LA SICUREZZA NEL MONDO DEL BAMBINO - Camera di commercio di Sondrio
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Sommario Presentazione 4 Giocare all’aria aperta 4 Il parco giochi 5 Le altalene 5 Gli scivoli 5 Le attrezzature gonfiabili ad aria 6 L’angolo della psicologa 7 I palloncini e gli aquiloni 8 Nell’acqua 8 Le piscine 8 Le piscine private 8 Le piscine gonfiabili 9 Divertirsi in acqua 9 Salvagenti con mutandina 9 I braccioli 10 I consigli della pediatra 11 In “movimento” 11 Le sacche e gli zaini porta-bambini 12 I passeggini e le carrozzine 13 In bicicletta 14 La prima bicicletta 15 I monopattini 16 Pattini a rotelle, pattini in linea e gli skateboards 17 I primi motori 18 I consigli della pediatra 19 Al sole 20 Le creme solari 20 Gli occhiali da sole 21 I consigli della pediatra
LA SICUREZZA NEL MONDO DEL BAMBINO Presentazione C ontinua con questo secondo fascicolo, pubblicato in prossimità della stagione estiva, la rassegna dedicata alla sicurezza nel mondo dei bambini. Sono tanti e diversificati gli interventi legislativi, soprattutto a livello comunitario, che si preoccupano di proteggere i bambini da potenziali rischi e pericoli. Ancora più numerose le norme tecniche elaborate dagli enti normatori nazionali e comunitari (UNI per l’Italia e CEN per l’Unione Europea) che forniscono ai fabbricanti i parametri costruttivi che allo stato della tecnica sono ritenuti più adeguati per i prodotti destinati ai bambini e che rispondono quindi ad un elevato standard di tutela dei più piccoli. È nostro obiettivo ricondurre tali differenti interventi a gruppi omogenei di argomenti, riferendoli a situazioni della vita comune, per consentirne una più facile conoscenza a tutti coloro che, a vario titolo, si occupano di bambini e della loro sicurezza. Fondamentale l’apporto in questo numero dell’Istituto Italiano Sicurezza Giocattoli e dell’A.O. Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano impegnati con molteplici iniziative, sul fronte della sicurezza dei bambini. La Camera di Commercio di Milano, impegnata quotidianamente attraverso il proprio Ser vizio Accertamenti a Tutela della fede pubblica nell’attività di vigilanza per la verifica della conformità e sicurezza dei prodotti immessi sul mercato, intende contribuire a diffondere tra i soggetti interessati qualche spunto di maggior attenzione e informazione sui prodotti che facilmente vengono a contatto con i bambini. 3
LA SICUREZZA NEL MONDO DEL BAMBINO Giocare all’aria aperta Dopo un lungo inverno di temperature rigide e giornate piovose, ci si gode l’aria aperta, le vacanze, l’estate e i bambini possono finalmente scatenarsi in giochi all’aperto. C’era una volta il cortile del palazzo o i giardini pubblici per i piccoli cit- tadini e c’erano una volta tanti spazi liberi dove giocare nei paesi. Nascevano in quei luoghi giochi spontanei, con poche pretese e oggetti di fortuna tutt’al più palle, biglie, sassolini, corde. Nelle poche aree attrezzate con giochi non era raro assistere ad incidenti vari. Atterraggi tutt’altro che morbidi dall’altalena o dallo scivolo su un terreno sconnes- so, accidentato da radici, sassi o rami se non addirittura asfaltato, giostri- ne traballanti, contraccolpi. Inutile lasciarsi andare alla nostalgia di tempi andati, meglio felicitarsi del fatto che i bimbi hanno sempre più a disposizione aree gioco attrezzate, ben progettate e realizzate dove giocare in tutta sicurezza. IL PARCO È definito parco giochi lo installati secondo le rispettive GIOCHI spazio attrezzato in aree ester- ne o interne aperte al pubbli- norme tecniche di riferimen- to: UNI 11123:2004, EN co, destinato all’attività ludica 1176:2008, EN 1177 si presu- dei bambini. Vi troviamo me che siano costruiti secon- installate le attrezzature da do principi di sicurezza. Le gioco, cioè tutte quelle strut- norme, dirette ai fabbricanti e ture fisse per uso individuale installatori, prendono in consi- o collettivo da parte dei bam- derazione aspetti quali la bini, quali ad esempio scivoli, segnaletica e indicazioni ob- altalene, giostre e dondoli. bligatorie (nome e indirizzo Queste attrezzature non sono del fabbricante, codice dell’at- marcate CE. trezzatura e anno di fabbrica- Non esiste in Italia una legisla- zione, numero e data della zione specifica però parchi norma tecnica applicata), i gioco e attrezzature devono materiali utilizzati (atossici, essere sicuri seguendo quindi non infiammabili, privi di i principi contenuti negli arti- rischi da contatto), superfici coli da 102 a 113 del Codice del di impatto, le protezioni da Consumo (D.Lgs. 206/2005). cadute e da intrappolamento, Se progettati, costruiti e gli accessi ecc... 4
LA SICUREZZA NEL MONDO DEL BAMBINO In particolare, le altalene non ghe; i sedili non devono essere devono essere sdrucciolevoli; devono presentare fondazioni troppo rigidi; i ganci di attacco l’area di seduta deve presenta- scoperte e/o inciampanti; la delle sospensioni alla struttura re fiancate regolari e una barra pavimentazione deve essere e al sedile devono essere rego- di accesso allo scivolo; la zona adatta; non devono essere pre- lari; i bulloni devono essere di scivolamento deve presenta- senti nella zona di rispetto albe- adeguatamente protetti. re sponde di altezza e penden- ri o altre attrezzature; deve Anche gli scivoli non devono za regolamentari e non presen- esserci una certa distanza tra presentare fondazioni scoper- tare spazi aperti nei quali l’altalena e la struttura fissa e, in te e/o inciampanti; la pavimen- potrebbero intrappolarsi dita, caso di altalene doppie, le stes- tazione deve essere adatta; piedi e/o vestiti; l’altezza dal se devono essere sufficiente- deve essere rispettata la distan- suo suolo deve essere regolare mente distanti; deve essere za di sicurezza con eventuali e l’uscita deve essere stondata; rispettata l’altezza di seduta; le altre attrezzature; l’accesso naturalmente bulloni a dadi catene di sospensione non allo scivolo deve presentare un devono essere adeguatamente devono avere maglia troppo lar- corrimano e gli scalini non protetti. NB: se piccoli scivoli, altalene e casette di plastica sono destinati all’uso privato sono giocattoli e rientrano nella apposita legislazione che prevede la marcatura CE. In un parco giochi possono infiammabili), stabilità, altezza esserci anche attrezzature di caduta libera, contenimento gonfiabili ad aria che però dei bambini, vie di fuga e altri richiedono obbligatoriamente requisiti di sicurezza. la sorveglianza di un operato- Dal dicembre 2007 i costrutto- re specializzato. La norma di ri e i gestori di parchi gioco riferimento EN 14960:2007 devono presentare una docu- Informazioni e consigli prende in considerazione mentazione certificativa per la utili si trovano nell’opuscolo materiali (resistenti messa in servizio e che le “la Sicurezza a lacerazione e trazione, non amministrazioni locali devono dei parchi gioco”, autorizzare. campagna informativa La sorveglianza degli adulti realizzata dal Ministero resta elemento indispensa- bile per un corretto utilizzo dello Sviluppo Economico, con qualche accorgimento di e scaricabile dai siti buon senso quali vestire in www.sviluppoeconomico.gov.it modo adeguato i bambini evi- www.giocattolisicuri.com tando sciarpe lunghe, accessori e cordini che possono facil- mente rimanere incastrati nelle parti mobili delle attrezzature. 5
LA SICUREZZA NEL MONDO DEL BAMBINO Riepilogando... entri, che ci sia lo spazio per ci siano in buone condizio- qualche consiglio per giocare uscire; ni: un aspetto importante in sicurezza: 4. controllare che non ci siano delle attrezzature dei parchi 1. assicurarsi che il terreno punti o angoli taglienti su gioco, poiché situati all’aria intorno all’attrezzatura sia tutta la superficie dell’at- aperta, è infatti lo stato di di materiale morbido quale: trezzatura; manutenzione. Non fate truciolo di legno, terriccio, 5. prestare attenzione all’even- usare ai vostri bambini ghiaietta, o gomma e mate- tuale presenza nell’area di attrezzature che presentano riali da essa derivati; pericoli che possono fare parti mancanti o rotte; 2. verificare che ci siano inciampare il vostro bambi- 8. supervisionare attentamen- distanze tra un’attrezzatura no coinvolto nel gioco e te l’attività del vostro bambi- e un’altra, spazi sufficienti poco attento a guardare no mentre gioca sulle perché possa avvenire il dove cammina: ad esempio attrezzature: una premuro- movimento di gioco in rocce, radici di piante, fon- sa attenzione può garantire modo sicuro; damenta delle attrezzature; che il suo gioco sia sicuro; 3. assicurarsi che gli spazi 6. assicurarsi che tutte le 9. evitare, per quanto possibile, all’interno dei quali parti attrezzature dotate di super- di fare indossare al vostro del corpo del bambino pos- fici elevate (piattaforme bambino mentre usa le sono rimanere intrappolati /rampe) abbiano adeguate attrezzature dei parchi gioco (aperture, sponde di prote- sponde di protezione per lunghe sciarpe, maglioncini zione, pioli delle scale) prevenire le cadute; dotati di lunghe corde e abbiano una dimensione 7. controllare le attrezzature accessori che possono facil- tale per cui il corpo non con regolarità per verificare mente incastrarsi nelle parti possa entrare, o nel caso che la struttura e le superfi- mobili delle attrezzature. L’angolo della psicologa A cura della Dott.ssa Cristina Donati dell’I.I.S.G I bambini vedono il mondo con occhi diversi dagli adulti. A differenza dei “grandi”, non sanno ancora riconoscere rischi e pericoli. Essi sviluppano, infatti, durante la crescita la capacità di prevedere le conseguenze derivanti dalle proprie azioni e da quelle degli altri. La possibilità di mettere in relazione corretta cause ed effetti è una conquista che arriva, di regola, con l’età scolare. Tuttavia, lo sviluppo delle innate capacità dei nostri bimbi di riconoscere rischi e pericoli potrebbe risultare in qualche modo alterato da un uso ecces- sivo di video giochi e, in genere, da tutto ciò che allontana i bambini dal mondo reale per calarli all’interno di una realtà virtuale. Così i bambini potrebbero non essere capaci da soli di distinguere ciò che è reale da ciò che vedono sullo schermo di un videogame e pensa- re, magari, di emulare le gesta dell’eroe virtuale a casa, a scuola o al parco, correndo seri rischi per la loro stessa incolumità. Pertanto, come nel mondo reale è importante la sor- veglianza dell’adulto che anticipa ciò che il bambino ancora non sa immaginare come con- seguenza, così nel mondo virtuale, dei videogiochi o dei film, a cui sempre più i bambini vengono esposti, è importante la presenza dell’adulto che media e aiuta a comprendere quanto avviene di non reale. Consigli utili su www.giocattolisicuri.it 6
LA SICUREZZA NEL MONDO DEL BAMBINO I PALLONCINI I palloncini gonfiabili sono a tutti gli effetti dei giocattoli, di età inferiore agli 8 anni, la norma EN 71-1 prevede che i devono riportare la marcatura palloncini siano accompagnati CE e devono rispettare i da un’avvertenza che ricordi requisiti minimi delle norme ai genitori di tenere sempre i della serie EN 71. palloncini sgonfi fuori dalla Anche se possono sembrare portata di bambini di età infe- Un consiglio: del tutto innocui, occorre riore agli 8 anni e di eliminare gonfiare sempre segnalare che si sono registra- immediatamente i palloncini i palloncini con una ti moltissimi casi di bambini rotti. Inoltre, se i palloncini pompetta. In questo che, nel tentativo di gonfiare sono realizzati con lattice di modo si evitera’ palloncini sgonfi o rotti, li gomma naturale, occorre che i bambini, hanno aspirati con conseguen- riportare anche tale indicazio- per imitare gli adulti, te soffocamento. ne, come opportuna informa- cerchino di gonfiare Poichè questi incidenti hanno zione per i genitori con bambi- a loro volta riguardato per lo più bambini ni allergici a tale sostanza. i palloncini con la bocca. GLI AQUILONI G li aquiloni, anch’essi dei giocattoli, devono riportare la un’adeguata resistenza elet- trica. È quindi importante marcatura CE e devono rispet- non sostituire mai la corda di tare i requisiti minimi delle un aquilone con corde norme della serie EN 71. improvvisate quali fili di coto- Il pericolo maggiore nell’uso di ne o canapa, che, in presenza questi prodotti è quello di fol- di umidità, potrebbero diven- gorazione, nel caso vengano tare conduttivi. La norma EN usati vicino a linee elettriche 71-1, inoltre, prevede che gli aeree o durante un temporale. aquiloni riportino un’avver- Per questo motivo la norma tenza che indichi di non EN 71-1 prevede che la corda usare vicino a linee elettriche fornita con l’aquilone abbia aeree o durante i temporali. 7
LA SICUREZZA NEL MONDO DEL BAMBINO Nell’acqua LE PISCINE Una barriera di 1.20 m di altez- presa quella del 2009 e pur- za sui 4 lati con accesso che troppo anche quella del 2010, necessiti almeno di due azioni l’annegamento di bimbi. Per può essere risolutivo nel bloc- le piscine non interrate si care l’accesso all’acqua. ricorda la necessità di togliere Analoga funzione hanno i siste- le scalette di accesso quando mi di copertura automatica da non utilizzate. usare quando la piscina non è Attenzione anche a idromas- sorvegliata da un adulto. Altro saggi o simili che dovrebbero rischio prevedibile è il danno sempre essere coperti quando recato al collo o alla colonna non utilizzati. vertebrale da tuffi eseguiti in Le piccole piscine gonfiabili una piscina con profondità colorate, sagomate con forme degradante se non sono pre- varie e dotate di accessori per senti segnali di attenzione e il gioco, con una profondità non viene indicata la profondi- massima dell’acqua pari a 40 tà. Dovrebbero essere vietati i cm, sono da considerarsi gio- tuffi in piscine con profondità cattoli. minore di 1,2 metri. Dovranno quindi riportare la In caso di incidente un rapido marcatura CE e, in assenza di L e piscine private, impa- gabili oasi di fresco e diverti- intervento è facilitato dalla pre- senza a bordo piscina di un sal- vagente, di una pertica e di un specifica norma armonizzata, ottenere un attestato CE del tipo da un organismo notificato mento nelle calde giornate esti- telefono. per poter essere immesse in ve, presentano alcuni rischi per Si stanno diffondendo anche in commercio. Ricorda i bambini; si contano nell’UE Italia piccole piscine da instal- circa 650 incidenti al giorno in lare nel giardino. Ce ne sono di piscina molti dei quali evitabili vari materiali, forma e dimen- con qualche accorgimento. sione, da posare sul terreno o Posto che la sorveglianza degli seminterrate. Sono sufficienti 20 cm adulti rimane fattore determi- È bene ricordare che a mag- di acqua e 3 minuti nante di prevenzione ci sono giore volume di acqua corri- rischi prevedibili cui è possibile sponde un maggiore rischio senza sorveglianza rimediare. Per esempio il per un bambino che non sa per arrivare rischio di caduta nella piscina nuotare. Tuttavia anche livelli alle conseguenze in un momento di mancata sor- d’acqua molto bassi fanno peggiori. veglianza può essere letale. registrare ogni estate, com- 8
LA SICUREZZA NEL MONDO DEL BAMBINO DIVERTIRSI no che li indossa. La commer- cializzazione che era stata vieta- la presenza di indicazioni quali “prodotto sicuro... non IN ACQUA ta, è ripresa dopo che sono stati contiene...” o la presenza di definiti parametri di sicurezza immagini che facciano sup- più stringenti. La norma di rife- porre che il bambino è sicuro I prodotti da utilizzare in acqua sono di vario tipo, alcuni rimento è la EN 13138-3 (vedi guida n 2 del 26.4.2001 della Commissione europea). Tale anche se l’adulto non è pre- sente. Un’indicazione di pro- dotto sicuro, infatti, diminui- sono giocattoli altri no. norma prevede specifici requi- sce l’attenzione dell’adulto SONO DA CONSIDERARSI siti di galleggiabilità e di stabili- che, nel caso specifico, deve GIOCATTOLI e quindi marca- tà in acqua, per evitare che i sal- essere massima. ti CE: vagenti a mutandina si ribaltino I braccioli, giubottini galleg- • i giocattoli per bagnetto, facilmente e per garantire che gianti o gli aiuti al galleggia- colorati, con forme molto il bambino possa essere facil- mento che, anche se spesso semplici, indirizzati ai più mente estratto. Dal momento venduti nei negozi di giocatto- piccoli; che non si tratta né di giocatto- li, insieme a palette e secchiel- • barchette e motoscafi even- li (la norma addirittura vieta li, non sono classificati come tualmente funzionanti a bat- che abbiano colori o forme tali giocattoli, ma come dispositivi teria; da essere scambiati per giocat- di protezione individuale. • giocattoli gonfiabili semplici toli) e che non sono nemmeno Come tali devono essere mar- come palle e pupazzi; ausili per il nuoto (il loro scopo cati CE, rispondere ai requisi- • materassini gonfiabili, picco- è quello di permettere al picco- ti della Direttiva 89/686/CEE, li canotti che sostengono il lo di familiarizzare con l’acqua, essere conformi alla norma peso del bambino e sono da ma non consentono di appren- EN 13138-1 ed essere verifica- utilizzare in acque poco pro- dere le tecniche di nuoto), non ti da un Ente Notificato per la fonde sotto la sorveglianza sono classificati né come gio- Direttiva DPI. di un adulto; cattoli né come Dispositivi di La norma EN 13138-1 prevede • ciambelle gonfiabili e colora- Protezione Individuale (DPI). specifiche prove di galleggia- te da utilizzare in acque Essendo, quindi, articoli gene- mento, di tenuta d’aria, la pre- poco profonde sotto la sor- rici NON devono riportare la senza di due camere d’aria veglianza di un adulto. marcatura CE. distinte e altri requisiti di sicu- N.B. tutti questi sono giocattoli da La norma vieta, su que- rezza. Per quanto riguarda le intendersi destinati a bambini di sti prodotti avvertenze, i braccioli età inferiore a 3 anni (devono devono essere rispettare i limiti degli ftalati). accompagnati da una tabella NON SONO DA CONSIDERARE GIOCATTOLI I salvagenti con mutandina. Tali articoli devono essere uti- lizzati esclusivamente restando costantemente vicini al bambi- 9
LA SICUREZZA NEL MONDO DEL BAMBINO che indichi per quale peso del- ciolo stesso deve ricordare sempre essere gonfiate com- l’utilizzatore sono adatti. che il bracciolo non protegge pletamente e che è sempre Inoltre un’avvertenza sul brac- dal rischio di annegamento, necessaria una supervisione che le camere d’aria devono costante. Il TÜV Rheinland, uno dei gruppi leader nel mondo che forniscono servizi tec- nici con sede in Colonia e sede italiana in Pogliano Milanese (MI), ha condotto nel giu- gno del 2010 un’interessante indagine volta a verificare la sicurezza di materassini e arti- coli gonfiabili per la balneazione. In particolare, gli esperti del TÜV hanno acquistato anche nelle località balneari Italiane e poi testato 28 articoli gonfiabili. Il risultato è stato la non conformità ai requi- siti di sicurezza di ben 13 prodotti. Il dato più preoccupante emerso da questa indagine è stato la presenza di plastificanti a base di ftalati in concentrazioni superiori a quelle consentite. Particolari criticità sono state riscontrate sui salvagenti a mutandina sia per la presentazione (forma di giocattolo, marcatura CE,) che per le caratteristiche strutturali (sostegno del bambino troppo alto rispetto al livello dell’acqua, mancanza di doppia camera d’aria, ...). Il consiglio del TÜV è quello di acquistare gli articoli per la balneazione da ope- ratori affidabili, leggere attentamente le avvertenze e istruzioni per l’uso e comunque assicurare la costante supervisione di un adulto. I consigli della pediatra a cura della Dott.ssa Rosa Maria Porzia A.O Fatebenefratelli - Milano Come fare per prevenire l’annegamento del bambino piccolo? • recintare la piscina con uno steccato alto almeno cm. 120; • non lasciare la piscinetta gonfiabile piena d’acqua se un adulto non è costantemente pre- sente; • fare indossare i braccioli gonfiabili al bambino poco esperto di nuoto, se viene portato sul pedalò/barca; • se il bambino pratica sport acquatici, deve indossare sempre il giubbotto salvagente; • spiegare al bambino, ormai capace di nuotare, l’importanza di evitare di trattenere a lungo abbondante fiato sotto acqua (pericolo di perdere i sensi), di evitare di fare il bagno dopo un pasto copioso e di valutare la profondità dell’acqua prima di tuffarsi. Belle le meduse, ma urticanti! Durante il nuoto, far indossare al bambino appositi occhialini/maschera, in maniera da proteg- gere gli occhi e la zona immediatamente circostante, dal contatto con eventuali meduse. Cosa fare se una medusa è venuta in contatto col bambino? • Far scorrere molta acqua di mare sulla parte interessata, in maniera da eliminare eventuali residui di medusa. Se possibile sarebbe meglio sciacquare abbondantemente la parte inte- ressata con acqua riscaldata. Nella impossibilità di avere acqua calda e non avendo il gel apposito, dopo aver fatto scorrere abbondante acqua di mare, applicare un sasso caldo: que- sto rimedio empirico, che allevia momentaneamente il bruciore, trova spiegazione nel fatto che le tossine urticanti emesse dalle meduse sono termolabili, ossia non resistono al calore. • Applicare l’apposito gel astringente al cloruro di alluminio. • Recarsi al Pronto Soccorso se: difficoltà respiratoria, pallore, sudorazione diffusa, reazione cutanea diffusa. 10
LA SICUREZZA NEL MONDO DEL BAMBINO In movimento Quale stagione migliore se non quella estiva per fare lunghe passeggiate all’aria aperta con i propri bambini. A tal proposito particolarmente comodi per mamme e papà si rivelano sacche e zaini c.d. porta-bambini, nonché passeggini e carrozzine. LE SACCHE di origine vegetale ma comun- kg in su in quanto tendono ad que in buono stato e non dete- avvolgere e proteggere il bam- E GLI ZAINI riorati), dimensioni, struttura, bino in modo sicuro e natura- PORTA-BAMBINI stabilità, resistenza al fuoco e le. Le norme UNI EN 13209- ai rischi di soffocamento e 1:2005 e 13209-2:2006 ne stabi- intrappolamento sono i requi- liscono rispettivamente requi- L e sacche porta-bambini sono adatte al trasporto dei siti stabiliti dalla norma. I pro- dotti sono accompagnati da informazioni su: siti di comfort e sicurezza nonché metodi di prova. Per i bambini più piccoli, fino a neonati fino ad un peso di 9 • estremi del fabbricante; quattro mesi di età, è necessa- kg. La norma tecnica che ne • identificazione del prodotto; rio che lo zaino sia dotato di stabilisce i requisiti di sicurez- • numero e data della norma un supporto per la testa poi- za e i metodi di prova è la UNI applicata; ché non sono ancora in grado EN 1466:2008 (EN 1466:2004+ • limiti di peso del bambino di sostenerla da soli. Tutti i A1:2007): i materiali utilizzabi- trasportabile; tipi di zaino devono essere li (legno o derivati e materiali • istruzioni di manutenzione progettati in modo tale che e uso in lingua italiana. restino attaccati al busto del Gli zaini porta-bambini portatore permettendogli di sono un sistema semplice, avere sempre le mani libere. comodo e sicuro per cam- I sistemi di attacco dello zai- minare avendo sempre il netto al corpo del genitore proprio bambino con devono essere regolabili. sé. Esistono zaini Gli zainetti con telaio devono con telaio adatti a avere un dispositivo di ritenu- bambini in grado di ta del bambino: le cinghie stare seduti da soli devono avere una larghezza (ossia a partire da minima di 2 cm. circa sei mesi di età) Le norme stabiliscono le pro- e zaini in materiale prietà chimiche dei materiali flessibile, privi di definendo i limiti massimi di telaio, adatti ai bambi- alcuni elementi sintetici o natu- ni più piccoli a partire rali che sono presenti nei rive- da un peso minimo di 3,5 stimenti e stabiliscono inoltre 11
LA SICUREZZA NEL MONDO DEL BAMBINO metodi di prova per valutare il • estremi del fabbricante; esposto in modo diverso dal grado di infiammabilità. • identificazione del prodotto; genitore agli agenti atmosferici, Tutte le parti staccabili dello • numero e data della norma e quindi occorre sempre accet- zainetto devono poter essere applicata; tarsi che non abbia troppo caldo rimontate facilmente senza • limiti di peso del bambino o troppo freddo. Il peso del bam- che vengano danneggiate in trasportabile; bino, inoltre, può sbilanciare il alcun modo le cinghie e senza • istruzioni di manutenzione e genitore e, quindi, occorre muo- compromettere le prestazioni uso in lingua italiana. versi con molta cautela quando e l’utilizzo del prodotto. In particolare occorre ricordare si trasporta il bambino nel mar- Gli zainetti non devono pre- al consumatore che il bambino supio. Infine raccomandiamo di sentare fori, sporgenze o fes- nello zaino si trova ad un’altezza NON tenere mai il bambino nel sure che possano intrappolare diversa rispetto alla testa del- marsupio all’interno della giac- le dita del bambino; la superfi- l’adulto e quindi occorre presta- ca del genitore, ad esempio per cie deve essere liscia, priva di re particolare attenzione quan- proteggerlo dal vento o dalla schegge e di parti taglienti. I do si passa al di sotto di qualche pioggia: il bambino potrebbe prodotti sono accompagnati ostacolo (ad esempio i rami di soffocare senza che il genitore da informazioni su: un albero). Inoltre il bambino è se ne renda conto. I PASSEGGINI È la norma UNI EN 20 kg; deve essere accompagna- E LE 1888:2005 e relative modifiche, to dalle seguenti informazioni: a stabilire i requisiti di sicurezza • estremi del fabbricante; CARROZZINE per passeggini e carrozzine. • numero e data di pubblicazio- In particolare, tali requisiti ne della norma applicata; riguardano il sistema di ritenuta • avvertenze quali “non lascia- del bambino, il sistema d’arre- re il bambino incustodito”; sto, la stabilità, la resistenza e • istruzioni d’uso in italiano. l’efficacia del sistema di chiusu- Per le carrozzine è necessaria, ra del passeggino che non deve in funzione delle caratteristiche essere utilizzabile dal bambino del prodotto, l’avvertenza di per evitare rischi di intrappola- “non aggiungere un materasso mento. Carrozzine e passeggini più spesso di xx mm”, per evitare non devono presentare bordi che il bambino possa cadere taglienti, punti di compressione fuori. In particolare raccoman- o intrappolamento. I passeggini diamo di tenere sempre i bam- possono essere usati per bambi- bini lontano dal passeggino ni di peso fino ad un massimo di mentre lo si apre o lo si ripiega 15 Kg per passeggero. Se il pro- e di non piegare mai il passeggi- dotto è dotato di una pedana per no (ad esempio per riuscire a il trasporto di un altro bimbo in farlo stare in un ascensore pic- piedi, questo non può superare i colo) col bambino all’interno. 12
LA SICUREZZA NEL MONDO DEL BAMBINO IN BICICLETTA A nche chi nelle belle gior- nate estive ama le gite in bici- cletta non deve rinunciare a portare con se i più piccoli potendo dotarsi di dispositivi a ciò specificatamente preposti. I seggiolini da bicicletta sono considerati dispositivi di ritenuta e hanno la funzione di tenere saldamente fermo il bambino mentre un adulto pedala. Bisogna evitare di tra- sportare un bambino, che ha meno di nove mesi in un seg- giolino. La norma tecnica di riferimen- to per i seggiolini da montare su biciclette a pedali e su bici- tere che il piede del bambino Germania, in Svizzera e nel clette elettriche per il traspor- raggiunga la ruota e non deve Nord America, ancora poco in to di bambini che sono in essere possibile lo sgancia- Italia. grado di stare seduti da soli mento involontario. In assenza di una norma che li del peso da 9 a 22 kg, è la Sono dotati di cinture di sicu- regolamenti e contribuisca a norma UNI EN 14344:2005. rezza regolabili e apribili solo migliorarne le prestazioni, è con una doppia azione con- bene tenere presenti alcuni Sono suddivisi in due gruppi: temporanea. consigli nel caso di utilizzo: • gruppo A: indicati per i Sul prodotto devono essere usare solo per il trasporto di bambini di peso compreso riportati: bambini in grado di stare fra 9 e 15 Kg, sono general- • nome e indirizzo del fabbri- seduti, proteggerli con casco mente collocati sulla parte cante; e assicurarli con le apposite anteriore della bicicletta; • anno e mese di fabbricazione; cinture, dotare la bicicletta di • gruppo B: indicati per bam- • peso massimo del bambino specchietto retrovisore e il bini di peso compreso tra trasportabile; rimorchio di dispositivi di 15 e 22 Kg, hanno posizio- • numero della norma applicata; segnalazione adeguati per il namento posteriore. • istruzioni d’uso; giorno e per la sera tra cui la • montaggio e manutenzione. classica bandierina, evitare I fabbricanti che applicano la strade in pendenza e quelle norma garantiscono materiali, Rimorchi da bicicletta per trafficate, guidare con pru- robustezza e durabilità. il trasporto di bambini: denza evitando improvvisi Il seggiolino non deve permet- sono diffusi soprattutto in cambiamenti di traiettoria. 13
LA SICUREZZA NEL MONDO DEL BAMBINO Per muoversi all’aperto i bimbi più grandi hanno davvero l’imbarazzo della scelta: monopattini, skateboards, pattini a rotelle, tricicli, biciclette giocatto- lo e poi la vera e propria prima bicicletta e i primi motori. ...E CONSIGLI mm, in modo che il bambino FINALMENTE • controllare che la bicicletta sia della misura giusta per non riesca a inserire le dita, o maggiori di 12 mm, in modo LA PRIMA il bambino, i piedi devono tale che le dita non possano BICICLETTA! toccare terra; • insegnare le regole essen- rimanere incastrate). I tricicli dotati di manico per ziali della circolazione in permettere al genitore di spin- L a bicicletta per bambini, che non è considerata giocat- strada; • far indossare il casco rego- lamentare; gere il bambino devono essere dotati di poggiapiedi, oppure i pedali devono essere collegati tolo e non ha perciò la marca- • seguire da vicino il bambi- alla ruota con un meccanismo tura CE, è normata dalla UNI no per controllare cosa fa; che permetta ai pedali di rima- EN 14765:2006. Questa norma • insegnare a mettere i piedi nere fermi mentre la ruota gira fissa i requisiti di sicurezza, di a terra per attraversare e a in avanti (meccanismo a ruota prestazione, metodi di prova e rispettare i passaggi pedo- libera). Le biciclette a scatto fornisce una linea guida per nali. libero (ossia quelle in cui i l’uso e la manutenzione; si pedali possono essere tenuti applica alle biciclette che Le biciclette con un’altezza fermi mentre la bicicletta pro- hanno una sella che può esse- massima alla sella inferiore ai segue la corsa) devono essere re regolata ad un’altezza mag- 435 mm (c.d. biciclette giocat- dotati di due freni: uno per la giore di 435 mm e minore di tolo) e i tricicli sono, invece, ruota anteriore e uno per la 635 mm. veri e propri giocattoli e, per- ruota posteriore. L’efficienza di tanto, devono riportare la questi freni viene valutata con marcatura CE. una specifica prova. Le biciclet- Le norme che si appli- te giocattolo devono essere cano a tutti i giocattoli, accompagnate da avvertenze compresi tricicli e biciclette che ricordino la necessità di giocattolo, sono le norme della indossare un elmetto di prote- serie EN 71. Tali norme preve- zione durante l’uso, il divieto dono specifici requisiti di resi- di utilizzare tali biciclette sulla stenza (è previsto anche un via pubblica, e la necessità di vero e proprio crash test), di utilizzar grande cautela, affin- stabilità e di frenatura, inoltre ché il bambino non provochi lo spazio tra la ruota e le altre lesioni a sé o agli altri. Viene parti fisse deve essere tale da anche sottolineata la necessità non creare rischi di lesio- di insegnare al bambino, ne alle dita del bambino come prima cosa, il corretto (aperture inferiori a 5 utilizzo dei freni. 14
LA SICUREZZA NEL MONDO DEL BAMBINO I MONOPATTINI 120 mm, per permettere una maggiore manovrabilità. del limite di peso dell’utilizzato- re (20 kg, oppure 50 kg). Le estremità del manubrio Inoltre vengono sottolineati i I monopattini destinati a bambini fino a un peso di 50 devono avere un diametro di almeno 4 cm, per limitare le lesioni nel caso un bambino pericoli dovuti all’uso sulle stra- de pubbliche, la necessità di controllare, prima dell’uso, che kg sono classificati come i pat- cada sul manico di un mono- tutti i dispositivi di fissaggio tini a rotelle o i rollers giocat- pattino abbandonato a terra. siano adeguatamente serrati, la toli e, come tali, devono esse- Le istruzioni previste per i necessità di prestare particola- re conformi alle norme della monopattini giocattolo riguar- re attenzione durante l’uso per serie EN 71 e devono essere dano la necessità di indossare non arrecare danni a sé o ad marcati CE. sempre dispositivi di protezio- altri e, infine, se il monopattino I monopattini destinati ad ne (gomitiere, ginocchiere, è di tipo pieghevole, devono adulti o per l’utilizzo sulla pub- guanti, casco, ecc.). essere presenti istruzioni chia- blica via, sono invece conside- Sul monopattino stesso deve re su come piegare il monopat- rati come articoli sportivi, e essere marcata l’indicazione tino in modo sicuro. devono essere conformi alla norma EN 14619. I monopatti- ni giocattolo sono divisi in due categorie: quelli destinati a bambini fino a 20 kg di peso e quelli destinati a bambini fino a 50 kg di peso. Per entrambe queste catego- rie sono previste prove di resi- stenza (compreso uno specifi- co crash test), stabilità, e sono definiti requisiti per evitare lo schiacciamento delle dita (in particolare nel sistema di pie- gatura del manico) e per evita- re che il manico possa acci- dentalmente sfilarsi. Solo per i monopattini giocatto- lo destinati a bambini di peso fino a 50 kg, però, è obbligato- ria la presenza di un freno, che può non esser presente nei monopattini giocattolo destina- ti a bambini fino a 20 kg di peso. La ruota anteriore dei monopattini giocattolo deve avere un diametro di almeno 15
LA SICUREZZA NEL MONDO DEL BAMBINO PATTINI A ROTELLE, I l pattinaggio su rotelle riscuote molto successo an- PATTINI che tra i bambini. È sicuramente un’attività IN LINEA molto divertente ma per E GLI fare in modo che resti tale è necessario assicurarsi di SKATEBOARDS non far correre ai propri bimbi rischi inutili. Gli skateboards, i pattini a rotelle e i pattini in linea desti- Bisogna fare attenzione alla nati a bambini fino a 20 kg di confusione che possono inge- peso sono classificati come gio- nerare alcuni giocattoli che li cattoli, devono essere marcati riproducono e che non hanno CE e devono essere conformi alcuna funzione protettiva ma alle norme della serie EN 71. solo “di gioco”. La norma di Tali articoli, se destinati a bam- sicurezza sui caschi (da bici, bini di peso superiore o ad pattini,ecc) è la UNI EN 1078. adulti, sono considerati articoli (tali giocattoli devono riportare sportivi e devono essere con- l’indicazione che non fornisco- formi ai requisiti delle rispetti- no protezione, proprio perché ve norme, ossia: per gli skate- si tratta di giocattoli). I caschi boards la EN 13613, per i patti- da utilizzare quando si usa lo ni a rotelle la EN 13899 e per i skateboard o i pattini devono pattini in linea la EN 13843. essere caschi conformi alla Anche gli skateboards e i patti- Direttiva 89/686/CEE sui ni giocattolo devono sottostare dispositivi di protezione indivi- a specifiche prove di resistenza duale (DPI) e in particolare meccanica (compreso uno spe- devono essere conformi alla cifico crash test), e devono norma EN 1078, che copre riportare l’avvertenza che anche i caschi per ciclisti. Un durante il loro uso è buon casco è solido, protegge necessario indossare la fronte, la parte superiore e dispositivi di protezio- posteriore della testa e le tem- ne adeguati. Per pie. Non deve limitare la visua- dispositivi di protezio- le né la percezione dei suoni. Il ne adeguati si inten- casco deve essere ben aggan- de: ginocchiere, ciato, leggero, ventilato como- caschetto, gomitiere, do e colorato per essere più guanti, cioè veri e propri visibile. Riporta la marcatura dispositivi di protezione CE in quanto dispositivo di pro- individuale. tezione individuale. 16
LA SICUREZZA NEL MONDO DEL BAMBINO I PRIMI pubblica, impongono l’uso di casco e di protezioni e devono Prima di cedere alla tentazio- ne rappresentata da questi MOTORI essere utilizzati sotto la sorve- veicoli bisogna quindi valuta- glianza di un adulto. Se ne con- re obiettivamente limiti e siglierebbe l’uso solo per l’av- capacità del bambino, preferi- vio ad una pratica sportiva in bilmente avviare il bambino strutture a ciò attrezzate. ad un apprendimento in strut- È quasi boom. Mini moto, mini quad, mini kart, l’impor- I mini quad poi richiedono un’abilità di pilotaggio tutta particolare che non è detto ture apposite, chiedere in fase di acquisto e leggere attentamente il manuale di tante è che un mini motore possieda un bambino di 5-6 istruzione e le avvertenze, far emetta il suo rombo. anni; in fase di curva infatti lo indossare dispositivi di prote- Spesso è una passione di un spostamento del corpo do- zione individuale, come mini- adulto da trasmettere al bam- vrebbe compensare l’assenza mo il casco omologato, guan- bino. In questi casi la passione di differenziale (le quattro ti, occhiali scarpe alte e indu- dell’adulto non deve trascen- ruote girano alla stessa veloci- menti che non corrano il dere mai fino a tralasciare una tà) ma non si può dare per rischio di impigliarsi nelle sola delle precauzioni di sicu- scontata questa capacità. parti rotanti. rezza possibili. Ed è tanto più importante porre attenzione alla sicurezza laddove una ampia diffusione di prodotti in commercio non è stata prece- duta da norme di costruzione e di commercializzazione. Gli enti normatori sono al lavoro ma la norma tecni- ca sulle mini moto è atte- sa solo per il 2010. Questi mini veicoli, veloci e potenti per le loro dimensioni, spesso instabili e dotati di freni inadegua- ti, devono essere utilizzati da un solo individuo, non possono circolare sulle strade o luoghi aperti alla circolazione 17
LA SICUREZZA NEL MONDO DEL BAMBINO Con l’approssimarsi dell’estate aumentano passeggiate ed escursioni in campagna ed in montagna, che a volte possono celare qualche insidia sia per gli adulti che i per più piccoli. Ci si riferisce, in particolare, al rischio, purtroppo non infrequente, di essere morsi da una vipera. I consigli della pediatra a cura della Dott.ssa Rosa Maria Porzia A.O Fatebenefratelli - Milano Come prevenire il morso di vipera, durante le gite? • Evitare di fare soste e pic-nic in zone pietrose con sterpaglia o erba alta, specie se espo- ste al sole. • Fare indossare al bambino scarponcini alti, con tallone rinforzato. • Non permettergli di giocare scalzo. • In caso di campeggio, durante la notte non lasciare la tenda aperta (il freddo spinge la vipera verso il calore del corpo) e durante il giorno, se ci si allontana, chiudere la tenda. • Guardare sempre bene dove si appoggiano i piedi e le mani. • Non lasciare zaini o sacchetti aperti e incustoditi. • Non allontanarsi dal gruppo. • In caso di avvistamento di una vipera, stare fermi, calmi, e non fare nulla (la vipera, indi- sturbata, si allontanerà). • Illustrare al bambino quali sono i luoghi preferiti ove le vipere si nascondono. • Spiegare al bambino il motivo di tutte le precauzioni sopra esposte. • Durante le passeggiate in luoghi a rischio di vipere, portare sempre un paio di fasce ela- stiche dell’altezza di 7-10 cm. Il morso di vipera va sempre sospettato quando il bambino, durante un’escursione o mentre gioca o è sdraiato nell’erba, lancia un urlo o lamenta un improvviso udolore. Come riconoscere il morso di vipera? • Presenza, sulla pelle, di due forellini distanziati di pochi millimetri,da cui fuoriesce sangue misto a siero. Nello spazio di pochi minuti la pelle circostante il morso diventa bluastra,gonfia e dolente. Se la quantità di veleno iniettata col morso è notevole, il bimbo presenta altri segni e sintomi: • pallore, sudorazione, brividi • mal di pancia,vomito, diarrea • difficoltà nella respirazione • agitazione seguita da sonnolenza fino al coma. Cosa fare? • Mantenere il bambino tranquillo. • Non far muovere il bambino. • Se il bambino è ancora cosciente, lavare abbondantemente la ferita con acqua (e sapone se possibile); in mancanza di ciò pulire la ferita, senza strofinare, con un fazzoletto pulito. • Se la ferita è a un arto, applicare una benda elastica dell’altezza di almeno 7 centimetri dal morso alla radice dell’arto, stringendo la stessa a sufficienza da bloccare la circolazione lin- fatica, ma non troppo per non causare problemi di irrorazione sanguigna (verificare che a valle si apprezzino i polsi), immobilizzare l’arto con una stecca, evitare qualsiasi movimen- to dell’arto durante il trasporto. Molto importante sapere che: • non si deve incidere la ferita • non si deve succhiare il sangue dalla ferita • non si deve somministrare il siero antivipera • non si deve far camminare il bambino • non si devono dar da bere alcolici o altro 18
LA SICUREZZA NEL MONDO DEL BAMBINO Al sole I bambini amano di solito il sole e l’aria aperta, fattori senz’altro positivi per il loro sviluppo fisico e mentale. Tuttavia, i bambini, specie se piccoli, vanno protetti. Se fino a tre anni i bambini non dovrebbero essere esposti al sole diretto, anche i più grandi non vanno esposti al sole nelle ore centrali della giornata, tra le 12 e le 16 e nelle restanti ore è bene proteggere almeno la testa e applicare ogni due o tre ore prodotti solari con filtro UV-A e UV-B fotostabili (non si degradano ai raggi solari), resistenti all’acqua, con fatto- re di protezione maggiore di 30. È importante riapplicare la crema anche se si tratta di crema resistente all’acqua o che dura tutto il giorno. 19
LA SICUREZZA NEL MONDO DEL BAMBINO Ricorda inoltre di: esposizione senza adeguata Per i bambini è quindi essen- • spalmare la crema solare protezione o hanno subito ziale provvedere ad una prote- almeno 20 minuti prima di scottature importanti. zione adeguata. uscire; Le indicazioni “protezione tota- Scartati decisamente gli • spalmarla bene su tutto il le” e “schermo totale” inserite occhiali/giocattolo che anzi corpo senza dimenticare il nella presentazione dei prodot- causano qualche rischio sup- naso, il collo, le orecchie, il ti solari potrebbero indurre a plementare in quanto la colo- collo del piede e le labbra; comportamenti scorretti tipo razione scura delle lenti non • non usare in nessun caso prolungamento eccessivo del- permette la contrazione natu- creme con perio- l’esposizione al sole, confidan- rale della pupilla e che quindi do post apertura do eccessivamente nello slo- devono riportare l’avvertenza (PAO) superato. gan. Allo stesso modo si può che non proteggono dai raggi affermare che l’esposizione solari, si deve optare per un Si registra infatti una mag- precoce e intensa degli occhiale, dispositivo di prote- gior frequenza di melanoma occhi ai raggi solari molti- zione individuale di prima cutaneo nelle persone che plica il rischio di cataratta, categoria. in età precoce sono state che consiste nell’opacizza- Deve riportare la marcatura sottoposte ad eccessiva zione del cristallino. CE, gli estremi identificativi del produttore e dell’articolo, la nota informativa con la cate- goria di filtro. Per una luminosità accentuata si consiglia minimo la catego- ria 3 o 4. Attenzione al riverbero della sabbia e dell’acqua. Ricorda Far bere spesso il bambino e offrirgli buoni frutti di stagione sono gesti di attenzione importanti per il suo benessere. Per ulteriori informazioni www.solebuono.it 20
LA SICUREZZA NEL MONDO DEL BAMBINO I consigli della pediatra a cura della Dott.ssa Rosa Maria Porzia A.O Fatebenefratelli - Milano Se la temperatura ambientale è elevata, per prevenire colpi di calore è bene: • non portare i bambini all’aperto nelle ore più calde della giornata • al sole, i bambini devono essere muniti di cappellino e occhiali da sole; indossare indu- menti di colore chiaro, di cotone e di lino, evitando le fibre sintetiche • in auto, usare le tendine parasole • in casa, aprire le finestre nelle prime ore mattutine • durante le ore di sole, abbassare le tapparelle • usare l’aria condizionata sia in casa sia in automobile • nell’alimentazione dare la preferenza a verdura, pesce, pasta, riso. Se il caldo toglie l’appetito al bimbo, preparargli frullati; i gelati vanno bene, sono preferibili quelli alla frutta. Segni e sintomi del colpo di calore • cute calda • temperatura corporea elevata • respiro frequente • alterazione dello stato di coscienza • possibili convulsioni Cosa fare in caso di colpo di calore? • chiamare il 118 • spostare il bambino in ambiente fresco e ventilato • spogliarlo • coprirlo poi con un telo di cotone umido oppure spruzzargli acqua sul corpo • applicare garze/fazoletti imbevute di acqua fredda su collo, ascelle, inguine 21
LA SICUREZZA NEL MONDO DEL BAMBINO Area Tutela del Mercato Servizio Accertamenti a Tutela della Fede Pubblica Via Camperio 1 - 20123 Milano per informazioni e segnalazioni tutela.fedepubblica@mi.camcom.it www.mi.camcom.it Si ringrazia per la collaborazione: Istituto Italiano Sicurezza Giocattoli Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano Unità operativa complessa di Pediatria - Dr Luca Bernardo 22
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www.elpoedizioni.com Area Tutela del Mercato Servizio Accertamenti a Tutela della Fede Pubblica Via Meravigli, 9/B - 20123 Milano Tel. 02 85151 - Fax 02 85154718 tutela.fedepubblica@mi.camcom.it www.mi.camcom.it
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