Lampedusa 2011: l'emergenza sanitaria ospedaliera

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Lampedusa 2011: l’emergenza sanitaria ospedaliera

                             Il profilo dei problemi di salute dei
                             rifugiati provenienti dall’Africa, ricoverati
                             negli ospedali siciliani dall’inizio
                             dell’Exodus umanitario
                             (1 Gennaio- 22 Settembre 2011)

Strategie in sanità tra esigenze            - Linda Pasta
                                            Responsabile Medico dei Migranti
   cliniche, organizzative ed
                                            DMP Ospedale Cervello
          economiche
           PALERMO                          - Enzo Massimo Farinella
      31 maggio-1 giugno                    Direttore UO Malattie Infettive

                                            AOR Riuniti Palermo
Lampedusa 2011
           Il profilo dei problemi di salute dei rifugiati provenienti dall’Africa
           ricoverati negli ospedali siciliani dall’inizio dell’Exodus umanitario
           (1 Gennaio- 22 Settembre 2011) (Int J Mig HSC 2012 in press)

Questa è la sintesi di uno studio prospettivo
sui ricoveri dei migranti negli ospedali siciliani dal 1° gennaio
al 22 settembre 2011, data in cui Lampedusa è stata
dichiarata porto non sicuro dopo la rivolta. Durante il periodo
49.000 Nord Africani sono sbarcati nell’isola.
I pazienti sono stati tutti trasportati in Sicilia con l’elisoccorso
118, e classificati in relazione alla diagnosi di ammissione
riportata sulle cartelle cliniche. I dati sono stati aggregati
in base a malattia, sesso e reparto dove l'ospedalizzazione
veniva richiesta.
Lampedusa 2011
         Il profilo dei problemi di salute dei rifugiati provenienti dall’Africa
         ricoverati negli ospedali siciliani dall’inizio dell’Exodus umanitario
         (1 Gennaio- 22 Settembre 2011) (Int J Mig HSC 2012 in press)

Soltanto 203 pazienti hanno richiesto l'ospedalizzazione
in 6 ospedali siciliani.
• Il rapporto maschi/femmine è stato di 112/91;
• L’età mediana era di 25 a.(range 1-65); 13 erano minori
non accompagnati con età mediana di 17 a. (range 4 -17).
• Soltanto 155 hanno dichiarato la nazionalità; in ordine
decrescente provenienti da:
• Tunisia (prevalentemente uomini),
• Nigeria (prevalentemente donne),
• Corno d'Africa, Ghana,e in minore misura Libia,
Marocco, Costa d'Avorio, Palestina ed altri.
Lampedusa 2011
Il profilo dei problemi di salute dei rifugiati provenienti dall’Africa
ricoverati negli ospedali siciliani dall’inizio dell’Exodus umanitario
(1 Gennaio- 22 Settembre 2011) (Int J Mig HSC 2012 in press)

   155 hanno/203 dichiarato la nazionalità
Lampedusa 2011
             Il profilo dei problemi di salute dei rifugiati provenienti dall’Africa
             ricoverati negli ospedali siciliani dall’inizio dell’Exodus umanitario
             (1 Gennaio- 22 Settembre 2011) (Int J Mig HSC 2012 in press)

               Migranti arrivati                Pazienti trasferiti in ospedale
Migranti arrivati a Lampedusa e pazienti trasferiti in 6 ospedali della Sicilia con
l’elisoccorso 118 in relazione al mese, dall’inizio del 2011sino al 23 Settembre
Lampedusa 2011
                    Il profilo dei problemi di salute dei rifugiati provenienti dall’Africa
                    ricoverati negli ospedali siciliani dall’inizio dell’Exodus umanitario
                    (1 Gennaio- 22 Settembre 2011) (Int J Mig HSC 2012 in press)

Pazienti trasferiti negli ospedali siciliani; diagnosi registrata dai medici del 118.
M/F    22/2              25/3                        0/81                 28/3                   37/2
112/
91

       INF               GASTR/MED/CARD/             OST/GIN              CHIR/ORT               T. INTENSIVA/
UO                       DERM                                                                    NEURO/NEFR

       **14: sospetta    10: dolore add. severo      62: gravid./parti    13:fratture arti       25: tentativo di suicidio
                         7: disidratazione           (2 HIV +)            4: appendicite         7: epilessia
       TBC
                         2: IMA                      11: aborti           5: add. acuto          1: edema cerebrale
       3: gastroent.                                 1: gravidanza ect.
                         1: insuff. cardiaca                              5: TBI            2:   1: perdita di coscienza
       2: polmonite      2: dolore toracico          5: dolore pelvico    trauma add.            1: IRA
       1: febbre di      1: rabdomiolisi             1: bartolinite       1: fratt. costale      2: ritenzione urinaria
       ndd               2: scabbia                                       1: trauma cranico      1: ictus
       1: endoc. batt.   2: lesioni o ulcere pelle                                               1: s. astinenza
       1: AIDS
       1: meningite
       1: linfadenop.

  **10 pazienti con sospetta TBC sono stati trasferiti a Villa Sofia Cervello;
  7 sono fuggiti prima che la diagnosi fosse confermata, 3 sono stati regolarmente trattati e dimessi
Conferenza di Consenso “Tb e Migrazioni in Italia” – sintesi del
documento approvato. Roma 5 e 6 giugno 2008, SIMM

    Le principali raccomandazioni vengono sintetizzate di
    seguito:
     migliorare l’accesso ai servizi per le persone
    immigrate,
    ri-orientare i servizi sanitari
    migliorare l’adesione al trattamento antitubercolare
    promuovere programmi di ricerca attiva dei casi di
    infezione e malattia tubercolare,
    offrire la vaccinazione antitubercolare, a neonati o
    bambini < 5 anni, conviventi o contatti stretti di persone
    con TB contagiosa, se persiste il rischio di contagio,
    oppure se si recano per più di 6 mesi in paesi ad alta
    endemia tubercolare;
    valutare attentamente i casi di meningite tubercolare in
    età pediatrica per stabilire la necessità di una
    vaccinazione selettiva di specifici gruppi di bambini.
Lampedusa 2011
        Il profilo dei problemi di salute dei rifugiati provenienti dall’Africa
        ricoverati negli ospedali siciliani dall’inizio dell’Exodus umanitario
        (1 Gennaio- 22 Settembre 2011) (Int J Mig HSC 2012 in press)

Il tasso di ospedalizzazione di questi pazienti è circa
1/20 rispetto ai Cittadini Italiani: 203/49.000.
                         0.4% versus 8.6%
Ciò conferma le notizie rassicuranti sullo stato di salute
al momento dell'arrivo in Italia, e dovrebbe spingere le
autorità italiane ed europee ad attivare tutte le procedure
per mantenerlo tale.
Tale numero è irrisorio rispetto ai 2.251                Profughi
deceduti nel 2011 durante la traversata
del Canale di Sicilia      (18.158 dal 1988)
Messaggi da portare a casa

Il momento dell’arrivo dei migranti deve deve
essere utilizzato al massimo per identificare :
 i sintomi di malattie, e non solo infettive

 i problemi ostetrico ginecologici

 i sintomi anche pregressi di epilessia

 i problemi metabolici come la grave
disidratazione
Inoltre per diffondere informazioni sulla
salute e suIl’accessibilità al sistema sanitario
Lampedusa 2011 e l’emergenza sanitaria ospedaliera

           GRAZIE
        dell’attenzione

  Necessario un vero impegno per evitare la strage
durante la traversata del Canale di Sicilia, in assoluto
         il più grave tra i problemi di salute.
Pazienti trasferiti all’A.O. “Villa Sofia-Cervello”rispetto al totale dei trasferiti in
Sicilia dal 1 Gennaio al 22 Settembre 2011
Pazienti trasferiti all’A.O. “Villa Sofia-Cervello”rispetto al totale dei
trasferiti in Sicilia dal 1 Gennaio al 22 Settembre 2011

  Pazienti trasferiti nell’AOR «Villa Sofia-Cervello», per nazionalità e sesso.
Pazienti trasferiti all’A.O. “Villa Sofia-Cervello”rispetto al totale dei
trasferiti in Sicilia dal 1 Gennaio al 22 Settembre 2011

      Dei 73 pazienti trasferiti:
          M/F 48/25
          2 neonati, uno nato sul barcone prima dello sbarco
           e una dopo lo sbarco a Lampedusa
          13 fughe immediate o entro le prime 24 h e 3
           trasferiti in altri ospedali siciliani

       57 pazienti provenienti da Lampedusa effettivamente
         ammessi + 5 nuove nascite in ospedale
        Ci sono state altre 13 fughe prima della dimissione
Pazienti trasferiti all’A.O. “Villa Sofia-Cervello”rispetto al totale dei trasferiti in
Sicilia dal 1 Gennaio al 22 Settembre 2011
Pazienti trasferiti all’A.O. “Villa Sofia-Cervello”rispetto al totale dei trasferiti in
Sicilia dal 1 Gennaio al 22 Settembre 2011

    • Produzione da DRG totale     /media
                       € 185.580,88/ € 2.993,24

    • Degenza media dei 62 ammessi:
      28 gg, range 4-92gg

    • Fuori soglia: 8 pazienti (6 M/1F); Degenza media fuori
      soglia: 24 gg. (range 3-67)
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