LA VOCE DEI RAGAZZI Il giornalino delle seconde - IC Corropoli, Colonnella ...

Pagina creata da Veronica Boni
 
CONTINUA A LEGGERE
LA VOCE DEI RAGAZZI Il giornalino delle seconde - IC Corropoli, Colonnella ...
LA VOCE DEI RAGAZZI
   Il giornalino delle seconde
LA VOCE DEI RAGAZZI Il giornalino delle seconde - IC Corropoli, Colonnella ...
2A

       Grande successo tra gli studenti per il libro di Fred
                    Uhlman
                                                                                                              AMICO RITROVATO

             AMICO RITROVATO’S DAY
Il giorno 14 Febbraio 2020, in occasio-                Polonia occupata dai nazisti, il 27 gen-      stata una giornata molto educativa per
ne della “Giornata della Memoria”, i                   naio del 1945, vennero sfondati i can-        tutti gli studenti, sia sotto l’aspetto
ragazzi della 2°A della Scuola Secon-                  celli dai carri armati sovietici che libe-    didattico, sia sotto quello della socia-
daria di Colonnella hanno esposto e                    rarono i pochi ebrei rimasti in vita          lizzazione, ma soprattutto è stata
commentato alle classi prime, il libro                 dando fine a questo terribile periodo         un’occasione di riflessione su una sto-
da loro letto per il progetto “Lettura”                della storia dell’umanità. Tornando           ria che ci riguarda da vicino e che non
che la scuola ogni anno ripropone. Il                  all’attività, gli alunni, divisi in gruppi,   deve essere mai dimenticata.
libro scelto quest’anno è stato L’A mi-                hanno scelto di presentare il libro in
co Ritrovato di Fred Uhlman, un ro-                    modi differenti per creare suspanse e         Alessandro Colonnelli, William La-
manzo che racconta l’amicizia tra due                  suscitare l’interesse delle classi prime.     manna 2A
coetanei, un ragazzino ebreo e uno                     Un gruppo ha scelto di esporre il libro
tedesco, ambientato durante la dittatu-                tramite una “scheda” in formato Word,
ra nazista in Germania. La loro amici-                 ossia un’ampia descrizione dettagliata
zia, nata come un rapporto puro e                      dei personaggi, della trama, del gene-
spensierato, troverà grandi ostacoli a                 re, dei luoghi… Altri, invece, hanno
causa delle leggi razziali dell’epoca                  esposto tramite un cartellone creativo         “L’Olocausto è una pagina del libro
arrivando purtroppo ad un finale tragi-                in cui venivano rappresentati i vari
co. Questo libro, inoltre, si è rivelato               protagonisti sotto l’aspetto fisico e          dell’umanità da cui non dovremmo
importante e significativo per valoriz-                quello psicologico. Gli ultimi gruppi             mai togliere il segnalibro della
zare questa ricorrenza, celebrata ogni                 hanno scelto modalità di presentazione
                                                                                                                   memoria”
anno il 27 gennaio per commemorare                     ancora più originali e creative: ossia, il
le vittime dell’Olocausto; con questo                  primo, in maniera teatrale, recitando
termine si indicare lo sterminio degli                 un episodio del racconto, altri si sono       Primo Levi
ebrei durante la seconda guerra mon-                   impegnati a elaborare un power-point
diale in Germania, sotto la dittatura                  molto interessante. Al termine di ogni
nazista di Hitler. Questo periodo terri-               presentazione gli studenti delle prime
bile della storia dell’umanità finisce                 hanno valutato la performance utiliz-
simbolicamente quando nel campo di                     zando voti, applausi, e cimentandosi in
concentramento di Auschwitz, nella                     dibattiti e considerazioni personali. E’

Sopra un momento della presentazione in power-point del lavoro del gruppo sull’Amico
ritrovato al quale hanno partecipato Chiara Rosati, Cristian Pulcini, Alessio Capparuccini
E Anisia Peperini.

Di fianco la copertina dell’edizione italiana Feltrinelli (2012) dell’Amico ritrovato.
LA VOCE DEI RAGAZZI Il giornalino delle seconde - IC Corropoli, Colonnella ...
2A
Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne
                “NON È AMORE SE TI FA MALE”

  La violenza contro le donne rappre-         femminicida. A questo concorso           do .Con il termine “violenza” non si
  senta “un problema di salute di pro-        hanno partecipato anche le classi        intende solo violenza fisica ma an-
  porzioni globali enormi”. L’abuso           terze e seconde di altri istituti. A     che violenza psicologica. La violen-
  fisico e sessuale è un problema sani-       noi questo progetto è piaciuto mol-      za non è la risposta e restare a subi-
  tario che colpisce oltre il 35% delle       to perché ci ha aperto gli occhi su      re non è la soluzione corretta. Per-
  donne in tutto il mondo e, cosa ben         ciò che succede troppo spesso alle       ciò bisogna dire STOP alla violenza
  più grave, ad infliggere la violenza è      donne. Pensiamo che sia molto            sulle donne, sugli uomini, sugli
  nel 30% dei casi un partner intimo.         importante parlare di queste vio-        animali o su qualsiasi altro indivi-
                                              lenze e far conoscere questa tristis-    duo.
  Il 25 Novembre 2019, in occasione           sima realtà. Uno dei momenti più
  della “Giornata mondiale contro la          belli di questa giornata, oltre alla     “Se devi amare una donna fallo
  violenza sulle donne, l’istituto com-       visione del video che è stato molto      forte, non con la forza”. (Cit. V in-
  prensivo di Corropoli-Colonnella-           emozionante e significativo, è stata     cenzo Cannova).
  Controguerra ha svolto delle attività       la lettura delle poesie scritte da
  per sensibilizzare gli studenti su que-     noi: ci siamo riscoperte poetesse in
                                                                                       Gagliardi Arianna, Peperini Anisia
  sto diffusissimo fenomeno.                  erba con tanta voglia di condivide-
                                              re i nostri pensieri. Inoltre anche il
                                              risultato del cartellone è stato mol-
  La classe 2°A ha partecipato con
  interesse alle attività proposte. Il        to carino. Questo progetto ci ha
  progetto ha avuto inizio con la visio-      fatto molto riflettere sul fatto che
                                              non si deve mai subire, non si deve
  ne di un video intitolato “Dalle uno
  schiaffo!”; in seguito si è tenuto un       mai stare in silenzio; bisogna, per
                                              quanto possa essere complicato e
  dibattito riguardante cosa ne pensas-
  sero di questo video gli studenti e         duro, trovare la forza e il coraggio
  delle riflessioni sul fenomeno in que-      di PARLARE e DENUNCIARE,
                                              bisogna lottare perché nessuno può
  stione. Successivamente la classe ha
  scritto delle frasi e degli slogan. I più   trattarti come se non avessi nessun
  significativi tra questi sono stati in-     valore. Per aiutare le donne ad
                                              uscire da questa situa-
  seriti in un cartellone. Una volta con-
  clusa la realizzazione del cartellone,      zione ci sono diversi
  gli alunni hanno poi prodotto delle         numeri come ad #RIALZATI
                                              esempio quello della hei tu, sì, proprio tu
  poesie contro la violenza sulle donne
  che sono state lette e commentate in        polizia o del telefono sei bellissima, lo sai?
  classe. Tra tutte le poesie scritte ne      verde a cui ogni per- e ti dico anche un’altra cosa:
                                              sona può rivolgersi in sei forte, sei più forte di
  sono state selezionate due che sono
  state in seguito spedite per la parteci-    caso di bisogno. Per quella persona che non è
                                              contrastare      questo      un uomo e mai, mai lo sarà.
  pazione al progetto “Ester Pasqualo-
                                              fenomeno sono nate E ora, levati il vestito e
  ni”, progetto chiamato così in memo-
  ria di Ester Pasqualoni, una delle          anche numerose asso- mettiti l’armatura
  tante donne morte per mano di un            ciazioni e ogni anno perché un diamante non si
                                              si fanno manifestazio- scalfisce MAI.
                                              ni in tutto il mon- (Elisa Traini II A).

                                                                        #MAIARRENDERSI
                                                                        Guardami negli occhi
                                                                        Ecco ho visto!
                                                                        Ho visto che sei una guerriera
                                                                        Ma… stai piangendo?
                                                                        le guerriere non si arrendono
                                                                        e lottano per ciò che vogliono
                                                                        Perciò asciuga quelle lacrime,
                                                                        alzati e combatti.

                                                                        (Alice Capponi II A).
LA VOCE DEI RAGAZZI Il giornalino delle seconde - IC Corropoli, Colonnella ...
LA VOCE DEI RAGAZZI          Pagina 4                     2A
CORONAVIRUS:                                                 "DIARIO DI UNA QUARANTENA"

Tutto è cominciato sul finire del 2019 quando in Cina        Due dei tanti testi...
ha iniziato a diffondersi il Covid-19. Piano piano si è      Colonnella, marzo 2020
propagato in tutta Europa tra cui l'Italia.
                                                             Caro Diario,
MA CHE COS'E' IL COVID-19?
                                                             A volte mi immagino di essere un supereroe o un mago o un qualsiasi
Il Covid-19, appartenente alla famiglia del coronavi-        altro essere con poteri magici, per poter sconfiggere questo nemico
rus, è un virus contagioso che si trasmette da perso-        invisibile, come Batman sconfigge Joker o come Harry Potter sconfig-
na a persona attraverso le goccioline di saliva.             ge Lord Voldemort; ma so che non lo sono. Ora come ora i nostri eroi
A causa di quest'ultimo si è dovuto fare un lungo            non hanno un mantello rosso, ma un camice bianco e l'antagonista che
lockdown. Per raccontare quello che stavamo viven-           vuole distruggere il mondo non lo grida ad alta voce sopra un grattacie-
do, i nostri pensieri e questa esperienza “surreale”         lo, ma distrugge silenziosamente moltiplicandosi da persona a persona.
che abbiamo vissuto, la nostra prof. ci ha proposto          Spero che i nostri eroi distruggano quest’antagonista invisibile.
un progetto intitolato “Diario di una quarantena”:           Con affetto, la tua Mary
ognuno di noi, poteva liberamente scrivere una o più
pagine di diario nelle quali raccontare le proprie                Colonnella, 18/05/2020
giornate e i propri pensieri. Come al solito la scrittu-
ra ha dato la possibilità a molti di noi di riflettere su         Caro diario,
ciò che ci stava accadendo confrontando pensieri ed
                                                                  Tutto è iniziato il 21 Febbraio 2020.
emozioni in un momento in cui parlare da vicino,
guardarci negli occhi e comunicare con i nostri gesti
                                                                  In quel giorno in TV annunciavano il primo caso di Coronavirus in
non era possibile e ci siamo stupiti nello scoprire che
                                                                  Italia. Però io non mi preoccupai tanto perché da come dicevano
…anche se lontani… avevamo tante cose in comune!!
                                                                  era solo un uomo, quindi non poteva aver contagiato un numero
Vi proponiamo alcune pagine di questo diario della                così elevato di persone. Poi ogni giorno che passava i casi di con-
classe II A… ai tempi del coronavirus…                            tagio aumentavano a dismisura. Quindi iniziai a rendermi conto
                                                                  che la cosa era grave, anche se a casa sembrava tutto tranquillo.
                                                                  Infatti noi andavamo a scuola normalmente ed i miei genitori si
                                                                  recavano al lavoro. Tutto d'un tratto arrivarono le notizie di vari
                                                                  morti per COVID,di posti negli ospedali che mancavano ecc.
                                                                  All'improvviso decisero di chiudere le scuole e di seguito anche
                                                                  molti negozi e fabbriche. Ci ritrovammo tutti chiusi in casa. E
                                                                  dire che fino a pochi giorni prima la vita scorreva tranquilla.
                                                                  All’inizio della quarantena ero molto impaurita perché tutte le
                                                                  trasmissioni parlavano della pericolosità del virus, e poi non pote-
                                                                  vamo uscire ed incontrare amici o parenti. Man mano capii che
                                                                  visto che quelle erano le regole tanto valeva usare bene il tempo a
                                                                  disposizione. Quindi svolgevo i compiti, giocavo con mia sorella e
                                                                  facevo pic-nic nel campo dietro casa. Per fortuna con il passare
                                                                  del tempo la situazione è diventata più gestibile. Ma, quando sarà
                                                                  tutto finito, mi piacerebbe fare una bella festa di compleanno con
                                                                                                          i miei amici visto che sono
                                                                                                          nata il 27 Aprile e non ho
                                                                                                          potuto vedere nessuno di
                                                                                                          loro. Finita la quarantena
                                                                                                          vorrei che tutti riflettes-
                                                                                                          simo sulle cose veramente
                                                                                                          importanti della vita. Do-
                                                                                                          vremmo dare il giusto peso
Ottobre 2020                                                                                              a tutto e non essere trop-
ultimi aggiornamenti da Colonnella                                                                        po egoisti. Vorrei tanto un
                                                                  mondo più giusto e senza differenze sociali e soprattutto econo-
Nel periodo estivo la situazione è migliorata permetten-
                                                                  miche.       Alice Capponi
do un parziale ritorno alla normalità seguendo delle re-
gole fondamentali quali l’uso della mascherina, il distan-        Adesso che siamo tornati a scuola da poche settimane, la diffusione
ziamento sociale,la frequente igienizzazione delle mani e         del virus in Italia e nella nostra regione sta aumentando di giorno in
il divieto di assembrarsi. A settembre siamo tornati a            giorno e si rischia un nuovo lock-down, cioè un altro periodo di quaran-
scuola ma per un breve periodo di tempo, infatti il 6             tena. Avete presente il gioco dell'oca? Beh abbiamo beccato la casella
ottobre la scuola è stata chiusa a causa dei nuovi casi           "RIPARTI DAL VIA".
registrati nel nostro paesino.
                                                                  Alice Capponi, Chiara Rosati, Elisa Traini
LA VOCE DEI RAGAZZI Il giornalino delle seconde - IC Corropoli, Colonnella ...
2A
                                                                         La voce dei ragazzi               Pagina 5

La festa dell'albero: una data da ricordare
Fin dai tempi dell'antica Gre-     colarmente importante è
cia si diffuse l'usanza di cele-   stato il contributo del
brare feste in occasione della     plesso scolastico di Colon-
semina degli alberi. I Romani      nella.
precorsero l'odierna “Festa
                                   Noi ragazzi della 2ªA ab-
dell'albero” con la “Festa Lu-
                                   biamo svolto le differenti
caria”: il 18 luglio, infatti,
                                   attività con la nostra pro-
svolgevano riti propiziatori in
                                   fessoressa di lettere, Co-
onore degli alberi.
                                   lomba Mazza, che ci ha
Nel 1872 in Nebraska fu isti-      portato delle slide molto
tuito “Arbor day” che si dif-      interessanti e un bellissimo
fuse, poi, in tutta Europa; in     cartellone contenente tut-
Italia nel 1898 Guido Baccelli,    te le informazioni sulla
Ministro della Pubblica Istru-     festa dell’albero: la sua
zione, celebrò per la prima        storia, la funzionalità degli    ri raffigurati nelle immagi-    imparare da loro se solo sapes-
volta la “Festa dell’albero”,      alberi, la siccità, la defore-   ni. La cosa ancora più bella    simo vederli, guardarli, presta-
che venne poi ufficializzata in    stazione, la fotosintesi         è stata che sulla LIM scor-     re loro l’amore e l’attenzione
tutta Europa.                      clorofilliana, le diverse        revano le immagini degli        che si presta agli ami-
                                   tipologie di alberi… C’erano     alberi di cui leggevamo e       ci” (Susanna Tamaro).
PARLANDO DELLA NOSTRA
                                   davvero tutti i tipi di alberi   così abbiamo potuto osser-
ESPERIENZA:                                                                                         Di Domenico Maria,
                                   e abbiamo letto con molto        varli meglio. Dopo aver
Il 21 Novembre dell'anno sco-      interesse le definizioni                                         Capparuccini Alessio,
                                                                    osservato e letto il mate-
lastico 2019/20, molte scuole      ricchissime di particolari                                       Di Lorenzo Federico,
                                                                    riale che avevamo a dispo-
hanno aderito all’iniziativa       che descrivevano le carat-                                       Olivieri Mattia
                                                                    sizione, ognuno di noi ha
della festa dell’albero; parti-    teristiche dei diversi albe-                                     Fiori Martina
                                                                    scelto un albero e ha pro-
                                                                    dotto un testo che lo de-                        Alberi!
                                                                    scrivesse a pieno. È stata                 Frecce voi siete
                                                                    un’esperienza indimentica-                    dall’azzurro
                                                                    bile che ci ha sensibilizzato                   cadute?
                                                                    tutti; siamo stati molto                    Quali tremendi
                                                                    attenti e interessati in                       guerrieri
                                                                    classe, in particolar modo                  vi scagliarono?
                                                                    perché è uno degli argo-                     Sono state le
                                                                    menti chiave del nostro                          stelle?
                                                                    futuro. Infatti se non si                  Vengon le vostre
                                                                    agisce contro l’inquinamen-                     musiche
                                                                    to, la deforestazione e le                  dall’anima degli
                                                                    emissioni di CO2 in fretta                       uccelli,
                                                                    che     mondo     avremo?…                dagli occhi di Dio.
                                                                    “straordinari sono gli alberi               F. Garcia Lorca
                                                                    e quante cose potremmo
LA VOCE DEI RAGAZZI Il giornalino delle seconde - IC Corropoli, Colonnella ...
2C
                                                                             LA VOCE DEI RAGAZZI                    Pagina 6

“NOI E IL GIORNALINO… UN LAVORO LUNGO UN ANNO!”

                                       Natali, ci siamo soffermati         “rosa”. È con questa luce          me racconteremo qui e che ci
  Noi della classe 3 C ci ri-          sul problema del “Bullismo e        che abbiamo pensato di             ha fatto capire che la vita è
  troviamo ora a ripensare             Cyberbullismo ”. Arrivati a         concludere il nostro giorna-       in Rosa se noi siamo insieme.
  alle tappe del nostro lavoro         marzo    non    abbiamo     più     lino: la luce di uno sport         W il Rosa e w la vita!
  come cronisti, realizzato lo         potuto lavorare in classe a         che ci ha appassionati, co-
  scorso anno. Abbiamo ini-            questo progetto a causa del
  ziato a scrivere il “nostro”         lockdown nazionale per il
  giornalino di classe in occa-        Coronavirus.    A settembre
  sione della Giornata contro          siamo tornati finalmente in
  la violenza sulle donne. A           classe e abbiamo vissuto un
  questo proposito ci siamo            evento che ci ha particolar-
  informati e abbiamo realiz-          mente coinvolti: è stato il
  zato articoli e cartelloni…          “Giro d’Italia” che è passa-
  Poi, grazie al contributo            to per Controguerra colo-
  della professoressa Paola            rando il nostro paese di

  CONTROGUERRA IN… ROSA
 Il giorno 13 ottobre 2020             Santa Croce, San Venanzio,          che passassero i corridori,        una borraccia come ricordo.
 si è corsa la 10^ tappa               Patellara (da dove l’abbia-         una lunga carovana di fur-         Un nostro compagno, infatti,
 della 103° edizione del GI-           mo visto noi), Circonvalla-         goni, macchine e motoci-           ne ha chiesto una ad un orga-
 RO d’ Italia. Il percorso si          zione, G.Amadio, San Roc-           clette ha percorso le stra-        nizzatore che gliel’ha data:
 è snodato per 177 km: da              co e Colle porcino. Noi ra-         de di Controguerra facendo         recava la scritta ”NTT”, cioè
 Lanciano (CH) a Tortoreto             gazzi ci siamo organizzati          aumentare la nostra eufo-          Associazione Ciclistica Suda-
 (TE). Proprio per l’occasio-          per assistere al passaggio          ria.                               fricana.
 ne, le scuole dei comuni              dei ciclisti, scegliendo un         Abbiamo provato un’emo-            Gli altri non hanno avuto però
 attraversati dalla corsa              posto strategico da cui             zione fortissima quando            questa fortuna.
 sono state chiuse. Era                osservare più da vicino i           abbiamo sentito avvicinarsi
 infatti necessario lasciare           corridori. Il nostro obietti-                                          Intorno alle 15 e 30 abbiamo
                                                                           gli elicotteri, perché sape-
 le strade libere per i pre-           vo era anche quello di se-                                             visto sfrecciare come saette
                                                                           vamo che di lì a poco sareb-
 parativi. Tutta Controguer-           gnalare la nostra presenza                                             davanti a noi tutti gli altri
                                                                           be arrivata la testa della
 ra era stata addobbata con            a chi ci guardava da casa,                                             corridori: sono passati in uno
                                                                           corsa.
 i classici nastri rosa, colore        perciò abbiamo scritto i                                               o due minuti al massimo. Due
 simbolo del Giro.                     nostri nomi sull’asfalto,               Non appena abbiamo visto       ciclisti hanno forato la ruota
                                       come si fa di solito. Prima             spuntare il primo ciclista,    posteriore, ma hanno impiega-
 L’itinerario era il seguente:                                                             abbiamo ini-       to pochissimo tempo a cam-
                                                                                           ziato a urlare     biarla e a riprendere a gareg-
                                                                                           e ad incitarlo     giare. Alla fine, la tappa è
                                                                                           a tenere duro,     stata vinta dallo slovacco
                                                                                           vista la pen-      Peter Sagan che correva per
                                                                                           denza proibi-      il team della Bora-Hansgrohe.
                                                                                           tiva della sali-
                                                                                                              In conclusione, è stata una
                                                                                           ta (24%). Ab-
                                                                                                              giornata veramente speciale
                                                                                           biamo       poi
                                                                                                              non solo per noi ma anche per
                                                                                           aspettato che
                                                                                                              tutto il paese di Controguerra
                                                                                           arrivassero gli
                                                                                                              che è diventato famoso per
                                                                                           inseguitori e il
                                                                                                              qualche minuto, essendo com-
                                                                                           gruppo della
                                                                                                              parso sulle TV nazionali ed
                                                                                           maglia    rosa,
                                                                                                              internazionali grazie al Giro
                                                                                           nella speranza
                                                                                                              d’Italia.
                                                                                           che qualcuno
Sede del comune di Controguerra addobbata in occasione della tappa del Giro d’Italia         ci lasciasse
LA VOCE DEI RAGAZZI Il giornalino delle seconde - IC Corropoli, Colonnella ...
2C
                                                                         La voce dei ragazzi              Pagina 7

   Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

L’Assemblea Generale delle      dalle bambine e dai bambi-      per questo evento. Per          era quello di sottolineare che
Nazioni Unite ha istituito      ni, dalla loro formazione. In   esprimere tutto questo al       tutte le persone devono avere
per il 25 novembre la           una parola: ripartire dalla     meglio abbiamo utilizzato       dignità e rispetto e che l’amore
“Giornata internazionale        scuola. A questo riguardo,      cartelloni col fondo giallo e   non è mai violenza. La violenza
contro la violenza sulle        nei giorni precedenti alla      rosso, in modo tale da met-     è solo violenza e basta.
donne”. È stata scelta que-     Giornata internazionale         tere in risalto i nostri pen-
sta data per ricordare tre      contro la violenza sulle        sieri. Il nostro obiettivo
sorelle coraggiose, le sorel-   donne abbiamo pensato di
le Mirabal (Patria, Minerva     produrre dei cartelloni che
e Maria Teresa), assassina-     illustrassero l’importanza
te brutalmente il 25 no-        del problema. La nostra
vembre del 1960 da man-         professoressa ha accolto
danti del dittatore Trujillo,   subito questa proposta e
il dittatore che ha sotto-      così abbiamo formato tre
messo la Repubblica Domi-       gruppi per realizzarli. Que-
nicana, tenendola nel caos      sto tema ci ha coinvolti
per più di 30 anni, in uno      tanto, abbiamo lavorato con
dei regimi più sanguinari       impegno e il giorno dell’im-
dell’America Latina. Le         portante ricorrenza abbia-
sorelle Mirabal avevano         mo presentato in classe i
tentato di      contrastare     nostri lavori. Ogni cartello-
tale regime e, per questo,      ne conteneva delle immagini
furono assassinate.             emblematiche riguardo la
                                violenza di genere e degli
Secondo noi, per fermare
                                spot che abbiamo ideato
la strage bisogna ripartire
LA VOCE DEI RAGAZZI Il giornalino delle seconde - IC Corropoli, Colonnella ...
Pagina 8
                                                                                                                                                 2E
                                                                             LA VOCE DEI RAGAZZI

VISITA ALLA FORTEZZA DI CIVITELLA DEL TRONTO
   Il 28 Novembre 2019, in-                 to il centro storico del         corso di visita alla struttu-          so abbiamo risolto quiz,
   sieme alla classe 2G, ac-                borgo, che conserva i sim-       ra abbiamo risolto quiz,               giochi ed enigmi, e al ter-

   compagnati dalle professo-               boli del passato nei suoi        giochi ed enigmi e due gui-            mine dei vari giochi propo-
                                                                                                                    sti, divisi in due squadre,
   resse Tomassini e Di Dona-               palazzi, nelle case dalle        de, un ragazzo e una ragaz-
                                                                                                                    ci siamo sfidati nel rispon-
   to e al professor De Berar-              alte mura robuste e sui          za, ci hanno aiutati a rivive-
                                                                                                                    dere ad alcune domande
   dinis abbiamo visitato la                portali e nelle sue vie sug-     re la giornata tipo degli
                                                                                                                    sulla fortezza con il diver-
   storica Fortezza di Civitel-             gestive, tra le quali spicca     abitanti     della    struttura.
                                                                                                                    tente gioco del rubaban-
   la Del Tronto, ultimo avam-              la “Ruetta, d’Italia la via      Con una serie di schede e
                                                                                                                    diera.
   posto settentrionale bor-                più stretta”. A Civitella        immagini e con l’ausilio della
   bonico, che il 20 marzo                  anche le case hanno feri-        “stanza del soldato”, arre-
   1861, tre giorni dopo la                 toie, e sono macchine da         data con gli oggetti di uso             La visita guidata è stata
   proclamazione            dell’Unità      guerra disposte a schiera e      quotidiano in dotazione alla            incentrata          sulla        vita
   d’Italia, dichiarò la resa               addossate l’una all’altra per    truppa, siamo andati alla
                                                                                                                     quotidiana,        in   tempo      di
   all’assedio      dei         volontari   difendersi con più facilità;     ricerca delle testimonianze
                                                                                                                     pace,      condotta         da    un
   garibaldini, dopo aver resi-             tuttavia il travertino delle     che attestano il perfetto
   stito all’invasione piemon-              case, delle chiese e dei         funzionamento e l’organiz-              soldato            borbonico
   tese e ai moti insurreziona-             palazzi ingentilisce l’aspet-    zazione della vita di tutti i           all’interno della Fortezza.
   li che percorrevano la peni-             to arcigno della città- for-     soldati. Per tutto il percor-
   sola italiana. Proprio per la            tezza concepita per la di-
   sua     storia     Civitella      Del    fesa, e le tante chiese con-
   Tronto è uno dei borghi più              feriscono    al    tutto   un
   belli d’Italia e più visitati            aspetto     spagnoleggiante
   d’Abruzzo, e la sua rocca-               molto suggestivo. Ma la
   forte è la più grande d’Eu-              visita guidata è stata in-
   ropa: un capolavoro d’inge-              centrata sulla vita quoti-
   gneria militare di 25 mila               diana, in tempo di pace,
   metri quadrati di superfi-               condotta    da    un   soldato
   cie. Per salire fino alla for-           borbonico all’interno della
   tezza, abbiamo attraversa-               Fortezza. Durante il per-

PROGETTO LIBRIAMOCI                                                           La classe 3E in visita alla Fortezza di Civitella del Tronto

   Per      l’iniziativa              di    30 marzo 1895 e morto l’8        lingua italiana nel 1958. Il           bientali (a differenza di
   “Libriamoci, letture ad alta             ottobre 1970.                    racconto     è    stato     molto      questa in cui viviamo), e,
   voce” che ogni anno si svol-                                              interessante; infatti, seb-            addirittura,         ambientato
                                            Questo racconto è stato
   ge in tutte le scuole d’Ita-                                              bene sia stato scritto in              agli inizi del Novecento,
                                            pubblicato nel 1953, poi
   lia, il 12 Novembre 2019                                                  un’epoca poco caratterizza-            l’autore ha voluto tra-
                                            tradotto e pubblicato in
   tutte    le   classi         seconde                                      ta da problematiche am-                smettere ai suoi lettori
   della Scuola Secondaria di                                                                                       l’amore e il rispetto per la
   Corropoli si sono riunite                                                                                        natura, attraverso i quali
   nella sala al piano terra                                                                                        il protagonista del rac-
   dell’edificio, dove Loretta                                                                                      conto riesce a trasforma-
   Iacono ci ha presentato il                                                                                       re un territorio desolato
   racconto intitolato L’uomo                                                                                       e privo di alberi in un
   che     piantava       gli     alberi,                                                                           posto piacevole dove po-
   scritto da Jean Giono, uno                                                                                       ter vivere immersi nel
   scrittore francese nato il                                                                                       verde.
LA VOCE DEI RAGAZZI Il giornalino delle seconde - IC Corropoli, Colonnella ...
Pagina 9
                                                                                                                                           2E
                                                                              La voce dei ragazzi

  La lettrice è stata molto
  espressiva, ed è riuscita a
  coinvolgere tutti gli alunni,
  grazie    alla     sua     bravura
  nella lettura interpretativa
  e alla fragranza della sua
  voce, che hanno reso l’inizia-
  tiva leggera e densa di emo-
  zione, impegnata e diverten-
  te.

                                                                                Foto dell’autore Jean Giono
  Di fianco la copertina dell’edizio-
  ne italiana Salani (2018)
  dell’Uomo che piantava gli alberi

PLASTIC FREE
  Il progetto “Plastic free”,           Corropoli    consegnando    a    dobbiamo avere l’energia
  che     promuove         comporta-    ciascun alunno e agli inse-      giusta per mettere in pra-
                                                                                                                     A b b i a m o
  menti sostenibili per l’am-           gnanti presenti la borraccia     tica un nuovo modo di vive-                 partecipato alla
  biente e l’impegno per la             verde in acciaio inox con la     re, per rendere migliore il                 cerimonia        di
  riduzione        della    plastica,   scritta “KEEP CALM AND           luogo dove abitiamo e, se                   consegna      delle
  parte dai banchi di scuola.           LOVE WATER”; un conteni-         necessario anche di tra-                    eco-borracce,
  Per     sensibilizzare      i   più   tore sicuro e riutilizzabile,    sgredire, perché ogni rivo-                 che si è tenuta a
  piccoli e affiancare le loro          valido sostituto delle botti-    luzione ha bisogno del no-                  piazza    Piè    di
  famiglie e i loro insegnanti          gliette in plastica usa e        stro coraggio.                              C o r t e         a
  nell’adozione dei corretti            getta. Come ringraziamen-                                                    Corropoli.
  comportamenti, all’appros-            to, gli alunni hanno allietato
  simarsi delle vacanze nata-           l’evento con diversi canti
  lizie il Comune di Corropoli          inerenti alla festa più sen-
  ha consegnato un bellissimo           tita dell’anno, creando così
  e utilissimo eco-dono ai              una dolce atmosfera natali-
  piccoli bimbi della scuola            zia. Presenti anche gli ope-
  primaria e ai ragazzi della           rai del comune che hanno
  secondaria.        Venerdì      20    reso possibile la cerimonia,
  dicembre 2019, dalle 10               Babbo Natale e gli Elfi, tra
  alle 12, abbiamo partecipa-           i quali il nostro affeziona-
  to alla cerimonia di conse-           tissimo collaboratore sco-
  gna delle eco-borracce, che           lastico Emidio. Anche sta-
  si è tenuta a piazza Piè di           volta la nostra scuola ha
  Corte     alla    presenza      del   mostrato di lavorare nella
  sindaco, Dantino Vallese, e           giusta direzione per quanto
  di altri membri dell’Am-              riguarda il rispetto, la tu-
  ministrazione comunale e              tela dell’ambiente e la co-
  dei nostri insegnanti. La             struzione di un futuro in
  Metal Service s.r.l., azien-          armonia con la natura, che
  da del nostro territorio, ha          devono      necessariamente
  promosso questa importan-             passare per le nuove gene-
  te iniziativa del comune di           razioni; noi ragazzi, dunque,      Il nostro collaboratore Emidio nei panni di un elfo natalizio
LA VOCE DEI RAGAZZI Il giornalino delle seconde - IC Corropoli, Colonnella ...
2F
                                                                      LA VOCE DEI RAGAZZI                         Pagina 10

IO LEGGO PERCHÈ 2019 UN MOTIVO IN PIÙ PER LEGGERE

  23 ottobre 2019. Erano           ultraterreni: Inferno, Pur-
  tutti in piazza Piè di Corte     gatorio e Paradiso. Aurora
  gli studenti delle classi 2F,    e Selly hanno letto passi
  3F e 3G dell’Istituto Com-       tratti dai canti della Selva
  prensivo di Corropoli “N.        oscura, della porta dell’In-
  Ricci” con l’obiettivo di        ferno e del folle volo di
  divertirsi con i libri e la      Ulisse. Dopo questa lettu-
  lettura e partecipare al         ra, hanno iniziato a sfidarsi
  concorso nazionale indetto       le classi terze, divise in
  da IoLeggoPerché. L’inizia-      due squadre: i due gruppi si
  tiva ha lanciato l’idea di un    facevano domande a vicen-
  contest per premiare le          da e per ogni risposta esat-
  attività di gioco e lettura      ta veniva assegnato un pun-
  più interessanti svolte dalle    to. I punti sono stati se- Foto di gruppo delle classi partecipanti al progetto Io leggo perché in un
  scuole in tutto il territorio    gnati dalle due presentatri- angolo della piazza Piè di Corte
  nazionale tra il 19 e il 27      ci Sofia Di Giammatteo e                                          gnato un piccolo libro a ri-
                                                                 rato le domande nelle set-
  ottobre 2019, con lo scopo       Letizia De Angelis. Al ter-                                       cordo della bella mattinata.
                                                                 timane precedenti e che si
  di donare libri alle bibliote-   mine della gara e del con-
                                                                 sono sfidati a colpi di do-
  che scolastiche e promuo-        teggio dei risultati, è stata
                                                                 mande e risposte sulla tra-
  vere la lettura tra i ragaz-     decretata la squadra vinci-                                         Tanti studenti e tanti libri
                                                                 ma del libro e sulla vita e
  zi.                              trice a cui la scuola ha do-
                                                                 l’opera di John Fante. An-            in piazza a Corropoli per
                                   nato un libro come premio.
  In questa edizione, gli stu-                                   che in questo caso, la squa-
                                                                                                       la giornata dedicata al
  denti di Corropoli hanno         A quel punto è stato il tur- dra vincitrice ha avuto
  deciso di intitolare il loro     no della 2F e del suo Bravo dalla scuola un libro come              progetto nazionale
  progetto “Io leggo Antichi       Burro di John Fante (1909 premio. Sono seguite le                   IoLeggoPerché. Titolo del
  e Moderni” e hanno indivi-       – 1983) letto durante l’e- foto assieme a tutti i par-
                                                                                                       progetto della
  duato come protagonisti          state. Bravo burro è un tecipanti, i professori Da-
  Dante Alighieri e John Fan-      romanzo per ragazzi che vide Ruffini (referente del                 Secondaria di primo
  te, un autore antico e uno       racconta l’amicizia tra un progetto), Cristina Di Mon-              grado di Corropoli: “Io
  moderno, per l’appunto. Le       bambino e un asino, la loro te (co-referente), Alessan-
                                                                                                       leggo Antichi e Moderni”,
  classi hanno proposto lettu-     incredibile avventura per dro Baiocchi e le libraie di
  re tratte dalla Divina Com-      salvare un toro di nome “Tutti in riga” situata sotto               un viaggio tra Dante
  media e da Bravo, Burro! e       Montana negra e il rappor- i portici della piazza, che              Alighieri e John Fante
  vere e proprie sfide sulla       to del bambino con il padre. hanno appoggiato l’iniziativa
  falsariga del noto program-      Il suo autore è John Fante, come libreria gemellata alla            per ritrovarsi a leggere e
  ma televisivo “Per un pugno      uno dei più importanti auto- scuola. Per concludere, ad             sfidarsi a colpi di
  di libri”.                       ri italo-americani del ‘900, ogni alunno è stato asse-
                                                                                                       letteratura.
                                   nato in Colorado da genitori
  Nella classe 2F sono state
                                   italiani: il padre era un mu-
  scelte due presentatrici,
                                   ratore emigrato dall’A-
  Letizia De Angelis e Sofia
                                   bruzzo, precisamente da
  Di Giammatteo che hanno
                                   Torricella Peligna (CH), che
  presentato le lettrici e i
                                   l’autore evoca spesso nei
  lettori e le squadre in sfi-
                                   suoi romanzi.
  da.
                                   Quattro alunni (Nicola Di
  Le studentesse Aurora
                                   Campli, Matteo Ricci, Klea
  Barulli e Selly Branciaroli
                                   Islami e Gabriele Di Mizio)
  hanno aperto l’iniziativa
                                   si sono cimentati con la
  leggendo alcune terzine
                                   lettura di due brani tratti
  della Divina Commedia, il
                                   dal libro Bravo Burro; alla
  classico per eccellenza del-
                                   fine delle letture, come per
  la nostra Letteratura, che
                                   le terze, anche la 2F si è
  narra del viaggio immagina-
                                   divisa in due gruppi-
  rio di Dante nei tre regni                                         Il prof. Baiocchi con le due presentatrici Letizia De Angelis e Sofia Di
                                   squadra che avevano prepa-        Giammatteo
2F
                                                                                La voce dei ragazzi                     Pagina 11

LA SCUOLA CONTRO IL BULLISMO
   Anche nell’anno scolastico       si dei tre plessi dell’Istitu-       del progetto: Sogni appesi             concorso interno per i disegni
   2019-2020 la scuola di           to Comprensivo hanno dato            del cantante Ultimo e                  più significativi fatti dai ra-
   Corropoli è stato in prima       vita a un’iniziativa dal nome        Guerriero di Marco Mengo-              gazzi sul tema del bullismo.
   linea contro il bullismo gra-    “La staffetta del cuore”,            ni. I ragazzi hanno infine             Sono risultate vincitrici le
   zie a un progetto di ampio       volta alla sensibilizzazione         fatto volare un aquilone               alunne Silvia Mancinelli della
                                                                                                                2°E e Chiara Di Luca della 2°F,
   respiro che ha coinvolto         sul tema attraverso il lin-          come simbolo della libera-
                                                                                                                alle quali è stato dato un pre-
   tutte le classi dell’Istituto.   guaggio della canzone e              zione dal bullismo.
                                                                                                                mio. Chiara Di Luca ha rila-
   Naturalmente, ha fatto la        della musica. L’iniziativa ha
                                                                         L’11 febbraio, le classi dell’I-       sciato anche un’intervista
   sua parte anche la 2F.           visto la partecipazione              stituto si sono riunite nell’ex        nella quale ha dichiarato che il
                                                                         cinema di Corropoli, dove era          concorso è stato molto bello e
                                                                         in programma l’evento princi-          il premio inaspettato.
                                                                         pale delle giornate sul bulli-
                                                                                                                Una bella iniziativa che ha
                                                                         smo dell’a.s. 2019/2020, dal
                                                                                                                ribadito il no della scuola a
                                                                         titolo No al bullismo. Una
                                                                         canzone per riflettere. Nel            ogni forma di violenza e ingiu-
                                                                         corso della mattinata, sono            stizia.
                                                                         intervenute la D.S. dott.ssa
                                                                         Manuela Divisi, la prof.ssa
                                                                         Paola Natali, referente del
                                                                         progetto stesso, e alcune                      Dal      6    all’11
                                                                         ospiti tra cui l’insegnante e
                                                                                                                        febbraio      2020
                                                                         scrittrice Alessandra Bucci,
                                                                                                                        l ’ I s t i t u t o
                                                                         l’attrice Sara Palladini e la
   Alla fine del primo quadri-                                           cantante Lorenza Mastrilli.                    Comprensivo        di
                                    degli alunni della scuola                                                           Corropoli         ha
   mestre, gli alunni della                                              Gli alunni hanno prima visto
                                    Primaria e della Scuola              dei PowerPoint sul bullismo e                  organizzato delle
   classe 2°F hanno iniziato a
                                    Secondaria. I bambini della          sul Cyber bullismo, dopodiché                  giornate          di
   scrivere in gruppo dei rac-
                                    Primaria hanno formato un            i professori hanno proiettato                  sensibilizzazione
   conti incentrati sul tema
                                    cerchio nei cortili di ogni          le poesie, scritte dagli alunni
   del bullismo. Una volta con-                                                                                         sul    tema      del
                                    plesso, dandosi la mano, e           di terza, e i racconti che gli
   clusi, questi racconti sono                                                                                          bullismo      nelle
                                    intorno a loro si sono uniti i       studenti avevano realizzato
   stati letti e valutati dal                                                                                           scuole. È stata
                                    ragazzi della Scuola Secon-          nei giorni precedenti. Suc-
   professor Ruffini e poi                                                                                              la     settimana
                                    daria. Ne è uscito fuori un          cessivamente hanno assistito
   votati da tutta la classe                                                                                            contro il bullismo
                                    interessante e vivace fla-           alla performance dell’attrice
   per decidere l’elaborato                                                                                             e     il     cyber
                                    shmob contro il bullismo.            Sara Palladini e di Lorenza
   migliore da presentare. Il                                            Mastrilli che hanno recitato                   bullismo.
                                    Gli studenti hanno poi can-
   racconto scelto è stato                                               e letto alcune testi tratti dal
                                    tato due canzoni su cui
   Primo round che parla di un                                           libro Metamorfosi inverse di
                                    avevano lavorato assieme ai
   ragazzo, Giulio, bullizzato                                           Alessandra Bucci. A seguire
                                    loro insegnanti nell’ambito
   per il suo aspetto fisico, al                                         si è svolta la premiazione del
   suo primo round contro il
   bullismo e le ingiustizie
   della vita. Il racconto scel-
   to è stato letto anche dai
   ragazzi della 1F, ai quali il
   prof. Ruffini ha dato il
   compito di affiancare la 2F
   facendo dei disegni ineren-
   ti a questa storia. Racconto
   e disegni sono confluiti in
   una antologia di testi illu-
   strati che tutte le classi
   della Scuola Secondaria di
   1 grado hanno preparato,
   presentato e pubblicato sul
   sito dell’Istituto.
   Il 7 febbraio, tutte le clas-    Alunni della Primaria e Secondaria di Corropoli nel cortile della scuola durante il flashmob contro il bullismo
LA VOCE DEI RAGAZZI
                                                                                                                                    2F
                                                                                                                   Pagina 12

LIBRIAMOCI, RAGAZZI!
  Il 12 novembre 2019 gli             grado di Corropoli ha scelto
  alunni delle classi della           il primo tema, la sensibiliz-
  Scuola Secondaria di primo          zazione delle nuove genera-
  grado dell’Istituto com-            zioni rispetto al problema
  prensivo di Corropoli hanno         climatico. Per questo è
  partecipato al progetto             stato scelto un libro-
  nazionale “Libriamoci a             simbolo della lotta per la
  scuola” finalizzato a pro-          difesa dell’ambiente: L'uo-
  muovere la lettura, avvici-         mo che piantava gli alberi
  nare cioè i ragazzi al mondo        di Jean Giono. Gli alunni si
  dei libri attraverso iniziati-      sono recati in aula magna
  ve culturali, creative e            ed hanno conosciuto la pro-
  incontri con lettori d’ecce-        fessoressa Loretta Iacono,
  zione (personaggi famosi,           insegnante di lettere in
  scrittori, poeti, attori,           pensione, che, dopo aver
  insegnanti). Anche per l’an-        presentato il romanzo e il            prima abbandonata, torne-         conoscono meno parole degli
  no 2019 il Centro per il            suo autore, ha letto per              rà di nuovo ad essere abi-        adolescenti della sua genera-
  libro e la lettura che pro-         intero il libro. Il romanzo è         tata.                             zione, gli adolescenti cre-
  muove l’iniziativa ha propo-        ambientato in una vallata                                               sciuti senza la tecnologia. La
                                                                            Grazie a questa storia, gli
  sto tre filoni tematici ai          senza alberi dove cresce                                                professoressa ha quindi indi-
                                                                            alunni hanno capito l'impor-
  quali era possibile ispirarsi.      solo lavanda selvatica. Qui                                             cato nei libri una possibile
                                                                            tanza di creare, dare vita e
  Il primo riguardava il ruolo        il narratore incontra un                                                medicina per questa nuova
                                                                            rispettare tutto ciò che è
  decisivo delle nuove gene-          pastore, piuttosto silenzio-                                            malattia. I libri ci racconta-
                                                                            NATURA.
  razioni nella lotta ai cam-         so, insieme al suo gregge di                                            no le storie e nel contempo,
                                                                                                              appassionandoci, ci insegnano
                                                                                                              nuove parole – questa la sua
                                                                                                              lezione. L’esperienza di Li-
                                                                                                              briamoci è servita molto e ha
                                                                                                              dato una spinta in più ai ra-
                                                                                                              gazzi per leggere i libri.

                                                                                                                 La scuola media di
                                                                                                                 Corropoli sempre
                                                                                                                 protagonista con i
                                                                                                                 progetti di lettura.
                                                                                                                 Anche quest’anno i
                                                                                                                 ragazzi della
                                                                                                                 scuola Secondaria
                                                                                                                 hanno partecipato
                                                                                                                 a Libriamoci,
  Momenti della lettura dell’Uomo che piantava gli alberi della prof.ssa Loretta Iacono alle classi seconde
                                                                                                                 ascoltando la
  biamenti climatici; il secon-       pecore. Ogni giorno il pa-            Finito di leggere il brano, la       lettura di un
  do era legato alla figura di        store pianta 100 ghiande              professoressa Iacono ha              classico
  Gianni Rodari, in vista del         nella vallata, sperando che           anche spiegato l’importanza          sull’ambiente,
  centenario dalla nascita nel        ne nasca una foresta. E               della lettura non solo come
                                                                            momento di divertimento
                                                                                                                 L'uomo che
  2020 e il terzo era quello          così sarà: anno dopo anno la
  giornalistico: i giornali co-       vallata si riempirà di alberi         ma anche come strumento              piantava gli alberi
  me finestra sul mondo. La           tanto che, dopo la seconda            di conoscenza. I ragazzi di          di Jean Giono.
  scuola Secondaria di primo          guerra mondiale, la zona,             oggi, ha voluto precisare,
2G
                                                                                       La voce dei ragazzi                      Pagina 13

USCITA DIDATTICA A CIVITELLA DEL TRONTO
     Il 28 novembre 2019 le               strato tutto il necessario            tella. Nel 1806 venne con-            sperienza molto educativa
     classi 2°G e 2°E hanno pre-          di cui disponevano per vitto          quistata dall’esercito napo-          per i ragazzi che hanno po-
     so parte ad un’uscita didat-         e alloggio, mostrando anche           leonico, per essere succes-           tuto ammirare la fortezza,
     tica presso Civitella del            la divisa e l’equipaggiamen-          sivamente riconquistata dai           conoscere la sua storia e la
     Tronto, apprendendo la               to di cui erano dotati. La            Borbone nel 1815. L’ultimo            vita quotidiana di chi ci vive-
     storia dell’antico borgo             giornata è proseguita con la          assedio risale al 1861,               va, trascorrendo una giorna-
     medievale e della sua roc-           visita delle mura e la spie-          quando i piemontesi unifi-            ta all’insegna del diverti-
     caforte. Gli alunni hanno            gazione di come era strut-            carono l’Italia. Civitella fu         mento ma anche dell’appren-
     trascorso la giornata impe-          turata la vigilanza e il cor-         l’ultima roccaforte borbo-            dimento attraverso il gioco.
                                                                                                                      Un’esperienza che non scor-
                                                                                                                      deranno facilmente.

                                                                                                                           L’ultimo          assedio
                                                                                                                           risale       al    1861,
                                                                                                                           quando i piemon-
                                                                                                                           tesi       unificarono
                                                                                                                           l’Italia. Civitella fu
                                                                                                                           l’ultima           rocca-
                                                                                                                           forte        borbonica
                                                                                                                           ad arrendersi ai
 Interno della roccaforte di Civitella del Tronto: gli alunni della 3G, divisi in due gruppi, svolgono un’attività
 didattica sotto la supervisione di una guida.                                                                             piemontesi.
     gnati in vari giochi didattici       po di guardia della fortez-           nica ad arrendersi ai pie-
     come la risoluzione di cru-          za. Come ultima gara le               montesi. L’uscita didattica
     civerba, schede e testi a            squadre sono state impe-              è stata sicuramente un’e-
     riempimento e una sfida              gnate in una sfida a ruba
     finale a ruba bandiera.              bandiera. Attraverso le
     Appena giunti, le due classi         varie attività didattiche e i
     sono state separate ed               vari giochi gli alunni hanno
     ognuna di queste ha forma-           potuto conoscere la storia
     to due gruppi, uno rosso e           della fortezza. La prima
     uno blu. Ogni squadra dove-          fortificazione di Civitella
     va sfidare l’altra della             risale al 1269, quando Carlo
     stessa classe, completando           I d’Angiò, re di Napoli,
     giochi basati sulla storia           fece costruire una cinta
     della fortezza che era sta-          muraria attorno al borgo.
     ta precedentemente rac-              Nel 1557, dopo un assedio
     contata dalla guida turisti-         durato quasi un mese, Filip-
     ca. Le attività hanno ri-            po II re di Spagna conces-
     guardato vari aspetti della          se a Civitella il titolo di
     vita dei soldati borbonici           Fedelissima e nel 1559 il re
     all’interno della fortezza.          decise di trasformare la
     La guida, dopo aver fatto            cittadella in fortezza. Nel
     visitare le stanze nelle             1734 Carlo di Borbone,
     quali erano costretti a sog-         divenuto Re di Napoli e di
     giornare i soldati, ha illu-         Sicilia, ottenne anche Civi-           Resti della fortezza di Civitella del Tronto
LA VOCE DEI RAGAZZI
                                                                                                                                          2G
                                                                                                                     Pagina 14

PROGETTO LIBRIAMOCI
                                                                                     piantare alberi          serta e abbandonata è l’em-
                                                                                     e la foresta             blema della vita sulla morte
                                                                                     continua      ad         e gli alunni hanno potuto
                                                                                     estendersi.              cogliere in questo racconto
                                                                                     Dopo la secon-           l’importanza che ha, soprat-
                                                                                     da        guerra         tutto nei giorni nostri, la
                                                                                     mondiale,      in        tutela e la difesa dell’am-
                                                                                     seguito      alla        biente.
                                                                                     trasformazio-
                                                                                     ne del paesag-
                                                                                     gio, anche il
                                                                                     villaggio    ab-
                                                                                     bandonato
                                                                                                                 Il narratore scoprirà
                                                                                     viene nuova-
                                                                                     mente popola-               che quest’uomo, di
                                                                                     to,     nascono
                                                                                     nuove fattorie              nome             Elzeard
                                                                                     e le persone                Bouffier,         divenuto
                                                                                     tornano a vi-
  Il 12 novembre 2019 tutti       re combatte come soldato              vere felici in quel territo-             vedovo, aveva deciso
  gli alunni di seconda della     nella prima guerra mondia-            rio prima abbandonato. Il
                                                                                                                 di migliorare il luogo
  Scuola Secondaria di Cor-       le. Nel 1920, torna in quel           racconto si conclude con la
  ropoli hanno assistito alla     luogo e si sorprende nel              narrazione della morte                   arido in cui viveva
  lettura del romanzo L’uomo      vedere l’enorme trasforma-            serena in una casa di riposo
  che piantava gli alberi di      zione del paesaggio. Al               di Elzéard Bouffier nel
                                                                                                                 facendoci          crescere
  Jean Giono. Il romanzo è        posto della terra desolata            1947. Il racconto ha colpito             una foresta e per
  stato letto dalla lettrice      e arida adesso c’è una fore-          molto gli alunni che hanno
  Loretta Iacono. La storia       sta con vari tipi di alberi e         apprezzato il personaggio                questo ogni giorno
  ha inizio nel 1913, quando il   con l’acqua che scorre nuo-           del pastore solitario simbo-             piantava                100
  giovane narratore intra-        vamente nei ruscelli prima            lo dell’uomo che, nonostante
  prende un'escursione a          secchi.    Ritrova     anche          le difficoltà e le sofferenze            ghiande.
  piedi sulle Alpi francesi. Il   Elzéard Bouffier, divenuto            della vita, riesce a portare
  protagonista     finisce   le   adesso apicoltore. La storia          avanti con sacrificio i propri
  scorte d'acqua mentre si        prosegue con la narrazione            obiettivi. La natura che pren-
  trova in una vallata deserta    del pastore che continua a            de il posto della terra de-
  e senza alberi, dove cresce
  solo lavanda selvatica, sen-
  za alcun segno di civilizza-
  zione, eccetto un villaggio
  ormai abbandonato. Il ra-
  gazzo, alla ricerca di un
  riparo per la notte, incon-
  tra un pastore insieme al
  suo gregge di pecore, che
  gli offre l'acqua e lo ospita
  nella sua casa. Il narratore
  scoprirà che quest’uomo, di
  nome Elzeard Bouffier,
  divenuto vedovo, aveva
  deciso di migliorare il luogo
  arido in cui viveva facendo-
  ci crescere una foresta e
  per questo ogni giorno pian-
  tava 100 ghiande. Dopo
  questo incontro, il narrato-    Momenti della lettura dell’Uomo che piantava gli alberi della prof.ssa Loretta Iacono alle classi seconde
2G
                                                                                          La voce dei ragazzi                     Pagina 15

SETTIMANA DEDICATA AL BULLISMO
        Presso il Polo Scolastico            La musica, tanto apprezza-            sentono soli e indifesi. Uni-          esperienze negative e de-
        Adamo Zuccarini, dal 3 al 7          ta dai giovani, può essere il         ti si può sconfiggere il bul-          gli atti di bullismo da lui
        febbraio, si è tenuta,               veicolo per trasmettere               lismo: è questo il messaggio           subiti. I ragazzi di prima
                                                                                   che hanno voluto gridare a             media hanno dato vita al
        nell’ambito della Settimana          messaggi di amicizia, ri-
                                                                                   gran voce gli alunni di que-           racconto di Francesco, dise-
        contro il bullismo e il cy-          spetto e solidarietà che
                                                                                   sta scuola. Sempre nell’am-            gnando le brutte esperienze
        berbullismo, la manifesta-           devono essere alla base
                                                                                            bito della Settima-           da lui descritte nel raccon-
                                                                                                                          to.    Questo testo, come
                                                                                            na contro il bulli-
                                                                                                                          tanti altri bei lavori, verran-
                                                                                            smo, l’11 febbraio, i
                                                                                                                          no inseriti nell’annuario di
                                                                                            ragazzi della scuola
                                                                                                                          fine anno.
                                                                                            si sono recati al
                                                                                            cineteatro     dove
                                                                                            hanno assistito allo
                                                                                            spettacolo      “Vivi
                                                                                            sempre con i tuoi
                                                                                            sogni appesi”. La
                                                                                            scrittrice del libro                 La scrittrice del
                                                                                             Metamorfosi inver-
                                                                                                                                 libro          “Meta-
                                                                                             se,    Alessandra
                                                                                              Bucci, ha racconta-                m o r f o s i
                                                                                              to gli atti di bulli-
                                                                                              smo da lei subiti,                 i n v e r s e ” ,
                                                                                              con la collaborazio-
                                                                                              ne di un’attrice                   Alessandra
                                                                                              (Sara Palladini) e di
                                                                                                                                 Bucci,                ha
La prof.ssa Paola Natali, la D.S. dott.ssa Manuela Divisi e la scrittrice Alessandra Bucci    una cantante (Lore-
durante l’evento conclusivo sul Bullismo svoltosi presso l’ex cinema di Corropoli            nza Mastrilli). Alla                raccontato             gli
                                                                                             fine dello spettacolo
        zione “La staffetta del della vita sociale di ognuno.                        sono   stati   premiati i due               atti di bullismo
        cuore” alla quale hanno Ancora oggi, infatti, molti                          disegni  più   belli. In questa
                                                                                     occasione    l’alunno   France-
                                                                                                                                 da lei subiti.
        partecipato tutti gli alunni ragazzi sono vittime di
        del plesso scolastico. Nel bullismo da parte dei loro                        sco  Cornacchia,    un alunno di
        cortile della scuola gli alun- coetanei e molte volte non                    2G,   è stato    premiato   per
        ni della Primaria, con i loro riescono a dar voce alle aver scritto un testo sul
        grembiulini blu, hanno for- proprie paure perché si bullismo.                               Nel     racconto
        mato un nodo umano al qua-                                                   Francesco     parla   delle sue
        le si sono uniti gli alunni
        della Secondaria che ave-
        vano legato al polso un
        bracciale blu a forma di
        nodo. Tutti insieme, tenen-
        dosi per mano, hanno into-
        nato a gran voce e con
        grande entusiasmo due
        canzoni: Sogni Appesi di
        Ultimo e Guerriero di Mar-
        co Mengoni. È stato un
        momento molto suggestivo
        e toccante anche grazie ai
        cartelloni a forma di cuore
        svolti dagli alunni della
        scuola Primaria e Seconda-
        ria, raffiguranti immagini
        contro il bullismo, che era-
        no stati affissi in cortile.          Alunni della Primaria e Secondaria di Corropoli nel cortile della scuola durante il flashmob contro il bullismo
Puoi anche leggere