Elenco di criteri per migliorare l'accesso all'offerta pubblica di formazione continua delle persone cieche e ipovedenti
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Elenco di criteri per migliorare l’accesso all’offerta pubblica di formazione continua delle persone cieche e ipovedenti
Contenuto 1. Introduzione 3 9. Svolgimento del corso 13 2. Principio fondamentale: 9.1 Formazione del gruppo 13 la responsabilità condivisa 4 9.2 Materiale del corso 13 3. Problema di fondo 5 9.3 Presentazioni 13 4. Offerta dei corsi 5 9.4 Registrazione della lezione 13 4.1 Homepage senza barriere – 9.5 Lavoro di gruppo 14 Cosa vuol dire? 6 9.6 Cane guida 14 4.1.1 Accessibilità per persone con 9.7 Luogo (ricezione, caffetteria, bagno)15 disabilità di diversa natura 6 10. Esami 15 4.1.2 Richieste 6 11. Analisi del corso 16 4.2 Caratteristica dei corsi 8 12. Partecipanti ciechi e ipovedenti 16 4.3 Definizione delle misure scolastiche8 12.1 Cieco o ipovedente? 16 5. Iscrizione 9 12.2 Competenze TIC 17 6. Preparazione al corso 9 13. Informazione e formazione dei 7. Tragitto verso la sede 10 collaboratori 17 8. Aula 12 14. Promemoria 18 8.1 Architettura 12 15. Ringraziamenti 19 8.2 Corrente 12 8.3 Le condizioni di luce 12 8.4 Wireless 12
1. Introduzione di tali soggetti e, dall’altro, per il fatto che tali offerte spesso hanno barriere architettoniche e Le persone cieche e ipovedenti, al pari di tutte non sono accessibili»2. Di conseguenza, le re- le altre, necessitano di formazione continua. dattrici del suddetto studio raccomandano: «gli Solo così possono gestire le sfide che incontra- organi competenti devono informare le persone no sul lavoro e nel quotidiano a livello persona- con disabilità visiva dell’importanza di acquisire le, sociale e politico. ulteriori qualifiche professionali e sensibilizza- La loro formazione continua può aver luogo in re gli organizzatori privati dei corsi a creare un appositi corsi offerti esclusivamente per loro, ambiente accessibile e senza barriere architet- oppure ciechi e ipovedenti dovrebbero avere un toniche.»3 maggiore accesso all’offerta pubblica di forma- Ma cosa vuol dire «senza barriere»? E come fa- zione continua. cilitare l’accessibilità delle persone con disabi- Uno studio della Zürcher Hochschule für an- lità della vista all’offerta pubblica di formazione gewandte Wissenschaften (ZHAW) e della continua? Haute école spécialisée de Suisse occidenta- Il seguente elenco di criteri cerca, in primo le (HESSO) conferma che ciechi e ipovedenti luogo, di sensibilizzare sui punti che rendono che partecipano a corsi di formazione di natu- impossibile o quantomeno rendono difficoltoso ra pubblica aumentano sensibilmente le loro l’accesso delle persone con disabilità della vista opportunità per un migliore posizionamento ai corsi pubblici di formazione continua e – in professionale sul mercato del lavoro.1 Tuttavia, secondo luogo – propongono soluzioni su come sovente essi sono penalizzati, da un lato perché abbattere ostacoli e barriere per facilitare l’ac- «i corsi sono condizionati proprio dalla presenza cesso a tali soggetti. 3
L’elenco è stato elaborato con persone cieche 2. Principio fondamentale: e/o ipovedenti e con un gruppo di istituzioni la responsabilità condivisa formative interessate alla problematica.4 Per rendere vantaggiosa la partecipazione ai corsi pubblici di formazione (continua) sia per i 1 «La partecipazione a corsi di formazione continua ha effetti corsisti con disabilità della vista, sia per i rispet- positivi sulle opportunità d‘impiego. Viceversa, la mancata partecipazione a tali corsi – ovvero la partecipazione a corsi tivi organizzatori, entrambi i partner sono corre- strutturati esclusivamente per persone con disabilità della sponsabili. Da un canto, le istituzioni formative vista – comporta una riduzione delle opportunità di impie- sono chiamate a strutturare la loro offerta senza go da 3 a 6 volte, sia per il tempo pieno, sia per il tempo parziale.» SAMS: Studie zum Arbeitsleben von Menschen barriere per consentire alle persone con disa- mit Sehbehinderung, September 2015, S.18. Lo studio è bilità di potersi iscrivere e partecipare ai corsi; disponibile solo in tedesco e in francese. La traduzione è dal canto loro, le persone con disabilità sono stata curata dalla redazione. 2 ibid., p. 42. tenute a esplicitare le loro specifiche esigenze 3 ibid., p. 42. per sviluppare e concordare idonee soluzioni. 4 Cfr. punto 15, p. 19. Pertanto, ciascuna istituzione di formazione non deve fare nulla nei confronti delle persone con disabilità che non sia stato previamente discus- so e queste non devono aspettarsi nulla che non abbiano specificatamente richiesto. 4
3. Problema di fondo 4. Offerta dei corsi Attualmente solo un limitato numero di istituzio- L’offerta dell’istituzione formativa di norma è di- ni ha affrontato la questione di fondo su come sponibile sul web. Ci sono indicazioni riguardo le persone cieche e ipovedenti possano parte- a luogo, orario, contenuto e costi dell’offerta. cipare in modo proficuo ai corsi di formazione Per ciechi e ipovedenti l’accesso al sito internet continua. Gran parte degli organizzatori di corsi potrebbe costituire il primo ostacolo alla forma- non si pone in modo negativo rispetto a richie- zione continua. Per loro è necessario che sussi- ste di iscrizione da parte di ciechi/ipovedenti. stano i seguenti requisiti: Tuttavia – di solito – l’organizzazione non sa che l’homepage sia strutturata senza barriere cosa prevedere per garantire la piena parteci- (v. 4.1) pazione ai corsi da parte di persone con questa disabilità. Il seguente elenco di criteri intende che i corsi, che sono a loro accessibili, venga- esplicitare le modalità che le istituzioni di forma- no contrassegnati (v. 4.2) zione sono chiamate a implementare per rende- che l’istituzione fornisca su richiesta infor- re la loro offerta «senza barriere», ossia rendere mazioni sulle modalità di accesso per ciechi/ accessibile la partecipazione ai corsi in modo ipovedenti (v. 4.3). tale che essa garantisca piena soddisfazione a entrambi i contraenti: partecipanti e organizza- tori. 5
4.1 Homepage senza barriere – limitazioni motorie (sono molteplici: dal tremo- Cosa vuol dire? re o limitata capacità di concentrazione alla Affinché una persona cieca/ipovedente possa tetraplegia ecc.), decidere se aderire o meno all’offerta formativa, limitazioni cognitive (sono multidimensionali: le informazioni necessarie devono essere acces- deficit di attenzione, difficoltà di apprendi- sibili. Il contenuto web deve anche essere utiliz- mento ecc.). zato e percepito dalle persone con disabilità sen- za ulteriore aiuto. Ciò è possibile se il principio di Limitazioni correlate all’età sono numericamen- accessibilità entra in gioco durante la progetta- te molto rilevanti, visto lo sviluppo sociodemo- zione di siti Web. Cosa si intende con questo? grafico; tuttavia le persone più anziane, non rappresentano un gruppo a sé, dato che sono 4.1.1 Accessibilità per persone con disabilità di già compresi nei quattro ambiti sopracitati; ad diversa natura esempio disturbi visivi riferiti all’età, ipoacusia Il requisito «senza barriere» si riferisce non solo ecc. La homepage è «senza barriere» se rispon- a ciechi e ipovedenti. In relazione all’uso di con- de alle esigenze di chi è in una condizione di tenuti elettronici si differenziano ordinariamente disabilità. quattro forme di disabilità: 4.1.2 Richieste limitazioni visive (dalle disabilità visive alla Affinché i contenuti offerti elettronicamente (siti cecità), web, app, documenti elettronici, ecc.) possano limitazioni uditive (da ipoacusia a perdita di essere utilizzati da persone con forme di disabi- udito), lità, devono soddisfare una serie di requisiti che 6
li rendano «senza barriere» e quindi adeguata- vrabili con la sola tastiera (senza mouse) e il mente fruibili da tutti. focus della tastiera deve essere visibile; Esempi: il time-out deve essere disinseribile o prolun- i contenuti informativi grafici devono offrire gabile; un’alternativa testuale; tramite Screenreader (programmi di lettura), i video con tracce sonore informative devono gli elementi operativi interattivi devono essere disporre di sottotitoli; implementati in modo comprensibile rispetto al loro principio funzionale. i contenuti testuali non possono essere strut- turati solo visivamente, ma presentare una Queste e altre esigenze per consentire l’acces- struttura leggibile da una macchina (attraver- so «senza barriere» sono documentate nelle di- so un adeguato modello); rettive internazionali: Web Content Accessibility le informazioni non possono essere trasmesse Guidelines (WCAG) del W3C. Le direttive WCAG solo attraverso colori; vengono referenziate5 in Svizzera attraverso va- lidi standard di E-Government per stato, cantoni i testi devono presentare un sufficiente con- e comuni (per esempio attraverso i eCH-0059, o trasto con lo sfondo; i P028). la grandezza del testo e il colore devono es- Molti dei requisiti in termini di contenuti elettronici sere sostanzialmente regolabili dall’utente; senza barriere non sono né tecnicamente difficili, gli elementi interattivi devono essere mano- né costosi da realizzare. Spesso però i contenuti 7
elettronici non sono affatto «senza barriere»: ai sono accessibili anche a loro, nel rispetto delle al- Webdesigner sovente manca la consapevolezza tre condizioni generali di ammissione (conoscenze e il know-how riguardo a questo tipo di esigenze. preliminari e simili). Questa specificazione può av- Per la realizzazione è importante che nei proget- venire mediante l’inserimento di immagini o suoni. ti IT venga messo a disposizione dal principio In questo modo l’offerente evidenzia di avere una un adeguato know-how per l’eliminazione delle visione inclusiva della formazione. barriere. In tal modo, l’accessibilità a persone con disabilità può essere subito garantita e si posso- 4.3 Definizione delle misure scolastiche no evitare spese supplementari, mediante sem- È importante che chi offre il corso non si limiti a plici accorgimenti. Un punto di riferimento per il comunicare la visione inclusiva della formazio- supporto tecnico all’accessibilità senza barriere ne, ma la viva attivamente. In un memorandum è l’istituzione «Accesso per tutti» dovrebbe definire quali misure prevede per (www.access-for-all.ch). garantire la partecipazione alla formazione con- tinua. Al punto 13 c’è una possibile proposta di 4.2 Caratteristica dei corsi memorandum con le potenziali misure scolasti- Può essere utile ai ciechi e ipovedenti sapere che da adottare. Di cruciale importanza è il fatto quando, nella presentazione dell’offerta formativa, che l’istituzione di formazione offra l’opportunità si specifica che tutti i corsi – o una parte di essi – di un colloquio alle persone disabili che inten- dono partecipare ai corsi offerti; in questa fase possono essere evidenziate le rispettive attese 5 In relazione agli attuali importanti Standard P028 / eCH- 0059 è a tal proposito importante ricongiungerli. I lavori e definite le soluzioni. sono iniziati nel mese di settembre 2019. 8
5. Iscrizione page, così da poter subito definire le necessarie misure da adottare, in prospettiva della frequen- Per la persona cieca/ipovedente già l’iscrizione za da parte della persona cieca o ipovedente, può essere problematica, se non è adeguata- garantendo così soddisfazione e successo sia a mente costruita senza barriere. In questo conte- chi frequenta, sia a chi organizza tali corsi. sto, gli offerenti sono sollecitati a lasciare strut- turare e gestire la propria homepage da aziende che conoscono le regole sull’eliminazione delle barriere. 6. Preparazione al corso Sarebbe utile poter effettuare l’iscrizione Per partecipanti ciechi o ipovedenti è vantag- direttamente a partire dalla stessa pagina del gioso ricevere il materiale via mail, prima che corso scelto. abbia inizio la formazione, così da farsi un’idea sulla struttura e sul contenuto. In tal modo Il Captcha deve essere disponibile anche per diventa più semplice per loro seguire il cor- ciechi e ipovedenti, senza problemi. so; viceversa sarebbe impossibile per loro – o Inoltre, il formulario d’iscrizione dovrebbe molto più difficile – collegare immediatamente offrire la possibilità alle persone disabili di lo scritto e l’orale. In secondo luogo, possono poter richiedere un colloquio con l’organizza- elaborare il materiale con i loro appunti. Infine, tore del corso. si chiarisce subito se i materiali sono effettiva- Chi offre formazione può agevolare l’iscrizione mente accessibili «senza barriere», prevenendo anche telefonicamente in alternativa all’Home- così frizioni durante il corso. 9
Nel caso in cui l’istituzione di formazione offra sta parte del percorso in modo indipendente. materiale didattico in forma digitale a persone La seconda tappa conduce dalla fermata fino disabili, deve essere chiaro che tale materiale all’edificio della formazione. Questa parte del viene consegnato ad esclusivo uso personale. percorso può avere tutti i livelli di difficoltà, da semplice a ingestibile. Ogni fornitore di pre- stazioni formative deve essere responsabile di quali azioni debbano essere intraprese alla luce 7. Tragitto verso la sede della situazione attuale, affinché questo percor- so possa essere affrontato dai non vedenti e Per i corsisti, arrivare la prima volta al corso e dagli ipovedenti. trovare l’aula costituisce una sfida non indiffe- Le possibili opzioni: rente. Non a caso all’invito al corso viene alle- la messa a disposizione di un servizio d’ac- gata la descrizione del percorso. compagnamento, da chiamare all’occorrenza; Per ciechi e ipovedenti questa sfida è ancor più la predisposizione di un sistema tattile che impegnativa. Il percorso può essere diviso in tre guidi i ciechi.6 tappe: La prima tappa comprende il percorso da casa la precisa descrizione del percorso da segui- fino alla fermata del mezzo pubblico più vicino re.7 La descrizione deve essere strutturata in alla sede da raggiungere. Di norma, ciechi e modo tale da passare dal generale allo spe- ipovedenti sono abituati a usare i mezzi pubblici cifico. Da notare che rispetto a persone con da cui dipendono quando viaggiano autonoma- disabilità della vista, anche le indicazioni quali mente. Pertanto saranno in grado di gestire que- numero di bus/ tram, numero civico costitui- 10
scono un valore aggiunto, ma solo in connes- sione con altre indicazioni.8 La terza tappa è la più complicata e comprende il percorso dall’ingresso nell’edificio fino alla recep- tion e/o all’aula. Anche a questo riguardo si pos- sono presentare difficoltà. Si tratta soprattutto del tipo di indicatori da utilizzare come corrima- no, ascensore, cartelli indicatori dell’aula e simili; inoltre, di che grandezza sono i cartelli indicatori? Sono scritti in modo tattile? È previsto in loco un servizio di accoglienza e di accompagnamento? Grazie ai sistemi di guida tattile per non vedenti, ciechi e ipovedenti possono essere più indipendenti negli spazi pubblici, negli 6 Il Campus Sursee evidenzia il percorso dalla fermata del bus edifici e così via. fino alla reception con una linea verde. Grazie alla segnalazio- ne, i corsisti sono in grado di trovare la via che li conduce fino alla reception. Purtroppo, la linea verde non è indicata in modo tattile: così i ciechi non possono servirsi di tale strumento. 8 Esempio: l’indicazione del numero civico è utile se inserito nello Smartphone, infatti la meta di arrivo nella carta digitale 7 La Zürcher Hochschule dell’Arte (ZHdK), sotto lo slogan è chiaramente identificabile. Ma se la persona con disabilità «Willkommen im Hochschulcampus Toni-Areal – Barrierefrei» della vista sta di fronte alla casa, l’indicazione del numero ha inserito una descrizione del percorso in rete che offre im- civico non aiuta, non potendo vederlo. Ecco, allora, la ne- portanti informazioni per persone con problemi di vista, di mo- cessità di altre indicazioni per trovare il percorso e l’entrata bilità o di udito. La descrizione è disponibile solo in tedesco. della sede. 11
8. Aula 8.3 Le condizioni di luce Non per i ciechi, ma per gli ipovedenti è impor- Se un corso ha luogo su più giorni, nella piani- tante, che possano prendere posto in un luogo ficazione bisogna fare attenzione, che nell’arco dell’aula, dove lo schermo del loro laptop non dell’intero corso l’aula rimanga la stessa. sia esposto al riflesso della luce. 8.1 Architettura 8.4 Wireless Le aule devono essere libere da barriere archi- Ai vedenti basta che i dati per l’accesso wire- tettoniche come pendenze del tetto, colonne o less siano esposti al muro o scritti su un bigliet- travi presenti nella stanza, affinché i partecipanti to. Per ciechi o ipovedenti è altresì importante al corso ciechi e ipovedenti non li urtino inav- che ottengano i dati wireless nel materiale vertitamente e si possano ferire. informativo senza barriere. 8.2 Corrente Per ciechi e ipovedenti è importante l’uso del laptop durante il corso e che dispongano – se il corso è di lunga durata – di idoneo allacciamen- Con lo schermo to elettrico. Peraltro, attenzione che i cavi non braille si possono siano di intralcio per evitare di inciampare, ma leggere messaggi questa precauzione vale per tutti e non solo per di testo arrivati sul- ciechi e ipovedenti. lo smartphone con la lettura braille. 12
9. Svolgimento del corso parte dei casi. Il materiale deve non solo essere distribuito, ma anche letto ad alta voce. Meglio 9.1 Formazione del gruppo digitalizzare i testi e consegnarli su stick o via Ogni corso inizia normalmente con un giro di mail, e in un formato che i partecipanti possano presentazioni. Questa è la prima parte impor- adeguare alle loro esigenze, per esempio ingran- tante nella formazione del gruppo. Se un cieco dire il testo o farlo leggere ad alta voce. o ipovedente partecipa alla formazione, si può usare questa fase iniziale per chiarire diversi 9.3 Presentazioni aspetti: ogni cosa è importante che venga men- Le presentazioni aiutano i partecipanti vedenti a zionata e regolata. Ciò presuppone che la dire- comprendere il contenuto di un messaggio, sia zione del corso fornisca opportuni chiarimenti scritto che orale. Partecipando al corso anche prima del corso e contatti la persona cieca e ciechi o ipovedenti, questa correlazione non è più ipovedente a tale riguardo. data. Frasi del tipo «come vedete sulla presenta- zione» non funzionano. Le presentazioni o ven- 9.2 Materiale del corso gono consegnate prima del corso (cfr. punto 6) o Come accennato al punto 6, è meglio spedire vengono lette ad alta voce. Alle immagini sono da il materiale ai partecipanti ciechi o ipovedenti associare descrizioni. prima dell’inizio del corso. Nel caso in cui venga distribuito ulteriore materiale durante la lezione, 9.4 Registrazione della lezione anche questo deve essere accessibile senza Un aspetto importante per l’apprendimento barriere. Copie di articoli di giornale, e anche consiste nel prendere appunti. Per ciechi e scritti in piccolo, non funzionano nella maggior ipovedenti è vantaggioso poter scrivere i loro 13
appunti non su un documento separato, ma 9.6 Cane guida integrando direttamente il documento digitale Qualche partecipante potrebbe portare con sé già disponibile. Così il materiale è tutto raccolto. il cane guida al corso. Questi cani sono ben Deve essere pure chiarito se ciechi e ipovedenti addestrati e non disturbano. Nella pausa devo- hanno la facoltà di fare registrazioni audio delle no però essere condotti fuori per le deiezioni. lezioni per uso personale. Gli organizzatori del corso devono sapere dove questo è possibile e la prima volta accompa- 9.5 Lavoro di gruppo gnarvi i partecipanti con il cane. In molti corsi, la suddivisione in gruppi di lavoro costituisce un aspetto importante. Di norma, tale modalità di lavoro non costituisce alcuna difficoltà per le persone cieche. La questione invece può divenire problematica nel caso in cui venga preannunciato l’utilizzo di uno stru- mento con poco preavviso (testo, immagine, statistiche e simili). Se poi ai partecipanti ciechi o ipovedenti non viene dato abbastanza tempo a disposizione, per loro diviene quasi impos- sibile partecipare a gruppi di lavoro. È impor- tante allora che il risultato, spesso riportato per Il cane guida: un partecipante silenzioso, iscritto su un flipchart, venga anche letto ad alta che non disturba il corso. Ma anche lui ha voce. i suoi bisogni. 14
9.7 Luogo (ricezione, caffetteria, bagno) che nelle risposte alle domande si possa In generale, è importante per ciechi e ipovedenti utilizzare ogni supporto tecnico di cui hanno che – su richiesta – vengano condotti nei luo- bisogno, per esempio il laptop invece della ghi più importanti della sede del corso (bagno, penna; caffetteria, ricezione), affinché poi se la possano che le risposte possano essere scritte im- cavare autonomamente. Lo stesso vale per i mediatamente sotto le domande e che non dintorni dell’aula. debbano cambiare documento. Con queste misure in sede d’esame, si riequili- bria in modo sostanziale la situazione dei ciechi 10. Esami o ipovedenti nei confronti degli altri partecipanti. Nel caso però in cui tutto ciò non sia sufficiente, Se l’offerta formativa prevede un esame, questo è sono da fare ulteriori riflessioni sull’adeguamen- da svolgere in modo tale che ciechi e ipovedenti to delle modalità d’esame: non vengano svantaggiati. In particolare: deve essere adeguata la durata dell’esame? che la modalità di consegna del compito sia deve essere svolto un esame orale al posto senza barriere e che il foglio dell’esercizio sia dello scritto? «leggibile» per il cieco/ipovedente; per esem- ha senso fare compiti orali invece che scritti? pio il testo può essere ingrandito se è in forma digitale, lo sfondo può essere cambiato, si può la persona esaminata deve forse essere ac- lasciar leggere la domanda ad alta voce e simili; compagnata da un insegnante che legga 15
la traccia d’esame ad alta voce e spieghi le 11. Analisi del corso rappresentazioni grafiche? Per la garanzia e lo sviluppo della qualità di la persona esaminata ha forse bisogno della un’istituzione di formazione sono necessarie ‹personalizzazione› dell’aula?9 le valutazioni del corso. Partecipando al corso ciechi o ipovedenti, la valutazione del corso è È ovvio che tali adeguamenti non devono com- strutturata libera da barriere. Inoltre, è da in- promettere il livello dei requisiti cognitivi e pro- tegrare la normale valutazione del corso, che fessionali oggetto d’esame, ma devono tenere dovrebbe contenere domande anche sui criteri conto delle specifiche esigenze di determinati introdotti in considerazione della partecipazio- utenti. La procedura di qualificazione deve for- ne di ciechi o ipovedenti e se tali criteri hanno nire informazioni sull’acquisizione delle compe- funzionato per tutti gli utenti. tenze che costituiscono gli obiettivi del corso.10 12. Partecipanti ciechi e ipovedenti 12.1 Cieco o ipovedente? Vi è grande differenza tra una persona cieca e 9 http://panorama.ch/dyn/1122.aspx?id_article=383&sear- una ipovedente. Per le persone cieche l’udi- ch_keyword=nachteilsausgleich to (e il tatto) nella formazione acquistano una 10 http://www.formazioneprof.ch/download/memo213.pdf funzione centrale. A loro, i contenuti formativi 16
arrivano mediante l’udito (e il tatto). Per quanto esigenze da parte di corsisti con disabilità della riguarda le persone con deficit visivi, esistono vista, in modo da poterle introdurre nelle loro grandi differenze tra loro. È quindi non solo offerte. sensato, ma addirittura necessario che l’istitu- zione formativa preveda per le persone cieche e ipovedenti un colloquio informativo prelimi- nare al corso, per accertare le reali esigenze e 13. Informazione e formazione dei le specifiche aspettative. collaboratori 12.2 Competenze TIC Offerte formative inclusive, qui nello specifico La digitalizzazione comporta grandi possibilità l’integrazione nei corsi di ciechi e ipovedenti, è per ciechi e ipovedenti. Gli strumenti digitali possibile solo se le istituzioni di formazione in- infatti li aiutano ad affrontare meglio la loro vita formano i propri collaboratori e l’amministrazione quotidiana e a svolgere i loro compiti al lavoro. sulle modalità formative e sui criteri da applicare, La digitalizzazione può anche semplificare la corrispondentemente alle loro specifiche funzio- partecipazione alla formazione continua, se a) le ni. Senza un’appropriata e regolare informazione istituzioni di formazione introducono un ambien- e formazione dei collaboratori, l’integrazione te digitale senza barriere e b) tengono conto comporta frustrazione dei partecipanti. delle esigenze digitali dei partecipanti. Il mondo digitale muta così velocemente da indurre le istituzioni di formazione a informarsi preliminar- mente sulle nuove evoluzioni digitali rispetto alle 17
14. Promemoria accessibile senza barriere. Per contro, ci aspet- tiamo che il suddetto materiale venga da loro Le istituzioni di formazione che, coscientemen- utilizzato solo a scopo personale e che non ven- te, intendono rendere accessibili i loro corsi ga messo a disposizione di terzi. Da parte loro, i anche alle persone con disabilità della vista, corsisti s’impegnano per iscritto ad accettare le possono formalizzare le loro misure in uno spe- condizioni generali della nostra istituzione. cifico promemoria. Tale promemoria potrebbe A richiesta – e all’occorrenza – siamo disposti essere così strutturato: a organizzare un servizio di accompagnamen- «La nostra istituzione di formazione intende garan- to per le parti finali del tragitto fino all’aula. tire l’accesso ai propri corsi di formazione conti- Durante il corso, le riprese audio sono autoriz- nua anche a persone cieche e ipovedenti. Pertan- zate per l’esclusivo uso personale. to, ci impegniamo ad adottare le seguenti misure: Per i corsi che prevedono esami finali, vengo- Ai ciechi e ipovedenti offriamo ancora prima no definite all’inizio dei corsi stessi le rispettive della iscrizione – ma all’occorrenza anche in misure compensative di valutazione (tenuto seguito – l’opportunità di un colloquio prelimi- conto delle specifiche disabilità). nare finalizzato ad accertare le loro specifiche Siamo orientati a strutturare tutti i nostri proces- esigenze e, per quanto è possibile, ricercare le si senza barriere. Ringraziamo le persone cieche necessarie soluzioni, al fine di rendere i corsi e ipovedenti per le loro osservazioni al riguardo. vantaggiosi per tutti i partecipanti. I nostri collaboratori e i nostri insegnanti sono Garantiamo che il materiale didattico è messo a informati in ordine ai nostri principi operativi e disposizione di tali corsisti una settimana prima debitamente formati per l’espletamento delle dell’inizio dei corsi e che tale materiale è loro loro funzioni.» 18
15. Ringraziamenti no, Reichenau Christoph, Berna; Reist Sabine, Zuchwil; Richot Hervé, Martigny, Söldi Andrea, Questo elenco di criteri è nato dalla collabo- Winterthur; Stadler Vivien, Winterthur; Summer- razione di persone cieche o ipovedenti e con matter Rolf, Berna; Zürcher Claudia, Zurigo. un gruppo di istituzioni ed esperti, nell’ambito Un ringraziamento speciale va anche Federazio- di interviste e di un workshop. Intendiamo qui ne svizzera dei ciechi e deboli di vista (FSC), che esprimere i nostri ringraziamenti a tutti i parteci- ci ha aperto molte porte con il suo supporto. panti per il loro interesse, la loro franca presa di posizione e per i loro contributi critici e costrut- tivi. Elencate in ordine alfabetico, si tratta delle seguenti persone: Bachofen Renzo, Sciaffusa; Bartlome Ma- rie-Louise, Berna; Baudat Françoise, Lausanne; Bauer Petra, Zurigo; Bütikofer Matthias, San Gallo; Calzascia Emanuele, Gordola; Charriot Jacky, Cernier/Ne; Collaud Eliane, Friborgo; La digitalizzazione sta facendo progressi, Fleischli Martina, Zürich; Frischknecht Gerda, anche a favore delle persone con disabilità San Gallo; Garo Esther, Brügg; Gatto Luigi, visive e cecità. Gli strumenti digitali aiuta- Camorino; Käser Lisbeth, Worb; Krattinger no a gestire la vita di tutti i giorni in modo Jolanta, Olten; Leicht Matthias, Berna; Manto- più semplice e indipendente. Anche questo ani Emanuele, Zurigo; Putrino Antonio, Zurigo; aspetto ha una positiva influenza sul loro ac- Racine Claudia, Aigle; Rauseo Giuseppe, Luga- cesso all’istruzione e al mercato del lavoro. 19
Impressum Travail.Suisse Formation Hopfenweg 21, Casella postale, 3001 Berna Tel. 031 370 22 11 www.ts-formation.ch Maggio 2020 Responsabile per questa pubblicazione: Bruno Weber-Gobet, Direttore Travail.Suisse Formation Progetto e impaginazione: www.muellerluetolf.ch Foto di copertina: © Andrea Söldi Foto a p.14: © Fondazione scuola svizzera per cani guida per ciechi Allschwil Foto a p. 11, 12, 19: © MAD / SBV FSC Federazione svizzera dei ciechi e deboli di vista Per ordinazioni: www.travailsuisse.ch/de/service/broschueren-produkte oppure 031 370 21 11 Centro di formazione professionale OCST, Lugano 091 921 15 51 oppure info@cfp-ocst.ch Il progetto «Migliorare l’accesso all’offerta pubblica di formazione continua per le persone cieche e ipovedenti» è sostenuto dalla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI).
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