Il maestro che fa amare la matematica (senzai numeri) - CSV Teramo
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PAESE :Italia DIFFUSIONE :(597694)
PAGINE :28 AUTORE :Ilaria Venturi
SUPERFICIE :33 %
PERIODICITÀ :Quotidiano
24 febbraio 2018 - N°NC
Il personaggio
Il maestro
che fa amare
la matematica
(senzai numeri)
Camillo Bortolato, della matematica . Il metodo del
maestro ora in pensione, 64 anni,
insegnantein pensione, laureato in Pedagogia a Padova, si
basa sul calcolo mentale: prima ve-
ha creatoun metodo di i numeri, poi li scrivi; prima ven-
basatosuanalogie gono le immagini (100 è un arma-
dio pieno di palline, 1000 è una ca-
eoggetti per contare sa di dieci armadi) poi arrivano i
ilaria venturi, roma simboli. «Mio nonno era analfabe-
ta, ma bravissimo nel calcolo: vi-
«Non sopportavo vederli star male
a causa dei numeri», allarga le brac- sualizzava le cose da contare».
cia Camillo Bortolato. Tutto qui. Il Una sfida, in cui tanti docenti si
maestro che s’è inventato un mo- sono cimentati, per una materia
do alternativo per insegnare la ma- “bestia nera” a scuola. Come si può
tematica ai bambini è partito scen- far amare la matematica tra i ban-
dendo dalla cattedra, osservando chi? La Francia ha appena svolta-
occhi smarriti e balbettìi nel far di to: il modello Singapore, il Paese
che sforna i migliori studenti al
conto coi programmi tradizionali, mondo nelle materie scientifiche,
«quelli che imperversavano negli è stato suggerito a Macron da Céd-
anni 70, come la teoria degli insie- ric Villani, il deputato insignito del-
mi, quell’approccio tutto concet- la Medaglia Fields, il Nobel della
tuale alla matematica che andava matematica. Il Regno Unito ha in-
molto di moda». Ne ha visti passa- vestito lo scorso anno 41 milioni di
re tanti di bambini tra i banchi in sterline per addestrare gli inse-
42 anni di scuola alle elementari in gnanti sul metodo asiatico che usa
due piccoli comuni in provincia di rappresentazioni simboliche del
Treviso: Zero Branco e Quinto, due concetto matematico. Bortolato si
nomi un destino. «I paesi della mia ècostruito dal basso («e in solitudi-
prima scuola e in cui ora abito: sem- ne») l’approccio alternativo ispira-
bra che io avessi una predestinazio- to alla didattica montessoriana e
ne per i numeri», sorride. che negli ultimi anni, grazie al pas-
Ènato così il suo personalissimo saparola, a laboratori in tutta Italia
metodo analogico raccontato nel li- e ai manuali editi da Erickson, ha
bro, appena uscito per Mondadori, raggiunto oltre un milione di alun-
Lettera a un bambino che ha paura ni della primaria. La sintesi è in
questa lettera-pamphlet dove l’ar-
tigiano dei numeri parla ai bambi-
Tutti i diritti riservati
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PAGINE :28 AUTORE :Ilaria Venturi
SUPERFICIE :33 %
PERIODICITÀ :Quotidiano
24 febbraio 2018 - N°NC
tigiano dei numeri parla ai bambi-
ni per raggiungere in realtà inse-
gnanti, genitori e ministri.
«Insegno un modo naturale di Il libro e l’autore
Sopra il maestro
apprendere. Tutto il senso della Camillo Bortolato
matematica sta nel biberon dove il con la “Linea del 20”,
latte sale e scende» spiega. Per affi- uno degli strumenti
nare l’intuizione ha fabbricato con che ha costruito per
le sue mani tanti strumenti come somme e sottrazioni.
la “linea del 20”, una sorta di piano- A lato il suo ultimo libro, sintesi del
la coi tasti che sembrano le dita di suo metodo analogico per far
una coppia di mani per far fare al amare i numeri a scuola
volo addizioni e sottrazioni. Le ta-
I punti
belline? S’imparano con schede in
cui ad ogni operazione è associata
un’immagine: sei per quattro? I Sei anni
bambini trovano un gatto accanto
al risultato, fa pure rima. «Così si
1 L’ingresso a scuola: via
regoli, abaco e insiemistica,
dà spessore emotivo ad ogni solu- s’impara con una tabella di palline.
zione —racconta —Il calcolo scritto
Sette anni
va bene, ma gli insegnanti devono
essere consapevoli che è uno stru- 2 In seconda elementare il
calcolo scritto viene
mento cieco. Il calcolo mentale si
basa invece sulle analogie. Prima sostituito col calcolo mentale.
deve arrivare l’ambito semantico,
Otto anni
ovvero il mondo della realtà. Poi
quello sintattico: le cifre. Mentre a
scuola quando si insegna la mate-
3 La discalculia si supera
tornando a vedere “cose”:
matica si fa il contrario e questo 30 non è 3 e 0 ma trenta palline.
mette in difficoltà i bambini, spes-
Nove anni
so etichettati con problemi di di-
scalculia, una giustificazione in
realtà dei nostri fallimenti». In fon-
4 I problemi aritmetici
vengono risolti
do, insegnano gli psicologi, il pen- visualizzando oggetti alla lavagna.
siero logico-deduttivo si sviluppa
Dieci anni
in adolescenza. Bortolato punta
sull’intuizione innata nei piccoli: 5 I multipli diventano alberi, i
divisori le radici. I numeri
«Coi metodi tradizionali per inse-
gnare venti cifre ci vuole un anno. primi sono alberi con due radici.
Ma se ogni numero è una pallina i
bambini impiegano qualche secon-
do per vederne venti». Ecosì la ma-
tematica, ma anche la scuola, non
verrà a noia. E non farà più paura.
©RIPRODUZIONERISERVATA
“Mio nonno,analfabeta,
eraun assonei calcoli:
visualizzavale cose
da contare.I bambini
fanno lo stesso”
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