LA VITA È UNA FIGATA! - BEBE VIO - Liceo Zingarelli

Pagina creata da Francesco Battaglia
 
CONTINUA A LEGGERE
LA VITA È UNA FIGATA! - BEBE VIO - Liceo Zingarelli
LA VITA È UNA FIGATA!
       BEBE VIO
LA VITA È UNA FIGATA! - BEBE VIO - Liceo Zingarelli
BENVENUTA BEBE NELLA
                NOSTRA SCUOLA!
           SONO ALESSANDRO DELLA
               CLASSE I A/B DEL           CON MOLTO PIACERE!
                LICEO CLASSICO
             NICOLA ZINGARELLI
                                      MI CHIAMO BEBE VIO E SONO
                DI CERIGNOLA.          UN'ATLETA PARALIMPICA DI
              POTRESTI PARLARCI                 SCHERMA.
               DELLA TUA VITA?     SONO NATA A VENEZIA IL 4 MARZO
                                   DEL 1997. NEL 2008, A SOLI 11 ANNI, A
                                        CAUSA DI UNA MENINGITE
                                   FULMINANTE HO DOVUTO LOTTARE
                                     CONTRO LA MORTE PER LUNGHI
                                                 GIORNI.

 QUALI CONSEGUENZE
HA PROVOCATO QUESTA                          BEH VEDI...
     MALATTIA?                             LA MALATTIA HA
                                              LASCIATO
                                       EVIDENTI CICATRICI SUL
                                          MIO CORPO, MA LA
                                        COSA PIÙ DOLOROSA È
                                        STATA L'AMPUTAZIONE
                                       DELLE GAMBE SOTTO LE
                                         GINOCCHIA E DEGLI
                                            AVAMBRACCI.
LA VITA È UNA FIGATA! - BEBE VIO - Liceo Zingarelli
NON È STATO FACILE. DEVO MOLTO
COME HAI AFFRONTATO                        ALLA MIA FAMIGLIA:
 QUESTA SITUAZIONE                     SOPRATTUTTO A MIO PADRE...
   INVALIDANTE?

                                                                                       C
                                                                                       L
                                                                       C               A
                                                                           L           P
     UN GIORNO, TURBATO DALLA                                                  A
     MIA DISPERAZIONE, MI DISSE:                                                   P
    «BEBE, LA VITA È UNA FIGATA!».

                                                                        C
                                                                       L
                                                                      A
                                                                      P
    DA QUEL MOMENTO HO DECISO
        DI COMBATTERE CON
    CORAGGIO ED ESTRO SPORTIVO.
LA VITA È UNA FIGATA! - BEBE VIO - Liceo Zingarelli
SÌ, MI PIACE MOLTISSIMO!
       E ORA LA DOMANDA
       DA 1.000.000 DI EURO:
       TI PIACE STUDIARE?

  VEDI, DOPO UNA LUNGA
   RIABILITAZIONE SONO
  RIUSCITA A TROVARE IL
GIUSTO EQUILIBRIO TRA GLI
 IMPEGNI SCOLASTICI E GLI
      ALLENAMENTI...
LA VITA È UNA FIGATA! - BEBE VIO - Liceo Zingarelli
MI ALLENO PRESSO LA
                          ART4SPORT, UNA ONLUS
                        FONDATA DAI MIEI GENITORI.
DOVE TI ALLENI,
    BEBE?

      POTRESTI DIRMI
     QUALCOSA DI PIÙ
       A PROPOSITO        LA ART4SPORT FORNISCE
     DI QUESTA ONLUS?
                         PROTESI AI BAMBINI E AI
                           RAGAZZI CHE HANNO
                        DOVUTO SUBIRE LA PERDITA
                           DEGLI ARTI AFFINCHÉ
                        POSSANO INTEGRARSI NELLA
                          SOCIETÀ ATTRAVERSO LO
                                  SPORT...
PENSA, SONO LA PRIMA
 ATLETA AL MONDO A
   GAREGGIARE CON
  PROTESI A TUTTI E
  QUATTRO GLI ARTI.
QUANDO HAI
  RAGGIUNTO IL                   NEL 2012 ALLE PARALIMPIADI
PRIMO TRAGUARDO                         DI LONDRA.
 DELLA TUA VITA
    SPORTIVA?

     COSA È
  ACCADUTO
   IN QUELLA                     È STATO DAVVERO EMOZIONANTE!
  OCCASIONE?                    COME TEDOFORA AVEVO L'INCARICO
                                DI PORTARE LA FIACCOLA OLIMPICA
                                     DURANTE LA CERIMONIA
                                 INAUGURALE IN RAPPRESENTANZA
                                  DEGLI ATLETI DEL FUTURO, MA IL
                                   MIO ESORDIO UFFICIALE COME
                                   SCHERMITRICE È AVVENUTO A
                                        BOLOGNA NEL 2010.

                      SEI
                  FANTASTICA,
                     BEBE!
RICORDO, AD ESEMPIO,
 CHE COSA
                                 QUANDO VENIVO PRESA
RICORDI DI
                                    IN GIRO PER LA
NEGATIVO?
                                   PATENTE DI GUIDA.

    NESSUNO CREDEVA CHE SAREI
  RIUSCITA A PRENDERE LA PATENTE.
    INVECE NEL 2018 HO PRESO LA
       PATENTE PER DISABILI.
    GUIDO UN'AUTO CON CAMBIO
  AUTOMATICO, FORNITA DA TOYOTA
 ITALIA, CHE MI PERMETTE DI GODERE
   DELLA LIBERTÀ DI SPOSTARMI IN
     AUTONOMIA. È UN ESEMPIO
  POSITIVO DI COME LA TECNOLOGIA
  POSSA CONTRIBUIRE A MIGLIORARE                        HAI AVUTO
    LA QUALITÀ DELLA VITA DELLE                          MOLTO
              PERSONE.                                  CORAGGIO,
                                                          BEBE!
NEL 2014 AGLI EUROPEI DI
  PARLACI UN PO'       STRASBURGO MI AGGIUDICO
DELLE TUE IMPRESE E    L'ORO NELLA CATEGORIA DEL
 DEI TUOI SUCCESSI,   FIORETTO DELLA CATEGORIA B
       BEBE...            SIA INDIVIDUALE CHE DI
                                 SQUADRA.

  QUELLO STESSO
ANNO HO RICEVUTO
    L'ITALIAN
PARALYMPIC AWARD
     DAL CIP.
                                                      SEI
                                                    GRANDE!
NEL 2015 CONQUISTO LA MEDAGLIA
           D'ORO AI MONDIALI DI EGER, IN
        UNGHERIA, E IL BRONZO NELLA PROVA               DAVVERO
          A SQUADRE. NEL 2016 IL TITOLO DI           IMPRESSIONANTE,
        CAMPIONESSA AGLI EUROPEI DI CASALE                BEBE...
          MONFERRATO E UN ARGENTO NEL
          FIORETTO A SQUADRE. IN QUELLO
          STESSO ANNO, POI, HO VINTO LA
         MEDAGLIA D'ORO ALLE PARALIMPIADI
                 DI RIO DE JANEIRO...

                                              NEL 2017, A ROMA, MI LAUREO
                                              MEDAGLIA D'ORO ANCORA UNA
                                               VOLTA, E. NELLE SUCCESSIVE
                                               TORNATE DELLA COPPA DEL
                                               MONDO, NEL 2018 E NEL 2019,
ASPETTA, NON È                               RACCOLGO DUE ORI INDIVIDUALI
 FINITA QUI...                                    E UNO A SQUADRE...
LO SCORSO ANNO,
       INVECE, SONO RIUSCITA
                                 SEMPLICEMENTE
         A CONQUISTARE UN          GRANDIOSO!
       BRONZO INDIVIDUALE E    TI SENTI SPECIALE?
        UN ORO A SQUADRE AI
           CAMPIONATI DEL
       MONDO IN UNGHERIA.

SÌ, PERCHÈ IL MIO
PUNTO DEBOLE È
     DIVENTATO
 QUELLO DI CUI
    SONO FIERA.
SÌ, HO SCRITTI DEI
                         LIBRI.
HAI SCRITTO        SI INTITOLANO:
                      "SE SEMBRA
 DEI LIBRI?      IMPOSSIBILE ALLORA
                    SI PUÒ FARE"...

           E "MI HANNO
           REGALATO UN
            SOGNO. LA
           SCHERMA, LO
            SPRITZ E LE
          PARALIMPIADI".

  PERCHÈ HAI
SCELTO PROPRIO                SE ESISTE UN COLPO DI
 LA SCHERMA?              FULMINE ANCHE PER LO SPORT,
                           IO NE HO AVUTO UNO PER LA
                          SCHERMA... E SAI UNA COSA? A
                           UN CERTO PUNTO HO CAPITO
                               CHE LA SCHERMA IN
                              CARROZZINA MI STAVA
                              DONANDO MOLTE PIÙ
                          EMOZIONI RISPETTO A QUELLA
                                  TRADIZIONALE.
SENZA SOGNI LA VITA
          HAI UN            NON HA SIGNIFICATO. SÌ,
                            HO UN SOGNO: QUELLO
       SOGNO, BEBE?         DI UNIFICARE TUTTI GLI
                               SPORT, OLIMPICI E
                                 PARALIMPICI.

  BEBE, HO VISTO IL FILM
    "RISING PHOENIX".
   DIMMI, COM'È STATO
RACCONTARE LA TUA STORIA?
È STATO MOLTO STRANO, MA
SIGH                  CHIUNQUE GUARDA IL FILM ALLA
                         FINE SI EMOZIONA, PERCHÈ
                          TRASMETTE UN MISTO DI
                       SENTIMENTI E FA RIFLETTERE SU
                       TANTI PREGIUDIZI CHE ANCORA
                          OGGI ESISTONO E VANNO
                                  SUPERATI.

BEBE, LE PERSONE IN
                                 NO. IO SONO UNA RAGAZZA
  CONDIZIONE DI                 CON DISABILITÀ AL 100%, MA
 DISABILITÀ SONO                 SONO ANCHE ARROGANTE,
  TUTTE BRAVE E                  FACCIO TUTTO QUELLO CHE
      BUONE?                         VOGLIO, NON SONO
                                CREDENTE E NON CREDO NEL
                                DESTINO: PENSO CHE LE COSE
                                    SUCCEDANO E BASTA.
BEH... LE DOMANDE SONO PIÙ O
                            MENO SEMPRE LE STESSE. LA GENTE
BEBE, COME VEDONO            VUOLE SAPERE PERCHÈ HO TANTE
                            CICATRICI, PERCHÈ HO LE GAMBE DI
  GLI ALTRI LA TUA             FERRO E COME FUNZIONANO...
   CONDIZIONE DI             OPPURE, ADDIRITTURA, SE VADO A
                              DORMIRE CON LE PROTESI! E IO
 DISABILITÀ? QUALI           RISPONDO: "NON SONO MICA UN
SONO LE DOMANDE             SUPEREROE, MA POSSO FARE TUTTO
 PIÙ FREQUENTI AL                 QUELLO CHE VOGLIO".
     RIGUARDO?

                      BEBE, ALLA LUCE DI
                     TUTTE LE DIFFICOLTÀ
                       CHE HAI DOVUTO
                        SUPERARE E DEI
                       SACRIFICI E DELLE
                     SFIDE CHE LA VITA TI
                         HA MESSO DI
                     FRONTE, PER TE COS'È
                           DAVVERO
                      IMPORTANTE OGGI?
CREDO CHE LA COSA PIÙ          VORREI ANCHE PER TUTTI
   IMPORTANTE SIA LOTTARE PER       COLORO CHE SUBISSERO O
  GARANTIRE A TUTTI GLI STESSI           AVESSERO SUBITO
DIRITTI PER UN MONDO PIÙ GIUSTO,       UN'AMPUTAZIONE LA
        EGUALE E SOLIDALE.         POSSIBILITÀ DI RIAVERE CIÒ
                                    CHE MANCA GRAZIE A UNA
                                     PROTESI E DI TORNARE A
                                      VIVERE ATTRAVERSO LO
                                             SPORT.

                                          LE NORMATIVE STABILISCONO
                                           CHE IL DIRITTO DI PRATICARE
             BEBE, HAI FATTO               UNO SPORT PER LE PERSONE
         ACCENNO ALLO SPORT E             IN CONDIZIONE DI DISABILITÀ
          ALL'INCLUSIONE: COSA                È UN DIRITTO UMANO
             STABILISCONO LE                     FONDAMENTALE.
         NORMATIVE NAZIONALI
          E INTERNAZIONALI IN
           MERITO ALLA TUTELA
           DELLE PERSONE CON
          DISABILITÀ IN AMBITO
                SPORTIVO?
BEBE, TRA GLI OBIETTIVI DEL
      COMITATO ITALIANO
PARALIMPICO, ISTITUITO NEL 2017,    LO SPORT È UN DIRITTO DI
    SI FA RIFERIMENTO ALLA             TUTTI! E LE NATURALI
  DIFFUSIONE DELLO SPORT IN
 CONDIZIONI DI UGUAGLIANZA E       DIVERSITÀ ARRICCHISCONO IL
 OPPORTUNITÀ: COSA SIGNIFICA?         SINGOLO INDIVIDUO E
                                      "ARGINANO EVENTUALI
                                           FENOMENI DI
                                        DISCRIMINAZIONE".

                                         CONCLUDO CON IL MIO
                                        MOTTO: "MAI PIANGERSI
                                        ADDOSSO, LAMENTARSI È
                                              INUTILE"...
GRAZIE BEBE,
INCONTRARTI
 È STATA UNA
    FIGATA!     ANCHE
               PER ME!
FINE
Puoi anche leggere