La lingua dei segni, una storia movimentata - SGB-FSS
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dossier segni amo - febbraio/marzo 2017 La lingua dei segni, una storia movimentata Per capire la comunità dei sordi, bisogna prendere in esame la sua lingua, ossia la lingua dei segni. Riconosciuta oggi come fondamento della cultura dei sordi, essa ha alle spalle una storia piena di alti e bassi, che alterna periodi di sottomissione agli udenti, di proi- bizione e di riconoscimento. È una storia già molto ricca, che continua tuttavia ad essere scritta con la generazione attuale e quelle future. testo: Sandrine Burger (traduzione Catia De Ronzis), illustrazione: Frédérik Vauthey D a dove viene la lingua dei segni? Come ogni altra lingua, essa non è nata un bel giorno, inventata da una precisa persona. Una lingua si forma nel tempo all’interno di una co- munità ben definita i cui membri hanno bisogno di comunicare. La storia della lingua dei segni è dunque strettamente legata a quella della comunità sorda nel corso dei secoli. Dalla preistoria all’anti- chità Anche in assenza di documentazione, una cosa è certa: la storia della lingua dei segni è antica quanto quella dell’umanità. Pur non essendo esprimibile in cifre, è certo che già nella preistoria i sordi ten- Tra l’oralismo e l’educazione bilingue, la strada è stata lunga. dessero a raggrupparsi appena possibile per comunicare a gesti tra loro, creando così le premesse per lo sviluppo di una sorda e le primizie della lingua dei segni. denza, raccontava che i gesti utilizzati lingua. Si suppone che quando i sordi vivevano in da una famiglia della borghesia milanese comune, dovevano, per comunicare, ela- somigliavano molto ad una vera e propria Le prime testimonianze scritte sui sordi e borare un insieme di segni che andasse lingua. la lingua dei segni risalgono all’antichità. oltre il semplice gesto mimico, creando I grandi filosofi come Socrate o Aristotele così le premesse per una lingua dei segni. hanno rilevato che i sordi comunicano Tuttavia all’epoca, in assenza di un isti- L’educazione alla parola tramite segni, ma senza accordare a questi tuto per sordi, essi rimanevano perlopiù A partire dal sedicesimo secolo, presso le lo statuto di lingua. Infatti, essi conside- isolati, senza poter realmente comuni- nobili famiglie spagnole s’instaura un’e- rano i sordi come esseri inferiori, privi di care con il mondo circostante. ducazione elitaria e oralista per educare ragione e d’intelletto. Questa visione è i bambini sordi. All’epoca, quest’educa- durata fino all’epoca dell’illuminismo. Qualche rara testimonianza sui sordi zione era affidata ai preti che erano i de- e il loro modo di comunicare è apparsa tentori del sapere. verso il quarto secolo: San Geronimo ha Medioevo e rinascimento constatato che i sordi potevano appren- Nei primi anni del 1500 un monaco Come nell’antichità, nel medioevo sono dere il Vangelo grazie ai segni, mentre benedettino, tale Pedro Ponce de Leon, rare le informazioni sulla popolazione Sant’Agostino, nella sua corrispon- inizia a educare alcuni bambini sordi 4
segni amo - febbraio/marzo 2017 dossier della nobiltà spagnola. Pur non essendo lingue: il sistema artificiale dell’Abate de scosto, o almeno a utilizzare un linguag- certo che sia stato lui il primo a lanciarsi l’Epée in classe e la loro lingua dei segni gio visivo (basato sui gesti) perlopiù di in quest’impresa, è comunque stato il naturale fuori. loro invenzione, dal momento che non primo a dimostrare in pubblico i risul- avevano più contatti con persone sorde tati ottenuti. adulte. In ultima analisi, mentre negli All’inizio del diciassettesimo secolo, il Gli eredi di de l’Epée Stati Uniti la lingua dei segni ha conti- lavoro di Ponce è portato avanti da Pablo Tra i successori dell’Abate de l’Epée c’è nuato a svilupparsi, nel vecchio conti- Bonet che insegna il suono della lingua stato anche l’Abate Sicard, ma soprat- nente essa si è invece considerevolmente parlata lettera per lettera con l’ausilio tutto August Bébian che ha rivoluzionato impoverita. di un alfabeto manuale. La sua opera l’insegnamento dei bambini sordi, deci- «Semplificazione delle lettere dell’al- dendo di rompere con i segni metodici fabeto e metodo dell’insegnamento per diventare il primo educatore a utiliz- Il risveglio dei sordi che permette ai sordomuti di parlare» zare la lingua dei segni naturale dei sordi I sordi hanno potuto approfittare del (1620) è servita da riferimento per l’edu- nell’insegnamento. Egli è così divenuto 68 che poneva l’accento sulla diversità e cazione dei sordi fino ai lavori dell’Abate non solo il primo professore udente a ri- sul diritto alla differenza. Uscendo dalla de l’Epée. conoscere il valore della lingua dei segni, sottomissione, la comunità sorda ha ma anche il primo ad analizzarla per cre- iniziato a rivendicare il riconoscimento Partita dalla Spagna, quest’educazione are un dizionario di lingua dei segni e di della lingua dei segni come lingua a tutti oralista che respinge nettamente ogni francese. gli effetti e la relativa integrazione nelle comunicazione a gesti, si sparge attra- La conseguenza di questo riconoscimento scuole per bambini sordi in vista di un’e- verso tutta l’Europa grazie a una larga sarà la legittimazione degli insegnanti ducazione bilingue. diffusione di libri e manuali d’educa- sordi e il moltiplicarsi d’istituti aperti allo zione, mentre a turno numerosi pensa- scopo di educare i bambini sordi non solo Alcuni attribuiscono la rinascita della tori riflettono di volta in volta sul modo in Francia, ma anche nel resto d’Europa e lingua dei segni al 6o congresso della migliore d’istruire i sordi per tentare di negli Stati Uniti. Federazione mondiale dei sordi di Parigi farli parlare. (1971), durante il quale i sordi hanno preso coscienza della ricchezza e dell’ef- Battuta d’arresto ficacia della lingua dei segni osservando L a rottura dell’Abate de Nel decennio del 1830 ci fu una penu- in particolare il lavoro di traduzione l’Epée ria di professori sordi per i tanti istituti simultanea degli interpreti americani. Grazie al pensiero e ai valori difesi dai d’insegnamento rivolti ai bambini sordi, Una presa di coscienza che si è ancor più filosofi dell’illuminismo, il diciottesimo tanto che i partigiani dell’oralismo, mai accentuata in occasione del congresso secolo è stato un periodo che ha rimesso totalmente scomparsi, ne approfittarono di Washington, nel 1975, dal quale i in discussione il posto dei sordi e la loro per tornare alla ribalta e per imporre poco rappresentanti europei sono rimpatriati educazione. Numerosi pensatori hanno a poco il loro punto di vista. determinati come non mai a colmare il dibattuto sulla questione dei segni e ritardo accumulato, di modo da permet- della lingua dei segni come vettore del Ma la vera battuta d’arresto avvenne ov- tere ai sordi di vedersi riconosciuti nella pensiero. viamente durante il Congresso di Milano loro identità culturale e linguistica. (1880). Benché riunisse 255 partecipanti È dunque in questo nuovo clima sociale di tutta Europa, questo congresso era Il resto della storia è noto a tutti. La cul- e filosofico che l’Abate de l’Epée inizia stato giocato d’anticipo. In effetti, solo tura dei sordi e la lingua dei segni si sono ad istruire i bambini sordi. Non sapendo tre sordi erano stati autorizzati a parteci- sempre più affermate nel decennio degli nulla sulla sordità, è dunque costretto a pare, ma senza interpreti. In tal modo, i anni 80, tanto che nel corso dei primi documentarsi. Ma fin da subito, il suo partigiani dell’oralismo italiani e francesi anni del 2000, sempre più Paesi hanno obiettivo è chiaro: offrire un’educazione erano chiaramente maggioritari. ufficialmente riconosciuto la lingua dei a tutti i bambini sordi, senza distinzione segni. Oggi, la lingua dei segni è ampia- di ceto sociale o sesso. Contrariamente La proibizione della lingua dei segni nei mente accettata e studiata in numerose ai suoi predecessori, il suo metodo si 100 anni seguenti non è rimasta senza università e, come ogni lingua vivente, basa sulla lingua dei segni perché sa che conseguenze. Non solo sono spariti gli essa continua a svilupparsi, in partico- per i sordi è naturale. Egli però la rende insegnanti sordi, ma soprattutto la lin- lare sotto l’influenza della nuova gene- più complessa, aggiungendo dei segni gua dei segni è stata totalmente bandita razione. ■ metodici di sua invenzione atti a «or- dall’insegnamento dei bambini sordi. ganizzare» gli elementi di frase secondo Educati da insegnanti che svalutavano l’ordine delle frasi francesi. All’epoca, gli la loro lingua naturale, i bambini sordi alunni sordi utilizzavano dunque due hanno però continuato a segnare di na- 5
dossier segni amo - febbraio/marzo 2017 La guardiana della lingua dei segni Brigitte Daiss-Klang dirige il centro di competenza per la lingua dei segni presso la Federa- zione svizzera dei sordi. Il suo obiettivo è di collegare le tre lingue dei segni svizzere alla politica ufficiale in materia di formazione generica e linguistica, perché le lingue dei segni non hanno nulla a che vedere con la disabilità, bensì con la qualità di vita. intervista: Martina Raschle (traduzione: Catia De Ronzis); foto: Benjamin Hofer Qual è il suo rapporto personale con la lingua dei segni? La lingua dei segni per me è una fonte vitale. Essa rafforza le persone sorde, promuove la loro autostima, l’identità e la formazione. La lingua dei segni è da sempre la lingua dei sordi, ma poiché in Svizzera è stata vietata a lungo, molte per- sone pensano che sia una lingua nuova. Quali compiti ha il centro di compe- tenza per la lingua dei segni presso la Federazione svizzera dei sordi? Vi rientra l’intero settore dei corsi, così come la formazione di base e quella con- tinua dei formatori di lingua dei segni. Inoltre fungiamo da interfaccia per altri settori, come l’apprendimento precoce o la ricerca. Al momento ci sono parecchi settori sotto la nostra responsabilità… forse troppi. Per questo in futuro desi- deriamo delegare l’offerta dei corsi alle organizzazioni partner oppure assegnarla direttamente ai formatori di lingua dei segni, affinché i corsi di lingua dei segni approdino in tutte le regioni. La forma- zione di base e continua dei formatori di lingua dei segni, ad esempio, potrebbe essere affidata alle associazioni professio- nali del settore. E cosa rimane alla Federazione dei sordi? La gestione della qualità e l’accompa- gnamento delle organizzazioni partner. Dobbiamo garantire la qualità dei corsi di lingua dei segni e assicurarci che la lingua dei segni sia trasportata all’e- sterno. Attualmente, il suo più grande pro- getto è il Quadro comune europeo Brigitte Daiss-Klang, responsabile del Centro di competenza di riferimento (QCER) per le lingue per la lingua dei segni. 6
segni amo - febbraio/marzo 2017 dossier dei segni. Perché per la Federazione abbiamo già svolto un progetto assai gua dei segni può impedire l’insorgere di svizzera dei sordi questo progetto è promettente: In solo 84 lezioni, siamo tali problemi. così importante? riusciti a preparare dei principianti asso- Il QCER stabilisce i criteri d’appren- luti alla formazione d’interprete di lin- Come cambierà l’insegnamento della dimento per una lingua qualsiasi e li gua dei segni. La ricerca ha in tal modo lingua dei segni con l’introduzione suddivide in categorie dall’A1 alla C2. acquisito utili conoscenze sui metodi del QCER? Basandoci su questi criteri, possiamo d’apprendimento più congeniali agli stu- Ci saranno requisiti più severi per in- garantire la qualità dell’insegnamento denti di una lingua straniera. segnanti e studenti. Se le persone sorde e misurare i progressi degli allievi. vogliono accedere alla formazione supe- Questa professionalizzazione cambia La ricerca sulla lingua dei segni è riore e al mercato del lavoro, allora anche anche l’immagine della lingua dei segni uno degli obiettivi strategici di soste- il lavoro degli interpreti dev’essere di alto nella società: la lingua dei segni non è gno della Federazione svizzera dei livello. Dobbiamo perciò avere degli spe- un mezzo ausiliare per disabili, bensì sordi. Perché è così importante? cialisti qualificati in lingua dei segni in una lingua straniera che si può impa- A causa della proibizione della lingua grado di trasmettere loro questa lingua. rare! In questo modo mostriamo che la dei segni, la Svizzera è rimasta a lungo È uno scambio reciproco: noi chiediamo lingua dei segni non fa parte della poli- sprovvista di qualsiasi ricerca. Grazie alle alla Svizzera una migliore accessibilità per tica sulla disabilità, bensì della politica nuove tecniche, ora la Svizzera manda le persone sorde – e provvediamo a cre- linguistica della Svizzera. Il QCER è la avanti una ricerca tutta sua, il che è molto arne le premesse. nostra chiave d’accesso alla Conferenza importante! Non basta copiare le conclu- svizzera dei direttori cantonali della sioni delle nazioni confinanti, perché noi Gli interpreti sono solo una fac- pubblica educazione e ad un sistema for- abbiamo una nostra cultura e le nostre tre cia della medaglia. La Federazione mativo bilingue. lingue dei segni. Se vogliamo il ricono- aspira pertanto a far conoscere me- scimento da parte della politica svizzera, glio la lingua dei segni al grande A che punto è la tabella di marcia dobbiamo dimostrare che si tratta di tre pubblico. Come possiamo arrivarci? per l’implementazione del QCER? lingue svizzere a sé stanti. Dobbiamo uscire e mostrarci! Abbiamo Quanto ci vorrà finché tutti i corsi di stabilmente circa 850 partecipanti ai corsi lingua dei segni saranno impartiti se- di lingua dei segni all’anno. Notiamo condo i nuovi criteri? però che questa cifra aumenta se al ci- La messa in atto e l’implementazione nema esce un film sulla sordità come ad nell’insegnamento della lingua dei se- «IL QCER È LA NOSTRA esempio «Figli di un dio minore» o «Al gni richiede molto tempo e un ripen- di là del silenzio». Gli udenti devono ve- samento da tutte le parti in causa. Ma CHIAVE D’ACCESSO PER dere la lingua dei segni. Non possiamo facciamo continuamente progressi. Al UN SISTEMA FORMATIVO restare in ufficio e aspettare che qualcuno momento effettuiamo nella Svizzera te- BILINGUE.» s’iscriva ai nostri corsi sul nostro sito web. desca un progetto pilota di corsi di lin- Da bravi insegnanti dobbiamo uscire, gua dei segni per adulti. Le lezioni ven- essere presenti alle formazioni professio- gono impartite dai partecipanti al corso nali, al lavoro, a teatro, nella quotidianità, di specializzazione per formatori di lin- ecc. Solo così risveglieremo l’interesse gua dei segni (FAGS / AGSA). Abbiamo Qual è la conclusione più significa- pubblico per questa lingua. inoltre istituito una collaborazione con tiva dell’attuale ricerca sulla lingua la scuola club della Migros, così presto dei segni? Ha ancora un desiderio personale sarà possibile frequentare i primi corsi di Chiaramente il bilinguismo! Oggi è di- per la lingua dei segni in Svizzera? lingua dei segni anche lì. A inizio 2017 mostrato che i bambini sordi beneficiano Vorrei che la proibizione della lingua partirà un progetto pilota con l’associa- molto del bilinguismo e che essi dovreb- dei segni fino agli anni Ottanta del se- zione S5 per l’introduzione degli stan- bero entrare in contatto al più presto colo scorso sia finalmente riconosciuta. dard QCER nei corsi di lingua dei segni con la lingua dei segni, affinché possano Sarebbe un segnale importante se lo in Romandia. In Ticino stiamo ancora svilupparsi al meglio. Ciò è importantis- Stato svizzero si scusasse presso la sua valutando le possibilità per il lancio di simo e va a sostegno delle nostre riven- cittadinanza sorda per averla derubata primi progetti. dicazioni per una formazione bilingue della sua lingua per oltre cent’anni. ■ La collaborazione con la ricerca è molto e per il riconoscimento della lingua dei importante per tutti questi progetti! segni. Un tempo i bambini sordi acqui- La ricerca deve accompagnare il lavoro sivano troppo tardi una propria lingua, pratico e valutarlo, affinché sia possibile il che causava spesso problemi personali e evincere i dati necessari all’elaborazione sociali. Oggi abbiamo la prova scientifica di nuovi materiali didattici. Nel 2015 che un apprendimento precoce della lin- 7
dossier segni amo - febbraio/marzo 2017 Come segna la Svizzera? La Svizzera è plurilingue – anche nelle lingue dei segni: c’è la lingua dei segni svizzerotedesca (DSGS), la lingua dei segni francese (LSF) e la lingua dei segni italiana (LIS). Ognuna di queste lingue ha le sue particolarità. testo: Martina Raschle (traduzione: Catia De Ronzis), foto: Dizionario SGB-FSS I confini delle lingue dei segni corrispondono più o meno a segni influiscono anche la cultura e la lingua scritta della rela- quelli delle lingue parlate. Ciò è dovuto al fatto che le per- tiva regione, perciò esse si differenziano tra loro e sviluppano un sone sorde formano delle comunità linguistiche regionali che proprio vocabolario. Per questo motivo anche le persone sorde influiscono fortemente sulla loro lingua dei segni. Mancando devono imparare una nuova lingua dei segni quando si trasferi- di una comunità di lingua dei segni, nell’area romancia non si scono in un’altra regione della Svizzera. è sviluppata alcuna lingua dei segni propria. Sulle lingue dei Lingua dei segni svizze- L a lingua dei segni L a lingua dei segni rotedesca DSGS francese LSF italiana LIS Cavallo» in DSGS. Cavallo» in LSF. Cavallo» in LIS. La DSGS si distingue dalla lingua dei La LSF della Svizzera francese è un La lunga storia degli istituti per sordi in segni tedesca e ha cinque dialetti re- dialetto della LSF di Francia. Anche Italia ha generato molti dialetti di LIS. gionali che si sono sviluppati attorno all’interno della Svizzera francese, la Anche il Ticino pratica un suo dialetto alle cinque grandi scuole per sordi: LSF conosce vari dialetti: in Vallese, a LIS. Dal punto di vista linguistico, Zurigo, San Gallo, Basilea, Lucerna e Neuchâtel e nel Giura si segna diversa- la LIS è imparentata con la LSF. Ciò Berna. A parte i movimenti che si al- mente rispetto ai cantoni di Ginevra, è dovuto al fatto che i pedagoghi per lontanano dalla faccia e dalla testa, la Vaud e Friburgo. La LSF è una lin- sordi italiani, intorno al 1800, erano in DSGS utilizza molto anche lo «spazio gua «veloce», essa è molto mimica stretto contatto con i colleghi francesi. neutro» davanti al busto. Tipico della e vivace. I contenuti sono riassunti e Tipico della LIS è una specifica confi- DSGS è inoltre l’aggiunta di forme abbreviati. Tipico della LSF è che i se- gurazione (forma della mano) molto labiali. Essa è un residuo dell’epoca gni si allontanano dal viso e sono posi- frequente, ma poco utilizzata o assente in cui la lingua dei segni era proibita zionati. La LSF si distingue per i vari nelle altre lingue dei segni. Inoltre la e gli allievi potevano soltanto parlarsi. segni nativi, essa utilizza poche parole LIS ha una forte componente non ma- Negli ultimi tempi, la forma labiale compitate o forme labiali. Un motivo nuale, che spesso indica la modalità del scompare sempre più spesso dalla risiede nel fatto che il francese parlato verbo. ■ DSGS e si sviluppano nuovi segni a sé ha un enorme vocabolario pieno di stanti, che non si appoggiano alla lin- parole dalla pronuncia simile, il che gua parlata. rende più difficile la lettura labiale. 8
segni amo - febbraio/marzo 2017 dossier «Segno dell’anno»: un grande successo mediatico! A metà dicembre 2016, la Federazione svizzera dei sordi ha scelto il «segno dell’anno». A vincere è stato il segno-nome di Donald Trump. Il relativo comunicato stampa si è diffuso a macchia d’olio attraverso i media nazionali e internazionali. Un bel successo di fine anno per la Federazione dei sordi e per il responsabile delle campagne, Christian Gremaud, che è anche il primo addetto stampa sordo della Svizzera! testo e foto: Martina Raschle (traduzione: Catia De Ronzis) sieme a una squadra di riprese. Il favorito «Donald Trump» ha fatto sorridere quasi tutti i passanti. Tempismo perfetto Al tutto si è aggiunto un pizzico di for- tuna, perché il successo di un comunicato stampa non è prevedibile. Esso dipende dal tema, dal contenuto e dal tempismo. Con il «segno dell‘anno» la Federazione svizzera dei sordi ha colpito nel segno. La storia si è diffusa in fretta anche oltre con- fine. Un redattore della NZZ l’ha spiegata così: «La storia di quest’immagine è sem- plicemente troppo bella per non essere ri- portata». La Federazione svizzera dei sordi ha ricevuto parecchie richieste da parte dei Christian Gremaud mostra il segno per «Donald Trump». media sul «segno dell’anno», ma anche sulla lingua dei segni in generale. Un ottimo effetto L a storia del «segno dell’anno» è cinque segni dell’anno 2016 per ogni re- stata ripresa 61 volte dai media. gione linguistica della Svizzera. Tra que- Attraverso il «segno dell’anno», la Anche in Germania, Austria e ad- sti c’erano i segni per Donald Trump, Federazione svizzera dei sordi è riuscita dirittura negli USA, i media hanno ripor- golpe, ISIS, Siria e Guy Parmelin. a entusiasmare il grande pubblico per la tato la scelta della Federazione svizzera lingua dei segni, il che è un passo impor- dei sordi sia online, sia offline. Cosa ha tante sulla via del riconoscimento della determinato tanto successo? Una buona scelta lingua dei segni in Svizzera. Un altro ef- La scelta è stata unanime ed è caduta su fetto positivo della campagna è stata la rea- «Donald Trump», eletto così segno zione dei media nei confronti di Christian Una buona idea dell’anno. Ciò è dovuto al fatto che il se- Gremaud, il primo addetto stampa sordo La Federazione dei sordi entro fine gno è facile, è uguale in tutte e tre le lin- della Svizzera. Radio SRF, per esempio, anno voleva ancora far parlare di sé con gue dei segni e si è diffuso velocemente in ha voluto fare un’intervista con lui sol- una campagna sulla lingua dei segni. tutta la Svizzera perché riprende un tema tanto (cioè senza interprete), anche a costo Nacque così l’idea di designare un «se- attuale. Inoltre il segno è capito subito di lavorare di più, facendo l’intervista per gno dell‘anno» allo scopo di mostrare la anche dagli udenti poiché rappresenta iscritto e sonorizzandola in seguito. Per la varietà e la vivacità della lingua dei segni. l’inconfondibile capigliatura del nuovo Federazione svizzera dei sordi è segno che Insieme ai responsabili del dizionario di presidente americano. Ciò si è visto an- il suo lavoro produce effetti poiché aiuta a lingua dei segni, il responsabile delle cam- che durante la campagna che Christian eliminare le reticenze nei confronti delle pagne Christian Gremaud ha selezionato Gremaud ha condotto per strada in- persone sorde. ■ 9
dossier segni amo - febbraio/marzo 2017 Imparare le lingue dei segni, le offerte La Federazione svizzera dei sordi e i suoi partner propongono corsi in tutta la Svizzera per imparare la lingua dei segni. C’è un’offerta adatta per tutti: bambini, genitori, colleghi di lavoro, amanti delle lingue oppure futuri interpreti di lingua dei segni. testo: Martina Raschle (traduzione: Catia De Ronzis); foto: SGB-FSS Corsi a domicilio Corsi standard Corsi a domicilio per famiglie. Corso standard di lingua dei segni. Nei corsi a domicilio, genitori, fratelli e parenti imparano la Innumerevoli corsi in tutta la Svizzera insegnano la lingua dei lingua dei segni insieme al bambino sordo. Il corso è impron- segni ai/alle partecipanti udenti dei corsi. Nel solo anno 2016 tato sulla quotidianità della famiglia e l’insegnante sordo/a la Federazione dei sordi ha effettuato 94 corsi standard funge contemporaneamente da modello/a per il bambino (38 corsi DSGS, 44 corsi LSF, 12 corsi LIS). In più, anche sordo. Nel 2016, la Federazione svizzera dei sordi ha organiz- le organizzazioni partner offrono corsi di lingua dei segni. zato corsi per 21 famiglie in tutta la Svizzera. Nella Svizzera tedesca si tratta della scuola di lingue DIMA o di formatori e formatrici di lingua dei segni indipendenti. Come novità si prevede una collaborazione con la scuola Corsi speciali club della Migros. In Romandia, l’instituto Ifage (Gineva) e l’associazione S-5 offrono a loro volta dei corsi di LSF. E in Ticino esiste un corso LIS proposto come formazione per adulti dal dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS). Persona specializzata in lingua dei segni Formazione per gli autisti dell’AutoPostale nei Grigioni. Con il sostegno dell’Ufficio federale per le pari opportunità I corsi speciali sono indirizzati a gruppi di riferimento speci- delle persone con disabilità UFPD, la Federazione svizzera fici: sordi che sono cresciuti senza la lingua dei segni, persone dei sordi, insieme ad altri partner, propone una formazione deboli d’udito o sordi postverbali, così come anche colleghi/e per diventare specialisti di lingua dei segni (FAGS/AGSA). di lavoro di persone sorde. Su richiesta effettuamo anche Tramite questa, i partecipanti sordi e udenti acquisiscono corsi privati. La scuola di lingue DIMA offre alle persone le competenze per insegnare la lingua dei segni. Queste sorde anche corsi d’inglese e di lingua dei segni americana. In formazioni sono già in atto nella Svizzera tedesca e in Romandia c’è un progetto dal nome «Breaking the Silence» Romandia, in Ticino si stanno ancora valutando le condi- che fornisce agli specialisti del settore sanitario i rudimenti zioni per svolgere tale formazione. della lingua dei segni. 10
segni amo - febbraio/marzo 2017 dossier Interpretariato di lingua dei segni Offerte online Interprete di lingua dei segni in azione. Dizionario online di lingua dei segni Coloro che raggiungono un alto livello nei corsi standard, La Federazione dei sordi amplia continuamente l’offerta di possono accedere ad une percorso formativo per diventare piattaforme online per imparare la lingua dei segni: Oltre al interpreti di lingua dei segni. L’alta scuola di pedagogia cu- dizionario di lingua dei segni trilingue gratuito e alla piat- rativa (HfH) di Zurigo offre regolarmente dei corsi di stu- taforma per bambini eKids, tutti i partecipanti ai corsi di dio per la Svizzera tedesca. Una novità sono i corsi intensivi lingua dei segni hanno accesso alla piattaforma didattica di lingua dei segni per principianti. e-Training. Al momento, in Romandia mancano adeguate possibilità di formazione, ma è previsto un corso di studio per il 2018. Per l‘anno 2017, la Federazione svizzera dei sordi prevede La formazione d’interprete di lingua dei segni si trova in l’introduzione di un’app di lingua dei segni per smar- fase di realizzazione anche in Ticino. Attualmente gli inte- tphone. Per la lingua dei segni svizzerotedesca esiste già ressati studiano spesso in Francia o in Italia e richiedono in oggi un’app didattica messa a disposizione dalla casa edi- seguito il riconoscimento dei loro diplomi in Svizzera. trice fingershop.ch. Café des Signes Piattaforma ludica e didattica eKids per bambini. Imparare la lingua dei segni davanti a una tazza di caffè. Il Café des Signes è un caffè pop-up ospite di volta in volta in vari caffé e ristoranti. Camerieri sordi servono i clienti e li aiutano a ordinare in lingua dei segni con l’ausilio di un’app per iPad. I/le clienti possono così saperne di più NOTE sulla sordità e allenarsi pure con i segni in tutta autonomia. Potete trovare le offerte di lingua dei segni della Federazione svizzera dei sordi online: www.sgb-fss.ch/it/offerte/corsi/. ■ 11
dossier segni amo - febbraio/marzo 2017 I segni non sono solo per i sordi! Di solito, quando si parla di lingua dei segni si pensa ai sordi e agli audiolesi perché si tratta della loro lingua naturale, sulla quale si basa la loro cultura e la loro storia. Ma la lingua dei segni, o almeno alcune forme derivate, sono spesso utili per comunicare anche ad altre categorie di persone. testo: Sandrine Burger (traduzione Catia De Ronzis), illustrazione: Frédérik Vauthey utili nel caso di varie disabi- lità mentali che colpiscono il centro della parola o della comprensione di quest’ul- tima. In questi casi, i di- sturbi del comportamento e l’agitazione fisica non riflet- tono una mancanza d’intel- ligenza, ma piuttosto una frustrazione dovuta all’im- possibilità di poter comuni- care. Frustrazione che può essere alleviata attraverso l’acquisizione di una lingua dei segni, che diventa così uno «strumento» in grado di favorire più tardi l’acqui- sizione di conoscenze e un migliore inserimento so- ciale. P Per i bebè ur essendo la lingua dei segni la lin- gua naturale delle persone sorde e Le grandi scimmie audiolese, esse non sono le uniche a Apparsa alla fine degli Anni 80 negli comunicare tramite segni. Anche altre ca- Stati Uniti, la lingua dei segni per bebè Anche nel mondo degli animali, la lin- tegorie della popolazione, nel corso degli permette di comunicare con i bambini gua dei segni ha fatto parlare di sé. In ef- anni, hanno a loro volta imparato a utiliz- che non possono (o non sanno ancora) fetti, dagli anni 60 alcuni scienziati cer- zare la lingua dei segni per necessità. parlare. Il metodo si basa sulla consta- cano di dimostrare che i grandi primati tazione che i bambini sono capaci di co- non sono solo capaci d’imparare tutta municare tramite gesti (verso i 6-9 mesi) una serie di segni, ma che essi sono an- Nei monasteri molto prima di poterlo fare oralmente che in grado di esprimere i loro bisogni Tra gli utenti più antichi di una sorta di (tra i 18 e i 24 mesi). Perciò, insegnare loro e i loro sentimenti grazie a questi segni. lingua dei segni ci sono i monaci di vari una serie di segni per parole chiave come Koko, la femmina di gorilla che cono- ordini, che considerano il silenzio come «mangiare», «dormire», «sete», ecc., sceva oltre 1000 segni e educata dall’eto- uno dei principi fondamentali. Obbligati permette loro di poter esprimere i prin- loga Penny Patterson, è probabilmente la a osservare il silenzio (parlare li allontane- cipali bisogni ed essere compresi. Grazie più celebre tra questi primati. rebbe da Dio), questi monaci a volte ave- a questo metodo, i bebè sono meno fru- vano comunque bisogno di comunicare, strati, la loro autostima aumenta e acqui- Tuttavia, nonostante il numero di segni soprattutto per svolgere bene i lavori quo- stano maggiore fiducia in se stessi. padroneggiati, la comunità scientifica tidiani. Così, poco per volta, questi ordini resta molto divisa su questi lavori e a hanno elaborato le loro lingue dei segni tutt’oggi non si sa ancora con certezza se basilari. Da notare che queste lingue mo- Alleviare una disabilità le scimmie agivano per imitazione o per nastiche, ai nostri giorni, sono quasi del La lingua dei segni, o le relative forme una reale capacità di comunicare. ■ tutto scomparse. semplificate, possono rivelarsi molto 12
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