La non isola dei famosi - Andrea Guidi - Helios Edizioni
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La non isola dei famosi Andrea Guidi Helios Edizioni ~1~
Copyright Helios Edizioni di Ponzini Elisabetta Loc. Casaleto 33a 43041 Bedonia (PR) www.heliosedizioni.it Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale e con qualsiasi mezzo senza l’au- torizzazione scritta dell’editore. Coordinamento redazionale a cura di Krizia Maloberti. Foto di copertina di Istock ISBN CARTACEO: 9791280478139 ISBN DIGITALE: 9791280478115 Seguici su Facebook Collegati alla nostra pagina Facebook all’indirizzo https://www.fa- cebook.com/heliosedizioni per tenerti informato su tutto quanto verte in- torno al nostro mondo editoriale. ~2~
La storia è frutto della mia fantasia, pertanto ogni riferi- mento a persone, luoghi e fatti, è puramente casuale. ~3~
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Capitolo 1 Esistono due tipi di notizie sul giornale: quelle interessanti, ma che nessuno legge e quelle che sono inutili, ma che tutti leggono. Ormai siamo fatti così, ci interessa di più il gossip rispetto ad una curiosità in generale. Anche sui giornali sportivi si trovano più notizie riguardanti le relazioni degli atleti che di puro sport. Nessuno quindi fece caso all’articolo su un giornale riguardante un ragazzo poco più che trentenne che aveva deciso di vendere tutto ciò che possedeva per trasferirsi su un’isola deserta. Di per sé la notizia poteva anche essere falsa, con tutte le fake news in circolazione, ma quando a darla fu una testata giornalistica tra le più importanti del paese, allora poteva essere vera. L’articolo parlava di questo ragazzo neolaureato molto promettente, ma già stufo della vita. Sì, stufo. Stufo dell’università che aveva portato faticosamente a termine, stufo della pressione mediatica riguardo tutto ciò che lo circondava, stufo della pressione dei suoi genitori che lo volevano un bravo medico, chirurgo o avvocato fin dalla tenera età. Era stufo del modo in cui si vive sulla Terra oggi e perciò aveva deciso di mollare tutto e andarsene nell’unico posto in cui nessuno avrebbe potuto disturbarlo: un’isola deserta, appunto. Come aveva fatto un ragazzo di trent’anni a stufarsi del mondo? L’articolo non lo diceva, dipingendolo invece come un personaggio creatosi per ottenere fama e successo. Quale successo può ricevere una persona che decide di sparire dal mondo? Oggi tutto può essere, viviamo in tempi pazzi. ~5~
L’articolo, passato in secondo piano a tutti, descriveva le azioni compiute da questo ragazzo, Roberto – immaginate l’analogia con il nome Robinson – prima di partire all’avventura. Aveva impiegato un anno per organizzare il suo ultimo viaggio, studiando molto e acquistando utensili fondamentali per la sua sopravvivenza. Prima di tutto aveva scelto il posto. Non ci sono molte isole deserte sconosciute al mondo. Siamo nel ventunesimo secolo, tutto quello che c’era da scoprire sul pianeta lo abbiamo scoperto, comprese le isole. Capendo che non sarebbe stato facile, il Robinson dei giorni nostri decise allora di scegliere a caso un’isola delle Filippine, convinto che tra tutte quelle dell’arcipelago, una poteva fare al caso suo. Studiò quindi mappe, consultò agenzie di viaggi e anche l’ente per il turismo filippino. Insomma, ce la mise tutta, ma alla fine trovò il pezzo di terra adatto a lui. Deciso il luogo che sarebbe diventato la sua nuova casa, passò alle questioni pratiche. Doveva capire come sopravvivere su un’isola da solo. Lesse quindi molti libri – l’articolo non citò Robinson Crusoe, ma credo sia stato uno dei primi – riguardanti la sopravvivenza: come procacciare il cibo, come trovare acqua, eccetera. Qui il giornalista aveva quasi deriso Roberto, considerandolo un fanfarone. Per allenarsi, l’articolo raccontava che Roberto aveva costruito una tenda nel giardino di casa e ci aveva vissuto un mese, cacciando gli animali in zona. Ora, non so dirvi se questo possa essere veritiero poiché in città, oltre ai gatti, la natura non offre molto altro. Tranne a Roma, a Roma ci sono i cinghiali anche in centro. Dopo un anno, passato a prepararsi, partì. Come Cristoforo Colombo salpò da Palos de la Frontera. No, ~6~
non è vero, prese un aereo da Milano per Manila, volevo essere simpatico paragonando Roberto a Colombo. Salutò tutti, genitori scioccati compresi, e se ne andò, lasciando a noi posteri solamente un articolo di giornale in cui veniva descritto come un folle, fanfarone e poveretto in cerca di notorietà. Un paragrafo dell’articolo parlava della reazione dei genitori, i quali non capivano, ma difendevano il figlio. Aveva bisogno di attenzioni? No, sapeva cavarsela da solo. I genitori erano convinti sarebbe tornato indietro dopo un paio di mesi. Credevano in lui, ma neanche troppo. Con o senza l’appoggio della famiglia, l’impavido Roberto acquistò un volo di sola andata per Manila e partì, armato di due valigie, tanta buona volontà e nessuna certezza sul futuro. Di quello che gli accadde dopo, una volta arrivato a destinazione, nessuno lo sapeva, proprio perché nessuno era riuscito a contattarlo. Non era difficile da immaginare: se una persona voleva abbandonare tutto e tutti, il cellulare non se lo portava dietro. Probabilmente Roberto era riuscito nella sua impresa: scomparire. *** Una notizia che invece fece molto scalpore e non solo sulla carta stampata, ma ovunque, fu la scelta dei personaggi per la nuova stagione dell’isola dei famosi: il reality show che portava un gruppo di vip a vivere su un’isola deserta per svariate settimane e, al termine di ogni settimana, un concorrente veniva rispedito a casa. Dire eliminato suona brutto. Come scritto poco prima: più la notizia è inutile e più ha successo, come nel caso dell’isola. I giornali e i telegiornali non fecero altro che dare anticipazioni sui nomi papabili per la nuova edizione, ~7~
considerata da tutti come la migliore in assoluto, ancora prima di vederla. Già, perché il produttore esecutivo aveva rilasciato una dichiarazione nella quale parlava di nuove sfide per i futuri concorrenti e un nuovo metro di giudizio per le eliminazioni settimanali. C’era da aspettarsi di tutto in quell’edizione. Ed ecco quindi che, mesi prima della prima puntata, vennero fuori i primi nomi, i quali vennero prima confermati e poi smentiti per vendere più copie possibili di giornali. Il produttore aveva anche anticipato che probabilmente quell’anno ci sarebbe stato un buon mix di vip “ordinari” e “straordinari”. Ci sarebbero stati quindi personaggi famosi a tutti e personaggi famosi solamente tra i giovani. I giovani erano quelli da attirare, secondo il produttore, coloro che avrebbero dovuto iniziare a guardare il reality. Si voleva svecchiare il pubblico che seguiva il programma, mirando ad uno più giovane e perciò si dovevano prendere dei personaggi famosi tra le nuove generazioni. Dopo quella notizia bomba, i nomi divennero decine, centinaia e addirittura sui siti di scommesse cominciarono ad esserci le prime quote. Avrebbe partecipato il vincitore del reality musicale? E il rapper famoso per aver sfondato sulla piattaforma di Youtube? Per gli spettatori meno esperti – coloro che guardavano la tv, ma non erano ferrati in nuove tendenze online – ci furono addirittura servizi al telegiornale in cui si spiegavano i termini “twitch”, “stream”, “dirette”, “donazioni”, “sub” eccetera. La prima notizia riguardante la nuova stagione dell’isola dei famosi apparve a marzo, ma a luglio, nessuno aveva ancora idea di chi avrebbe partecipato. I siti di informazione se ne uscivano tutti i giorni con articoli diversi, ma al tempo stesso fuorvianti. Iniziarono ~8~
così a nascere dei gruppi complottisti, i quali sostenevano che tutto quel grande casino non era altro che un modo per distrarre la popolazione da problematiche più importanti. Perché fare tanto mistero per l’annuncio dei nuovi concorrenti? I complottisti si sbizzarrirono con teorie sempre più assurde: i produttori non avevano idea di chi chiamare; i vip non volevano partecipare; volevano solo attirare l’attenzione sul programma per vendere giornali e far guadagnare i soliti volti noti dell’editoria, in modo da creare un monopolio editoriale in tutta Italia. La stampa aveva fatto centro, aveva catalizzato l’attenzione sull’isola dei famosi. ~9~
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