e Autore, per il teatro e la televisione. Laurea Accademia Nazionale d’Arte Dram-
       matica, Actors Studio New York City. Vive a Roma.
       E’ autore di molti programmi di intrattenimento tv Rai, La7, Mediaset (tra cui: Altrimenti ci arrabbiamo, Miss
       Italia e Miss Italia Mondo, Telethon). È regista teatrale ed attore cinema/tv, ha realizzato cortometraggi. Di-
       rettore di produzione per Mandeon Video – Roma e direttore casting per spot pubblicitari e cortometraggi,
       caporedattore e responsabile servizi esterni “Carramba” Rai 1, delegato di produzione “Domenica in” – Rai 1
       per Eurovisione s.p.a. (“Goal Show”). Tra i premi: premio Concorso autori italiani - Sipario per “Non ho parole”
       (2012),premio regia e sceneggiatura “Tassì” (cortometraggio) Festival di Moglianico (2003).

         Francesco Ghiaccio        Diploma in drammaturgia alla Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano.
       Vive a Torino.Nel 2007 ha diretto il cortometraggio Gabiano con una sola b, presentato al 25° Torino Film Festi-
       val e nel 2010 il documentario “Regina la paura”. Con Marco D’Amore ha fondato “La piccola società”, con cui
       si occupano di produzione teatrale e cinematografica. Nel 2014 ha scritto e realizzato “Un posto sicuro” il film
       che racconta di amianto, dolore e morte.

        Kristina Sarkyte              Nata in Lituania. Diploma di laurea breve in Filosofia e comunicazione e laurea
       specialistica in drammaturgia digitale nella facoltà di scienze e dello spettacolo presso l’Università “La Sapienza”
       di Roma. Master breve di scrittura cinematografica ed uno di II livello con indirizzo regia cinematografica presso
       la società Tracce s.n.c. “Superstar” è il suo importante esordio dietro la macchina da presa che ha riscosso con-
       sensi e premi in diversi festival internazionali. Ha girato anche i corti “Aphros”, “Broken”, “European Dream” ed
       il documentario “Viaggio”, attualmente in postproduzione.

        Mattia Torre              Sceneggiatore web series online. Si forma nell’ambiente teatrale romano.
       Coautore di commedie teatrali, scrittore di monologhi teatrali, vince al Teatro Valle di Roma la rassegna “Attori
       in cerca d’autore”. Co-sceneggiatore del film Piovono mucche, vincitore del premio Solinas per la sceneggiatura
       Con Ciarrapico e Vendruscolo, Torre scrive Buttafuori, mini sitcom di Rai3 acquistata dalla statunitense Fox
       World Production; la sitcom Boris (2007-2010), di cui esce anche il Film. Nel 2014 co-scrive e dirige per il cine-
       ma “Ogni maledetto Natale” (2014).

         Marco Kuveiller          Documentarista, lavora da oltre 35 anni nel settore dell’audiovisivo, ha realizzato
       innumerevoli documentari soprattutto legati alla storia dei grandi gruppi industriali italiani. Negli ultimi tempi ha
       prodotto e diretto alcune docufiction su importanti personaggi del mondo della scienza.

        Rocco Barbaro                  Sociologo delle comunicazioni e dell’educazione, esperto di apprendimento e stu-
       dioso di linguaggi espressivi e forme di comunicazione visiva ed artistica.
       E’ stato aiuto regista di diversi film e opere teatrali. Ha scritto il soggetto e la sceneggiatura del film “L’ospite se-
       greto” regia di Paolo Modugno (2004) che trattava in termini narrativi e drammaturgici il tema dell’immigrazione
       in Italia. Ha scritto il trattamento del film “Italian Dream” regia di Sandro Baldoni (2008). Ha diretto il cortome-
       traggio “Il pacco” vincitore di Romafilmcorto e Menzione speciale della giuria al “Festival Internazionale di Fano”.
       E’ stato premiato al FormFilmFest di Bologna per il corto “Il Batterio Infedele”. Video inserito nell’attività di
       formazione esperienziale rivolta a quadri e dirigenti della coop Lombardia.
       Con un gruppo di ricercatori Isfol ha pubblicato (Rubbettino Editore) un volume con annesso dvd sulla for-
       mazione esperienziale, è stato regista del documentario che esplicitava le metodologie formative alternative
       all’aula, alternando ai momenti di rappresentazione delle tecniche di formazione attiva, interviste a testimoni
       eccellenti (Pierluigi Celli, Vito Volpe, Duccio Demetrio e Sergio Caltabiano etc…).

La selezione degli intervistati per il progetto Tecnico Aiuto Regista e Segretario di Edizione ha tentato di coinvolgere
quattro distinte professionalità con quattro diversi punti di vista sui profili oggetto dell’indagine scientifica ovvero: un
aiuto regista, un segretario di edizione, un regista e un direttore della fotografia.
L’obiettivo che ha guidato la scelta, infatti, è stato di ottenere angoli visuali diversificati rispetto ad una figura che già
nell’analisi dei Repertori ha mostrato una serie di criticità e ambiguità.
Le competenze nel settore audiovisivo tra innovazione e tradizione
Nello specifico, sono stati intervistati:

           Roberto Perpignani         Docente di montaggio al Centro Sperimentale di Cinematografia e tra i docenti di
          riferimento (montaggio) della Scuola Nazionale di Cinema. Presiedente FIDAC. È considerato uno dei più grandi
          montatori cinematografici. Per il profilo completo si rimanda al Cap. “Gli attori coinvolti”.

           Doriana Bonora             Segretaria di edizione da oltre 30 anni, ha collaborato con numerosi registi italiani
          (Perelli, Capone, Morsella, A. De Sica, Giannini, etc…) e stranieri (Saura, Hernandez, Sinclair…) per la tv e il
          cinema. Vive a Roma.

           Cinzia Castanìa             Aiuto regista, Lingue e Letterature Straniere. Vive a Roma.
          Dal 1994 collabora in qualità di assistente/aiuto regia a vari film, documentari, pubblicità e cortometraggi. Ha
          un lungo elenco di filmografia e collaborazioni con rinomati registi (Moretti, Comencini, Soldini, Tavarelli, Turco,
          Zaccaro, etc..).

           Gian Paolo Vallati           Laurea in Architettura. Vive a Roma. Regista, autore e docente del corso di regia
          cinematografica Accademica Roberto Rossellini di Genzano. Titolare di Axefilm produzioni cinematografiche
          a Roma. Regista e Autore cinematografico. Inizia a lavorare nel settore dell’audiovisivo come assistente alla
          regia e collaboratore ai testi di alcuni programmi televisivi Rai e Mediaset. In seguito lavora come aiuto regista
          cinematografico e scrive alcune sceneggiature per lungometraggi. Ha scritto e diretto numerosi documentari e
          cortometraggi, curato la regia di videoclip.

           Marc Van Put Diplomato in Direzione della Fotografia presso Institut des Arts de Diffusion (I.A.D.) Bru-
          xelles. Di nazionalità belga, oggi vive a Lecce. nÈ regista, direzione di fotografia e montaggio di numerosi lungo
          e cortometraggi, documentari. Oggi parallelamente alle realizzazioni cine-televisive nell’ambito culturale, lavora
          nel settore commerciale sul territorio pugliese e nazionale, realizzando numerosi spot pubblicitari e industriali di
          cui cura le fasi tecniche della lavorazione (Fotografia e Montaggio) e/o le fasi creative e realizzative dei progetti.
          Negli ultimi anni ha acquisito esperienza nelle nuove tecnologie del trattamento digitale dell’immagine, Editing
          digitale e effetti speciali.

Tutti, in ragione della loro esperienza rispetto al singolo profilo professionale considerato e della relativa capacità di
interpretarne le possibili evoluzioni, sono stati invitati ad esprimere una valutazione su:

      •      le competenze generali della figura professionale come elaborate dal gruppo di ricerca,
             individuando quelle più rilevanti, indicando se ci sono competenze generali non adeguatamente
             formulate o non indicate nel listato; se vi sono differenze tra attività per il cinema (in questo caso tra
             cortometraggi e lungometraggi), per la televisione e per il web.

      •      Gli eventi particolarmente critici, vissuti nella propria esperienza professionale, tali cioè da
             mettere in seria difficoltà la riuscita di un’attività tipica della figura professionale (incidente critico),
             specificando contesto, strategie risolutive e competenze messe in campo a tal fine.

      •      L’evoluzione del ruolo a fronte delle nuove tecnologie, indicando in che modo l’evoluzione
             del digitale applicato alla cinematografia e/o all’ambito televisivo indurrà dei cambiamenti nel lavoro
             dello sceneggiatore, aiuto regista e segretario di edizione; in che modo l’evoluzione delle tecnologie
             web-based (mobile, web, web 2.0 ecc.) influenzano / influenzeranno il lavoro dello sceneggiatore.

      •      I Prerequisiti, indicando quali conoscenze, competenze e attitudini dovrebbero essere presenti prima di
             entrare in un percorso di qualificazione formativa per la figura professionale, oltre che titoli formali.
•     Il Ruolo dell’esperienza sul campo/stage, indicando quali competenze possono essere appre-
            se tramite lezioni e testimonianze di esperti / docenti e quali invece dovranno essere apprese sul
            campo, presso quali tipologie di organizzazione (differenziare a seconda si tratti di cinema, televi-
            sione o web)

Gli intervistati del progetto “Responsabile Autore Audio Visivo” sono stati invitati, inoltre, ad esprimere una
valutazione su:

      •     le competenze correlate, intese come competenze caratteristiche di altre figure vicine, even-
            tualmente indicate dallo stesso intervistato, indicando se nel lavoro dello sceneggiatore possono
            sovrapporsi altre competenze tipiche di altre figure del settore e se nell’esperienza dell’intervistato
            vi sono profili che già assommano conoscenze e competenze complementari.

      •     La Capacità di promuovere il prodotto, relativamente alle competenze e conoscenze relative
            alla promozione del soggetto e del prodotto (commercializzazione, marketing e distribuzione del
            prodotto digitale…)

Gli intervistati del progetto “Tecnico Aiuto Regista e Segretario di Edizione” sono stati invitati, inoltre, ad espri-
mere una valutazione su:

      •     la Leadership e capacità di coordinamento di gruppi di lavoro, Capacità di autopro-
            mozione, indicando la rilevanza e i “luoghi” in cui vengono apprese tali capacità.

      •     Le Competenze relative all’analisi dei costi , indicando la rilevanza di tale competenze, i
            “luoghi” e processi di apprendimento.

      •     Le Attività relative al casting e possibile sovrapposizione con altre figure, indicando
            le attività normalmente svolte dall’aiuto regista relativamente all’individuazione del casta artistico.

Le interviste sono state realizzate telefonicamente o di persona ed hanno avuto una durata media di un’ora, un’ora e mezza.

Le interviste sono state condotte da:

Pierluigi Richini, OPRA Formazione, per il progetto “Responsabile Autore Audio Visivo”
Fabio Cardone, OPRA Formazione, per il progetto “Responsabile Autore Audio Visivo”
Francesco Anglana, OPRA Formazione, per il progetto “Tecnico Aiuto Regista e Segretario di Edizione”

Si allegano alla presente le tracce integrali delle due tipologie d’intervista.
I risultati sono riportati al punto 3.3.1. e 3.3.2.

           2.4.2 Le interviste brevi: gli ambiti di analisi

Abbiamo chiesto a tre testimonial privilegiati dei tre paesi europei coinvolti di spiegarci quali sono le caratteristi-
che del settore del cinema e in generale dell’audiovisivo nei rispettivi paesi, spiegarci come e se stanno mutando i profili
professionali, quanto incide la tecnologia nell’ambito della produzione e distribuzione cinematografica, e le esigenze
formative. Nel dettaglio abbiamo posto questi tre quesiti:

      1.             In Italia, il settore del cinema e in generale dell’audiovisivo è stato caratterizzato per lungo
            periodo da un mercato del lavoro fortemente specializzato, con profili professionali molto definiti e
            parcellizzati. La formazione delle nuove professionalità si è quindi fondata su programmi altrettanto
            definiti, in base a repertori professionali fortemente condivisi.Più recentemente, come del resto
Le competenze nel settore audiovisivo tra innovazione e tradizione
            in altri settori produttivi, si assiste ad una modifica dei profili verso fungibilità molteplici. Anche la
            presenza di un numero crescente di piccole produzioni sembra richiedere professionalità più estese,
            con confini più fluidi. Gli stessi repertori professionali alla base delle qualifiche e della programma-
            zione di interventi formativi sono soggetti a più frequenti aggiornamenti.Qual è la situazione nel
            vostro Paese?

      2.            Negli ultimi anni è avvenuto un ulteriore cambiamento nelle tecnologie che sta mutando di-
            versi contesti professionali, non solo nel mondo dell’audiovisivo. In particolare, le tecnologie digitali
            stanno mutando le relazioni tra contesti produttivi e mercati e, quindi, la natura stessa dei prodotti e
            dei processi produttivi.Anche il prodotto cinematografico, così come quello per la televisione, stan-
            no intraprendendo nuove strade e differenti relazioni con il mercato. Ad esempio, la distribuzione
            via web, uscendo dai vincoli tradizionali del rapporto con l’esercente, può consentire la realizzazione
            di prodotti con linguaggi e durate meno standardizzati.Al momento il dibattito, almeno in Italia, sem-
            bra essere ancora piuttosto contenuto.Qual è la situazione nel vostro Paese?

      3.            Il progetto dei quali siete partner è finalizzato ad offrire indicazioni, soprattutto alle autorità
            pubbliche deputate a promuovere la formazione di nuove professionalità, su come cambiano i lavori
            del cinema e della televisione. In particolare ci riferiamo alle figure del Responsabile Autore Audio
            video, del Tecnico Aiuto Regista e della Segretaria di Edizione.In questi ultimi anni, avete notato cam-
            biamenti significativi in questi profili professionali nel vostro Paese? Se si, per quali e in che direzione?

I risultati sono riportati al punto 5.2.

           2.4.3 Le rilevazioni quali/quantitative

Il gruppo di ricerca ha strutturato un questionario di indagine quali/quantitativa finalizzato a raccogliere un
feed-back presso il pubblico di operatori e imprese di settore informazioni utili per la costruzione del repertorio pro-
fessionale. Sono stati individuati degli ambiti di indagine specifici e finalizzati a risolvere alcuni interrogativi che l’analisi
precedente e quanto emerso in occasione del I meeting transnazionale a Roma e dei meeting svolti nei paesi europei.
La struttura del questionario è stata volutamente molto semplice e “easy”, per preservarne l’efficacia. Sono state pri-
vilegiate domande a risposta multipla e chiusa, puntando ad ottenere risposte immediate e dirette (evitando interpre-
tazioni da parte del gruppo di ricerca), oltre che il coinvolgimento di un cospicuo numero di persone, prevedendo un
tempo di compilazione di massimo 15 minuti. Il questionario è stato promosso dai partner alla propria rete - operatori,
aziende, allievi dei due progetti- attraverso l’utilizzo della piattaforma di Survey Monkey, che consente una facile fruibi-
lità e di avere in tempo reale un riscontro sui risultati anche parziali dell’indagine.

Si allegano i questionari in lingua italiana e inglese di entrambi i progetti.
I risultati sono riportati al punto 3.3.3. e 3.3.4.
2.5 I meeting
Il progetto ha previsto delle riunioni transnazionali, quali momenti di importanza strategica ai fini dello sviluppo efficace
dell’azione di sistema e, prima ancora, per lo sviluppo di una relazione fiduciaria de visu tra i partner nazionali ed europei.

I meeting sono stati occasione per condividere/validare i risultati/prodotti man mano realizzati (in seno ai work-shop)
e presentarli al pubblico più ampio.

I risultati della ricerca della fase di “Predisposizione scientifica e metodologica” sono stati presentati e condivisi in seno
al I meeting, che si è svolto a Roma il 20 settembre 2014.

Vi hanno partecipato:

      •    Adriano Levantesi e Kristyna Sarkyte, per Hyperreality di Roma
      •    Stefano Conte e Roberto Quarta, per Contemprary Art Addiction di Roma
      •    Tanja Lunardelli, per F&ME Film & Music Entertainment di Londra
      •    Lina Buzelyte, per LIKA Lithuanian Film Academy di Vilnius
      •    Angelo Orlando, per Gris Medio di Barcellona
      •    Monica Raimondo, Doriana Bonora, Angelo Vicari, per AIARSE di Roma
      •    Roberto Perpignani, per FIDAC di Roma
      •    Elisabetta Salvati, Pierluigi Richini, Francesco Anglana, Olga Biasi, per OPRA Formazione di Lecce

Il II meeting si è svolto in date differenti presso le sedi dei partner europei coinvolti nel progetto:

      •    18 ottobre 2014 a Barcellona (per il solo progetto Tecnico Aiuto Regista e Segretario di Edi-
           zione)
      •    28 ottobre 2014 a Londra e Vilnius

Tali meeting sono stati organizzati dai partner europei, in concomitanza con la fase di stage transnazionale
degli allievi dei corsi.
Le competenze nel settore audiovisivo tra innovazione e tradizione
Sono stati occasione per aprire il confronto su taluni focus emergenti come critici o complessi dall’attività di analisi fino
a quel punto condotta e propedeutici allo sviluppo del questionario di indagine quali-quantitativo di successivo lancio
sulla rete (rif. cap. Rilevazioni).

Vi hanno partecipato, a Barcellona:

      • Angelo Orlando, Efthymia Zymvragaki, Luca Vacchi di GrisMedio
      • Olga Biasi, di OPRA formazione
      Gli allievi del Corso “Tecnico Aiuto Regista e Segretario di Edizione”: Sara Bellariva, Eugenio De Luca, NaikeAnna
      Silipo, Angelo Rocco Troiano, Roberta Schilardi.

A Londra:

      • Tanja Lunardelli e Taylor Samantha Jane, di Film and Music Entertainment Ltd
      • Mitchell Ray, Reich Liora, Taylor Felicity, professionisti del settore
      • Francesco Anglana di OPRA formazione
      Gli allievi del Corso “Tecnico Aiuto Regista e Segretario di Edizione”: Federica Accogli, Michele Alberto Chironi, Claudia
      Anna Corsa, Gianluca Farina, Camilla Gorgoni. Gli allievi del Corso “Responsabile Autore Audio Visivo”: Guglielmo
      Bianchi, Fabiana Casto, Giuliano Colucci, Antonio Greco, Fausto Maci, Francesco Maggiore, Giulia Pellegrino.

A Vilnius:

      • Andrea Salvati e Fabio Cardone, di OPRA formazione
      • Carlo de Giuseppe, Adriano Levantesi, Kristina Sarkyte di HyperReality
      • Lina Buzelytev, di LIKA
      • Justinas Piliponis, della casa di produzione “Pilu Film”
      Gli allievi del Corso “Tecnico Aiuto Regista e Segretario di Edizione”: Cristian Giangreco, Mattia Aron Greco,
      Giusi Ricciato, Francesca Valeria Schifeo, Sena Serxhio. Gli allievi del Corso “Responsabile Autore Audio Visivo”:
      Marcella Bordi, Serena Corrao, Roberta Linciano, Luigi Palazzo, Vico Primula.
Il III ed ultimo meeting si è svolto il 6 giugno 2015 a Gallipoli (Lecce) nel Teatro Garibaldi. Vi hanno preso parte tutti
gli attori del progetto nazionali ed europei, gli allievi, le Istituzioni del settore audiovisivo, registi ed esperti del settore.

L’evento spettacolo dal titolo “Cultura, creatività e professioni dell’audiovisivo” ha previsto un programma molto den-
so, composto da interventi tecnici alternati con momenti di vero “spettacolo” e di confronto.
Si è voluto riservare molto spazio sul palco ai lavori sviluppati dagli stessi allievi (durante e dopo il corso), quale risultato
tangibile dell’azione formativa.

Sono stati così proiettati e commentati:

      •    il teaser “Futuro perfecto” girato a Barcellona durante gli stage transnazionali, con intervento di
           Angelo Orlando di GrisMedio;
      •    i corti realizzati a Londra durante gli stage transnazionali, con intervento di Sam Taylor di Film &
           Music Entertainment;
      •    il trailer del corto “La zona avvelenata” di Alberto Michele Chironi (allievo del corso “Tecnico Aiuto
           Regista e Segretario di edizione”) e Danilo Quibrino, con intervento dello stesso allievo;
      •    il corto “Abtreibung” di Guglielmo Bianchi, Giuliano Colucci e Giulia Pellegrino (allievi del corso
           “Responsabile Autore Audiovisivo”) con intervento di Guglielmo Bianchi.
      •    Serena Corrao (allieva del corso “Responsabile Autore Audiovisivo”) ha presentato il pitch di un
           proprio lungo metraggio “Il fiume” (e di Gianluca Marinelli).

Naike Anna Silipo (allieva del corso “Tecnico Aiuto Regista e Segretario di edizione”) ha curato il reading delcorto “Fuori
dagli Schemi” di Antonio Greco (allievo del Corso di “Responsabile autore Audio Visivo) conl’attore Giuseppe Paiano.

Interventi tecnici sono stati curati da: Lina Buzelyte di partner Lithuanian Film Academy che ha presentato le attività
svolte a Vilnius durante lo stage transnazionale; Lucia Vincenti di OPRA Formazione che ha presentato i risultati
delle attività formative; Pierluigi Richini di OPRA Formazione che ha presentato la ricerca finale dell’azione di sistema;
Adriano Levantesi di HyperReality che ha dato lettura ad un documento scritto da AIARSE (assente all’evento) e
riportato alcune considerazioni finali, con saluto di Roberto Perpignani di FIDAC (anch’esso assente).

A concludere la giornata un momento di confronto sulle opportunità e i bisogni formativi per lo sviluppo dell’industria
audiovisiva pugliese con Chiara Coppola di Apulia Film Commission, Luigi De Luca dell’Istituto di Cultura Mediterranee
e Pierluigi Richini.

Presenti Elisabetta Salvati di OPRA Formazione, Roberto Quarta di Contemporary Art addiction e gli allievidei due corsi.
3. I risultati ottenuti
3.1. Lavorare oggi nel settore audiovisivo. I trend evolutivi di settore

            Il Cinema è “l’arte delle arti” in molti sensi. Innanzitutto, perché essendo “la più giovane” fra le
            arti è quella che le ha incorporato tutte al suo interno.

            Il Cinema non è soltanto arte, ma anche artigianato poiché assegna all’esercizio delle ma-
            estranze un ruolo di primaria importanza nella realizzazione di un film.

            Il Cinema non è soltanto artigianato, ma anche industria perché tutta la filiera produttiva è
            improntata sul modello dell’impresa.

           Certamente, il Cinema è la macchina artistica/artigianale/industriale più complessa che esista. E naturalmente,
in un settore che accoglie un variegato panorama di professionalità ci si aspetterebbe, dal punto di vista formativo, una
puntuale costruzione curriculare per la preparazione di validi profili formativi.
In realtà in Italia non è così, il processo formativo è frammentato e mancano per molti profili degli specifici indirizzi formativi.

In considerazione del rapido mutamento del panorama cinematografico, occorre chiarire quali siano effettivamente i
bisogni del cinema contemporaneo italiano e internazionale al fine di proporre soluzioni innovative, ma soprattutto utili
a quello che sta diventando il Cinema oggi.

Il Cinema si sta trasformando rapidamente e, raccogliendo la sfida dell’azione formativa in un settore in pieno cambia-
mento, occorre partire dalle opportunità di lavoro “reali”, o per meglio dire “praticabili” per non rischiare di costruire
un’identità formativa vuota o ancor peggio anacronistica rispetto alle esigenze del “mercato”.

Cercando di preservare la qualità in uscita delle figure professionali in questo settore, ma al tempo stesso mantenendo
una direzione di utilità pragmatica dell’azione formativa.

In considerazione di tali premesse, sarebbe opportuno osservare quale sia l’attuale panorama dell’industria cinemato-
grafica per capire quali sono, effettivamente, le prospettive di collocazione nel mondo del lavoro delle figure formate
in questo settore.

          3.1.1. La digitalizzazione influenza l’intera filiera di produzione dell’industria dei contenuti

Lavorare nel settore audiovisivo, oggi, significa avere a che fare con un comparto in evoluzione continua, un campo in
                                                                                                                                  1

cui l’innovazione tecnologica detta i ritmi di una crescita che è necessario saper gestire, se ve ne si vuole far parte .
Le tecnologie “nuove” e il digitale stanno cambiando l’intera filiera: dalle attività di ideazione e di progettazione ai pro-
cessi di produzione, dai sistemi di distribuzione e di connessione ai dispositivi e agli apparati di fruizione e di interazione.

La produzione è investita da un cambiamento di supporti tecnologici che rendono la filiera produttiva più corta e più
definita: macchine da presa che non hanno più bisogno di supporti fisici e con qualità d’immagine sempre più cinemato-
grafica, fino al 3D; macchine per il montaggio sempre più potenti con software molto “dedicati”.
Sulla distribuzione in sala si sta attuando il passaggio verso una sala digitalizzata. Ma forse, nella distribuzione, la più
grande rivoluzione avviene proprio attraverso la rete.

1         la crossmedialità: gli audivisivi in rete a cura di Stefano Misiani e Mirna La Vigna A.S. For. Cinema 2011 p.26
Le competenze nel settore audiovisivo tra innovazione e tradizione
         Oggi chiunque potrebbe organizzare una propria distribuzione di film a paga mento con pochissime risorse. I
supporti più comuni, come il DVD, stanno calando nelle vendite.
Come la telecamera “democratizzò” la realizzazione dei film, la rete sta democratizzando la distribuzione.
Tale prospettiva richiede l’aggiornamento degli operatori del settore che altrimenti rimarranno ai margini del cambia-
mento in atto. La fruizione in Italia sta compiendo una rivoluzione che era cominciata con l’arrivo delle tv satellitari.

           La combinazione tra la digitalizzazione delle risorse e dei mezzi e la distribuzione mul-
           timediale e multicanale dei prodotti/servizi agli utenti riconfigurano l’industria dell’au-
           diovisivo presentando opportunità di mercato nuove e definiscono ruoli e competenze
           fino a ieri non contemplati.

Tutto ciò si traduce in un’esigenza diffusa di conoscenze aggiornate sui nuovi sistemi di ideazione, progettazione e
produzione, sulle varie modalità di diffusione e sulle relative strategie distributive da parte delle molteplici figure profes-
sionali che vengono coinvolte nei cicli produttivi.
A tutti si chiede di confrontarsi con un mercato diverso e molto mobile.

           Si parla non solo di conoscenze tecniche, ma anche di tipo manageriale ed imprenditoriale,
richieste a esempio nella fase dello sviluppo in cui l’idea progettuale dovrà tradursi in un business plan credibile oppure
alla scelta dei contenuti audiovisivi sfruttando tutte le potenzialità di commercializzazione e di coproduzione con partner
esteri.

La formazione deve pertanto presidiare i saperi tecnici legati ai processi di processi di produzione e di distribuzione
ed anche fornire una preparazione più “imprenditoriale” sugli aspetti legati alla gestione manageriale in vista di una più
efficace costruzione del piano economico-finanziario e di una maggiore possibilità di generare redditività sul mercato.
Puoi anche leggere