La SARTIGLIA La giostra equestre nella storia della Città di Oristano

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              La
              SARTIGLIA
              La giostra equestre nella storia
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   ANTAS

              della Città di Oristano
La SARTIGLIA La giostra equestre nella storia della Città di Oristano
testo di Maurizio Casu foto di Gianfranco Casu

Alla scoperta delle antiche origini
Sin dal XIII secolo i donnicelli, futuri      stante, un prezioso documento della            organizzate nella Firenze dei Medici o
giudici del Regno dell’Arborea, furono        prima metà del Trecento ci testimonia          alla corte papale.
educati presso la corte barcellonese          che lo stesso Mariano IV d’Arborea usa-        La più antica attestazione della Sarti-
e, così come i principi di tutte le corti     va partecipare a simili eventi; infatti, nel   glia oristanese è del 1547. La notizia è
d’Europa del tempo, istruiti nelle arti,      lungo elenco degli arredi che portò con        tratta da un registro di consiglieria con-
nella musica e necessariamente nelle          sé nel definitivo trasferimento in Sarde-      servato presso l’Archivio Storico del Co-
abilità cavalleresche. Risalgono a quei       gna, sono citati elmi e lance per tornei.      mune di Oristano nel quale sono regi-
secoli gli addestramenti militari per i       Con il passare dei secoli e l’avvento          strate le spese sostenute dalle autorità
cavalieri che, in tempo di pace, si alle-     delle armi da fuoco, le giostre e i caro-      civiche per l’evento equestre disposto
navano sia sfidandosi tra di loro con le      selli equestri divennero dei veri e pro-       in onore del sovrano di Spagna, all’e-
lance sia lanciandosi con i cavalli in cor-   pri spettacoli, teatralizzazioni messe         poca l’imperatore Carlo V. La corsa della
sa nel tentativo di colpire un bersaglio.     in scena per intrattenere il pubblico in       Sartiglia, quale avvenimento equestre
Con il passare del tempo queste anti-         occasione di importanti eventi. Nell’Ita-      promosso per la celebrazione di solen-
che esercitazioni alla guerra daranno         lia del Rinascimento sono davvero nu-          nità religiose o straordinari eventi civili,
vita alle numerosissime quintane, alle        merose le cronache di simili esibizioni        è documentata in età spagnola anche
giostre e ai tornei documentati nelle                                                        presso altre Città Regie della Sardegna.
capitali di tutto il vecchio continente.                                                     Ne sono un esempio la corsa all’anello
Anche la Sartiglia di Oristano, dal cata-          La più antica                             sassarese del 1556 celebrata in onore
lano sortilla che significa anello, è una                                                    dell’ascesa al trono di Filippo II, quella
giostra all’anello, bersaglio che sin dal
                                                   attestazione                              del 1615 svoltasi a Iglesias in occasio-
1722 è attestato nella variante della              della Sartiglia                           ne del rinvenimento delle reliquie di
stella. Attualmente non si conosco-                                                          Sant’Antioco nell’omonima isola o an-
no testimonianze dirette della giostra             oristanese è del                          cora le celebrazioni equestri cagliarita-
oristanese nell’età giudicale; ciò nono-                                                     ne del 1716 svoltesi per festeggiare la
                                                   1547...

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La SARTIGLIA La giostra equestre nella storia della Città di Oristano
l capocorsa in quei
                                                                                                      secoli era definito
                                                                                                      “mantenitore” e
                                                                                                      solo in seguito
                                                                                                      prenderà il nome di
                                                                                                      Componidori...

                                                                                                   tivamente alla vita cittadina e la loro
                                                                                                   presenza ne segnava i momenti di festa
                                                                                                   religiosa e civile. I gremianti sfilavano
                                                                                                   numerosi con i loro antichi stendardi
                                                                                                   in occasione delle processioni religiose
                                                                                                   ed è documentata la loro partecipazio-
                                                                                                   ne agli straordinari momenti di festa
                                                                                                   disposti dalle autorità. Ne è un esem-
                                                                                                   pio una preziosa cronaca del 1722 che
                                                                                                   registra la presenza di tutti i sette gremi
                                                                                                   cittadini alle celebrazioni organizzate
                                                                                                   in occasione del matrimonio di Carlo
                                                                                                   Emanuele di Savoia con la principessa
                                                                                                   Cristina del Palatinato. In diversi giorni
                                                                                                   di festa tutti parteciparono secondo
                                                                                                   la propria tradizione equestre, in par-
                                                                                                   ticolare “…los labradores corriendo la
                                                                                                   estrella…”. È la prima volta che si cita la
                                                                                                   stella come bersaglio della giostra ori-
                                                                                                   stanese, esibizione propria dei contadi-
        nascita del Principe delle Asturie. Nella   Componidori; inoltre, a ricoprire tale in-     ni. Nello stesso documento si osserva,
        Città Regia di Oristano sono numerose       carico erano chiamati i consiglieri civici,    inoltre, che a guidare le corse a cavallo
        le testimonianze della giostra riferibili   le massime autorità cittadine. Teatro          nel ruolo di mantenidores erano i Majo-
        al XVI e al XVII secolo. Nei documen-       della corsa era la Piazza di Città, l’ampio    rales dei gremi, ovvero le massime au-
        ti sono specificate le spese disposte       spazio corrispondente all’attuale Piazza       torità di queste antiche confraternite
        dall’amministrazione civica per la rea-     Eleonora, di fronte all’antico Palazzo di      di mestiere. Questa notizia ci consente
        lizzazione dell’anello d’argento e delle    Città, struttura che oggi ospita alcuni        di comprendere il fondamentale ruolo
        lance di legno oltre a quelle destinate     uffici comunali, posto ad angolo con la        storico dei gremi nel custodire e perpe-
        alla confezione delle bardature dei ca-     Piazza Martini. Tra il XVII e il XVIII seco-   tuare la tradizione equestre oristanese;
        valli e dei costumi dei Mantenidores.       lo, in città, i gremi svolgevano un ruolo      infatti, se sino al XVIII secolo erano gli
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        Anche nelle Sartiglie di Oristano, così     particolarmente importante nell’eco-           stessi gremianti gli attori protagonisti
ANTAS

        come documentato negli eventi eque-         nomia e nella società in generale, in-         di questi momenti di festa a cavallo,
        stri del resto d’Italia, il capocorsa in    fatti l’attività delle arti e dei mestieri     successivamente, nel corso dei secoli,
        quei secoli era definito “mantenitore”      era interamente regolata da queste             hanno mantenuto le prerogative sulla
        e solo in seguito prenderà il nome di       istituzioni. I gremi partecipavano at-         giostra con la nomina nella giornata del
La SARTIGLIA La giostra equestre nella storia della Città di Oristano
2 di febbraio del Componidori, colui che
“compone”, ordina e guida la corsa in
nome e per conto della corporazione.
Al momento solo la tradizione orale ci
aiuta nel comprendere l’ulteriore pas-
saggio storico che porta all’istituzio-
nalizzazione della giostra a carnevale,
nel percorso attuale della via della Cat-
tedrale. Si narra che un canonico della
Cattedrale Arborense, per custodire e
tramandare la Sartiglia dei gremi, donò
un fondo rustico al Gremio dei Conta-
dini affinché i proventi potessero soste-
nere le spese per la corsa, da svolgersi
sotto il campanile della cattedrale di
Santa Maria Assunta nelle giornate del
carnevale, pena la perdita dei diritti sul
lascito. Diversamente, la Sartiglia del
martedì organizzata dal Gremio dei
Falegnami, storicamente, era sostenu-
                                               I gremi: i custodi della tradizione
ta dalle offerte donate al gremio dai         “In grembo”, ovvero sotto la protezione        e XVIII secolo, ebbero un ruolo sociale
signorotti della città. La corsa è docu-      di un santo patrono: questo il significa-      ed economico fondamentale, ricono-
mentata a carnevale sin dal 1807 ma           to della parola gremio, istituzione che        sciuto anche dalle autorità civiche. In
la Sartiglia non mancò di continuare a        assume questo nome tra il XVII e il XVIII      particolare, come documentato nelle
celebrare anche momenti di festa stra-        secolo ma che rimanda le sue più anti-         testimonianze d’archivio, interveniva-
ordinaria. Una giostra eccezionale, nel       che attestazioni alla Sardegna spagno-         no anche nei momenti di festa in città,
mese di aprile del 1829, accolse l’arrivo     la del XV e XVI secolo. Cofrarias e mae-       partecipando alle cerimonie religiose
in città del principe Carlo Alberto di Sa-    stranças erano invece i più antichi nomi       con gli stendardi e le bandiere e svol-
voia; inoltre, un’uscita fuori programma      di queste confraternite di mestiere, del       gendo ruoli di primo piano nelle innu-
de su Componidori e di alcuni cavalieri       tutto simili a quelle di abito che tutto-      merevoli celebrazioni civili con giostre,
salutò nel 1955 la notizia, poi smentita,     ra accompagnano i riti della settimana         caroselli e mascherate.
della designazione della Città di Orista-     santa presso numerose comunità dell’I-         Nel maggio del 1864 una legge del
no come capoluogo della quarta pro-           sola ma che, a differenza, potevano sor-       Regno d’Italia abolisce i gremi poiché
vincia sarda. A memoria d’uomo non            gere esclusivamente presso le Città Re-        ormai risultano del tutto obsoleti i ri-
si conosce un anno in cui la Sartiglia        gie di Cagliari, Sassari, Alghero, Iglesias,   gidi regolamenti che limitano la libera
non si sia svolta: anche negli anni della     Bosa, Castelsardo e Oristano, riunendo         espressione delle arti e degli artisti, ol-
guerra, per assolvere l’obbligo del lasci-    tra i soci i lavoratori di una medesima        tre che la libera concorrenza. Molte di
to, il Componidori e il suo secondo, pre-     arte: muratori, falegnami, scarpari, fer-      queste istituzioni cessarono di esistere,
sentandosi nel sagrato della Cattedrale,      rai e altri ancora. L’economia delle cit-      altre, pur perdendo le prerogative le-
solo dopo aver effettuato il triplice in-     tà per lunghi secoli è stata segnata dal       gate al mestiere e alle produzioni, con-
crocio di spade che dimostrava ufficial-      ruolo di queste associazioni in quanto         tinuarono a tramandare le loro feste e
mente l’apertura della corsa potevano         chiunque avesse voluto aprire bottega          le loro tradizioni. Nelle Città di Sassari
rientrare a casa. Secondo tradizione,         doveva essere iscritto al gremio. Solo         e di Oristano i gremi sono protagoni-
alla corsa alla stella, la Sartiglia pro-     un lungo tirocinio presso un maestro e         sti, senza soluzione di continuità, dei
priamente detta, segue da sempre la           il superamento di un esame davano di-          più importanti momenti della cultura
seconda parte della manifestazione, la        ritto all’apertura di una bottega in pro-
corsa delle pariglie. Le esibizioni si sono   prio, pur nel rispetto di tutta una serie
svolte nel corso del tempo in diversi         di rigidi regolamenti imposti dalla cor-           “In grembo”,
percorsi, tutti fuori dalle antiche mura      porazione. Prezzi e qualità dei prodotti
cittadine. La memoria orale riporta che,      dovevano essere rispettati, pena multe             ovvero sotto
mentre i nobili della città si sfidavano
nell’elegante corsa alla stella, il popolo
                                              e punizioni. Massimo doveva essere,
                                              inoltre, l’impegno nei confronti dei do-
                                                                                                 la protezione
si divertiva nelle strade fuori dal circu-    veri religiosi e di quelli del mutuo soc-          di un santo
ito murario dando vita allo spettacolo        corso verso i soci indigenti e le vedove
                                                                                                 patrono: questo il
                                                                                                                                           37

delle pariglie, esibizione che risulta do-    di quelli defunti. Allo stesso tempo la
                                                                                                                                           ANTAS

cumentata anche nelle testimonianze
archivistiche del XVIII secolo, ancora
                                              trasmissione delle “regole dell’arte”
                                              garantiva sicuramente una qualità dei
                                                                                                 significato della
una volta appannaggio dei gremi.              materiali utilizzati e dei prodotti realiz-        parola gremio...
                                              zati. Queste istituzioni, intorno al XVII
La SARTIGLIA La giostra equestre nella storia della Città di Oristano
e della tradizione delle rispettive co-
        munità attraverso, rispettivamente, la
        manifestazione religiosa del voto della
        Discesa dei Candelieri e il cerimoniale
        cavalleresco della Sartiglia. Nella città
        di Mariano IV ed Eleonora d’Arborea la
        tradizione equestre appannaggio dei
        gremi giunge sino ai nostri giorni e lo
        stesso cerimoniale della Sartiglia te-
        stimonia il ruolo di attori protagonisti
        degli stessi gremianti. Infatti, è la massi-
        ma autorità del gremio che nomina su
        Componidori, il capo della corsa. Anco-
        ra, durante la corsa alla stella, il primo
        cavaliere che coglie il bersaglio viene
        premiato dall’autorità del gremio; solo
        successivamente il Sindaco della Città e
        tutte le altre autorità presenti potranno
        premiare gli altri cavalieri meritevoli.

         Le fasi della giostra
                                                       giornata, intorno a mezzogiorno, un            dai gremianti e dalla compagine dei
                                                       lungo corteo formato dai tamburini,            cavalieri con in testa su Componido-
                                                       dai trombettieri, dai componenti del           ri, raggiunge la sede del gremio dove
                                                       gremio e dalle massaieddas recanti             avverrà la svestizione. Dopo aver tolto
                                                       nelle corbule gli antichi indumenti del        il cilindro e il velo, una lunga rullata di
                                                       Componidori, accompagna il cavalie-            tamburi accompagna le giovani massa-
                                                       re capocorsa prescelto presso il locale        ieddas mentre tolgono la maschera a su
                                                       dove avverrà la vestizione. Raggiunta          Componidori che in quel momento tor-
                                                       la sala il cavaliere salirà sopra un tavolo,   na cavaliere. Fiumi di vernaccia offerti
                                                       sa mesitta. Da quel momento non potrà          dal gremio in onore de su Componidori
                                                       più toccare terra sino alla conclusione        aspettano un numerosissimo pubblico
                                                       dell’intera manifestazione, al termine         fatto di turisti, visitatori curiosi e appas-
                                                       della svestizione. Le giovani ragazze in       sionati che, insieme agli amici cavalieri,
                                                       costume tradizionale oristanese asse-          raggiungono su Componidori per gli
                                                       steranno e cuciranno l’intero abito sino       auguri di rito: Atrus annus mellus.
                                                       alla sistemazione della maschera che
                                                       segnerà la trasformazione del cavaliere        …A CUMANDU E ORDINE DE SU MA-
                                                       in Componidori. Ultimata la cerimonia,         STRU COMPONIDORI
                                                       un corteo di figuranti in costume sardo        Il “Maestro Componidore”: così nomi-
        Nelle due giornate di Sartiglia il cerimo-     anticipa la sfilata dei trombettieri, dei      na il capocorsa il testo letto dall’araldo
        niale della manifestazione è pressoché         tamburini, dei gremianti e de su Com-          durante il bando, rimandando al ruolo
        identico. Di buon mattino la lettura del       ponidori a capo di altri centodiciassette      di massima autorità della giostra de su
        bando annuncia in città l’imminente            cavalieri. Raggiunto il teatro della corsa     Componidori, un Maestro di Campo.
        corsa. Tamburini e trombettieri fanno          alla stella presso la Cattedrale di Santa      Nei più antichi documenti di Sartiglia
        risuonare i suoni della Sartiglia lun-         Maria Assunta, un triplice incrocio di         tale incarico è documentato con il ti-
        go le vie e le piazze del centro storico       spade tra su Componidori e il suo se-          tolo di Mantenidor, rimandando alle
        cittadino mentre un araldo a cavallo           condo apre ufficialmente la corsa alla         funzioni di mantenitori assunte da
        dà lettura dell’annuncio della sfida de        stella. Al termine delle corse il corteo       tutti i Maestri di Campo testimoniati
        su Componidori e dei suoi cavalieri. La        si trasferisce presso la via Mazzini, po-      nelle numerosissime giostre, quintane
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        città si sveglia in questo clima di festa      sta a ridosso dell’antico tracciato delle      e tornei che si sono svolti in Italia e in
ANTAS

        mentre i numerosi turisti e i visitatori       mura medievali, per dare vita allo spet-       Europa in età rinascimentale. Ancora
        iniziano a entrare nel clima della gio-        tacolo della corsa a pariglie. Ultimate le     oggi non sappiamo in quale momen-
        stra. Partendo dalla casa della massima        evoluzioni il corteo, ancora una volta         to storico il capocorsa della Sartiglia
        autorità del gremio protagonista della         aperto dai tamburini, dai trombettieri,        di Oristano assuma questo nuovo ti-
La SARTIGLIA La giostra equestre nella storia della Città di Oristano
tolo, ma certamente le funzioni da lui        nese. Sono proprio le massaieddas che           questi ultimi anni vengono chiamati
svolte, ieri come oggi, sono quelle di        cuciono e sistemano la camicia, i sovra-        alla corsa alla stella circa due terzi dei
sovrano assoluto della manifestazio-          pantaloni, il coietto – giacca smanicata        centoventi cavalieri partecipanti. Per i
ne. La sua nomina è demandata alla            di pelle, lunga sino alle ginocchia – e i       cavalieri è un momento particolarmen-
massima autorità del gremio che tra           fiocchi che ornano il colletto e gli sbuffi     te emozionante: tutti vorrebbero avere
le sue prerogative ha proprio quella di       della camicia. La sistemazione di fasce         questa opportunità ma non conoscono
nominare ufficialmente su Componido-          nel capo accoglie l’assestamento della          la volontà de su Componidori e la sco-
ri il 2 di febbraio. La data rappresenta      maschera lignea. La differente masche-          priranno, tra immensa soddisfazione
un appuntamento fondamentale della            ra, color terra la domenica e pallida il        o sonora delusione, nel corso del po-
vita dei gremi. Infatti, dopo aver con-       martedì, unitamente al diverso colore           meriggio. Ultimate le discese alla stella
segnato le candele benedette presso           dei nastri, distingue su Componidori del        con la spada, su Componidori e i suoi
le case dei soci defunti e delle persone      Gremio dei Contadini da quello dei Fa-          aiutanti potranno tentare nuovamente
più care alla corporazione, le massime        legnami. Dopo un brindisi di rito tra il        la sorte con lo stocco, la lunga lancia di
autorità dei gremi, con la consegna di        cavaliere e la massima autorità del gre-        legno. Su Componidori chiude la mani-
un cero benedetto, segnano definitiva-        mio, un triplice squillo di tromba e una        festazione nel percorso della Cattedrale
mente l’investitura de su Componidori         rullata solenne accompagnano la siste-          con sa remada, la prova di coraggio e di
e dei suoi due aiutanti. Tale cerimonia       mazione della maschera sul suo volto:           abilità che lo vede impegnato sul per-
esprime il carattere sacro e inviolabile      da quel momento egli è su Componido-            corso, lanciato a gran galoppo e river-
dell’investitura affermando, da un lato,      ri. Ultimano la cerimonia l’apposizione         so sul dorso del cavallo mentre con sa
le prerogative del gremio sulla manife-       di un velo ricamato, di un cappello a           pippia de maju, il doppio mazzo di viole
stazione con la nomina del capocorsa,         cilindro e la cucitura sul velo, all’altezza    mammole, simbolo della primavera
                                                                      del cuore, di una       che incalza, saluta e benedice il gremio
                                                                      camelia,       color    e tutta la folla dei presenti. Su Compo-
                                                                      rosso la domeni-        nidori guida la compagine dei cavalieri
                                                                      ca e rosa il mar-       verso il percorso delle pariglie. Ancora
                                                                      tedì. Un artiere        una volta sarà lui ad aprire la corsa ma
                                                                      accompagnerà            il suo ruolo impone il massimo rispetto
                                                                      sino a sa mesitta       della sua incolumità, per questo motivo
                                                                      il cavallo: nel si-     non potrà effettuare alcuna evoluzione
                                                                      lenzio più totale       e passerà sul percorso con la pariglia
                                                                      su Componidori          dei suoi cavalli perfettamente appa-
                                                                      sale sul cavallo e      iati a gran galoppo. Dopo il passaggio
                                                                      dopo aver rice-         di tutte le pariglie, un’ultima remada,
                                                                      vuto dall’autorità      questa volta accompagnato dai suoi
                                                                      del gremio il suo       due compagni, segnerà definitivamen-
                                                                      scettro floreale,       te la chiusura della manifestazione. Il
                                                                      sa pippia de maju,      corteo dei cavalieri accompagna quin-
                                                                      benedicendo i           di su Componidori sino alla sala della
                                                                      presenti si avvia       vestizione. Ancora una volta a cavallo,
                                                                      verso l’uscita del-     entra nella sala e raggiunge il tavolo
dall’altra, segnando l’appartenenza al        la sala varcandola riverso all’indietro.        sul quale salirà, scendendo da cavallo,
gremio, per quella edizione di Sartiglia,     Fuori, pronti ad accoglierlo, ci sono i         senza toccare terra, affidando il suo de-
del cavaliere prescelto. I colori dei fioc-   suoi due aiutanti e tutti gli altri cavalieri   striero a un artiere. L’esultanza dei pre-
chi che decorano i ceri benedetti, così       che lo accompagneranno verso il tea-            senti si unisce agli squilli di tromba e ai
come quelli che tratterranno gli sbuffi       tro della corsa alla stella. È soprattutto      rulli dei tamburi che accompagnano
della camicia dell’abito, individuano i       in questa fase della giostra che su Com-        l’inizio della cerimonia della vestizione.
due gremi: rossi per il Gremio dei Con-       ponidori esprime tutta la sua autorità.         Le massaieddas provvedono quindi a
tadini, rosa e celeste per quello dei Fa-     Infatti, dopo aver aperto ufficialmente         scucire il cilindro, il candido velo e le
legnami. La cerimonia della vestizione        la corsa con un triplice incrocio di spa-       fettucce che legano la maschera. Uno
de su Componidori rappresenta una             de sotto la stella e aver effettuato per        speciale squillo dei trombettieri e una
delle fasi più emozionanti dell’intera        primo la prova con la spada, sceglierà          potente rullata annunciano il momen-
manifestazione. Il cerimoniale avvie-         sul campo, nel corso della manifesta-           to in cui le ragazze sfilano la maschera
ne presso una sala, adibita e allestita       zione, i suoi sfidanti: tra i centoventi        dal volto: su Componidori torna uomo,
come sede del gremio per accogliere           partecipanti, esclusi i suoi compagni           ritorna cavaliere. Il resto del costume
                                                                                                                                            39

il maggior numero di ospiti possibili,        di pariglia e la pariglia del capocorsa         sarà tolto solo a tarda notte dopo i fe-
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dove il cavaliere designato, assiso su        dell’altra giornata di Sartiglia che cor-       steggiamenti e la cena offerta dal gre-
uno scanno sistemato sopra un tavolo,         rono di diritto alla stella, su Componi-        mio a tutti i partecipanti in onore del
si lascia vestire da giovani ragazze che      dori chiamerà uno per uno i cavalieri           Mastro Componidore.
indossano il tradizionale abito orista-       che avranno l’onore della spada. In
La SARTIGLIA La giostra equestre nella storia della Città di Oristano
Cavalli e cavalieri
        Unitamente ai gremi, gli attori prota-       loro famiglie sono impegnati in lunghi        da sia esemplari di Purosangue inglese
        gonisti della Sartiglia sono i cavalli e i   preparativi. Si inizia con la scelta dei      e tutti, per la sicurezza degli stessi e dei
        cavalieri. Una delle fasi più emozionan-     cavalli, per chi non possiede il proprio,     cavalieri, devono essere sottoposti a
        ti della manifestazione è sicuramente la     e con un’intensa fase di allenamento fi-      controlli medici veterinari. Alla prepa-
        sfilata dei centoventi cavalli finemente     sico per cavallo e cavaliere. Quasi tutta     razione fisico-sportiva si affianca quella
        bardati a festa, montati dagli altrettanti   la preparazione iniziale dei cavalieri è      delle bardature dei cavalli e dei costumi
        cavalieri rivestiti dei costumi della tra-   finalizzata alla prova dell’evoluzione        dei cavalieri. Subito dopo i mesi estivi,
        dizione sarda e spagnola che danno           a pariglia, poiché solo l’affiatamento        mamme, mogli e fidanzate dei cavalieri
        vita a un corteo unico e commovente.         dei tre cavalli e dei tre cavalieri renderà   hanno un bel da fare per confezionare
        Uno spettacolo che quasi per incanto         possibili le spericolate evoluzioni che i     il tutto. L’intera bardatura e il nuovo co-
        proietta tutti i presenti in un’atmosfera    cavalieri realizzano sul percorso della       stume dovrà essere pronto per il gran-
        surreale, in un clima di festa medievale,    corsa a pariglie. Inoltre, poiché il nume-    de giorno della Sartiglia, che inizia di
        mentre trombe e tamburi accompa-             ro di coloro che vorrebbero partecipare       buon mattino nelle scuderie, divenute
        gnano l’incedere imponente dei cavalli.      alla Sartiglia talvolta supera quello dei     ormai mete di turisti e curiosi. Nella pe-
        I suoni dei musici della Sartiglia sono      centoventi partecipanti stabilito per re-     riferia della città, dove si trovano le scu-
        accompagnati da quelli delle campane         golamento, una selezione a eliminazio-        derie, mentre i cavalieri sono intenti nel
        di bronzo delle sonagliere dei cavalli,      ne con una prova di pariglie stabilisce       raccogliere la coda e le trecce dei caval-
        mentre lo sfavillio dei colori dei costu-    chi potrà prendere parte alla giostra.        li per ornarli con le eleganti coccarde,
        mi dei cavalieri si unisce a quello delle    Tali fasi sono coordinate dall’Associa-       gli aiutanti di scuderia hanno un bel
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        bardature dei cavalli. Un colpo d’occhio     zione dei Cavalieri, di concerto con la       da fare nell’invitare tutti gli amici che
        e un’armonia che rimarranno impressi         Fondazione Sa Sartiglia, l’istituzione        giungono per fare gli auguri ai cavalie-
ANTAS

        per sempre nella memoria di chi as-          deputata all’organizzazione dell’intera       ri. Vernaccia, amaretti e mostaccioli, ma
        siste alla giostra. Nei mesi che prece-      manifestazione. Partecipano alla Sarti-       anche carne e pesce arrosto, sono of-
        dono la manifestazione, i cavalieri e le     glia sia cavalli di razza Anglo-arabo sar-    ferti a tutti, in attesa di vedere i cavalieri
La SARTIGLIA La giostra equestre nella storia della Città di Oristano
e si avviano in città per raggiungere su        meri non riusciti e le esplosioni di gioia
                                            Componidori e dare vita allo spettacolo         si susseguono, coinvolgendo ed entu-
                                            della Sartiglia; ancora una volta sono          siasmando gli animi. Ogni evoluzione è
                                            chiamati a rinnovare e onorare la tradi-        annunciata dagli squilli delle trombe e
                                            zione equestre oristanese.                      dai rulli dei tamburi e tutte offriranno
                                                                                            un’emozione. Sino agli anni Ottanta i
                                            LA CORSA DELLE PARIGLIE                         cavalieri affrontavano per due volte il
                                            Al termine della corsa alla stella, la Sar-     percorso esibendosi una seconda vol-
                                            tiglia propriamente detta, il corteo de         ta, inoltre non mancavano le pariglie di
                                            su Componidori, dopo aver abbandona-            Sedilo, di Abbasanta, Seneghe, Dolia-
                                            to la via della Cattedrale Arborense nel        nova, Sinnai, Palmas Arborea e di altri
                                            pieno centro storico cittadino, superata        paesi ancora che hanno dato lustro alla
                                            la torre di Mariano II, si incammina ver-       nostra manifestazione. La Sartiglia del
                                            so una strada posta fuori dalle antiche         Terzo Millennio si presenta con regole
                                            mura medievali cittadine. La via Maz-           nuove e giovani protagonisti oristanesi
                                            zini, intitolata in passato a San Seba-         che mettono in scena uno spettacolo
   In un crescendo di                       stiano, è il tracciato delle evoluzioni a       davvero impareggiabile. Al termine
   velocità, come per                       pariglia, spettacolo che si è svolto negli
                                            anni Cinquanta e negli anni Sessanta
                                                                                            della corsa delle pariglie del martedì,
                                                                                            l’ultimo atto che si compie sul percorso
   incanto, prendono                        anche in altre strade della città, tutte,       prima della ricomposizione del corteo
                                            comunque, fuori dalle antiche mura di           verso la svestizione de su Componidori,
   rapidamente                              cinta giudicali. Dopo la sfilata iniziale, le   i cavalieri sono protagonisti dell’attesis-
   forma numeri                             pariglie si presentano sul percorso per
                                            l’esibizione proiettandosi a gran galop-
                                                                                            sima consegna delle rosette al pubbli-
                                                                                            co. Le coloratissime coccarde, che per
   di alta scuola                           po fuori da su Brocciu, un antico porti-        due giorni di Sartiglia hanno decorato
                                            co. In un crescendo di velocità, come           le criniere e i finimenti dei cavalli, ven-
   acrobatica...                            per incanto, prendono rapidamente               gono offerte al pubblico esultante, in
                                            forma numeri di alta scuola acrobati-           ricordo dell’edizione appena trascorsa
lasciare le scuderie. Anche questo è un     ca dando vita a uno spettacolo unico            della giostra. Tutti i cavalieri, stanchi
momento particolarmente emozionan-          ed entusiasmante. Tre su tre, centrali          ma appagati della corsa, dopo aver go-
te: mascherati e rivestiti degli eleganti   girati, ponti e piramidi volanti sono le        vernato i cavalli nelle scuderie si ritro-
costumi, con i loro possenti cavalli bar-   figure che i tre cavalieri sui tre cavalli,     veranno insieme a festeggiare il capo-
dati, intorno a mezzogiorno i cavalieri,    veloci come fulmini, propongono a un            corsa, sperando che, un giorno, anche
dopo aver salutato tutti, abbandonano       pubblico incantato. Tra gli spettatori i        a loro tocchi il grande onore di rivestire
il luogo dove per mesi si sono preparati    momenti di preoccupazione per i nu-             l’ambito ruolo di Componidori.

                                                                                                                                          41
                                                                                                                                          ANTAS
La SARTIGLIA La giostra equestre nella storia della Città di Oristano La SARTIGLIA La giostra equestre nella storia della Città di Oristano
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