LA FRANCIA DURA CON I VICEPREMIER ITALIANI: "NON GIOCHIAMO AL CONCORSO DI CHI È PIÙ STUPIDO" - Matteoderrico

Pagina creata da Samuele Colucci
 
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LA FRANCIA DURA CON I VICEPREMIER ITALIANI: "NON GIOCHIAMO AL CONCORSO DI CHI È PIÙ STUPIDO" - Matteoderrico
LA   FRANCIA   DURA  CON   I
VICEPREMIER ITALIANI: “NON
GIOCHIAMO AL CONCORSO DI CHI
È PIÙ STUPIDO”
                                     Resta alta la tensione
                                     tra Roma e Parigi. Le
                                     ultime parole di Luigi
                                     Di Maio, arrivate pochi
                                     giorni dopo l’aperto
                                     sostegno nei confronti
                                     dei gilet gialli, e che
                                     parlano di un Paese
                                     transalpino         che
                                     approfitta delle sue ex
                                     colonie africane per
                                     pagarsi il debito non
sono state gradite oltre le Alpi. L’ultima risposta arriva
direttamente da un ministro di Macron. Nathalie Loiseau,
infatti, ministra per gli Affari europei non ha certo usate
parole tenere nei confronti dei due vicepremier italiani,
evidenziando probabilmente quello che è il pensiero
dell’intero governo francese.

Luigi Di Maio, in merito all’emergenza immigrazione, aveva, ad
esempio, denunciato che la Francia continuava a mantenere
rapporti privilegiati con le sue ex colonie.

Il vicepremier italiano faceva riferimento alla presunta
imposizione di una moneta che impediva ai Paesi di far
progredire la propria economia e di agevolare quella francese.
Accuse dure che facevano il paio con quelle di Matteo Salvini
che, da tempo, non perde occasione per manifestare tutta la
propria antipatia verso Macron e per molti aspetti
dell’attuale governo francese. E’ un asse molto caldo, perciò,
LA FRANCIA DURA CON I VICEPREMIER ITALIANI: "NON GIOCHIAMO AL CONCORSO DI CHI È PIÙ STUPIDO" - Matteoderrico
quello tra Roma e Parigi, anche perché tra i due Paesi ballano
diversi temi tra cui il caso Stx-Fincantieri e il dossier
Alitalia.

Proprio sulla base dei tanti legami, anche economici, tra i
due Paesi è stato chiesto a Nathalie Loiseau se la Francia
potesse generare ritorsioni nei confronti dell’Italia. La sua
risposta è stata piuttosto chiara e anche dura nei confronti
dei due vicepremier, delegittimati dal pensiero del ministro
che si è fatta portavoce del pensiero dell’intero governo
transalpino.

La ministra francese per gli Affari europei, Nathalie Loiseau,
al termine del consiglio dei ministri a Parigi ha così
liquidato la vicenda: “Non vogliamo giocare al concorso di chi
è più stupido. Con l’Italia abbiamo molte cose da fare e
vogliamo continuare a farle”. Mi recherò in Italia quando il
clima si sarà calmato”. “In Francia – ha aggiunto – si dice
che tutto ciò che è eccessivo è insignificante. Quando le
dichiarazioni diventano eccessive per toni e quantità,
diventano dunque insignificanti”. Loiseau ha poi definito
“inutili” gli attacchi del governo gialloverde al suo Paese. E
si è chiesta: “Cosa ci guadagnano gli italiani? Contribuiscono
forse al benessere del popolo italiano, che è generalmente
l’obiettivo di ogni governo? Non penso”.

A commentare la   vicenda anche l’ex premier e presidente della
Commissione Ue,   Romano Prodi: “Io quando vedo sta roba, non
riesco neanche     a capacitarmi. Problemi così complessi e
raffinati non     vanno affrontati con questa superficiale
brutalità”.

                                        Fonte: Blastingnews.com

LE VIGNETTE DI RIMA: FATTURA
LA FRANCIA DURA CON I VICEPREMIER ITALIANI: "NON GIOCHIAMO AL CONCORSO DI CHI È PIÙ STUPIDO" - Matteoderrico
ELETTRONICA   ISTRUZIONI
D’USO!?!?
RiMa

CARLO SIBILIA E IL BOOMERANG
DELL’INGENUO SONDAGGIO SU FB
TRA BANFI E RENZI
Appena resa nota la nomina di Lino Banfi come rappresentante
nella commissione Unesco, il sottosegretario grillino
all’Interno, l’avellinese Carlo Sibilia, lancia un infantile
sondaggio su Facebook.

«#LinoBanfi alla commissione UNESCO in un’Italia con il
#Redditodicittadinanza o Renzi presidente del consiglio? Con
uno sapete già come è finita…», è la traccia del sondaggio.

Le scelte ovviamente sono tra Lino Banfi e Renzi. Un giochino
da scuola elementare, in cui Sibilia – scrive il sito
Giustizianews24.it – probabilmente ha deciso di cimentarsi
pensando che il popolo social avrebbe inevitabilmente espresso
la propria preferenza per Lino Banfi pur di non darla all’ex
premier. E, invece, a 12 ore dalla chiusura del voto la
trovata nient’affatto istituzionale per un sottosegretario ha
avuto un esito inatteso: il popolo social s’è così infuriato
che l’88% degli 8164 votanti ha preferito cliccare su Renzi,
confinando Lino Banfi a un 12%.

Ma c’è di peggio. Quasi 500 persone hanno anche commentato la
trovata di Sibilia e non con parole dolci. Dal «Ma vai a
lavorare» (che ha raccolto 1000 mi piace) a «Finisce che sei
imbarazzante» (che si è aggiudicato 567 preferenze). C’è poi
qualche lettore che già immagina come andrà finire: il
sondaggio sparirà improvvisamente pur di non mostrare la
schiacciante vittoria di Renzi. E, allora, ecco che qualcuno
avverte: «Finisce che stai facendo una figura di m… Ho fatto
lo screen. Se lo cancelli te lo riposto fino alla notte dei
tempi». Qualcun altro invece consiglia a Sibilia di «chiamare
i troll della Casaleggio se no finisce a schifo». Un solo
utente ha provato a difendere il Movimento (non Sibilia, ché
sarebbe stato impossibile) ma ha dovuto subito battere in
ritirata. Sibilia così è rimasto solo con le inevitabili
critiche che gli sono piovute.
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