Lezione 3 : 3 La conquista dello spazio - Docente: Luigi Borghi 03/04/2019 - Il COSMo.

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Lezione 3 : 3 La conquista dello spazio - Docente: Luigi Borghi 03/04/2019 - Il COSMo.
Lezione 3° : 3 La conquista dello
                   spazio
             Docente: Luigi Borghi
03/04/2019                               1
Lezione 3 : 3 La conquista dello spazio - Docente: Luigi Borghi 03/04/2019 - Il COSMo.
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   Durante la seconda guerra mondiale, Peenemünde ospitava la
    Heeresversuchsanstalt, un grosso sito di sperimentazione e sviluppo
    missilistico, istituito nel 1937. Prima di tale data il gruppo guidato da
    Wernher von Braun e Walter Dornberger aveva operato a Kummersdorf,
    a sud di Berlino. Comunque, Kummersdorf si rivelò troppo piccola per
    gli esperimenti. Peenemünde, situata sulla costa, permetteva il lancio dei
    razzi e il successivo monitoraggio, attraverso oltre 300 chilometri di acque
    aperte.
   Tra il 1937 e il 1945 i Peenemünders svilupparono molte basi della
    tecnologia missilistica e due armi, la V1 e la V2. I lanci di prova del primo
    V-1 avvennero all'inizio del 1942 e il primo V-2 (allora chiamato A-4) fu
    lanciato per la prima volta il 3 ottobre 1942, dalla Prüfstand VII.
   La Luftwaffe (aviazione militare) condusse gli esperimenti del V1 a
    Peenemünde-West, mentre l'Heer (esercito) condusse lo sviluppo del missile
    balistico V2.
   Filmato peenemunde
Lezione 3 : 3 La conquista dello spazio - Docente: Luigi Borghi 03/04/2019 - Il COSMo.
 All’inizio dell’anno, gli Stati Uniti
  dichiararono che per celebrare l’evento
  avrebbero messo in orbita il primo satellite
  artificiale.
 Anche l’Unione Sovietica fece lo stesso tipo
  di dichiarazione, ma non fu presa sul serio
  fino al 4 ottobre 1957, quando il primo
  ICBM sovietico, durante il suo secondo volo
  di collaudo e con opportune modifiche,
  pone in orbita terrestre il primo satellite
  artificiale: lo Sputnik 1.
Filmato Sputnik

                  Sputnik 1
                                                             Explorer 1
Lancio: Baikonur 4 /10/1957 alle 19:12.
                                          Lancio: 1/2/1958 alle 03:48
Orbita: ellittica (947 - 228 km)
                                          Rientro: 31 marzo1970
Periodo orbitale: 96 minuti
                                          Durata della missione: 111 giorni
Massa: 83,3 kg
                                          Massa: 13,97 kg
Una sfera di 58 cm di diametro
                                          Orbita ellittica:: 2.550 - 358 km
Durata: 57 giorni
                                          Periodo: 114,8 minuti
Materiale: Alluminio .
                                          Segui il Vanguard 1 il 17/3/58      16
Lo sputnik 2 con Laika il 3/11/57
Segnale radio

                Trasmetteva un segnale
                radio su due frequenze
                da 20 e da 40 MHz con
                il quale codificava in
                MF la pressione e la
                temperatura interna.
   Explorer 1 (ufficialmente chiamato Satellite 1958 Alpha) fu il primo satellite
    artificiale lanciato dagli Stati Uniti, il terzo lanciato dall'uomo (i primi due
    furono lo Sputnik 1 e 2) con il razzo Jupiter C.
   Venne progettato e costruito dal Jet Propulsion Laboratory (JPL) del
    California Institute of Technology sotto la direzione del dottor William Hayward
    Pickering.
   La strumentazione satellitare a bordo dell'Explorer 1 era invece stata costruita
    e progettata da James Van Allen, dell'Università Statale dell'Iowa.
         Filmato Jupiter
   Vanguard 1 è un missile/satellite artificiale.
    Lanciato in orbita il 17 marzo 1958 dopo i più
    famosi Sputnik 1 ed Explorer 1
   E’ l'unico ancora in orbita (si presume resti per
    240 anni) e questo lo classifica come il più antico
    oggetto in orbita creato dall'uomo.
   È stato anche il primo satellite che ha montato
    dei pannelli fotovoltaici. Trasmetteva sui 108Mhz
   Orbita compresa fra i 654 e 3969 km.
U.S.A.
                                      Con la missione
                                      Mercury-
                                      Redstone 2, il
                                      31/1/1961, andò
                                      nello spazio lo
                                      scimpanzé Ham.
                                      L'atterraggio in
                                      mare riuscì senza
                             U.R.S.S. particolari
                                      problemi, e lo
Laika è il nome della razza del cane scimpanzé Ham
femmina che il 3 novembre 1957        comunque venne
lasciò la Terra a bordo della         recuperato
capsula spaziale Sputnik 2. Non       incolume.
era stato previsto il rientro!                            20
I satelliti spia americani “Corona” (chiamati “Keyhole”, ”Buco della serratura”). Le pellicole
impressionate venivano sganciate in un apposito involucro che rientrava in atmosfera e cadeva in
mare oppure recuperate al volo. Non c’erano le foto digitali e le comunicazioni erano ancora lente.
   Analisi di Newton della
    velocità di fuga
    (cannone di Newton)
   Dalla cima di una
    montagna, un cannone
    spara dei proiettili con
    velocità sempre più
    grande.
   I proiettili A e B
    ricadono a terra.
   Il proiettile C percorre
    un'orbita circolare
    (28.000 kmh se fossimo
    a 350 km da terra).
   D invece, una ellittica.
   Il proiettile E si
    allontana dal pianeta
    (40.000 kmh).
Seconda e terza velocità cosmica

                                                                               .

Il valore della terza velocità cosmica è minimo quando il lancio avviene nella
direzione del moto orbitale della Terra, ed è massimo quando il lancio è opposto al senso del
moto orbitale della Terra.                                                                    25
   Ogni missione passa attraverso una fase preparatoria, l'A.T.L.O. (Assembly,
    Test and Launch Operations), che comprende la costruzione, il controllo e
    quindi il trasporto del veicolo spaziale alla rampa di partenza.
   Poi inizia un periodo definito "finestra", l'intervallo di tempo utile ad
    effettuare il lancio, che dipende dai moti della Terra e dalle posizioni dei
    pianeti. Infatti, al fine di poter trarre giovamento dalla velocità del nostro
    pianeta, il lancio sarà effettuato nella stessa direzione della rotazione o della
    rivoluzione della Terra.
   Tenendo conto invece della posizione ravvicinata di pianeti, che possano
    eventualmente fungere da vere e proprie fionde gravitazionali per raggiungere
    mete più lontane, il margine di tempo si allargherà a diverse settimane.
Terra= 29 kms
                          Venere= 35 kms

   Il sistema solare è affollato! Ci
    sono altri pianeti che hanno una
    loro attrazione gravitazionale.
    Facendo precipitare la nostra
    sonda su di essi, con una certa
    angolazione, si otterrà una
    deviazione ed una modifica della
    velocità. Tale fenomeno è
    chiamato gravity assist ed è molto
    usato per le sonde spaziali.
   Il calcolo è comunque complesso e
    rischioso: collidere, orbitare o
    sbagliare traiettoria.
   Raggiunto lo spazio esterno, ogni veicolo spaziale viene sospinto e
    posizionato su determinate traiettorie curve, dove il combustibile
    principale diviene la forza gravitazionale. Le sonde infatti, al pari di
    ogni altro corpo del sistema solare, rispondono alle regole dettate
    dalle leggi di Keplero.
   Una volta lanciata ogni sonda può essere considerata come posta su
    un'orbita eliocentrica, per cui per raggiungere qualsiasi destinazione
    dovranno essere effettuate delle opportune correzioni orbitali,
    avvalendosi anche dell'attrazione derivante da passaggi ravvicinati
    con masse planetarie, che avverranno avvicinandosi ad un pianeta
    da dietro, mentre questo procede verso il Sole, così da ottenere un
    incremento della sua velocità, od in maniera contraria, per
    effettuare una decelerazione.
   Durante il viaggio il veicolo spaziale sarà continuamente
    monitorato attraverso il Deep Space Network, che avvalendosi
    delle tre stazioni, dislocate a 120° di longitudine l'una dall'altra
    (USA, Spagna ed Australia), in modo da avere una copertura
    totale, instaurerà una comunicazione bidirezionale tramite la
    quale verranno rilevati i seguenti valori:
   Velocità e direzione - misurando le variazioni di frequenza dei
    segnali radio (effetto doppler), con le quali si otterrà la velocità
    relativa alla Terra e la posizione migliore della parabola del
    radiotelescopio;
   Distanza - dal tempo occorrente fra la trasmissione e la
    successiva ricezione di un segnale radio.
   Nel calcolo delle traiettorie vanno considerati inoltre diversi
    fattori (vento solare, attrito atmosferico, ecc....).
   Le sonde sono quindi dotate di piccoli razzi per apportare le
    correzioni di traiettoria.
   I satelliti producono l’energia per mezzo di pannelli solari
    dispiegati in orbita o generatori nucleari a radioisotopi.
   Un satellite deve mantenere un’orientazione ben determinata
    rispetto al Sole e alla Terra. A tale scopo è dotato di una serie
    di dispositivi, quali piccoli motori, ruote giroscopiche e
    magneti, che mantengono l’inclinazione ideale.
   Un satellite installato a 200 km può mantenere la quota per un
    periodo compreso tra una settimana e tre mesi; a 300 km lo
    stesso satellite può rimanere in orbita fino a due anni; al di
    sopra dei 1000 km, dove l’atmosfera è estremamente rarefatta,
    anche migliaia di anni.
   La ISS perde circa 100 metri al giorno.
   satelliti per telecomunicazioni, COSPAS/SARSAT; spesso
    sono posizionati in un'orbita geostazionaria intorno alla
    Terra;
   satelliti meteorologici, es. METEOSAT;
   satelliti scientifici, es. Telescopio Spaziale Hubble o Envisat o
    Landsat;
   satelliti militari sia a scopo offensivo (vietati) che difensivo
    (intercettazione di missili), es. la rete di satelliti di
    comunicazione e controllo del teatro operativo militare e di
    comando dei droni.
   stazioni orbitanti, es. Stazione Spaziale Internazionale,
    Skylab, Mir;
   sonde spaziali in modo improprio, perché in genere le sonde
    non orbitano attorno ad un altro corpo
   Satelliti di servizio per il rilevamento della posizione,
    esempio GPS, Glonass russo, Galileo europeo, Beidou (poi
    nel 2020 sarà COMPASS) cinese, IRNSS indiano.
                                                                 31
   Le orbite LEO (Low Earth Orbit ) sono poste a
    un’altitudine inferiore a 2000 km; a differenza di quelle più
    alte, hanno il vantaggio di non attraversare le fasce di Van
    Allen (le zone dello spazio intorno alla Terra caratterizzate da
    un’alta concentrazione di pericolose particelle cariche ad alta
    energia), di consentire trasmissioni più rapide ed efficienti
    da e per la Terra e di avere costi di lancio più contenuti.
   Le orbite MEO hanno un’altitudine compresa tra i 2000 e i
    20.000 km; sono utilizzate per telecomunicazioni e
    navigazione, come quelli del sistema di Global Positioning
    System e NAVSTAR.
   Le orbite (GEO, Geostationary Equatorial Orbit), a 35.800
    km, l’unica a cui un satellite può ruotare con la stessa
    velocità angolare della Terra, Operano in orbita
    geostazionaria i satelliti televisivi e alcuni satelliti militari e
    meteorologici.
                                                                   32
Sopra a destra GPS americano ma è
             analogo ai Galileo europei o al Glonass
             russo.
             A sinistra orbita geostazionaria
             A sinistra sotto: Orbita ellittica intorno
             alla terra con perigeo a 630 km e
             apogeo a 11650 km dalla superficie
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             terrestre
   Curiosità: Le comunicazioni che utilizzano un satellite
    geostazionario subiscono un ritardo dovuto alla lunga
    distanza che il segnale elettromagnetico deve percorrere, dalla
    stazione di terra al satellite e ritorno. Questo tempo è pari a
    circa un quarto di secondo.
   L'orbita geostazionaria della Terra è anche chiamata Fascia di
    Clarke. Essa prende il nome da Arthur C. Clarke, scrittore di
    fantascienza famoso soprattutto per essere l'autore di "2001:
    Odissea nello spazio", dal quale venne tratto l'omonimo film.
    Egli fu il primo che ipotizzò, in un suo romanzo, l'utilizzo
    dell'orbita geostazionaria per i satelliti dedicati alle
    telecomunicazioni.                                          34
   ORBITE POLARI:
    Le orbite polari hanno una inclinazione orbitale di 90 gradi rispetto al piano
    equatoriale del pianeta. Ciò significa che il satellite percorre praticamente sempre la
    stessa orbita mentre il pianeta ruota sotto di esso. In questo modo il satellite è in
    grado di osservare ogni punto della terra in un ben determinato numero di orbite.
   ORBITE ELIOSINCRONE:
    Il piano orbitale di un satellite subisce un moto di precessione rispetto alla Terra. La
    velocità di questo moto dipende dall'altezza e dall'inclinazione dell'orbita. In un'orbita
    eliosincrona ideale i parametri orbitali sono tali che la precessione avvenga con lo
    stesso periodo orbitale del pianeta. In queste condizioni il satellite attraversa un
    parallelo sempre alla stessa ora solare locale. I satelliti che seguono orbite
    eliosincrone volano ad una quota compresa tra i 150 e i 900 chilometri e hanno un
    periodo orbitale compreso tra 90 e 110 minuti.
   ORBITE GEOSTAZIONARIE (particolarità dell’orbita equatoriale):
    Le orbite geostazionarie sono circolari, a bassa inclinazione e con un periodo che è
    fisso ed uguale a quello della Terra: 23 ore 56 minuti e 4 secondi. Un satellite in
    orbita geostazionaria si trova in una posizione fissa rispetto alla superficie terrestre,
    che mantiene ruotando su se stesso (il numero di giri al minuto varia da satellite a
    satellite). I satelliti geostazionari si trovano in orbita ad una quota di circa 36000
    chilometri.
   ORBITA CIMITERO è una delle più estreme orbite terrestri, destinata ad accogliere
    ad esempio satelliti in disuso o apparecchiature che hanno terminato il loro ciclo di
    funzionalità. L'orbita cimitero non interseca altre orbite "commerciali" o "scientifiche".
                                                                                        35
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L'orbita descritta da un pianeta è
1° legge di Keplero   un'ellisse, di cui il Sole occupa uno dei
                      due fuochi.

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Il raggio vettore che unisce il centro del Sole con
   il centro del pianeta descrive aree uguali in tempi
   uguali.

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I quadrati dei periodi di rivoluzione
             dei pianeti sono direttamente
             proporzionali ai cubi dei semiassi
             maggiori delle loro orbite.
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INTERVALLO
   Il volo terminò alle 10:20 ora di
                                           Mosca, in un campo a sud della
                                           città di Engels (Oblast' di
                                           Saratov), più a ovest rispetto al
                                           sito pianificato di rientro.
                                           Gagarin venne espulso
                                           dall'abitacolo e paracadutato a
                                           terra. Nei resoconti ufficiali si
                                           affermò che era invece atterrato
                                           all'interno della capsula, per
                                           conformarsi alle regole
                                           internazionali sui primati di
                                           quota raggiunta in volo.
                                          Voci non verificate affermano
                                           che già il 2 Febbraio 1961
                                           l'Unione Sovietica avesse
                                           lanciato un cosmonauta nello
                                           spazio ma la missione non andò
                                           a buon fine con la morte dello
                                           stesso a bordo della navicella.
Filmato: Corsa allo spazio (FINO A 1’22”
Progetto Mercury, fu il primo programmato tra il 1958 e il 1963,
durante la presidenza di Dwight Eisenhower a prevedere missioni
spaziali con equipaggio. È stato attivo prima della presidenza di
John Fitzgerald Kennedy, con l'obiettivo di mettere un uomo
in orbita attorno alla Terra

                                                                    La progettazione e
                                                                    le ricerche iniziali
                                                                    sono state effettuate
                                                                    dalla NACA (Nation
                                                                    al Advisory
                                                                    Committee for
                                                                    Aeronautics), mentre
                                                                    il programma è
                                                                    stato effettuato
                                                                    ufficialmente
                                                                    dalla NASA,
                                                                    appena costituita.
   Alan Shepard fu uno dei primi sette
                 astronauti scelti dalla NASA
                 nell'aprile del 1959 nell'ambito del
                 programma Mercury, diventando il
                 primo americano nello spazio.
                Infatti, il 5 maggio 1961, (23 giorni
                 dopo Gagarin) nella navicella
                 Freedom 7, fu lanciato da un razzo
                 Redstone in una traiettoria di volo
                 suborbitale a un'altitudine di 116
                 miglia (circa 186 km).
                All'età di quarantasette anni,
                 astronauta più anziano del
                 programma, Shepard fece il suo
                 secondo volo spaziale come
                 comandante dell'Apollo 14, dal 31
                 gennaio al 9 febbraio 1971 in
                 missione sulla Luna.
                Shepard morì di leucemia all'età di
                 settantaquattro anni.
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   I primi cosmonauti ed astronauti, chiusi nelle
    anguste capsule Vostok (1961-1963) sovietiche o
    nelle Mercury (1960-1963) statunitensi, erano
    poco più che cavie intelligenti.
   Tra i voli da primato è da segnalare quello di
    Valentina Vladimirovna Terenskova con la
    Vostok 6, battezzata Chaika, Aquila di mare, il
    16 agosto 1963. Il suo volo fu sostenuto dallo
    stesso Korolev, vera spina dorsale di tutta la
    cosmonautica di quegli anni.
   Al rientro il suo fisico rimase
    permanentemente segnato dal lungo volo.
    L’esito medico di quel volo arrivò anche negli
    Stati Uniti provocando la chiusura del
    programma spaziale femminile dopo che erano
    già state selezionate le prime tredici aspiranti
    astronaute americane.
 Le capsule Gemini, a differenza delle Mercury,
  potevano alterare la loro orbita. Erano anche in
  grado di agganciarsi ad altre navicelle, una delle
  quali, l'Agena Target Vehicle, aveva un suo grosso
  motore a razzo che veniva usato per eseguire ampi
  cambi orbitali.
 Gemini fu la prima navicella guidata dall'uomo
  ad avere un computer a bordo, il Gemini
  Guidance Computer, per facilitare la gestione e il
  controllo delle manovre di missione.
 Il Programma Gemini prevedeva attività
  extraveicolare (EVA) e manovre orbitali tra cui il
  rendezvous e l'aggancio (docking).
   La Luna era già stata raggiunta dalla
    NASA, ma con il Salijut 1 l’Unione
    Sovietica stabilì nuovi record di
    permanenza nello spazio, aumentano
    così le conoscenze sulle reazioni del
    fisico umano a lunghe esposizioni in
    regime di microgravità.
   A partire dal 1978 diventerà operativo
    un nuovo tipo di capsula, il cargo
    russo Progress, che da allora ad
    oggi continua a portare ai laboratori
    spaziali quanto occorre agli
    occupanti per le loro attività.
   Una volta terminato il loro uso,
    queste capsule sono riempite con gli
    scarti di laboratorio e mandate a
    disintegrarsi nell’impatto con
    l’atmosfera terrestre, non essendo
    dotate di scudi termici.
La
nuova
Soyuz
TMA-M
La prima stazione sovietica Saljiut fu lanciata da un razzo Proton fu poi raggiunta il 23/4/71 dello
    stesso anno dall'equipaggio della missione Sojuz 10 con l'intento di agganciarla.
La procedura comunque non riuscì perfettamente e nonostante il rendezvous e l'aggancio
    l'equipaggio non poté salire a bordo.
Fu nuovamente raggiunta il 7 giugno da parte della Sojuz 11 e questa volta l'equipaggio poté
    entrarvi per rimanervi 23 giorni. Sfortunatamente, durante lo sgancio tra la stazione e la Sojuz,
    quest'ultima riportò dei danni ad una valvola che comportò l'introduzione di gas tossici nella
    navetta durante il rientro in atmosfera, causando la morte dell'intero equipaggio.
La Saljut 1 non fu più visitata da nessun equipaggio e rimase in orbita fino a che fece il suo rientro
    distruttivo in atmosfera, avvenuto l'11 ottobre 1971.
Skylab
Dopo lo sbarco sulla Luna del ‘69, per non perdere di nuovo il
  primato sui sovietici, gli Stati Uniti decisero di mettere in orbita un
  loro laboratorio spaziale. Modificando in fretta e furia il terzo
  stadio di uno dei Saturn V che giaceva nei magazzini, la NASA
  realizzò lo Skylab (1973-1979). Molto più grande dei Saljiut, anche
  lo Skylab ebbe un avvio sfortunato. Furono solo 3 gli equipaggi che
  sempre nel 1973 lo visitarono a bordo di altrettante capsule Apollo.
  Poi fu abbandonato, nonostante gli esperimenti scientifici compiuti
  a bordo si fossero dimostrati estremamente interessanti.
Nel 1979 lo Skylab si disintegrò nell’atmosfera terrestre. Nel 1975, nel
  quadro di accordi spaziali tra Unione Sovietica e Stati Uniti, fu
  effettuata la prima missione congiunta che vide una capsula Apollo
  agganciarsi in orbita con una capsula Soyuz. Grande pubblicità fu
  data all’evento che portò ad una stretta di mano nello spazio ed allo
  svolgimento di qualche esperimento scientifico.
Fu l’inizio della collaborazione tra Unione sovietica e USA
   Il primo lancio della rivoluzionaria navetta spaziale avvenne il 12
    aprile 1981, vent’anni dopo il volo di Gagarin.
   La riutilizzabilità della navetta la faceva apparire come un veicolo che
    con il tempo avrebbe abbassato i costi dei voli spaziali.
   Sebbene nella stiva della navetta si effettuarono esperimenti d’ogni
    sorta, furono messi in orbita sonde, satelliti e fu portato nello spazio il
    laboratorio spaziale europeo Spacelab, i costi di gestione iniziarono
    subito ad aumentare mentre i soldi a disposizione della NASA
    diminuivano di anno in anno.
   Questo non permise che pochi miglioramenti al veicolo. Per gestire
    meglio le attività spaziali, il governo americano decise che la navetta
    avrebbe messo in orbita qualsiasi satellite commerciale o sonda
    statunitense, chiudendo le catene di montaggio dei razzi a perdere
    usati fino a quel momento.
   Anche sulla navetta si stabilirono dei record. Teoricamente a bordo
    potevano trovare ospitalità 10 persone, ma non si andò mai oltre le 7.
   Altezza dello Space Shuttle: 56,14 m
        Altezza dell'orbiter: 37,23 m
        Apertura alare: 23,79 m
        Massa alla partenza: 2.041.000 kg
        ET: 751.000 kg
        SRB: 2 x 590.000 = 1.180.000 kg
        Spinta alla partenza: 34,8 MN
        SSME: 3 x 1,8 = 5.4 MN
        SSRB: 2 x 14,7 = 29,4 MN
        Massa al rientro (solo orbiter): 104.000
         kg
        Carico massimo trasportabile: 28.800 kg
        Orbita: da 185 a 643 km
        Velocità: 27.875 km/h
        Posti astronauti: 10 (di solito l'equipaggio
         va da 5 a 7 persone tra piloti, specialisti di
         missione e scienziati)

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Primo volo      BURAN russo
                     libero agosto           Il progetto
                     1977.                   iniziò
                     Primo                   nel 1976,
                     voloutile 12            primo volo
                     aprile 1982-            nel 1984,
                                             programma
                                             fu
                                             cancellato
                                             nel 1992
Space Shuttle USA
   Ultimo volo (135) 8/7/2011
   La Mir divenne la prima
    stazione spaziale abitata
    perennemente e funzionante
    scientificamente
   Per diversi anni, la Mir fu
    l'unico avamposto
    permanente della presenza
    umana nello spazio.
   Vennero particolarmente
    effettuate esperienze di
    carattere medico, in
    particolare sugli effetti
    sull'organismo umano della
    permanenza prolungata nello
    spazio.
   Diversi cosmonauti rimasero a
    bordo della stazione spaziale
    per periodi di quasi un anno.
Troppo grosso e costoso, fu offerta
                                                       la partecipazione al programma
   Nella prima metà degli anni ’80 il presidente
                                                       all’ESA, al Giappone ed al
    Reagan dichiarò che gli Stati Uniti avrebbero
                                                       Canada, che accettarono, le forze
    puntato allo sbarco umano su Marte attraverso
                                                       armate statunitensi si ritirarono. Il
    diverse tappe:
                                                       progetto Freedom si chiudeva e
   1 e 2° tappa la costruzione di una stazione        nasceva Alpha, un progetto da
    spaziale orbitante, poi di una colonia lunare.     miliardi di dollari diluiti in quasi
   3° tappa estrarre e lavorare i minerali lunari per un decennio. Alla fine degli anni
    realizzare i pezzi dell’astronave marziana.        ’80 era già stato stilato il
   4°tappa invio dei materiali verso la stazione      calendario dei lanci per
    spaziale.                                          l’assemblaggio.
   5°tappa, assemblaggio dei pezzi in orbita
    terrestre.
   6° partenza per un volo triennale di andata e
    ritorno da Marte.
   La priorità fu subito data alla stazione spaziale,
    ma con gli anni il progetto iniziò a perdere
    Marte, poi la colonia lunare e rimase solo la
    stazione spaziale. Battezzata Freedom, Libertà,
    era un colosso spaziale.
 è una stazione spaziale dedicata alla ricerca scientifica
  che si trova in orbita bassa terrestre.
 L'obiettivo della ISS, come è stato definito dalla
  NASA, è quello di sviluppare e testare tecnologie per
  l'esplorazione spaziale, in grado di mantenere in vita
  un equipaggio in missioni oltre l'orbita terrestre e
  acquisire esperienze operative per voli spaziali a
  lunga durata, nonché servire come un laboratorio di
  ricerca in un ambiente di microgravità, in cui gli
  equipaggi conducono esperimenti di biologia,
  chimica, medicina, fisiologia e fisica e compiono
  osservazioni astronomiche e meteorologiche.
volume pressurizzato di 1000 metri cubi,
                                                                 una massa di 400.000 chilogrammi,
                                                                 genera 100 kilowatts di potenza elettrica
(La ISS perde quota di circa 100 mt al giorno)                   ed ha un equipaggio di 6 persone

            L'orbita ha un periodo di circa 92 min. Si trova a 370 Km da terra (mediamente)
            Al 14 agosto 2010, la stazione spaziale aveva completato più di 67.000 orbite.
Durante un rifornimento dello Shuttle
   Gestita come un progetto congiunto tra gli enti partecipanti, le
    sezioni della stazione sono controllate da centri di controllo
    missione a Terra, resi operativi dalla National Aeronautics and
    Space Administration (NASA), dall'Agenzia Spaziale Europea
    (ESA), dall'Agenzia Spaziale Russa (RKA), dalla Japan
    Aerospace Exploration Agency (JAXA) e dall'Agenzia Spaziale
    Canadese (CSA).
   La proprietà e l'utilizzo della stazione spaziale è stabilita in
    accordi intergovernativi che consentono alla Federazione russa
    di mantenere la piena proprietà dei suoi moduli. Il costo della
    stazione è stato stimato dall'ESA in 100 miliardi di euro in 30
    anni.
   La stazione viene servita da navicelle Soyuz, navette Progress,
    Space Shuttle, dall'Automated Transfer Vehicle e dal H-II
    Transfer Vehicle, ora anche dalla DrgonX, ed è stata visitata
    da astronauti e cosmonauti provenienti da 15 paesi diversi.
   Filmato di Parmitano
Dragon della SpaceX
Per viaggi in orbita terrestre.
             Filmato.
Orion
Per viaggi oltre l’orbita
terrestre
https://youtu.be/IdtpWbzYnjQ Partenza di un Falcon 9 da 15 km di distanza
CST-100
Starliner.
Design life:
60 hours
(free flight)
210 days
(docked)
Dimensions_
Diameter
4.56 m.
Length
5.03 m.
Regime
Low Earth
Accesso allo spazio
Oltre alle innumerevoli agenzie
spaziali nazionali, più o meno note
(NASA, ROSCOSMOS; ESA, ASI,
JAKSA, ecc.)
oggi stanno assumendo rilevanza
strategica anche le compagnie
privante di accesso allo spazio,
utilizzate anche dalla agenzie
nazionali di paesi diversi.
L’ingresso degli americani
   È una joint venture russo-americana (Khrunichev Energia e
    Lockheed Martin (LM), costituita nel 1995), con i diritti
    esclusivi per la vendita a livello mondiale di servizi di lancio
    commerciali del razzo Proton dal cosmodromo di Baikonur
    in Kazakistan. Con il suo headquartered è in Reston,
    (Washington, D.C)
   ILS inizialmente ha commercializzato lanci non militari sia
    russi che americani, attraverso il vettore americano Atlas ed il
    russo Proton.
   Con il lancio Atlas V del satellite SES 1KR il 20 aprile 2006,
    ILS aveva fatto 100 lanci, di cui 97 hanno avuto successo.
   Nel settembre 2006, la Lockheed-Martin ha venduto i propri
    interessi proprietari alla Space Transport Inc. registrata nelle
    Isole Vergini Britanniche e con sede a Mosca.
   Lockheed Martin ha conservato tutti i diritti relativi alla
    commercializzazione del veicolo commerciale Atlas.
   ILS, non più affiliata con Lockheed Martin, ha continuato a
    commercializzare i veicoli di lancio Proton a clienti
    commerciali.
   Tutti i lanci Atlas V sono ora gestiti da United Launch
    Alliance (ULA), una joint-venture tra Lockheed Martin e
    Boeing (IDS / Difesa, Spazio e Sicurezza / Launch Services)
    formata nel dicembre 2006, con tutte le operazioni
    commerciali Atlas V.
   ILS rimarrà una società statunitense e la sede attualmente è
    in Reston, Virginia, nei pressi di Washington dove hanno
    circa 60 dipendenti.
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 Costituita nel dicembre 2006, United Launch
  Alliance (ULA) è una joint venture 50-50 di
  proprietà di Lockheed Martin e The Boeing
  Company.
 ULA mette insieme due delle squadre più esperte

  e di successo del settore di lancio - Atlas e Delta - a
  fornire servizi di lancio nello spazio, affidabili e
  competitivi, per il governo degli Stati Uniti, la
  NASA, ed il National Reconnaissance Office
  (NRO).
 È stato annunciato il 9 dicembre 2015 un accordo
  in merito a un finanziamento di 220 milioni di
  dollari per lo sviluppo di un nuovo motore che
  dovrebbe sostituire l’attuale RD-180 dell’Atlas, il
  Vulcan, progettato e costruito da ULA in
  collaborazione con Blue Origin, l’azienda del
  fondatore di Amazon Jeff Bezos dedicata al
  turismo spaziale.
 Utilizzerà i motori BE-4 alimentati a metano

  costruiti da Blue Origin, o gli AR-1 di Aerojet
  Rocketdyne.
   Space X di Elon Musk (CEO della TESLA): fornisce razzi e
    navette sia cargo che con astronauti per voli orbitali.
   La Blue Origin di Jeff Bezos (CEO di Amazon). Con il
    New Shepard porterà tre astronauti in fascia sub orbitale.
   Virgin Galactic di Richard Branson, con lo SpaceshipTwo.
    Turismo spaziale suborbitale, con propri mezzi.
   XCOR Aerospace LynxMarc1, come Virgin Galactic.
   Stratolaunch Systems, creata dal miliardario Paul Allen.
   Sierra Nevada con il Dream Chaser, spazioplano cargo
    selezionata dalla NASA.
   Space Adventures, l’unica attualmente in grado di offrire
    turismo spaziale con la Soyuz. Solo commerciale.
   Boeing: fornitore di razzi per la ULA e di navette per la
    NASA.
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