La rivista Progroup - Progroup AG

Pagina creata da Michele Poli
 
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La rivista Progroup - Progroup AG
La rivista Progroup
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Gentili lettori,

 Q uando nostro figlio Maximilian a fine anno
 2022/2023 assumerà la Presidenza del C
 ­ onsiglio di
 ­Progroup, si concluderà una tappa importante di un
 percorso che, per la nostra famiglia, è iniziato nell’estate
 del 1990. In quel periodo, mio marito mi sorprese con la
 notizia che avrebbe lasciato la sua posizione di Presidente
 del Consiglio di Amministrazione di ­un'azienda leader
 nel settore del packaging e che voleva avviare un'attività
 in proprio. Aveva avuto una vision. Era convinto di poter
 rivoluzionare l’industria del packaging con una ­coerente
 strategia innovativa e di crescita. Un piano che mi riem-
 piva di rispetto, che ho ammirato e che mi ha convinto al
 primo colpo.

 Ovviamente in questo percorso insieme ci sono stati
anche dei momenti difficili. Con la d
 ­ ecisione di edificare un secondo stabilimento per
la produzione di formati in cartone ­ondulato (PW02) nella città francese di Douvrin
dopo solo tre anni le capacità sono raddoppiate. Per l’azienda ancora giovane, e pertanto
per la nostra famiglia, questo significava un vero atto di forza. Per ogni decisione erano
richieste a tutti noi intesa, fiducia e gioia n
 ­ ell’innovazione. E lo sono ancora oggi.

Questo coraggio, associato alla volontà di edificare un’azienda rivolta alle generazioni
future, definiscono mio marito sin da sempre. Così le generazioni future potranno
­continuare a ­svilupparsi su una base solida. Con questo non ha affascinato ed ispirato
soltanto me ma anche i nostri figli, Maximilian e Vinzenz. Mi rende molto orgogliosa
e grata il fatto che siano entrati in azienda e che presto ne assumeranno la gestione.
E oggi come allora, sono sicura al 100 per cento che si continuerà a scrivere la storia
di ­successo di Progroup. Con una nuova calligrafia, ma con gli stessi valori e le stesse
promesse a clienti e fornitori. Progroup rimarrà anche per il futuro un partner forte
ed affidabile.

Pertanto è forse questa edizione della rivista Profil la più personale che abbiamo mai
­pubblicato. Sono felice di poter offrire uno spaccato molto particolare della “questione di
famiglia” di ­Progroup e spero che tutti i lettori ne apprezzino la lettura.

Herta Heindl

 3
La rivista Progroup - Progroup AG
16 34

 IN
 3.1_ Punti fondamentali
 _ Il successo di Progroup si fonda su un
 coraggio imprenditoriale, una strategia ben
 meditata e una chiara convinzione nei
 confronti della crescita ____________________________________________________________________________ 8

 DICE 3.2_ Quando l’industria 4.0 era
 ancora fantascienza
 Rapporti innovativi tra clienti e fornitori

 DEI
 in Progroup ___________________________________________________________________________________________________________________ 14

 3.3_ Voglia di rischio d’impresa
 e gioia del successo
 Jürgen Heindl racconta la coerente strategia

 CONTE
 di crescita di Progroup _____________________________________________________________________________ 16

 3.4_ “Con la sua Vision ha
 rivoluzionato il settore”

 NUTI
 _Un compagno di viaggio di vecchia data
 racconta di Jürgen Heindl __________________________________________________________________ 22

 3.5_ Offroad attraverso il mondo
 _Sempre “Once in a Lifetime” __________________________________________________________ 26

 _Editoriale __________________________________ 3

 _Prospettiva
 INSPIRING
 PA
 S
 _ Essere consapevoli.
 Agire con consapevolezza. _______________ 66

 T
 _Colophon __________________________________ 67

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La rivista Progroup - Progroup AG
50 54

 F U
 T U
 1.1_ Progroup è una questione
 di famiglia
 _Colloquio tra Maximilian e Vinzenz _____________________________ 54

 1.2_ Molto di più di uno stipendio
PROMISING _Rafforzare l’intesa e lo spirito di squadra

 RE
 con degli incentivi straordinari ___________________________________________ 60

 1.3_ I bambini chiedono,
 Jürgen Heindl risponde
 _Ciò che i giovani hanno sempre voluto
 chiedere al capo di Progroup _______________________________________________ 64

2.1_ Creatori del cambiamento
_Maximilian Heindl racconta della gestione
 aziendale sostenibile __________________________________________________________________________ 34

 G R
2.2_ L’avventura comune della crescita
_Marcin Gatner, fondatore e amministratore
 delegato della Janmar Centrum racconta
 delle possibilità sul mercato del
 packaging polacco ________________________________________________________________________________ 42

2.3_
_
 Per strada con sicurezza
 Progroup Logistics è il partner forte per
 una catena di distribuzione stabile _____________________________ 46

 FASCINATING
 OU
 P
2.4_ Nel futuro con super poteri
_Ritratto degli apprendisti di Progroup ___________________ 50

 5
La rivista Progroup - Progroup AG
La storia di Progroup ispira a tal modo ed è così avvincente quanto un coinvolgente classico su schermo.
La particolarità: è qui che si riuniscono insieme tutti i generi in un avvincente e divertente film per il cinema. Iniziando
 da una documentazione avvincente dei Key Fact, fino ad un classico di fantascienza tutto da vedere che parla della
 tematica dell’industria 4.0, dal ritratto di un personagigio affascinante e dei suoi compagni di viaggio fino ad un ­
 Road-Movie divertente rispetto ai viaggi di avventura lungo una Spice Road ricca di fascino.
La rivista Progroup - Progroup AG
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PIETRE
MILIARI La storia di Progroup è caratterizzata da una vision chiara, un grande
 coraggio imprenditoriale e una strategia ben ponderata. Si basa
 su un chiaro impegno alla crescita e sulla pretesa di essere un leader
 dell'innovazione e della tecnologia.

1991

 FONDAZIONE DELL’AZIENDA
 1
 AVVIO CON PASSIONE, VISION E CORAGGIO
 Inizio di una storia di successo: Jürgen Heindl fonda la Prowell e si pone come
 obiettivo nientemeno che una rivoluzione del mercato del cartone ondulato.
 La sua strategia si fonda su due capisaldi: da una parte sull’attuazione coerente
 della sua strategia greenfield, quindi costruire tutti i poli produttivi e le mac-
 chine secondo la tecnologia più avanzata in siti green-field. E dall’altra parte
 sull’interconnessione comune tra clienti e fornitori.

 Fin dall'inizio venne installato un sistema collegato ad un servizio online che
 rappresenta oggi il precursore dell’attuale Industria 4.0 di Progroup. Jürgen
 Heindl punta a produrre così dei formati in cartone ondulato, e pertanto della

8 Inspiring Past
La rivista Progroup - Progroup AG
2
 1998
 1998 APERTURA DEL 1° PACK AGING PARK
 ASSICURARE I VANTAGGI
 COMPETITIVI PER I CLIENTI
 Partenariato anziché concorrenza: dopo l’avvio di successo
 della sua azienda Jürgen Heindl è alla ricerca di nuovi stimoli
 per rendere più concorrenti i clienti, ridurre i costi di trasporto
 nonché rendere possibili delle spedizioni ancora più affidabi-
 li, flessibili e rapide. Il pensiero futuristico di Heindl porta
 all’evoluzione di un concetto innovativo di packaging park.

 Inoltre offre ai propri clienti di edificare il loro stabilimento
 nelle immediate vicinanze di uno stabilimento per la pro-
 duzione di formati in cartone ondulato. L’obiettivo è quello
 di automatizzare il più possibile la fornitura dei clienti.
 Si conseguono pertanto dei vantaggi in termini di tempo
 e di costi che si rivelano per i clienti di maggiore flessibilità
 e rappresentano pertanto un chiaro vantaggio competitivo.
 Questa cosa a sua volta accelererà anche la crescita di
 ­Progroup, Jürgen Heindl ne è convinto.

merce alla rinfusa, con la tecnologia più moderna, di cui E anche questo concetto innovativo spicca il volo. Il 1998 è
i suoi clienti possono rifornirsi anche con gli ordini più l’anno di costruzione del terzo stabilimento per formati in
piccoli, just-in-time, a costi contenuti e in maniera affida- cartone ondulato PW03 a Burg, nei pressi di Magdeburgo e
bile. Heindl vuole soprattutto fornire i produttori di imbal- lì viene attuato per la prima volta il modello che verrà otti-
laggi medio-piccoli nell’Europa centrale che dispongono mizzato, otto anni dopo, a Schüttorf, nell'Emsland. Anche ad
già di una propria produzione di cartone ondulato. Per Offenbach ad der Queich sorge già un anno più tardi un
contrastare le ansie di clienti potenziali, e cioè che un nuo- ulteriore packaging park.
vo concorrente potesse emergere in Progroup, il fondatore
 Altro passo di sviluppo è rappresentato dal modello Packaging
dell'azienda fa una promessa tutt’oggi valida: “Noi non
 Park II, nel quale Progroup costruisce uno stabilimento per
produrremo mai imballaggi.”
 la produzione di formati in cartone ondulato presso il cliente.
 Questo modello interconnesso nasce grazie all’integrazione
La strategia di Jürgen Heindl ha spiegato le proprie ali.
 con uno stabilimento già esistente. Si distingue grazie ad un
Il gruppo aziendale dispone ad oggi di poli produttivi
 sistema intralogistico allo stato dell’arte e viene realizzato
in Germania, Francia, Repubblica Ceca, Polonia,
 per la prima volta a Plößberg, nell’Alto Palatinato.
Gran ­Bretagna e Italia.

Progroup gestisce ad oggi tre cartiere, una centrale di coge-
nerazione e dodici stabilimenti per la produzione di carto-
ne ondulato. A questo si aggiunge un’azienda logistica.
Con più di 1.500 dipendenti l’azienda ha conseguito nel
2021 un fatturato di oltre 1,3 miliardi di euro.

Dal 2007 l’azienda è una AG. A fine anno 2022/2023,
Jürgen Heindl consegnerà la Presidenza del Consiglio di
Amministrazione al figlio Maximilian.

 Inspiring Past 9
La rivista Progroup - Progroup AG
3
 2001
 COSTRUZIONE DELLA PRIMA CARTIERA
 UNA PRODUZIONE UNICA NEL SUO
 GENERE PONE DEI NUOVI STANDARD

 Formula di successo: integrazione a monte. La costruzione
 della prima cartiera, la PM1 e la fondazione della prima azien-
 da, la Propapier, rappresentano un’ulteriore dimostrazione
 del coraggio imprenditoriale e della lungimiranza visionaria
 di Jürgen Heindl. Ha saputo riconoscere in anti­cipo di doversi
 rendere indipendente da un mercato della carta sempre più
 volatile. Infine la carta causa all’incirca il 70 per cento dei costi
 della produzione del cartone ondulato.

 Come sempre Jürgen Heindl non lascia le cose a metà. A Burg,
 nei pressi di Magdeburgo, costruisce la cartiera in linea più
 rapida del mondo di allora, con una velocità da 1.300 fino a
 1.500 metri al minuto e una capacità annuale di 450.000 ton-
 nellate di carte riciclate per cartone ondulato. Tramite la
 ­produzione di carta unica nel suo genere di quel tempo,
 ­Progroup spinge in avanti la propria leadership t­ ecnologica
 con l’aiuto di un circolo dell’acqua chiuso. In questo modo
 vengono posti dei nuovi standard in tema di sostenibilità
 nella produzione di carte riciclate per cartone ondulato sulla
 base della carta da macero.

 Nel frattempo Progroup gestisce tre cartiere. Accanto a quella
 di Burg sorge quella di Eisenhüttenstadt e dal luglio 2020
 anche nella Sassonia-Anhalt, a Sandersdorf-Brehna.

10 Inspiring Past
3,35 m

 2002
 4
2002 NUOVA LARGHEZZA DELLA MACCHINA
PROGROUP STABILISCE GLI STANDARD DI SETTORE

Jürgen Heindl è riuscito a raggiungere un altro traguardo catena di approvvigionamento. Le cartiere vengono forni-
tecnico nella costruzione del suo quarto stabilimento per te con la materia prima della carta da macero e gli stabili-
formati in cartone ondulato a Rokycany, nella Repubblica menti per la produzione di cartone ondulato con le nece-
Ceca: innanzitutto l’ondulatore produceva con una sarie carte riciclate per cartone ondulato. La fondazione
­larghezza di 3,35 metri al posto che le solite larghezze da di ­Progroup Logistics è pertanto un punto centrale nella
 2,50 o 2,80 metri. storia di successo dell’azienda a conduzione familiare.

Viene messa in funzione secondo i piani il 3 giugno 2002 Progroup Logistics impiega degli autotreni ottimizzati,
garantendo a Progroup un successo produttivo del 35 per- sfruttando con efficienza lo spazio di carico disponibile
cento rispetto ai propri concorrenti. Alla fiera più impor- sui camion. Questi camion sono dotati di un’altezza in-
tante del mondo, la “Corrugated” di Parigi, Heindl presenta terna di oltre tre metri nonché di una lunghezza di carico
per la prima volta in collegamento video le innovazioni fino a 15 metri. Così è possibile trasportare fino a sei bobi-
mondiali davanti al settore che assiste stupefatto. ne di carta da 3,35 metri di larghezza e un peso di circa
 quattro tonnellate ognuna. Ciò corrisponde ad un carico
Nello stesso anno Heindl fonda la Logistics. Le spedizioni totale di circa 25 tonnellate.
di proprietà aziendali assicurano anche internamente la

 Inspiring Past 11
STRYKOW

 TRZCINICA

 5
 ROKYCANY

 ENTRATA NEL MERCATO POLACCO
   2009 ­­

 SITO IMPORTANTE NEL CUORE DELL’EUROPA

 Un ulteriore snodo nella storia di crescita di Progroup: ­ olonia: Trzcinica. Il punto chiave era qui l’edificazione
 P
 la Polonia non è in realtà il primo paese est europeo rapida di un modello II di packaging park. In questo
 nel quale Progroup abbia investito, ma nel frattempo stabilimento la digitalizzazione e l’interconnessione con
 si è convertito in uno degli stabilimenti Progroup più l’azienda partner ha avuto una spinta in avanti sorpren-
 importanti al di fuori della Germania. Lo stabilimen- dente. Il successo si riflette nella lunga nonché fruttuosa
 to per formati di cartone ondulato m
 ­ esso in esercizio nel collaborazione con il cliente Janmar (vedi pagina 42).
 2009 a Strików era allora il più grande stabilimento in Anche l’efficienza energetica e la tutela dell’ambiente
 Polonia e uno dei più p ­ erformanti in Europa, con giocano un ruolo centrale in tutti i ragionamenti.
 una produzione di cartone ondulato ad oggi di circa
 170.000 tonnellate con una larghezza di lavoro i Insieme allo stabilimento nella città ceca di Rokycany
 3,35 metri e una velocità di esercizio di 400 metri al Progroup può fornire di formati in cartone ondulato
 minuto. l’intero mercato est europeo ma anche la Germania
 meridionale e l’Austria. Grazie all’approvvigionamento
 Proprio al 25° anniversario di Progroup Jürgen Heindl dei mercati dell’Europa dell’est l’azienda può ampliare
 avvia un secondo sito produttivo a sud ovest della il suo core business in tutta l’Europa centrale.

12 Inspiring Past
6 2011
INIZIO DELLA PRODUZIONE DELLA PRIMA CENTRALE DI COGENERAZIONE
PORTARE AVANTI L’INDIPENDENZA DALLE MATERIE FOSSILI

Attuazione coerente della strategia green hightech: dopo
l’integrazione a monte delle cartiere Jürgen Heindl effettua
i prossimi step per rafforzare l’indipendenza di Progroup.
Fonda la Propower GmbH e completa lo stabilimento
 di macchine produce carte leggere riciclate per cartone ondu-
 lato altamente produttive con grammature che vanno dai
 70 ai 130 g/m². Il processo di produzione ottimizzato
 dal punto di vista tecnico ed economico dà come risultato
di Eisenhüttenstadt con una centrale di cogenerazione. La delle grammature leggere con le migliori caratteristiche di
centrale utilizza i residui prodotti in stabilimento e forni- produzione: le carte riciclate per cartone ondulato nextfibre®
sce vapore e corrente alla cartiera PM2. È stato così possibile ­raggiungono i migliori valori di superficie e resistenza con un
ridurre la dipendenza da combustibili fossili. Una apporto ridotto di fibre. Le loro eccellenti caratteristiche di
­decisione davvero lungimirante, come si può vedere oggi trasformazione fanno di loro il materiale di base ideale per
 in modo particolare. i formati di cartone ondulato ad alte prestazioni.

Inoltre il sito di Eisenhüttenstadt gioca un ruolo fonda-
mentale nell’attuazione di chiari principi di sostenibilità

 2022
di Progroup. Qui è nato il concetto della cartiera PM2 delle
carte sostenibili dell’azienda. La generazione innovativa

 CAMBIO GENERAZIONALE
 LA STORIA DI SUCCESSO CONTINUA

 Fin da subito il giusto percorso: l’obiettivo di Progroup è
 avere un effetto sostenibile e a lungo termine sul m ­ ercato
 con il proprio modello imprenditoriale unico. Questa stretta
 connessione intergenerazionale continuerà a garantire ai
 clienti, dipendenti e partner la continuità e l'affidabilità di
 Progroup. A fine anno 2022/2023, Jürgen Heindl consegnerà
 la Presidenza del Consiglio di Amministrazione a suo figlio
 Maximilian ed entrerà nel Consiglio di vigilanza. La storia di
 successo continua. (Vedi anche S 34)

 Inspiring Past 13
QUANDO DIGITAL NETWORKING

L’INDUSTRIA La fondazione di Progroup, al tempo
 Prowell, non solo ha cambiato il sistema
 della produzione del cartone ondulato,

4.0 ERA ANCORA ma anche il rapporto tra clienti e
 fornitori. Il fattore decisivo è stata
 l’interconnessione continua delle

FANTASCIENZA macchine, dei processi e dei sistemi
 di pianificazione fino ai clienti.

 N el 1991, anno di fondazione, per
 Jürgen Heindl una forma efficiente di
 sapere: Perché vuole questo?” racconta
 Weilguni. Da queste domande e dalla
 gestione aziendale era di vitale impor- comprensione dei processi produt-
 tanza. Il suo software ERP non era pronto tivi entrambi hanno poi sviluppato
 e confezionato, ma doveva essere svilup- il ­presente sistema.
 pato. Nella casa di software incaricata
 Heindl conosce Marc Weilguni, che La sfida reciproca era ovviamente
 avrebbe poi concorso in maniera deter- molto produttiva; Wepaform si convertì
 minante allo sviluppo degli strumenti nel software ERP di Progroup e Weilguni
 quali Wepaform, Prokom e E-Box. divenne Direttore EDV dell’azienda.
 Nel 1996 si trasferisce nel Palatinato
Marc Weilguni è lo sviluppatore
di Wepaform, Prokom e E-Box. Innanzitutto occorreva collegare in per lavorare presso il suo cliente, dove
 maniera ottimale tutte le macchine e continua a sviluppare il software
 i processi e infine configurare la parte e oggi è a capo della divisione
 commerciale. Anche in questa divi- Integrationsmanagement. Per
 sione Jürgen Heindl ha voluto un’ il coinvolgimento concreto dei
 interconnessione digitale sin dall’i- clienti e per lo scambio dei dati
 nizio. Dopo queste direttive ambi- tra clienti e fornitori, è stato
 ziose è stato sviluppato Wepaform e ad esempio sviluppato Prokom.
 poco per volta sono arrivati altri Tool Si creava così una trasparenza rispetto
 e il ­programma si è ampliato nelle a quali quantità si producono, in quale
 sue possibilità. formato, quando vengono prodotte
 e consegnate.
 COMPRENDERE I PROCESSI,
 SVILUPPARE LE SOLUZIONI IL CLIENTE #1 AVEVA ASPETTATO
 UNO COME JÜRGEN HEINDL
 Affinché il progetto potesse avere un
 tale successo l’intesa tra il committente Jan Lichtenberger è il cliente numero
 e il fornitore di servizio doveva fun- 1 di Progroup. Quando agli inizi degli

 ERP:
 zionare: “Jürgen Heindl ha affermato, anni ‘90 Heindl gli presenta la sua
 ‘questa è la mia Vision’. E io volevo produzione basata sull’ottimizzazione
 dell’utilità, rimane affascinato. “In
 pratica questo significa per noi, poter
 acquistare dei quantitativi significa-
 tivamente più piccoli.” Comunque
 questo era solo uno degli aspetti a
 ABBREVIAZIONE CHE STA PER ENTERPRISE RESOURSE renderlo interessante nei confronti dei
 ­PLANNING ED È UNO STRUMENTO PER LA GESTIONE DI TUTTI nuovi fornitori. L'offerta comprendeva
 I PROCESSI DI PRODUZIONE DI UN’AZIENDA, CHE COINVOLGE
 anche la possibilità di comunicare
 ANCHE I CLIENTI E I FORNITORI.
 con Progroup tramite un'interfaccia
 e di trasmettere gli ordini in modo
 digitale. “Prima il tutto avveniva via
DERIVATO DA “WELLPAPPFORMATE”, IL
 ­SISTEMA DI GESTIONE PROPRIO DI P
 ­ ROGROUP
WEPA- PER TUTTI I PROCESSI PRODUTTIVI,
FORM: VEDI ANCHE ERP

 Okay

Fax e prima ancora tramite Telex dell’industria 4.0, molto prima che Parlando di Prokom, E-Box e Wepaform,
e via telefono e poi occorreva inserire esistesse questo termine Certamente appare chiaro come Progroup e il suo
nuovamente tutti i dati nel sistema di all'epoca c'era stato anche dello scetti- strumento digitale centrale per la piani-
gestione merci. Con la digitalizzazione cismo, ricorda Weilguni: “I nostri ficazione e il controllo della produzione
Jürgen Heindl ha aperto delle porte.” software sui loro computer...” era un’o- si basino fondamentalmente sulla
 biezione frequente. La fiducia nei forni- stessa filosofia: orientamento al cliente,
Ciononostante il collegamento tecnico tori e la convinzione dei vantaggi ave- interconnessione e una modalità di
dei dati con i fornitori rimase una sfida vano preso la meglio: “Abbiamo un produzione diversa; tirature più piccole,
fino a quando Heindl decide di chiudere rapporto molto stretto con i nostri just in time!
questo gap agli inizi degli anni ‘90: con clienti, basato sulla fiducia. Questa è
l’introduzione del sistema Prokom una base importante per il fatto che POTENTE, STABILE, E PURE PRONTO
 PER ESSERE SOSTITUITO
e più tardi E-Box la disposizione degli molti di loro hanno deciso fin da subito
acquisti diventa molto più efficiente, di collegare la loro rete aziendale con
 Un sistema che è stato sviluppato in
così ricorda Lichtenberger. noi”, aggiunge Ringe.
 un’epoca nella quale le performance
OGGI UN OVVIETÀ...30 ANNI E SI VA SEMPRE VERSO odierne dei computer erano ancora
FA UN INNOVAZIONE UN’EFFICIENZA MAGGIORE fantascienza odierne funziona senza
 problemi già da oltre vent’anni:
Ciò che fa oggi il 98 per cento dei clienti
 L’interfaccia di Prokom è stata vantag- “Potrebbe funzionare per altri 20 anni”
Progroup, trasmettere in digitale gli
 giosa, l’introduzione del successore afferma ­Weilguni. Potrebbe; non esauri-
ordini e seguire la preparazione degli
 E-Box ha migliorato ancora di più il rebbe nel 2038 l'orologio dei sistemi
ordini, era ancora una rarità all’inizio
 processo d’ordine: “Abbiamo una pano- basati su Unix/Linux a 32 bit: poiché
degli anni ‘90 e non un’ovvietà a livello
 ramica migliore per quanto concerne i sistemi non potranno più salvare dei
tecnico. Horst Ringe, che entra a far
 lo status degli ordini. Ad esempio su cambiamenti temporali, per loro il
parte dell’azienda nel 1998, installa il
 quale carico, a che ora verrà consegnato tempo si arresta.
sistema Prokom, compresi i computer
 l’ordine”, afferma Lichtenberger. Ha
Dos necessari, presso i clienti. Il suo
 esitato a lungo a fare l'investimento per Non solo per questo motivo si lavora ad
compito era quello di definire le inter-
 E-Box...dopo tutto si trattava di una un cambio del sistema. “La tecnologia
facce con i clienti e di configurarle
 somma a sei cifre. Ma l’impegno è stato ha 30 anni e non è ampliabile senza
presso di loro.
 problemi”, così Weilguni definisce
 Horst Ringe (sx.) ha provveduto ad installare Prokom un aspetto. Non è solo l’azienda ad
Questo collegamento rappresen-
 e i pc in Dos presso i clienti. essere cresciuta, ma anche la quan-
tava il fondamento del sistema;
 tità di dati è divenuta maggiore. Le
occorreva elaborare i dati dei
 possibilità di analisi migliorano
clienti presso Progroup e poi
 sempre di più. Non c'è quasi
trasferirli presso il cliente.
 azienda che non si affidi ai big
­All'epoca, la connessione avve-
 data, alle macchine self learning e
 niva tramite modem, Point-­to-
 all'intelligenza artificiale.
 Point. “In ogni paese c’erano
 compagnie telefoniche diverse, E in Progroup non è diverso.
 il cablaggio era diverso, i modem “Wepaform non è un tool per una
 diversi”, si ricorda Ringe. Il valutazione semplice e rapida.
 sistema funziona tramite Pertanto deve essere sostituito in
 Internet solo dal 2005, con l’in- prospettiva da un altro sistema.
 troduzione del successore di Progroup segue il suo percorso
 Prokom, E-Box, basato sul che corrisponde alla coerente stra-
 browser. tegia di crescita: l'obiettivo è
 premiato: “Con la conoscenza delle quello di rimanere a prova di futuro,
Prokom e Wepaform erano per così prestazioni che abbiamo ora, saremmo anche se questo significa mettere in
dire precursori delle soluzioni passati prima a E-Box”. discussione le cose già collaudate.

 Inspiring Past 15
VOGLIA DI
RISCHIO
D’IMPRESA
IN CONVERSAZIONE CON JÜRGEN HEINDL

Grazie ad una strategia di crescita sostenibile di vecchia data, Progroup è riuscita in
soli 30 anni, ad affermarsi, nell’anno 2021, come leader di mercato nel suo segmento in
Europa centrale con circa 1,3 miliardi di euro di fatturato. Poco prima del cambio gene-
razionale il fondatore e Ceo Jürgen Heindl svela come l’azienda si affaccerà in futuro in
un settore operativo così duramente conteso come quello della produzione della carta
e del cartone ondulato e che cosa lascerà lungo il percorso di suo figlio Maximilian

E
GIOIA
DEL
SUCCESSO
16 Inspiring Past
Mettersi sempre in discussione, verificare le proprie decisioni e poi agire con fermezza. Per Jürgen Heindl questa
è la quotidianità. La sua strategia di crescita si basa sulla riflessione, sul coraggio e sulla lungimiranza.

 Inspiring Past 17
La tematica della crescita è una Quali requisiti bisogna avere per media del 14 per cento, posizionandoci
delle maggiori costanti nella storia attuare una strategia di crescita ben oltre la crescita di mercato.
aziendale di Progroup. Perché serrata?
è così? L’anno 2022 prendendo in consi-
 L’intera strategia si basa sul fatto che derazione il mercato energetico è
JÜRGEN HEINDL: Quando fondai l’azi- ci muoviamo in un mercato stabile. Il un anno che pone sfide. Come lo
enda 30 anni fa, mi chiesi cosa potessi prodotto del cartone ondulato viene affrontate?
fare di diverso per far conseguire ai utilizzato ogni giorno, altrimenti la
miei clienti il miglior risultato possi­ nostra economia nazionale non fun- Progroup già prima degli attuali svi-
bile. Mi era chiaro che in un m ­ ercato zionerebbe. Senza il cartone ondulato luppi perseguiva l’obiettivo di ridurre
di commodity come il nostro, non ci sarebbe alcun imballaggio, sempre più la dipendenza dai com-
­un’azienda deve essere tra le Top 5, senza imballaggio nessuna catena di bustibili fossili. Oltre agli sforzi per
 altrimenti non è redditizia. Solo se distribuzione, e senza nessuna catena costruire ed avviare degli impianti il
 sono leader di mercato ho un margine di distribuzione non ci sarebbe nes- più possibile efficienti da un punto di
 di manovra per plasmare e suna economia stabile. Solamente in vista energetico, nella nostra cartiera
 accompagnare il mercato. Perciò ho un mercato così stabile ci si possono ad Eisenhüttenstadt abbiamo già rag-
 puntato alla leadership di mercato prefissare miliardi di investimenti giunto ad esempio una produzione
 in un segmento particolare. Nel nella produzione di carta, energia e indipendente dal gas grazie alla cen-
 nostro caso si tratta della fornitura cartone ondulato. Per questo un’orga- trale di cogenerazione in loco. Nella
 dei f­ ormati. Serviamo anche per tira- nizzazione deve crescere in maniera nostra cartiera di Sandersdorf-Brehna
 ture piccole soprattutto in maniera rapida e soprattutto redditizia, altri- con il nostro impianto di trattamento
 ­sostenibile e just-in-time, produttori di menti non riesce a finanziare la cres- delle acque di ricircolo otteniamo
 imballaggi a conduzione f­ amiliare, cita. Sin dall’inizio siamo cresciuti in biogas che copre già il dieci per cento
 che non dispongono di un ondulatore
 proprio.

 66%
Quando si raggiunge secondo
Progroup l’obiettivo di crescita
della leadership di mercato
in un paese?
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Dato che ovviamente non possiamo
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essere leader di mercato a livello
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globale, mi sono limitato alla regione
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dell’Europa centrale. Ci definiamo
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 A partire da una
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leader di mercato a partire da una quota quota di mercato
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di mercato di almeno il 40 percento nel del 40 per cento gli
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 esperti del segmento
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nostro segmento. In Germania dete-
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 del cartone ondulato
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niamo una quota di mercato di circa il
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 parlano di leadership
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66 percento, qui ci sono forse altri
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 di mercato. La quota
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due rilevanti competitor. Diversamente
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 di Progroup in
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in Italia abbiamo circa l’8 per cento Germania è del
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 66 per cento
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della quota di mercato e circa 20 con-
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correnti. Proprio questa diffusività
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e anche varietà del mercato portano
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ad un livello qualitativo non costante
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 40%
e a ricavi troppo scarsi. Questa cosa
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non va bene né per noi né per i clienti
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e a loro volta per i loro clienti. I nostri
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investimenti seguono coerentemente
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questa logica nei mercati nei quali
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non siamo ancora leader di mercato.
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18 Inspiring Past
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Inspiring Past 19
 team; è qui che si mettono sul tavolo le
 proprie idee per poi parlare con Opera-

 lentamento, ma in seguito una chance
 e pancia sono d’accordo si prepara poi

 è abituati in una struttura patriarcale,
 tions e con i clienti. Se infine poi testa

 Presidenza e lo si porta al Consiglio di

 anche pensare agli investors e mante-

 anche nel cambio generazionale. Se si

 squadra significa innanzitutto un ral-
 questo è un po’ più impegnativo. Fac-

 sempre mantenuto l'autorità decisio-
 a decidere su tutto e avere sempre in
 sorveglianza. Ovviamente dobbiamo

 dalla prima fase in cui faceva tutto
 ciamo dei colloqui nel management
 14 per cento Progroup si attesta al di sopra

 È risultato difficile per Lei passare

 Questa è un’esperienza interessante

 per l'autoriflessione. Sebbene abbia
 un business case da presentare alla
 Con una crescita annuale media di circa il

 nale grazie alla mia conoscenza ed
 successiva i cui doveva mettere
 14%

 quanto in autonomia, alla fase

 mano la situazione, il lavoro in
 della media di crescita del mercato in

 “Chi fonda un’azienda dovrebbe
 in discussione le Sue idee?

 avere una vision di ciò che
 nerli ben informati.

 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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 Germania.

 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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2022

 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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 vuole ottenere.”
 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
 di voi ne prendono distanza. Poi occorre
 ovviamente il coraggio di seguire in un
 king coerente di tutti i processi, nonché

 mercato di massa saturo, un approccio

 imprenditori sono solitamente da soli.
 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

 anti. Solamente quando testa e pancia

 abbiamo affrontato le tematiche. Oggi
 sione e curiosità mi caratterizzano sin
 tecnologia del domani, anche se molti

 lungo su tematiche e progetti import-
 bisogno inoltre della volontà di intro-

 Come già detto ho sempre riflettuto a

 hanno avuto lo stesso presentimento
 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

 nuovo e forse persino rivoluzionario.
 durre già oggi nell’organizzazione, la

 E bisogna portare l’entusiasmo. Pas-
 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
 la gestione centrale dell’azienda. C’è

 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

 da sempre. Il prodotto mi affascina,
 1992

 come vengano prese le decisioni
 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

 Nella fase di avvio e di crescita, gli
 ho voglia di sfide e sono felice del
 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

 in Progroup? Come si è evoluto
 tale processo dalla fondazione
 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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 C’è un processo concreto di
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 dell’azienda?
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 successo.
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 rigorosa strategia Greenfield, il networ-
 quanto sia importante un approvvigio-

 e responsabilità attraverso questa situ-
 azione difficile. In queste fasi è sempre

 mente il mercato e di prendere le deci-
 combustibili fossili. Per questo motivo

 impresa. Lei invece scrive sempre in
 che io penso sempre scrupolosamente
 pianifichiamo anche nel nostro sito di

 a ciò che voglio fare. Se ciononostante
 namento energetico indipendente dai

 Per attuare una strategia di crescita

 ponte, che naviga con consapevolezza

 in seguito, occorre avere innanzitutto
 importante non dare false speranze a
 l’azienda dovesse imbattersi in acque
 del fabbisogno energetico locale. Pro-

 continuazione la storia di successo
 e il benessere aziendale, dei dipen-

 Chi fonda un’azienda dovrebbe avere
 bene. Una certa calma viene dal fatto

 sioni corrette. Nel nostro caso questo
 portano una grande responsabilità,

 un’azienda, che oggi è all’inizio del
 Sandersdorf-Brehna di costruire una

 Da qui si ottiene la strategia. Per svi-
 fortemente da loro. Ciononostante

 Fortunatamente ho sempre dormito

 rale deve essere come il capitano sul

 una vision di ciò che vuole ottenere.
 prendere molte decisioni che indi-

 Molte aziende falliscono in questa
 clienti e dipendenti, ma condurre la
 prio in questo momento è evidente,

 luppare questa strategia ed attuarla
 così rapida come questa, occorre

 l’accorgimento di valutare corretta-

 era ad esempio l’attuazione di una
 di Progroup. Quale consiglio dà a
 turbolente allora il Direttore gene-
 denti e della famiglia dipendono

 Riesce sempre a dormire sonni
 sembra molto calmo e pacato.
 cano il percorso. Tali decisioni

 nave attraverso la tempesta.
 centrale di cogenerazione.

 suo percorso?
 tranquilli?
“L’importante è essere presente
 al momento e dedicare tutta la
esperienza dei mercati e dell'azienda,
ora però il processo si svolge in modo
 propria attenzione all’attività
diverso. Do molto valore all’input dei importante per quel momento.”
miei colleghi e sono molto felice di
aver trovato in mio figlio e mio succes-
sore, uno sparring partner, ovvero un
allenatore, di grande valore.

Uno sguardo al passato: nel corso Ben presto si ritirerà dalla gestione maniera completa. Pertanto penso
dei trent’anni della sua carriera, operativa dell'azienda. Quali priorità possa essere d’aiuto trovare un equi-
quale percentuale delle sue decisioni dovrebbe stabilire il suo successore, librio. Sia questo tramite lo sport,
secondo lei sono state giuste o suo figlio? i viaggi o il tempo trascorso con la
sbagliate? famiglia, l’importante è essere pre-
 Abbiamo sempre una pianificazione a sente al momento e dedicare tutta
Io direi che oltre il 90 per cento delle rotazione decennale. Ciò significa che la propria attenzione all’attività
decisioni più importanti sono state sappiamo già oggi con esattezza, cosa importante per quel momento. Così
corrette, diversamente il nostro faremo nel 2030. Questo segue una non si vive la situazione in maniera
modello aziendale non sarebbe stato logica strategica. Non investiamo in solo più intensa, ma se ne assicura
così duraturo sul mercato. Questo grazie modo opportunistico. L’anno scorso, anche la sua qualità. Questo vale sia
al fatto che io durante la fase di fonda- quando c’è stato il boom di corona- a livello professionale che nell’ambito
zione e costruzione ho corso grandi virus nel nostro settore, tutti hanno ­privato in egual misura.
rischi, considerando prima ovviamente investito di riflesso nell’ampliamento
bene come poter affrontare e superare delle capacità. Noi al contrario ci muo- Ha un suo piano decennale
tali rischi. Questo è stato fondamen- viamo in maniera molto strategica. personale?
tale. Bisogna sapere, quando si vuole Per la generazione successiva è allo
costruire una nuova cartiera, che un stesso tempo sorprendentemente Dopo il mio commiato a livello
progetto del genere ha un tempo di incredibile e sfidante, assumere la ­operativo continuerò a contribuire
realizzazione che va dai cinque ai sei gestione di un’azienda che è stata con le mie conoscenze al Consiglio di
anni. Ma non si può sapere come si guidata per molti anni e soprattutto ­vigilanza. Oltretutto sarò a capo della
svilupperà il mercato nel corso di è stata plasmata dalla generazione dei Holding, che è l’azionista di mag-
questo tempo. Pertanto occorre essere genitori. È sempre un gioco di equilibri gioranza di Progroup. Alla H ­ olding
sicuri nella decisione di base. preservare il passato e osare qualcosa ­appartengono altre unità che sup-
 di nuovo. Sono convinto che mio figlio portano i nostri clienti, ad esempio
Le cose sono andate mai diversa- riuscirà molto bene a trovare il suo la customer academy. Con la Holding
mente dal previsto? percorso all’interno della nostra stra- riusciamo a creare una piattaforma
 tegia e continuerà a scrivere la storia per i nostri clienti che offre la possibi-
Ovviamente. Ad esempio avevamo di successo con la propria personalità lità di uno scambio su temi specifici
pianificato nel 2007 la cartiera PM2 ad e i punti chiave personali. del settore e dell'impresa familiare.
Eisenhüttenstadt inclusa di centrale
di cogenerazione, con un volume di Quali consigli per suo figlio Maxi- Non sembra esserci più tempo
investimenti di 750 milioni di euro. Poi milian, come può affrontare a livello libero.
sono arrivate la crisi finanziaria ed eco- aziendale e da un punto di vista
nomica e poi la crisi dell’euro...sono privato le varie sfide? Infatti io non credo che avrò molto
stati tempi duri. Una vera prova per più tempo libero rispetto a prima.
il modello aziendale. Allora abbiamo Innanzitutto ovviamente al primo Probabilmente viaggeremo un po’
imparato molto, perché dovevamo posto, stando attento alla propria di più. Sicuramente mia moglie ed
ottimizzare. Questo nel complesso ha salute e a quella della famiglia. io vogliamo prenderci più tempo
rafforzato la nostra azienda. Pertanto Ma anche rimanendo loro fedele. libero per i nostri nipoti. La figlia
la crisi ci ha posto delle sfide facendoci Tutto ciò che si fa dovrebbe sempre di ­Maximilian ne è già felice e dice
ripensare alle strutture esistenti. Cosa venire dal cuore e dalla propria sempre: “quando il nonno smetterà
di cui abbiamo tratto vantaggio in convinzione. Così è più semplice e il papà diventerà il capo, allora
seguito. poi condividere delle decisioni in il nonno avrà più tempo per me”.

20 Inspiring Past
Inspiring Past 21
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 Inspiring Past 23
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Jürge bora sto su le. Co pe
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 gioia d pportunità p n o n en ta
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 sibilità . Ogni volta Queste so
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 press d it o r iale du
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 gioia im i energia.

 IN POCHE PAROLE:
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 JÜRGEN HEINDL
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 COSTANTEMENTE

 NELL’ATTUAZIONE.
 DELL’IMPRESA.

 RIFLESSIVO CON
 LUNGIMIRANZA.
 UN GENIO
 È UN IMPRENDITORE CON
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 UN DELINEATO ORIENTA-

 FORTE
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 QUEL CHE

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 Si con c a bili. In sperienze
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 racco iasmo insieme.
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