Le artriti settiche e le osteomieliti - L.P. Solimeno, E. Cristini UOSD Ortopedia e Traumatologia
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Le artriti settiche e le Egregio Professor Luigi Piero Solimeno osteomieliti 29 Ottobre 2014 16.30-17.00 Milano, 22 ottobre 2014 Illustrissimo Professor Solimeno,, desideriamo ringraziarLa per aver accettato l’invito a partecipare al: “33° Congresso Nazionale di Antibioticoterapia L.P. Solimeno, E. Cristini in Età Pediatrica”, in programma a Milano, presso il Centro Congressi Atahotel Executive nei giorni 29/30/31 ottobre 2014. UOSD Ortopedia e Traumatologia Le comunichiamo che il Congresso avrà inizio mercoledì 29 ottobre alle ore 14.30 con i Pre-corsi e terminerà venerdì, 31 ottobre alle ore 18.00 circa. Il Congresso Istituzionale avrà inizio il giorno giovedì 30 ottobre alle ore 8.30 e terminerà venerdì 31 ottobre alle ore 18.00 circa. Per Sua comodità, qualora desiderasse raggiungere l’hotel in auto, abbiamo riservato per Lei un posto auto presso il Garage Autoterminal – Via Toqueville 3 –Tel: 026592612
Le infezioni osteoarticolari • Causa significativa di morbidità nell’età pediatrica • Possono avere un impatto devastante • Diagnosi differenziale con i tumori • Alta percentuale di esiti a lungo termine soprattutto per la crescita residua
Incidenza • Osteomielite 2-13 per 100.000 / anno bambini • Osteomielite circa il doppio dell’artrite settica • Osteomielite acuta ematogena 50% dei casi in bambini al di sotto dei 5 aa E.R.Dodwell Osteomyelitis and septic arthitis in children: current concept, Curr Opin Pediatr 2013, 25: 58-63
Approccio multidisciplinare – TEAM • Pediatra • Ortopedico • Infettivologo • Radiologo • Fkt Antibioticoterapia
Paradossalmente, diagnosi aumentate negli ultimi anni… • IMAGING (RMN) • PCR (polymerase chain reaction)
Classificazione osteomieliti • Acuta: diagnosi entro 2 settimane dall’inizio dei sintomi • Subacuta: inizio insidioso (diagnosi tra 2 settimane e 3 mesi) • scarso dolore • scarsi o assenti sintomi sistemici • radiologia + • esami ematici – • Cronica: durata maggiore di 3 mesi, presenza di focus di infezione residuo nell’osso Tiene conto del tempo trascorso tra inizio sintomi e diagnosi
Classificazione 1 Ematogena: batteriemia sintomatica o meno Apparato respiratorio via di ingresso principale 2 Secondaria ad una infezione contigua 3 Secondaria ad inoculazione diretta (rara): • trauma • post-chirurgica (fratture/elezione) • nosocomiali
• Maschi più affetti delle femmine • Metafisi ossa lunghe tubulari ( 2/3 dei casi): ricca vascolarizzazione piccole arterie il muro endoteliale permette il passaggio dei batteri
Agenti patogeni • Staphylococco aureo: descritto come principale agente patogeno nei bambini (Chen et al 2010) • Batteri gram negativi: 60% bambini sotto i 4 aa • Kingella Kingae ( 82% delle infezioni osteoarticolari nei bambini sotto i 4 aa) ( Ceroni et al 2010,2014) • MRSA (staph aureus meticillino resistente): tipicamente infezione molto invasiva con alto rischio di complicanze, in US 30/40% infezioni osteoarticolari ( Arnold 2006) • MSSA (Staph Aureus meticillino sensibile) • Streptoccocco pneumoniae: 67% dei pz HIV positivi versus 10% HIV negativi ( Robertson 2012)
Agenti patogeni 33-55% dei casi non identificato agente patogeno responsabile dell’infezione osteo-articolare = esame colturale negativo Chen WL, Chang WN, Chen YS et al Acute community acquired osteoarticular infections in children: high incidence of concomitant bone and joint involvement J Microbiol Immunol Infect 2010; 43:332-338 Chometon S, Benito J, Chaker M, et al Specific real-time polymerase chain reaction places Kingella Kingae as the most common causeof osteoarticular infections in young children Pediatr Infect Dis J 2007; 26:377-381
Severità infezione • Localizzazione infezione primaria • Presenza di infezione nei tessuti molli adiacenti • Età del paziente • Comorbidità • Agente microbico E.R.Dodwell Osteomyelitis and septic arthitis in children: current concept, Curr Opin Pediatr 2013, 25: 58-63
Presentazione clinica • Dolore localizzato • Tumefazione • Limitazione ROM • Difficoltà o rifiuto del carico sull’arto • Zoppia • “ Pseudo-paralisi” ( neonato) • Irritabilità
Presentazione clinica • 81% dolore • 70% sintomi e segni localizzati • 62% febbre • 50% riduzione ROM • 50% ridotto carico Spesso diagnosi difficile Dartnell J, Ramachandran M, Katchburian M, Haematogenous acute and subacute paediatric osteomyelitis: a systemic review of the literature J Bone Joint Surg Br 2012; 94:584-595
Esame • Presenza di sintomi, febbre obiettivo Esami • PCR, VES, leucociti ematici Esami • Rx, TC, RMN, scintigrafia, ecografia radiografici Diagnosi
Imaging • Radiografia tradizionale • Ecografia • TC • RMN • Scintigrafia ossea total body
Radiografia • Frequentemente negativa nelle artriti settiche • Fasi precoci osteomieliti: sino a 3 settimane
Ecografia TC In PS presenta alta Scarsi sintomi sensitività e specificità Sospetto multifocal disease (++Artriti settiche anca) (whole body) Artrocentesi ecoguidata Falsi negativi 50%
RMN • Alla diagnosi: localizzazione ed estensione dell’infezione • Planning operatorio • Monitoraggio risposta alla terapia: meglio TC-Pet ma radiazioni maggiori • Diagnosi differenziale diversi agenti patogeni: ascesso cartilagine epifiseale solo nelle infezioni Kingella Kingae ( Kanavaki 2012) Gafur OA, Copley LA, Hollmig ST, et al The impact ofthe current epidemiology of pediatric musculoskeletal infection on evaluation and treatment guidelines J Pediatr Orthop 2008; 28:777-785
Osteomielite acuta ematogena • Disfunzioni del sistema immunitario • 50% dei casi al di sotto dei 5 aa • Zona metafisaria 1. Mediatori chimici dell’infiammazione (IL-TNF) 2. tossine batteriche 3. Leucociti contribuiscono alla distruzione della matrice ossea
Kingella Kingae • Causa principale di infezione nella prima infanzia • Presentazione clinica: scarsi sintomi • RMN: coinvolgimento cartilagine epifisaria, scarso coinvolgimento osseo e dei tessuti molli Ceroni D., Kampouroglou G., Anderson R., Salvo D, Osteoarticular infections in young children: what has changed over the last years 2014
Chirugia nell’osteomielite acuta ematogena • Mancata risposta a terapia antibiotica • Incisione e drenaggio in caso di: 1. ascesso nell’osso 2. a livello subperiostale 3. nei tessuti molli 4. patogeni piogenici (MRSA) Permette di rimuovere osso non vitale Debridement dei tessuti molli coinvolti Ridurre carica batterica
Osteomielite subacuta ematogena Diagnosi differenziale • Osteomielite acuta trattata in maniera inadeguata • Osteomielite cronica multifocale ricorrente • SAPHO(Sinovite, Acne, Pustolosi palmo-plantare, Iperostosi ed Osteite) • Osteomielite tubercolare
Osteomielite subacuta ematogena Infantile Giovanile • 6 mesi-4 aa • Età maggiore dei 4 aa • Kingella Kingae : 90% • S. Aureus • Risposta clinica e biologica scarsa o moderata • Diagnosi tardiva
Chirurgia osteomielite subacuta ematogena: diversi approcci • Chirurgia solo per lesioni “ a g g r e s s i v e ” Gray 1980 , Green 1981 • Currettage, biopsia ed esame colturale seguiti da terapia antibiotica Yagupsky P 2004, Ceroni D 2010
Follow up 6 mesi Follow up a 1 aa
Fattori predittivi negativi (acuta e subacuta) • Diagnosi tardiva • Età neonatale • Infezione dell’anca • Infezione da MRSA • Inizio terapia antibiotica mirata con un ritardo di 3 giorni
Complicanze • Incidenza 29% • Necrosi asettica delle epifisi • Dismetria degli arti • Deviazione assiale • Fratture patologiche: più frequenti nelle infezioni da MRSA Sukswai P., Kovitvanitcha D., Thumkunanon V. et al, Acute hematogenous osteomyelitis and septic arthritis in children: clinical charateristics and outcome study. J Med Assoc Thai 2011; 94 ( Suppl 3): S209-S216
Osteomielite cronica • Necessario trattamento chirurgico per rimuovere “ sarcofago” • Bonifica tessuti molli coinvolti • Prelievo per esami colturali
Pz. S. Down Grave cardiopatia Dolore anteriore di ginocchio
Bonifica tessuti molli + curettage osseo
Artrite settica • Picco di incidenza nella prima decade • Anca e ginocchio prevalentemente coinvolti • La presentazione clinica varia a seconda dell’età: 1 Neonati ed infanti: stato settico, febbre presente o meno, cianosi durante allattamento, arto extraruotato, abdotto, flesso ( pseudo-paralisi) 2 Bambini: irritabilità, scarso appetito, zoppia, dolore anche riferito al ginocchio
Diagnosi differenziale • Sinovite transitoria dell’anca • Ascesso dello psoas • Legg-Calvè-Perthes • Leucemia • Artrite idiopatica giovanile • Discite (no deambulaz) • Osteomielite
Patogenesi del danno articolare • La risposta dei polimorfonucleati • Rilascio degli enzimi proteolitici • Degradazione della cartilagine articolare (già 8 ore dopo l’inizio dell’infezione) • Distruzione permanente della cartilagine articolare e dell’osso subcondrale in meno di 3 giorni • Aggressività in relazione all’agente patogeno
Artrite settica: In PS Ecografia Radiografia
A completamento delle indagini… RMN: escludere coinvolgimento osseo
Scarso outcome • Neonati • Ritardo nell’inizio del trattamento maggiore di 4 giorni • Infezione S. Aureus • Osteomielite femore prossimale concomitante
Per migliorare la prognosi • Diagnosi rapida • Terapia antibiotica aggressiva • Lavaggio articolare: 1 Abbassare carica batterica 2 Rimuovere i fattori responsabili dell’attivazione della risposta infiammatoria
Quale chirurgia • Agoaspirato eco-guidato • Lavaggio artroscopico (anca) • Lavaggio per via artrotomica ancora considerato gold-standard
Se non trattata • Necrosi testa femorale • Lussazione testa femorale Complicanze • Condrolisi • Osteoporosi • Iperaccrescimento gran trocantere • Infezione secondaria • Deformità arto inferiore: lussazione, necrosi testa, chiusura epifisi
Artrite settica Cosa ci guida nella durata della terapia antibiotica e nell’eventualità di un “second look”? • Risposta clinica: febbre, dolore e movimento dell’arto interessato • Monitoraggio indici di flogosi
Osteoartrite settica • Estremità prossimale femore • Omero prossimale • Tibia prossimale • Perone distale Più facile passaggio subperiostale dell’infezione nello spazio articolare
Sino ai 18 mesi l’epifisi è vascolarizzata da vasi che attraversano la cartilagine di coniugazione: maggior rischio di artrite settica associata ad osteomielite Trueta j, Morgan Jdthe vascular contribution to osteogenesis Studies by injection method J Bone Joint Surg Br 1960; 42-B 97-109
R L
Trattamento chirurgico dell’osteoartrite • Non solo curettage osso coinvolto • Lavaggio articolare: procedura più importante per abbassare la risposta immunitaria responsabile del danno articolare
Osteomielite tubercolare • Incidenza 1-15/100000/anno (in aumento) • Lesioni vertebrali le più frequenti • Altre localizzazioni: anca, ginocchio, caviglia e piede • Presentazione: subacuta con risposta clinica e biologica all’infezione scarsa o moderata • Diagnosi differenziale: osteomielite subacuta • Anamnesi familiare positiva • Spesso No TBC polmonare Newton SM, Brent AJ, Anderson S, Whittaker E, Kampmann B, Paediatric tubercolosis The lancet infectious diseases 2008;8:498-510 Watts HG, LifesoRM Tubercolosis of bones and joints J Bone Joint Surg 1996; 78: 288-98
2013: 2 pediatrici ed 1 adulto extracomunitari
Osteomielite cronica multifocale ricorrente • Diagnosi di esclusione • Rara • Malattia dell’osso infiammatoria non piogenica • Ipotesi patogenetiche: 1. genetica 2. infettiva 3. autoimmune
Osteomielite cronica multifocale ricorrente Localizzazione: • Ossa lunghe tubulari • Clavicola • Rachide e pelvi Diagnosi di esclusione Diagnosi differenziale: • Osteomielite acuta • Neoplasia • Granuloma eosinofilo • Osteoblastoma • Osteoma osteoide • Artrite idiopatica giovanile in forma atipica
Criteri diagnostici: osteomielite multifocale ricorrente King et al. (1987) Manson et al (1989) • Multifocale, 2 o + lesioni • Conferma radiologica di 2 diagnosticate con rx e/o lesioni clinica • Evidenza radiografica e Tc di • Decorso maggiore di 6 mesi osteomielite con lesioni in diversi stadi di • Mancata risposta a terapia malattia antibiotica prolungata per 1 • Mancata risposta a terapia mese antibiotica prolungata per 1 • Mancata identificazione mese agente patogeno
Diagnostica • Radiografia • RMN: alta sensitività, T2 alto segnale, T1 basso segnale • Scintigrafia ossea: diagnosi , identifica lesioni silenti • Biopsia: lesioni precoci: infiltrato infiammatorio acuto e cronico, polimorfonucleati Lesioni tardive: necrosi, fibrosi, apposizione di nuovo osso
Complicanze • Sclerosi ossea • Fusione precoce delle cartilagini di accrescimento • Deformità ossa lunghe • Cifosi • Vertebra plana K Deogaonkar, A. Ghandour, A.Jones et al Chronic recurrent multifocal osteomyelitis presenting as acute scoliosis: a case report and review of literature Eur Spine J 2008; 17: S248-S252
Scintigrafia: mostra lesione silente alla caviglia, conferma coinvolgimento vertebre dorsali
Gesso - corsetto termomodellato???
Caso clinico 2 All’esordio coxalgia acuta
Scintigrafia: mostra lesioni silenti ginocchio e caviglia
Controllo RMN dopo 3 mesi
Follow-up a 6 mesi: lesioni in stadi differenti
Follow up a 12 mesi: clinicamente asintomatico
In conclusione… • Curettage dell’osso • lavaggio articolare • drenaggio ascesso possono velocizzare il processo di guarigione dell’infezione
G r a z i e
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