La mia esperienza a Madrid - SUPSI
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Documento di testimonianza scambio La mia esperienza a Madrid Studente (nome e cognome) UU Università d’origine: Valentina Battistella Supsi Dipartimento SUPSI Corso di laurea: DTI Ingegneria Gestionale Semestre - anno accademico 4° semestre – 3°anno accademico 2019/2020 Università di accoglienza: Università Pontificia Comillas
Media gallery:
Foto dell’università:
La prima foto presentata ritrae il logo con il nome completo dell’università di accoglienza e le facoltà ad
essa relative, un’università prestigiosa proprio nel cuore di Madrid.
Nella seconda foto è raffigurato uno dei tanti laboratori presenti nell’università: in questo caso il
Laboratorio di Meccanica. Proprio come alla Supsi, anche l’Università Comillas affianca allo studio
l’applicazione pratica.
Dalla terza foto si puó notare la vista dalla biblioteca della facoltà di ingegneria, che affaccia sempre su una
struttura appartenente all’università stessa.
Foto della città: Madrid
Nella prima foto ho fotografato il Templo di Debod di notte, piccolo tempio situato all’interno di una zona
verde di Madrid, in cui si può fare attività sportiva o ritrovarsi con gli amici. Questo tempio si trova su un
piccolo promontorio della città, e dalla sua terrazza pamoramica è visibile il Palazzo Reale di Madrid e Casa
de Campo, una zona un po’ più popolare della città.
Nella seconda foto invece è raffigurata la via in cui è situata l’ Università, all’alba, poco prima di cominciare
la lezione mattutina, un viale ampio e piuttosto trafficato.
Dalla terza foto è visibile uno scorcio del Palazzo reale, catturato nel momento del tramonto.
Quasi tutti i giorni Madrid regala tramonti spettacolari, come si può notare dalla prima foto, scattata da una
delle tante terrazze-bar della città.
La seconda foto ritrae un tratto della via probabilmente più famosa della città, la Gran Via, ricca di negozi e
luci che catturano chi passeggia a qualsiasi ora.
Nella terza foto è visibile una delle tante vie del quartiere di Lavapies.. quartiere centrale della città, ma che
si distacca completamente dal lusso dei negozi della Gran Via, che colpisce con i suoi colori e con i profumi
provenienti dalle varie case di persone che giungono da tanti paesi differenti.
Foto di gruppo
Durante questa fantastica esperienza ho avuto modo di incontrare molte persone, provenienti da paesi
diversi, con cui ho avuto anche la possibilità di parlare e scambiare opinioni su tematiche più importanti e
non. Ecco alcune foto scattate in compagnia di alcuni di essi :
Foto durante l’esperienza di studio:
Nel corso del periodo trascorso a Madrid ho cercato di ritagliare un po’
del mio tempo per dedicarlo allo svolgimento di attività culturali
extrascolastiche, come ad esempio la visita di musei. Madrid è ricca di
musei, dai più famosi come il Prado o il Reina Sofia, ad altri forse un
po’meno conosciuti, ma che vale assolutamente la pena visitare.
Questa foto é stata scattata all’interno del Museo Prado.
Madrid, come un po’ tutta la Spagna, è
ricca di piatti tipici e una longeva
tradizione culinaria, diffusa non solo
nella Spagna stessa. Qui affianco
possiamo notare sulla sinistra una
tipica paella spagnola, mentre sulla
destra churros con chocolate, che a
Madrid sono molto diffusi, ma il posto
più buono dove mangiarli è nella
cioccolateria San Gines, la più antica
della città.
Questa foto ritrae me stessa davanti alla fontana di Puerta del Sol, che
è una delle principali piazze di Madrid, situata nel cuore della città, ma
anche nel cuore della Spagna stessa , infatti rappresenta il km 0 della
rete stradale della nazione.
Descrizione dell’esperienza di studio :
La mia esperienza non é cominciata solamente quando sono fisicamente arrivata in Spagna, ma
appena ho preso la decisione di partire. L’idea di fare un’esperienza di studio all’estero mi ha sempre
affascinato fin dai primi anni del Liceo ; quando la Supsi ha presentato il programma di studio all’estero
SEMP mi è sembrata l’occasione giusta da cogliere per sfruttare questa opportunità. Quando ci fu la
presentazione del progetto c’era la possibilita di scegliere tra vadie destinazioni.. Ho scelto Madrid
perchè credo che la Spagna in molti aspetti abbia una cultura, usi e costumi molto simili al mio paese
d’origine, ed essendo la mia prima esperienza all’estero da persona totalmente indipendente ho scelto
Madrid perchè ho pensato che in un « mondo non troppo diverso dal mio » sarebbe stato più facile
sentirsi « a casa ».. ed infatti così é stato ! Ho conosciuto tantissime persone che mi hanno subito fatta
sentire a mio agio e coinvolto in svariate attività. Inoltre, un altro motivo che mi ha spinto a scegliere la
Spagna è stata propria proprio la concezione che ho io, anche se credo sia un luogo comune, sulla
popolazione spagnola: persone solari ed aperte con tutti.
Per svolgere questo periodo di mobilità, dopo aver assistito alla presentazione del progetto di mobilità,
mi sono rivolta alla responsabile dello scambio, che dopo aver verificato la mia idoneità ha effettutato
la nomination presso l’università pertner e mi ha fornito della documentazione necessaria . Sono
partita per quest’esperienza il 27 Agosto e subito il giorno dopo ho preso parte alla presentazione
dell’università e al tour guidato della città, offerto dall’università stessa.. ed è proprio qui che ho
iniziato a conoscere le prime persone. Nonostante, appunto, il primo impatto con la città sia stato più
che positivo (città stupenda, soleggiata e subito la conoscenza di persone) i primi giorni è stata un po
dura, perchè comunque ero lontana dalle persone a cui voglio bene, in una città nuova con persone
nuove.. era un nuovo mondo in cui giorno dopo giorno mi sono ambientata fino a farlo diventare la
mia quotidianità per un intero semestre ! L’esperienza di studio presso la Comillas è stata positiva,
nonostante alcune piccole difficoltà riscontrate, dovute anche in parte alla barriera linguistica. Il corso
di Ingegneria Gestionale che frequento in Supsi non era presente presso la Comillas, dunque mi sono
dovuta iscrivere a materie appartenenti a corsi differenti, tra cui quello di Ingegneria Meccanica , con
cui appunto ho avuto qualche difficoltà, risolta poi con una maggior dedizione e concentrazione nello
studio relativo alla materia stessa. Per quanto riguarda il metodo di studio, invece, non ho riscontrato
alcuna difficoltà, poichè l’università partner aveva la stessa impronta della Supsi : studio teorico
affiancato da pratica ed esempi pratici.
Questa esperienza mi ha insegnato ad essere completamente indipendente, a dover affrontare le prime difficoltà da sola, senza nè l’aiuto nè l’appoggio di qualcuno fisicamente vicino. Mi ha insegnato soprattutto a gestire il mio tempo e a dividere le attività della giornata, assegnando le giuste priorità ad esse. La mia priorità in questa esperienza era relativa allo studio e all’apprendimento della lingua, ma questo non ha escluso il ritagliarmi dei momenti di svago quotidiani, come uscite, passeggiate, cene, piccoli viaggi in giro per la Spagna.. A mia grande sorpresa non ho riscontrato alcuna difficoltà legata alla lingua, nonostante avessi solamente una base di studio risalente alle Scuole Medie… vivendo lì ed affrontando situazioni di vita quotidiana, alla fine si apprende molto velocemente senza nemmeno accorgersene ! Infatti alla fine dell’esperienza riconosco di comprendere quasi a pieno lo spagnolo, anche nel parlare non ho avuto problemi, gli unici erano legati alla scarsità di conoscenza di vocaboli, che però piano piano sono aumentati ed entrati nel mio bagaglio culturale. Consiglierei a chiunque un’esperienza del genere perchè aiuta in due aspetti : il primo a fare amicizia, soprattutto a conoscere persone provenienti da paesi diversi (quindi con culture, usi e costumi differenti) e per secondo insegna anche ad apprezzare ma sopratttuto ad imparare a stare da soli e a dover contare prima di tutto su se stessi, cosa secondo me carente nelle ultime generazioni. Consiglio quest’esperienza anche a chi vuole imparare ad essere indipendente, poichè aiuta molto, appunto, nei piccoli gesti relativi alle attività quotidiane. Ringrazio la Supsi per avermi dato la possibilità di fare tutto ciò ed esorto chiunque avesse modo, altrettanto di coglierla !
Puoi anche leggere
