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Global Trade Management La private Label in Europa: dal grocery ai farmaci ed alla telefonia 29 MARZO 2019 Dispensa 4 Corso a cura di Vincenzo Tassinari 1
La nascita e l’evoluzione della Private Label • La Private Label nasce, di fatto, contemporaneamente alle marche industriali ed alle prime catene distributive nella seconda parte del 19° secolo • Lo sviluppo del moderno concetto di PL avviene a partire dagli anni 70, prevalentemente in Europa 2
Perché la Private Label • Il forte sviluppo della PL nel corso degli anni 70, in particolare in Francia, avviene in un contesto di criticità dei MARGINI sulle marche industriali, a fronte della crescente competizione di prezzo • La PL è vista come un mezzo per garantire prezzi convenienti al cliente, tonificando contemporaneamente il margine del distributore che non deve sostenere i costi di marketing tipici dei prodotti a marchio industriale. 3
Perché la Private Label • Negli anni successivi la PL si afferma come una leva competitiva di duplice valenza: 1 2 La presenza della PL Possibilità di negli assortimenti differenziare la propria conferisce al offerta, rispetto ai distributore competitor diretti, maggiore potere offerta in quel negoziale nei momento fortemente confronti dei omologata dalla fornitori di prodotto presenza dei marchi industriale industriali più forti 4
La Private Label come MARCA a tutti gli effetti 3 • Nel corso degli ultimi 20 anni si assiste ad un vero e proprio salto di qualità nella gestione della PL: • La PL diventa a tutti gli effetti un veicolo di distintività dell’insegna distributiva e contribuisce a creare la “Brand Image” del distributore • Con il rafforzamento dell’immagine della PL il distributore si assume nei confronti del cliente tutte le garanzie qualitative, informative e etiche fino a quel momento appannaggio esclusivo della marca industriale 5
La crisi degli ultimi 10 anni e le strategie del consumatore per reagire Sostituendo nel proprio «carrello» i prodotti di marche leader con i prodotti a marchio del distributore, il consumatore può risparmiare fino al 30/40% riuscendo così a contrastare l’inflazione 6
La strategia della GD per reagire alla crisi della domanda Reagire attraverso l’innovazione Innovazione Modelli Innovazione su Commerciali Core Business Supermercati e Ipermercati Sviluppo integrazione offerta su Prodotti e Sviluppo PRIVATE servizi LABEL su aree innovative Innovazione nella Rapporto avanzato con relazione tra leader industria capace di industria e leader garantire reale valore GDO aggiunto per il 7 consumatore
PRODOTTI: La Private Label LA PRIVATE LABEL rappresenta per il moderno distributore la sintesi delle leve del Marketing Mix. Attraverso la gestione della PL si agisce direttamente sul fronte di: STRATEGIE DI DIFFERENZIAZIONE DEL DISTRIBUTORE • Prezzi Un’altra fondamentale leva di differenziazione del Promozioni La PRIVATE LABEL • distributore: • Differenziazione dell’assortimento A seconda dei propri obiettivi strategici, il distributore deciderà come • Ambientazione collocare la propria Private del Label,PdV rispetto al leader di mercato. POSSIBILI POSSIBILI POSIZIONA POSIZIONAMENTI MENTI DELLA DELLA PRIVA PRIVATE TE LABEL LABEL vs vs LEADER LEADER Le marche proprie possono essere QUALITA’ stesso p rezzo utilizzate con tre diversi obiettivi: magg iore qualità +prez zo +qualità (Pre miu m price) • Uno st rume nt o di dif f erenzi azi one dell’i nsegna e di crea zione di un’ i mmagi ne del ne gozio • Come st rument o di l ot t a prez zo inferio re MA RCA compet it iva con i produt t ori qualità s imile LEA DER • Come st rument o per migl iora re la reddit ivit à nel la cat egoria di prodot t i -prez zo -qualità (Primo p rezzo) PREZZO 8
ATTUALE CONTESTO DI MERCATO ITALIA: Si polarizzano negli anni le vendite sulle fasce alte e basse dell’assortimento. 9
PRIVATE LABEL IN EUROPA In Europa si assiste ad un rapido incremento della quota della PL, nel 2017 si è toccato il massimo storico del 39,4% (+0,4 pp) IRI UK: Iper, Super, Convenience IRI Francia: Iper, Super, Convenience, Discount, e-commerce IRI Germania: Grocery e Discount IRI Spagna, Italia, Olanda e Grecia: Iper e Super Fonte: IRI 11
MARCA DEL DISTRIBUTORE IN EUROPA La crescente fiducia che gli acquirenti pongono nei marchi del distributore varia da Paese a Paese: il Regno Unito guida con la quota (52,5%) e crescita (+1,0 pp) più elevata, mentre le quote più basse appartengono ad Italia (18,1%) e Grecia (16,3%) Fonte: IRI 12
EUROPA: INDICE DEI PREZZI I maggiori differenziali di prezzo alla vendita tra MDD e Brand Industriali sono in Francia e Germania Il posizionamento di prezzo più elevato è in Italia ( …dove l’incidenza di vendita è una tra le più basse…) Fonte: IRI 13
FOCUS ITALIA Anche in Italia si assiste ad un aumento delle vendite, seppur lieve • I principali attori si sono focalizzati sullo sviluppo e la qualità della PL per migliorarne il posizionamento • Su base annua i prezzi sono aumentati • L’ingresso di Aldi a marzo 2018 ha cambiato il contesto di mercato è destinato a condizionare maggiormente il mercato : mix vincente di prezzi bassi e qualità Fonte: IRI – Ipermercati e Supermercati 14
EUROPA: MARCA DEL DISTRIBUTORE IN CRESCITA Negli ultimi 5 anni in Europa la MDD ha incrementato costantemente la sua quota Un fattore chiave per la crescita della PL è stato la rapida crescita dei discount grazie alla forza delle loro gamme e del prezzo I retailers guidano l’innovazione con lo sviluppo di nuove gamme per rispondere alla continua evoluzione della domanda (viver sano, bio, ecosostenibilità) e perché la PL è l’unica leva per differenziarsi dalla concorrenza I retailers stanno lavorando molto per creare fedeltà al proprio brand attraverso attività di mktg in store, packaging distintivo, azioni legate al territorio, comunicazione attraverso i social, creazione di marchi di nicchia e snellimento/valorizzazione dell’area mainstream I retailers attenti al proprio marchio offrono maggiore visibilità e maggiore spazio ai propri marchi all’interno dei pdv, in particolare i mercati emergenti come ad es. quelli dedicati al benessere e al bio. Anche le PL premium ricevono sempre più spazio privilegiato nelle aree a forte affluenza (es. Rewe in Germania utilizza le testate di gondola per esporre e affermare le proprie linee a marchio privato, Casino in Francia utilizza la propria PL come Leader Price per promuovere un forte messaggio sui prezzi) Sempre più collaborazione tra rivenditori online e offline per aumentare le vendite e la notorietà dei brand (es. Coop Italia offre i propri prodotti nella piattaforma Alibaba) Forte collaborazione con i fornitori per rafforzare l’innovazione e la qualità del prodotto (es. Ahold Delhaize ha collaborato con un fornitore locale di birre per creare una birra artigianale esclusiva) Fonte: IGD 15
MARCA DEL DISTRIBUTORE IN EUROPA: CONTESTO DI MERCATO Da PRIVATE LABEL a PRIVAT BRAND: Gamme innovative, incentrate sui consumatori con un buon rapporto qualità- prezzo. I rivenditori europei creano fedeltà alla propria insegna mettendo la PL in prima linea nelle attività di comunicazione, mktg e promozionali mirate. Inoltre offrono maggiore visibilità e spazio ai proprio marchio all’interno dei pdv INNOVAZIONE E CAPITALIZZAZIONE DEI NUOVI TREND: Tendenze in continua evoluzione… gli elementi chiave sono negozi dedicati alla PL, cibo salutistico, cosmetici/make up a prezzi accessibili Fonte: IRI 16
MARCA DEL DISTRIBUTORE IN EUROPA: CONTESTO DI MERCATO NUOVO ECO-SISTEMA DEL RETAILER: il panorama si allarga, pronto per l’espansione della PL (Amazon, Google,… nuove frontiere e opportunità per la PL) Continua espansione dei Negozi specializzati con Nuovi prodotti PL della Nuove partnership discount focus sui prodotti concorrenza della GDO strategiche (es. Carrefour- Google) Fonte: IRI 17
Razionalizzazione degli assortimenti e crescita della PL La razionalizzazione delle referenze da parte dei maggiori retailer mondiali conferisce maggiore spazio alle PL Sia Walmart che Carrefour hanno razionalizzato la propria gamma, permettendo in diversi casi alle PL di diventare leader di categoria Il carrefour del futuro sarà caratterizzato USA France da un minor numero di referenze e da un maggior spazio n sugli scaffali dedicato 18 alle PL.
L’articolazione multigamma della PL… oggi La strategia su più livelli tradizionale: la posizione delle PL tradizionali si focalizzava sulle linee prezzo standard, con gamme premium price ed “economy” come supplemento. • La gamma standard Premium costituisce il cuore PL dell’assortimento PL e garantisce redditività e prezzi convenienti PRICE Standard PL • Le PL “Ecoomy” servono come arma contro i competitor aggressivi di prezzo (discount). Value PL • PL Premium e “special” e serve come elemento differenziante. QUALITY 19
L’evoluzione dell’ articolazione multigamma La moderna strategia multigamma cerca di soddisfare sempre di più le esigenze del consumatore ibrido con una forte articolazione sia su “value” che su premium. Super Premium Le linee standard stanno perdendo Premium la loro rilevanza a causa PL dell’aumento dell’importanza di: • Consumatori sempre più esigenti Standard ed attenti alle nicchie PRICE PL • Retail branding e diversificazione in sottomarchi Value 2.0 PL • Orientamento al discount, con Old maggiore articolazione delle gamme Value PL “economy” con livelli di qualità crescenti QUALITY 20
Quadro competitivo Europeo: l’architettura dei brand 21
La Marca Privata in Europa In Francia In Francia l’enfasi i segmenti è stata di Private posta Label di “primosulle prezzo” sono diventati la principale linee di arma di difesa primo prezzo contro l’offensiva dei Discount Retailer Data di Lancio Obiettivo Posiz. di Prezzo Leclerc 1999 850 prodotti 7% - 10% inferiori all’Hard Discount Auchan Fine 2001 600 prodotti 7% - 10% inferiori 700 nel 2005 all’Hard Discount Intermarché Febbraio 2003 300 prodotti 7% - 10% inferiori all’Hard Discount Carrefour Giugno 2003 1.000 prodotti 7% inferiori all’Hard oltre ai 2.000 in essere Discount Casino Giugno 2004 400 prodotti 5% - 15% inferiori all’Hard Discount 22
PL IN EUROPA: LE TENDENZE IN ATTO PER OGGI E PER IL PROSSIMO FUTURO 23
Riposizionamento delle linee di primo prezzo Bottom-value focused ranges & Quality focused economy ranges Developing “bottom-value” Developing quality-focused economic ranges. economy ranges. Source: IGD Research
Sviluppo linee ad alto contenuto di servizi Targeting specific missions in food-for-now and food-for-later Opportunities for: Snacks Food-to-go Drinks Ready meals Meal solutions Source: IGD Research
Sviluppo linee «salute e benessere» e BIO PL to showcase your health & wellness credentials Significant scope for growth across: Organic Free from (incl. vegetarian) Kids children Nutritious food Source: IGD Research
Focalizzazione delle linee premium Better targeted and more focused premium PL ranges Limited edition ranges Developing unique products that can create that are difficult to replicate differentiation
Local and regional There’s much scope in: Local products Local community support Localised in-store production Source: IGD Research, COOP Switzerland
Retailers’ private label strategy Econom Standard Premium Healthy Free Organic Fair Kids Ready y Living From Trade Meals Tesco Sainsbury’s Asda Edeka Rewe Group Aldi Lidl Carrefour E.Leclerc Intermarché COOP = developed PL range = best in class
La Marca Privata in Europa Tesco articola la propria offerta su tutta la scala prezzi… ESEMPIO TAVOLETTE DI CIOCCOLATO Premium GBP1.01 Brand Leader GBP0.67 Standard GBP0.56 Discount Brand GBP0.46 Value GBP0.27 30
Private Label 4.000 SKUs 2,9 Mld Euro Fatturato 27% sul totale vendite 26% sul grocery >500 Fornitori 31
La quota della PL Coop 32
Missione e Posizionamento strategico di Coop Coop mantiene il proprio posizionamento strategico in coerenza con le garanzie attraverso : 33
Il ruolo del Prodotto Coop Il ruolo del prodotto Coop è quello di concretizzare la missione di Coop. Per questo deve essere: 34
Come nasce un prodotto a marchio Coop? controllo di processo controlli su produzione prodotto finito Approvato dai soci contratto Prodotto Coop capitolato distribuzione lancio sul qualifica mercato fornitori Istruttoria fornitori progettazione 35
Chi produce i prodotti a marchio Coop? Il prodotto a marchio viene i realizzato da fornitori selezionati e gestiti direttamente da COOP secondo specifici capitolati. Il rapporto con questi circa 450 fornitori è continuo nel tempo, al fine di garantire la realizzazione del prodotto nel pieno rispetto dei valori COOP. Per la realizzazione dei prodotti a marchio, Coop si avvale per il 90% di fornitori italiani, di cui il 35% appartenenti al mondo cooperativo. 36
Quote prodotto Coop : alcuni esempi • Oltre il 25% dei grassi, dei gelati, della pasta • 31% degli oli da olive, dei surgelati • 35% dei salumi • 37% del riso • 40% dei succhi • 44% dei sottoli e sottaceti • 45% della cellulosa • 53% della 4°gamma di ortofrutta 37
Le linee del Prodotto Coop Nel 2016, dopo oltre 13 anni dall’ultimo cambiamento, la base dei prodotti Coop è stata rinnovata : sono nate nuove linee, nuovi prodotti, è stato creato un assortimento più ricco per offrire sempre più scelta, qualità e convenienza. LE NUOVE LINEE 38
Tutela I prodotti Tutela Coop rappre- sentano l’anima dell’offerta a marchio; è qui che si esprimerà l’identità di Coop attraverso il PRODOTTI A MARCHIO necessario equilibrio tra qualità e COOP. LI TROVI DENTRO prezzo. Sarà la risposta alla principale domanda alimentare ALLA COOP E CI TROVI e non. LA COOP DENTRO Es. di prodotti : carni, frutta e verdure non lavorate, prodotti confezionati di base (es. caffè, tonno, conserve di pomodoro, pasta, riso, biscotti), bevande, cura casa tessile (lenzuola, asciugamani) Target di riferimento : la famiglia con i suoi bisogni principali39
Origine Le "Filiere controllate Coop" consentono di ricostruire la storia di ogni prodotto, dalla materia prima fino al prodotto finito. Sono identificate tutte le aziende coinvolte nel processo produttivo I punti di forza sono: massima sicurezza del prodotto, tracciabilità totale, trasparenza, etica e tutela del L’offerta è partita da latte, uova, salumi, wurstel, lavoratore, impegno salmone a libero servizio, olio 100% italiano e pomodoro sull’antibiotc free per poi estendersi alla maggior parte dell’ortofrutta, della carne e pesce 40
Vivi verde Per sensibilizzare le persone sui temi della salvaguardia dell’ambiente e per realizzare concretamente un’economia sostenibile. Per contribuire attivamente alla difesa del pianeta anche nelle piccole scelte quotidiane, mentre facciamo la spesa Es. di prodotti: Tutti quelli da agricoltura biologica, un sistema di produzione che rispetta gli animali e l’ambiente, senza aromi e grassi tropicali, e prodotti non alimentari ecologici, realizzati con criteri sostenibili e di compatibilità ambientale: sono “due facce della stessa medaglia”. Per questo le linee bio-logici ed eco-logici confluiranno in questo unico “mondo” Target di riferimento: sempre più indifferenziato, giovane, famiglia con figli piccoli, di livello culturale medio- 41 alto.
Bene.sì Una linea di prodotti alimentari con caratteristiche nutrizionali specifiche, in grado di svolgere una particolare funzione benefica per l’organismo, con un ridotto contenuto di zuccheri, grassi e sale e naturalmente ricchi di specifici nutrienti(vitamine, fibre, ecc). Es. di prodotti: biscotti, yogurt, bevande, gelati, latte, sostitutivi del pane, ecc con aggiunta Target di riferimento: sempre più indifferenziato: per tutte le persone consapevoli del contributo che una corretta alimentazione può apportare al proprio benessere 42
Fior Fiore EVOLUZIONE di FIOR FIORE: il meglio della Cultura Gastronomica • Crescita degli standard qualitativi • Focalizzazione sui prodotti e formati altovendenti della categoria • Gamma più “appuntita”: solo i prodotti che meritano • Allargamento del focus merceologico, oltre ai prodotti della tradizione “agroalimentare” anche il gourmet ed il ricettato • Restyling della linea Es. di prodotti: prodotti tipici, ricettati e gourmet: dolciario, pasta semola-uovo, gastronomia, salumi, formaggi, carne, sottoli e sottaceti, sughi e condimenti, olii extravergini, ecc Target di riferimento : Tendenzialmente indifferenziato, moderno, con buona disponibilità di spesa: l’eccellenza nella quotidianità 43
Solidal I prodotti Solidal Coop rendono concreto il sostegno alle cooperative e alle piccole comunità del Sud del mondo. Es. di prodotti : caffè, cacao, cioccolato, palloni calcio e volley, Tea, succhi di arancio, banane, ananas, noci dall’amazzonia, polo e camicie, yeans e t.shirt, ecc. Target di riferimento: giovane e impegnato 44
Equo in coop = solidal coop Solidal è la linea di prodotti a marchio Coop realizzati secondo principi coerenti con i criteri del commercio equo e solidale. FLO-Cert Della linea fanno parte prodotti alimentari e non, con certificazione Fairtrade, e prodotti provenienti da specifici progetti promossi da Coop, come garante di principi di solidarietà e auto-sviluppo, con il supporto di organizzazioni esterne che verificano la correttezza del processo. Il primo prodotto equo-solidale in Coop è stato ilcaffè “per la solidarietà”, 45 uscito a
Le nuove Frontiere della Private Label 46
Le nuove Frontiere della Private Label In Europa da tempo i maggiori distributori hanno introdotto servizi “a proprio marchio” in campi diversi dal Grocery, contribuendo ad un abbassamento del livello dei prezzi Il caso Telefonia Salute Assicurazioni Energia 47
Le nuove Frontiere: i farmaci “FARMACIE” COOP •COOP IN-STORE PHARMACIES • 48
LOGO and BRAND Coop FARMACIE 49
I Nuovi Servizi: Coop Salute Circa 150 Fatturato Annuo 60% di quota corner nella GDO aperti 170 Mio€ • 500 farmacisti a disposizione dei clienti • Risparmio Medio per il cliente: 25% rispetto a Farmacie 50
I primi Farmaci a Marchio Coop 2008: primo 2009: lancio farmaco a marchio “tachipirina” Coop Coop: “aspirina” 51
Oggi… Fallo protetto! integratori 52
I Nuovi Servizi: 53
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