La Fattoria dei Semplici - Percorsi e progetti educativi

La Fattoria dei Semplici

     Percorsi e progetti educativi

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Chi siamo
La Fattoria dei Semplici è un’ Associazione di Promozione Sociale con
sede in Oleggio (NO). Il Fondatore è Luca Scanavacca, formatore
ASC in ambito zooantropologico, docente presso l’Università di
Medicina Veterinaria di Parma, ideatore del progetto Semplicemente
Sordo riconosciuto a livello nazionale per la riabilitazioni di animali
portatori di handicap e autore del libro Semplicemente Sordo.
Luca Scanavacca ha voluto creare questo luogo come migliore
espressione delle proprie idee e ideali.

                      I nostri fondamentali
Esistono dei luoghi di aggregazione che prima di essere fisicamente
riconoscibili, sono presenti in una cartina emotiva che ognuno di noi si
è costruito nella mente.
Esistono molti modi di vedere, anche senza l’utilizzo della vista, per
cercare dentro questi luoghi ciò che più ci serve per crescere.
Ognuno è giusto e ugualmente significativo, perché capace di
ricondurci nei nostri più remoti pensieri, attraverso nuove e vecchie
emozioni. Un’aia piena di galline, un orto creato da bambini, la porta
in legno di un box per cavalli oppure il belare di un ovile con il tetto
fatto di coppi ci permettono di essere trasportati e vivere emozioni
personali senza compiere grandi spostamenti, se non con la forza della
memoria.
Qui noi viviamo e con noi le nostre idee che ogni giorno prendono
forma e coraggio, per raccontare di persone che hanno avuto la voglia
di prendere in mano il loro destino e di farne un punto di partenza e
non un’isola di infelicità. Da noi le possibilità si creano da sole, nella
calma della fattoria oppure in aula, anche sotto e attraverso gli sguardi
di altri corsisti che stupiti ed a volte attoniti trovano energia nuova in
chi gli sta al fianco.

Crediamo sia tornato il momento che il regno animale insegni a noi
esseri umani tutti i fondamentali dell’esistenza. I nostri animali sono
parte integrante dello staff.
L’animale è lo specchio di ciò che siamo e stiamo vivendo in quel
momento e noi ci rivediamo nei suoi occhi.
Non crediate che solo attraverso il verbo si possano cambiare le cose,
in un periodo storico dove ogni singolo messaggio viaggia
principalmente sul web e tutto si riconduce ad un like e ad una
condivisione, noi scegliamo di esserci fisicamente, attraverso il contatto
e l’interazione diretta, dove il saper fare diventa cardine per portare i
partecipanti ad essere parte di un’idea e di un messaggio.
Abbiamo seminato molto nel nostro orto: autostima, forza, coraggio,
bagnandole con lacrime e risa.
Lavoriamo con questi principi per coltivare benessere e serenità,
espiantando quotidianamente il seme del giudizio che troppo spesso è
radicato in noi, facendoci credere che possa essere l’unico modo per
primeggiare. La realtà che viviamo non è né unica né assoluta e non
deve mai allontanarci dalle relazioni più significative ed importanti.

La Fattoria dei Semplici per le scuole diventa :
                     La Fattoria dei Piccoli

La Fattoria dei Piccoli è il ramo ludico e divertente della Fattoria dei
Semplici creato apposta per i più piccoli.
I fondamentali della nostra fattoria rimangono gli stessi anche per i
nostri bambini. A tutti loro insegniamo che la diversità esiste in molti
ambiti e forme, ma non è mai negativa e non è mai debilitante.
Le attività che organizziamo per i più piccoli sono un invito a giocare
insieme con gli animali presenti nella fattoria affinché possano
conoscere le grandi potenzialità che ognuno di noi ha dentro di sé,
grazie alla forza del gruppo e dell’amicizia e grazie al loro esempio.
I nostri laboratori vengono creati sulle aspettative e i bisogni dei
bambini, pensando alla soggettività di ogni gruppo o classe. Creiamo
laboratori esperienziali e sensoriali all’aria aperta, a contatto con gli
elementi principali di una fattoria: terra, acqua, erba, fieno per poi

passare al contatto con i nostri colleghi animali. Abbiamo cani, galline,
4 capretti tibetani, un asinello ed un cavallo. Questi animali possono
rientrare in laboratori didattici svolti per dare ai Piccoli, la possibilità
di entrare in contatto con un essere vivente diverso da lui, con bisogni,
abilità e tecniche comunicative differenti. Impariamo a combattere le
paure, superare i limiti e prenderci cura di un nuovo amico. Nella
nostra aula didattica, invece, possiamo creare, inventare, modellare i
sogni dei nostri Piccoli, dando vita con materiali naturali alle più belle
invenzioni. In fattoria si svolgono anche giornate a tema per far vivere
ai Piccoli una giornata diversa a contatto con elementi semplici
naturali e genuini. Durante queste giornate si possono conoscere con
giochi e attività la vita della fattoria. I temi sono i più vari, dall’orto,
alla pulizia e conoscenza degli animali, dall’evoluzione uovo- gallina,
alla terapia del fango.

                Alcuni esempi delle nostre attività:
                                 Gli orti

Occuparsi della terra e delle piante può conferire all’anima una
liberazione e una quiete simili a quelle della meditazione
La "terapia orticolturale" (o ortoterapia) è un ottimo supporto in vari
settori dell'handicap e del disagio sociale (bambini, anziani, disabili
psichici, tossicodipendenza...).
In tali ambiti si propongono attività di orticoltura e giardinaggio come
uno strumento di riabilitazione motoria e psichica in alternativa o a
complemento di altre attività riabilitative (ludiche, artistiche, ecc.). E'
stato rilevato infatti che l'orticoltura e il giardinaggio, a differenza delle
altre attività proposte per il recupero dei disabili, si prestano molto al
lavoro di gruppo, alla manipolazione e alla manualità, al lavoro all'aria
aperta, al rapporto con organismi viventi che nascono, crescono, si
riproducono e muoiono, in ultima analisi al rapporto interattivo con
l'ambiente circostante. Questi elementi possono rappresentare un
valido strumento di recupero non solo psichico e motivazionale, ma
anche motorio nella pratica di esercizi lavorativi studiati
appositamente a livello fisioterapico.
Inoltre l'orticoltura e il giardinaggio non si limitano solamente allo
sviluppo di attività simboliche e riabilitative, ma anche produttive.
L'acquisizione di certe conoscenze può quindi favorire l'inserimento
del disabile nel mondo del lavoro. L’ Ortoterapia è una forma di
“terapia verde” che utilizza il contatto con la terra e la cura delle
piante come attività antistress e riabilitativa nelle malattie psico-fisiche.
I suoi principali obiettivi sono:
- trasmettere sensazioni fisiche e sensoriali rilassanti
- stimolare le capacità percettive ed olfattive
- accrescere la fiducia in se stessi
- scaricare tensioni con l’attività fisica
Gli orti/giardini seguono normalmente questi principi: - uso di piante
officinali
- assenza di piante spinose e velenose
- disposizione del verde in maniera fluida

- percorsi chiusi, circolari e senza ostacoli
- attenzione alle varietà di stimolazioni sensoriali

                       La società degli animali
Gli animali non sono oggetti di uso comune come il computer o la
macchina ma degli esseri senzienti capaci di emozioni e sensazioni,
pensieri legati a ricordi o aspettative.
Gli animali hanno dei bisogni che portano il fruitore a sviluppare la
capacità di prendersi cura dell’altro.
Attraverso la conoscenza e l’avvicinamento in modo consapevole si
vuole far scoprire il concetto di gruppo, appartenenza, sicurezza
concetti che vanno conosciuti ampliati e rispettati.
Uno degli animali più amati dai ragazzi è l’asinello, insieme all’asino
entreranno nel tondino e scopriranno le caratteristiche di un animale
per niente stupido come si dice. Bistrattati per una vita l’asino ha
invece una capacità comunicativa unica ed un impatto emotivo
enorme. Anche i ragazzi più grandi avranno prova di quanto un
atteggiamento sbagliato possa allontanare l’animale e di conseguenza
magari i coetanei portando, durante questo laboratorio, ad una
grande consapevolezza a livello emozionale.
I ragazzi più grandi possono incontrare anche le caprette tibetane,
animali più dispettosi e agitati. Grazie al lavoro di squadra sarà
divertente riunirle nel recinto e cercare di contenerle. Le nostre
caprette sono estremamente coinvolgenti e molto affettuose, amano
giocare e farsi rincorrere e per i ragazzi questi animali sono
estremamente simpatici e proattivi.
A far parte dello staff ci sono anche i cani. Animali ormai presenti
nella vita domestica di molti, ma proprio per questo motivo
antropomorfizzati senza dar loro la possibilità di esprimere i propri
bisogni. Le peculiarità dei cani domestici che hanno a disposizione
grandi spazi di interazione con le persone sono quelle di osservare il
potenziale ragazzo mettendolo nella condizione migliore per rivedere

le proprie paure ed insicurezze. Attivando curiosità ed interesse e
attratti dai forti tratti epimeletici del cane i ragazzi avranno la
possibilità di entrare in contatto con un universo di sensazioni tattili e
di calore sprigionato dall’accarezzare ed esplorare con le mani il pelo.
Raccontando il miglior modo per approcciarsi al cane e descrivendo le
proprie peculiarità andiamo ad affrontare poi la tematica della
diversità grazie ai nostri cani. Baloo, pastore australiano tripode e
sordo ha una grandissima abilità nell’infondere coraggio ai ragazzi che
hanno sviluppato delle paure nei confronti del cane. Il suo fare
affabile, il pelo folto bianco e gli occhi azzurri riescono a conquistare
la simpatia e la benevolenza di tutti. Yama, pastore australiano sordo,
divertirà i ragazzi con i suoi salti per raggiungere la pallina. Far
lavorare i ragazzi con questi cani, obbligandoli a trovare un metodo
comunicativo diverso, facendoli apprezzare il silenzio, dimostrando
che senza urla o richiami questi animali possono ugualmente
comunicare con noi creando un legame diventa estremamente
educativo.

Obiettivi:

Immedesimarsi nella diversità per rispettarla, ampliare il concetto di
alterità animale, aumentare il rispetto per l’altro, aumentare
l’autostima , l’autoefficacia e l’accudimento di se stesso e dell’altro
(epimelesi).
Per gli argomenti che emergono il laboratorio è orientato ad una fascia
di età dai 6 ai 15 anni, prendendo in considerazione che l’unità
didattica si articola in maniera differente a seconda dell’età evolutiva e
del contesto sociale a cui si rivolge.

I colori della natura, dipingere con i colori del bosco
Da tantissime piante si possono estrarre stupendi e colorati succhi con
i quali dipingere. Anche la sabbia si può utilizzare per realizzare
immagini interessanti e per modellare oggetti e figure. Si può
dipingere con le bustine del te’, usare sale, bicarbonato ed aceto per
cambiare forme e colori delle tinture vegetali. Costruiamo pennelli con
delle piume, le foglie, mazzetti di erba per creare nuove linee. Usciamo
dagli schemi e dalle convenzioni colorando direttamente con la
verdura per creare nuove opere d’arte da appendere in aula.

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Il bosco e l’investigatore degli animali
Nelle fiabe, nelle storie e nei racconti molto spesso i personaggi si
muovono nel bosco, fanno degli incontri o subiscono dei cambiamenti.
Nel mondo delle fiabe capita che gli animali del bosco siano anche
degli aiutanti preziosi soprattutto se i personaggi dimostrano di saperli
rispettare. Da una passeggiata o da una visita nel bosco più o meno
lunga, in qualsiasi stagione, si torna sempre con un consistente bottino.
Un sacchetto può contenere i “reperti” raccolti, una macchina
fotografica può conservare le immagini importanti che sono state
messe a fuoco, un blocco di fogli raccogliere le annotazioni e gli schizzi
delle cose più interessanti. Sono anche queste ricchezze da sfruttare
non meno importanti del ricordo dei suoni e dei rumori ascoltati , dei
profumi annusati, delle sensazioni piacevoli o sgradevoli sulle mani.
Un percorso lungo o breve che sia, una perlustrazione attenta o un
gioco in una radura divertono e affaticano ma avvicinano alla vita del
bosco anche a quella più segreta e nascosta, senza timori o paure. Per i
più grandi il percorso con la lente di ingrandimento sarà una ricerca di
orme fresche che potranno identificare e classificare facendo un calco
in gesso del ritrovamento. La nostra fattoria è immersa nel verde della
campagna piemontese con ampi spazi aperti senza pericoli.
Proprio come dei veri esploratori potremo muoverci nel bosco, alla
ricerca di importanti indizi naturali che ci permettono di raccogliere
una serie di prove di passaggi di animali. La ricerca, la creazione del
gesso e dello stampo e la successiva pulitura offre la possibilità di
creare un forte legame di collaborazione fra i ragazzi. I calchi in gesso
verranno regalati ai partecipanti stessi.

La Terapia del Fango
Tantissimi bambini conoscono il fango e il saltare nelle pozzanghere
solo attraverso i cartoni animati, ragazzi entrano in crisi per la paura
di sporcarsi. In contatto con la nostra terra ritroviamo la gioia nel
camminare a piedi nudi per sentirsi parte del tutto, lontano da schemi
e preconcetti. Scoprire il sorriso e il sentirsi liberi grazie al fango è in
assoluto il nostro laboratorio più amato e che ci ha dato grandi
soddisfazioni. Vediamo ragazzi finalmente liberi di esprimere la
propria appartenenza alla natura, fieri di sporcarsi e giocare. Ritrovare
quella luce negli occhi, a volte offuscata dalla tecnologia moderna e da
contesti sociali troppo proibizionisti per permettere ai ragazzi di
esprimere il loro essere semplicemente infantili.

Obbiettivi :

Capacità di esprimere se’ stessi anche attraverso la possibilità di
mascherarsi per riscoprire la proprio identità.Costruire strutture di
fango con i compagni aumenta la capacità collaborativa, l’idea di
progettazione e progettualità.
Sporcarsi è rappresentare teatralmente la parte più ancestrale di se’
stesso.

PER LE SCUOLE DELL’INFANZIA ED IN CASO DI
                   PIOGGIA
                L’asino e la bottiglietta della calma

Di solito associamo l’incontro e la conoscenza del nostro asinello alla
costruzione della bottiglietta della calma.
Gli asini sono animali estremamente empatici e tranquilli, con una
pazienza incredibile ed una capacità di adattarsi invidiabile. Per i
bambini più piccoli poterlo incontrare nel nostro tondino, stazionare
con lui senza cancelli o barriere ha un impatto emotivo molto forte.
L’asino è in grado di trasmettere la propria tranquillità grazie ad una
comunicazione e staticità che ben pochi altri animali hanno nel loro
repertorio comportamentale. Segnali come abbassare la testa per
portarsi alla nostra altezza, guardarci negli occhi e piegare le orecchie
in avanti danno la sensazione al bambino di avere di fronte un animale

che non solo li osserva ma li capisce per ciò che loro sono. Fragili e
molto più piccoli non temono in alcun modo un animale che nel suo
procedere denota sensibilità e accoglienza simile a quella materna.
La bottiglietta della calma, inventata da M. Montessori, viene usata
per contenere e ridurre stati di agitazione e rabbia abbassando la fase
aggressiva e favorendo la calma psico fisica. Per i piccoli partecipare
alla realizzazione di una bottiglietta propria con i colori preferiti e le
perline e brillantini da inserire sarà grande motivo di orgoglio da
mostrare ai genitori tornando a casa.

                Costruiamo il bastone della pioggia
Alla Fattoria dei Semplici diamo la possibilità di riscoprire le attività
più semplici legate alla terra, alla sfera emotiva e al riappropriarsi di
un più adeguato mondo magico infantile. Costruire il bastone della
pioggia ci permette di raccontare storie e leggende sul suo significato,
riscoprire il silenzio per ascoltare il suono della pioggia ed inventare
storie insieme per dare a questo strumento un proprio potere
straordinario stimola la fantasia e la sensibilità.

Laboratorio di manipolazione
La stimolazione sensoriale per i più piccoli è uno dei primi obbiettivi
della Fattoria. Ai più piccoli, rispetto alla orto terapia, viene chiesto di
manipolare non solo con le mani ma anche con i piedi materiali
differenti naturali, dalle erbe aromatiche e i loro profumi, alla terra, le
foglie, il fieno, i semi delle galline, farina, argilla o la lana dando la
possibilità di creare opere d’arte o porta fortuna o acchiappasogni

Gli avicoli

Galline, tacchini, anatre ed oche sono i
più comuni animali da cortile ed
estrema fonte di curiosità per i
bambini. Raccontiamo la storia delle
nostre galline e dei nostri pulcini,
cerchiamo le uova per la fattoria e
scopriamo quanto sono importanti per
fare una bella torta. Parliamo di piume
e dei loro diversi colori trovandole
sparse nell’aia.

Saremo a vostra disposizione per qualunque
informazione e chiarimento ai seguenti indirizzi:
fattoriadeisemplici@gmail.com
tel: 0321/1857049 cell: 393/8358399
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