La nuova street art tra i vicoli di Vietri
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La nuova street art tra i vicoli di Vietri di Antonio Abate Si aggira per le strade ed i vicoli di Vietri con molta discrezione, quasi tema di arrecare disturbo, lascia il suo tratto nei punti fino ad oggi impensabili e riscompare. Stavolta però Giovanni Pisacane, artista 63enne di Torre Annunziata, non è passato inosservato mentre con la sua mano, quasi ispirata da Poseidone, ha ridato vita ad un muretto storico in pieno centro a Vietri sul Mare. ‘O vico e’ Passariell’ verso Piazza Mercato è zona di transito quasi obbligato per i residenti ma anche per i tanti turisti che in questi giorni stanno riempendo le strade della cittadina alle porte della costiera amalfitana. Tante presenze, tanto ossigeno per albergatori e commercianti che ritrovano il sorriso dopo il buio dello scorso anno quando il turismo è stato quasi del tutto fermo. Ed il maestro Pisacane, con un passato tra liceo artistico ed accademia delle belle arti di Napoli, apprendendo le tecniche dei grandi pittori, a cominciare da un certo Caravaggio, ha scelto di dedicare la sua sapiente arte della pittura, del paesaggio, del risalto alle cose ad angoli del paese che sono lì nell’indifferenza. Ecco che allora che elementi morti diventano opere d’arte urbane. E’ il caso di pannelli di cabine di impianti elettrici, della telefonia residenziale, semplici tubi esterni dell’acqua, che con il sapiente gioco dei pennelli ritrovano colore e nuova vita, suscitando in questi giorni non poco interesse da parte dei turisti che hanno nuovi set per le proprie foto. Pisacane, uomo nato e vissuto vicino al mare, anche a Vietri non esce mai fuori tema con i colori usati: turchese, giallo, verde, azzurro e così via, sempre però senza discostarsi dagli elementi che caratterizzano la ceramica vietrese. Tanto smalto per rendere vivaci e soprattutto
duraturi i suoi lavori ma anche olio, acrilico per dare risalto ai suoi viaggi nell’arte. Pisacane sfoga la sua vena artistica senza che abbia mai chiesto un soldo, sono i commercianti ed i nuovi amici che si è fatto a Vietri ad offrirgli un pasto, un luogo di riposo, qualche offerta in denaro. Tra questi c’è senza dubbio Mirkò, artista vietrese di fama internazionale, sempre prodigo di iniziative che mettono al centro lo sviluppo dell’arte al servizio della crescita e del turismo. Ed anche i commercianti hanno capito la validità dell’intervento di Pisacane e cercano anche di commissionargli altri lavori. Lo spirito di Pisacane non è passato inosservato anche a palazzo di città dove hanno capito che i suoi interventi non possono che rendere ancora più bella Vietri, come infatti sta avvenendo. E proprio con l’aiuto di Mirkò sta per nascere un progetto che vede l’amministrazione comunale vietrese molto disponibile a trasformare un archetto di sbatacchio che unisce due vecchi palazzi vietresi, tra Corso Umberto I e via Ospizio, in un vero e proprio arco dell’amore. Nella volta Pisacane potrebbe essere chiamato a disegnare la raffigurazione di bacio che rappresenti il forte sentimento tra la principessa longobarda Sichelgaita ed il principe normanno Roberto Il Guiscardo. Una iniziativa che, se andasse in porto, rappresenterebbe la prima di una serie di set d’importanza artistica e storica dal forte richiamo turistico. Un po’ come succede ormai da svariati anna per la casa colorata a Marina, meta di tantissimi turisti in cerca di location da immortalare e diventata vera icona del borgo marinaro.
Fortunato Della Monica: “Nei prossimi 5 anni dobbiamo realizzare tre grandi progetti” di Monica De Santis A due mesi dalle elezioni amministrative, il sindaco di Cetara Fortunato Della Monica, traccia un primo bilancio dei cinque anni di mandato che si stanno concludendo ed annuncia la sua ricandidatura, sempre con una lista civica, presentando un nuovo programma di interventi che punta come sempre alla crescita del territorio. Al suo fianco, anche per le prossime elezioni amministrative, tutti gli assessori e consiglieri di maggioranza, che si ricandideranno a suo sostegno, ad esclusione dell’assessore alla cultura Angela Speranza, che per motivi familiari, come ha annunciato lo stesso sindaco, ha deciso di fermarsi, almeno per questa tornata elettorale. Ma cosa hanno rappresentato per Fortunato Della Monica questi cinque anni da sindaco? “Il sogno di qualunque persona avere l’onore di ricoprire la carica di sindaco nel proprio paese. Per me in particolare che in 24 anni ho ricoperto tutti i ruoli, da assessore, vice sindaco per dieci anni, etc.. E’ stato un onore, ma anche tanto tanto lavoro e sacrificio personale perchè ho dedicato anima e corpo, a volto togliendo molto tempo alla mia famiglia ma fatto con amore e passione per il mio paese. Ovviamente oggi sono molto contento di essere riuscito in questi cinque anni a fae cose che nel 2016 sembrano essere impensabili, come ad esempio la prima cosa che mi viene in mente, è l’essere riuscito, appena eletto, a far inserire Cetara tra le “Vie del mare”, perchè fino ad allora eravamo tagliati fuori da questi collegamenti. Poi, continuando con le cose fatte, in materia di igiene urbana, ho fatto rimuovere tutti i bidoni per la raccolta della
spazzatura che veniva buttata a tutte le ore e che si immagini in estate con il caldo che cattivo odore provocava. Ho dunque dato il via alla raccolta differenziata porta a porta passando dal 42% all’88% della copertura del servizio. Ancora come amministrazione comunale abbiamo eliminato quella discarica che si trovava sul porto. Fino ad arrivare, come ultimo progetto appena presentato, pochi giorni fa, insieme al Governatore Vincenzo De Luca, l’inagurazione della condotta sottomarina che dalla prima settimana di settembre andrà a regime, consentendo così alle acque refluee di non finire più in mare ma nel depuratore di Salerno. Ovviamente quest’ultima opera è quella che mi ha reso particolarmente felice, perchè sono riuscito a dare dignità non solo al mio paese ma all’intera Costiera Amalfitana”. Come è stato vivere il ruolo di sindaco con una pandemia in corso? “Con onestà, sono partito qualche mese prima. Da quel maledetto 21 dicembre del 2019 quando a Cetara non caddero due frane ma bensì due montagne e sono stato, con i miei concittadini, in prima linea, per far sì che nel arco di tempo di 7/10 giorni fosse ripristinata la normalità in tutto il paese. Non è stato facile, ma ci siamo riusciti. Poi una volta ripresi dai danni provocati dall’alluvione è iniziata la pandemia. L’emergenze le abbiamo avute anche noi, perchè questo virus ha colpito tutti, grandi centri come piccoli borghi. Non so quante migliaia di tamponi sono stati fatti qui, poi siamo partiti con la campagna vaccinale riuscendo ad avere un centro vaccinale in loco che ci ha permesso di vaccinare il 100% dei miei concittadini (dai 12 anni in su) più tutti coloro che non sono residenti qui, ma vengono per lavoro. Siamo da diversi mesi non solo covid free, ed abbiamo raggiunto e superato la soglia per l’immunità di gregge. Ora posso dire di essere soddisfatto di come siamo riusciti a gestire quest’emergenza, non è stato facile, ma grazie anche alla collaborazione di tutta l’amministrazione comunale ci siamo riuscit”. C’è qualcosa che voleva fare per Cetara e che invece non è riuscito a fare in questi cinque anni di mandato? “No, veramente no. Il programma che presentai per le scorse
elezioni l’ho portato tutto a termine. Anzì devo dire che ciò che volevo realizzare nel giro di cinque anni, sono riuscito a realizzarlo nel giro di un anno e mezzo. Ho fatto tutto quello che avevo in mente e questo mi sta dando la carica per pensare al futuro. Proprio in queste ore sto preparando il nuovo programma da presentare alla cittadinanza. In particolare ho inserito due o tre obiettivi che mi stanno molto a cuore e che spero, se dovessi essere rieletto sindaco di poter realizzare. Il primo si tratta, e di questo devo dire che abbiamo avuto già piena disponibilità da parte del Governatore De Luca per un finanziamento regionale per 600 mila euro che ci saranno consegnati entro i prossimi due mesi, è la realizzazione di un’area di parcheggio per 270 posti auto da realizzare nell’area dove si trova l’Hotel Cetus. Questa è la mia priorità per il prossimo mandato, perchè una delle pecche che hanno tutte le cittadine della Costiera Amalfitana, sono proprio i parcheggi. L’altra priorità, che ho inserito nel mio programma elettorale è la realizzazione di un mercato del pesce. Siamo un territorio a vocazione marina. Qui la pesca è fondamentale per tutti, quindi avere un buon mercato del pesce è una priorità. Infine altro obiettivo da realizzare, se dovesi essere riconfermato come sindaco, la realizzazione di 42 alloggi, quelli previsti da oltre 40 anni dalle cooperative economiche sociali e che fino ad oggi non sono mai stati realizzati. Ecco questi sono i principali obiettivi per i prossimi cinque anni”. In questi cinque anni, inoltre, avete lavorato anche sulla valorizzazione culturale del vostro territorio, con numerose iniziative… “Un grande lavoro questo, fatto in maniera perfetta dall’assessore Angela Speranza. Abbiamo fatto tanto sotto questo punto di vista, anche perchè come dico sempre la cultura è l’unica cosa impignorabile. Mentre tutte le altre cose se va male possono essere tolte, ma la cultura è l’unico elemento della nostra società che nessuno ti può togliere. Ecco perchè per me è stato importante investire sulla cultura e lo sarà anche nei prossimi cinque anni. Solo in questo modo si potrà continuare a far crescere il nostro paese, perchè la cultura va di pari passo con il
turismo e nessuno può o deve immaginare che le due cose possano viaggiare in maniera separata. Poi dobbiamo continuare a lavorare sulle nostre eccellenze culinarie. Non ultimo a novembre abbiamo ricevuto il marchio dop per la colatura d’alici, e su questa strada dobbiamo continuare ad operare”. Il sogno nel cassetto del sindaco Della Monica? “Quello di far si di poter continuare a lavorare per il bene della mia cittadina e dei miei concittadini, realizzando cose che possano rendere la nostra vita migliore. Come ad esempio quest’anno, dopo 28 anni ho sperimentato l’isola pedonale dalle 21 alle 23 di sera da piazza Fontana a scendere giù. Ecco nella prima settimana non è stato facile, far accettare a tutti questo nuovo tipo di viabilità, ma adesso invece tutti mi ringraziano e sono soddisfatti dei risultati che si sono ottenuti. Il mio sogno nel cassetto è di rendere quest’area, isola pedonale h24, fino ad arrivare al parcheggio comunale che si trova sul porto e trasformarlo in una grande piazza che possa ospitare eventi, manifestazioni, ma anche diventare punto di incontro per i miei concittadini”. In occasione del suo 50° anniversario, l’Hotel Margherita di Praiano si veste di jazz con una rassegna musicale che vedrà esibirsi musicisti riconosciuti nel panorama italiano e internazionale. Nell’incantevole terrazza dell’Hotel Margherita, sospesa sul mare nell’abbraccio dei Monti Lattari, cinque appuntamenti all’insegna del ritmo oscillante e sincopato della musica jazz per celebrare la storia di un hotel dove l’ospitalità è di casa e la vita ha un sapore dolce e antico, al riparo dalla frenesia quotidiana. Sin dai suoi esordi negli anni Settanta, l’Hotel Margherita ha da sempre rappresentato un punto di riferimento per la comunità praianese, dove sentirsi accolti come in famiglia, in
un’atmosfera genuina e rilassata. Furono Giuseppe e Margherita di ritorno dall’America a restaurare la casa di famiglia e a dar vita all’albergo. Oggi sono la figlia Suela e il marito Andrea Ferraioli a continuare questa storia di famiglia, fatta di saperi e tradizioni antiche, mentre Margherita continua a prendersi cura dei suoi ospiti, condividendo con loro quel sapere gastronomico di lunga tradizione. La rassegna Hotel Margherita in Jazz partita giovedì 24 giugno con il magistrale duo pugliese No Strings Attached prosegue il 24 luglio sarà la volta dei Midtown Hammond Trio, nati a Roma nel 2017 dall’incontro di alcuni dei migliori giovani e giovanissimi musicisti del panorama jazz europeo; il 22 agosto vedrà l’esibizione del gruppo ternano B.A.D. Trio feat Lorenzo Bisogno. Il quarto appuntamento con il jazz è il 29 agosto con Alessandro Florio Trio che incontra la tromba superlativa di Giovanni Amato. La rassegna si concluderà martedì 21 settembre con il sound caldo e atemporale del Federica Carmen Santoro Trio. La rassegna Hotel Margherita in Jazz è curata da Imma Tralli e Roberto Pontecorvo. L’ingresso ai concerti è interamente gratuito. L’inizio del primo concerto (24 giugno) è alle 19.00, è consigliabile prendere posto alle 18.45. Se si desidera prolungare il piacere della serata, dopo la performance musicale l’Hotel Margherita aprirà le danze del Ristorante M’ama. Cena con Menù Degustazione e Vini della Costa d’Amalfi abbinati. Il 24 giugno sarà il vignaiolo Gaetano Bove delle Cantine San Francesco a raccontare e far degustare i suoi vini agli ospiti. Per i futuri appuntamenti ci saranno i vignaioli Raffaele Palma (24 luglio), Patrizia Malanga (22 agosto), Luigi Reale (29 agosto) e Marisa Cuomo (21 settembre). Cena al costo fisso di 50,00€. È obbligatoria la prenotazione sia al concerto, sia al concerto + cena. Posti limitati.
Compie 18 anni il Positano Teatro Festival Il Positano Teatro Festival Premio Annibale Ruccello, la rassegna ideata e diretta da Gerardo D’Andrea, che “offre uno sguardo sulla drammaturgia contemporanea, italiana e straniera”, quest’anno celebra la sua diciottesima Edizione ma sono ventuno gli anni della sua storia. Nel corso della conferenza che si terrà venerdì 30 luglio 2021, ore 11,30 presso il Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli Via San Pasquale, 49, sarà annunciato l’assegnazione del Premio Annibale Ruccello 2021 e il Premio Pistrice – Città di Positano. Quest’anno l’autore dell’opera Premio Annibale Ruccello è l’artista Gaetano Di Riso. Saranno presenti alla Conferenza Stampa: la presidente dell’Associazione Positano per il Teatro Bianca de Tommasis e il sindaco Guida Monta la protesta via social, “Giù le mani dalla Spiaggia di Fuenti!” Qualcuno si sta impossessando dell’area e compaiono recinzioni per impedire di avere bagnanti
tra i piedi Ogni estate, puntualmente, si ripropone il furto delle spiagge, una vera e proprio appropriazione indebita che non risparmia anche alcune spiagge storiche del litorale che va da Vietri a Cetara. E’ il caso della mitica spiaggia di Fuenti, meglio conosciuta come “l’acqua ra fica”, dove anche quest’anno, a stagione balneare aperta, è comparsa una sorta di recinzione che sbarra l’accesso all’arenile dove c’è anche la storica fontana dove tutti si sono ristorati almeno una volta nella loro vita. Una barriera non si sa messa da chi e sulla base di quale decisione da parte di un qualsiasi organo pubblico competente. Negli anni passati è sempre stata aperta e liberamente ai bagnanti che vi giungevano con mezzi natanti propri. Sta di fatto che anche stavolta l’accesso all’arenile è impedito volutamente. Non è la prima volta che accade ed anche stavolta il copione è lo stesso: recinzione che impedisce anche il semplice transito sulla battigia ed un generico cartello di pericolo caduta massi. Ma c’è solo il cartello, nessuna ordinanza, nessun provvedimento dell’autorità competente. Niente di niente. L’impressione è che qualcuno non voglia gente in giro su quella spiaggia, così come invece accade liberamente in altre calette della zona. Spiaggia che è però attigua ad una struttura turistica di lusso che sfrutta la parte a sud di quel arenile solo per i suoi clienti, anche con tanto di pontile dedicato e boe di delimitazione delle “proprie acque territoriali”. E lì il pericolo di caduta massi, guarda un po’, non c’è nonostante pure qui incomba la roccia a strapiombo come in tutto il resto della spiaggia. Un’interdizione ai bagnanti che assomiglia ad un vero abuso, anzi forse anche ad una sorta di
appropriazione indebita di un arenile che è sempre stato libero e mai dato in concessione. Non si capisce dunque come mai questa situazione si ripeta in continuazione, senza che il Comune di Vietri sul Mare vigili sulla spiaggia che ricade nel suo territorio di competenza e senza che la Guardia Costiera chieda conto di questo che si profila come un vero e proprio abuso che viene denunciato in queste ore con forza sui social. Una situazione che ultimamente è molto avvertita dalla popolazione vietrese e non sarebbe l’unica. Anche nella parte a nord della spiaggia della Baia, quella che ricade nel Comune di Vietri, sarebbe stata recintata per impedire a chiunque di usufruire della spiaggia che resta pubblica. Anche lì con la scusa della caduta massi. Imbarcazione cola a picco, paura per 9 ragazzi Avevano scelto di trascorrere una giornata al mare, in Costiera amalfitana, prendendo a noleggio un’imbarcazione da diporto. Sabato da dimenticare per nove giovani provenienti dalle province di Napoli e Caserta che hanno visto colare a picco la loro imbarcazione. Il gruppo di amici, come riporta Il Vescovado, tutti sulla ventina, si era rivolto a un’agenzia di noleggio barche di Maiori che ha messo a disposizione un Peshing di 12 metri con conducente esperto. Dopo la mattinata trascorsa in mare, intorno alle 16.00, a un centinaio di metri dalla costa, tra il Capo di Conca dei Marini e la spiaggetta delle Marinelle di Vettica di Amalfi, lo scafo ha cominciato a imbarcare acqua. Inutile ogni tentativo, da parte del responsabile, di comprendere l’anomalia. Grosso lo spavento
per i passeggeri a bordo. Intanto da Maiori un’imbarcazione della stessa società di noleggio è intervenuta con un altro natante per soccorrere i componenti dell’equipaggio che hanno visto colare a picco lo scafo, inabissatosi. Allertata la Capitaneria di Porto di Amalfi, i Militari sono giunti poco dopo a bordo del gommone veloce CA08. I sette giovani e il responsabile dell’imbarcazione affondata sono stati convocati presso l’ufficio locale marittimo di Amalfi per essere interrogati dal comandante Oronzo Montagna al fine di ricostruire la dinamica dell’incidente individuare le responsabilità. Si prefigura il reato ambientale. Lo scafo dovrà essere rimosso dal fondale a carico della società proprietaria. Parte la revisione della numerazione civica esterna Ad Amalfi partirà nei prossimi giorni la revisione della numerazione civica esterna. L’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Daniele Milano, invita i cittadini a collaborare con i tecnici incaricati della società affidataria del servizio, Gesitalia srl, muniti di apposito tesserino vidimato dal Comune di Amalfi e completo della fotografia di riconoscimento. Si procederà all’individuazione di tutti gli accessi esterni. “incaricato è in alcun modo autorizzato a richiedere denaro o compensi – precisa il Sindaco Daniele Milano – in caso contrario, si invita a contattare immediatamente le forze dell’ordine. La revisione della numerazione civica esterna è un adempimento obbligatorio ma soprattutto un’opportunità per mettere ordine nella toponomastica cittadina. A tal proposito ringrazio il mio delegato alla Toponomastica, Simone Lucibello, per l’impegno
profuso nell’avvio di questo importante intervento di riordino”. Il personale addetto al servizio è tenuto al più rigoroso segreto ed al rispetto della normativa sulla privacy in ordine alle notizie di cui verrà a conoscenza e fornirà ogni informazione in merito ai cittadini che ne faranno richiesta. In caso di assenza dei proprietari/utilizzatori delle unità immobiliari servite dai varchi di accesso rilevati, sarà rilasciato nella cassetta postale un apposito modello di “Richiesta Dati” che potrà essere trasmesso via PEC all’indirizzo amalfi@asmepec.it o recapitato a mano all’Ufficio Protocollo o a mezzo posta al Comune di Amalfi. Ulteriori informazioni potranno essere richieste alla società Gesitalia srl al numero verde 800624309 oppure ai servizi Demografici del Comune di Amalfi ai numeri 089-8736215/217 in orario d’ufficio “Serve un fronte comune per superare questa crisi, valorizzando nostre eccellenze” C’era anche il segretario regionale della Lega Campania, il parlamentare Valentino Grant, ieri mattina a Positano, con il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia per incontrare i sindaci e gli imprenditori della costiera amalfitana e sorrentina e fare il punto della situazione sulla ripartenza e sul settore turistico, colpito fortemente dalla pandemia. “Serve un fronte comune per superare questa crisi, valorizzando le eccellenze dei nostri territori – ha dichiarato il parlamentare della Lega – Il sud riparte dal
turismo con quel coraggio e quella capacità di rialzarsi, tipica delle donne e degli uomini del Mezzogiorno! Congratulazioni alle fasce tricolore per tutto quello che i loro territori! Noi non molliamo! Si riparte, insieme”. Felice Casucci: “I numeri sono più incoraggianti di quelli del 2019” “Sono stato a Positano due giorni fa, i numeri sono incoraggianti. In costiera amalfitana e nelle località del turismo di lusso penso che faremo numeri significativi e addirittura si prevedono dati superiori quelli del 2019. Se non intervengono paure che alterano questa situazione, la Campania può fare grandi cose”. Ne è convinto Felice Casucci, assessore al Turismo della Regione Campania, intervenuto all’inaugurazione della Bmt, Borsa Mediterranea del Turismo, in corso fino a domenica alla Mostra d’Oltremare di Napoli. “La fiera – aggiunge – è un grande abbraccio per il mercato turistico nazionale e internazionale. Il turismo a distanza non esiste: il pomodorino del piennolo non si mangia via internet e noi proprio su questo siamo molto performanti. Questa fiera è un successo perché è la prima che parte ma anche perché si fa a Napoli, un sistema turistico che offre grandi opportunità”. A breve, la Costiera Amalfitana dovrebbe poter godere anche della presenza di turisti stranieri dopo che, lo scorso anno, è stato necessario puntare tutto sul turismo di prossimità, con tutte le difficoltà del caso.
Massimo Garavaglia: “In Costiera ritornano gli americani” “Si torna finalmente a sentire qualche accento straniero nelle nostre città e questo è positivo. Rispetto allo zero dello scorso anno tornano i turisti stranieri, non tutti subito ma gradatamente arriveranno. In particolare le nuove regole del Green pass consentono di far tornare serenamente i cittadini europei, ma verranno estese anche agli americani. Questa è una cosa molto importante, perchè sappiamo quanto conti il mercato statunitense per la Costiera”. A dirlo il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, intervenuto ieri pomeriggio in Costiera Amalfitana a “Positano Racconta”. Nell’hotel Le Sirenuse di Positano ha incontrato alcune autorità locali, sindaci della costiera amalfitana e sorrentina assieme ed esponenti della Confindustria salernitana. Secondo il ministro, “la Campania è una delle regioni più importanti dal punto di vista turistico per cui c’e’ un’attenzione particolare. Inoltre oggi c’era un grande evento, era la prima fiera in presenza. Questa di Napoli è la prima fiera importante, tra l’altro proprio sul turismo, poi ci sara’ Firenze, la fiera del mobile a Milano. L’insieme delle fiere vale 40 miliardi di euro, non fare le fiere significa perdere 40 miliardi. L’importanza di una regola come questa che consente di far ripartire le fiere la dice lunga”. Il ministro ha incontrato i sindaci dei comuni costieri anche per parlare di ripartenza e turismo, con la Campania che, da lunedì, sarà ufficialmente in zona bianca. All’incontro hanno partecipato il sindaco di Positano, Giuseppe Guida che ha fatto gli onori di casa; Francesco De Sanctis, presidente Fondazione De
Sanctis; Andrea Buonocore, sindaco Vico Equense; Lorenzo Balducelli, sindaco Massa Lubrense; Pier Giorgio Sagristani, sindaco Sant’Agnello; Daniele Milano, sindaco di Amalfi; Giovanni Milo, sindaco di Furore; Roberto della Monica, sindaco di Cetara; Antonio Ferraioli, presidente Confindustria Salerno; Alessandro Picardi, vice Presidente Tim; Andrea Ferraioli, presidente distretto turistico di Amalfi; Antonio Sersale, proprietario Le Sirenuse; Guido Fiorentino, proprietario del Sorrento Palace; Crescenzo Gargano, proprietario dell’hotel Santa Caterina.
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