La lingua dei segni, una storia movimentata - SGB-FSS

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La lingua dei segni, una storia movimentata - SGB-FSS
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                     La lingua dei segni,
                   una storia movimentata
Per capire la comunità dei sordi, bisogna prendere in esame la sua lingua, ossia la lingua
dei segni. Riconosciuta oggi come fondamento della cultura dei sordi, essa ha alle spalle
una storia piena di alti e bassi, che alterna periodi di sottomissione agli udenti, di proi-
bizione e di riconoscimento. È una storia già molto ricca, che continua tuttavia ad essere
scritta con la generazione attuale e quelle future.
testo: Sandrine Burger (traduzione Catia De Ronzis), illustrazione: Frédérik Vauthey

D
         a dove viene la lingua dei segni?
         Come ogni altra lingua, essa non
         è nata un bel giorno, inventata
da una precisa persona. Una lingua si
forma nel tempo all’interno di una co-
munità ben definita i cui membri hanno
bisogno di comunicare. La storia della
lingua dei segni è dunque strettamente
legata a quella della comunità sorda nel
corso dei secoli.

Dalla preistoria all’anti-
chità
Anche in assenza di documentazione,
una cosa è certa: la storia della lingua dei
segni è antica quanto quella dell’umanità.
Pur non essendo esprimibile in cifre, è
certo che già nella preistoria i sordi ten-              Tra l’oralismo e l’educazione bilingue, la strada è stata lunga.
dessero a raggrupparsi appena possibile
per comunicare a gesti tra loro, creando
così le premesse per lo sviluppo di una        sorda e le primizie della lingua dei segni.   denza, raccontava che i gesti utilizzati
lingua.                                        Si suppone che quando i sordi vivevano in     da una famiglia della borghesia milanese
                                               comune, dovevano, per comunicare, ela-        somigliavano molto ad una vera e propria
Le prime testimonianze scritte sui sordi e     borare un insieme di segni che andasse        lingua.
la lingua dei segni risalgono all’antichità.   oltre il semplice gesto mimico, creando
I grandi filosofi come Socrate o Aristotele    così le premesse per una lingua dei segni.
hanno rilevato che i sordi comunicano          Tuttavia all’epoca, in assenza di un isti-    L’educazione alla parola
tramite segni, ma senza accordare a questi     tuto per sordi, essi rimanevano perlopiù      A partire dal sedicesimo secolo, presso le
lo statuto di lingua. Infatti, essi conside-   isolati, senza poter realmente comuni-        nobili famiglie spagnole s’instaura un’e-
rano i sordi come esseri inferiori, privi di   care con il mondo circostante.                ducazione elitaria e oralista per educare
ragione e d’intelletto. Questa visione è                                                     i bambini sordi. All’epoca, quest’educa-
durata fino all’epoca dell’illuminismo.        Qualche rara testimonianza sui sordi          zione era affidata ai preti che erano i de-
                                               e il loro modo di comunicare è apparsa        tentori del sapere.
                                               verso il quarto secolo: San Geronimo ha
Medioevo e rinascimento                        constatato che i sordi potevano appren-       Nei primi anni del 1500 un monaco
Come nell’antichità, nel medioevo sono         dere il Vangelo grazie ai segni, mentre       benedettino, tale Pedro Ponce de Leon,
rare le informazioni sulla popolazione         Sant’Agostino, nella sua corrispon-           inizia a educare alcuni bambini sordi

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segni amo - febbraio/marzo 2017                                                                                               dossier

della nobiltà spagnola. Pur non essendo         lingue: il sistema artificiale dell’Abate de      scosto, o almeno a utilizzare un linguag-
certo che sia stato lui il primo a lanciarsi    l’Epée in classe e la loro lingua dei segni       gio visivo (basato sui gesti) perlopiù di
in quest’impresa, è comunque stato il           naturale fuori.                                   loro invenzione, dal momento che non
primo a dimostrare in pubblico i risul-                                                           avevano più contatti con persone sorde
tati ottenuti.                                                                                    adulte. In ultima analisi, mentre negli
All’inizio del diciassettesimo secolo, il       Gli eredi di de l’Epée                            Stati Uniti la lingua dei segni ha conti-
lavoro di Ponce è portato avanti da Pablo       Tra i successori dell’Abate de l’Epée c’è         nuato a svilupparsi, nel vecchio conti-
Bonet che insegna il suono della lingua         stato anche l’Abate Sicard, ma soprat-            nente essa si è invece considerevolmente
parlata lettera per lettera con l’ausilio       tutto August Bébian che ha rivoluzionato          impoverita.
di un alfabeto manuale. La sua opera            l’insegnamento dei bambini sordi, deci-
«Semplificazione delle lettere dell’al-         dendo di rompere con i segni metodici
fabeto e metodo dell’insegnamento               per diventare il primo educatore a utiliz-        Il risveglio dei sordi
che permette ai sordomuti di parlare»           zare la lingua dei segni naturale dei sordi       I sordi hanno potuto approfittare del
(1620) è servita da riferimento per l’edu-      nell’insegnamento. Egli è così divenuto           68 che poneva l’accento sulla diversità e
cazione dei sordi fino ai lavori dell’Abate     non solo il primo professore udente a ri-         sul diritto alla differenza. Uscendo dalla
de l’Epée.                                      conoscere il valore della lingua dei segni,       sottomissione, la comunità sorda ha
                                                ma anche il primo ad analizzarla per cre-         iniziato a rivendicare il riconoscimento
Partita dalla Spagna, quest’educazione          are un dizionario di lingua dei segni e di        della lingua dei segni come lingua a tutti
oralista che respinge nettamente ogni           francese.                                         gli effetti e la relativa integrazione nelle
comunicazione a gesti, si sparge attra-         La conseguenza di questo riconoscimento           scuole per bambini sordi in vista di un’e-
verso tutta l’Europa grazie a una larga         sarà la legittimazione degli insegnanti           ducazione bilingue.
diffusione di libri e manuali d’educa-          sordi e il moltiplicarsi d’istituti aperti allo
zione, mentre a turno numerosi pensa-           scopo di educare i bambini sordi non solo         Alcuni attribuiscono la rinascita della
tori riflettono di volta in volta sul modo      in Francia, ma anche nel resto d’Europa e         lingua dei segni al 6o congresso della
migliore d’istruire i sordi per tentare di      negli Stati Uniti.                                Federazione mondiale dei sordi di Parigi
farli parlare.                                                                                    (1971), durante il quale i sordi hanno
                                                                                                  preso coscienza della ricchezza e dell’ef-
                                                Battuta d’arresto                                 ficacia della lingua dei segni osservando
L a rottura dell’Abate de                       Nel decennio del 1830 ci fu una penu-             in particolare il lavoro di traduzione
l’Epée                                          ria di professori sordi per i tanti istituti      simultanea degli interpreti americani.
Grazie al pensiero e ai valori difesi dai       d’insegnamento rivolti ai bambini sordi,          Una presa di coscienza che si è ancor più
filosofi dell’illuminismo, il diciottesimo      tanto che i partigiani dell’oralismo, mai         accentuata in occasione del congresso
secolo è stato un periodo che ha rimesso        totalmente scomparsi, ne approfittarono           di Washington, nel 1975, dal quale i
in discussione il posto dei sordi e la loro     per tornare alla ribalta e per imporre poco       rappresentanti europei sono rimpatriati
educazione. Numerosi pensatori hanno            a poco il loro punto di vista.                    determinati come non mai a colmare il
dibattuto sulla questione dei segni e                                                             ritardo accumulato, di modo da permet-
della lingua dei segni come vettore del         Ma la vera battuta d’arresto avvenne ov-          tere ai sordi di vedersi riconosciuti nella
pensiero.                                       viamente durante il Congresso di Milano           loro identità culturale e linguistica.
                                                (1880). Benché riunisse 255 partecipanti
È dunque in questo nuovo clima sociale          di tutta Europa, questo congresso era             Il resto della storia è noto a tutti. La cul-
e filosofico che l’Abate de l’Epée inizia       stato giocato d’anticipo. In effetti, solo        tura dei sordi e la lingua dei segni si sono
ad istruire i bambini sordi. Non sapendo        tre sordi erano stati autorizzati a parteci-      sempre più affermate nel decennio degli
nulla sulla sordità, è dunque costretto a       pare, ma senza interpreti. In tal modo, i         anni 80, tanto che nel corso dei primi
documentarsi. Ma fin da subito, il suo          partigiani dell’oralismo italiani e francesi      anni del 2000, sempre più Paesi hanno
obiettivo è chiaro: offrire un’educazione       erano chiaramente maggioritari.                   ufficialmente riconosciuto la lingua dei
a tutti i bambini sordi, senza distinzione                                                        segni. Oggi, la lingua dei segni è ampia-
di ceto sociale o sesso. Contrariamente         La proibizione della lingua dei segni nei         mente accettata e studiata in numerose
ai suoi predecessori, il suo metodo si          100 anni seguenti non è rimasta senza             università e, come ogni lingua vivente,
basa sulla lingua dei segni perché sa che       conseguenze. Non solo sono spariti gli            essa continua a svilupparsi, in partico-
per i sordi è naturale. Egli però la rende      insegnanti sordi, ma soprattutto la lin-          lare sotto l’influenza della nuova gene-
più complessa, aggiungendo dei segni            gua dei segni è stata totalmente bandita          razione. ■
metodici di sua invenzione atti a «or-          dall’insegnamento dei bambini sordi.
ganizzare» gli elementi di frase secondo        Educati da insegnanti che svalutavano
l’ordine delle frasi francesi. All’epoca, gli   la loro lingua naturale, i bambini sordi
alunni sordi utilizzavano dunque due            hanno però continuato a segnare di na-

                                                                                                                                            5
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La guardiana della lingua dei segni
Brigitte Daiss-Klang dirige il centro di competenza per la lingua dei segni presso la Federa-
zione svizzera dei sordi. Il suo obiettivo è di collegare le tre lingue dei segni svizzere alla
politica ufficiale in materia di formazione generica e linguistica, perché le lingue dei segni
non hanno nulla a che vedere con la disabilità, bensì con la qualità di vita.
intervista: Martina Raschle (traduzione: Catia De Ronzis); foto: Benjamin Hofer

Qual è il suo rapporto personale con
la lingua dei segni?
La lingua dei segni per me è una fonte
vitale. Essa rafforza le persone sorde,
promuove la loro autostima, l’identità
e la formazione. La lingua dei segni è da
sempre la lingua dei sordi, ma poiché in
Svizzera è stata vietata a lungo, molte per-
sone pensano che sia una lingua nuova.

Quali compiti ha il centro di compe-
tenza per la lingua dei segni presso
la Federazione svizzera dei sordi?
Vi rientra l’intero settore dei corsi, così
come la formazione di base e quella con-
tinua dei formatori di lingua dei segni.
Inoltre fungiamo da interfaccia per altri
settori, come l’apprendimento precoce o
la ricerca. Al momento ci sono parecchi
settori sotto la nostra responsabilità…
forse troppi. Per questo in futuro desi-
deriamo delegare l’offerta dei corsi alle
organizzazioni partner oppure assegnarla
direttamente ai formatori di lingua dei
segni, affinché i corsi di lingua dei segni
approdino in tutte le regioni. La forma-
zione di base e continua dei formatori di
lingua dei segni, ad esempio, potrebbe
essere affidata alle associazioni professio-
nali del settore.

E cosa rimane alla Federazione dei
sordi?
La gestione della qualità e l’accompa-
gnamento delle organizzazioni partner.
Dobbiamo garantire la qualità dei corsi
di lingua dei segni e assicurarci che la
lingua dei segni sia trasportata all’e-
sterno.

Attualmente, il suo più grande pro-
getto è il Quadro comune europeo                        Brigitte Daiss-Klang, responsabile del Centro di competenza
di riferimento (QCER) per le lingue                                        per la lingua dei segni.

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dei segni. Perché per la Federazione          abbiamo già svolto un progetto assai           gua dei segni può impedire l’insorgere di
svizzera dei sordi questo progetto è          promettente: In solo 84 lezioni, siamo         tali problemi.
così importante?                              riusciti a preparare dei principianti asso-
Il QCER stabilisce i criteri d’appren-        luti alla formazione d’interprete di lin-      Come cambierà l’insegnamento della
dimento per una lingua qualsiasi e li         gua dei segni. La ricerca ha in tal modo       lingua dei segni con l’introduzione
suddivide in categorie dall’A1 alla C2.       acquisito utili conoscenze sui metodi          del QCER?
Basandoci su questi criteri, possiamo         d’apprendimento più congeniali agli stu-       Ci saranno requisiti più severi per in-
garantire la qualità dell’insegnamento        denti di una lingua straniera.                 segnanti e studenti. Se le persone sorde
e misurare i progressi degli allievi.                                                        vogliono accedere alla formazione supe-
Questa professionalizzazione cambia           La ricerca sulla lingua dei segni è            riore e al mercato del lavoro, allora anche
anche l’immagine della lingua dei segni       uno degli obiettivi strategici di soste-       il lavoro degli interpreti dev’essere di alto
nella società: la lingua dei segni non è      gno della Federazione svizzera dei             livello. Dobbiamo perciò avere degli spe-
un mezzo ausiliare per disabili, bensì        sordi. Perché è così importante?               cialisti qualificati in lingua dei segni in
una lingua straniera che si può impa-         A causa della proibizione della lingua         grado di trasmettere loro questa lingua.
rare! In questo modo mostriamo che la         dei segni, la Svizzera è rimasta a lungo       È uno scambio reciproco: noi chiediamo
lingua dei segni non fa parte della poli-     sprovvista di qualsiasi ricerca. Grazie alle   alla Svizzera una migliore accessibilità per
tica sulla disabilità, bensì della politica   nuove tecniche, ora la Svizzera manda          le persone sorde – e provvediamo a cre-
linguistica della Svizzera. Il QCER è la      avanti una ricerca tutta sua, il che è molto   arne le premesse.
nostra chiave d’accesso alla Conferenza       importante! Non basta copiare le conclu-
svizzera dei direttori cantonali della        sioni delle nazioni confinanti, perché noi     Gli interpreti sono solo una fac-
pubblica educazione e ad un sistema for-      abbiamo una nostra cultura e le nostre tre     cia della medaglia. La Federazione
mativo bilingue.                              lingue dei segni. Se vogliamo il ricono-       aspira pertanto a far conoscere me-
                                              scimento da parte della politica svizzera,     glio la lingua dei segni al grande
A che punto è la tabella di marcia            dobbiamo dimostrare che si tratta di tre       pubblico. Come possiamo arrivarci?
per l’implementazione del QCER?               lingue svizzere a sé stanti.                   Dobbiamo uscire e mostrarci! Abbiamo
Quanto ci vorrà finché tutti i corsi di                                                      stabilmente circa 850 partecipanti ai corsi
lingua dei segni saranno impartiti se-                                                       di lingua dei segni all’anno. Notiamo
condo i nuovi criteri?                                                                       però che questa cifra aumenta se al ci-
La messa in atto e l’implementazione                                                         nema esce un film sulla sordità come ad
nell’insegnamento della lingua dei se-         «IL QCER È LA NOSTRA                          esempio «Figli di un dio minore» o «Al
gni richiede molto tempo e un ripen-                                                         di là del silenzio». Gli udenti devono ve-
samento da tutte le parti in causa. Ma
                                               CHIAVE D’ACCESSO PER                          dere la lingua dei segni. Non possiamo
facciamo continuamente progressi. Al          UN SISTEMA FORMATIVO                           restare in ufficio e aspettare che qualcuno
momento effettuiamo nella Svizzera te-               BILINGUE.»                              s’iscriva ai nostri corsi sul nostro sito web.
desca un progetto pilota di corsi di lin-                                                    Da bravi insegnanti dobbiamo uscire,
gua dei segni per adulti. Le lezioni ven-                                                    essere presenti alle formazioni professio-
gono impartite dai partecipanti al corso                                                     nali, al lavoro, a teatro, nella quotidianità,
di specializzazione per formatori di lin-                                                    ecc. Solo così risveglieremo l’interesse
gua dei segni (FAGS / AGSA). Abbiamo          Qual è la conclusione più significa-           pubblico per questa lingua.
inoltre istituito una collaborazione con      tiva dell’attuale ricerca sulla lingua
la scuola club della Migros, così presto      dei segni?                                     Ha ancora un desiderio personale
sarà possibile frequentare i primi corsi di   Chiaramente il bilinguismo! Oggi è di-         per la lingua dei segni in Svizzera?
lingua dei segni anche lì. A inizio 2017      mostrato che i bambini sordi beneficiano       Vorrei che la proibizione della lingua
partirà un progetto pilota con l’associa-     molto del bilinguismo e che essi dovreb-       dei segni fino agli anni Ottanta del se-
zione S5 per l’introduzione degli stan-       bero entrare in contatto al più presto         colo scorso sia finalmente riconosciuta.
dard QCER nei corsi di lingua dei segni       con la lingua dei segni, affinché possano      Sarebbe un segnale importante se lo
in Romandia. In Ticino stiamo ancora          svilupparsi al meglio. Ciò è importantis-      Stato svizzero si scusasse presso la sua
valutando le possibilità per il lancio di     simo e va a sostegno delle nostre riven-       cittadinanza sorda per averla derubata
primi progetti.                               dicazioni per una formazione bilingue          della sua lingua per oltre cent’anni. ■
La collaborazione con la ricerca è molto      e per il riconoscimento della lingua dei
importante per tutti questi progetti!         segni. Un tempo i bambini sordi acqui-
La ricerca deve accompagnare il lavoro        sivano troppo tardi una propria lingua,
pratico e valutarlo, affinché sia possibile   il che causava spesso problemi personali e
evincere i dati necessari all’elaborazione    sociali. Oggi abbiamo la prova scientifica
di nuovi materiali didattici. Nel 2015        che un apprendimento precoce della lin-

                                                                                                                                        7
La lingua dei segni, una storia movimentata - SGB-FSS
dossier                                                                                      segni amo - febbraio/marzo 2017

                 Come segna la Svizzera?
La Svizzera è plurilingue – anche nelle lingue dei segni: c’è la lingua dei segni svizzerotedesca
(DSGS), la lingua dei segni francese (LSF) e la lingua dei segni italiana (LIS). Ognuna di
queste lingue ha le sue particolarità. testo: Martina Raschle (traduzione: Catia De Ronzis), foto: Dizionario SGB-FSS

I
    confini delle lingue dei segni corrispondono più o meno a        segni influiscono anche la cultura e la lingua scritta della rela-
    quelli delle lingue parlate. Ciò è dovuto al fatto che le per-   tiva regione, perciò esse si differenziano tra loro e sviluppano un
    sone sorde formano delle comunità linguistiche regionali che     proprio vocabolario. Per questo motivo anche le persone sorde
influiscono fortemente sulla loro lingua dei segni. Mancando         devono imparare una nuova lingua dei segni quando si trasferi-
di una comunità di lingua dei segni, nell’area romancia non si       scono in un’altra regione della Svizzera.
è sviluppata alcuna lingua dei segni propria. Sulle lingue dei

 Lingua dei segni svizze-                            L a lingua dei segni                           L a lingua dei segni
    rotedesca DSGS                                      francese LSF                                    italiana LIS

           Cavallo» in DSGS.                               Cavallo» in LSF.                              Cavallo» in LIS.

La DSGS si distingue dalla lingua dei           La LSF della Svizzera francese è un           La lunga storia degli istituti per sordi in
segni tedesca e ha cinque dialetti re-          dialetto della LSF di Francia. Anche          Italia ha generato molti dialetti di LIS.
gionali che si sono sviluppati attorno          all’interno della Svizzera francese, la       Anche il Ticino pratica un suo dialetto
alle cinque grandi scuole per sordi:            LSF conosce vari dialetti: in Vallese, a      LIS. Dal punto di vista linguistico,
Zurigo, San Gallo, Basilea, Lucerna e           Neuchâtel e nel Giura si segna diversa-       la LIS è imparentata con la LSF. Ciò
Berna. A parte i movimenti che si al-           mente rispetto ai cantoni di Ginevra,         è dovuto al fatto che i pedagoghi per
lontanano dalla faccia e dalla testa, la        Vaud e Friburgo. La LSF è una lin-            sordi italiani, intorno al 1800, erano in
DSGS utilizza molto anche lo «spazio            gua «veloce», essa è molto mimica             stretto contatto con i colleghi francesi.
neutro» davanti al busto. Tipico della          e vivace. I contenuti sono riassunti e        Tipico della LIS è una specifica confi-
DSGS è inoltre l’aggiunta di forme              abbreviati. Tipico della LSF è che i se-      gurazione (forma della mano) molto
labiali. Essa è un residuo dell’epoca           gni si allontanano dal viso e sono posi-      frequente, ma poco utilizzata o assente
in cui la lingua dei segni era proibita         zionati. La LSF si distingue per i vari       nelle altre lingue dei segni. Inoltre la
e gli allievi potevano soltanto parlarsi.       segni nativi, essa utilizza poche parole      LIS ha una forte componente non ma-
Negli ultimi tempi, la forma labiale            compitate o forme labiali. Un motivo          nuale, che spesso indica la modalità del
scompare sempre più spesso dalla                risiede nel fatto che il francese parlato     verbo. ■
DSGS e si sviluppano nuovi segni a sé           ha un enorme vocabolario pieno di
stanti, che non si appoggiano alla lin-         parole dalla pronuncia simile, il che
gua parlata.                                    rende più difficile la lettura labiale.

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La lingua dei segni, una storia movimentata - SGB-FSS
segni amo - febbraio/marzo 2017                                                                                              dossier

         «Segno dell’anno»:
    un grande successo mediatico!
A metà dicembre 2016, la Federazione svizzera dei sordi ha scelto il «segno dell’anno».
A vincere è stato il segno-nome di Donald Trump. Il relativo comunicato stampa si è diffuso
a macchia d’olio attraverso i media nazionali e internazionali. Un bel successo di fine anno
per la Federazione dei sordi e per il responsabile delle campagne, Christian Gremaud, che è
anche il primo addetto stampa sordo della Svizzera! testo e foto: Martina Raschle (traduzione: Catia De Ronzis)

                                                                                                sieme a una squadra di riprese. Il favorito
                                                                                                «Donald Trump» ha fatto sorridere
                                                                                                quasi tutti i passanti.

                                                                                                Tempismo perfetto
                                                                                                Al tutto si è aggiunto un pizzico di for-
                                                                                                tuna, perché il successo di un comunicato
                                                                                                stampa non è prevedibile. Esso dipende
                                                                                                dal tema, dal contenuto e dal tempismo.
                                                                                                Con il «segno dell‘anno» la Federazione
                                                                                                svizzera dei sordi ha colpito nel segno. La
                                                                                                storia si è diffusa in fretta anche oltre con-
                                                                                                fine. Un redattore della NZZ l’ha spiegata
                                                                                                così: «La storia di quest’immagine è sem-
                                                                                                plicemente troppo bella per non essere ri-
                                                                                                portata». La Federazione svizzera dei sordi
                                                                                                ha ricevuto parecchie richieste da parte dei
             Christian Gremaud mostra il segno per «Donald Trump».                              media sul «segno dell’anno», ma anche
                                                                                                sulla lingua dei segni in generale.

                                                                                                Un ottimo effetto
L
       a storia del «segno dell’anno» è         cinque segni dell’anno 2016 per ogni re-
       stata ripresa 61 volte dai media.        gione linguistica della Svizzera. Tra que-      Attraverso il «segno dell’anno», la
       Anche in Germania, Austria e ad-         sti c’erano i segni per Donald Trump,           Federazione svizzera dei sordi è riuscita
dirittura negli USA, i media hanno ripor-       golpe, ISIS, Siria e Guy Parmelin.              a entusiasmare il grande pubblico per la
tato la scelta della Federazione svizzera                                                       lingua dei segni, il che è un passo impor-
dei sordi sia online, sia offline. Cosa ha                                                      tante sulla via del riconoscimento della
determinato tanto successo?                     Una buona scelta                                lingua dei segni in Svizzera. Un altro ef-
                                                La scelta è stata unanime ed è caduta su        fetto positivo della campagna è stata la rea-
                                                «Donald Trump», eletto così segno               zione dei media nei confronti di Christian
Una buona idea                                  dell’anno. Ciò è dovuto al fatto che il se-     Gremaud, il primo addetto stampa sordo
La Federazione dei sordi entro fine             gno è facile, è uguale in tutte e tre le lin-   della Svizzera. Radio SRF, per esempio,
anno voleva ancora far parlare di sé con        gue dei segni e si è diffuso velocemente in     ha voluto fare un’intervista con lui sol-
una campagna sulla lingua dei segni.            tutta la Svizzera perché riprende un tema       tanto (cioè senza interprete), anche a costo
Nacque così l’idea di designare un «se-         attuale. Inoltre il segno è capito subito       di lavorare di più, facendo l’intervista per
gno dell‘anno» allo scopo di mostrare la        anche dagli udenti poiché rappresenta           iscritto e sonorizzandola in seguito. Per la
varietà e la vivacità della lingua dei segni.   l’inconfondibile capigliatura del nuovo         Federazione svizzera dei sordi è segno che
Insieme ai responsabili del dizionario di       presidente americano. Ciò si è visto an-        il suo lavoro produce effetti poiché aiuta a
lingua dei segni, il responsabile delle cam-    che durante la campagna che Christian           eliminare le reticenze nei confronti delle
pagne Christian Gremaud ha selezionato          Gremaud ha condotto per strada in-              persone sorde. ■

                                                                                                                                           9
La lingua dei segni, una storia movimentata - SGB-FSS
dossier                                                                                       segni amo - febbraio/marzo 2017

        Imparare le lingue dei segni,
                le offerte
La Federazione svizzera dei sordi e i suoi partner propongono corsi in tutta la Svizzera per
imparare la lingua dei segni. C’è un’offerta adatta per tutti: bambini, genitori, colleghi di
lavoro, amanti delle lingue oppure futuri interpreti di lingua dei segni.
testo: Martina Raschle (traduzione: Catia De Ronzis); foto: SGB-FSS

                    Corsi a domicilio                                                    Corsi standard

                Corsi a domicilio per famiglie.                                  Corso standard di lingua dei segni.

 Nei corsi a domicilio, genitori, fratelli e parenti imparano la      Innumerevoli corsi in tutta la Svizzera insegnano la lingua dei
 lingua dei segni insieme al bambino sordo. Il corso è impron-        segni ai/alle partecipanti udenti dei corsi. Nel solo anno 2016
 tato sulla quotidianità della famiglia e l’insegnante sordo/a        la Federazione dei sordi ha effettuato 94 corsi standard
 funge contemporaneamente da modello/a per il bambino                 (38 corsi DSGS, 44 corsi LSF, 12 corsi LIS). In più, anche
 sordo. Nel 2016, la Federazione svizzera dei sordi ha organiz-       le organizzazioni partner offrono corsi di lingua dei segni.
 zato corsi per 21 famiglie in tutta la Svizzera.                     Nella Svizzera tedesca si tratta della scuola di lingue DIMA
                                                                      o di formatori e formatrici di lingua dei segni indipendenti.
                                                                      Come novità si prevede una collaborazione con la scuola
                      Corsi speciali                                  club della Migros. In Romandia, l’instituto Ifage (Gineva)
                                                                      e l’associazione S-5 offrono a loro volta dei corsi di LSF. E
                                                                      in Ticino esiste un corso LIS proposto come formazione
                                                                      per adulti dal dipartimento dell’educazione, della cultura e
                                                                      dello sport (DECS).

                                                                      Persona specializzata in lingua
                                                                      dei segni
  Formazione per gli autisti dell’AutoPostale nei Grigioni.
                                                                      Con il sostegno dell’Ufficio federale per le pari opportunità
 I corsi speciali sono indirizzati a gruppi di riferimento speci-     delle persone con disabilità UFPD, la Federazione svizzera
 fici: sordi che sono cresciuti senza la lingua dei segni, persone    dei sordi, insieme ad altri partner, propone una formazione
 deboli d’udito o sordi postverbali, così come anche colleghi/e       per diventare specialisti di lingua dei segni (FAGS/AGSA).
 di lavoro di persone sorde. Su richiesta effettuamo anche            Tramite questa, i partecipanti sordi e udenti acquisiscono
 corsi privati. La scuola di lingue DIMA offre alle persone           le competenze per insegnare la lingua dei segni. Queste
 sorde anche corsi d’inglese e di lingua dei segni americana. In      formazioni sono già in atto nella Svizzera tedesca e in
 Romandia c’è un progetto dal nome «Breaking the Silence»             Romandia, in Ticino si stanno ancora valutando le condi-
 che fornisce agli specialisti del settore sanitario i rudimenti      zioni per svolgere tale formazione.
 della lingua dei segni.

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La lingua dei segni, una storia movimentata - SGB-FSS
segni amo - febbraio/marzo 2017                                                                                   dossier

    Interpretariato di lingua dei segni                                              Offerte online

         Interprete di lingua dei segni in azione.                           Dizionario online di lingua dei segni

Coloro che raggiungono un alto livello nei corsi standard,        La Federazione dei sordi amplia continuamente l’offerta di
possono accedere ad une percorso formativo per diventare          piattaforme online per imparare la lingua dei segni: Oltre al
interpreti di lingua dei segni. L’alta scuola di pedagogia cu-    dizionario di lingua dei segni trilingue gratuito e alla piat-
rativa (HfH) di Zurigo offre regolarmente dei corsi di stu-       taforma per bambini eKids, tutti i partecipanti ai corsi di
dio per la Svizzera tedesca. Una novità sono i corsi intensivi    lingua dei segni hanno accesso alla piattaforma didattica
di lingua dei segni per principianti.                             e-Training.
Al momento, in Romandia mancano adeguate possibilità
di formazione, ma è previsto un corso di studio per il 2018.      Per l‘anno 2017, la Federazione svizzera dei sordi prevede
La formazione d’interprete di lingua dei segni si trova in        l’introduzione di un’app di lingua dei segni per smar-
fase di realizzazione anche in Ticino. Attualmente gli inte-      tphone. Per la lingua dei segni svizzerotedesca esiste già
ressati studiano spesso in Francia o in Italia e richiedono in    oggi un’app didattica messa a disposizione dalla casa edi-
seguito il riconoscimento dei loro diplomi in Svizzera.           trice fingershop.ch.

                  Café des Signes

                                                                      Piattaforma ludica e didattica eKids per bambini.

Imparare la lingua dei segni davanti a una tazza di caffè.

Il Café des Signes è un caffè pop-up ospite di volta in volta
in vari caffé e ristoranti. Camerieri sordi servono i clienti
e li aiutano a ordinare in lingua dei segni con l’ausilio di
un’app per iPad. I/le clienti possono così saperne di più        NOTE
sulla sordità e allenarsi pure con i segni in tutta autonomia.   Potete trovare le offerte di lingua dei segni della Federazione
                                                                 svizzera dei sordi online: www.sgb-fss.ch/it/offerte/corsi/. ■

                                                                                                                             11
La lingua dei segni, una storia movimentata - SGB-FSS
dossier                                                                                             segni amo - febbraio/marzo 2017

 I segni non sono solo per i sordi!
Di solito, quando si parla di lingua dei segni si pensa ai sordi e agli audiolesi perché si
tratta della loro lingua naturale, sulla quale si basa la loro cultura e la loro storia. Ma la
lingua dei segni, o almeno alcune forme derivate, sono spesso utili per comunicare anche
ad altre categorie di persone. testo: Sandrine Burger (traduzione Catia De Ronzis), illustrazione: Frédérik Vauthey

                                                                                                              utili nel caso di varie disabi-
                                                                                                              lità mentali che colpiscono
                                                                                                              il centro della parola o della
                                                                                                              comprensione di quest’ul-
                                                                                                              tima. In questi casi, i di-
                                                                                                              sturbi del comportamento e
                                                                                                              l’agitazione fisica non riflet-
                                                                                                              tono una mancanza d’intel-
                                                                                                              ligenza, ma piuttosto una
                                                                                                              frustrazione dovuta all’im-
                                                                                                              possibilità di poter comuni-
                                                                                                              care. Frustrazione che può
                                                                                                              essere alleviata attraverso
                                                                                                              l’acquisizione di una lingua
                                                                                                              dei segni, che diventa così
                                                                                                              uno «strumento» in grado
                                                                                                              di favorire più tardi l’acqui-
                                                                                                              sizione di conoscenze e un
                                                                                                              migliore inserimento so-
                                                                                                              ciale.

P                                                Per i bebè
       ur essendo la lingua dei segni la lin-
       gua naturale delle persone sorde e                                                         Le grandi scimmie
       audiolese, esse non sono le uniche a      Apparsa alla fine degli Anni 80 negli
comunicare tramite segni. Anche altre ca-        Stati Uniti, la lingua dei segni per bebè        Anche nel mondo degli animali, la lin-
tegorie della popolazione, nel corso degli       permette di comunicare con i bambini             gua dei segni ha fatto parlare di sé. In ef-
anni, hanno a loro volta imparato a utiliz-      che non possono (o non sanno ancora)             fetti, dagli anni 60 alcuni scienziati cer-
zare la lingua dei segni per necessità.          parlare. Il metodo si basa sulla consta-         cano di dimostrare che i grandi primati
                                                 tazione che i bambini sono capaci di co-         non sono solo capaci d’imparare tutta
                                                 municare tramite gesti (verso i 6-9 mesi)        una serie di segni, ma che essi sono an-
Nei monasteri                                    molto prima di poterlo fare oralmente            che in grado di esprimere i loro bisogni
Tra gli utenti più antichi di una sorta di       (tra i 18 e i 24 mesi). Perciò, insegnare loro   e i loro sentimenti grazie a questi segni.
lingua dei segni ci sono i monaci di vari        una serie di segni per parole chiave come        Koko, la femmina di gorilla che cono-
ordini, che considerano il silenzio come         «mangiare», «dormire», «sete», ecc.,             sceva oltre 1000 segni e educata dall’eto-
uno dei principi fondamentali. Obbligati         permette loro di poter esprimere i prin-         loga Penny Patterson, è probabilmente la
a osservare il silenzio (parlare li allontane-   cipali bisogni ed essere compresi. Grazie        più celebre tra questi primati.
rebbe da Dio), questi monaci a volte ave-        a questo metodo, i bebè sono meno fru-
vano comunque bisogno di comunicare,             strati, la loro autostima aumenta e acqui-       Tuttavia, nonostante il numero di segni
soprattutto per svolgere bene i lavori quo-      stano maggiore fiducia in se stessi.             padroneggiati, la comunità scientifica
tidiani. Così, poco per volta, questi ordini                                                      resta molto divisa su questi lavori e a
hanno elaborato le loro lingue dei segni                                                          tutt’oggi non si sa ancora con certezza se
basilari. Da notare che queste lingue mo-        Alleviare una disabilità                         le scimmie agivano per imitazione o per
nastiche, ai nostri giorni, sono quasi del       La lingua dei segni, o le relative forme         una reale capacità di comunicare. ■
tutto scomparse.                                 semplificate, possono rivelarsi molto

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