La gestione delle età in azienda nell'era dell'invecchiamento demografico - Generazioni & Sinergie

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La gestione delle età in azienda nell'era dell'invecchiamento demografico - Generazioni & Sinergie
Le associazioni
           Generazioni & Sinergie, AITI e HR Ticino
         hanno il piacere di invitarvi alla conferenza-dibattito

La gestione delle età in azienda nell’era
   dell’invecchiamento demografico

   Mercoledì 19 febbraio 2014, 18:00 – 20:00
            Aula Magna SUPSI, Trevano
La gestione delle età in azienda nell'era dell'invecchiamento demografico - Generazioni & Sinergie
Tematica                                                        Conferenza
Il fenomeno dell’invecchiamento demografico, sempre             La conferenza-dibattito promossa dall’associazione
più marcato, sta progressivamente cambiando le logiche          Generazioni & Sinergie congiuntamente con le
socio-economiche e il rapporto intergenerazionale nelle         associazioni AITI e HR Ticino, ha lo scopo di attivare
aziende. Sul piano delle assicurazioni sociali (AVS),           un primo momento di confronto e riflessione anche in
dalle quattro persone attive per finanziare oggi una            Ticino sul tema, direttamente con e fra gli addetti ai lavori.
pensione, nel 2050 questa proporzione sarà di
circa due per una! Le generazioni del baby-boom del             Dopo una breve presentazione della situazione in
dopoguerra iniziano progressivamente ad uscire dalla            Svizzera da parte di un rappresentante dell’Unione
vita attiva e, a causa del calo delle natalità, a partire       svizzera degli imprenditori, sarà dato spazio ad alcune
già dai prossimi anni avremo una penuria di manodop-            riflessioni ed esperienze portate da imprenditori
era indigena.                                                   ticinesi (Flavio Audemars, Luca Bolzani e
                                                                Riccardo Braglia) e da Laura Sadis, direttrice del
In questi ultimi anni, diverse aziende in Svizzera e            dipartimento Economia e Finanze dell’Amministrazione
all’estero hanno sviluppato modelli gestionali innovatori       cantonale, alla testa della Sezione del Personale del
per adattarsi ai loro bisogni e per gestire l’integrazione      primo datore di lavoro ticinese.
nei processi aziendali dei lavoratori che invecchiano.
                                                                La tavola rotonda, moderata con la consueta arguzia
Con la capacità di anticipare i tempi che caratterizza il       da Giancarlo Dillena, direttore del Corriere del Ticino,
nostro Paese, l’Unione svizzera degli imprenditori              sarà seguita da un dibattito aperto al pubblico e
(Arbeitgeberverband ) ormai da anni si sta occupando            verranno da ultimo evidenziate alcune conclusioni;
della questione. Nel 2006 pubblicava una Guida per i            esse potranno rappresentare sia dei nuovi spunti per gli
datori di lavoro (nr. 26), indicando esempi di aziende          imprenditori, sia degli elementi concreti su cui proseguire,
pioniere così come delle raccomandazioni utili per inizi-       anche a livello ticinese e insieme ai diversi attori,
are la diffusione di buone pratiche aziendali nell’ambito       l’approfondimento sul tema.
dell’Age management e della valorizzazione delle
diverse età in azienda, con l’obiettivo di garantire nel        La partecipazione è gratuita.
tempo l’equilibrio del nostro sistema socio-economico.

Mercoledì 19 febbraio 2014 - Aula Magna SUPSI, Trevano
18:00       Apertura della conferenza (organizzatori)

18:10       Senior e lavoro in Svizzera: per una gestione attiva dei rapporti intergenerazionali in azienda
            (Ruth Derrer Balladore – Unione svizzera degli imprenditori – relazione in lingua francese)

18:40       Tavola rotonda con gli imprenditori (moderata da Giancarlo Dillena)

19:10       Dibattito con il pubblico (moderato da Giancarlo Dillena)

19:40       Conclusioni e chiusura

20:00       Ricco aperitivo

Per motivi organizzativi vi chiediamo gentilmente di segnalarci il numero di partecipanti, inviando una email
ad uno dei seguenti indirizzi: info@generazioni-sinergie.ch, info@aiti.ch o info@hr-ticino.ch

Generazioni & Sinergie                       AITI                         HR Ticino
Via alle Caragne 4                           Corso Elvezia 16             CP 107
6900 Lugano                                  6901 Lugano                  6892 Agno

info@generazioni-sinergie.ch                 info@aiti.ch                 info@hr-ticino.ch
www.generazioni-sinergie.ch                  www.aiti.ch                  www.hr-ticino.ch                     Gennaio 2014
La gestione delle età in azienda nell'era dell'invecchiamento demografico - Generazioni & Sinergie
La gestione delle età in azienda
nell’era dell’invecchiamento demografico
Senior e lavoro in Svizzera: per una gestione attiva
dei rapporti intergenerazionali in azienda

Ruth Derrer Balladore
UNIONE SVIZZERA DEGLI IMPRENDITORI

Generazioni & Sinergie, AITI e HR Ticino, 19 febbraio 2014
  Schweizerischer
   UNIONE SVIZZERAArbeitgeberverband,
                        DEGLI IMPRENDITORI,
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Cosa significa «anziano»

La nota definizione dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)
designa le persone di età compresa tra i 45 e i 59 anni come «persone
in fase di invecchiamento», quelle tra i 60 e i 75 anni «anziani». Oggi
la discussione politico-economica sulle conseguenze
dell'invecchiamento della società verte su questi gruppi.

2 Schweizerischer
   UNIONE SVIZZERAArbeitgeberverband,
                        DEGLI IMPRENDITORI, 19 febbraio 2014, invecchiamento demografico
La gestione delle età in azienda nell'era dell'invecchiamento demografico - Generazioni & Sinergie
Popolazione residente permanente
                      1900                                                                  1948

                                                          2004

    Fonte: UST

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                SVIZZERA    DEGLIIMPRENDITORI,19
                           DEGLI  IMPRENDITORI, febbraio 2014, invecchiamento demografico
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Come valorizzare i punti forti dei più anziani?

Sapere a che punto è l'azienda e le sue divisioni

     A che punto è il singolo collaboratore

     Sensibilizzazione e qualificazione dei superiori

     Gestione del personale integrata e orientata al ciclo di vita

              È necessaria una politica del personale che tenga conto dell’età

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Raccomandazioni ai datori di lavoro

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Conoscere la struttura d'età

Le aziende devono conoscere la struttura d'età del loro personale e
inserirla nella pianificazione strategica. I superiori e la gestione del
personale devono essere sensibilizzati e formati sul tema dei
collaboratori anziani.

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                    Arbeitgeberverband,
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                         DEGLI                19febbraio
                                                 febbraio2014,
                                                         2014,invecchiamento
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Analisi della struttura d'età

                                                                                             www.fhnw.ch

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Promozione all’interno dell’azienda e
cambiamento del posto di lavoro
In caso di promozione, per l'assunzione del nuovo incarico
devono essere decisivi solo criteri professionali oggettivi.

Riduzione del personale: basare la decisione esclusivamente
su criteri professionali oggettivi e non sull'età. Offrire al
personale diverse opzioni di uscita dalla vita lavorativa.

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Uscita dalla vita lavorativa

Se ci si deve separare da alcuni collaboratori/trici, è utile
basare la decisione esclusivamente su criteri professionali
oggettivi e non sull'età. Offrire al personale diverse opzioni di
uscita dalla vita lavorativa e consentire pari opportunità nelle
condizioni di accesso.

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Cambiamento dell’approccio nei confronti dei
lavoratori anziani

Spiegare a tutto il personale come nascono svantaggi e pregiudizi per
i lavoratori anziani/le lavoratrici anziane e per quali motivi è necessario
superarli.

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Organizzazione del posto di lavoro e
promozione della salute

Le procedure di lavoro e i requisiti di accesso all'occupazione
dovrebbero essere impostati in modo che il personale non fornisca
solo buone prestazioni, ma possibilmente venga tutelato anche contro
i rischi sanitari e ne sia promossa la salute.

I posti di lavoro devono essere allestiti in modo che si adattino al
cambiamento delle condizioni fisiche dei lavoratori.

La protezione della salute sul posto di lavoro è a vantaggio di tutti.

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Idoneità al mercato del lavoro

Le qualifiche professionali delle lavoratrici/dei lavoratori anziani
devono essere mantenute e promosse in modo mirato. I punti forti della
forza lavoro più matura, quali affidabilità, esperienza, esempio, spirito di
squadra ecc. devono essere mantenuti e sfruttati in modo mirato.

Le aziende devono creare e sostenere una cultura dell'apprendimento.
In un periodo in cui le aziende non possono più garantire il posto di
lavoro in ogni situazione, è diventato più importante poter sfruttare le
proprie capacità professionali anche in un'altra azienda. Ciò comporta un
aggiornamento professionale che può anche andare oltre la mera
necessità del posto di lavoro.

Bisogna guardare avanti

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Life long learning

Incoraggiare tutte le collaboratrici /tutti i collaboratori alla formazione
continua. Accertarsi che – per quanto possibile – tutte le
collaboratrici/tutti i collaboratori, durante l'intera vita lavorativa,
abbiano accesso a corsi di aggiornamento e perfezionamento e a
possibilità di crescita professionale.

L'aggiornamento professionale non deve essere una questione di
età. Deve essere promosso l'apprendimento adeguato all'età, ossia
l'apprendimento deve adattarsi all'età, alla situazione lavorativa e alle
condizioni di vita.

Rendere il personale consapevole di ciò che apprende sul posto di
lavoro («on the job») e documentarlo con valutazioni intermedie
regolari (ogni 5 anni).

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Assunzione di nuovo personale

La politica di assunzione deve essere sempre rivolta a persone di
tutte le età. Si devono prendere in considerazione anche l'esperienza
e le qualifiche extraprofessionali. L'equilibrio fra le età deve diventare
parte integrante della politica del personale.

Assumere nuovo personale esclusivamente in base alle qualifiche e
competenze specialistiche richieste per il rispettivo posto di lavoro.
Non penalizzare candidate/i in base all'età.

Non chiedere l'età; l’étà non deve essere un fattore di selezione.

Aggiungere 1 persona alla short list, età 50+

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Condizioni di impiego

Le condizioni di impiego devono essere sempre indipendenti
dall'età. Si devono evitare ostacoli e falsi incentivi quali premi di
anzianità, maggiori contributi previdenziali ecc.

I modelli salariali devono essere ripensati e adeguati lentamente.

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Formula lordo/lordo

Esempio: il posto vale CHF 100’000

Eta del lavoratore                                            35 anni                         55 anni
LLP p.ex.                                                     10%                             18%

Somma in totale                                               100’000                         100’000
assicurazioni sociali (6,75 %)                                ./. 6’750                       ./. 6’750
LLP                                                           ./. 5’000                       ./. 9’000
Salario lordo                                                  88’250                          84’250

assicurazioni sociali (6,75 %)                                ./. 6’750                       ./. 6’750
LLP                                                           ./. 5’000                       ./. 9’000

Salario netto                                                  76’500                         68’500

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    UNIONE SVIZZERAArbeitgeberverband,
                         DEGLI IMPRENDITORI,   19 febbraio 2014, invecchiamento demografico
Organizzazione del lavoro moderna e flessibile

Adeguare gli orari e l'organizzazione del lavoro ai desideri e alle
esigenze lavorative del personale.

Nel curriculum tenere in considerazione anche le differenze delle
condizioni della vita familiare (ad es. educazione dei figli, cura dei
familiari anziani).

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Pensionamento

L'uscita regolamentare dalla vita professionale al raggiungimento
dell'età pensionabile dell'AVS deve essere sostituita da soluzioni
flessibili concordate individualmente fino al pensionamento definitivo.

Regolamenti, contratti, contratti collettivi di lavoro e altri princìpi
devono essere opportunamente adeguati.

Affrontare per tempo il pensionamento al fine di trovare buone
soluzioni.

Consentire un'uscita graduale.

Regole del gioco!

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Modelli lavorativi

Per i collaboratori anziani si devono elaborare nuovi modelli
lavorativi quali:

      pensionamento flessibile

      part-time per lavoratori anziani

      modello della staffetta (cessione graduale di compiti)

      riflessione sulla propria carriera/anno sabbatico

      aggiornamento/riconversione professionale per una carriera
      successiva

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«Piattaforma mercato del lavoro 45plus»

Con la «Piattaforma mercato del lavoro 45plus», l'Unione svizzera
degli imprenditori intende far incontrare aziende, esponenti di
associazioni, autorità preposte al mercato del lavoro, autorità preposte
all’assicurazione sociale, alla formazione e altri stakeholder in
un'iniziativa che si occupa delle sfide del mercato del lavoro per gli
ultra quarantacinquenni (45plus).

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    UNIONE SVIZZERAArbeitgeberverband,
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Obiettivi «Piattaforma mercato del lavoro 45plus»

     definizione comune delle procedure

     trattazione di questioni e sviluppi attuali

     approfondimento di temi e conoscenze importanti

     lancio di progetti

     verifica di proposte migliorative

     elaborazione di proposte di attuazione concrete

     raccolta e trasmissione di esempi di best practice

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Raccomandazioni ai parti sociali (10)

Le parti sociali devono tenere in considerazione le richieste delle
lavoratrici/dei lavoratori anziani nei contratti collettivi di lavoro. Si
consiglia di informare attivamente le aziende sulle nuove conoscenze
e consentire lo scambio di esperienze.

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                          DEGLI  IMPRENDITORI,19 febbraio 2014, invecchiamento demografico
Grazie per la vostra attenzione

23   Schweizerischer
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               SVIZZERA    DEGLIIMPRENDITORI,
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GUIDE POUR LES EMPLOYEURS NO. 26

GUIDE POUR
LES EMPLOYEURS
Travail et seniors
■   Informations
■   Renseignements pratiques
■   Recommandations et adresses utiles

Sommaire

1. Vieillir
2. De nouveaux défis pour les entreprises
3. Comment les entreprises valorisent-elles
   les atouts des travailleurs seniors?
4. Exemples tirés de la pratique
5. Recommandations aux employeurs
6. Bibliographie
7. Liens
8. Adresses
Avertissement:
 Le présent Guide pour les employeurs
 s’inspire en grande partie de la bro-
 chure «Stratégie pour l’emploi des se-
 niors», qui regroupe les contributions
 de divers spécialistes mandatés par
 l’Union patronale suisse.

Commandes
Union patronale suisse
Hegibachstrasse 47
Case postale, 8032 Zurich
Tél. 044 421 17 17
Fax 044 421 17 18
verband@arbeitgeber.ch
Août 2006
GUIDE POUR LES EMPLOYEURS NO. 26

                            Travail et seniors

GUIDE POUR
LES EMPLOYEURS
                            Avant-propos

                            Ces prochaines années, l’évolution démographique va modifier durable-
                            ment les structures d’âges de la population active. Les générations issues
                            du baby-boom d’après-guerre sortent progressivement de la vie active et
                            ce sont les cohortes des années à faible natalité qui vont les remplacer.
                            Nous allons donc probablement au-devant d’une pénurie de main-d’œuvre
                            vers l’année 2015. En même temps, il devient plus difficile d’assurer le fi-
                            nancement des prestations AVS pour un nombre croissant de retraités. A
                            cet égard, un relèvement de l’âge de la retraite pourrait donc apporter
                            un certain soulagement. Mais l’examen serein et factuel de cette ques-
                            tion semble encore difficile pour le moment, car les travailleurs vieillis-
                            sants ont toujours de la peine à trouver de nouveaux emplois sur le mar-
                            ché du travail. L’évolution démographique peut certainement atténuer ce
                            problème d’emploi. Cependant, on ne parviendra pas au but sans un
                            changement d’approche, aux antipodes du jeunisme forcené de ces der-
                            nières années, de la part des employeurs comme de la société.
                            Pour que les demandeurs d’emplois vieillissants aient une chance, il faut
                            mettre en place une politique du personnel adaptée qui sache mettre en
                            valeur les atouts des collaborateurs âgés et employer ces personnes ju-
                            dicieusement. Diverses entreprises ont développé des modèles novateurs
                            bien ajustés aux besoins en vue d’assurer l’intégration des travailleurs
                            vieillissants aux processus du travail. A cet égard, il s’agit surtout d’évi-
                            ter les longues interruptions d’occupation. Quiconque est resté un cer-
                            tain temps éloigné du monde du travail ne peut plus s’y réinsérer sans
                            autre. Selon les circonstances, il lui manque alors aussi bien la motiva-
                            tion que la capacité de s’intégrer à un univers actif qui s’est entre-temps
                            transformé. Si nous désirons faire avancer quelque peu cette question,
                            nous devons mener la discussion sur une large base. A la focalisation du
                            débat social sur la question des jeunes générations doit se substituer une
                            prise en compte équilibrée des intérêts de tous les groupes d’âge.

Guide pour les employeurs                                                                              3
GUIDE POUR LES EMPLOYEURS NO. 26

1. Vieillir
La proportion de personnes vieillissan-       s’engager après la retraite. De fait, on
tes augmente comme jamais auparavant          constate aujourd’hui une augmentation         Qu’entend-on par
dans la population suisse. A la fin de        du nombre des personnes âgées ayant           «vieillissant»?
2005, sur 7,461 millions de personnes,        un état de santé physique et psychique        L’OMS qualifie la catégorie des 45 à
quelque 1,19 million, ou 16 %, étaient        leur permettant de rester actives et pro-     59 ans de personnes vieillissantes et
dans notre pays âgées de plus de 64 ans.      ductives jusqu’à un âge avancé. Dans le       celles des 60 à 75 ans de personnes
En 2035, elles formeront, selon les spé-      même temps, de nombreuses études pu-          âgées. Et c’est sur ces deux groupes
cialistes, environ 25 % de la population      bliées récemment s’accordent à dire que       de la population que porte aujour-
active. Cette augmentation continuelle        notre société ne saurait se passer du ca-     d’hui le débat socio-économique sur
de la proportion des personnes âgées est      pital humain, c’est-à-dire des connais-       les conséquences du vieillissement.
due avant tout, d’un côté, au faible taux     sances, des expériences et des capacités
de natalité, et de l’autre, à l’augmenta-     de nos aînés.
tion de l’espérance de vie. En 2005, elle        Le recul, imputable à l’évolution dé-     ces, les leurs la plupart du temps. C’est
atteignait 83,9 ans à la naissance pour       mographique, du nombre absolu et re-         un avantage, mais qui peut aussi cons-
les femmes et 78,7 ans pour les hommes.       latif des personnes en âge de travailler     tituer un obstacle à l’apprentissage. En
En 2060, ces chiffres pourraient être res-    pèse lourdement sur le quotient des per-     effet, dès qu’elle ne coïncide pas avec
pectivement de 87,5 (+3,6) et 82,5 ans        sonnes âgées, de sorte qu’il devient in-     le vécu personnel ou le savoir déjà ac-
(+3,8).                                       dispensable, si l’on entend garantir le      quis, toute connaissance nouvelle n’est
   De nombreuses études empiriques            niveau de vie de notre société, non seu-     pas traitée, ni «apprise», ou alors diffi-
viennent corroborer le fait que les géné-     lement d’accroître considérablement la       cilement. Les expériences individuelles
rations âgées vivent de plus en plus long-    productivité, mais aussi de rallonger la     créent un système de référence person-
temps en bonne santé. C’est surtout           durée de la vie active.                      nel peu perméable à la nouveauté. Plus
l’état de santé général de la population         Divers rapports et études consacrés       on vieillit, plus le risque que les expé-
des 65 à 79 ans qui s’est amélioré ces der-   aux conséquences du vieillissement sur       riences individuelles accumulées ne se
nières décennies. Actuellement, on estime     les plans individuel et sociétal dénon-      transforment en un filtre sélectif aug-
que les personnes âgées de 65 ans ne          cent à juste titre le culte de la jeunesse   mente, qui repousse ce qui est nouveau
connaîtront pas de problèmes de santé         (le «jeunisme») et démontrent que les        et inconnu. Pour être en mesure d’ap-
pendant les quatre cinquièmes du temps        personnes plus âgées sont tout à fait ca-    prendre, une sorte de nettoyage et de
qu’il leur reste à vivre.                     pables et désireuses d’apprendre, moti-      désapprentissage conscients s’imposent
   Les futurs retraités bénéficient souvent   vées et ouvertes aux nouvelles connais-      dès lors, un état que certains qualifient
d’une meilleure formation et sont sou-        sances. Malgré les changements biolo-        d’«ignorance créative».
mis à des sollicitations physiques moins      giques et physiques, il est donc possible
importantes que les générations précé-        de continuer d’apprendre à un âge avan-
dentes. Pour un nombre de plus en plus        cé, comme le prouvent d’ailleurs nom-
important de femmes et d’hommes, la           bre de travaux scientifiques. En revan-
phase de l’âge dit fragile, où les problè-    che, les personnes qui sont restées hors
mes physiques peuvent restreindre la          du circuit de l’apprentissage pendant de
mobilité et l’autonomie, ne commence          longues années ont de la peine à assimi-
qu’à partir de 80 ans.                        ler de nouvelles connaissances et à les
   La très grande majorité des 60 à 79 ans    appliquer. Toutes les personnes qui sont
jouissent d’un bien-être psychique élevé.     parties prenantes au processus d’ap-
Si la proportion de personnes âgées ac-       prentissage doivent en avoir conscience.
tives augmente, il en va de même du dé-          Les seniors évaluent les nouvelles con-
sir de rester productif et de continuer de    naissances par référence à des expérien-

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2. De nouveaux défis pour les entreprises
Les personnes âgées apportent de nom-          tent à de nombreuses sources. Ainsi, l’al-      ■  Une organisation du travail
breux avantages à l’entreprise: on peut        longement du temps de réaction n’est               souple et moderne
compter sur elles, elles sont expérimen-       pas partout la cause d’une baisse des           Il conviendrait d’adapter les horaires et
tées et calmes, elles ont le sens des res-     prestations professionnelles. Les connais-      l’organisation du travail aux souhaits et
ponsabilités et elles pensent à soutenir       sances, l’expérience et les stratégies de       aux demandes des collaborateurs, les-
les autres et à s’occuper de choses qui ne     travail jouent aussi leur rôle. Et dans ces     quels changent:
font pas partie de leur travail mais qui       domaines, les travailleurs âgés sont sou-       ■ éviter les surcharges, mais ne pas

sont importantes pour l’entreprise. Re-        vent plus performants. Ils ne traitent             non plus demander trop peu,
vêt également une grande importance le         peut-être plus l’information aussi rapi-        ■ valoriser les collaborateurs,

savoir implicite que recèle l’expérience       dement, mais ils le font plus efficace-         ■ prévoir plus de temps, de façon que

des personnes âgées. Une partie du sa-         ment et plus systématiquement. Souvent,            les collaborateurs n’aient pas le sen-
voir peut certes être mise par écrit, mais     ils savent mieux distinguer l’essentiel de         timent d’être mis sous pression.
la part qui reste dans les têtes est bien      l’accessoire et aborder les problèmes de
plus grande. Et comment est-il possible        façon globale. Ils ne gèrent peut-être          ■  Aménagement de la place de
de faire passer le savoir des travailleurs     plus aussi bien les situations de stress,          travail et promotion de la santé
âgés à leurs jeunes collègues? En regrou-      mais ils ont des stratégies qui contribuent        au sein de l’entreprise
pant dans des équipes des personnes            à les rendre plus rares. En outre, s’ils tra-   Les déroulements et les exigences de
d’âges différents, on peut, par exemple,       vaillent souvent un peu plus lentement,         travail doivent être définis de telle façon
mettre en relation le savoir théorique         ils le font aussi avec plus de précision.       que les employés fournissent non seule-
des jeunes et l’expérience des aînés.          De cette façon, la qualité augmente et il       ment de bonnes prestations mais aussi
   En vieillissant, les hommes et les fem-     faut donc moins de temps pour corriger          que des risques pour leur santé soient
mes deviennent moins performants dans          les erreurs. Les avantages d’un travail pru-    évités autant que possible et que leur
les processus fondamentaux, tant dans le       dent et stratégique suffisent en général        santé soit promue.
domaine corporel (force physique, ouïe,        à compenser les désavantages que les per-
vue) que dans le domaine intellectuel: ils     sonnes âgées rencontrent dans les pro-          ■  Engagement de nouveaux
n’enregistrent et ne traitent plus aussi ra-   cessus de base, notamment la rapidité.             collaborateurs
pidement les informations et ils ne retien-                                                    Lors de l’engagement de nouveaux col-
nent pas aussi bien les nouvelles données.     Que peut-on faire pour encourager               laborateurs, il conviendrait de ne pren-
Ils ne sont plus à même de faire aussi fa-     les personnes âgées?                            dre en considération que les qualifica-
cilement abstraction des éléments pertur-      Les recommandations ci-après se fon-            tions et les compétences professionnel-
bateurs (un entretien en arrière-fond par      dent pour l’essentiel sur les directives        les requises pour l’emploi concerné. Il
exemple). Ces changements sont particu-        européennes de la bonne pratique d’en-          faudrait éviter de désavantager des col-
lièrement sensibles en situation de stress.    treprise («good practice»):                     laborateurs en raison de leur âge. Le cri-
Il faut noter que ces pertes de perfor-                                                        tère d’engagement essentiel devrait être
mance ne se réfèrent qu’à la moyenne.          ■  Apprentissage, perfectionnement              l’impression que le collaborateur a don-
Les différences entre les personnes aug-          et formation continue                        née lors de l’entretien d’embauche et
mentent avec l’âge. Il importe donc de         Il faudrait encourager tous les collabo-        non son année de naissance.
considérer la situation de cas en cas.         rateurs à se former leur vie durant. Dans
   Qu’est-ce que cela implique pour l’en-      la mesure du possible, tous les collabo-        ■ Promotion au sein de l’entreprise
treprise? Les éventuelles baisses de per-      rateurs devraient avoir accès pendant             et changement de poste
formances concernent les processus fon-        toute leur vie professionnelle à des offres     En cas de promotion, seuls devraient
damentaux. Mais les prestations profes-        de perfectionnement et de formation con-        être décisifs, pour l’attribution d’une
sionnelles ne dépendent pas que de ces         tinue ainsi qu’à des possibilités de déve-      nouvelle tâche, les critères objectifs et
éléments fondamentaux: elles s’alimen-         loppement professionnel.                        ceux qui sont liés à l’activité.

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                                              3. Comment les entreprises valorisent-elles
                                                 les atouts des travailleurs seniors?
■  Départ de la vie active et                 Fondamentalement, la mutation démo-             couvrir les besoins en collaborateurs
   passage à la retraite                      graphique signifie d’une part un chan-          qualifiés et équilibrer la structure d’âge.
L’employeur qui est contraint de se sé-       gement dans la composition de la po-            A l’avenir, un nombre grandissant d’aî-
parer de collaborateurs devrait fonder sa     pulation active en faveur des aînés, de         nés resteront plus longtemps dans la vie
décision uniquement sur des critères          l’autre une diminution des offres de            active. Leur compétence et leur motiva-
objectifs ou en lien avec le travail et non   main-d’œuvre – en particulier pour le           tion doivent être garanties par une allo-
sur l’âge. Il faudrait proposer aux em-       personnel qualifié et les cadres – au           cation adéquate des ressources humai-
ployés diverses options de départ de la       cours de ces prochaines décennies. Il           nes, des mesures de promotion du per-
vie active et permettre dans tous les cas     sera donc essentiel, dans la perspective        sonnel et de la santé, sans oublier les
l’égalité des chances dans les conditions     d’une politique du personnel réussie, de        systèmes de management et de rémuné-
d’accès.                                      recourir au potentiel offert par les colla-     ration appropriés. Enfin, le transfert de
                                              borateurs vieillissants afin de pouvoir         connaissances et d’expérience doit être
■  Changement d’attitude à l’égard            disposer à l’avenir également de forces         assuré entre les collaborateurs d’un cer-
   des travailleurs âgés                      de travail suffisantes. On constate toute-      tain âge et les jeunes générations.
Il faudrait expliquer à tout le personnel,    fois que beaucoup d’entreprises n’ont              Afin que les instruments à disposition
la manière dont naissent les désavan-         guère conscience de ce problème actuel-         soient efficaces et que leur mise en œuvre
tages dont sont victimes les travailleurs     lement et ne prennent que fort peu de me-       ait des effets durables, des mesures pré-
âgés et l’origine des préjugés à leur égard   sures pour répondre aux exigences de            liminaires et connexes doivent être con-
ainsi que les raisons de les surmonter.       cette mutation démographique. Selon la          crétisées à divers niveaux afin de sensibi-
                                              branche ou la taille de l’entreprise, les ef-   liser et préparer la direction, les collabo-
                                              fets de ce paramètre peuvent varier.            rateurs et les supérieurs hiérarchiques.
                                              Ainsi, une PME orientée sur le marché
                                              régional, qui recrute dans son environ-         Réflexions stratégiques
                                              nement géographique, sera davantage
                                              concernée par une future pénurie de per-        ■  Connaître la situation de l’entre-
                                              sonnel qu’un acteur global («global                prise et de ses unités d’affaires
                                              player») qui, aujourd’hui déjà, embau-          Analyser la structure d’âge et élaborer
                                              che ses employés à l’échelle in-                des scénarios d’avenir constituent les
                                              ternationale. Une action proactive peut         conditions essentielles d’une politique
                                              procéder ainsi: dans un 1er temps, jeter        du personnel stratégique. L’évaluation
                                              un regard sur la structure d’âge de l’en-       de divers chiffres clés en fonction de
                                              treprise et de ses différentes unités d’af-     l’âge peut en outre aider à cerner les do-
                                              faires, de ses groupes professionnels ou        maines qui posent actuellement pro-
                                              de fonctions. Dans un 2ème temps, réflé-        blème ou risquent d’en poser à l’avenir.
                                              chir à quoi pourrait ressembler la future       On pourrait par exemple chercher à dé-
                                              structure d’âge au regard du dé-                terminer qui tire profit des mesures de
                                              veloppement démographique. Il est es-           promotion de la santé proposées et quels
                                              sentiel pour certaines unités d’affaires/       modèles d’horaires de travail les divers
                                              domaines, de même que pour des grou-            groupes d’âge préfèrent.
                                              pes de fonctions (p. ex. les cadres), d’ana-
                                              lyser et de planifier des mesures ciblées       ■ Définir la position de chaque
                                              et des changements.                               collaboratrice et collaborateur
                                                 La qualification du personnel et le re-      Les collaborateurs eux-mêmes ne se pré-
                                              crutement jouent un rôle essentiel pour         occupent souvent pas assez tôt des consé-

6                                                                                                                    Guide pour les employeurs
GUIDE POUR LES EMPLOYEURS NO. 26

                                                                                               collaborateur plus âgé la mise en œuvre
    Un instrument: l’analyse de la structure d’âge                                             d’instruments et mesures par la politi-
    L’analyse de la structure d’âge fournit des renseignements sur de possibles problè-        que du personnel? On observe en règle
    mes dans l’entreprise. Des mesures de politique du personnel actuelles et planifiées       générale que l’estime dont il jouit dans
    peuvent être mises en œuvre si l’on connaît la structure d’âge de l’entreprise et son      l’entreprise renforce l’estime de soi, fa-
    évolution dans des services ou unités déterminés ou dans certains groupes de fonc-         vorise l’engagement au travail et libère
    tions. Sur la base des résultats obtenus, on peut ensuite, dans un but proactif, pla-      les potentiels. Les responsables peuvent
    nifier des mesures à court, moyen et long termes. «ASTRA » (Altersstruktur-Analyse         apporter une contribution très impor-
    im Unternehmen) – un instrument créé par l’Institut Mensch & Organisation de la            tante en valorisant et en renforçant le
    Haute école spécialisée du Nord-Ouest de la Suisse, et basé sur une banque de              crédit des aînés.
    données – peut soutenir l’entreprise dans son analyse de la structure d’âge. (Infor-          Il faut néanmoins souligner que les
    mations à ce sujet sur Internet: anja.muecke@fhnw.ch et martina.zoelch@fhnw.ch).           travailleurs âgés ne constituent pas un
                                                                                               groupe homogène. Ainsi, la capacité de
                                                                                               rendement se modifie avec les années et
quences du vieillissement sur leur car-         à temps. En fin de compte, les cadres          ce changement, à peine perceptible pour
rière. Des entretiens de développement          jouent un rôle de premier plan lors de la      certains, peut être très marqué chez
personnel et des ateliers de réflexion          mise en œuvre des mesures et instruments       d’autres.
axés sur ce sujet peuvent être proposés         d’une politique du personnel adaptée à            Diverses approches sont donc préconi-
à tous les groupes d’âge (et pas seule-         l’âge. Ils doivent leur accorder de l’im-      sées pour une entreprise qui cherche à
ment à partir de 45, 50 ans et plus). Les       portance et les moduler en fonction de         exploiter son potentiel de façon optimale.
employé(e)s peuvent ainsi être motivés          chaque collaborateur.
à s’interroger de leur propre initiative                                                       Mise en œuvre concrète
sur leur avenir professionnel. Les atten-       ■ Une politique du personnel inté-             Pour utiliser au mieux les atouts offerts
tes réciproques peuvent être exposées et          grée, fonction du cycle de vie               par les travailleurs seniors, les solutions
la validité des choses considérées comme        Adapter la politique du personnel en           suivantes sont proposées:
allant de soi vérifiée. C’est sur cette base    fonction de l’âge constitue souvent un
que le contrat de confiance entre les col-      exercice difficile. Même si l’âge est dé-      A) Monitoring
laborateurs et l’entreprise peut être re-       sormais considéré comme une dimension          Le développement individuel des com-
nouvelé.                                        importante, les êtres humains aspirent à       pétences et des capacités doit être sou-
                                                être reconnus dans leur spécificité. Il est    mis à un monitoring, ce qui permet de
■ Sensibilisation et qualification              important de ne pas se focaliser sur un        reconnaître à temps des déficits ainsi que
  des supérieurs hiérarchiques                  groupe d’âge déterminé – comme les col-        de nouveaux potentiels. La comparaison
Le comportement des cadres contribue            laborateurs d’un certain âge – mais de         avec les exigences de l’entreprise en ma-
dans une large mesure à améliorer le            soutenir les salariés durant les diverses      tière de profils de compétence met en
rendement des aînés. En effet, leurs opi-       phases du cycle de vie au moyen de me-         évidence de nouvelles possibilités d’em-
nions et attentes concernant leur propre        sures de gestion du personnel différen-        ploi, mais également les besoins en for-
âge et celui des collaborateurs façonnent       ciées en fonction de l’âge. Une politique      mation continue.
les relations avec la direction et influent     du personnel dans la perspective du cy-
sur la motivation de ces derniers. Il peut      cle de vie et une réflexion sur la manière     B) Rotation du personnel
ainsi arriver que des forces soient inem-       qu’a l’entreprise d’appréhender le vieillis-   Nous estimons que la pratique précoce
ployées en raison de stéréotypes liés à         sement et son attitude à l’égard des col-      d’une rotation dans la répartition des
des déficits dus à l’âge. Une discussion        laborateurs seniors constituent des con-       emplois est le meilleur moyen d’assurer
précoce concernant la question de l’âge         ditions importantes pour y parvenir.           une formation continue permettant le
favorise la perception des changements            Que signifie concrètement pour chaque        maintien et le développement des com-

Guide pour les employeurs                                                                                                               7
GUIDE POUR LES EMPLOYEURS NO. 26

pétences. Cela évite aussi à l’entreprise     aux plus jeunes.       F) Remise en question de la pensée
les désagréments d’une formation asyn-                                   hiérarchique
chrone par rapport à ses besoins, ce qui                             Le transfert des seniors vers d’autres pla-
est le propre de certaines offres externes.                          ces de travail peut être facilité lorsque la
Les entreprises plus petites, aux possi-                             notion de hiérarchie n’est pas prédomi-
bilités limitées, pourraient à la rigueur                            nante dans une entreprise. Dans la situa-
organiser entre elles cette rotation ou un                           tion contraire, les personnes concernées
échange de collaborateurs, comme cela                                raisonnent en termes de «dévalorisation»,
se pratique déjà avec succès dans le do-                             de «passe-droit», de «perte de prestige»,
maine des apprentissages.                                            etc. Pour la même raison, l’expression
                                                                     «orientation de carrière», qui est recom-
C) Entretiens personnels                                             mandée en maints endroits, devrait être
Les entretiens personnels avec les tra-                              utilisée avec retenue, car elle est trop liée
vailleurs seniors devraient également                                à l’idée de «carrière». On peut lui sub-
inclure les besoins extra-professionnels                             stituer «Planification de la vie profes-
de l’individu. Les constatations faites                              sionnelle» ou «Voie professionnelle».
lors de ces entretiens permettent des
adaptations au contenu du travail, mais                              G) Diverses possibilités d’incitation
également aux contraintes de temps                                   Il existe suffisamment de possibilités in-
(passage à un autre rythme de travail, re-                           ternes dans la plupart des entreprises
traite anticipée, travail au-delà de l’âge                           pour mettre à profit le potentiel offert
de la retraite, etc.).                                               par les travailleurs seniors, sans pour
                                                                     autant recourir uniquement à des stimu-
D) Intégration précoce aux                                           lations d’ordre financier.
   programmes innovants                                                 Les mesures prises par les entreprises
Les travailleurs seniors devraient être                              ne peuvent avoir de succès que si les
intégrés de bonne heure aux program-                                 seniors s’engagent dans tous les domai-
mes innovants. La confrontation ponc-                                nes de compétences et d’expérience de
tuelle et continue avec la nouveauté per-                            manière positive et en prenant des ini-
met non seulement d’éviter les attitudes                             tiatives. Finalement, personne ne peut
défensives, mais aussi d’exploiter le po-                            être délié de sa responsabilité person-
tentiel novateur existant. Etre partie pre-                          nelle.
nante à la nouveauté, voire l’initier, est
une source de grande satisfaction et de                              Chances et difficultés
motivation pour les seniors.                                         Quelles approches, chances et difficul-
                                                                     tés les entreprises doivent-elles affronter
E) Transfert d’expériences                                           en matière de gestion du temps de tra-
    entre générations                                                vail des travailleurs aînés?
Des modèles doivent être développés en
matière de transferts d’expériences entre                            ■ Retraite à la carte
générations de travailleurs (p.ex. modè-                             Aujourd’hui, les règlements des caisses de
les du relais, de mentoring et de consul-                            pension prévoient pour la plupart un
ting). L’expérience doit s’effectuer dans                            âge technique de la retraite et la possi-
les deux sens et non seulement des aînés                             bilité d’une retraite anticipée (avant l’âge

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GUIDE POUR LES EMPLOYEURS NO. 26

technique). Cette option repose sur un
calcul qui prend intégralement en compte         Mots-clés
les effets financiers de l’allongement de        Mentorat
l’âge de la retraite et du raccourcisse-         Les connaissances et les expériences personnelles tirées des domaines les plus di-
ment de la durée des cotisations, ou qui         vers de la vie sont échangées d’une manière simple. Cet échange se fait en géné-
tente d’en atténuer les retombées finan-         ral sur une base volontaire et doit être enrichissant pour les deux parties. Le but est
cières (jusqu’à compensation totale ou           de favoriser l’échange en tandem entre des collaborateurs âgés et expérimentés
partielle par le système étatique du 1er         (mentors) et des collaborateurs plus jeunes (mentorés). De cette façon, un mentoré
pilier, c’est-à-dire de l’AVS). Il serait donc   peut par exemple profiter de la longue expérience de direction de son mentor. A
judicieux de pouvoir reporter le mo-             l’inverse, le mentor peut étendre ses compétences en matière de conseil et profiter
ment de départ à la retraite arrêté d’un         des connaissances théoriques les plus récentes.
commun accord entre l’entreprise et le           Monitoring
collaborateur à une date postérieure à           Le monitoring est un terme générique recouvrant tous les types de saisie des états,
l’âge technique de la retraite (avec une         d’observation, de surveillance ou de contrôle d’un processus au moyen d’instru-
augmentation actuariellement équitable           ments techniques ou d’autres systèmes d’observation. Un système de monitoring
du taux de conversion).                          permet également d’intervenir dans les processus concernés s’il apparaît qu’ils ne
                                                 se déroulent pas comme souhaité.
■  Temps partiel des seniors
                                                 Gestion de la diversité («diversity management»)
Les entreprises conviennent avec leurs
                                                 Dans cette conception de la gestion d’entreprise, on prête attention à l’hétérogé-
collaborateurs d’une réduction, éven-
                                                 néité des employés et on l’exploite au profit de toutes les personnes concernées.
tuellement par paliers, de leur taux d’oc-
                                                 En ce qui concerne l’âge, on ne se contente pas de tolérer la diversité mais on la
cupation (d’environ 100 % à 80 %, puis
                                                 met en avant, de manière positive. On entend que les travailleurs âgés, qui ont de
à 50 %) assortie d’une rente de vieillesse
                                                 l’expérience, et les collaborateurs jeunes, qui bénéficient des connaissances théo-
partielle. Si la première étape n’est pas
                                                 riques les plus récentes, se complètent.
très conséquente, s’il s’agit par exemple
de passer d’un 100 % à un 80 %, on pour-         Carrière en arc
ra renoncer dans un premier temps à              Les cadres âgés viennent occuper, de leur propre initiative, une position senior. Ils
une retraite à temps partiel. Le temps           assument donc une nouvelle fonction qui exige des qualités spécifiques aux per-
partiel des seniors se combine aussi avec        sonnes âgées. Les collaborateurs âgés peuvent apporter leurs compétences et leur
la retraite à la carte, si bien que l’on peut    expérience dans des prestations de conseil, de management ou de services spé-
concevoir un taux d’occupation de 80 %           cialisés pour un projet, tout en ayant moins de responsabilités (ils peuvent par exem-
entre 60 et 64 ans, puis un mi-temps en-         ple être déchargés de la responsabilité de la direction). Ce faisant, ils apportent
tre 64 et 67 ans. Ces modèles permettent         également une contribution au transfert des connaissances.
aux entreprises et aux travailleurs de           Modèle du relais
mettre sur pied des solutions intéres-           Les charges relativement lourdes sont transférées progressivement à un successeur.
santes du point de vue de la transmis-           Il s’ensuit que le temps de travail effectif ou la densité subjective de travail (pres-
sion des compétences et aux individus            tation/unité de temps) sont réduits. Ce modèle peut être combiné avec une réduc-
d’aménager progressivement leur troi-            tion progressive du temps de travail.
sième étape de vie en dehors de l’entre-         Bilan de carrière
prise.                                           On réfléchit, dans un processus structuré, au chemin parcouru jusqu’à maintenant
                                                 sur le plan professionnel et, éventuellement, privé. Les souhaits, les attitudes et les
■ Modèle du relais                               attentes pour l’avenir sont clarifiés. Les collaborateurs prennent, sur cette base, des
Une troisième voie prévoit que le colla-         décisions en connaissance de cause pour leur avenir professionnel.
borateur âgé cède progressivement des

Guide pour les employeurs                                                                                                                  9
GUIDE POUR LES EMPLOYEURS NO. 26

tâches particulièrement absorbantes à         difie de fait le temps travaillé et la per-   particulière du modèle de relais. L’idée
un successeur dont il reprendra les acti-     ception subjective de la densité ou de la     première est ici que les employés com-
vités (modèle du relais). Si ce passage de    charge de travail (rendement /unité de        pétents abandonnent l’activité qu’ils
témoin n’implique aucun changement            temps).                                       exerçaient jusque-là pour reprendre des
du temps de travail contractuel, il mo-         Le «senior-consulting» est une forme        fonctions de conseiller. Ce modèle se

4. Exemples tirés de la pratique
Boulangers: les aînés travaillent                 temps partiel. Cependant, une telle       des chances et de diversité adoptée par
au fournil après leur retraite                    pratique ne convient que si cela est      le géant jaune. Les résultats de l’enquête
Dans la boulangerie, le travail à temps           judicieux du point de vue du volume       que la Poste réalise chaque année auprès
partiel n’est pas une nouveauté. Il est par       de travail.                               de ses collaborateurs sont analysés par
exemple habituel d’engager des retraités      ■   On confie en principe à des aînés la      classes d’âge, tant au niveau du groupe
durant les pointes et les périodes de va-         tâche de livrer quotidiennement           que des différentes unités. On peut ainsi
cances:                                           durant certaines heures les produits      définir des mesures différenciées en fonc-
■ Un travailleur âgé ou retraité (il peut         de boulangerie en fonction des com-       tion de l’âge.
  aussi s’agir d’un ancien patron) tra-           mandes des clients et des succursales.
  vaille au fournil durant les périodes                                                     Banque cantonale de Saint-Gall:
  de pointe, par exemple à Noël, ou           La Poste Suisse: les données en               des bons de perfectionnement
  collabore régulièrement durant              fonction de l’âge sont importantes            plutôt que des cadeaux pour
  quelques heures les samedis.                («age controlling»)                           ancienneté
■ Comme les boulangers confection-            Pour évaluer l’égalité des chances entre      Des systèmes de gratifications peuvent
  nent tous les jours différents produits     les jeunes et les aînés, cerner les besoins   inciter les collaborateurs âgés à se per-
  et doivent donc effectuer divers tra-       spécifiques à chaque classe d’âge, arrê-      fectionner davantage. Par exemple, à la
  vaux, il est possible, dans presque         ter les mesures nécessaires et mettre sur     Banque cantonale de Saint-Gall, les an-
  toutes les exploitations, de mettre à       pied des offres bien adaptées, il faut dis-   nées d’ancienneté donnent droit ou à
  part quelques tâches parmi celles qui       poser de données en fonction des clas-        des jours de congé supplémentaires ou à
  sont effectuées habituellement. Dans        ses d’âge. A La Poste Suisse, l’âge est une   une contribution à la formation continue.
  les boulangeries qui connaissent la         variable essentielle pour l’interprétation    Celle-ci s’élève à CHF 20 000.– pour les
  division du travail, on peut confier        des chiffres de référence, ce qui s’inscrit   collaborateurs qui ont 20 ans de service
  certaines tâches à un travailleur à         parfaitement dans la stratégie d’égalité      et à CHF 30 000.– pour ceux qui en ont 30.

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GUIDE POUR LES EMPLOYEURS NO. 26

Il est également possible de combiner des      vailleurs jusqu’à 65 ans. La demande a        ABB, Alstom et Bombardier:
jours de congé supplémentaires et une          été très forte. L’entreprise a pu recruter,   le modèle du «senior consulting»
contribution à la formation continue.          parmi un groupe de 350 candidats, des         Dans ce modèle, les ayants droit quittent
                                               ingénieurs âgés, expérimentés, très qua-      leur fonction et assument des tâches de
Siemens Suisse SA: Une offensive               lifiés et motivés, qui se sont perfection-    conseil. Ce modèle offre encore plus de
de formation                                   nés pour les besoins de l’entreprise. Le      souplesse que le modèle du relais car les
Les innovations techniques, qu’elles con-      choix a été aussi payant en termes de fia-    conseillers peuvent accepter un large
cernent la gamme de produits ou les pro-       bilité et de loyauté envers l’entreprise.     spectre de tâches. Si les circonstances s’y
cessus de travail, constituent un défi pour    Et contrairement à un préjugé répandu,        prêtent, on crée une société de conseil
les entreprises actives dans le secteur in-    les employés âgés étaient plus disposés       et l’expertise des consultants seniors
dustriel. Les nouvelles exigences ont          que leurs jeunes collègues à se déplacer      peut être vendue à d’autres entreprises.
amené le secteur d’activités Information       à l’étranger.                                 Les fonctions de «senior consulting»,
and communication customer services                                                          telles que les connaissent ABB, Alstom
(ICD) de Siemens Suisse SA à considérer        ABB Suisse SA: analyse GAP                    et Bombardier, favorisent le transfert
que les travailleurs de 45 ans, qui avaient    Les techniques évoluant, ABB Suisse SA        intergénérationnel des connaissances.
encore 20 ans d’activité devant eux, ne        évalue, dans le cadre de sa planification     En l’occurrence, les cadres quittent leur
disposaient pas actuellement d’un niveau       à moyen terme (deux à cinq ans), si (1),      poste à l’âge de 60 ans et entrent chez
de qualification qui leur permettrait de       ses collaborateurs sont aptes à s’adapter     Consenec SA, l’entreprise de conseil de
maîtriser leurs futures tâches. Afin de        aux changements, (2) s’ils maîtrisent         ces trois entreprises. Les managers che-
répondre aux exigences de l’avenir, l’en-      leur champ d’activité actuel mais ne se-      vronnés qui ont été appelés dans leur
treprise a lancé une offensive de forma-       ront pas à même de faire face aux chan-       carrière à maîtriser nombre de situa-
tion pour les travailleurs âgés peu qua-       gements, (3) ou s’ils ne sont plus à la       tions difficiles mettent leurs compéten-
lifiés. En vue de relever leur niveau de       hauteur de leurs tâches. On se fonde en-      ces à disposition de clients de secteurs
qualification, des cours d’informatique        suite sur les résultats pour définir les      très divers. La ville de Zurich et l’admi-
en anglais ont été organisés à diverses        mesures à prendre.                            nistration fédérale développent des pro-
reprises avec grand succès.                                                                  jets similaires (sans mandats dans l’éco-
                                               La Bâloise Assurance: planification           nomie privée).
Fahrion Engineering GmbH & Co.                 stratégique du développement
LG (D): miser sur l’expérience,                La Bâloise Assurance entend préserver
pour ne pas la perdre                          et renforcer l’employabilité de ses colla-    Credit Suisse et Swisscom Fixnet:
La société Fahrion Engineering GmbH            borateurs. Les collaborateurs et leurs su-    temps partiel pour les travailleurs
& Co. LG (D), une PME spécialisée dans         périeurs ont à cet effet des entretiens de    âgés et caisse de pensions
la planification industrielle, avait de la     développement. Lors de ceux-ci, on ana-       Le Credit Suisse et Swisscom Fixnet of-
difficulté à trouver des ingénieurs sur le     lyse les aptitudes et compétences impor-      frent à leurs collaborateurs la possibilité
marché du travail, ce qui l’a incité à re-     tantes et on les compare avec le profil des   de travailler à temps partiel dès l’âge de
voir entièrement sa pratique de recrute-       exigences de la fonction que le collabo-      55 ans tout en continuant à assurer le
ment. Précédemment, elle ciblait de jeu-       rateur sera appelé à occuper prochaine-       plein salaire auprès de la caisse de pen-
nes ingénieurs. Il arrivait fréquemment        ment. On définit des mesures de dévelop-      sions. Au Credit Suisse, il est en plus pos-
que ceux-ci, au terme d’une phase de           pement en s’appuyant sur la comparaison       sible de travailler à 80 % ou à 60 %. Le
qualification intensive de plusieurs an-       des compétences existantes et du profil       Credit Suisse augmente en général le
nées, rejoignent de plus grandes entre-        des exigences. Ces mesures sont consi-        traitement assuré de 20 % afin de com-
prises. Le directeur de la société a décidé,   gnées sur l’Intranet. Les données indivi-     penser la réduction des rentes. Chez
sous le slogan «trop vieux à 45 ans, in-       duelles serviront de base aux entretiens      Swisscom Fixnet, on peut combiner
utiles à 55 ans?», de rechercher des tra-      de développement de l’année suivante.         temps partiel et carrière en arc.

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