Le cabine elettriche MT/BT - "ore 18 UNAE ascolta le imprese" Sede Ospite UNAE Puglia - UNAE Emilia-Romagna
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UNAE NAZIONALE Istituto di qualificazione delle imprese d’installazione di impianti
“ore 18 UNAE ascolta le imprese“
Le cabine elettriche MT/BT
Sede Ospite UNAE Puglia
10/07/2020 Domenico Lorusso 1
UNAE
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
progettazione ed erogazione di attività
formative EA37
-I-
Normative per la costruzione e l’esercizio delle
cabine MT/BT
10/07/2020 Domenico Lorusso 2
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Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
progettazione ed erogazione di attività
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Normative per la costruzione e l’esercizio delle cabine MT/BT
Norme tecniche sulle costruzioni D.M. 14.01.2008; D.P.R. 6
giugno 2001 n.380, Legge 5 novembre 1971 1086, Legge 2
Febbraio 1974 n.64
Una cabina elettrica è anche un luogo di lavoro quindi in base al
Decreto Legislativo 9-4-2008, n. 81 (Testo Unico sulla
sicurezza) deve essere costruita ed esercita secondo criteri che
garantiscano la sicurezza delle persone addette.
10/07/2020 Domenico Lorusso 3
4
UNAE
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
progettazione ed erogazione di attività
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Normative per l’esercizio e la costruzione delle cabine MT/BT
Decreto Legislativo 9-4-2008, n. 81 (Testo Unico sulla sicurezza)
Il Capo III del Titolo III (Artt. 80 e 81), oltre a stabilire l’obbligo
della regola dell’arte, obbliga l’utilizzo di procedure d’uso e
manutenzione a tutela della sicurezza dei lavoratori addetti.
Il Titolo V, artt. 161÷166, e gli allegati XXIV÷XXXII riguardano la
segnaletica di sicurezza e di salute sui luoghi di lavoro, in parte
utilizzabile anche nelle cabine.
10/07/2020 Domenico Lorusso
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Normative per la costruzione e l’esercizio delle cabine MT/BT
Esposizione ai campi elettromagnetici
il posizionamento dei locale consegna rispetto agli ambienti
circostanti, deve rispondere ai requisiti del DM 29 maggio
2008 che fissa la distanza di prima approssimazione (DPA)
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Normative per l’esercizio e la costruzione delle cabine MT/BT
Norma CEI 0-16 - Regola tecnica per la connessione di utenti attivi e
passivi alle reti AT ed MT delle imprese distributrici di energia elettrica .
Normativa tecnica regolante la connessione degli utenti di MT e AT
alle reti pubbliche di distribuzione dell’energia elettrica.
È stata imposta dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e
Ambiente (ARERA) per superare le varie prescrizioni adottate in
autonomia dai distributori (vedi ex DK5600, DK 5400 di Enel ecc.).
Lo scopo è quello di garantire la trasparenza e la non
discriminazione degli utenti che hanno diritto di connettersi alle reti
pubbliche di distributori diversi.
10/07/2020 Domenico Lorusso
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Normative per l’esercizio e la costruzione delle cabine MT/BT
Norma CEI EN 61936-1 (CEI 99-2)* Impianti elettrici con
tensione superiore a 1 kV in c.a
Norma CEI EN 50522 (CEI 99-3)* Messa a terra degli
impianti elettrici a tensione superiore a 1 kV in c.a.
Guida CEI 99-4 - Guida per l'esecuzione di cabine elettriche
MT/BT del cliente/utente finale
In precedenza la norma di riferimento per la progettazione e la costruzione era la Norma CEI
11-1 nelle varie edizioni.
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Normative per l’esercizio e la costruzione delle cabine MT/BT
Le seguenti guide integrano la norma CEI 99-2 e 99-3
Guida CEI 99-5 - Guida per l’esecuzione degli impianti di
terra delle utenze attive e passive connesse ai sistemi
di distribuzione con tensione superiore a 1 kV.
Guida CEI 64-12 - Guida per l’esecuzione dell’impianto
di terra negli edifici per uso residenziale e terziario.
(nuova edizione 1/2019)
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Normative per l’esercizio e la costruzione delle cabine MT/BT
Prevenzione incendi - DM 15 luglio 2014
IL DM 15 luglio 2014 «regola tecnica di prevenzione incendi
per la progettazione l’installazione e l’esercizio delle
macchine elettriche con presenza di liquidi isolanti
combustibili in quantità superiore a 1 m3» si applica,
secondo le modalità previste nel decreto, sia alle nuove
installazioni o ampliamenti ma anche alle installazioni già in
esercizio.
Per gli impianti esistenti deve essere eseguita la verifica
dell’applicabilità delle prescrizioni che prevede il decreto in
particolare nel TITOLO III e IV e se ne ricorre il caso impone
l’adeguamento delle strutture.
10/07/2020 Domenico Lorusso 9
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Normative per l’esercizio e la costruzione delle cabine MT/BT
DPR 22 ottobre 2001, n. 462. Regolamento per la
denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le
scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti
elettrici e di impianti elettrici pericolosi.
Attiene le verifiche iniziali e periodiche di legge riguardanti
l’impianto di terra delle cabine. Pur essendo essenzialmente rivolta
ai soggetti individuati dalla legge per l’esecuzione delle verifiche in
questione, tale normativa va tenuta presente per tutte le verifiche
“volontarie” (ad esempio per quelle periodiche previste dalla norma
CEI 99-2) da effettuare nell’intervallo di tempo intercorrente tra due
verifiche di legge.
10/07/2020 Domenico Lorusso 10UNAE
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Normative per l’esercizio e la costruzione delle cabine MT/BT
Guida CEI 0-14 Guida per l’applicazione del DPR 462/01 relativo
alla semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni
e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di
dispositivi di messa a terra degli impianti elettrici e di impianti
elettrici pericolosi. E’ in inchiesta pubblica per una sua revisione
Chiarisce i compiti e le relative modalità di gestione organizzativa e
amministrativa, affidati agli Enti verificatori (ASL, ARPA e Organismi
abilitati) in materia di denuncia, verifica iniziale, omologazione,
verifiche a campione, periodiche, e straordinarie degli impianti di
terra.
10/07/2020 Domenico Lorusso 11UNAE
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Normative per l’esercizio e la costruzione delle cabine MT/BT
Norma CEI EN 50110-1 (Classificazione CEI 11- 48) - Esercizio degli
impianti elettrici
Riguarda la sicurezza nei lavori elettrici. Norma europea che tutti i
paesi membri del CENELEC devono adottare come norma
nazionale.
NORMA CEI 11-27 - Lavori su impianti elettrici
Applicativa, esplicativa ed integrativa della norma CEI EN 50110-1 e
del D.Lgs. n.81/08
Fornisce le prescrizioni di sicurezza per attività sugli impianti
elettrici ed in vicinanza di essi. Si applica alle procedure di lavoro e
a quelle di esercizio durante i lavori di manutenzione.
L’attuale IV edizione è in vigore dal 1 febbraio 2014 ed al momento
è in inchiesta pubblica la V edizione.
10/07/2020 Domenico Lorusso 12UNAE
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Normative per l’esercizio e la costruzione delle cabine MT/BT
Norma CEI 64-8 – Impianti elettrici utilizzatori con U ≤ 1000 V in c.a.
e U ≤ 1500 V in c.c.
In essa si trovano le prescrizioni per la progettazione e la
costruzione delle linee BT. Sono però presenti criteri di
manutenzione applicabili anche alla sezione BT delle cabine. In
particolare: parte 3 - cap. 34; parte 4 - cap. 46 e 48; parte 5 - cap. 52;
parte 6 - cap. 61 e parte 7.
Guida CEI 0-10 Ed. I Guida alla manutenzione degli impianti elettrici
Fornisce definizioni e criteri sulla pianificazione della
manutenzione.
10/07/2020 Domenico Lorusso 13UNAE
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Normative per l’esercizio e la costruzione delle cabine MT/BT
Norma CEI 78-17 Manutenzione delle cabine MT/BT dei clienti/utenti finali
• Ha sostituito del tutto la CEI 0-15 che era
mantenuta in vita da una vecchia delibera di
ARERA
• Definisce le varie tipologie della manutenzione e
le competenze richieste ai manutentori.
• Fornisce indicazioni sulla scelta dell’impresa di
manutenzione e sulla natura contrattuale delle
prestazioni da affidare in appalto.
• Fornisce una serie esemplificativa di schede
operative che codificano gli interventi
manutentivi da effettuarsi per ogni circuito
funzionale elettrico di cabina.
• Fornisce i criteri di redazione delle schede di
manutenzione.
• Per quanto attiene le cabine annulla le schede
contenute nella Guida CEI 0-10.
10/07/2020 Domenico Lorusso 14UNAE
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Normative per la costruzione e l’esercizio delle cabine MT/BT
Delibere dell’Autorità di Regolazione per
Energia Reti e Ambiente – ARERA
Le delibere di ARERA che incidono in qualche modo sulla
costruzione, esercizio e manutenzione delle cabine sono
numerose e continuamente aggiornate. Spesso assumono
l’impostazione di testi integrati come: TIC, TICA, TIME, TIQE, ecc
10/07/2020 Domenico Lorusso 15UNAE
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
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- II -
Struttura delle cabine MT/BT
Locali ed allestimenti
10/07/2020 Domenico Lorusso 16UNAE
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Struttura dei locali adibiti a cabine MT/BT
Struttura dei locali
Locale contatori
Cabina
Cabina utente
distributore
Cunicolo ingresso cavi
Fondazione in cls
Le strutture dei locali devono presentare i requisiti di comportamento al fuoco
previsti dalla Norma CEI 99-2, per ciò che attiene le cabine costruite in loco o in edificio
10/07/2020 civile e dalla Norma CEI 17-103
Domenico
per le Lorusso
cabine basse in box prefabbricato. 17UNAE
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Struttura dei locali adibiti a cabine MT/BT
Struttura dei locali
Locale gruppo Locale
elettrogeno batterie
Locale contatori
Cabina del Cabina del
distributore utente
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Ubicazione delle cabine MT/BT (DM 29-05-2008 - Dpa)
Dpa Dpa
B ≤ 3µT
B > 3µT
D
Dpa
pa
2,4 ÷2,7 m
Ci sono altre distanze da rispettare contenute delle norme riguardanti altri rischi specifici,
quali:10/07/2020
rischio elettrico, rischio di innesco di atmosfere
Domenico Lorusso esplosive, rischio incendio, ecc.
19UNAE
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Dotazioni per l’esercizio delle cabine MT/BT
Sono previste dalle normative vigenti, una serie di dotazioni che
contribuiscono all’esercizio in sicurezza dell’impianto che sono :
Schema elettrico della cabina
Doc/ne verifica dell’impianto di terra
Segnaletica di sicurezza
Istruzioni di primo intervento di soccorso
Attrezzature varie
10/07/2020 Domenico Lorusso 20UNAE
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Attrezzatura in dotazione alle cabine
All’interno delle cabine devono trovarsi (artt. 6.2 e 6.3 – Guida CEI 11-35):
fioretti di manovra se la cabina è a giorno senza comandi rinviati per
l’azionamento degli organi di manovra;
pedane isolanti, limitatamente alle cabine a giorno e nel caso
particolare che per l’effettuazione delle manovre sia previsto il
contatto con parti attive MT in tensione;
illuminazione d’emergenza;
estintori (*). (*) Da prevedere in funzione dell’entità
CO2 del rischio. L’art. 8.7.3.2 della norma CEI
99-2 prescrive l’obbligo degli estintori
portatili solamente nel caso di impianti
all’interno di edifici industriali con
trasformatori immersi in liquido
refrigerante situati in reparti di
lavorazione dove la presenza di persone
garantisce l’azionamento degli estintori
contro i principi d’incendio.
(*) Comunque solamente del tipo a polveri autoestinguenti o a CO2 in quanto sostanze non conduttrici
10/07/2020
dell’elettricità. Domenico Lorusso 21UNAE
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Struttura delle cabine MT/BT Locali ed allestimenti
IMPIANTO DI TERRA – ESEMPLIFICAZIONE INDICATIVA
Dispersore
a picchetto
in acciaio
ramato Locale gruppo Locale
elettrogeno batterie
Cabina del
utente
Collettore
Cabina del
distributore Rete
elettrosaldata
10/07/2020
Corda in Cu nuda da 25 Domenico Lorusso 22
mm2 Locale contatoriUNAE
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- III -
Apparecchiature e componenti delle cabine MT/BT
10/07/2020 Domenico Lorusso 23UNAE
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Apparecchiature e componenti delle cabine MT/BT
ORGANI DI MANOVRA (INTERRUZIONE E SEZIONAMENTO)
Sezionatori e IMS
Interruttore in SF6 per tensione 12÷24
kV (fonte ABB)
IMS
combinato
con fusibili
10/07/2020 Domenico Lorusso 24UNAE
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Apparecchiature e componenti delle cabine MT/BT
I quadri devono essere rispondenti alle relative norme di prodotto CEI EN 62271. I quadri si
suddividono in quadri del tipo protetto normali o a prova di arco interno o blindati a seconda della
suddivisioni del quadro in unità funzionali.
In base al tipo di isolamento esistono quadri isolati aria o in SF6
Norma CEI 0-16, art.
3.57 - Punto di
confine.
Punto tra la rete e
l’impianto di utente
per la connessione,
dove avviene la
separazione di
proprietà tra rete e
utente.
Punto di prelievo (o di
immissione) della
fornitura di energia
Punto di connessione del
cavo MT di collegamento
10/07/2020 Domenico Lorusso 25UNAE
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Apparecchiature e componenti delle cabine MT/BT
CAVO DI COLLEGAMENTO DEL QUADRO MT DI SEZIONAMENTO E PROTEZIONE CON IL TRASFORMATORE
Quadro MT di
sezionamento e Trasformatore
protezione
Trasformatori
Terminali per con isolatori
isolatori a passanti MT a
cono esterno cono interno
quadri in SF6
Trasformatori
Terminali per in resina
interno retraibili
per quadri in aria
o in aria/SF6
cavi unipolari isolati in gomma EPR (RG7H1R-12/20 kV) o in XLPE - 3x(1x…. mm2) in Cu
(la sezione dipende oltre che dalla potenza del trasformatore anche dal tempo di eliminazione del guasto di c.c.)
10/07/2020 Domenico Lorusso 26UNAE
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Apparecchiature e componenti delle cabine MT/BT
QUADRO BT- SCHEMA ESEMPLIFICATIVO NEL CASO DI CABINA CON DUE TRASFORMATORI
Il G.E. deve prevedere dispositivi di
commutazione dotati di interblocco
(meccanico e elettrico) per impedire il
parallelo, anche solo accidentale, con la rete
di alimentazione pubblica cioè garantire il
funzionamento in isola.
L’UPS deve prevedere un dispositivo di
Commutazione sezionamento, in aggiunta al dispositivo
GE linea GE statico proprio, che garantisca la
barratura
separazione dalla rete di alimentazione
impedendo l’erogazione anche transitoria. Il
dispositivo deve:
--aprirsi automaticamente alla mancanza di
GE tensione sulla rete di alimentazione pubblica;
--potersi richiudere automaticamente e
manualmente solo dopo la ripresa del
servizio sulla rete pubblica.
UPS
10/07/2020 Domenico Lorusso 27
Utenze privilegiateUNAE
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Apparecchiature e componenti delle cabine MT/BT
TRASFORMATORI MT/BT
Conservatore Il trasformatore è una macchina elettrica che
n. 4 morsetti BT riceve energia elettrica alla tensione di 15 ÷ 20
230/400 V kV e la trasforma alla tensione di 400 V con
una modesta riduzione della potenza.
Modifica i parametri della potenza: tensione e
Isolatori MT
corrente (abbassando la prima e innalzando la
seconda o viceversa).
Parametro fondamentale è il rapporto di
trasformazione (rapporto tra le due tensioni
nominali).
I circuiti primario (15 ÷ 20 kV) e secondario (400
V) sono tra loro isolati, ma magneticamente
concatenati essendo avvolti entrambi nel
Targa medesimo nucleo magnetico, il tutto è immerso
in olio minerale che ha una doppia funzione:
garantire l’isolamento fra gli avvolgimenti e fra
Variatore delle Raffreddamento in olio
prese a vuoto questi e la massa e disperdere efficacemente il
circolazione naturale olio-ariaDomenico Lorusso
10/07/2020 calore. 28
Fonte Siemens (ONAN)UNAE
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Apparecchiature e componenti delle cabine MT/BT
TRASFORMATORI MT/BT SECCO
I trasformatori a secco sono di due tipi: in aria o con
avvolgimenti MT inglobati in resina (isolante solido);
questi ultimi (vedi foto a fianco) sono i più impiegati.
Si ricorre al loro impiego quando si vogliono minori
rischi d’incendio e di danno ambientale (spandimento
nel terreno anche di normali oli minerali non
contaminati da PCB). Rispetto a quelli in olio
presentono le seguenti differenze:
minori ingombri;
nessuna manutenzione (sola pulizia esterna);
maggior costo;
per potenze fino a 630 kVA le correnti di
cortocircuito sono più basse mentre per potenze
superiori si equivalgono;
installazione solo all’interno;
Fonte Schneider Elettric – Merlin Gerin
minore sovraccaricabilità in assenza di
10/07/2020 Domenico Lorusso 29
ventilazione ausiliaria.UNAE
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Perdite ammesse per trasformatori trifase
commercializzati nell’ UE MT /BT dal 1/07/2015 al 30/06/2021
10/07/2020 Domenico
Gamma di perdite a carico per trasformatori Lorusso
ancora commercializzabili fino al 30/06/2021 30UNAE
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Apparecchiature e componenti delle cabine MT/BT
TA e TV non convenzionali
TO
TA di fase Sensore di
Sensori di corrente
corrente omopolare
Sensore
combinato
corrente e
tensione
10/07/2020 FonteLorusso
Domenico ABB 31UNAE
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
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Distribuzione interna a MT di un grande stabilimento industriale
I2
IG C6 C5 C4
rete
pubblica
esercizio
I1 normale
S2’’ S3’ S3’’
aperto
C1 C2 G C3
EVENTO/MANOVRA/INTERVENTO C1 C2 C3 C4 C5 C6
PRIMA DEL GUASTO
GUASTO-APERTURA IG E I1
rete alimentata CHIUSURA IG
RICERCA GUASTO DEL TRONCO GUASTO
APERTURA S2’’- S3’
rete disalimentata
CHIUSURA S3’’
CHIUSURA I1
RICERCA GUASTO
10/07/2020 RIPARAZIONE GUASTO Domenico Lorusso 32UNAE
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- IV -
Funzionamento della rete pubblica di
alimentazione a MT
10/07/2020 Domenico Lorusso 33UNAE
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
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Funzionamento della rete pubblica di alimentazione a MT
Linea in cavo aereo MT
(dorsale o derivazione)
Linea in cavo
aereo BT
Linea aerea MT su isolatori sospesi
(derivazione)
Cabina secondaria
Linea MT su isolatori rigidi
Cabina MT/BT del (derivazione)
cliente
Cabina primaria
Linea MT su isolatori sospesi
(dorsale)
Posto di trasformazione
10/07/2020 su palo Domenico Lorusso 34UNAE
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
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formative EA37
Il rapidissimo incremento della Generazione Diffusa sulla rete MT e BT, quasi tutta
da fonti rinnovabili non programmabili, ha fortemente modificato i flussi di energia
nella rete elettrica e richiede nuove strategie di sviluppo e regolazione della rete
Rete di Rete di
Trasmissione Rete di distribuzione Rete di distribuzione
Alta Tensione MT 10-20 kV BT 400 V
Nazionale AT 120-150 kV
AAT 380 kV
Stazione di Cabina Primaria AT/MT
trasformazione AAT/AT
Cabina Secondaria MT/BT
10/07/2020 Domenico Lorusso 35UNAE
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
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formative EA37
Funzionamento della rete pubblica di alimentazione a MT
Rete a MT a Neutro Isolato
Una parte della rete elettrica nazionale è ancora esercita a neutro isolato.
Ciò significa che il sistema è completamente isolato da terra; ossia non
presenta alcun punto fisicamente connesso a terra. L’ accoppiamento verso
terra è quindi costituito solamente dalla capacità (C) che i conduttori delle
linee aeree o in cavo sotterraneo o aereo formano verso la terra stessa.
Sez. AT (150-132 kV)
Trasformatore
CP AT/MT
tradizionale E
(max 2x63 MVA)
C
Interruttore
di parallelo
Interruttore Iguasto
linea
Rete MT (20-15 kV) max 20 linee
10/07/2020 Domenico Lorusso 36UNAE
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
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Funzionamento della rete pubblica di alimentazione a MT
Tipi di guasto
Guasto monofase a terra nelle reti a neutro isolato
Perdita d’isolamento verso terra di una parte attiva della rete
R
S
T
L’intensità della corrente Trasformatore AT/MT C1 C1 C1
di guasto non dipende
dalla posizione del N
guasto stesso rispetto
alla sbarra della CP ma
dall’estensione
complessiva della rete
sottesa a tale sbarra R
S
T
C2 C2 C2
Rg = 0 Ig
10/07/2020 Domenico Lorusso 37UNAE
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
progettazione ed erogazione di attività
formative EA37
Le protezioni dell’impianto
FUNZIONAMENTO DELLE PROTEZIONI A MT - NI
GUASTO 1 FASE A TERRA IN CABINA CLIENTE RETE A NI [1/3]
PGB
Iob (B
Cabina cliente
Trasformatore AT/MT Cc Cc 3
Ioc DG 2 (C
N 1
Cc Cc Cc
PG
Vo Ig 1
PGA Ioa
1
2 (A
3
C2 C2 C2
10/07/2020 Domenico Lorusso 38UNAE
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
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formative EA37
-V-
Regole tecniche di connessione CEI 0-16
Schemi elettrici delle cabine MT/BT
10/07/2020 Domenico Lorusso 39UNAE
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
progettazione ed erogazione di attività
formative EA37
Regole tecniche di connessione CEI 0-16
Schemi elettrici delle cabine MT/BT
La normativa tecnica che regola le connessione degli utenti MT e
AT passivi o attivi alle reti pubbliche di distribuzione dell’energia
elettrica è la Norma CEI 0-16 che garantisce la qualità e
continuità del servizio con la massima economicità degli
allacciamenti.
È stata elaborata dal CEI su volontà dell’Autorità di Regolazione
Energia Reti e Ambiente (ARERA) per rendere omogenee e
trasparenti le varie prescrizioni, precedentemente imposte in
autonomia dai vari distributori.
La Norma è diventata operativa, nella prima edizione, il 01-09-
2008 con Delibera ARG/elt 33/08
Attualmente è in vigore la IV edizione pubblicata il 01-04-2019
10/07/2020 Domenico Lorusso 40UNAE
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
progettazione ed erogazione di attività
formative EA37
Schema di base per la connessione di un utente alla rete a MT
PdC Rete pubblica
TO N.B. Per potenza
complessiva dei generatori
≥ 400 kW
Generatore è richiesto il rincalzo alla
mancata apertura dei DDI
(su tutti i generatori)
DDG
SPG DG
PG
50 N
51 I >>
UPS TA
50 I >>>
67 N
TV
Altri Carichi
carichi BT
PI TV MT
SPI
59 Vo
DDI MT/BT
U>
Carichi
U<
f>
privilegiati ∆
f<
rincalzo mancata
10/07/2020
apertura DDI Domenico Lorusso 41UNAE
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
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formative EA37
Apparecchiature e componenti delle cabine MT/BT
10/07/2020 Domenico Lorusso 42UNAE
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- VII -
Delibere dell’Autorità di Regolazione
Energia Reti e Ambiente (ARERA)
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Le protezioni dell’impianto
Requisiti del SPG richiesti dalla delibera ARERA646/2015/R/eel
Per ogni cliente MT sono definiti i seguenti requisiti tecnici per avere accesso
all’indennizzo e non pagare il CTS:
Dispositivo Generale (DG) realizzato mediante un sistema composto da un
sezionatore e un interruttore o mediante un interruttore di tipo estraibile.
Protezioni Generali (PG), cui asservire il Dispositivo Generale, in grado di
discriminare i guasti polifase (massima corrente) e i guasti monofase a terra
(massima corrente omopolare o direzionale di terra, in conformità allo stato di
esercizio del neutro) a valle del Dispositivo Generale.
Taratura delle Protezioni Generali effettuate secondo il criterio di selettività, in base
a quanto indicato dall’impresa distributrice ai sensi del successivo art. 44, e
mantenimento delle stesse tarature fino a successiva indicazione da parte
dell’impresa distributrice.
Prove sul complesso DG + PG di cui al punto A.3 dell’Allegato C alla delibera
ARG/elt 33/08 così come modificato dalla delibera 119/20
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Deliberazione 22 dicembre 2015 - 646/2015/R/eel. (TIQE)
Obiettivi
Migliorare l’affidabilità delle reti di distribuzione
MT e BT.
Aumentare la tutela degli utenti che subiscono
troppe interruzioni.
Regolamentare il sistema degli indennizzi
automatici e dei corrispettivi tariffari a carico
degli utenti nonché le penalità a carico dei
distributori in funzione della qualità del servizio.UNAE
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CONTINUITA’ DEL SERVIZIO UTENTI MT
Il distributore pubblico che non rispetta i livelli
specifici di continuità del servizio deve corrispondere
ai clienti INDENNIZZI automatici in denaro .
Gli indennizzi spettano esclusivamente agli utenti
ADEGUATI ai requisiti richiesti dall’Autorità.
Gli adeguamenti non sono obbligatori, ma l’utente non
adeguato oltre a non ricevere gli eventuali indennizzi
viene sottoposto al pagamento di una PENALE
chiamata CTS o CTSM.
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Delibera ARG/elt 33/08 del 18-03-2008
Adeguamento o pagamento per utenti passivi
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Delibera ARG/elt 33/08 del 18-03-2008
Adeguamento o pagamento per utenti attivi
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Delibera ARG/elt 33/08 del 18-03-2008
Adeguamento o pagamento per utenti attivi
Requisiti semplificati
Interruttore manovra Sezionatore con fusibili oppure
interruttore con dispositivo di protezione contro i
corto circuiti
Il collegamento tra IMS/Interruttore e Trasformatore
sia in cavo di lunghezza < 20 m
Venga effettuata la manutenzione secondo quanto
previsto dalla norma CEI 78-17 utilizzando le schede
contenute nella stessa norma e riportando gli esiti su
apposito registro
10/07/2020 Domenico LorussoUNAE 50
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Dichiarazione di Adeguatezza dal 07/04/2020
(Delibera ARG/elt 33/08 come modificato dalle delibere 780/2016/R/eel e 119/2020/R/eel )
10/07/2020 Domenico Lorusso 1/2UNAE
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CHI PUÒ EMETTERE LA DICHIARAZIONE
DI ADEGUATEZZA ?
(Articolo 40.5 dell’Allegato A alla Delibera 22-12-2015 - 646/2015/R/eel)
► Responsabile tecnico da almeno cinque anni di imprese
installatrici abilitate ai sensi dell'art. 3 del decreto 22 gennaio
2008, n. 37 per gli impianti di cui all'art. 1, comma 2, lettera a),
del decreto stesso; ovvero
► Professionista iscritto all'albo professionale per le specifiche
competenze tecniche richieste, e che ha esercitato la
professione per almeno cinque anni nel settore impiantistico
elettrico; ovvero
► Responsabile dell'ufficio tecnico interno dell'impresa non
installatrice, in cui la cabina è installata, se in possesso dei
requisiti tecnico professionali di cui all'art. 4 del decreto 22
gennaio 2008, n. 37 per gli impianti di cui all'art. 1, comma 2,
lettera a) del decreto stesso.
10/07/2020 Domenico Lorusso 51UNAE
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DELIBERA ARERA 180/2013/R/eel
RIFORMA TARIFFARIA - RIFASAMENTO
• Il sistema di rifasamento
«fornisce» ai carichi la maggior
parte dell’energia reattiva
induttiva necessaria al
Potenza funzionamento riducendone il
utile
prelievo dalla rete
• A parità di potenza utile si riduce
il valore di corrente e quindi la
Potenza Apparente
• Migliore utilizzazione delle macchine elettriche
• Migliore utilizzazione dei conduttori
• Riduzione delle perdite
• Riduzione delle cadute di tensione
10/07/2020 • Vantaggi Domenico
economiciLorusso 52UNAE
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DELIBERA ARERA 180/2013/R/eel
RIFORMA TARIFFARIA - RIFASAMENTO
Nella tabella viene confrontato il regime tariffario 2019 con
quello in vigore fino al 31 dicembre 2018
Energia reattiva compresa tra il Energia reattiva eccedente il 75%
33% ed il 75% dell'energia attiva dell'energia attiva
Fasce
orarie centesimi di euro/kVArh centesimi di euro/kVArh
Anno
Anno 2018 Anno 2019 Anno 2019
2018
F1 0,247 0,253 0,318 0,328
media
F2 0,247 0,253 0,318 0,328
tensione
F3 0,000 0,000 0,000 0,000
F1 0,726 0,744 0,935 0,960
bassa
F2 0,726 0,744 0,935 0,960
tensione
F3 0,000 0,000 0,000 0,000
1) sarà ammesso prelevare energia reattiva senza addebiti fino ad un
cosfì medio mensile di 0,95 anziché
10/07/2020 0,9 come in precedenza.
Domenico Lorusso 53UNAE
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- VIII -
Pianificazione e programmazione della
manutenzione
10/07/2020 Domenico Lorusso 5455
UNAE
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L’obbligo giuridico della manutenzione e delle verifiche
L’obbligo giuridico discende dal …
CODICE
CIVILE
TU DELLA
SICUREZZA
DM
N. 37/2008
NORMATIVE
SPECIFICHEUNAE
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L’obbligo giuridico della manutenzione e delle verifiche
L’obbligo di eseguire la manutenzione discende dal:
D. Lgs. n. 81/08 – Titolo III Capo III
Art. 80, c. 3 bis
Il datore di lavoro prende, altresì, le misure necessarie
affinché le procedure di uso e manutenzione di cui al c. 3
siano predisposte ed attuate tenendo conto delle
disposizioni legislative vigenti, delle indicazioni contenute
nei manuali d'uso e manutenzione delle apparecchiature
ricadenti nelle direttive specifiche di prodotto e di quelle
indicate nelle pertinenti norme tecniche.
manuali d'uso e manutenzione …
… pertinenti norme tecniche.
10/07/2020 Domenico Lorusso 56UNAE 57
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Le verifiche e i controlli (di manutenzione)
La legge impone di aggiungere alle verifiche anche
i“controlli” che in pratica sono gli interventi di
manutenzione
Sono quelle previste dal DPR n.
462/01 devono essere affidate ai
soggetti istituzionali e
Verifiche
“certificano” in pratica il
mantenimento dei controlli
(manutenzione)
Sono quelli a carico del Datore
di Lavoro, aggiuntivi alle
Controlli verifiche di legge; devono
(Manutenzione) garantire il mantenimento nel
tempo dell’efficienza e della
sicurezza dell’impiantoUNAE
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Definizioni
Norma CEI 78-17 - Art. 3.2
Fondamentalmte si distinguono:
manutenzione preventiva:
finalizzata a contenere il degrado normale d'uso nonché a
far fronte ad eventi accidentali che comportino la
necessità di primi interventi, che comunque non
modifichino la struttura essenziale dell’impianto o la loro
destinazione d'uso;
manutenzione correttiva:
con rinnovo e/o sostituzione di sue parti che non
modifichino in modo sostanziale le sue prestazioni e
siano destinati a riportare l’impianto stesso in condizioni
ordinarie di esercizio.
10/07/2020 Domenico Lorusso 5859
UNAE
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Aspetti contrattuali
L’incarico della manutenzione (sia ordinaria* che
straordinaria) deve essere affidata, in forma scritta, a
ditta abilitata ai sensi del DM n. 37/081.
A fronte di ogni intervento di manutenzione straordinaria
deve essere emessa da parte della ditta manutentrice la
Dichiarazione di conformità.
L’oggetto del contratto deve definire in modo chiaro e
dettagliato gli interventi affidati all’impresa anche ai fini
di stabilire le responsabilità rispetto al committente in
caso d’infortunio.
* La manutenzione ordinaria è esclusa dal campo d’applicazione del DM
N. 37/08
10/07/2020 Domenico Lorusso 59UNAE
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
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Pianificazione e programmazione della manutenzione
10/07/2020 Domenico Lorusso 60UNAE
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Pianificazione e programmazione della manutenzione
ELEMENTI OGGETTIVI
CHECK
SCADENZIARIO
LIST INTERVENTI
DOCUMENTI
D’IMPIANTO
FASCICOLO DI
MANUTENZIONE
Costo delle interruzioni
(per perdite di produzione)
VALUTAZIONI
Complessità impianto
Obsolescenza impianto
Tempestività nella ripresa
del servizio METODI DI LAVORO E
Disponibilità di fonti
PROCEDURE DI
alternative (G.E.) SICUREZZA CEI 11-27
10/07/2020 Domenico Lorusso 61UNAE
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
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Schede operative di manutenzione
Esempio di struttura delle schede CEI
Identificativo CABINA MT/MT o CABINA MT/BT XXX – QMT- A/CF2 – MT Scheda N° XX
Interruttore di Manovra Sezionatore con Fusibili (IMS-F)
N.B. Consultare le schede dei costruttori, se esistenti, o
Sigla
Sigla
Esito
Esito
Data
Data
Periodo
reperirli. Gli interventi si eseguono a seguito di esami visivo Note
max
e/o strumentale
Fusibili MT. Verifiche/operazioni: fissaggio e
1 dispositivo di sgancio dei fusibili e rispondenza della
taglia
Sez. sotto carico. Verifiche/operazioni: esame a vista
2
delle parti attive e pulizia 1 anno
Sez. sotto carico. Fusibili MT. Verifiche/operazioni:
3
controllo dell’integrità delle parti isolanti e pulizia
Sez. sotto carico. Fusibili MT. Verifiche/operazioni:
4
controllo delle trasmissioni
……..
Sez. sotto carico. Verifiche/operazioni: funzionalità
10 dei blocchi e interblocchi, elettrici e meccanici e 5 anni
manovre relative
Esito complessivo degli interventi periodici
Firma del manutentore
1°
2°
10/07/2020 Domenico Lorusso 3° 62UNAE
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Manutenzione ordinaria e straordinaria al fabbricato
INFILTRAZIONI D’ACQUA
La fotografia mostra un guasto causato dal gocciolamento dell’acqua
penetrata dalla giunzione del tetto di una cabina a giorno sull’IMS con
fusibili del trasformatore. Oltre alla rottura dell’isolatore portante si
notano tracce di scariche sulle parti metalliche e sugli isolatori dell’IMS,
che testimoniano i guasti transitori trasferiti alla rete di alimentazione
prima del manifestarsi del guasto permanente.
10/07/2020 Domenico Lorusso 63UNAE
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
progettazione ed erogazione di attività
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Manutenzione ordinaria e straordinaria al fabbricato
TEMPERATURA ECCESSIVA
inquinamento acustico accettabile all’esterno). Per la riduzione del
disturbo acustico nell’ambiente esterno potrà essere realizzato una
“scatolatura” fonoassorbente di opportune dimensioni da applicare
sulla parete esterna in corrispondenza della bocca di scarico
dell’aspiratore. Può essere utile, allo scopo, anche dotare l’aspiratore di
apposito timer.
Aspiratore a parete
Per le cabine inserite negli edifici ove non risulti facile posizionare i
finestrini
10/07/2020 per l’aspirazione dell’aria inLorusso
Domenico prossimità dei trasformatori 64
segueUNAE
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Verifica delle protezioni
I suddetti allegati alla CEI 0-16 (normativi) fissano in maniera
dettagliata le modalità di esecuzione delle verifiche definendo schemi ed
apparecchiature da adottare. Di seguito è riportato a titolo di esempio lo
schema di principio per la verifica di direzionalità della protezione 67N
10/07/2020 Domenico Lorusso 65UNAE
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Schede operative di manutenzione
Verifica delle protezioni
Impianti soggetti all’obbligo
di verifica
Ogni 5 anni: verifica Impianti MT attivi e passivi entrati in
SPG con cassetta prova esercizio dal 01/08/2016.
Impianti relè Dal 01/08/2017 le prove vanno
connessi in effettuate in primario. (per gli
MT Ogni anno: verifica
delle regolazioni antecedenti in attesa delibera Autorità)
Tutti gli impianti attivi di potenza >
Ogni 5 anni: verifica 11,08 kW con SPI esterno in esercizio dal
SPI con cassetta prova 01/08/2016 (per gli antecedenti vedi
Impianti relè
connessi in tabella successiva)
MT e in BT Ogni anno: verifica Tutti gli impianti attivi di potenza >
delle regolazioni 11,08 kW in esercizio dal 01/08/2016
10/07/2020 Domenico Lorusso 66UNAE
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Schede operative di manutenzione - Impianto di terra
Verifica di continuità dei conduttori di terra (di protezione ed
equipotenziali)
Verifica della continuità dei
conduttori di terra
La verifica di continuità dei
conduttori di terra deve essere
eseguita con apposito
strumento, denominato
“misuratore di continuità”, in
grado di erogare una corrente NODO DI
di prova di almeno 0,2 A e una TERRA
tensione a vuoto compresa fra
4 V e 24 V. Non è ammesso
utilizzare un normale
Misura della continuità
multimetro nella funzione di fra il nodo di terra e tutte
le masse
ohmmetro, poiché le correnti
10 20 50
di prova sono estremamente 1
2
5 100
200
500
0
Ω ∞
piccole e non metterebbero in MISURATORE DI CONTINUITA’
in grado di erogare una corrente
di almeno 0,2 A e una tensione a vuoto
evidenza eventuali falsi compresa fra 4 V e 24 V
10/07/2020 contatti Domenico Lorusso 67UNAE
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
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-X-
Metodi di lavoro e procedure di sicurezza
10/07/2020 Domenico Lorusso 68UNAE
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Metodi di lavoro e procedure di sicurezza
Tipi di manovra
Le manovre di esercizio (rif. CEI EN 50110 – 5.2.1) si suddividono in:
Manovre di rete. Sono quelle manovre di esercizio necessarie per la
modifica dello stato elettrico di un impianto, finalizzate alla ricerca di
un guasto e/o per la modifica dell’assetto della rete.
Manovre per lavori. Sono quelle manovre di esercizio strettamente
necessarie per la messa fuori servizio o in servizio di impianti elettrici
per lavori su impianti elettrici o per interferenza di questi con altri
lavori.
Alimentazione in
esercizio normale
Distributore
Alimentazione
10/07/2020 di emergenzaDomenico Lorusso 69
Cabina di consegnaUNAE
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
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Metodi di lavoro e procedure di sicurezza
DPI ed attrezzature per l’effettuazione delle manovre MT
Guanti Guanti
DPI Visiera/ Fioretto
Tipo da isolanti o
occhiali isolante
apparecchiatura lavoro Pedana
Apparecchiatura blindata o protetta x
Apparecchiatura a giorno con manovra
rinviata x x
Apparecchiatura a giorno con manovra a
fioretto su leva x x x
Apparecchiatura a giorno con manovra a
fioretto direttamente a contatto con la x x x x
parte in tensione (coltelli unipolari)
10/07/2020 Domenico Lorusso 70UNAE
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
progettazione ed erogazione di attività
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CORSO DI FORMAZIONE PER
MANUTENTORI DI CABINE
ELETTRICHE MT/BT DEL
CLIENTE FINALE
Metodi di lavoro e
procedure di sicurezza
Esempio di scheda
Metodo di lavoro
(estratto)
estratto
10/07/2020 Domenico Lorusso 71UNAE
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
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PIANO DI LAVORO
estratto
10/07/2020 Domenico Lorusso 72UNAE
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
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PIANO Di INTERVENTO
estratto
10/07/2020 Domenico Lorusso 73UNAE
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
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Metodi di lavoro e procedure di sicurezza
Interfaccia Utente-Distributore – Lavori sul cavo di collegamento
(collegamento/scollegamento, manutenzione, ecc)
CASO [1] Intervento sul lato del cavo insistente nella cabina dell’utente
Utente/
Distributore
Ditta dell’Utente (*)
• RI (*) seziona il cavo lato
utente. • Il RI esegue, a richiesta
• Riceve benestare scritto del RI dell’utente, il
dal RI del Distributore che Documento sezionamento del cavo e
ha sezionato e bloccato il il relativo blocco del
sezionamento al proprio CONSEGNA sezionamento.
estremo del cavo. IMPIANTO • Fornisce conferma scritta
• Consegna (**) al PL, con (Mod. CR 1) di tale manovra al RI
documento scritto, il cavo dell’utente mediante mod.
delimitando la zona di CR 1 (adattato).
lavoro
(*) Il RI può appartenere all’azienda dell’utente o alla ditta di manutenzione se questa ha assunto anche la
10/07/2020
conduzione Domenico
dell’esercizio della cabina. (**) Nel caso Lorusso
che il PL sia persona diversa dal RI. 7475
Istituto di qualificazione
delle imprese
d’installazione elettrica
Sede Nazionale di Milano
15 Albi Regionali:
Piemonte e Valle D’ Aosta
Trentino
Veneto
Liguria
Emilia-Romagna
Toscana
Marche
Umbria
Lazio
Abruzzo e Molise
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia UNAE Nazionale via Saccardo n. 9 Milano
Sardegna Tel.+39 02 21597271 E-mail: info@unae.it
10/07/2020 Domenico LorussoPuoi anche leggere
