LA VOCE DEI RAGAZZI Il giornalino delle seconde - IC Corropoli, Colonnella ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
2A Grande successo tra gli studenti per il libro di Fred Uhlman AMICO RITROVATO AMICO RITROVATO’S DAY Il giorno 14 Febbraio 2020, in occasio- Polonia occupata dai nazisti, il 27 gen- stata una giornata molto educativa per ne della “Giornata della Memoria”, i naio del 1945, vennero sfondati i can- tutti gli studenti, sia sotto l’aspetto ragazzi della 2°A della Scuola Secon- celli dai carri armati sovietici che libe- didattico, sia sotto quello della socia- daria di Colonnella hanno esposto e rarono i pochi ebrei rimasti in vita lizzazione, ma soprattutto è stata commentato alle classi prime, il libro dando fine a questo terribile periodo un’occasione di riflessione su una sto- da loro letto per il progetto “Lettura” della storia dell’umanità. Tornando ria che ci riguarda da vicino e che non che la scuola ogni anno ripropone. Il all’attività, gli alunni, divisi in gruppi, deve essere mai dimenticata. libro scelto quest’anno è stato L’A mi- hanno scelto di presentare il libro in co Ritrovato di Fred Uhlman, un ro- modi differenti per creare suspanse e Alessandro Colonnelli, William La- manzo che racconta l’amicizia tra due suscitare l’interesse delle classi prime. manna 2A coetanei, un ragazzino ebreo e uno Un gruppo ha scelto di esporre il libro tedesco, ambientato durante la dittatu- tramite una “scheda” in formato Word, ra nazista in Germania. La loro amici- ossia un’ampia descrizione dettagliata zia, nata come un rapporto puro e dei personaggi, della trama, del gene- spensierato, troverà grandi ostacoli a re, dei luoghi… Altri, invece, hanno causa delle leggi razziali dell’epoca esposto tramite un cartellone creativo “L’Olocausto è una pagina del libro arrivando purtroppo ad un finale tragi- in cui venivano rappresentati i vari co. Questo libro, inoltre, si è rivelato protagonisti sotto l’aspetto fisico e dell’umanità da cui non dovremmo importante e significativo per valoriz- quello psicologico. Gli ultimi gruppi mai togliere il segnalibro della zare questa ricorrenza, celebrata ogni hanno scelto modalità di presentazione memoria” anno il 27 gennaio per commemorare ancora più originali e creative: ossia, il le vittime dell’Olocausto; con questo primo, in maniera teatrale, recitando termine si indicare lo sterminio degli un episodio del racconto, altri si sono Primo Levi ebrei durante la seconda guerra mon- impegnati a elaborare un power-point diale in Germania, sotto la dittatura molto interessante. Al termine di ogni nazista di Hitler. Questo periodo terri- presentazione gli studenti delle prime bile della storia dell’umanità finisce hanno valutato la performance utiliz- simbolicamente quando nel campo di zando voti, applausi, e cimentandosi in concentramento di Auschwitz, nella dibattiti e considerazioni personali. E’ Sopra un momento della presentazione in power-point del lavoro del gruppo sull’Amico ritrovato al quale hanno partecipato Chiara Rosati, Cristian Pulcini, Alessio Capparuccini E Anisia Peperini. Di fianco la copertina dell’edizione italiana Feltrinelli (2012) dell’Amico ritrovato.
2A Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne “NON È AMORE SE TI FA MALE” La violenza contro le donne rappre- femminicida. A questo concorso do .Con il termine “violenza” non si senta “un problema di salute di pro- hanno partecipato anche le classi intende solo violenza fisica ma an- porzioni globali enormi”. L’abuso terze e seconde di altri istituti. A che violenza psicologica. La violen- fisico e sessuale è un problema sani- noi questo progetto è piaciuto mol- za non è la risposta e restare a subi- tario che colpisce oltre il 35% delle to perché ci ha aperto gli occhi su re non è la soluzione corretta. Per- donne in tutto il mondo e, cosa ben ciò che succede troppo spesso alle ciò bisogna dire STOP alla violenza più grave, ad infliggere la violenza è donne. Pensiamo che sia molto sulle donne, sugli uomini, sugli nel 30% dei casi un partner intimo. importante parlare di queste vio- animali o su qualsiasi altro indivi- lenze e far conoscere questa tristis- duo. Il 25 Novembre 2019, in occasione sima realtà. Uno dei momenti più della “Giornata mondiale contro la belli di questa giornata, oltre alla “Se devi amare una donna fallo violenza sulle donne, l’istituto com- visione del video che è stato molto forte, non con la forza”. (Cit. V in- prensivo di Corropoli-Colonnella- emozionante e significativo, è stata cenzo Cannova). Controguerra ha svolto delle attività la lettura delle poesie scritte da per sensibilizzare gli studenti su que- noi: ci siamo riscoperte poetesse in Gagliardi Arianna, Peperini Anisia sto diffusissimo fenomeno. erba con tanta voglia di condivide- re i nostri pensieri. Inoltre anche il risultato del cartellone è stato mol- La classe 2°A ha partecipato con interesse alle attività proposte. Il to carino. Questo progetto ci ha progetto ha avuto inizio con la visio- fatto molto riflettere sul fatto che non si deve mai subire, non si deve ne di un video intitolato “Dalle uno schiaffo!”; in seguito si è tenuto un mai stare in silenzio; bisogna, per quanto possa essere complicato e dibattito riguardante cosa ne pensas- sero di questo video gli studenti e duro, trovare la forza e il coraggio delle riflessioni sul fenomeno in que- di PARLARE e DENUNCIARE, bisogna lottare perché nessuno può stione. Successivamente la classe ha scritto delle frasi e degli slogan. I più trattarti come se non avessi nessun significativi tra questi sono stati in- valore. Per aiutare le donne ad uscire da questa situa- seriti in un cartellone. Una volta con- clusa la realizzazione del cartellone, zione ci sono diversi gli alunni hanno poi prodotto delle numeri come ad #RIALZATI esempio quello della hei tu, sì, proprio tu poesie contro la violenza sulle donne che sono state lette e commentate in polizia o del telefono sei bellissima, lo sai? classe. Tra tutte le poesie scritte ne verde a cui ogni per- e ti dico anche un’altra cosa: sona può rivolgersi in sei forte, sei più forte di sono state selezionate due che sono state in seguito spedite per la parteci- caso di bisogno. Per quella persona che non è contrastare questo un uomo e mai, mai lo sarà. pazione al progetto “Ester Pasqualo- fenomeno sono nate E ora, levati il vestito e ni”, progetto chiamato così in memo- ria di Ester Pasqualoni, una delle anche numerose asso- mettiti l’armatura tante donne morte per mano di un ciazioni e ogni anno perché un diamante non si si fanno manifestazio- scalfisce MAI. ni in tutto il mon- (Elisa Traini II A). #MAIARRENDERSI Guardami negli occhi Ecco ho visto! Ho visto che sei una guerriera Ma… stai piangendo? le guerriere non si arrendono e lottano per ciò che vogliono Perciò asciuga quelle lacrime, alzati e combatti. (Alice Capponi II A).
LA VOCE DEI RAGAZZI Pagina 4 2A CORONAVIRUS: "DIARIO DI UNA QUARANTENA" Tutto è cominciato sul finire del 2019 quando in Cina Due dei tanti testi... ha iniziato a diffondersi il Covid-19. Piano piano si è Colonnella, marzo 2020 propagato in tutta Europa tra cui l'Italia. Caro Diario, MA CHE COS'E' IL COVID-19? A volte mi immagino di essere un supereroe o un mago o un qualsiasi Il Covid-19, appartenente alla famiglia del coronavi- altro essere con poteri magici, per poter sconfiggere questo nemico rus, è un virus contagioso che si trasmette da perso- invisibile, come Batman sconfigge Joker o come Harry Potter sconfig- na a persona attraverso le goccioline di saliva. ge Lord Voldemort; ma so che non lo sono. Ora come ora i nostri eroi A causa di quest'ultimo si è dovuto fare un lungo non hanno un mantello rosso, ma un camice bianco e l'antagonista che lockdown. Per raccontare quello che stavamo viven- vuole distruggere il mondo non lo grida ad alta voce sopra un grattacie- do, i nostri pensieri e questa esperienza “surreale” lo, ma distrugge silenziosamente moltiplicandosi da persona a persona. che abbiamo vissuto, la nostra prof. ci ha proposto Spero che i nostri eroi distruggano quest’antagonista invisibile. un progetto intitolato “Diario di una quarantena”: Con affetto, la tua Mary ognuno di noi, poteva liberamente scrivere una o più pagine di diario nelle quali raccontare le proprie Colonnella, 18/05/2020 giornate e i propri pensieri. Come al solito la scrittu- ra ha dato la possibilità a molti di noi di riflettere su Caro diario, ciò che ci stava accadendo confrontando pensieri ed Tutto è iniziato il 21 Febbraio 2020. emozioni in un momento in cui parlare da vicino, guardarci negli occhi e comunicare con i nostri gesti In quel giorno in TV annunciavano il primo caso di Coronavirus in non era possibile e ci siamo stupiti nello scoprire che Italia. Però io non mi preoccupai tanto perché da come dicevano …anche se lontani… avevamo tante cose in comune!! era solo un uomo, quindi non poteva aver contagiato un numero Vi proponiamo alcune pagine di questo diario della così elevato di persone. Poi ogni giorno che passava i casi di con- classe II A… ai tempi del coronavirus… tagio aumentavano a dismisura. Quindi iniziai a rendermi conto che la cosa era grave, anche se a casa sembrava tutto tranquillo. Infatti noi andavamo a scuola normalmente ed i miei genitori si recavano al lavoro. Tutto d'un tratto arrivarono le notizie di vari morti per COVID,di posti negli ospedali che mancavano ecc. All'improvviso decisero di chiudere le scuole e di seguito anche molti negozi e fabbriche. Ci ritrovammo tutti chiusi in casa. E dire che fino a pochi giorni prima la vita scorreva tranquilla. All’inizio della quarantena ero molto impaurita perché tutte le trasmissioni parlavano della pericolosità del virus, e poi non pote- vamo uscire ed incontrare amici o parenti. Man mano capii che visto che quelle erano le regole tanto valeva usare bene il tempo a disposizione. Quindi svolgevo i compiti, giocavo con mia sorella e facevo pic-nic nel campo dietro casa. Per fortuna con il passare del tempo la situazione è diventata più gestibile. Ma, quando sarà tutto finito, mi piacerebbe fare una bella festa di compleanno con i miei amici visto che sono nata il 27 Aprile e non ho potuto vedere nessuno di loro. Finita la quarantena vorrei che tutti riflettes- simo sulle cose veramente importanti della vita. Do- vremmo dare il giusto peso Ottobre 2020 a tutto e non essere trop- ultimi aggiornamenti da Colonnella po egoisti. Vorrei tanto un mondo più giusto e senza differenze sociali e soprattutto econo- Nel periodo estivo la situazione è migliorata permetten- miche. Alice Capponi do un parziale ritorno alla normalità seguendo delle re- gole fondamentali quali l’uso della mascherina, il distan- Adesso che siamo tornati a scuola da poche settimane, la diffusione ziamento sociale,la frequente igienizzazione delle mani e del virus in Italia e nella nostra regione sta aumentando di giorno in il divieto di assembrarsi. A settembre siamo tornati a giorno e si rischia un nuovo lock-down, cioè un altro periodo di quaran- scuola ma per un breve periodo di tempo, infatti il 6 tena. Avete presente il gioco dell'oca? Beh abbiamo beccato la casella ottobre la scuola è stata chiusa a causa dei nuovi casi "RIPARTI DAL VIA". registrati nel nostro paesino. Alice Capponi, Chiara Rosati, Elisa Traini
2A La voce dei ragazzi Pagina 5 La festa dell'albero: una data da ricordare Fin dai tempi dell'antica Gre- colarmente importante è cia si diffuse l'usanza di cele- stato il contributo del brare feste in occasione della plesso scolastico di Colon- semina degli alberi. I Romani nella. precorsero l'odierna “Festa Noi ragazzi della 2ªA ab- dell'albero” con la “Festa Lu- biamo svolto le differenti caria”: il 18 luglio, infatti, attività con la nostra pro- svolgevano riti propiziatori in fessoressa di lettere, Co- onore degli alberi. lomba Mazza, che ci ha Nel 1872 in Nebraska fu isti- portato delle slide molto tuito “Arbor day” che si dif- interessanti e un bellissimo fuse, poi, in tutta Europa; in cartellone contenente tut- Italia nel 1898 Guido Baccelli, te le informazioni sulla Ministro della Pubblica Istru- festa dell’albero: la sua zione, celebrò per la prima storia, la funzionalità degli ri raffigurati nelle immagi- imparare da loro se solo sapes- volta la “Festa dell’albero”, alberi, la siccità, la defore- ni. La cosa ancora più bella simo vederli, guardarli, presta- che venne poi ufficializzata in stazione, la fotosintesi è stata che sulla LIM scor- re loro l’amore e l’attenzione tutta Europa. clorofilliana, le diverse revano le immagini degli che si presta agli ami- tipologie di alberi… C’erano alberi di cui leggevamo e ci” (Susanna Tamaro). PARLANDO DELLA NOSTRA davvero tutti i tipi di alberi così abbiamo potuto osser- ESPERIENZA: Di Domenico Maria, e abbiamo letto con molto varli meglio. Dopo aver Il 21 Novembre dell'anno sco- interesse le definizioni Capparuccini Alessio, osservato e letto il mate- lastico 2019/20, molte scuole ricchissime di particolari Di Lorenzo Federico, riale che avevamo a dispo- hanno aderito all’iniziativa che descrivevano le carat- Olivieri Mattia sizione, ognuno di noi ha della festa dell’albero; parti- teristiche dei diversi albe- Fiori Martina scelto un albero e ha pro- dotto un testo che lo de- Alberi! scrivesse a pieno. È stata Frecce voi siete un’esperienza indimentica- dall’azzurro bile che ci ha sensibilizzato cadute? tutti; siamo stati molto Quali tremendi attenti e interessati in guerrieri classe, in particolar modo vi scagliarono? perché è uno degli argo- Sono state le menti chiave del nostro stelle? futuro. Infatti se non si Vengon le vostre agisce contro l’inquinamen- musiche to, la deforestazione e le dall’anima degli emissioni di CO2 in fretta uccelli, che mondo avremo?… dagli occhi di Dio. “straordinari sono gli alberi F. Garcia Lorca e quante cose potremmo
2C LA VOCE DEI RAGAZZI Pagina 6 “NOI E IL GIORNALINO… UN LAVORO LUNGO UN ANNO!” Natali, ci siamo soffermati “rosa”. È con questa luce me racconteremo qui e che ci Noi della classe 3 C ci ri- sul problema del “Bullismo e che abbiamo pensato di ha fatto capire che la vita è troviamo ora a ripensare Cyberbullismo ”. Arrivati a concludere il nostro giorna- in Rosa se noi siamo insieme. alle tappe del nostro lavoro marzo non abbiamo più lino: la luce di uno sport W il Rosa e w la vita! come cronisti, realizzato lo potuto lavorare in classe a che ci ha appassionati, co- scorso anno. Abbiamo ini- questo progetto a causa del ziato a scrivere il “nostro” lockdown nazionale per il giornalino di classe in occa- Coronavirus. A settembre sione della Giornata contro siamo tornati finalmente in la violenza sulle donne. A classe e abbiamo vissuto un questo proposito ci siamo evento che ci ha particolar- informati e abbiamo realiz- mente coinvolti: è stato il zato articoli e cartelloni… “Giro d’Italia” che è passa- Poi, grazie al contributo to per Controguerra colo- della professoressa Paola rando il nostro paese di CONTROGUERRA IN… ROSA Il giorno 13 ottobre 2020 Santa Croce, San Venanzio, che passassero i corridori, una borraccia come ricordo. si è corsa la 10^ tappa Patellara (da dove l’abbia- una lunga carovana di fur- Un nostro compagno, infatti, della 103° edizione del GI- mo visto noi), Circonvalla- goni, macchine e motoci- ne ha chiesto una ad un orga- RO d’ Italia. Il percorso si zione, G.Amadio, San Roc- clette ha percorso le stra- nizzatore che gliel’ha data: è snodato per 177 km: da co e Colle porcino. Noi ra- de di Controguerra facendo recava la scritta ”NTT”, cioè Lanciano (CH) a Tortoreto gazzi ci siamo organizzati aumentare la nostra eufo- Associazione Ciclistica Suda- (TE). Proprio per l’occasio- per assistere al passaggio ria. fricana. ne, le scuole dei comuni dei ciclisti, scegliendo un Abbiamo provato un’emo- Gli altri non hanno avuto però attraversati dalla corsa posto strategico da cui zione fortissima quando questa fortuna. sono state chiuse. Era osservare più da vicino i abbiamo sentito avvicinarsi infatti necessario lasciare corridori. Il nostro obietti- Intorno alle 15 e 30 abbiamo gli elicotteri, perché sape- le strade libere per i pre- vo era anche quello di se- visto sfrecciare come saette vamo che di lì a poco sareb- parativi. Tutta Controguer- gnalare la nostra presenza davanti a noi tutti gli altri be arrivata la testa della ra era stata addobbata con a chi ci guardava da casa, corridori: sono passati in uno corsa. i classici nastri rosa, colore perciò abbiamo scritto i o due minuti al massimo. Due simbolo del Giro. nostri nomi sull’asfalto, Non appena abbiamo visto ciclisti hanno forato la ruota come si fa di solito. Prima spuntare il primo ciclista, posteriore, ma hanno impiega- L’itinerario era il seguente: abbiamo ini- to pochissimo tempo a cam- ziato a urlare biarla e a riprendere a gareg- e ad incitarlo giare. Alla fine, la tappa è a tenere duro, stata vinta dallo slovacco vista la pen- Peter Sagan che correva per denza proibi- il team della Bora-Hansgrohe. tiva della sali- In conclusione, è stata una ta (24%). Ab- giornata veramente speciale biamo poi non solo per noi ma anche per aspettato che tutto il paese di Controguerra arrivassero gli che è diventato famoso per inseguitori e il qualche minuto, essendo com- gruppo della parso sulle TV nazionali ed maglia rosa, internazionali grazie al Giro nella speranza d’Italia. che qualcuno Sede del comune di Controguerra addobbata in occasione della tappa del Giro d’Italia ci lasciasse
2C La voce dei ragazzi Pagina 7 Giornata internazionale contro la violenza sulle donne L’Assemblea Generale delle dalle bambine e dai bambi- per questo evento. Per era quello di sottolineare che Nazioni Unite ha istituito ni, dalla loro formazione. In esprimere tutto questo al tutte le persone devono avere per il 25 novembre la una parola: ripartire dalla meglio abbiamo utilizzato dignità e rispetto e che l’amore “Giornata internazionale scuola. A questo riguardo, cartelloni col fondo giallo e non è mai violenza. La violenza contro la violenza sulle nei giorni precedenti alla rosso, in modo tale da met- è solo violenza e basta. donne”. È stata scelta que- Giornata internazionale tere in risalto i nostri pen- sta data per ricordare tre contro la violenza sulle sieri. Il nostro obiettivo sorelle coraggiose, le sorel- donne abbiamo pensato di le Mirabal (Patria, Minerva produrre dei cartelloni che e Maria Teresa), assassina- illustrassero l’importanza te brutalmente il 25 no- del problema. La nostra vembre del 1960 da man- professoressa ha accolto danti del dittatore Trujillo, subito questa proposta e il dittatore che ha sotto- così abbiamo formato tre messo la Repubblica Domi- gruppi per realizzarli. Que- nicana, tenendola nel caos sto tema ci ha coinvolti per più di 30 anni, in uno tanto, abbiamo lavorato con dei regimi più sanguinari impegno e il giorno dell’im- dell’America Latina. Le portante ricorrenza abbia- sorelle Mirabal avevano mo presentato in classe i tentato di contrastare nostri lavori. Ogni cartello- tale regime e, per questo, ne conteneva delle immagini furono assassinate. emblematiche riguardo la violenza di genere e degli Secondo noi, per fermare spot che abbiamo ideato la strage bisogna ripartire
Pagina 8 2E LA VOCE DEI RAGAZZI VISITA ALLA FORTEZZA DI CIVITELLA DEL TRONTO Il 28 Novembre 2019, in- to il centro storico del corso di visita alla struttu- so abbiamo risolto quiz, sieme alla classe 2G, ac- borgo, che conserva i sim- ra abbiamo risolto quiz, giochi ed enigmi, e al ter- compagnati dalle professo- boli del passato nei suoi giochi ed enigmi e due gui- mine dei vari giochi propo- sti, divisi in due squadre, resse Tomassini e Di Dona- palazzi, nelle case dalle de, un ragazzo e una ragaz- ci siamo sfidati nel rispon- to e al professor De Berar- alte mura robuste e sui za, ci hanno aiutati a rivive- dere ad alcune domande dinis abbiamo visitato la portali e nelle sue vie sug- re la giornata tipo degli sulla fortezza con il diver- storica Fortezza di Civitel- gestive, tra le quali spicca abitanti della struttura. tente gioco del rubaban- la Del Tronto, ultimo avam- la “Ruetta, d’Italia la via Con una serie di schede e diera. posto settentrionale bor- più stretta”. A Civitella immagini e con l’ausilio della bonico, che il 20 marzo anche le case hanno feri- “stanza del soldato”, arre- 1861, tre giorni dopo la toie, e sono macchine da data con gli oggetti di uso La visita guidata è stata proclamazione dell’Unità guerra disposte a schiera e quotidiano in dotazione alla incentrata sulla vita d’Italia, dichiarò la resa addossate l’una all’altra per truppa, siamo andati alla quotidiana, in tempo di all’assedio dei volontari difendersi con più facilità; ricerca delle testimonianze pace, condotta da un garibaldini, dopo aver resi- tuttavia il travertino delle che attestano il perfetto stito all’invasione piemon- case, delle chiese e dei funzionamento e l’organiz- soldato borbonico tese e ai moti insurreziona- palazzi ingentilisce l’aspet- zazione della vita di tutti i all’interno della Fortezza. li che percorrevano la peni- to arcigno della città- for- soldati. Per tutto il percor- sola italiana. Proprio per la tezza concepita per la di- sua storia Civitella Del fesa, e le tante chiese con- Tronto è uno dei borghi più feriscono al tutto un belli d’Italia e più visitati aspetto spagnoleggiante d’Abruzzo, e la sua rocca- molto suggestivo. Ma la forte è la più grande d’Eu- visita guidata è stata in- ropa: un capolavoro d’inge- centrata sulla vita quoti- gneria militare di 25 mila diana, in tempo di pace, metri quadrati di superfi- condotta da un soldato cie. Per salire fino alla for- borbonico all’interno della tezza, abbiamo attraversa- Fortezza. Durante il per- PROGETTO LIBRIAMOCI La classe 3E in visita alla Fortezza di Civitella del Tronto Per l’iniziativa di 30 marzo 1895 e morto l’8 lingua italiana nel 1958. Il bientali (a differenza di “Libriamoci, letture ad alta ottobre 1970. racconto è stato molto questa in cui viviamo), e, voce” che ogni anno si svol- interessante; infatti, seb- addirittura, ambientato Questo racconto è stato ge in tutte le scuole d’Ita- bene sia stato scritto in agli inizi del Novecento, pubblicato nel 1953, poi lia, il 12 Novembre 2019 un’epoca poco caratterizza- l’autore ha voluto tra- tradotto e pubblicato in tutte le classi seconde ta da problematiche am- smettere ai suoi lettori della Scuola Secondaria di l’amore e il rispetto per la Corropoli si sono riunite natura, attraverso i quali nella sala al piano terra il protagonista del rac- dell’edificio, dove Loretta conto riesce a trasforma- Iacono ci ha presentato il re un territorio desolato racconto intitolato L’uomo e privo di alberi in un che piantava gli alberi, posto piacevole dove po- scritto da Jean Giono, uno ter vivere immersi nel scrittore francese nato il verde.
Pagina 9 2E La voce dei ragazzi La lettrice è stata molto espressiva, ed è riuscita a coinvolgere tutti gli alunni, grazie alla sua bravura nella lettura interpretativa e alla fragranza della sua voce, che hanno reso l’inizia- tiva leggera e densa di emo- zione, impegnata e diverten- te. Foto dell’autore Jean Giono Di fianco la copertina dell’edizio- ne italiana Salani (2018) dell’Uomo che piantava gli alberi PLASTIC FREE Il progetto “Plastic free”, Corropoli consegnando a dobbiamo avere l’energia che promuove comporta- ciascun alunno e agli inse- giusta per mettere in pra- A b b i a m o menti sostenibili per l’am- gnanti presenti la borraccia tica un nuovo modo di vive- partecipato alla biente e l’impegno per la verde in acciaio inox con la re, per rendere migliore il cerimonia di riduzione della plastica, scritta “KEEP CALM AND luogo dove abitiamo e, se consegna delle parte dai banchi di scuola. LOVE WATER”; un conteni- necessario anche di tra- eco-borracce, Per sensibilizzare i più tore sicuro e riutilizzabile, sgredire, perché ogni rivo- che si è tenuta a piccoli e affiancare le loro valido sostituto delle botti- luzione ha bisogno del no- piazza Piè di famiglie e i loro insegnanti gliette in plastica usa e stro coraggio. C o r t e a nell’adozione dei corretti getta. Come ringraziamen- Corropoli. comportamenti, all’appros- to, gli alunni hanno allietato simarsi delle vacanze nata- l’evento con diversi canti lizie il Comune di Corropoli inerenti alla festa più sen- ha consegnato un bellissimo tita dell’anno, creando così e utilissimo eco-dono ai una dolce atmosfera natali- piccoli bimbi della scuola zia. Presenti anche gli ope- primaria e ai ragazzi della rai del comune che hanno secondaria. Venerdì 20 reso possibile la cerimonia, dicembre 2019, dalle 10 Babbo Natale e gli Elfi, tra alle 12, abbiamo partecipa- i quali il nostro affeziona- to alla cerimonia di conse- tissimo collaboratore sco- gna delle eco-borracce, che lastico Emidio. Anche sta- si è tenuta a piazza Piè di volta la nostra scuola ha Corte alla presenza del mostrato di lavorare nella sindaco, Dantino Vallese, e giusta direzione per quanto di altri membri dell’Am- riguarda il rispetto, la tu- ministrazione comunale e tela dell’ambiente e la co- dei nostri insegnanti. La struzione di un futuro in Metal Service s.r.l., azien- armonia con la natura, che da del nostro territorio, ha devono necessariamente promosso questa importan- passare per le nuove gene- te iniziativa del comune di razioni; noi ragazzi, dunque, Il nostro collaboratore Emidio nei panni di un elfo natalizio
2F LA VOCE DEI RAGAZZI Pagina 10 IO LEGGO PERCHÈ 2019 UN MOTIVO IN PIÙ PER LEGGERE 23 ottobre 2019. Erano ultraterreni: Inferno, Pur- tutti in piazza Piè di Corte gatorio e Paradiso. Aurora gli studenti delle classi 2F, e Selly hanno letto passi 3F e 3G dell’Istituto Com- tratti dai canti della Selva prensivo di Corropoli “N. oscura, della porta dell’In- Ricci” con l’obiettivo di ferno e del folle volo di divertirsi con i libri e la Ulisse. Dopo questa lettu- lettura e partecipare al ra, hanno iniziato a sfidarsi concorso nazionale indetto le classi terze, divise in da IoLeggoPerché. L’inizia- due squadre: i due gruppi si tiva ha lanciato l’idea di un facevano domande a vicen- contest per premiare le da e per ogni risposta esat- attività di gioco e lettura ta veniva assegnato un pun- più interessanti svolte dalle to. I punti sono stati se- Foto di gruppo delle classi partecipanti al progetto Io leggo perché in un scuole in tutto il territorio gnati dalle due presentatri- angolo della piazza Piè di Corte nazionale tra il 19 e il 27 ci Sofia Di Giammatteo e gnato un piccolo libro a ri- rato le domande nelle set- ottobre 2019, con lo scopo Letizia De Angelis. Al ter- cordo della bella mattinata. timane precedenti e che si di donare libri alle bibliote- mine della gara e del con- sono sfidati a colpi di do- che scolastiche e promuo- teggio dei risultati, è stata mande e risposte sulla tra- vere la lettura tra i ragaz- decretata la squadra vinci- Tanti studenti e tanti libri ma del libro e sulla vita e zi. trice a cui la scuola ha do- l’opera di John Fante. An- in piazza a Corropoli per nato un libro come premio. In questa edizione, gli stu- che in questo caso, la squa- la giornata dedicata al denti di Corropoli hanno A quel punto è stato il tur- dra vincitrice ha avuto deciso di intitolare il loro no della 2F e del suo Bravo dalla scuola un libro come progetto nazionale progetto “Io leggo Antichi Burro di John Fante (1909 premio. Sono seguite le IoLeggoPerché. Titolo del e Moderni” e hanno indivi- – 1983) letto durante l’e- foto assieme a tutti i par- progetto della duato come protagonisti state. Bravo burro è un tecipanti, i professori Da- Dante Alighieri e John Fan- romanzo per ragazzi che vide Ruffini (referente del Secondaria di primo te, un autore antico e uno racconta l’amicizia tra un progetto), Cristina Di Mon- grado di Corropoli: “Io moderno, per l’appunto. Le bambino e un asino, la loro te (co-referente), Alessan- leggo Antichi e Moderni”, classi hanno proposto lettu- incredibile avventura per dro Baiocchi e le libraie di re tratte dalla Divina Com- salvare un toro di nome “Tutti in riga” situata sotto un viaggio tra Dante media e da Bravo, Burro! e Montana negra e il rappor- i portici della piazza, che Alighieri e John Fante vere e proprie sfide sulla to del bambino con il padre. hanno appoggiato l’iniziativa falsariga del noto program- Il suo autore è John Fante, come libreria gemellata alla per ritrovarsi a leggere e ma televisivo “Per un pugno uno dei più importanti auto- scuola. Per concludere, ad sfidarsi a colpi di di libri”. ri italo-americani del ‘900, ogni alunno è stato asse- letteratura. nato in Colorado da genitori Nella classe 2F sono state italiani: il padre era un mu- scelte due presentatrici, ratore emigrato dall’A- Letizia De Angelis e Sofia bruzzo, precisamente da Di Giammatteo che hanno Torricella Peligna (CH), che presentato le lettrici e i l’autore evoca spesso nei lettori e le squadre in sfi- suoi romanzi. da. Quattro alunni (Nicola Di Le studentesse Aurora Campli, Matteo Ricci, Klea Barulli e Selly Branciaroli Islami e Gabriele Di Mizio) hanno aperto l’iniziativa si sono cimentati con la leggendo alcune terzine lettura di due brani tratti della Divina Commedia, il dal libro Bravo Burro; alla classico per eccellenza del- fine delle letture, come per la nostra Letteratura, che le terze, anche la 2F si è narra del viaggio immagina- divisa in due gruppi- rio di Dante nei tre regni Il prof. Baiocchi con le due presentatrici Letizia De Angelis e Sofia Di squadra che avevano prepa- Giammatteo
2F La voce dei ragazzi Pagina 11 LA SCUOLA CONTRO IL BULLISMO Anche nell’anno scolastico si dei tre plessi dell’Istitu- del progetto: Sogni appesi concorso interno per i disegni 2019-2020 la scuola di to Comprensivo hanno dato del cantante Ultimo e più significativi fatti dai ra- Corropoli è stato in prima vita a un’iniziativa dal nome Guerriero di Marco Mengo- gazzi sul tema del bullismo. linea contro il bullismo gra- “La staffetta del cuore”, ni. I ragazzi hanno infine Sono risultate vincitrici le zie a un progetto di ampio volta alla sensibilizzazione fatto volare un aquilone alunne Silvia Mancinelli della 2°E e Chiara Di Luca della 2°F, respiro che ha coinvolto sul tema attraverso il lin- come simbolo della libera- alle quali è stato dato un pre- tutte le classi dell’Istituto. guaggio della canzone e zione dal bullismo. mio. Chiara Di Luca ha rila- Naturalmente, ha fatto la della musica. L’iniziativa ha L’11 febbraio, le classi dell’I- sciato anche un’intervista sua parte anche la 2F. visto la partecipazione stituto si sono riunite nell’ex nella quale ha dichiarato che il cinema di Corropoli, dove era concorso è stato molto bello e in programma l’evento princi- il premio inaspettato. pale delle giornate sul bulli- Una bella iniziativa che ha smo dell’a.s. 2019/2020, dal ribadito il no della scuola a titolo No al bullismo. Una canzone per riflettere. Nel ogni forma di violenza e ingiu- corso della mattinata, sono stizia. intervenute la D.S. dott.ssa Manuela Divisi, la prof.ssa Paola Natali, referente del progetto stesso, e alcune Dal 6 all’11 ospiti tra cui l’insegnante e febbraio 2020 scrittrice Alessandra Bucci, l ’ I s t i t u t o l’attrice Sara Palladini e la Alla fine del primo quadri- cantante Lorenza Mastrilli. Comprensivo di degli alunni della scuola Corropoli ha mestre, gli alunni della Gli alunni hanno prima visto Primaria e della Scuola dei PowerPoint sul bullismo e organizzato delle classe 2°F hanno iniziato a Secondaria. I bambini della sul Cyber bullismo, dopodiché giornate di scrivere in gruppo dei rac- Primaria hanno formato un i professori hanno proiettato sensibilizzazione conti incentrati sul tema cerchio nei cortili di ogni le poesie, scritte dagli alunni del bullismo. Una volta con- sul tema del plesso, dandosi la mano, e di terza, e i racconti che gli clusi, questi racconti sono bullismo nelle intorno a loro si sono uniti i studenti avevano realizzato stati letti e valutati dal scuole. È stata ragazzi della Scuola Secon- nei giorni precedenti. Suc- professor Ruffini e poi la settimana daria. Ne è uscito fuori un cessivamente hanno assistito votati da tutta la classe contro il bullismo interessante e vivace fla- alla performance dell’attrice per decidere l’elaborato e il cyber shmob contro il bullismo. Sara Palladini e di Lorenza migliore da presentare. Il Mastrilli che hanno recitato bullismo. Gli studenti hanno poi can- racconto scelto è stato e letto alcune testi tratti dal tato due canzoni su cui Primo round che parla di un libro Metamorfosi inverse di avevano lavorato assieme ai ragazzo, Giulio, bullizzato Alessandra Bucci. A seguire loro insegnanti nell’ambito per il suo aspetto fisico, al si è svolta la premiazione del suo primo round contro il bullismo e le ingiustizie della vita. Il racconto scel- to è stato letto anche dai ragazzi della 1F, ai quali il prof. Ruffini ha dato il compito di affiancare la 2F facendo dei disegni ineren- ti a questa storia. Racconto e disegni sono confluiti in una antologia di testi illu- strati che tutte le classi della Scuola Secondaria di 1 grado hanno preparato, presentato e pubblicato sul sito dell’Istituto. Il 7 febbraio, tutte le clas- Alunni della Primaria e Secondaria di Corropoli nel cortile della scuola durante il flashmob contro il bullismo
LA VOCE DEI RAGAZZI 2F Pagina 12 LIBRIAMOCI, RAGAZZI! Il 12 novembre 2019 gli grado di Corropoli ha scelto alunni delle classi della il primo tema, la sensibiliz- Scuola Secondaria di primo zazione delle nuove genera- grado dell’Istituto com- zioni rispetto al problema prensivo di Corropoli hanno climatico. Per questo è partecipato al progetto stato scelto un libro- nazionale “Libriamoci a simbolo della lotta per la scuola” finalizzato a pro- difesa dell’ambiente: L'uo- muovere la lettura, avvici- mo che piantava gli alberi nare cioè i ragazzi al mondo di Jean Giono. Gli alunni si dei libri attraverso iniziati- sono recati in aula magna ve culturali, creative e ed hanno conosciuto la pro- incontri con lettori d’ecce- fessoressa Loretta Iacono, zione (personaggi famosi, insegnante di lettere in scrittori, poeti, attori, pensione, che, dopo aver insegnanti). Anche per l’an- presentato il romanzo e il prima abbandonata, torne- conoscono meno parole degli no 2019 il Centro per il suo autore, ha letto per rà di nuovo ad essere abi- adolescenti della sua genera- libro e la lettura che pro- intero il libro. Il romanzo è tata. zione, gli adolescenti cre- muove l’iniziativa ha propo- ambientato in una vallata sciuti senza la tecnologia. La Grazie a questa storia, gli sto tre filoni tematici ai senza alberi dove cresce professoressa ha quindi indi- alunni hanno capito l'impor- quali era possibile ispirarsi. solo lavanda selvatica. Qui cato nei libri una possibile tanza di creare, dare vita e Il primo riguardava il ruolo il narratore incontra un medicina per questa nuova rispettare tutto ciò che è decisivo delle nuove gene- pastore, piuttosto silenzio- malattia. I libri ci racconta- NATURA. razioni nella lotta ai cam- so, insieme al suo gregge di no le storie e nel contempo, appassionandoci, ci insegnano nuove parole – questa la sua lezione. L’esperienza di Li- briamoci è servita molto e ha dato una spinta in più ai ra- gazzi per leggere i libri. La scuola media di Corropoli sempre protagonista con i progetti di lettura. Anche quest’anno i ragazzi della scuola Secondaria hanno partecipato a Libriamoci, Momenti della lettura dell’Uomo che piantava gli alberi della prof.ssa Loretta Iacono alle classi seconde ascoltando la biamenti climatici; il secon- pecore. Ogni giorno il pa- Finito di leggere il brano, la lettura di un do era legato alla figura di store pianta 100 ghiande professoressa Iacono ha classico Gianni Rodari, in vista del nella vallata, sperando che anche spiegato l’importanza sull’ambiente, centenario dalla nascita nel ne nasca una foresta. E della lettura non solo come momento di divertimento L'uomo che 2020 e il terzo era quello così sarà: anno dopo anno la giornalistico: i giornali co- vallata si riempirà di alberi ma anche come strumento piantava gli alberi me finestra sul mondo. La tanto che, dopo la seconda di conoscenza. I ragazzi di di Jean Giono. scuola Secondaria di primo guerra mondiale, la zona, oggi, ha voluto precisare,
2G La voce dei ragazzi Pagina 13 USCITA DIDATTICA A CIVITELLA DEL TRONTO Il 28 novembre 2019 le strato tutto il necessario tella. Nel 1806 venne con- sperienza molto educativa classi 2°G e 2°E hanno pre- di cui disponevano per vitto quistata dall’esercito napo- per i ragazzi che hanno po- so parte ad un’uscita didat- e alloggio, mostrando anche leonico, per essere succes- tuto ammirare la fortezza, tica presso Civitella del la divisa e l’equipaggiamen- sivamente riconquistata dai conoscere la sua storia e la Tronto, apprendendo la to di cui erano dotati. La Borbone nel 1815. L’ultimo vita quotidiana di chi ci vive- storia dell’antico borgo giornata è proseguita con la assedio risale al 1861, va, trascorrendo una giorna- medievale e della sua roc- visita delle mura e la spie- quando i piemontesi unifi- ta all’insegna del diverti- caforte. Gli alunni hanno gazione di come era strut- carono l’Italia. Civitella fu mento ma anche dell’appren- trascorso la giornata impe- turata la vigilanza e il cor- l’ultima roccaforte borbo- dimento attraverso il gioco. Un’esperienza che non scor- deranno facilmente. L’ultimo assedio risale al 1861, quando i piemon- tesi unificarono l’Italia. Civitella fu l’ultima rocca- forte borbonica ad arrendersi ai Interno della roccaforte di Civitella del Tronto: gli alunni della 3G, divisi in due gruppi, svolgono un’attività didattica sotto la supervisione di una guida. piemontesi. gnati in vari giochi didattici po di guardia della fortez- nica ad arrendersi ai pie- come la risoluzione di cru- za. Come ultima gara le montesi. L’uscita didattica civerba, schede e testi a squadre sono state impe- è stata sicuramente un’e- riempimento e una sfida gnate in una sfida a ruba finale a ruba bandiera. bandiera. Attraverso le Appena giunti, le due classi varie attività didattiche e i sono state separate ed vari giochi gli alunni hanno ognuna di queste ha forma- potuto conoscere la storia to due gruppi, uno rosso e della fortezza. La prima uno blu. Ogni squadra dove- fortificazione di Civitella va sfidare l’altra della risale al 1269, quando Carlo stessa classe, completando I d’Angiò, re di Napoli, giochi basati sulla storia fece costruire una cinta della fortezza che era sta- muraria attorno al borgo. ta precedentemente rac- Nel 1557, dopo un assedio contata dalla guida turisti- durato quasi un mese, Filip- ca. Le attività hanno ri- po II re di Spagna conces- guardato vari aspetti della se a Civitella il titolo di vita dei soldati borbonici Fedelissima e nel 1559 il re all’interno della fortezza. decise di trasformare la La guida, dopo aver fatto cittadella in fortezza. Nel visitare le stanze nelle 1734 Carlo di Borbone, quali erano costretti a sog- divenuto Re di Napoli e di giornare i soldati, ha illu- Sicilia, ottenne anche Civi- Resti della fortezza di Civitella del Tronto
LA VOCE DEI RAGAZZI 2G Pagina 14 PROGETTO LIBRIAMOCI piantare alberi serta e abbandonata è l’em- e la foresta blema della vita sulla morte continua ad e gli alunni hanno potuto estendersi. cogliere in questo racconto Dopo la secon- l’importanza che ha, soprat- da guerra tutto nei giorni nostri, la mondiale, in tutela e la difesa dell’am- seguito alla biente. trasformazio- ne del paesag- gio, anche il villaggio ab- bandonato Il narratore scoprirà viene nuova- mente popola- che quest’uomo, di to, nascono nuove fattorie nome Elzeard e le persone Bouffier, divenuto tornano a vi- Il 12 novembre 2019 tutti re combatte come soldato vere felici in quel territo- vedovo, aveva deciso gli alunni di seconda della nella prima guerra mondia- rio prima abbandonato. Il di migliorare il luogo Scuola Secondaria di Cor- le. Nel 1920, torna in quel racconto si conclude con la ropoli hanno assistito alla luogo e si sorprende nel narrazione della morte arido in cui viveva lettura del romanzo L’uomo vedere l’enorme trasforma- serena in una casa di riposo che piantava gli alberi di zione del paesaggio. Al di Elzéard Bouffier nel facendoci crescere Jean Giono. Il romanzo è posto della terra desolata 1947. Il racconto ha colpito una foresta e per stato letto dalla lettrice e arida adesso c’è una fore- molto gli alunni che hanno Loretta Iacono. La storia sta con vari tipi di alberi e apprezzato il personaggio questo ogni giorno ha inizio nel 1913, quando il con l’acqua che scorre nuo- del pastore solitario simbo- piantava 100 giovane narratore intra- vamente nei ruscelli prima lo dell’uomo che, nonostante prende un'escursione a secchi. Ritrova anche le difficoltà e le sofferenze ghiande. piedi sulle Alpi francesi. Il Elzéard Bouffier, divenuto della vita, riesce a portare protagonista finisce le adesso apicoltore. La storia avanti con sacrificio i propri scorte d'acqua mentre si prosegue con la narrazione obiettivi. La natura che pren- trova in una vallata deserta del pastore che continua a de il posto della terra de- e senza alberi, dove cresce solo lavanda selvatica, sen- za alcun segno di civilizza- zione, eccetto un villaggio ormai abbandonato. Il ra- gazzo, alla ricerca di un riparo per la notte, incon- tra un pastore insieme al suo gregge di pecore, che gli offre l'acqua e lo ospita nella sua casa. Il narratore scoprirà che quest’uomo, di nome Elzeard Bouffier, divenuto vedovo, aveva deciso di migliorare il luogo arido in cui viveva facendo- ci crescere una foresta e per questo ogni giorno pian- tava 100 ghiande. Dopo questo incontro, il narrato- Momenti della lettura dell’Uomo che piantava gli alberi della prof.ssa Loretta Iacono alle classi seconde
2G La voce dei ragazzi Pagina 15 SETTIMANA DEDICATA AL BULLISMO Presso il Polo Scolastico La musica, tanto apprezza- sentono soli e indifesi. Uni- esperienze negative e de- Adamo Zuccarini, dal 3 al 7 ta dai giovani, può essere il ti si può sconfiggere il bul- gli atti di bullismo da lui febbraio, si è tenuta, veicolo per trasmettere lismo: è questo il messaggio subiti. I ragazzi di prima che hanno voluto gridare a media hanno dato vita al nell’ambito della Settimana messaggi di amicizia, ri- gran voce gli alunni di que- racconto di Francesco, dise- contro il bullismo e il cy- spetto e solidarietà che sta scuola. Sempre nell’am- gnando le brutte esperienze berbullismo, la manifesta- devono essere alla base bito della Settima- da lui descritte nel raccon- to. Questo testo, come na contro il bulli- tanti altri bei lavori, verran- smo, l’11 febbraio, i no inseriti nell’annuario di ragazzi della scuola fine anno. si sono recati al cineteatro dove hanno assistito allo spettacolo “Vivi sempre con i tuoi sogni appesi”. La scrittrice del libro La scrittrice del Metamorfosi inver- libro “Meta- se, Alessandra Bucci, ha racconta- m o r f o s i to gli atti di bulli- smo da lei subiti, i n v e r s e ” , con la collaborazio- ne di un’attrice Alessandra (Sara Palladini) e di Bucci, ha La prof.ssa Paola Natali, la D.S. dott.ssa Manuela Divisi e la scrittrice Alessandra Bucci una cantante (Lore- durante l’evento conclusivo sul Bullismo svoltosi presso l’ex cinema di Corropoli nza Mastrilli). Alla raccontato gli fine dello spettacolo zione “La staffetta del della vita sociale di ognuno. sono stati premiati i due atti di bullismo cuore” alla quale hanno Ancora oggi, infatti, molti disegni più belli. In questa occasione l’alunno France- da lei subiti. partecipato tutti gli alunni ragazzi sono vittime di del plesso scolastico. Nel bullismo da parte dei loro sco Cornacchia, un alunno di cortile della scuola gli alun- coetanei e molte volte non 2G, è stato premiato per ni della Primaria, con i loro riescono a dar voce alle aver scritto un testo sul grembiulini blu, hanno for- proprie paure perché si bullismo. Nel racconto mato un nodo umano al qua- Francesco parla delle sue le si sono uniti gli alunni della Secondaria che ave- vano legato al polso un bracciale blu a forma di nodo. Tutti insieme, tenen- dosi per mano, hanno into- nato a gran voce e con grande entusiasmo due canzoni: Sogni Appesi di Ultimo e Guerriero di Mar- co Mengoni. È stato un momento molto suggestivo e toccante anche grazie ai cartelloni a forma di cuore svolti dagli alunni della scuola Primaria e Seconda- ria, raffiguranti immagini contro il bullismo, che era- no stati affissi in cortile. Alunni della Primaria e Secondaria di Corropoli nel cortile della scuola durante il flashmob contro il bullismo
Puoi anche leggere