La gestione dell'artrosi dell'anca: dalla terapia infiltrativa alla chirurgia - Alessandro Massè - Associazione ...

la gestione dell’artrosi dell’anca:
dalla terapia infiltrativa alla chirurgia

                                              Alessandro Massè
                              S.C.D.U. Ortopedia e Traumatologia I U
                    AOU Città della Salute e della Scienza di Torino

DOMANDE FREQUENTI

QUANDO DEVO SOSPETTARE DI AVERE
L’ARTROSI DELL’ANCA?

DOLORE:
   - QUASI SEMPRE ALL’INGUINE

DOLORE:
   -FREQUENTEMENTE IRRADIATO ALLA COSCIA E
   AL GINOCCHIO

DOLORE:
   -RARAMENTE LATERALE
   (PATOLOGIE ASSOCIATE)

DOLORE:
   -ALL’INIZIO DEL MOVIMENTO

DOLORE:
   -NELLE FASI AVANZATE ANCHE NOTTURNO E A
   RIPOSO

MOVIMENTO LIMITATO:
  -FLETTERE/ALLARGARE L’ANCA

HO L’ARTROSI: ESISTONO CURE CHE POSSONO
PORTARE AD EVITARE L’INTERVENTO?

NO, MA E’ POSSIBILE PROCRASTINARLO ANCHE
SIGNIFICATIVAMENTE CON CURE E STILI DI VITA
ADEGUATI

COME E IN QUANTO TEMPO EVOLVERANNO I
SINTOMI?

DOLORE

         ANNI

L’INTERVENTO DEVE ESSERE FATTO
PRECOCEMENTE O E’ MEGLIO ATTENDERE?
INSOMMA, QUANDO DEVO OPERARMI?

IL PIU’ TARDI POSSIBILE COMPATIBILMENTE
CON UNA QUALITA’ DI VITA ACCETTABILE

DOLORE

         ANNI

COME SONO FATTE LE PROTESI?

ESISTONO MODELLI MIGLIORI O PEGGIORI DI
PROTESI?

NO

LE PROTESI PIU’ CORTE SONO MIGLIORI DI QUELLE
PIU’ LUNGHE?

NO:

NON PERMETTONO UN MIGLIOR MOVIMENTO
NON SONO PIU’ ADATTE ALLO SPORT
NON DURANO PIU’ DELLE PROTESI STANDARD
NON SONO ALTRETTANTO STUDIATE
SONO PIU’ FACILI DA SOSTITUIRE

LA SCELTA DEL MODELLO DIPENDE DA ETA’, FORMA
E QUALITA’ DELL’OSSO

HO SENTITO PARLARE DI PROTESI PER LE QUALI
NON SI TAGLIA L’OSSO E CHE PERMETTONO DI
TORNARE AD AVERE UN’ANCA NORMALE. E’ VERO?

NO:
-NON PERMETTONO UN MIGLIOR MOVIMENTO
-NON SONO PIU’ ADATTE ALLO SPORT
-HANNO UN TASSO DI FALLIMENTO MOLTO PIU’
ALTO: FRATTURE E TOSSICITA’ DA METALLO
-TUTTE MENO UN MODELLO SONO STATE RITIRATE
DAL MERCATO
-IL MUSCOLO VIENE DANNEGGIATO
MAGGIORMENTE
-NON SONO ALTRETTANTO STUDIATE
-SONO PIU’ FACILI DA SOSTITUIRE

COME VIENE INSERITA LA PROTESI?

Rimozione della testa femorale
                         • Lussazione della testa
                           femorale
                         • Osteotomia e rimozione
                           della testa femorale

Preparazione Acetabolo

• Drill e alesatura usati
  per rimuovere la
  cartilagine e creare lo
  spazio per la coppa
• Buchi di ancoraggio (se
  protesi cementata)
• Rimozione detriti

Inserimento della componente acetabolare

                           • Inserimento mediante
                             pressione, viti o
                             cemento

Preparazione del canale femorale
      • Potenti alesatori
        creano un canale
      • Rimozione dei detriti

Inserimento della componente femorale
                        • Fissata mediante
                          pressione o cemento
                        • Se si utilizza il cemento si
                          effettua una pressione
                          tale da creare un
                          mantello attorno alla
                          protesi

Inserimento della testa femorale
     • Inserimento della testa
       femorale nello stelo

Riduzione della testa dentro la componente
acetabolare
                        • La testa viene ridotta
                          dentro l’inserto nella
                          componente acetabolare
                        • Si verificano i “range of
                          motion”

ESISTONO INTERVENTI MINIINVASIVI PER METTERE
LA PROTESI?

Miniaccesso

Minimally
invasive

Miniaccesso

Minimally
invasive

NO, ESISTONO INTERVENTI MENO INVASIVI

PESO DELL’INTERVENTO =
PESO DELLA CHIRURGIA +
PESO DELL’ANESTESIA     +
PESO DELLA RIABILITAZIONE

ACCESSO
           POSTERIORE

CHIRURGIA PIU’ FACILE E VELOCE
ANESTESIA PIU’ FACILE
RECUPERO MENO VELOCE
CAUTELE NEL PRIMO PERIODO

ACCESSO ANTERIORE

                    CHIRURGIA MENO FACILE E VELOCE
                    ANESTESIA MENO FACILE
                    RECUPERO PIU’ VELOCE
                    NON CAUTELE

QUALI SONO I RISCHI?

INFEZIONE               (1%)
FLEBITE                 (1%)
LUSSAZIONE              (0,4-2%)
DIFFERENTE LUNGHEZZA
DEGLI ARTI SUPERIORE    (2-3%)
FRATTURA                (0,…)
LESIONI NERVOSE         (0,…)
ALTRI (CICATRICE DOLOROSA, EMATOMA,
ANEMIA/TRASFUSIONI…)

QUANTO DURA LA PROTESI?

OGGI

Risultati clinici soddisfacenti
 a 10 anni nel 98% dei casi
 a 20 anni nel 90% dei casi

QUANTO DURA LA MIA AUTO?

COME SI USA «BENE» UNA PROTESI?

La protesi NON è sensibile

Il paziente non si accorge dell’usura della protesi fino
       a quando non si instaura un danno grave

  Non si può fare tutto quello che ci si sente di fare
       E’ necessario fare i controllo periodici

• PROCEDURA ESTREMAMENTE
  COLLAUDATA
• RISCHI NOTI E IN MASSIMA PARTE
  PREVENIBILI
• IMPATTO SULLA QUALITA’ DI VITA
  DEL PAZIENTE
• LUNGA DURATA

www.chirurgia-bacino-anca.unito.it