La nuova centrale rischi di Bankitalia - La storia creditizia dell'impresa favorisce la negoziazione del credito - Dottori commercialisti Brescia
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La storia creditizia dell’impresa favorisce la negoziazione del credito La nuova centrale rischi di Bankitalia I l miglior biglietto da visita della mia azienda? la sua centrale rischi: la storia andamentale dell’impresa. di Oliviero Di Giorgio dine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Brescia in data 6 aprile 2011. L’imprenditore potrà allegare al bi- “La centrale rischi non è più solo lancio la propria centrale rischi al uno strumento informativo” ha af- fine di avere un rating migliore e al fermato il Dott. Stefano Peola, co- fine di negoziare con gli Istituti di autore del libro “La Nuova Centrale Credito l’accesso al credito stesso. Rischi” e relatore al Convegno “I Da dicembre 2010 la Centrale Ri- professionisti e la nuova Centrale schi della Banca d’Italia è cambiata: dei Rischi di Banca d’Italia”,“ma da strumento interbancario è dive- è uno strumento con cui negoziare nuto strumento pubblico e accessi- l’accesso al credito. Il rapporto con bile all’imprenditore. la centrale rischi è cambiato. Il pa- Se ne è parlato in occasione del con- ragone potrebbe essere quello delle vegno dal titolo “I Professionisti e la regole stradali: rispetto a dieci anni nuova Centrale Rischi della Banca fa le regole stradali sono le medesi- d’Italia” organizzato dal Gruppo di me di oggi, tuttavia è cambiato il si- lavoro “Fonti di capitalizzazione e Oliviero Di Giorgio stema stradale, ovvero sono diversi finanziamento alternativi” dell’Or- gli strumenti di controllo, i limiti di Ba Risnk k Cen tr rischale i 40
La Banca d’Italia ha voluto snellire il processo di istan- za ai propri uffici territoriali, evitando spostamenti inutili e lunghe attese derivanti dal re- capito a mezzo posta. La centrale rischi, facilmen- te ottenibile attraverso Pec in formato Pdf, tuttavia, per es- sere fruibile, dovrà essere ri- elaborata dal professionista in modo più chiaro. Ma quanto pesa nell’affidamen- to bancario la centrale rischi? “Nella valutazione del ri- Stefano Peola litativa, ovvero quella legata all’ambiente e al settore in cui l’azienda opera e che pesa per velocità, autovelox e le auto più circa il 10% sulle decisioni di performanti”. affidamento. Infine vi è quella Così, per un’economia divenu- andamentale, che pesa per il ta sempre più performante, la 40% sulle decisioni di affida- centrale rischi può divenire il mento e che è identificabile con primo mezzo per agevolare, nel la centrale rischi della Banca processo di accesso al credito, d’Italia”. l’imprenditore, il lavoro dei pro- La Centrale Rischi della Banca fessionisti, i confidi e gli istituti D’Italia è un documento molto di credito stessi. importante per la vita dell’im- Si può affermare con certez- presa e dei suoi Stakeolder: forse za che la Centrale Rischi della il più importante per definire la Banca d’Italia è uno strumento storia bancaria di un’impresa. fondamentale per l’accesso al Francesco Lenoci Almeno una volta all’anno la credito al pari dell’informativa Centrale Rischi andrebbe richiesta: di bilancio. schio per l’affidamento creditizio ci sono almeno tre buoni motivi. E’oggi un patrimonio del sistema vi son tre tipi di analisi fatta dagli In primo luogo la centrale rischi ri- bancario che l’imprenditore può Istituti di Credito” - ha affermato il chiesta dall’imprenditore e rielabora- sfruttare a suo vantaggio in quanto prof. Francesco Lenoci relatore al ta dal professionista è di fondamen- con cadenza mensile riporta gli affi- Convegno e coautore del libro sul- tale utilità al sistema bancario stesso. damenti, le loro modalità di utilizzo, la Centrale Rischi, nonché docente L’istituto bancario, infatti, dalla le garanzie a presidio dei prestiti e di Metodologie e Determinazioni propria centrale rischi ha una visio- l’evoluzione nel tempo di tali fattori. Quantitative d’Azienda 2 presso ne parziale dell’azienda, in quanto La Centrale Rischi è stata costante- l’Università Cattolica del Sacro vede il rapporto tra il soggetto cen- mente aggiornata dalla Banca d’Ita- Cuore di Milano - “in primo luogo sito e se stesso, in relazione al monte lia e costituisce la storia creditizia vi è l’analisi quantitativa, ovve- affidamenti complessivi in essere o dell’impresa, o del soggetto segna- ro quella fatta sui dati di bilancio alle garanzie in essere riferite allo lato: da dicembre 2010 la centrale dell’azienda e sulle sue dichiarazio- stesso soggetto. rischi può essere sia richiesta che ni fiscali. Essa pesa ai fini del rating Gli istituti bancari non vedono tutti i ricevuta a mezzo Posta Elettronica per circa il 50%. rapporti bancari singoli, ma solo un Certificata. Vi è in secondo luogo quella qua- dato aggregato complessivo. 41
Il report fornito dalla Centrale Ri- pria immagine e della propria repu- cordato operativo e il credito uti- schi richiesta dall’imprenditore, in- tazione commerciale e della riserva- lizzato; vece, evidenzia tutti i rapporti ban- tezza suscettibile della conseguenza b) il valore delle garanzie ricevute cari presi singolarmente in un’ottica di risarcimento del danno subito. complessivamente dall’interme- di trasparenza negli affidamenti. Infine la centrale rischi può essere diario e l’importo; L’imprenditore può trarre utilità dal strumento a disposizione del Col- c) il valore intrinseco delle opera- presentare al proprio Istituto di Cre- legio Sindacale che potrà verificare zioni in derivati e l’importo; dito una situazione complessiva e la coerenza tra la stessa e i dati dei d) l’importo delle operazioni effet- dettagliata rispetto a tutti gli Istituti prospetti contabili e della nota inte- tuate per conto terzi; di Credito, eliminando una sorta di grativa, al fine di attuare un adegua- e) il valore nominale dei crediti in fumosità e di diffidenza che il dato to comportamento professionale da sofferenza ceduti a terzi dall’in- aggregato degli affidamenti può in- adottare nello svolgere correttamen- termediario segnalante. vece comportare. te il proprio incarico, con la dovuta I crediti in sofferenza, passati a perdi- Tale report fornito dalla Centrale Ri- diligenza e soprattutto nell’ottica di ta e incagliati, se di importo superiore schi della Banca d’Italia risulta, tut- vigilare sull’adeguatezza del siste- a Euro 250,00, sono tuttavia segnalati tavia, ancora di non facile lettura, il ma amministrativo - contabile e del comunque e tempestivamente. Dott. Lenoci e il Dott. Peola, tra le al- sistema di controllo interno. Le segnalazioni da parte degli in- tre informazioni preziose fornite nel termediari finanziari sono effettuate proprio libro dal titolo “La Nuova Ma come avvengono le segnalazioni? tempestivamente entro tre giorni. Centrale Rischi” - edito da IPSOA - Ecco alcune regole: gli intermedia- Eventuali segnalazioni negative, forniscono anche uno strumento per ri bancari segnalano mensilmente seppur venute meno, non vengono rielaborare e interpretare il report la posizione debitoria del cliente cancellate, ma restano in memoria dato dalla centrale rischi stessa. quando questa è superiore ad Euro della Centrale Rischi: ecco perché, In secondo luogo, essendo la Cen- 30.000,00 e precisamente: soprattutto per quanto riguarda il trale Rischi una banca dati che si a) il credito accordato, quello ac- pregresso, l’imprenditore ha interes- autoalimenta con informazioni for- se a evidenziare eventuali omissioni nite dal sistema bancario stesso, vi o errori compiuti dall’intermediario possono essere inesattezze o errori segnalatore, anche nel passato. derivanti da errate segnalazioni. Oliviero Di Giorgio E’ fondamentale che l’imprendito- Dottore Commercialista re verifichi i dati in essa riportati e segnali per tempo eventuali errori o inesattezze all’Istituto che li ha evi- denziati e alla Banca d’Italia. In merito il Prof. Lenoci ha sottoli- neato l’enorme responsabilità degli intermediari segnalatori nell’effet- tuazione delle segnalazioni, dal mo- mento che eventuali errori, abusi o illegittimità possono danneggiare gravemente e, a volte irrimediabil- mente, il soggetto censito. Per prima cosa l’imprenditore deve verificare la propria centrale rischi in quanto le banche segnalanti sono te- nute a rettificare di propria iniziativa le informazioni errate o incomplete. Se il cliente della banca non riesce ad effettuare un’operazione banca- ria a causa di una segnalazione erra- ta è, infatti, innegabile che lo stesso abbia subito una lesione della pro- 42
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