TURCHIA ORIENTALE Civiltà e paesaggi dell'Anatolia - I Viaggi di Maurizio Levi

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TURCHIA ORIENTALE Civiltà e paesaggi dell'Anatolia - I Viaggi di Maurizio Levi
TURCHIA ORIENTALE
                      Civiltà e paesaggi dell’Anatolia
       Viaggio tra siti archeologici, antiche città e paesaggi dell’Anatolia
                               12 giorni – in hotel

Terra di frontiera tra Europa e Asia, in bilico fra progresso e tradizione, la
Turchia è al centro della nostra storia fin dalle origini. Un viaggio nella regione
orientale, terra di nascita del Tigri e dell’Eufrate, tra i resti di antiche civiltà
lungo le valli dell’Altopiano Anatolico, le rive del Lago Van e ai piedi del Monte
Ararat e del Monte Nemrut… Si parte da Erzurum, la Theodosiopolis bizantina
per proseguire con Kars, con l’imponente castello e la chiesa degli Apostoli; la
“città fantasma” di Ani; Dogubeyazit con il palazzo-fortezza di Ishak Pasha; Van,
con il vicino sito urarteo di Cavustepe, l’isola di Akdamar e il cimitero di Gevas;
il cratere del vulcano Tetvan; Diyarbakir, l’antica Amida; Mardin, l’antica
Marida; le sconosciute rovine di Darra; Gobleki Tepe, il sito archeologico più
antico del mondo; Sanliurfa, l’antica Edessa; il tumulo di Antioco I sul Monte
Nemrut, con le gigantesche e enigmatiche teste scolpite; Gaziantep, con gli
straordinari mosaici romani di Zeugma … Un vero e proprio viaggio nel tempo e
nello spazio, tra paesaggi maestosi, una popolazione simpatica, e con un confort
europeo.
TURCHIA ORIENTALE Civiltà e paesaggi dell'Anatolia - I Viaggi di Maurizio Levi
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze Inverno 2021/2022

1° giorno / Italia – Istanbul – Erzurum
Partenza dall’Italia per Erzurum via Istanbul con volo di linea Turkish Airlines.
Arrivo nella vivace città, famosa per le sue moschee, incontro con lo staff locale e
trasferimento in hotel.
Pasti: cena in hotel.

2° giorno / Erzurum – Kars (circa 200 km)
L’antica Teodosiopoli
Dopo la prima colazione visita di Erzurum (1.850 m). Con il nome di
Teodosiopoli, fu per secoli una delle roccaforti orientali di Bisanzio; oggi è un
punto di transito commerciale e di riferimento culturale della regione orientale.
Visita della città di Erzurum: l’Ulu Cami, la Grande Moschea costruita nel XII
secolo, la cui originale struttura, sobria ed elegante, con sette navate sull’asse
nord-sud e sei sull’asse est-ovest, dà origine a un intrico di colonne; il Cifte
Minare, il Seminario dei Minareti Gemelli, scuola coranica costruita nel 1253, con
il torreggiante portale di pietra calcarea sormontato dai minareti gemelli decorati
con piccole strisce di mattonelle azzurre (attualmente in restauro); l’Hatuniye
Turbasi, bellissima costruzione con una cupola sormontata da un tetto piramidale.
Si prosegue verso est per la città di frontiera di Kars (1.770 m), pedina nella
contesa di territori tra la Turchia e la Russia nel XIX secolo: i russi se ne
impadronirono nel 1878 e vi rimasero fino al 1920. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero, cena in ristorante locale.

3° giorno / Kars – Ani – Dogubeyazit (circa 230 km)
La città fantasma
Dopo la prima colazione visita di Kars. Dall’imponente forte costruito dai
georgiani e rimaneggiato dagli ottomani si gode un ampio panorama sulla città.
Accanto alla cittadella si eleva la chiesa armena dei Santi Apostoli, costruita nel X
secolo dal re bagratide Abas. La chiesa, passata dal culto cristiano al culto
musulmano e infine ritornata alla sua fede originaria, è molto interessante dal
punto di vista architettonico per la sua cupola sormontata da un tamburo con
dodici arcate cieche e la raffigurazione scultorea dei dodici apostoli. Partenza per
le stupefacenti rovine della città di Ani, l’antica capitale del regno medievale
dell’Armenia. Le imponenti mura, lunghe più di un chilometro, racchiudono gli
edifici della città fantasma tra i campi erbosi che si affacciano sulla profonda gola
formata dal torrente Arpacay. L’insieme paesaggistico e archeologico di Ani è
senza dubbio un contesto molto suggestivo. Proseguimento verso sud, per
Dogubeyazit, attraverso le vaste pianure dell’Altopiano Anatolico. In serata arrivo
a Dogubeyazit. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero, cena in ristorante locale.
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4° giorno / Dogubeyazit – Van (circa 180 km)
Il palazzo del Pascià e l’Ararat della Bibbia
Dopo la prima colazione visita del gioiello di Dogubeyazit: l’imponente Ishak
Pasha Sarayi, il palazzo-fortezza costruito nel XVIII secolo dal governatore curdo
Ishak Pasha. La sua architettura è una fusione degli stili selgiuchide, ottomano,
georgiano, persiano e armeno. Il grande portale principale conduce a un vasto
cortile da cui si apre una splendida vista che spazia sulla vallata fino al
contrafforte occidentale dell’Ararat. Il color ocra caldo e morbido della pietra da
costruzione e i delicati lavori artistici degli interni fanno di questo palazzo
un’opera architettonica di grande gusto e raffinatezza. All’estremità settentrionale
della zona pianeggiante si erge il Monte Ararat (Agri Dagi 5.165 m), un enorme
vulcano coperto di ghiaccio e spesso avvolto dalle nuvole. La leggenda vuole che
l’Arca di Noè vi si sia arenata alla fine del diluvio universale. Partenza verso sud,
si lascia la verde piana di Dogubeyazit per raggiungere la cittadina di Van in
splendida posizione sulle sponde dell’omonimo lago. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero, cena in hotel.

5° giorno / Van – Cavustepe – Gevas – Tatvan (circa 180 km)
Il lago Van e l’isola di Akdamar
Il regno di Urartu, chiamato Ararat nella Bibbia, fiorì tra il XIII e il VII secolo
a.C. e la sua capitale sorgeva alla periferia dell’odierna Van. Gli urartei
assimilarono gran parte della loro cultura dal vicino popolo assiro, con il quale
furono perennemente in conflitto. I potenti assiri non riuscirono mai a
sottomettere gli urartei, il cui regno però non resse all’impatto delle invasioni
successive di cimmeri, sciti e medi. Dopo la prima colazione visita del Museo
Archeologico di Van, appena riaperto, e che espone una ricchissima collezione di
reperti urartei: gioielli, sigilli, corazze, morsi per cavalli, cinture di bronzo. Si
prosegue per il sito urarteo di Cavustepe situato su un’alta collina rocciosa a circa
30 km da Van, dove sono stati portati alla luce interessanti dettagli dell’antico
palazzo-fortezza che ospitò i re di Urartu tra il 764 e il 735 a.C.: le rovine del
tempio con i blocchi di basalto nero, le cisterne per l’acqua, i contenitori per le
riserve alimentari e le latrine reali. Partenza verso sud con sosta a Gevas per
l’escursione in barca all’isola di Akdamar. Nel 921 Gagik Artzruni, re di
Vaspurakan, fece costruire un palazzo, una chiesa e un monastero sull’isola del
lago, che dista tre chilometri dalla sponda. Del monastero e del palazzo è rimasto
poco, ma l’Akdamar Kilisesi, ovvero la Chiesa della Santa Croce, è una
meraviglia dell’architettura armena del X secolo. Le acque azzurro-verde del lago
Van mettono in risalto la pietra arenaria rosso-bruno della chiesa, esaltandone gli
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stupefacenti bassorilievi. Si prosegue verso ovest, lungo le sponde meridionali del
lago Van, fino a raggiungere la città di Tatvan. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero, cena in ristorante locale.

6° giorno / Tatvan – Diyarbakir (circa 240 Km)
I laghi nel cratere vulcanico
Dopo la prima colazione, escursione sul Nemrut Dagi (da non confondere con il
più famoso Monte Nemrut sormontato dalle gigantesche teste di pietra) per
raggiungere il margine del cratere del Vulcano Tatvan (3.050 m), che racchiude
ben cinque laghi al suo interno (44 chilometri di circonferenza); due dei laghi
sono alimentati da sorgenti termali calde, uno azzurro, detto lago di Cristallo, e
uno verde. Il cratere vulcanico di Tatvan costituisce uno dei luoghi più singolari
dell’intera Turchia. Si prosegue verso ovest per Diyarbakir. Circondata da mura in
basalto nero erette in epoca romana che le conferiscono un aspetto alquanto
sinistro, Diyarbakir (670 m) è situata su un altopiano di basalto in prossimità delle
sponde del fiume Tigri. Le mura, con 16 punti di osservazione e cinque porte,
rappresentano uno splendido esempio dell’architettura militare medievale.
All’interno della cinta muraria, l’insieme di stradine, vicoli, chiese e moschee ne
fanno uno dei centri più vivaci dell’Anatolia sud-orientale. Visita della Ulu Cami,
la grande moschea che venne eretta sulle basi di una chiesa bizantina del VII
secolo ricalcando il modello della grande moschea di Damasco. Pranzo e cena in
ristoranti locali. Ricca di personalità, spirito ed energia, Diyarbakir è il simbolo
dell’identità e della tenacia del popolo curdo. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero, cena in ristorante locale.

7° giorno / Diyarbakir – Midyat – Mardin (circa 250 km)
Il Monastero dello Zafferano
Partenza verso sud-est per l’antica città di Midyat, il cui centro storico conserva
nove chiese di rito siro-ortodosso e numerose residenze tipiche, caratterizzate da
ampi cortili interni circondati da pareti, finestre e nicchie dalle decorazioni
elaborate. Midyat è anche famosa per i raffinati oggetti d’argento conosciuti con il
nome di “telkari”. Si continua verso ovest per Mardin (1.325 m), antica città che
emerge dalle vaste e riarse pianure della Mesopotamia. Il centro storico è un
bell’insieme di costruzioni in tufo distribuito sulla collina ai piedi dei ruderi della
fortezza. Mardin è famosa per i numerosi centri monastici di tradizione cristiano-
monofisita, primo fra tutti il Deyrul Zafaran che in arabo significa “Monastero
dello Zafferano”. Secondo la leggenda gli fu attribuito questo nome perché nella
malta utilizzata per la sua costruzione vi erano stati mescolati i crochi dello
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zafferano. Nel passato il monastero fu sede del patriarcato ortodosso-siriaco, oggi
continua a svolgere la sua consueta opera di carità a favore degli orfani. Il
santuario originario è costituito da un ambiente con soffitto piatto formato da
pietre enormi, quasi sicuramente un antico tempio del sole di chiara influenza
zoroastriana. Molto interessanti le tombe contenenti i resti di cinquantadue tra
patriarchi e metropoliti che hanno prestato servizio al monastero. Mardin è una
cittadina incantevole, con i minareti che fanno capolino dal tortuoso labirinto di
vicoli marroni, l’antico castello che domina la città vecchia e le case in pietra che
digradano lungo il fianco della collina. Passeggiata tra i vicoli del centro storico
con visita del pittoresco bazar alle spalle della grande moschea. Pernottamento in
hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero, cena in hotel.

8° giorno / Mardin – Dara – Sanliurfa (circa 240 km)
La città di Abramo
Dopo la prima colazione partenza verso sud per la visita delle rovine di Dara, un
città fortificata sepolta da tempo immemorabile, non menzionata dalle guide
turistiche e conosciuta solo dagli abitanti della zona e da pochi archeologi.
Visitare Dara è come camminare nei libri di storia letti da bambini, sentendosi un
po’ pionieri, in un luogo inesplorato e misterioso. Si prosegue verso ovest per
Sanliurfa (Gloriosa Urfa, 518 m), l’antica Edessa, città dei profeti e importante
meta di pellegrinaggio. Secondo la leggenda Abramo, che per la fede islamica è
un grande profeta, nell’antica Urfa un giorno distrusse le divinità pagane; Nimrod
il re assiro locale, si sentì offeso da questo gesto e ordinò che Abramo venisse
immolato su una pira funeraria, ma Dio trasformò il fuoco in acqua (le vasche
sacre) e i carboni ardenti in pesci (le carpe). In seguito fu deciso il divieto di
pescare le carpe perchè sacre ad Abramo. Visita della città: le vasche sacre, la
moschea e la grotta natale di Abramo. Ogni giorno numerosi fedeli giungono in
pellegrinaggio, anche dalla Siria e dall’Iran, dando vita a un suggestivo spettacolo
di fede. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero, cena in ristorante locale.

9° giorno / Sanliurfa – Harran – Gobekli Tepe – Sanliurfa (circa 160 km)
Il luogo di culto più antico del mondo
Dopo la prima colazione partenza per il piccolo villaggio di Harran, situato al
confine con la Siria, da dove Abramo iniziò il viaggio verso la terra promessa.
Molto interessanti le rovine dell’Ulu Cami e le caratteristiche case a forma di
alveare. Si prosegue per l’affascinante sito archeologico di Gobleki Tepe, la
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“collina con la pancia”, dove recenti scavi hanno riportato alla luce resti di un
santuario preistorico ricco di monoliti con bassorilievi che raffigurano leoni, volpi
e avvoltoi. Si ritiene che i suoi megaliti neolitici disposti in cerchio risalgano al
9500 a.C., e siano quindi di quasi 6500 anni anteriori a Stonehenge. Dapprima si
credette che il sito fosse un cimitero medievale, ma oggi si ritiene che sia il luogo
di culto più antico del mondo. Rientro a Sanliurfa per una passeggiata nel fresco
e labirintico Kapali Carsi, il bazar coperto, dove i negozianti stanno seduti su
basse piattaforme davanti ai loro negozi, come era in uso nell’epoca ottomana.
Alle chiacchiere in turco si mescola qualche frase in curdo e in arabo e di tanto in
tanto qualche parola in inglese e francese. Assolutamente da non perdere il
Gumruk Hani, il deposito della dogana, un antico caravanserraglio. Il bazar di
Urfa è ancora genuino e in grado di rivelare decine di affascinanti quadri di vita
tradizionale. Interessantissimi anche il nuovo museo archeologico, appena
inaugurato, che aiuta a capire nei dettagli la storia del sito di Gobleki Tepe e
conserva splendidi mosaici romani rinvenuti nella zona. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero, cena in ristorante locale.

10° giorno / Sanliurfa – Arsameia – Nemrut Dagi (circa 190 km)
Le gigantesche teste di pietra
Dopo la prima colazione partenza per Arsameia, l’antica capitale del regno di
Commagene, fondata da Mitridate I intorno all’80 a.C. e ampliata dal figlio
Antioco I, fondatore del complesso di Nemrut Dagi. Di notevole interesse il
rilievo perfettamente conservato raffigurante Mitridate I nell’atto di stringere la
mano ad Ercole. Si prosegue per la visita del ponte di Cendere, una delle opere
romane meglio conservate, costruito per ordine dell’imperatore Settimo Severo
all’inizio del 200 d.C.. Si continua per il Monte Nemrut. Il Nemrut Dagi della
Commagene (2.150 m), da non confondere con il monte omonimo situato sulle
sponde del lago Van, fa parte della catena dell’Antitauro. La cima assunse la sua
forma attuale quando il re megalomane Antioco I Epifane (64-38 a.C.), figlio di
Mitridate, ordinò la costruzione del favoloso tempio e del tumulo funerario.
Antioco fece tagliare due cornici nella roccia e le fece riempire di statue colossali
che raffiguravano lui e le divinità principali, poi ordinò che tra esse si costruisse
un tumulo alto 50 m con blocchi di pietra impilati l’uno sull’altro. I terremoti
hanno fatto cadere le teste di gran parte delle statue, così sono rimasti enormi
corpi decapitati che siedono in silenzio, mentre le teste, alte due metri e poggiate
sul terreno, stanno a guardare. Nel pomeriggio salita a piedi per la visita dello
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straordinario sito che si trova a un’altezza di 1.800 metri. La camminata non
impegnativa richiede circa mezz’ora ed è alla portata di tutti. Splendido tramonto
tra le gigantesche e enigmatiche teste. Cena e pernottamento in semplice hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero, cena in ristorante locale.

11° giorno / Nemrut Dagi – Gaziantep (circa 230 km)
Gli straordinari mosaici romani
Dopo la prima colazione partenza verso sud-est per Gaziantep (850 m), la capitale
turca dei pistacchi. Arrivo e sistemazione in hotel. Visita del museo, appena
rinnovato, che contiene gli straordinari mosaici romani di Zeugma, la favolosa
città romana, di cui scrissero Tacito e Cicerone, sommersa dalle acque di un lago
artificiale nel 2001. “Oceano e Teti”, “Dioniso sul carro trainato da leopardi”,
“Icaro”, il volto enigmatico di una donna (c’è chi dice che sia Alessandro Magno)
che qualcuno ha ribattezzato la “Monna Lisa di Zeugma”, sono alcuni dei tesori
comparabili per qualità ai mosaici del museo di Tunisi e Pompei. Nel pomeriggio
visita di Gaziantep con la Eyuboglu Cami, la moschea di stile siriano risalente al
XV secolo, le antiche case armene e il bazar. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero, cena in ristorante locale.

12° giorno / Gaziantep – Istanbul – Italia
Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per il volo per l’Italia via
Istanbul. Arrivo in Italia in giornata.
Pasti: colazione in hotel.
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Sistemazioni previste:

Erzurum: Polat Renaissance Hotel 5* o similare
Kars: Simer Hotel 4* o similare
Dogubeyazit: Ertur Boutique Hotel o similare
Van: Montana Hotel 4* o similare
Tatvan: The Crater Hotel o Mostar Hotel 3* o similare
Diyarbakir: Plaza Hotel o Dies Hotel 4* o similare
Mardin: Yay Grand Hotel 4* o similare
Sanliurfa: Grand Urfa Hotel 3* o similare
Nemrut Dagi: Samos Hotel 3* o Euphrates Hotel o similare
Gaziantep: Sirehan Boutique Hotel o similare

Altre informazioni:
Trasporti – Si utilizzano minibus di diversi modelli a secondo del numero dei
partecipanti.

Organizzazione – Guida locale di lingua italiana, accompagnatore dall’Italia a
partire da un minimo di 9 partecipanti.

Clima – Il clima della Turchia è caratterizzato da notevoli differenze tra le coste e
le aree interne. L’Altopiano Anatolico presenta un clima continentale, l’inverno è
molto rigido con neve e ghiaccio e temperature che arrivano fino a -20°C, l’estate
è calda-secca con temperature sui 30-40°C e forti escursioni termiche tra il giorno
e la notte. Il periodo migliore per visitare la Turchia orientale va da giugno a
settembre.

Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione.

Formalità burocratiche – I cittadini italiani che si recano in Turchia per turismo
possono entrare con la sola carta d'identità valida per l'espatrio. Si fa presente
che l’organizzazione non si assume alcuna responsabilità nel caso di impossibilità
a entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non corretti o scaduti.

Caratteristiche e grado di difficoltà – Viaggio di spiccato interesse culturale,
archeologico, paesaggistico. Itinerario intenso che prevede dei lunghi trasferimenti.
Pasti in ristoranti locali e nei ristoranti degli hotel utilizzati.
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NOTA IMPORTANTE
 Per via delle incertezze derivanti dal Covid-19, i prezzi attualmente pubblicati
 sono gli stessi dell’inverno 2020-21. Faremo il possibile per mantenerli invariati
 seppur non siamo in grado di assicurarlo. Gli eventuali aggiornamenti di quota
 verranno comunicati in fase di prenotazione e comunque prima di confermare
 la partecipazione al viaggio.

 QUOTAZIONE PER PERSONA da Milano:
 € 2.180 base 9-14 partecipanti, con accompagnatore dall’Italia

 Partenze individuali con guida di lingua inglese:
 (guida di lingua italiana disponibile su richiesta)
 € 2.460 base 4 partecipanti
 € 2.850 base 2 partecipanti

 Da aggiungere:
 - partenze da altre città                                  su richiesta
 - supplemento singola                                         € 290
 - tasse aeree, security e fuel surcharge                      € 190 (circa)
 - copertura assicurativa di viaggio                       vedi tabella sotto
 - costo individuale gestione pratica                          € 90

 NB: il supplemento singola è eliminabile in caso di condivisione in camera
 doppia con un altro partecipante, previa verifica della disponibilità.

 Data di partenza di gruppo:
 1) (ar) da mercoledì 13 a domenica 24 Aprile 2022 (partenza con archeologo)
 2) (ar) da mercoledì 18 a domenica 29 Maggio 2022 (partenza con archeologo)

 -- Partenze individuali possibili tutti i giorni --

Promozione “Prenota Prima”
Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e
otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”.

 La quota comprende:
 i voli internazionali e locali di linea in classe economica, i trasporti a terra con
 minibus, i trasferimenti privati da/per l’aeroporto, la guida locale di lingua
 inglese, l’accompagnatore italiano a partire da 9 partecipanti, i pernottamenti in
 hotel in mezza pensione, gli ingressi ai siti archeologici, moschee, musei, giardini,
 il dossier informativo/culturale, assicurazione come specificato, omaggio da
 viaggio.
 La quota non comprende:
 i pranzi, le bevande, le mance, l’assicurazione obbligatoria, le spese personali e gli
 extra e quant’altro non espressamente indicato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive”
- Annullamento del viaggio prima della partenza
- Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000)
- Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24
- Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro)
- Bagaglio fino a € 750
- Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di
  viaggio
- Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità
  permanente

 COPERTURA COVID 19 INCLUSA
 Rientro alla residenza
 Nel caso in cui restrizioni dipendenti da Covid19 rendano impossibile il rientro
 con il mezzo previsto dal contratto di viaggio, è fornito un titolo di viaggio con
 un mezzo alternativo (massimale per assicurato € 1.500,00).
 Prolungamento del soggiorno
 Nel caso in cui restrizioni dipendenti da Covid19 obblighino il prolungamento
 del soggiorno i costi per la struttura prevista sono rimborsati fino a 15 giorni
 (massimale per assicurato € 100,00 al giorno)

Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese
accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo
dell’importo si evince dalla tabella che segue:

       Quota totale fino a:             Costo a passeggero*
             € 1.000,00                          € 50
             € 2.000,00                          € 90
             € 3.000,00                         € 130
             € 4.000,00                         € 165
             € 5.000,00                         € 190
            € 10.000,00                         € 200

NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese
gestione pratica.
*comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia.

Copertura Integrativa
E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a €
120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di €
55,00, da specificare espressamente all’operatore.

Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro
sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI

•      I servizi locali sono quotati in Euro. I prezzi non sono soggetti ad
adeguamenti valutari.
•      Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio
l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più
possibile le visite e le escursioni programmate.
•      Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a
disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non
confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio,
comunicheremo il supplemento.
•      Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal
caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione.
L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non
sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre
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•      L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo
del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto
dell’emissione dei biglietti aerei.
•      Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli
interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea,
indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i
disservizi a esse correlati.

Milano, 16.07.2021 n. 1

                              Organizzazione tecnica:
                          I Viaggi di Maurizio Levi
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